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Thank you for downloading this Decide kit! Every kit contains all the necessary elements for a group of up to 8 people playing Decide. If you have more participants, provide each group with a kit. The kit can be printed on A4 paper or cardboard. For best results, use 160g/m 2 paper. The first 9 pages have borders of different colours, indicating the colour of the paper on which they should be printed. There are 3 green, 3 blue, 1 yellow and 2 orange sheets. The other pages should be printed on white paper or cardboard. The last 4 pages contain the placemat and the instructions for each participant. The placemat is provided in two formats: as a horizontal page, which you can print and then photocopy scaling it up to A3 format, or as two vertical A4 pages which can be glued or taped together. It is important that each participant has a placemat in A3 format. The instruction card should be printed preferably in colour, although it will work also in black and white. Make sure that there are as many placemats and instructions cards as there are participants. Enjoy Decide! For any question or information, please email: info@playdecide.org

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fatti 01. AIDS e HIV L AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita) è lo stadio più grave dell infezione da HIV. È provocato dalla distruzione del sistema immunitario delle persone infette dal virus. fatti 02. Il sistema immunitario Il tuo sistema immunitario è il sistema di difesa del tuo organismo. Le sue cellule combattono le infezioni e le malattie. L HIV indebolisce il tuo sistema di difesa attaccando e distruggendo queste cellule. fatti 03. Quando, a un paziente infetto da HIV, viene diagnosticato l AIDS? 1. Quando ha un numero insufficiente di cellule CD4 (globuli bianchi che combattono le infezioni) oppure 2. quando si ammala di una malattia dovuta all AIDS (una malattia insolita per chi non è sieropositivo, cioè infetto da HIV). fatti 04. HAART (Terapia Aggressiva Antiretrovirus) HAART è attualmente il trattamento più efficace contro l AIDS. Possibili effetti collaterali problemi al fegato diabete colesterolo alto aumento delle emorragie in pazienti emofiliaci problemi nervosi fatti 05. Resistenza ai farmaci Il virus dell HIV può mutare (cambiare forma) mentre una persona sta assumendo dei farmaci anti-hiv. Questi farmaci potrebbero non essere più efficaci contro la nuova forma di HIV. fatti 06. HIV e gravidanza Nessuno può dire con certezza se un bambino nato da una madre sieropositiva nascerà anch egli sieropositivo. Un farmaco chiamato ZDV può ridurre il rischio di trasmissione dell HIV a un bambino di quasi il 70%. fatti 07. Avvisare i partner di persone affette da HIV Alcuni ospedali e cliniche specializzate hanno sistemi di informazione che garantiscono l anonimato. I partner sono avvisati di essere stati esposti al rischio di infezione senza dire chi e quando ha fornito il loro nominativo. fatti 08. Infezioni da HIV in Europa Nuovi casi di HIV Nuovi casi di AIDS 1996 2003 7600 13300 +75% 4100 1800-55% La riduzione di nuovi casi di AIDS è dovuta principalmente al trattamento chiamato HAART (vedi Carta dei fatti 4), introdotto nella cura dell AIDS dal 1997. fatti 09. Epidemia nei paesi baltici Il più drastico aumento del numero di nuovi casi di HIV si è verificato nei paesi baltici (Estonia, Lettonia, Lituania).

