PERCORSO DI APPROFONDIMENTO IN TEMA DI INNOVAZIONE SOCIALE PER LA TRASFORMAZIONE DEL WELFARE IN ITALIA

Documenti analoghi
Città metropolitane, liberi consorzi di comuni La riforma siciliana: autonomie locali a confronto

2 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 28 MAGGIO 2013

SEMINARIO INTERREGIONALE Le Aree interne nella programmazione

Informativa sulla valutazione Programma Operativo

LA RETE DEI LABORATORI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE IN EMILIA-ROMAGNA

Lombardia Europa 2020

24 NOVEMBRE 2016 REGIONE LOMBARDIA PALAZZO PIRELLI SALA PIRELLI. Via Fabio Filzi, 22 - MILANO.

Progetto Speciale Banche 2020

Equal e le pratiche di inclusione per i soggetti in esecuzione penale

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA

GLEAN IN AGRICULTURE FOR NEETS PER LO SVILUPPO DELL IMPRENDITORIALITÀ E DELL OCCUPAZIONE DEI GIOVANI

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020

Rafforzamento della Capacità amministrativa e digitalizzazione Il ruolo del Comitato OT11-OT2. Roma, 25 MAGGIO FORUMPA

Crescere sostenibili e in salute La comunità che si cura: l esperienza del Laboratorio TEU

ASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017

La Strategia della Regione Emilia-Romagna

COMITATO DI PILOTAGGIO OT11-OT2

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

POLITICA DI COESIONE 2021/2027. Verso la nuova programmazione

ESPERIENZE LOCALI di governance

L appalto per la modernizzazione della PA l innovazione del mercato

GABINETTO IL DIRETTORE GENERALE

21 febbraio Convegno «I fondi strutturali nella programmazione : quale spazio per la salute?»

Linee guida per la costruzione di reti di collaborazione interistituzionale e il coinvolgimento del Terzo Settore

Stefania Leone, Coord. e Responsabile scientifico Osservatorio OCPG

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Fondi e finanziamenti

Modifiche dei programmi FESR, FSE e plurifondo: principi generali e stato dell arte

Verso il POR FSE

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, SICUREZZA E SPORT

INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA:

Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa

FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale

Investire in rigenerazione. Opportunità e strumenti

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA

Laboratorio Imprese per la Responsabilità Sociale (CSR) Parma. percorso di lavoro. 1 workshop 17 febbraio 2015

Lo sviluppo urbano nella nuova Politica di Coesione

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

AVANZAMENTO PROGRAMMA OPERATIVO AL 31/05/2017

Agenzia per la coesione territoriale

«EVENTO FINALE DEL PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE» Roma, 17 Dicembre LUCIA DI FURIA Dirigente Agenzia Regionale Sanitaria REGIONE MARCHE

Modena, 23 maggio 2016

Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Programma del corso e Regolamento didattico v. 1.0 (Bari)

LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE POR FSE E FESR

Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013

EUROPA 2020 ed enti locali: i programmi della Cooperazione Territoriale e il programma INTERREG ITALIA-CROAZIA

Regione Marche Dr.ssa Lucia Di Furia

Tra - Regione Emilia- Romagna, rappresentata da.. - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS, rappresentata da.

INNOVAZIONE ED ECONOMIA SOCIALE PER LA CRESCITA DELLE COMUNITÀ LOCALI

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna

TERRITORIO E SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI: ASSI CARTESIANI DELLA SOSTENIBILITÀ

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I

INFORMAZIONI PERSONALI:

I N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E C A L L R O M A 1 6 M A R Z O

Guardare oltre la crisi Udine, 5 dicembre 2011

Forum Efficienza Energetica 2015

Il progetto S.P.E.S.Lab: obiettivi e destinatari

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

PROGRAMMA VENERDÌ 27 MAGGIO 9.30/ La partecipazione nelle giornate del 26 e 27 maggio è pubblica e gratuita.

