Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Venerdì 17 aprile Il premier Renzi, che oggi incontrerà il presidente Obama a Washington, vuole arrivare al traguardo sull Italicum a tutti i costi. Per ricucire lo strappo con la minoranza del Pd avanza infatti una proposta di compromesso sull eleggibilità del Senato. Lo spiega in una intervista su Repubblica di oggi. Sempre su Repubblica parla anche Sergio Marchionne che propone di legare i premi in busta paga ai risultati dell azienda. La Stampa parla di rivoluzione Fca. Intanto la Whirpool, che solo un anno fa aveva acquisito l Indesit ora vuole chiudere gli stabilimenti in Italia: annunciati 1340 licenziamenti. Cgil e Fiom si mobilitano per bloccare lo smantellamento e criticano la debolezza del governo che aveva accolto come una grande novità l arrivo di Whirpool nel nostro paese. Mobilitazione anche nella scuola. Domani la manifestazione a Roma delle Rsu della scuola con la partecipazione del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Arrivano invece notizie preoccupanti sul fronte della politica economica. I tecnici del Senato lanciano l allarme sull uso delle risorse finanziarie a copertura delle manovre decise dal governo. Il tesoretto virtuale e le riforme incomplete metterebbero a rischio il pareggio di bilancio (ne parla, tra gli altri, Marco Rogari sul Sole 24 ore). Dalla Grecia arriva invece l allarme del ministro dell economia Yanis Varoukakis: stiamo finendo i soldi. Bruxelles si dichiara però insoddisfatta delle proposte del governo di Atene, mentre il Fondo monetario chiede lo stop alla dilazione dei prestiti. Altro grave allarme immigrazione. Mentre l Europa gela l Italia sugli interventi coordinati, si consuma un altro dramma in mare: per una rissa su un barcone che sarebbe scoppiata per motivi religiosi sono morti annegati 12 cristiani. LA NOSTRA BUONA SCUOLA. DOMANI LE RSU IN PIAZZA A ROMA L appuntamento per la manifestazione unitaria dei sindacati della scuola è per le 10,30 di domani in piazza Santi Apostoli a Roma. Alle politiche sbagliate del governo la Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Fgu rispondono con proposte precise sui contratti, le stabilizzazioni e la cooperazione attiva. Per realizzare davvero la buona scuola, oltre la propaganda, le visite nelle scuole e le dichiarazioni stampa del premier Renzi e dei vari rappresentanti del governo, è necessario individuare investimenti precisi e rinnovare il contratto nazionale. Le rappresentanze unitarie della scuola scendono dunque in piazza insieme per chiedere al governo Renzi un cambiamento di rotta e una valorizzazione del ruolo degli insegnanti a tutti i livelli. I sindacati chiedono quindi la stabilizzazione e riqualificazione del lavoro e dicono no alla figura del preside sindaco introdotta dal governo. Alla manifestazione parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Ieri il segretario generale della Flc Cgil, Domenico Pantaleo, ha presentato la manifestazione a Radio Articolo 1. (sul sito della radio e di rassegna è disponibile il podcast) Dopo la manifestazione credo sarà inevitabile proclamare lo sciopero della scuola. Con la grande iniziativa del 18 aprile vogliamo che il governo capisca finalmente che processi complessi come quelli che riguardano il miglioramento del nostro sistema di istruzione, un fattore strategico per il paese, si costruiscono con chi nelle scuole lavora: gli studenti, le famiglie e il territorio. Questo percorso non si realizza in maniera unilaterale e con un presunto riformismo dall'alto, pensato nelle stanze chiuse di un Parlamento o di un ministero. BASTA CROLLI. I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO CON DELRIO Abbiamo inviato da tempo le nostre proposte al governo Renzi, oggi chiediamo un incontro al ministro
