Inserto ideato e curato dalla redazione di Archivista; Testi di Rita Mazzaferro Illustrazioni e grafica di Alessabdra Rodilosso. Archivista è il blog di Archivio Store. Accesso esclusivo al mondo della Moda, Design, Viaggi, Eventi. N.1 Tutti i cocktail di E. Hemingway In questo numero: Mojito Daiquiri Sidecar Bellini Singapore Sling Montgomery Martini Le guide illustrate di Archvio Store www.archiviostore.it Tutti i cocktail di E. Hemingway Guida Illustrata ai cocktail più amati dallo scrittore.
www.archiviostore.it A proposito di Ernest Hemingway Bevo da quando avevo quindici anni e poche cose mi hanno dato più piacere. Quando lavori duro tutto il giorno con la testa e sai che il giorno dopo devi lavorare ancora cos altro può cambiare le tue idee e indirizzarle su un altro piano se non il whisky? Quando hai freddo e sei zuppo, cosa può riscaldarti? Prima di un attacco chi può indicare una cosa capace di darti il momentaneo benessere che ti da il rum? Tratto da Ernest Hemingway Selected Letters, 1917-1961 Grande divoratore di vita e di bevute, Ernest Hemingway non ha mai nascosto la sua passione per l alcol. Vino, rum e whishy rigorosamente senza ghiaccio e poi i miscelati. Il nostro omaggio allo scrittore è un viaggio illustrato tra i suoi drink più amati o presunti tali.
1. Mojito La parola, spagnola, probabilmente è ricollegata a mojo, parola africana che significa incantesimo. Origine L origine del Mojito ci riporta al 1586 quando Francis Drake, arrivò all Avana. In quell epoca, il drink chiamato El Draque in onore al pirata inglese, era molto simile all attuale Mojito ma realizzato con l aguariente, sorta di grappa da cui si ottiene il rum. Creato e consumato dai marinai si può dire che il drink sia nato per scopi medici: La grappa apportava il caldo, l acqua diluiva l alcol, il lime combatteva lo scorbuto per la mancanza di vitamina C, la menta aromatizzava e lo zucchero rendeva gradevole la miscela. Intorno alla metà del 1800, con l evoluzione delle tecniche di raffinamento e invecchiamento del rum, la grappa venne sostituita e la versione moderna della bevuta fu ribattezzata con il nome Mojito. In un tumbler alto unisci le foglie di menta (o Hierba Buena), lo zucchero (di canna bianco raffinato), il succo del lime e il lime spremuto o leggermente pestato. Aggiungi il ghiaccio, il rum, la soda (o acqua gassata) e mescola per amalgamare. Decora con un rametto di menta. Mojito www.archiviostore.it rametti di menta 2/10 succo di lime ghiacchio a cubetti soda 8/10 rum bianco Al contrario di quanto si è detto e scritto il Mojito non era il drink preferito di Hemingway. Lo scrittore era solito berlo a La Bodeguita del Medio all Avana, noto ritrovo di scrittori, politici e personaggi famosi come Fidel Castro, Salvador Allende, Pablo Neruda. Sempre a proposito del Papa, si racconta che la sua variante più amata fosse realizzata con la miscela di due tipi di rum, il primo chiaro ed il secondo ambrato ed invecchiato almeno sette anni. lime 2 cucchiaini di zucchero foglie di Menta Quando le cose vanno bene e tu ti senti giù, un drink può farti star meglio. Ma quando le cose vanno davvero male e tu sei lucido, un drink rende solo tutto più chiaro. Tratto da Ventuno racconti
2.Daiquiri La parola Daiquiri ha origine incerta, forse è ricollegabile al nome di un luogo dell isola di Cuba. Origine Una spiaggia, un villaggio o una miniera: a cosa sia ricollegabile il nome di questo cocktail è ancora un mistero. Cosa certa è invece che in un qualche angolo dei Caraibi qualcuno ebbe l illuminazione di miscelare del rum con del succo di lime e dello zucchero, inventando uno dei drink caraibici più famosi di sempre. Un altra versione della storia, afferma invece che il Daiquiri fu inventato negli anni 30 da Constante Ribalagua, proprietario del bar Floridita dell Avana che da allora si fregia del soparnnome di la culla del daiquiri. Daiquiri www.archiviostore.it l ime Shakera energicamente tutti gli ingredienti e versa il risultato in una coppetta da cocktail ghiacciata. Definito come il modo più civile di bere rum, questo cocktail, sopravvissuto alla rivoluzione di Fidel Castro fu indubbiamente tra i preferiti di Heminghway, che era solito sorseggiarlo su uno sgabello del bar Floridita, oggi tempio turistico dei fan del drink e dello scrittore. 3/10 succo di lime sciroppo di zucchero 6/10 rum bianco Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c è. Tratto da Il vecchio e il mare