PILASTRI DELLA POLITICA

Stage breve di orientamento a Bruxelles - Progetto esecutivo. Programma

Convegno 2017 Costruiamo Comunità intelligenti e sostenibili: progetti e prospettive a confronto giovedì 25 maggio

BARI, 10 e 11 dicembre 2014 Sala Eventi IMPACT HUB BARI, Fiera del Levante Pad. 129

POR FSE ABRUZZO COMITATO DI SORVEGLIANZA

Accademia PA. E come EmPAwerment. Programma di Capacity Building per Pubbliche Amministrazioni

L AZIONE DI SUPPORTO ALL ASSOCIAZIONISMO

PROGRAMMI COMUNITARI : LE OPPORTUNITA NEL SETTORE LAVORO E FORMAZIONE

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Government and Civil Society

Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico

WORKSHOP ECONOMIE DEL MARE. EUROPA E TERRITORI. NUOVE OPPORTUNITÀ PER LA CRESCITA Crescita blu, affari marittimi, risorse marine e pesca

Visita del Commissario Europea alle Politiche Regionali Mrs. Danuta Hubner in Calabria PROGRAMMA

Quadro Strategico Nazionale di Riferimento

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

PATTI PER LO SVILUPPO. Roma - 6 giugno 2017

Tavole. Tavola 2 Riparto delle risorse per Priorità del QSN - FAS Mezzogiorno

L'agenda digitale della Regione Umbria

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Renzo Gardella President of Assindatcolf Welcome Speach Tomaso Freddi President of Margotta Welcome Speach

Il Quadro Strategico Comunitario

AGENDA DIGITALE: quali opportunità per la scuola, le nuove professioni e le imprese?

Programmazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017

Con Determinazione n. 764 del Gruppo per le progettualità relative all'asse B. Gruppo per le progettualità relative all'asse E

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra

Titolo del progetto di ricerca: Governance e programmazione degli interventi sociali dei Piani di Zona della Provincia di Pavia Proposta progettuale

Il Progetto del MATTM per migliorare l integrazione della sostenibilità ambientale nelle politiche pubbliche. Giusy Lombardi MATTM DG SVI

Economia Sociale: leva di sviluppo e ben-essere. Il percorso della Regione Emilia-Romagna

Il percorso ICT4Social del Cluster SmartCommunitiesTech. Barbara Pralio Fondazione Torino Wireless

Delibera della Giunta Regionale n. 773 del 28/12/2016

PERCHÈ UN PIANO STRATEGICO DEL TURISMO? Italia Paese per Viaggiatori

Leadership, Knowledge, Partnership

Modifica del Regolamento Interno del Comitato di Sorveglianza. Andrea Roscini

Energia e pianificazione regionale del territorio

Transcript:

Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Programma Operativo Nazionale Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 [IT052PO017] Obiettivo Convergenza Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 [IT051PO006] PERCORSO DI APPROFONDIMENTO IN TEMA DI INNOVAZIONE SOCIALE PER LA TRASFORMAZIONE DEL WELFARE IN ITALIA Le esigenze di sostenibilità finanziaria del welfare e di estensione e garanzia di qualità dei servizi sono oggi al centro di un vasto dibattito in Italia sulle sorti del nostro sistema di protezione sociale. La crisi economica e finanziaria rende, infatti, sempre più urgente affrontare questi nodi critici per ridisegnare un sistema di protezione sociale con un assetto nazionale unitario e improntato al principio dell universalismo progressivo e, quindi, in grado di assicurare a tutti adeguate prestazioni regolate sulla base delle effettive condizioni di bisogno e delle situazioni economiche delle persone. L unitarietà del sistema di protezione sociale non equivale ad uniformità territoriale, fatta salva la garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni, ancora da definire. L accento posto dall Unione Europea sull innovazione sociale si muove proprio in questa direzione di ricerca di una riorganizzazione complessiva che punti ad una struttura più razionale del sistema dei servizi e promuova una maggiore efficienza ed efficacia delle prestazioni, pur tenendo conto dei vincoli di bilancio. Innovare, nel caso italiano, significa anche individuare nuove forme più funzionali di governance tra i livelli centrale, regionale e locale del welfare, nonché incentivare modalità fortemente radicate nei territori dove imprese private e terzo settore, in partnership con gli enti locali, possano contribuire a dare risposte a nuovi e vecchi bisogni. Proprio in quest ultimo ambito stanno acquistando una rilevanza sempre maggiore le numerose iniziative intraprese da gruppi privati per produrre nuovi servizi sociali, nuove risposte ai bisogni della popolazione, nuovi modelli organizzativi e gestionali; iniziative che si aggiungono a quelle più tradizionali del mondo non profit, sia di volontariato che di gestione di servizi finanziati con risorse pubbliche. Si tratta di un patrimonio di esperienze che costituisce già un punto di riferimento importante del processo di ripensamento del nostro sistema di welfare, alla ricerca di articolazioni più adeguate del rapporto pubblico-non pubblico in questo campo.