fatti 10. Sistema di monitoraggio europeo Il monitoraggio delle infezioni di HIV è ancora incompleto: alcuni dei paesi con il maggior numero di casi di HIV/AIDS (Italia e Spagna) non hanno ancora un sistema di monitoraggio a livello nazionale. fatti 11. Italia e Spagna Quasi la metà dei nuovi casi diagnosticati nei 25 paesi dell Unione Europea nel 2003 si trovano in Italia (27%) e Spagna (21%). D altra parte questi due paesi rappresentano solo il 22% della popolazione dell Unione. fatti 12. Donne e AIDS in Europa La percentuale di donne a cui viene diagnosticato l AIDS in Europa è in costante aumento: 1985 : 10% 1995: 20% 2003: 27% fatti 13. Principali motivi alla base di nuovi casi di AIDS in Europa nel 2003 42% Rapporti Eterosessuali 31% Uso di stupefacenti (per via endovenosa) 19% Rapporti omosessuali e bisessuali fatti 16. Quarantena L Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che non ci sono ragioni di sanità pubblica che giustifichino l isolamento o la quarantena di una persona per il solo fatto che questa è sieropositiva. fatti 14. Nazioni ai confini con l Europa Il tasso di crescita delle infezioni in Russia, Ucraina e paesi vicini è il più alto del mondo. In Russia e Ucraina un adulto su cento è infetto. fatti 17. Comportamenti a rischio di infezione da HIV Qualcuno potrebbe essere costretto a comportamenti a rischio (es: subire violenza carnale o essere ferito con un ago) o anche essere consenziente (es: sesso consensuale, condivisione di siringhe). fatti 15. Funzione delle sanzioni penali 1. Il carcere impedisce di reiterare il reato 2. Le sanzioni stimolano il colpevole a cambiare il proprio comportamento 3. Puniscono un comportamento non accettabile 4. Costituiscono un deterrente alla reiterazione del reato in futuro. fatti 18. Negligenza In genere, per essere giudicato colpevole di un crimine è necessario provare che vi è stata colpa grave, ovvero noncuranza dolosa per la sicurezza altrui, più che mera negligenza.

fatti 19. Il virus dell HIV fatti 20. Prevenire l infezione fatti 21. L uso del preservativo Malgrado le cure oggi disponibili, non c è ancora la possibilità di eliminare completamente il virus dell HIV dall organismo. Per questo persiste il rischio di trasmissione del virus. Si stima che, per ogni caso di infezione da HIV diagnosticata ad uno stadio iniziale e opportunamente curata, si prevengano da 10 a 20 ulteriori infezioni sul lungo periodo. Quando usato con regolarità, il preservativo riduce il rischio di infezione dell 80% rispetto al sesso non protetto. fatti 22. Pratiche sessuali Con determinate pratiche sessuali il rischio di trasmissione del virus dell HIV è così basso che una persona sieropositiva può praticare sesso sicuro anche senza l uso del preservativo. fatti 23. Diversi tipi di colpa Intenzionalità: si vuole deliberatamente fare del male a qualcuno Deliberata imprudenza: si accetta il non trascurabile rischio che le proprie azioni possano danneggiare qualcuno Negligenza: non si intende fare del male, ma non si fa sufficiente attenzione a prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per qualcuno. fatti 24. Condanne a causa dell HIV Almeno 130 persone in Europa sono state condannate per aver esposto un altra persona al rischio di infezione da HIV o per aver trasmesso il virus. Nel 90% dei casi si trattava di sesso consensuale.

problemi 01. AIDS e povertà Alcuni studi hanno dimostrato una relazione diretta tra livello di povertà e numero di casi di AIDS. Inoltre i problemi socioeconomici associati alla povertà, tra cui la carenza di accesso alle cure, possono aumentare il rischio di infezione da HIV. problemi 04. Gli obiettivi da perseguire I principali obiettivi dovrebbero essere: 1. Prevenire la trasmissione dell infezione da HIV 2. Conformarsi alla carta internazionale dei diritti umani problemi 02. Stigmatizzazione e ignoranza Troppo spesso la stigmatizzazione e l ignoranza hanno alimentato l epidemia di AIDS nascondendo il problema sotto il tappeto. Questo è stato particolarmente devastante quando la classe politica non ha saputo accettare l esistenza del problema e affrontare la diffusione. problemi 05. La prigione funziona? Tenere in prigione una persona infetta da HIV non previene la diffusione del virus, si tratti delle visite del partner o dei contatti con altri carcerati. problemi 03. Affrontare la diffusione del contagio Sono necessarie tre linee di azione: prevenzione; trattamento e cura; coordinamento e collaborazione. La maggioranza di queste azioni non dipendono dall Unione Europea, ma sono responsabilità dei singoli paesi membri. problemi 06. La strategia dell Europa 1. Incoraggiare la prevenzione, per esempio promuovendo la pratica del sesso sicuro 2. Facilitare l accesso ai test per la sieropositività e migliorare la cura sanitaria per tutti, in particolare per gli emigranti e i più poveri problemi 07. Punire? problemi 08. Stigmatizzazione problemi 09. Un deterrente al test Una punizione è giustificata solamente per comportamenti che siano moralmente da biasimare. Questo non ha nulla a che fare con l obiettivo di prevenire la trasmissione del virus dell HIV. Le leggi penali sull AIDS, l esacerbazione provocata dai media o i commenti di politici a riguardo di casi individuali additano le persone sieropositive come potenziali criminali e come un pericolo per la società. Se le persone sieropositive potessero essere perseguite penalmente, quelle consapevoli del proprio stato potrebbero rifiutarsi di sottoporsi al test.