Graziano Delrio. Gli edili non possono più aspettare, e non può più aspettare il Paese. È quanto affermano i sindacati delle costruzioni di Cgil Cisl Uil, che si sono riuniti ieri a Roma in Assemblea per avviare la fase di contrattazione territoriale previstadal contratto nazionale dell'edilizia. Per i segretari generali di FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Vito Panzarella, Domenico Pesenti, Walter Schiavella, dopo 7 anni di crisi, l immagine del Paese è racchiusa in una parola: crollo. Il crollo dell occupazione, del lavoro buono e regolare, dei redditi e dei consumi, della legalità e della trasparenza nella gestione della cosa pubblica e degli appalti. A tutto questo il governo risponde con interventi timidi, promesse, ostentazione di ottimismo ed annunci propagandistici di una imminente ripresa, come se gli annunci da soli bastassero a renderla possibile. Purtroppo non è così, occorrono interventi imponenti, efficaci e veri. Veri quanto i dati della crisi sanguinosa del settore, che impietosamente vengono registrati dalle Casse edili: dal 2008 al dicembre 2014 registriamo 48% di ore lavorate, 45% di lavoratori, 38% di imprese e 41% di massa salariale. Dai sindacati delle costruzioni, quindi, la richiesta di un incontro urgente con il ministro Delrio: Le nostre proposte per rilanciare il settore nel segno della qualità e della sostenibilità sono semplici e concrete, molte a costo zero, in particolare quelle che intervengono sulle storiche distorsioni del settore: parliamo del sistema degli appalti, del rafforzamento dei controlli contro l irregolarità del lavoro e per la sicurezza, del ripristino del Durc, cancellato dal decreto Poletti, della lotta alle infiltrazioni mafiose. Dai sindacati anche la richiesta di discutere il tema degli ammortizzatori sociali e delle pensioni. MONDIALI DI CALCIO. LA STRAGE NASCOSTA DEGLI OPERAI IN QATAR Nei cantieri per i Mondiali di Calcio del 2022 in Qatar si sta consumando una vera strage: ad oggi sono già morti 1.200 operai per incidenti ed infarto. Gli operai impiegati, più di un milione provenienti principalmente da India e Nepal, hanno turni di lavoro di 16 ore, sono ridotti in condizioni di schiavitù e lavorano con temperature che raggiungono anche 50 gradi all ombra. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, insieme alla Bwi ed alla Fetbb, le Federazioni internazionale ed europea dell edilizia, sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione volta a promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori in Qatar. Sul sito della Fillea tutti i particolari: http://bit.ly/1zcrqxd. I DIRITTI NON SONO IN APPALTO. LA CGIL RILANCIA LA CAMPAGNA Si stima, per difetto, siano oltre tre milioni e mezzo. Lavorano spesso nel mezzo di sprechi e inefficienze, senza adeguate tutele e senza che vengano riconosciuti e rispettati i diritti minimi. Sono quelli che lavorano 'in appalto', o peggio in sub appalto, inseriti in un segmento produttivo che, per quanto riguarda i soli appalti pubblici, rappresenta più del 15% del Pil nazionale mentre al 2%, sempre del Pil, ammonta la variazione dei costi per gli appalti relativi a beni e servizi. Da questa analisi la Cgil ha promosso la campagna 'Gli appalti sono il nostro lavoro. I diritti non sono in appalto' a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema. Sempre più spesso, infatti, il sindacato ricorda come la parola appalti è associata a inefficienze, ruberie, malaffare e, tragicamente, morte sul lavoro. Come se non bastasse il contratto a tutele crescenti del Jobs Act, combinato agli sgravi per le nuove assunzioni, potrebbe abbattersi come una scure, determinando una vera e propria esplosione di licenziamenti e di nuove assunzioni a 'monetizzazione crescente', azzerando diritti pregressi. Sul portale della Cgil nazionale tutti i materiali informativi sulla campagna: http://www.cgil.it/news/primopiano.aspx?id=22946 LA WHIRPOOL CHIUDE GLI STABILIMENTI IN ITALIA