In questo quadro, il progetto DIESIS Obiettivo Competitività regionale e Occupazione e il progetto DIESIS Obiettivo Convergenza intende proporre un percorso di approfondimento così articolato: Evento Laboratorio interregionale 11 e 12 settembre 2014 Bologna Workshop agli Open Days 2014 8 Ottobre 2014 Bruxelles Tema Innovazione sociale per la trasformazione del welfare in Italia: contributi dall iniziativa privata e dal terzo settore Contenuto Il Laboratorio interregionale intende fare il punto sulla situazione italiana, privilegiando lo sguardo sulle esperienze di welfare non pubblico che si innestano, integrandoli o coordinandosi con essi, nei sistemi pubblici locali. Si tratta di esperienze che in Italia, fino ad oggi, hanno risposto in modo variegato ai rischi e ai bisogni emergenti, raggiunti in modo ancora insufficiente dalle politiche pubbliche. In particolare, saranno presi in esame (a) l apporto del settore privato alla produzione di nuovi servizi, soprattutto in una logica di rete e benefici a livello territoriale; (b) la costruzione di modalità efficaci di governance tra amministrazioni pubbliche locali ed il mondo profit e non profit. Il Laboratorio, infine, aprirà uno spazio di confronto su come i POR e il PON Inclusione affrontano e valorizzano il tema dell innovazione sociale, in particolare quella promossa dall iniziativa privata e dal terzo settore e sostenuta dalle amministrazioni pubbliche Partnership in social innovation: capacity for building and managing synergies between PP partners, ESI Funds, and other EU instruments I nuovi Regolamenti sui fondi SIE pongono con grande forza alcune tematiche innovative negli obiettivi di policy e nelle modalità di loro realizzazione. Il punto chiave è proprio il fatto che senza una innovazione nel processo e nelle modalità di relazione fra i vari attori non è possibile affrontare in modo diverso le problematiche emergenti per realizzare la strategia Europa 2020, nell'approccio intelligente, sostenibile ed inclusiva. Un terreno di particolare evidenza è quello delle politiche sociali, nel ridisegno dei contenuti e delle forme di produzione ed erogazione dei servizi di welfare. La direzione è quella della costruzione di welfare communities, basate su schemi innovativi di relazioni fra attori pubblici e privati, sia del non profit (terzo settore, ampiamente inteso), sia dell'impresa for profit (nella logica della responsabilità sociale). Un fattore limitante è il livello di capacitazione dei diversi attori necessari alla costruzione ed alla gestione delle reti, negli aspetti di governance dei dispositivi a rete come di produzione diretta dei servizi. La sessione di lavoro sarà finalizzata allo scambio di esperienze con partners europei e alla definizione di un ipotesi di lavoro comune nel corso della programmazione 14-20 per l individuazione di politiche e strumenti innovativi per la produzione di servizi di welfare. 2

