Udito (1): dal suono al cervello



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Transcript:

Udito (1): dal suono al cervello Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html Udito: fisiologia e psicoascustica Le basi: La natura del suono Anatomia e fisiologia del sistema acustico Come percepiamo il volume (loudness ) e l altezza (pitch) dei suoni

Cos è il suono? I suoni sono creati dalle vibrazioni degli oggetti Le vibrazioni di oggetti producono vibrazioni nelle molecole in prossimità degli oggetti stessi. Questo causa differenze di pressione nell aria che si propagano in ogni direzione (Es. sasso nello stagno) Cos è il suono? Le onde sonore viaggiano con una certa velocità di propagazione Questa dipende dal mezzo di trasmissione. Esempio: La velocità del suono attraverso l aria è di circa 340 metri al secondo, ma nell acqua essa cresce sino a 1500 metri al secondo Velocita 340 m/sec 1200 km/ora

Cos è il suono? Caratteristiche fisiche delle onde sonore Ampiezza: Grandezza del profilo di variazione di pressione dell onda sonora Intensità: Quantità di energia di un suono che cade su una unità di area Frequenza: Per i suoni è il numero di cicli (in termini di variazione di pressione) che si ripetono in un secondo Caratteristiche psicologiche delle onde sonore Volume (loudness): L aspetto psicologico del suono correlato alla intensità percepita Altezza (pitch): L aspetto psicologico del suono correlato alla frequenza percepita Cos è il suono? //Ampiezza e frequenza

Cos è il suono? //Ampiezza e frequenza La frequenza è associata con l altezza (pitch) di un suono Suoni a basse frequenze corrispondono a suoni bassi (e.g., i suonati da una tuba) Suoni ad alta frequenze corrispondono a suoni acuti (e.g., i suonati da un clarino) Cos è il suono? //Ampiezza e frequenza La frequenza è associata con l altezza di un suono L udito degli umani è sensibile ad un ampio range di frequenze: da circa 20 a 20,000 Hz

Cos è il suono? //Ampiezza e frequenza L udito degli umani è sensibile ad un ampio range di intensità Il rapporto fra il volume più basso e quello più alto di un suono che risulta percepibile è quasi di uno su un milione Al fine di descrivere differenze in ampiezza, i livelli del suono sono misurati su una scala logaritmica le cui unità sono i decibels (db) Cambiamenti relativamente piccoli in decibels possono corrispondere a cambiamenti fisici molto consistenti ( un incremento di 6 decibels corrisponde circa ad un raddoppio della pressione del suono) db = 20 log(p/p o ) per p = p o, db = 0 Cos è il suono? //Ampiezza e frequenza: rumori ambientali

Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri Uno dei più semplici tipi di suoni: onde sinusoidali = toni puri Onde sinusoidali: Onde per cui le variazioni in funzione del tempo sono descritte da un onda sinusoidale Il tempo per un ciclo completo dell onda sinusoidale è definito periodo Ci sono 360 gradi di fase in un intero periodo Diapason Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri Uno dei più semplici tipi di suoni: onde sinusoidali = toni puri Onde sinusoidali: Onde per cui le variazioni in funzione del tempo sono descritte da un onda sinusoidale Il tempo per un ciclo completo dell onda sinusoidale è definito periodo Ci sono 360 gradi di fase in un intero periodo Non sono molto comuni fra i suoni che sentiamo tutti i giorni perché poche vibrazioni sono così pure I suoni più comuni nel mondo sono suoni complessi (e.g., voci umane, di uccelli, suoni di macchine etc.) Però tutti i suoni complessi possono essere descritti come combinazioni di onde sinusoidali (teorema di Fourier).

Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri Non sono molto comuni fra i suoni che sentiamo tutti i giorni perché poche vibrazioni sono così pure I suoni più comuni nel mondo sono suoni complessi (e.g., voci umane, di uccelli, suoni di macchine etc.) Però tutti i suoni complessi possono essere descritti come combinazioni di onde sinusoidali (teorema di Fourier). Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri

Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri Se il segnale non è periodico Cos è il suono? //Sinusoidi e toni puri Se il segnale non è periodico

Cos è il suono? //Spettro armonico Spettro armonico: causato da una semplice fonte di vibrazioni (pe. corda di chitarra o un sassofono) Prima armonica: la componente fondamentale più bassa del suono Suoni con la stessa armonica fondamentale possono essere percepiti come diversi Cos è il suono? //il timbro Il timbro è quella particolare qualità del suono che permette di giudicare diversi due suoni con uguale intensità e altezza. Rappresenta quell'attributo della sensazione uditiva che consente all'ascoltatore d'identificare la fonte sonora, rendendola distinguibile da ogni altra. Suggerisce numerose analogie con il colore: il timbro viene designato come colore del suono tanto in inglese (tone-colour) quanto in tedesco (klangfarbe) Concezione classica, basata sulla teoria del suono di Helmholtz: il timbro viene determinato sulla base della sola composizione spettrale del suono, ossia in base alla distribuzione dell'energia delle diverse componenti di frequenza che compongono il suono.

Come sono percepiti e riconosciuti i suoni dal sistema percettivo acustico? L udito si è evoluto per milioni di anni Come sono percepiti e riconosciuti i suoni dal sistema percettivo acustico? L udito si è evoluto per milioni di anni Animali diversi hanno diverse capacità uditive

Orecchio interno trasduce i suoni (converte energia meccanica in risposte neurali) Orecchio esterno raccoglie e trasforma i suoni Orecchio medio amplifica i suoni

//orecchio esterno Il padiglione e il canale uditivo formano l orecchio esterno I suoni sono per prima cosa raccolti dall ambiente esterno attraverso il padiglione Le onde sonore sono incanalate dal padiglione dentro il canale uditivo La lunghezza e la forma del canale uditivo intensificano le frequenze del suono Il fine principale del canale uditivo è quello di isolare la struttura al suo fondo: la membrana timpanica: Il timpano è un sottile strato di pelle alla fine del canale uditivo esterno che vibra in risposta ai suoni è il confine fra l orecchio esterno e quello medio //orecchio esterno Il fine principale del canale uditivo è quello di isolare la struttura al suo fondo: la membrana timpanica: Il timpano è un sottile strato di pelle alla fine del canale uditivo esterno che vibra in risposta ai suoni è il confine fra l orecchio esterno e quello medio

//orecchio medio Consiste di tre ossicini che amplificano la pressione dei suoni per bilanciare le impedenze acustiche diverse fra l aria e l acqua: Martello, Incudine e Staffa. Questi sono gli ossi più piccoli di tutto il corpo La staffa trasmette le vibrazioni delle onde sonore alla finestra ovale un altra membrana che rappresenta il confine fra orecchio medio e orecchio interno //orecchio medio Consiste di tre ossicini che amplificano la pressione dei suoni per bilanciare le impedenze acustiche diverse fra l aria e l acqua: Martello, Incudine e Staffa. Questi sono gli ossi più piccoli di tutto il corpo La staffa trasmette le vibrazioni delle onde sonore alla finestra ovale un altra membrana che rappresenta il confine fra orecchio medio e orecchio interno

//orecchio medio L amplificazione della pressione provvista dagli ossicini è essenziale per la capacità di sentire suoni deboli Amplificazione del suono: giunture degli ossicini Gli ossicini sono comunque importanti anche per i suoni molto forti membrana timpanica più larga della base delle staffe La finestra ovale (della coclea) è l interfaccia fra orecchio medio e interno L orecchio interno è formato da una camera piena di liquido: richiede più energia per essere mossa //orecchio medio; riflesso acustico Muscoli: tensor timpani stapedio si tendono per ridurre l amplificazioni di suoni forti: riflesso acustico seguono l inizio dei suoni forti di circa un quinto di secondo quindi non si può avere protezione contro suoni bruschi come lo sparo di una pistola

//orecchio interno Orecchio interno: cambiamenti fini nella pressione dei suoni vengono tradotti in segnali neurali La sua funzione può essere assimilabile a quella della retina per la visione //orecchio interno:coclea Le vibrazioni trasmesse attraverso le membrane timpaniche e gli ossicini dell orecchio medio fanno in modo che la staffa faccia oscillare la finestra ovale fuori e dentro il canale vestibolare alla base della coclea Qualsiasi pressione rimanente è trasmessa attraverso l elicotrema indietro alla base cocleare attraverso il canale timpanico dove viene assorbita da un altra membrana: la finestra rotonda

