In collaborazione con Executive Master Protezione Civile e Disaster Management Roma, 18 ottobre 2013 con frequenza Venerdì pomeriggio e Sabato Stogea è una Business Unit di Scudo srl Socio Ordinario ASFOR Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana
Il Crisys Management, deve essere in grado di offrire un know-how specifico e dare forma ad una squadra strategica ed esecutiva che sia in grado di affrontare la crisi in modo assolutamente tempestivo. L obiettivo è quello di realizzare un crisis team nazionale efficiente, composto da profili eterogenei interni ed esterni alla Pubblica Amministrazione che, nell ordinaria quotidianità, ricoprono ruoli ben definiti all interno del Sistema nazionale di Protezione Civile. In modo che, in caso di conclamata calamità possano contribuire fattivamente al superamento dell emergenza e garantire un pronto rientro alle condizioni di normalità, riducendo così i fattori negativi della crisi stessa. Il concetto base è quello della conoscenza che crea conoscenza. Il Comitato Scientifico Alti dirigenti del Dipartimento di Protezione Civile, Docenti Universitari, Esperti in materia. La metodologia didattica: Crisys Management, grazie al suo Comitato Tecnico Scientifico, composto da esperti del settore, realizza e redige, per le iniziative di formazione, materiale didattico "su misura", cioè legato alle richieste peculiari, realizzato su vari supporti, dal più tradizionale all'avveniristico. Le metodologie didattiche, innovative e pro-attive, si basano sul concetto di "Formazione Esperienziale" dove il relatore è il "regista" dell'apprendimento ed i "discenti" sono gli attori protagonisti. I role - playing, i team work, i business game, il coordinamento didattico ed il tutoring, pre e post intervento, rendono l'acquisizione concettuale interattiva e duratura nel tempo. La formula adottata è quella della full-immersion", che grazie alla durata breve ma intensiva, garantisce la rapidità ed, al tempo stesso, l'efficacia del metodo.
Programma I MODULO LA PROTEZIONE CIVILE E LA SUA FUNZIONE SOCIALE Ruolo e funzioni delle Risorse Umane rispetto ai diversi modelli organizzativi e al core business del sistema nazionale, europeo ed internazionale della protezione civile. La pianificazione del personale La gestione e lo sviluppo: selezione, inserimento e sviluppo dei Crisys manager; Il sistema premiante; Modelli organizzativi e strutture di protezione civile; Le teorie organizzative e le modalità di gestione delle emergenze di protezione civile; CONOSCENZE BASILARI PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE La storia della protezione civile italiana,la PC in Europa e nel mondo. Il personale di PC; Le varie riforme del sistema nazionale; Ambiti e presupposti delle relazioni tra Stato centrale, Regioni, Provincie e Comuni;
II MODULO L ANALISI DI CLIMA E LA MOTIVAZIONE DEL PERSONALE I processi motivazionali: strutture e dinamiche; Le principali teorie motivazionali; Motivazioni e produttività; L analisi del clima come strumento d ascolto del cittadino esterno ; Tecniche di buona formazione degli obiettivi e creazione del futuro motivante. IL CRISYS TEAM E LA LEADERSHIP Le dinamiche di gruppo; Le tipologie principali dei gruppi di lavoro; Dal gruppo al team: strumenti e strategie; I ruoli presenti nei gruppi; Le componenti per una leadership efficace; Autodiagnosi e self coaching; III MODULO LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE La comunicazione organizzativa; La finalità e gli strumenti per una efficace comunicazione interna; La comunicazione come fattore strategico di motivazione delle risorse umane; Le tecniche e i modelli di comunicazione strategica efficace; La sintonia per creare il feeling; La tecnica "Ricalco e guida"; LO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DIRETTIVE E GLI STILI DI MANAGEMENT Autodiagnosi delle proprie skills manageriali: L efficacia dei vari stili di direzione; Stile manageriale e rapporti interpersonali; Stili e modelli organizzativi;
IV MODULO LA FORMAZIONE: STRUMENTO STRATEGICO DI CRESCITA Modelli formativi ed organizzazione; La formazione come elemento cruciale della funzione Risorse Umane ; L analisi del sistema organizzativo e il check-up; La progettazione di un modello ANALISI / BISOGNI; L analisi della domanda e la rilevazione del fabbisogno formativo; Tipologie di interventi formativi; La programmazione dei contenuti di un modello formativo; La valutazione del modello formativo; La correlazione degli obiettivi formativi con gli obiettivi di PC; PROFILO ED IL RUOLO DEL FORMATORE DI PROTEZIONE CIVILE La gestione dell aula: il rapporto efficace con i gruppi di apprendimento Il rapporto tra formatore, committente ed aula; Il rapporto tra gli stili di apprendimento e gli stili metodologici; La condotta del corso; Il miglioramento degli stili di docenza e le skills del formatore; L approfondimento delle capacità di comunicazione del docente: modelli classici e modelli avanzati; V MODULO LE BASI DELLA PIANIFICAZIONE I livelli della pianificazione; Strumenti per comprendere i dati il GIS e le sue evoluzioni; Tecniche di pianificazione; Strumenti della pianificazione. GLI STRUMENTI E LE METODOLOGIE INNOVATIVE La gestione del Piano di Protezione Civile (Comunale Provinciale e Nazionale); Il Metodo AUGUSTUS e le FUNZIONI DI SUPPORTO; La gestione del Centro di Coordinamento (COC.- COM CCS DICOMAC); Le principali metodologie per la fruizione della conoscenza: case histories, esercitazioni, simulazioni, role-playing; Le metodologie innovative (Outdoor training, coaching, E-learning, formazione a distanza, etc.).
VI MODULO LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI PC La macro progettazione; La definizione degli obiettivi; La micro progettazione; La traduzione degli obiettivi didattici in contenuti; L articolazione dei contenuti; La scelta delle metodologie; La coerenza tra obiettivi e metodi. LE METODOLOGIE AVANZATE PER LA COMUNICAZIONE IN SITUAZIONE DI CRISI La strategia: dalle metafore alle analogie; Tecniche di comunicazione; La gestione delle situazioni "critiche"; La comunicazione istituzionale; La gestione della comunicazione in emergenza. VII MODULO IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ L ingegneria dei processi: il Metodo DPCA e i sistemi di controllo innovativi; La valutazione delle attività; Il check e la correzione di rotta, quali normali attività del quotidiano; Il gradimento, l apprendimento e il cambiamento. Simulazione di intervento di emergenza. Simulazione di redazione di atti amministrativi di emergenza.
Informazioni generali Executive Master in: Protezione Civile e Disaster Management Roma, 18 ottobre 2013 Al termine delle attività ai partecipanti che avranno frequentato almeno l 80% delle ore di lezione verrà rilasciato il DIPLOMA DI EXECUTIVE MASTER IN PROTEZIONE CIVILE E DISASTER MANAGEMENT Quota di partecipazione 3.500,00 euro + IVA Orario: Venerdì 14.30-18.00, Sabato 09.30-18.00 Mese Giorno Mese Giorno Ottobre 2013 19, 26 Gennaio 2014 11, 18, 25 Novembre 2013 9, 16, 30 Febbraio 2014 8, 15, 22 Dicembre 2013 14, 21 Marzo 2014 8, 15