problemi 10. Falso senso di sicurezza problemi 11. Privacy problemi 12. Scelte individuali Rendere la sieropositività un reato potrebbe creare un falso senso di sicurezza tra le persone non sieropositive. Esse potrebbero pensare che questo riduca il rischio di contagio attraverso il sesso non protetto. C è il rischio di violare le leggi sulla privacy, per esempio nel caso i registri terapici non siano tenuti in modo appropriato o si pubblichino i verbali dei processi. Le persone non hanno bisogno di sapere se il proprio partner sessuale è sieropositivo per fare delle scelte. Queste possono comunque evitare contatti sessuali a rischio o usare misure preventive come il preservativo. problemi 13. Che cosa dovrebbe essere illegale? Se una persona sa che il proprio partner sessuale è sieropositivo e malgrado ciò decide di partecipare ad attività potenzialmente a rischio, non è giustificabile un accusa penale nei confronti del partner sieropositivo. problemi 14. La legge e i fatti Le buone leggi sono fondate su buoni dati. Le leggi sull AIDS non possono essere basate su ignoranza, paura, opportunità politiche o compiacenza verso richieste di misure dure da parte dei cittadini. problemi 15. Importanza dei diritti umani L esperienza con le epidemie di HIV/AIDS ha confermato che la promozione e la salvaguardia dei diritti umani è essenziale nella lotta all HIV/AIDS. problemi 16. Violazione dei diritti umani Punire una persona semplicemente sulla base del fatto che è sieropositiva viola i diritti umani, specialmente il diritto a essere uguali davanti alla legge e la libertà dalla discriminazione. problemi 17. Il vantaggio del test Il principale incentivo per sottoporsi al test consiste nell essere curati. Ma la maggior parte delle persone con HIV/AIDS vive in paesi in cui i trattamenti medici non sono disponibili o sono troppo costosi. problemi 18. Quando è giustificata la punizione? Per alcune donne, la semplice proposta che loro marito usi un contraccettivo può rappresentare un abuso di tipo fisico. Se esse sono sieropositive, dovrebbero essere punite se trasmettono il virus? E che dire se esse contraggono l HIV per aver avuto rapporti non protetti con i loro coniugi?

problemi 19. Quale condotta dovrebbe essere illegale 1? Dovrebbe esserlo solamente il comportamento che porta realmente alla trasmissione dell HIV o anche quello che porta a rischiare il contagio anche se non c è una reale trasmissione? problemi 20. Quale condotta dovrebbe essere illegale 2? Tutte le attività rischiose intraprese senza il consenso delle altre persone coinvolte dovrebbero essere soggette a responsabilità penale indipendentemente dalla presenza di HIV. problemi 21. Il rischio del contagio I principali fattori di rischio sono la concentrazione del virus HIV nel sangue, generalmente più alta immediatamente dopo un infezione non trattata, e la concomitanza dell infezione da HIV con altre malattie o infezioni sessuali. problemi 22. Per ballare bisogna essere in due Quando due persone iniziano una relazione sessuale, entrambi sono responsabili dell adeguatezza delle misure adottate per proteggere la propria salute e prevenire effetti indesiderati (tra cui una gravidanza o un infezione da HIV). problemi 23. Il bisogno di tutela legale Una protezione adeguata è disponibile contro le malattie infettive come l HIV. Se le persone sono informate a dovere sui potenziali rischi e se hanno l opportunità di proteggere se stesse, non c è bisogno di alcuna tutela legale. problemi 24. Le nostre responsabilità La società non può operare con successo fino a quando ognuno non si assume le proprie responsabilità per il benessere degli altri: ciò include la prevenzione dell HIV e altre malattie infettive.

Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Regole: Cartellino giallo! Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo. Usa il cartellino giallo per aiutare il gruppo a osservare le regole. Estrailo se pensi che si stia infrangendo una regola o se non capisci cosa sta succedendo.

Spiega al gruppo chi ritieni che paghi (in risorse, o conseguenze) e in quali modi. Spiega brevemente ai tuoi compagni di gioco quali pensi possano essere gli effetti sulle generazioni future. Come pensi che i mezzi di comunicazione reagirebbero a tutto ciò? Esistono rischi in tutto ciò? Pensa ad un rischio, dillo al resto del gruppo, e chiedi a due altri giocatori di pensarne un altro. Immagina cosa ne penserebbero i tuoi nonni, e raccontalo al resto del gruppo. Pensi che il gruppo stia evitando un soggetto tabù legato a questo tema per delicatezza? Se é così, dì: Non stiamo parlando di... e dai inizio alla conversazione. Pensi che ciò abbia un impatto sulla natura? Condividi la tua opinione in merito con il resto del gruppo. Esprimi tutti i tuoi sentimenti in merito all argomento in questione che non hai ancora condiviso con il resto del gruppo. Scegli una Carta delle storie. Presenta al resto del gruppo le opinioni della persona protagonista come se fossero le tue.

Pensi che sia possibile giustificare il finanziamento a queste ricerche, viste le diseguaglianze che esistono in materia di assistenza sanitaria fra l Europa e i Paesi in via di sviluppo? Pensi che i bisogni umani siano più importanti di quelli delle creature che non hanno voce propria la natura, gli animali, gli embrioni? Dovremmo prolungare quanto più possibile la vita umana, e fare tutte le ricerche possibili per aiutare chi é malato. Concordi con questa affermazione? Scegli una Carta delle storie dove sia espressa un opinione con la quale non concordi. Spiega al gruppo quali ritieni che siano le somiglianze e differenze fra la tua opinione e quella espressa dal protagonista della carta. Chiedi alla persona alla tua destra cosa ne pensa. Trova un argomento che confermi la sua opinione. Chiedi alla persona alla tua sinistra cosa ne pensa. Discorda dalla sua opinione. Scegli il protagonista di una Carta delle storie che abbia un opinione contraria alla tua. Spiega brevemente al resto del gruppo qual é la sua opinione su ciò che state discutendo.

Carta delle storie 01. Richard Schmidt Carta delle storie 02. Christophe Morat Carta delle storie 03. Mohammed Dica Richard Schmidt è un dottore dellla Louisiana, USA, accusato di aver infettato la sua amante, Janice Trahan, iniettandole sangue sieropositivo prelevato ad un suo paziente. Janice sostiene che Schmidt l ha fatto per vendicarsi di un suo tentativo di porre fine al loro rapporto. Gli scienziati sono riusciti a determinare che il paziente di Schmidt era, con alta probabilità, la fonte del virus trovato in Trahan. Schmidt è stato dichiarato colpevole e condannato a 50 anni di carcere. Nel giugno 2004 Morat è stato dichiarato colpevole sulla base della legislazione anti-veleni (la Francia non ha leggi specifiche anti-hiv) per non aver rivelato la sua sieropositività a due donne, entrambe divenute sieropositive. È stato condannato a 6 anni di prigione. Femmes Positives è un gruppo francese che fa pressioni per avere una legge sul contagio da HIV che dia loro il diritto di perseguire precedenti partner sessuali. Questi due fattori hanno stimolato un dibattito di massa in Francia sul fatto che le persone sieropositive possano essere divise in vittime o criminali di fronte alla legge, o se piuttosto debba essere conservata la dottrina tradizionale di responsabilità condivisa. Nel marzo 2005 Dica è stato dichiarato colpevole nel Regno Unito per danno fisico aggravato negligente (senza intenzionalità) nei confronti di due donne. Egli ha dichiarato che le donne erano pienamente a conoscenza dei rischi collegati a rapporti sessuali non protetti che avrebbero avuto con lui. Ciononostante l accusa ha sostenuto che Dica si è sforzato di persuadere una delle donne a non usare preservativi, nonostante sapesse di essere sieropositivo. Inoltre ha convinto l altra donna di essere sieronegativo oltre che un ricco avvocato single mentre in realtà era sieropositivo, disoccupato e sposato con figli. È stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione. Carta bianca Carta bianca Carta bianca