//orecchio interno:coclea Le vibrazioni trasmesse attraverso le membrane timpaniche e gli ossicini dell orecchio medio fanno in modo che la staffa faccia oscillare la finestra ovale fuori e dentro il canale vestibolare alla base della coclea Qualsiasi pressione rimanente è trasmessa attraverso l elicotrema indietro alla base cocleare attraverso il canale timpanico dove viene assorbita da un altra membrana: la finestra rotonda //orecchio interno:coclea Canali e membrane cocleari Coclea: Struttura fatta a spirale dell orecchio interno contenente l organo di Corti divisa in tre canali paralleli è riempita da un liquido acquoso

//orecchio interno:coclea I tre canali della coclea Canale timpanico Canale vestibolare Canale di mezzo I tre canali sono separati da membrane: la membrana di Reissner e quella basilare Organo del Corti //orecchio interno:coclea I tre canali della coclea Canale timpanico Canale vestibolare Canale di mezzo I tre canali sono separati da membrane: la membrana di Reissner e quella basilare

//orecchio interno:coclea I tre canali della coclea Canale timpanico Canale vestibolare Canale di mezzo I tre canali sono separati da membrane: la membrana di Reissner e quella basilare Svolge la funzione fondamentale di analizzare il suono in frequenza //orecchio interno: organo di Corti L organo di Corti I movimenti degli strati della coclea sono tradotti in segnali neurali dalle strutture nell organo di Corti che si estende sulla parete superiore della membrana basilare Questa è fatta da neuroni specializzati chiamati cellule ciliari, da dendriti delle fibre del nervo uditivo che terminano alla base delle cellule ciliari e da una impalcatura di cellule di supporto

//orecchio interno: organo di Corti L organo di Corti I movimenti degli strati della coclea sono tradotti in segnali neurali dalle strutture nell organo di Corti che si estende sulla parete superiore della membrana basilare Questa è fatta da neuroni specializzati chiamati cellule ciliari, da dendriti delle fibre del nervo uditivo che terminano alla base delle cellule ciliari e da una impalcatura di cellule di supporto disposte in 4 righe che corrono lungo la membrana basilare //orecchio interno: organo di Corti L organo di Corti I movimenti degli strati della coclea sono tradotti in segnali neurali dalle strutture nell organo di Corti che si estende sulla parete superiore della membrana basilare Questa è fatta da neuroni specializzati chiamati cellule ciliari, da dentriti delle fibre del nervo uditivo che terminano alla base delle cellule ciliari e da una impalcatura di cellule di supporto disposte in 4 righe che corrono lungo la membrana basilare

//orecchio interno: organo di Corti //orecchio interno: organo di Corti le stereocilia regolano l afflusso di ioni nelle cellule ciliari

//orecchio interno: organo di Corti Cellule ciliari interne ed esterne Cellule ciliari interne: Convogliano quasi tutta l informazione sui suoni al cervello Cellule ciliari esterne: Convogliono le informazioni dal cervello (uso di fibre efferenti). Queste sono coinvolte in processi di feedback molto elaborati Le scariche dei neuroni che formano il nervo acustico in attività neurale completano il processo di trasduzione dei segnali da onde sonore a segnali neuronali Codificare l ampiezza e la frequenza dei suoni nella coclea Codifica tonotopica: Parti diverse della coclea sono sensibili a frequenze diverse cioè ogni particolare zona della coclea risponde in maniera più robusta ad una determinata frequenza e meno ad altre //orecchio interno: codifica tonotopica place code

//nervo acustico Il nervo acustico Le risposte di ognuna fibra del nervo acustico sono correlate al loro posizionamento lungo la coclea (place code) Selettività alle frequenze: E più chiara quando i suoni sono molto deboli Funzioni di isointensità per una fibra che risponde a una frequenza caratteristica di 2000 Hz //nervo acustico Il nervo acustico Le risposte di ciascuna fibra del nervo acustico sono legate al loro posizionamento lungo la coclea (place code) Selettività alle frequenze:e più chiara quando i suoni sono molto deboli Mappa della selettività alle frequenze (TTC, threshold tuning curve): Mappa riportante le soglie di un neurone o una fibra in risposta a una onda sinusoidale che varia in frequenza alla più bassa intensità da essi percepibile (come sensitibita al contrasto visivo) Soglia (threshold) = la minima intensità che dà origine a una risposta