3. Sidecar La parola è originalmente riferita al carrozzino laterale dei motocicli. Origine La paternità del cocktail Sidecar è molto discussa: c è chi afferma che sia nato al The Ritz Hotel di Parigi durante la Prima Guerra Mondiale e chi reclama i natali londinesi con l invenzione di Pat MacGarry, barman del Buck s Club di Londra. A sostegno di quest ultima tesi il famoso barman Harry MacElhone pubblicò per primo la ricetta nell edizione del 1922 del suo libro Harry s ABC of Mixing Cocktails citando come inventore del drink il suddetto barista. Sidecar www.archiviostore.it scorza di limone Unisci tutti gli ingredienti in uno shaker con 4/5 cubetti di ghiaccio. Agita finché non si raffredda lo shaker. Seguendo la ricetta più antica versa il tutto in coppetta da cocktail bordata di zucchero e decorata con una spirale di limone. Il Sidecar è uno dei tanti drink associati ad Hemingway. L epoca di riferimento è quella degli anni 20 durante la permanenza nella città della Festa Mobile, ovvero la sua amata Parigi. Il Sidecar è anche uno dei capisaldi per gli amanti del bere miscelato tradizionale e uno dei più popolari e storici cocktail crusta, forse secondo solo al Brandy Crusta inventato nel 1860 dall italo-americano Joe Santini a New Orleans. La crusta, ovvero la bordatura di zucchero del bicchiere fu una vera e propria innovazione nel mondo dei drink. Nell epoca del proibizionismo il Sidecar divenne uno dei cocktail più bevuti negli speakeasy di tutti gli Stati Uniti. succo di limone 6/10 cognac zucchero 3/10 triple sec Un uomo intelligente a volte è costretto ad ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti. Tratto da Per chi suona la campana
4. Bellini Il nome è un omaggio al pittore veneziano Giovanni Bellini. Origini Il Bellini è stato inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, capo barman e proprietario dell Harry s Bar, noto locale veneziano. Il cocktail semplice e raffinato fu ideato in occasione di una mostra del pittore Giovanni Bellini. Il colore rosato del drink ricordò a Cipriani il colore della toga di un santo in un dipinto del pittore, da qui l idea di chiamare la sua creazione con il nome del Maestro rinascimentale. Versa il nettare di pesca bianca in un bicchiere con ghiaccio; aggiungi il prosecco e mescola. Filtra il drink ottenuto e versandolo in un flûte. Tra le dolcezze dell Harry b bar che Paolo Conte accenna nella sua Hemingway il cantante avrà sicuramente avuto in mente il Bellini, uno dei più noti cocktail italiani che lo scrittore americano, habitué del locale, amava sorseggiare durante il suo soggiorno a Venezia. Tornano alla ricetta, altri grandi artisti italiani si sono aggiudicati una personale versione di Bellini sostituendo al nettare di pesca il succo di mandarino ottenendo così un Puccini, fragole Rossini, o melograno Tintoretto. Bellini www.archiviostore.it 7/10 spumante Prosecco 3/10 nettare di pesca bianca Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. Tratto da Morte nel pomeriggio
5. Singapore Sling La parola sling deriva dal verbo tedesco schlingen che significa ingerire. Origini Nato tra il 1910 e il 1915, il Singapore Sling è un cocktail inventato da Ngiam Tong Boon per il Long Bar nel Raffles Hotel di Singapore. Si tratta di una versione creativa dello Sling, un cocktail realizzato con un miscuglio di alcol, acqua e zucchero, molto popolare negli Stati Uniti nell 800. In uno shaker unisci tutti gli ingredienti con il ghiaccio. Agita bene, servi il drink in un tumbler e colma con la soda. Puoi decorare con una rondella di ananans e ciliegina. Il Raffles Hotel, dove è stato inventato questo cocktail, è talmente leggendario da essere diventato vero e proprio un monumento nazionale. Per le sale lussuose di questo albergo a cinque stelle, in stile coloniale, si sono alternati personaggi celebri come Charlie Chaplin, Ginger Rogers e lo stesso Hemingway che probabilmente proprio qui ha assaggiato il suo primo Singapore Sling. Singapore Sling www.archiviostore.it ananas gin Cherry Brandy granatina ciliegia 2 goccie di Angostura Cointreau Dom Benedictine succo di lime 4/10 succo d ananas Volevo assaggiare questo nuovo drink. È tutto quello che facciamo, no? Guardare cose e assaggiare nuovi drink. Tratto da Colline come elefanti bianchi
6. Montgomery Martini Il nome deriva da quello del Generale Montgomery, comandante della ottava armata inglese in Nordafrica durante la Seconda Guerra Mondiale. Origini Il Montgomery Martini è una gloriosa variante del Martini Cocktail, in cui gli ingredienti restano invariati ma cambiano le dosi. Il risultato è un drink totalmente differente, molto più secco. Si pensa che fu lo stesso Hemingway ad inventarlo battezandolo con il nome Montgomery, in omaggio al famoso Generale al comando dell armata inglese. Montgomery Martini www.archiviostore.it oliva Versa il vermut nel mixing glass pieno di ghiaccio, rimescola e versa il gin. Dopo aver rimescolato il tutto versa il drink in una coppetta da cocktail fredda. Decora con un oliva o con la buccia del limone. 1/16 vermouth dry Come il generale Montgomery, consigliava di rispettare un rapporto tra truppe amiche vs truppe nemiche di 15 a 1, così lo scrittore americano riteneva più corretta la proporzione tra vermouth e gin in 15 a 1 per il suo amato Martini. Dal suo consiglio ne nacque un cocktail per duri e palati avvezzi. 15/16 gin Voglio farti ubriacare e tirarti fuori il fegato e metterti un buon fegato italiano e farti ritornare un uomo Tratto da Addio alle armi