Programma del laboratorio in tema di Innovazione sociale per la trasformazione del welfare in Italia: contributi dall iniziativa privata e dal terzo settore Amministrazione ospitante Regione Emilia Romagna, Viale Aldo Moro Bologna 11 e 12 settembre 2014 11 settembre 2014 Ore 13.30 Lunch e registrazione dei partecipanti Ore 14.30 Apertura dei lavori Teresa Marzocchi, Assessore Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore, Regione Emilia Romagna Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale della Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Carlo Notarmuzi, Direttore Generale dell Ufficio per la formazione del personale delle pubbliche amministrazioni, Dipartimento della Funzione Pubblica Ore 15.00 Il Secondo Welfare: contributi dall iniziativa privata e dal terzo settore Relazione introduttiva a cura di Franca Maino, Centro di Ricerca Luigi Einaudi Dal welfare aziendale alle reti di impresa Luxottica (in attesa di conferma) Network Imprese e Persone (in attesa di conferma) Introduce e modera Guido Caselli, Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna Innovazione sociale per trasformare i sistemi di welfare Pierfrancesco Majorino, Assessore alle politiche sociali e cultura della salute, Comune di Milano (in attesa di conferma) Rosario Sapienza, Siracusa Impact Hub Introduce e modera Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud Ore 16.15 Dibattito sulle esperienze di coordinamento con e di sostegno ad iniziative private e del terzo settore che incidono sul welfare territoriale Modera Francesco Chiodi, Formez PA Ore 17.00 Una rete nazionale per l innovazione sociale Danilo Giovanni Festa, Direttore Generale della Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 3

12 settembre 2014 Ore 09.30 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti Ore 10.00 L innovazione sociale e il partenariato pubblico e privato a sostegno dei sistemi di welfare nei Programmi Operativi Regionali 2014-2020 e nel Programma Operativo Nazionale Inclusione sociale Paola Cicognani, Dirigente della Direzione Generale Cultura Formazione Lavoro, Regione Emilia Romagna Rosanna Romano, Direttore Generale della Direzione Generale per le politiche sociali, le politiche culturali, le pari opportunità e il tempo libero, Regione Campania Raffaele Tangorra, Direttore Generale della Direzione Generale per l inclusione e le politiche sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (in attesa di conferma) Rita Graziano, Dirigente della Direzione Generale per il terzo settore e le formazioni sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Anna Gammaldi, Formez PA Ore 11.00 Quali azioni di capacità istituzionale per l innovazione sociale Marco Ruffino, Formez PA Ore 11.30 Dibattito con le Amministrazioni regionali partecipanti Ore 12.00 Prospettive dell innovazione sociale nelle politiche per l inclusione sociale e la lotta alla povertà nel quadro europeo 2014-2020 Commissione Europea DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione 4

Programma Workshop - Open Days 2014 Partnership in social innovation - Capacity for building and managing synergies between PP partners, ESI funds and other EU instruments Amministrazione ospitante Comitato delle Regioni - Sala JDE63, Bruxelles 8 Ottobre 2014 Ore 9.00 Ore 10.45 Modera Danilo Giovanni Festa, General Director of the Directorate-General of third sector, Ministry of Labour and Social Affairs Italian Intervengono Ms Elisabet Abad Giralt General Manager, Centre d'iniciatives per a la Reinserció Department de Justicia, Generalitat de Calatunya Mr Giovanni Bocchieri General Director of the Directorate-General of Education, Training and Labour, Lombardia Region Mr Carlo Borgomeo Chairperson of Foundation CON IL SUD Ms Stefanie Freyberg Officer of Unit Corporate Social Responsibility, German Federal Ministry of Labour and Social Affairs Ms Serenella Sandri Head of Unit for social inclusion and work of the Directorate-General of Culture, Training and Labour, Emilia Romagna Region Ms Christina Schultz Head of Danish Forum for Social Responsibility, Danish Agency for Labour Market and Recruitment 5