//threshold tuning curve Soglia (threshold) = la minima intensità che dà origine a una risposta Threshold tuning curves for six auditory nerve fiber //saturazione di scarica (rate saturation) Le fibre del nervo acustico sono selettive per ben determinate frequenze (come accade per suoni molto deboli) anche quando i suoni sono molto sopra soglia? Curve di isointensità: indicano il profilo del tasso di scarica delle fibre del nervo acustico per un ampia gamma di frequenze tutte presentate ad una certa intensità Saturazione di scarica: Punto in cui una fibra del nervo acustico scarica al massimo della sua possibilità ed un ulteriore aumento della intensità di stimolazione non comporta alcun incremento nel tasso di scarica

//saturazione di scarica (rate saturation) Le fibre del nervo acustico sono selettive per ben determinate frequenze (come accade per suoni molto deboli) anche quando i suoni sono molto sopra soglia? Curve di isointensità: indicano il profilo del tasso di scarica delle fibre del nervo acustico per un ampia gamma di frequenze tutte presentate ad una certa intensità Saturazione di scarica: Punto in cui una fibra del nervo acustico scarica al massimo della sua possibilità ed un ulteriore aumento della intensità di stimolazione non comporta alcun incremento nel tasso di scarica //Funzione di intensità di scarica Funzione di intensità di scarica: Una mappa del tasso di scarica di una fibra del nervo acustico in risposta ad un suono di frequenza costante ma di intensità crescente High Spontaneous Firing rate plotted against sound intensity for six auditory nerve fibers Low Spontaneous Come coni e bastoncelli

//Codifica temporale Il sistema acustico utilizza un secondo sistema per codificare le varie frequenze oltre alla codifica tonotopica della coclea Aggancio di fase (Phase locking) : la scarica di un singolo neurone ad un determinato punto del periodo di un onda sonora ad una certa frequenza Esistenza dell aggancio di fase: i pattern di scarica di fibre del nervo acustico creano un codice temporale Phase locking Histogram showing neural spikes for an auditory nerve fiber in response to the same low-frequency sine wave being played many times //Codifica temporale Codice temporale: l informazione circa la frequenza di un suono in entrata è codificata dal profilo temporale di scarica dei neuroni poiché questo è dipendente dal periodo del suono Il principio di scarica (volley principle): Questa teoria propone che una popolazione di neuroni possano creare un codice temporale se ogni neurone scarica in un determinato punto del periodo del suono ma non scarica per tutti i periodi.

//Codifica temporale //Dal nervo acustico al cervello Strutture della corteccia acustica Nervo acustico (VIII nervo cranico) trasporta segnali della coclea al tronco encefalico Qui tutte le fibre del nervo acustico fanno sinapsi con il nucleo cocleare

//Dal nervo acustico al cervello Temporal lobes Primary auditory cortex (A1): The first area within the temporal lobes of the brain responsible for processing acoustic organization Medial geniculate nucleus: The part of the thalamus that relays auditory signals to the temporal cortex and receives input from the auditory cortex Inferior colliculus: A midbrain nucleus in the auditory pathway Brain stem nuclei Superior olive: An early brain stem region in the auditory pathway where inputs from both ears converge Cochlear nucleus: The first brain stem nucleus at which afferent auditory nerve fibers synapse //Dal nervo acustico al cervello Organizzazione tonotopica: Un dispiegamento per cui neuroni che rispondono a frequenze diverse sono organizzati anatomicamente ordinati per frequenza Questa organizzazione è mantenuta nella corteccia Acustica primaria (A1) I neuroni di A1 sono connessi e passano l informazione all aria belt e questa poi all area parabelt Belt area: neuroni rispondono a caratteristiche complesse del suono Parabelt area: neuroni rispondono a caratteristiche complesse del suono + integrazione multimodale

//Dal nervo acustico al cervello Un confronto fra il sistema visivo e quello acustico Sistema acustico : gran parte delle elaborazioni è fatta prima di A1 (tranne linguaggio) Sistema visivo: gran parte delle elaborazioni è fatta dopo V1 Queste differenze potrebbero essere dovute a ragioni evoluzionistiche