Comune di Crespina Lorenzana (PI) PIANO DI RECUPERO PER LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE E NUOVA REALIZZAZIONE SU VIA I GREPPIOLI n. 17 Fraz. Lorenzana Committente : Privato Sig. Ciurli Francesco, Sig.ra Ciurli Marcella e Sig.ra Ciurli Morena Progettista : Arch. Carrara Elisabetta in collaborazione al Geom. Rossi Matteo e al Geom. Raffaelli Morgan Indagini geologiche : Dott.Geol. Bracaloni Sara
INDICE: 1) CONSIDERAZIONI PRELIMINARI 2) LA STRUTTURA DEL PROGETTO 3) INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO 4) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO - LA FILOSOFIA DELLA BIO EDILIZIA - - PROGETTISTI - 2
1) CONSIDERAZIONI PRELIMINARI Il presente documento rappresenta la Relazione Illustrativa del Progetto Preliminare legato al Piano Attuativo Piano di Recupero e si tratta di un intervento di riqualificazione ambientale e paesistica, volta al recupero di immobili già preesistenti, alla ristrutturazione di fabbricati utilizzati in epoche precedenti a uso agricolo e alla costruzione di due nuovi fabbricati con rispettivi spazi privati e annessi a uso garage. Il progetto riguarda l intera area posta in Via I Greppioli n.17 Fraz. Lorenzana e individuata dal R.U. vigente come UTOE 5 zona RU C3 Greppioli nord ovest. L immagine riportata di seguito evidenzia i diversi ambiti interessati dagli interventi. 3
In modo particolare: o Il confine rosso determina l ambito complessivo di intervento che comprende anche le opere infrastrutturali stradali ( verde pubblico e parcheggio pubblico ). o La linea tratteggiata in ciano determina le suddivisioni dei vari comparti interni. o Gli Edifici ( A ) e ( B ) di colore blu sono quelli sottoposti a recupero. o Il Fabbricato ( C ) di colore viola verrà interamente demolito in quanto superfetazione dell area in oggetto. o I Fabbricati color arancio saranno sottoposti a demolizioni perché precari. o I Nuovi interventi sono individuati con il colore giallo. 4
2) LA STRUTTURA DEL PROGETTO Il progetto, nel suo complesso, è strutturato in una documentazione composta principalmente da due sezioni: - elaborati generali: costituiti dalla presente relazione illustrativa e dagli studi specifici ai comparti; - progetto: contiene tutti gli elaborati tecnici di progetto relativi all area di intervento. 5
3) INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO L area di intervento si trova in un contesto territoriale collinare, alle quote comprese tra 83 e 87 m s.l.m., a Sud dell ex Comune di Lorenzana. Secondo la cartografia prodotta dall Autorità di Bacino del Fiume Arno, la zona in oggetto ricade in quella perimetrale a pericolosità geomorfologica media. La pericolosità idraulica non interessa l area in questione, vista l altimetria rispetto alle zone circostanti. Ne consegue, quindi, che nessun vincolo da parte dell Autorità di Bacino osta l attuazione dell intervento in oggetto. A livello urbanistico, secondo le N.T.A. del vigente R.U. del Comune di Crespina Lorenzana, la zona in oggetto ricade nell U.T.O.E. 5 - zona RU C3 Greppioli nord ovest e non presente nessun vincolo a livello storico - paesaggistico. Gli edifici già preesistenti dal 1883, sono stati registrati da Schedatura messa in opera prima della formazione di tale Piano Attuativo PdR e quest ultimo ne rispetta i diversi limiti restrittivi a livello legislativo. Come si può evincere dalle tavole allegate al suddetto Piano. 6
4) DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Gli interventi progettuali conseguiti alla ricerca di un unità architettonica, hanno evidenziato alcuni aspetti fondamentali, tra i quali: 1) Considerare l area nel suo insieme : al fine di produrre un continuo tra edificio storico presente e nuove edificazioni future, dotandola di servizi e standard urbanistici di qualità; 2) Recuperare il fabbricato storico presente e l annesso limitrofo ( edificio A ed edificio B ): eliminando le superfetazioni e ripristinando i diversi elementi che sono stati deturpati nel corso degli anni. Il tutto seguendo le indicazioni della Scheda dell Edificio - presentata al Comune di Lorenzana in data 27 Febbraio 2012 Prot. n.624. Tale recupero consiste nell eliminare le attuali avvolgibili in PVC degli infissi del piano primo, le quali verranno sostituite con persiane in legno delle caratteristiche della zona. Verranno installate le persiane in legno anche al piano terra, uguali a quelle del piano primo, le quali andranno a coprire gli attuali infissi in alluminio. 3) Demolire e ricostruire, in sostituzione edilizia e/o addizione volumetrica un annesso (edificio C), dato che risulta in pessime condizioni, per completare l annesso limitrofo (edificio B) e per la nuova edificazione di n.2 rimesse, da adibire a garage di pertinenza del fabbricato storico (edificio A) ; 4) Edificare: due nuove unità abitative distinte ( edificio D ed edificio F ). L edificio D sarà costruito con struttura portante in muratura armata o cemento armato effettuando uno sbancamento del terreno per la realizzazione del vano interrato, mentre la parte in elevazione (Piano Terra) sarà realizzata in struttura portante in cemento armato o in muratura,in base ai calcoli strutturali. Verrà realizzato un cappotto esterno in lana minerale, i serramenti saranno in legno e a taglio termico, così come le persiane, con caratteristiche simili a quelle della zona, la copertura con tegole portoghesi in cotto, i passafuori per l aggancio delle gronde saranno in legno e le tinteggiature esterne saranno realizzate con uno dei colori indicati nella scheda dei colori allegata. 7
Il fabbricato F sarà realizzato ugualmente al fabbricato sopraindicato, cioè verrà fatto uno sbancamento del terreno per la realizzazione del seminterrato, che verrà costruito con struttura portante in cemento armato o muratura portante, mentre la parte in elevazione sarà in legno portante (X LAM o telaio) con finiture esterne analoghe all edificio D. 5) Migliorare l accessibilità all area e la sua percorribilità interna, revisionando o integrando le urbanizzazioni esistenti. LA FILOSOFIA DELLA BIO EDILIZIA Tutto quanto progettato è frutto dell analisi dei progettisti e delle richieste da parte della committenza, legate tra loro in modo imprescindibile. Gli edifici, una volta realizzati, saranno certificati come ad esempio: CASACLIMA, ARCA, LEED ecc che prevedranno il controllo sia progettuale che esecutivo effettuato da parte di terzi. La tipologia strutturale proposta tiene conto delle caratteristiche ambientali e climatiche del sito oggetto della costruzione. Per le strutture in legno ( Cross Lam o Xlam ), le contro pareti in cartongesso e i vari cappotti per isolare la struttura a livello acustico e termico, saranno tutti muniti di profili in metallici, al fine di garantire la qualità del sistema e poterne certificare la prestazione antincendio. Le immagini allegate nelle pagine successive sono alcuni esempi di edifici realizzati seguendo la suddetta filosofia: 8
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I PROGETTISTI: Responsabili: Geom. Matteo Rossi Arch. Elisabetta Carrara Geom. Morgan Raffaelli 12 Collaboratori: Geom. Lorenzo De Stefani Geom. Diego Aghini Lombardi