Carta delle storie 04. Donna non identificata Carta delle storie 05. Justin Dalley Carta delle storie 06. Canadian Red Cross Maggio 2005. Una madre di Hamilton, Canada, è stata accusata di negligenza colposa con conseguenti danni fisici dopo aver rifiutato cure pre e post parto e dopo aver ignorato i consigli che avrebbero evitato al neonato di contrarre l HIV. In seguito alla nascita di un bambino sano nel 2003, la donna era rimasta nuovamente incinta nel 2004, quando ha cambiato medico. Non avendo messo al corrente il suo nuovo dottore sulla sua sieropositività, il nascituro non ha potuto ricevere le necessarie cure mediche. Inoltre, nonostante su consiglio medico non avesse allattato il suo primo figlio, ha deciso di farlo con il secondo, portandolo a risultare positivo ai test. Nel giugno 2005 Dalley, un neozelandese, è stato incriminato per molestie sessuali dopo aver avuto rapporti sessuali non protetti con la sua fidanzata, a cui aveva nascosto il suo stato di sieropositività. Lei è rimasta HIV negativa anche se inizialmente aveva detto alla famiglia di Dalley di essere positiva. Più tardi ha ammesso di avere mentito ma le accuse hanno continuato ad essere valide a causa dello stress e del trauma conseguenti la scoperta della verità sul conto del suo fidanzato. Dalley è stato condannato a 300 ore di lavoro socialmente utile, a sei mesi di custodia e ad un ammenda di 1000 dollari per coprire le spese legali sostenute dalla sua fidanzata. Nel giugno 2005 la Croce Rossa canadese è stata citata in giudizio da oltre 1.000 cittadini canadesi che hanno contratto l HIV attraverso prodotti derivati da sangue infetto alla fine degli anni 80 e all inizio degli anni 90. La Croce Rossa non aveva esteso i controlli ad HIV e epatite per alcuni anni dopo che i test per queste malattie erano stati resi disponibili. Le accuse ufficiali sono state ritirate dopo che l organizzazione ha ammesso la propria colpevolezza, ha porto le scuse ufficiali e ha acconsentito a risarcire le vittime. Oltre ad una multa di 5.000 dollari l ente ha versato 1,5 milioni di dollari (non provenienti da donazioni pubbliche) per finanziare innanzi tutto borse di studio per bambini infetti e, in secondo luogo, la ricerca sugli errori di tipo medico. Carta bianca Carta bianca Carta bianca

Carta delle storie 07. Pavlos Georgiou Carta delle storie 08. Feston Konzani Carta bianca Pavlos Gergiou, un pescatore cipriota, ha infettato l amante inglese, Janette Pink, durante una avventura estiva. La signorina Pink è riuscita a convincere la magistratura cipriota a portarlo in tribunale nel 1997. È stato condannato a 15 mesi di prigione. Nello stesso tempo, il governo inglese ha annunciato che l atto del 1861 sui Crimini contro la persona doveva essere rivisto in modo da rendere punibile fino all ergastolo il contagio deliberato, con esclusione del contagio per negligenza. Ciò non è stato fatto, rendendo possibile il primo caso di contagio negligente nel 2003 (vedi Mohammed Dica ). Nel 2005 a Feston Konzani, un esiliato politico africano residente nel Regno Unito, è stato diagnosticato l HIV; insieme alla diagnosi Konzani ha ricevuto la raccomandazione di mettere al corrente del suo status ogni partner futuro. Più tardi egli ha avuto tre compagne a cui ha taciuto la sua condizione. Le donne sono diventate HIV positive e lo hanno citato in giudizio. Konzani ha sostenuto che le donne hanno acconsentito a correre il rischio di contrarre una malattia sessuale, avendo accettato di avere rapporti sessuali non protetti con lui. Nel 2004 è stato condannato a 10 anni di reclusione. Il giudice gli ha comunicato che la sentenza intendeva fare da deterrente per altri sieropositivi. Carta bianca Carta bianca Carta bianca Carta bianca