Sono 1.340 gli esuberi definiti nel piano industriale Whirpool, a un anno dall'acquisizione di Indesit dal gruppo Merloni 900 già previsti e il resto nuovi con la chiusura dello stabilimento di Carinano (a Caserta) e del centro di ricerca e sviluppo di None (To). Se da un lato il piano contiene scelte industriali importanti per il nostro paese, sia in termini di investimenti che di volumi produttivi, con il rientro di produzioni attualmente fatte in Cina, in Turchia e in Polonia, dall'altro c'è la decisione di chiudere lo stabilimento ex Indesit di Carinaro in Campania e, seppur in tempi più lunghi, il trasferimento della ricerca e sviluppo sulle lavastoviglie con la chiusura del centro di None in Piemonte. Decisioni di chiusure che non possiamo condividere. Lo affermano in una nota Michela Spera, segretaria nazionale Fiom, e Gianni Venturi, coordinatore nazionale per il gruppo Whirlpool Indesit, dopo l'incontro al ministero dello Sviluppo economico alla presenza del ministro Guidi e della sottosegretaria al Lavoro Bellanova con il Gruppo Whirlpool per l'illustrazione del piano industriale dopo l'acquisizione di Indesit. "Il disinteresse mostrato dal Governo in merito alla decisione, comunicata oggi dalla Whirlpool, la dice lunga sull'impegno dimostrato da Renzi nei confronti del Mezzogiorno. La nostra regione non può permettersi altri 800 posti di lavoro persi, in un territorio già desertificato dal punto di vista industriale". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, in merito all'annunciata chiusura dello stabilimento Indesit di Carinaro (Caserta). "Si avvii subito un confronto per evitare questo nuovo scempio", conclude il dirigente sindacale. IL LAVORO SUI GIORNALI. COMMENTI E INTERVISTE Su Repubblica di oggi Paolo Griseri fa il punto sui metodi utilizzati e rilanciati da Sergio Marchionne che propone di legare i premi nelle buste paga degli operai ai risultati raggiunti dall azienda. Con il metodo Marchionne più vendite e nuovi posti, ma ora serve un alleanza (p.14). Entusiasta del metodo Marchionne è Anna Maria Furlan, segretario generale della Cisl che oggi viene intervistata da La Stampa: Modello per tutte le aziende, così i lavoratori tornano protagonisti (p.11). Sul Messaggero Luca Cifoni fa invece il punto sulle pensioni sulla base delle ultime simulazioni dell Inps: Pensioni, ecco per chi si riduce l assegno finale (p.5) Da maggio partirà l operazione trasparenza su data ed entità dei trattamenti per evitare il rischio di avere brutte sorprese. Per gli autonomi la prospettiva è dimezzare il reddito, mentre i giovani si potranno salvare solo lavorando molto a lungo. Sull Avvenire si parla invece di mordi verdi, quelle cioè dovute agli incidenti sempre più frequenti in agricoltura: aumentano nei campi le morti verdi e sono i pensionati il 37% dei conduttori coinvolti in incidenti con i trattori agricoli. Nel 2014 l aumento dei sinistri è stato del 4,3% con 181 morti e 257 feriti (p.11). GIORNATA DI MOBILITAZIONE CONTRO I TRATTATI DI LIBERO SCAMBIO Sul sito di rassegna Fausto Durante, responsabile Europa della Cgil nazionale, spiega i motivi della mobilitazione di domani contro il Ttpi, il trattato di libero scambio. (http://www.rassegna.it/articoli/2015/04/16/120798/ttip cresce il fronte del no). Associazioni della società civile, sindacati, agricoltori, giovani, donne, movimenti locali, semplici attivisti hanno lanciato un appello per una Giornata Mondiale di Mobilitazione, per domani 18 aprile, per fermare le trattative sulla liberalizzazione degli scambi commerciali e degli investimenti e promuovere una economia che serva allo sviluppo dei popoli e del pianeta. Due le richieste principali della Cgil. La prima al Parlamento Ue affinché si pronunci contro la ratifica del Ttip in un voto da mettere in calendario a metà maggio: Chiederemo a tutti i parlamentari di dire pubblicamente, prima del voto, come la pensano, spiega Durante a Maurizio Minnucci di Rassegna. La seconda: Nel caso in cui ci sia un voto senza grande maggioranza da una parte o dall'altra, rilanceremo la richiesta che ha già fatto Ces insieme al sindacato
americano: sospendere il negoziato e riprenderlo su nuove basi per coinvolgere i cittadini. 