Tematica: A quali conclusioni vi ha portato questa tematica? Carte utilizzate dal gruppo: Numeri Carte dei Fatti: Numeri Carte dei Problemi: Numeri Carte delle Storie: Carte bianche?

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Tematica: A quali conclusioni vi ha portato questa tematica? Carte utilizzate dal gruppo: Numeri Carte dei Fatti: Numeri Carte dei Problemi: Numeri Carte delle Storie: Carte bianche?

Regolamentazioni: HIV/AIDS Appoggio pieno 1. 2. 3. 4. 5. Promulgare leggi penali specifiche sull HIV. Applicare le leggi esistenti (ad es. la legge a tutela della salute pubblica, contro il danno alla persona, la minaccia ecc.) per consentire di perseguire penalmente tutte le forme di trasmissione dell HIV, comprese quella accidentale o per comportamento negligente. L obbligo di dichiarare il proprio status. Rendere obbligatorio per legge il dovere per i sieropositivi di dichiarare il proprio status prima di essere coinvolti in attività soggette al rischio di trasmissione ad altri individui, anche se le attività sono consensuali. Utilizzare la legge ma non creare una legislazione specifica anti-hiv. Applicare le leggi penali vigenti e la legislazione sulla salute pubblica ove appropriate, ma non creare una legislazione specifica anti-hiv per il contagio deliberato, negligente o accidentale del virus. Prevenzione e supporto psicologico. Utilizzare la prevenzione e un servizio di supporto psicologico piuttosto che la legge. Ciò implicherebbe l accesso a: 1. test sull HIV accompagnato da un azione di supporto psicologico 2. informazione circa i metodi per evitare la trasmissione dell HIV e 3. supporto economico, sociale e personale, necessari per evitare comportamenti a rischio. La regolamentazione proposta da questo gruppo: Accettabile Non accettabile Astensione Registrare Per registrare i risultati del voto vai a: www.playdecide.org password: vote