23 APRILE. CGIL E INCA FANNO IL PUNTO SUI FONDI PENSIONE E fissato per il prossimo 23 aprile l appuntamento per il convegno organizzato dall Inca Cgil al Centro Congressi di via dei Frentani in Roma (qui tra gli appuntamenti) sui fondi pensione e la previdenza complementare. A venti anni dall avvio del sistema della seconda gamba, la previdenza integrativa istituita per bilanciare il ridimensionamento dei rendimenti delle pensioni dovuto alle riforme degli anni Novanta, è arrivato il momento di riflettere su tutto il sistema. Il convegno sarà introdotto da Morena Piccinini, presidente dell Inca. Dopo la presentazione di Fulvio Fammoni, presidente dell Associazione Bruno Trentin che ha avviato una ricerca sul tema, ci sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno esperti, giornalisti e responsabili di fondi pensione. Le conclusioni saranno affidate a Vera Lamonica, segretario confederale Cgil. 25 OTTOBRE. IN DISTRIBUZIONE IL FILM DELLA MANIFESTAZIONE 25 ottobre 2014. La grande manifestazione Cgil di piazza San Giovanni ora possiamo riviverla in un film (Cgil e Il Cinema per il Cambiamento, Italia 2014) ideato e coordinato da Francesco Maselli (che tutti conoscono come Citto) e diretto da tredici registi d'eccezione quali lo stesso Maselli, i registi ed attori Sabina Guzzanti e Moni Ovadia, la decana del documentario Cecilia Mangini, lo scrittore e sceneggiatore Giorgio Arlorio, lo scenografo Marco Dentici, la regista e sceneggiatrice Gioia Benelli, la giornalista e documentarista Giovanna Boursier, i registi Fabiomassimo Lozzi, Tommaso Mannoni, Sara Olivieri, Enzo Rizzo, Nino Russo. Il dvd del film prodotto da Edit Coop, in collaborazione con Radio Articolo1 ed Ediesse, della durata di 42 minuti, è in vendita al prezzo speciale di 3,50 euro. E possibile avere informazioni sul sito di rassegna dove è anche visibile il trailer al link: http://www.rassegna.it/video/2015/04/09/1158/il film sul 25 ottobre. GLI APPUNTAMENTI Oggi Potenza Teatro Don Bosco, piazza Don Bosco, ore 9.30. Assemblea generale quadri e delegati Cgil Basilicata 'Verso il lavoro, verso i diritti, verso il futuro'. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Bardolino (VR) Parc Hotel Gritti, via Gabriele D'Annunzio 1, ore 9.30. Iniziativa Cgil Veneto e Lombardia e Ires Veneto 'Sindacalisti e Politica. La Cgil si interroga'. Interviene il segretario confederale della Cgil, Nino Baseotto Firenze Cgil Firenze, Borgo dei Greci 3, ore 9.30. Campagna Cgil 'Scuola Lavoro' Iniziativa Cgil Firenze 'Scuola e Lavoro, le chiavi del futuro. Le proposte della Cgil, le scelte della Toscana'. Interviene il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi Domani Roma piazza Santi Apostoli, ore 10.30. Manifestazione 'Si fa così la buona scuola. Rsu della scuola in piazza
per cambiare le proposte del governo'. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Castiglione del Lago (PG) Csa L'Incontro, via Firenze 106, ore 9. Iniziativa Cgil, Spi, Auser del Trasimeno sul 'Ruolo degli anziani nel volontariato in Umbria e al Trasimeno' Per la Cgil nazionale interviene il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica. Presiederà Ivo Banella, segretario Spi Trasimeno. Introduzione di Pietro Fiorentini, Auser Trasimeno con un saluto del sindaco Sergio Batino. Oltre a Vera Lamonica interverranno: Catiuscua Marini, presidente Regione Umbria, Ivan Pedretti, segretario nazionale Spi, Marica Guiducci, segretaria nazionale Auser, Giulio Cherubini, capofila sociosanitario per i sindaci del Trasimeno, Vincenzo Sgalla, segretario generale Cgil Perugia, Tiziana Ciabucchi, presidente Auser Umbria, Anna Mossuto, direttore Corriere dell'umbria. 22 aprile Bolzano. Tappa della campagna nazionale della Cgil per la legge di iniziativa popolare sugli appalti organizzata dalla Cgil, Fillea e Ficams Agb. Per la Cgil nazionale partecipa il segretario confederale Franco Martini. 23 aprile Roma. Centro congressi via dei Frentani, ore 10. Convegno sulla previdenza complementare organizzato dall Inca Cgil a venti anni dall istituzione del sistema dei fondi pensione. Presentazione di Fulvio Fammoni, presidente Associazione Bruno Trentin. Introduzione di Morena Piccinini, presidente Inca. Illustrazione della ricerca di Clizia Savarese. Tavola rotonda con Mauro Marè, presidente Mefop, Leonario Tais, direttore centrale Area vigilanza Covip, Michele Tronconi, presidente Assofondipensione, Mauro Agazzi, direttore Fondo pensione Cometa, Marco Lo Conte, giornalista del Sole 24 ore. Modera: Fulvia Colombini, Collegio di Presidenza Inca. Le conclusioni saranno affidate a Vera Lamonica, segretario confederale Cgil. Mattinale chiuso alle 7. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil dalle 10,30.