HIV/AIDS HIV/AIDS e la responsabilità legale È stata data notizia di diversi casi nei quali persone portatrici del virus HIV (Virus per l immunodeficienza umana) sono state incriminate per una serie di comportamenti che avrebbero portato alla trasmissione dell HIV o al rischio di trasmissione. In alcuni casi i capi di imputazione sono stati avanzati per comportamenti che venivano solamente percepiti come rischiosi e ciò ha portato, a volte, alla comminazione di pene molto severe. Alcune giurisdizioni si sono mosse per emanare nuove leggi o correggere la legislazione vigente per regolamentare tali comportamenti. Questo tema ha anche ricevuto l attenzione dei media e commenti da parte del mondo accademico. Nella sola Europa centinaia di persone sono state perseguite e molte sono state condannate. Questi sviluppi sollevano la questione se il diritto penale e i procedimenti giudiziari rappresentino un efficace politica in risposta a condotte di comportamento che implichino il rischio di trasmissione dell HIV, o se le leggi sulla salute pubblica debbano essere applicate. Casi singoli, accompagnati da una buona copertura mediatica, possono sollecitare l opinione pubblica a formulare una risposta al problema. Carta delle storie fatti fatti Carta delle storie Poni qui la prima carta dei fatti Poni qui la seconda carta dei fatti Commenti Usa questo spazio per i tuoi commenti durante tutto il gioco. Usa le carte bianche per aggiungere informazioni o problemi. Regolamentazioni 1. Promulgare leggi penali specifiche sull HIV Applicare le leggi esistenti (ad es. la legge a tutela della salute pubblica, contro il danno alla persona, la minaccia ecc.) per consentire di perseguire penalmente tutte le forme di trasmissione dell HIV, comprese quella accidentale o per comportamento negligente. 2. L obbligo di dichiarare il proprio status Rendere obbligatorio per legge il dovere per i sieropositivi di dichiarare il proprio status prima di essere coinvolti in attività soggette al rischio di trasmissione ad altri individui, anche se le attività sono consensuali. 3. Utilizzare la legge ma non creare una legislazione specifica anti-hiv Applicare le leggi penali vigenti e la legislazione sulla salute pubblica ove appropriate, ma non creare una legislazione specifica anti-hiv per il contagio deliberato, negligente o accidentale del virus. 4. Prevenzione e supporto psicologico Utilizzare la prevenzione e un servizio di supporto psicologico piuttosto che la legge. Ciò implicherebbe l accesso a: 1. test sull HIV accompagnato da un azione di supporto psicologico 2. informazione circa i metodi per evitare la trasmissione dell HIV e 3. supporto economico, sociale e personale, necessari per evitare comportamenti a rischio. problemi Poni qui la prima carta dei problemi problemi Poni qui la seconda carta dei problemi Poni qui la carta di sfida (opzionale) Linee Guida Tre fasi Se devi interrompere una conversazione, usa i bollini per prendere la parola - puoi farlo due volte durante questa fase...... più una Hai diritto a parlare: esprimi la tua opinione! Ma senza esagerare! Dai valore alle tue esperienze! Rispetta gli altri! Lasciali terminare prima di intervenire. Goditi la diversità! Accetta la sorpresa o la confusione come segno che ti stai aprendo a nuovi pensieri e sensazioni. Cerca un terreno di confronto comune! I ma evidenziano le differenze; gli e enfatizzano le somiglianze. 1. Informazione Chiarisci la tua posizione personale sull argomento, leggendo e scegliendo le carte che ritieni più importanti. Poni le carte sulla plancia, e poi leggile o descrivile agli altri partecipanti. ± 30 MIN. 2. Discussione Insieme agli altri partecipanti, discuti e identifica uno o più temi che tutto il gruppo considera importanti. Ogni partecipante ha la possibilità di parlare. Metti sul tavolo le carte che sostanziano le tue posizioni. Le tematiche 3. La posizione di gruppo Rifletti sui temi che il gruppo ha identificato e sulle carte usate per sostenere le posizioni. Come gruppo, riuscite a raggiungere il consenso su una regolamentazione che rappresenta la vostra posizione? Potete formulare una nuova regolamentazione, ± 30 MIN. oltre ai quattro esempi forniti. ± 20 MIN. 4. Azione Dal 1 Novembre, sul sito www.playdcide.org potrai: Inserire i risultati della discussione nel database di "Decidi"; Comparare i risultati degli altri paesi europei; Accedere ad ulteriori risorse; Scaricare i kit per giocare a Decidi con i tuoi amici e colleghi; Vedere cosa puoi fare dopo aver participato alla discussione.

HIV/AIDS HIV/AIDS e la responsabilità legale È stata data notizia di diversi casi nei quali persone portatrici del virus HIV (Virus per l immunodeficienza umana) sono state incriminate per una serie di comportamenti che avrebbero portato alla trasmissione dell HIV o al rischio di trasmissione. In alcuni casi i capi di imputazione sono stati avanzati per comportamenti che venivano solamente percepiti come rischiosi e ciò ha portato, a volte, alla comminazione di pene molto severe. Alcune giurisdizioni si sono mosse per emanare nuove leggi o correggere la legislazione vigente per regolamentare tali comportamenti. Questo tema ha anche ricevuto l attenzione dei media e commenti da parte del mondo accademico. Nella sola Europa centinaia di persone sono state perseguite e molte sono state condannate. Questi sviluppi sollevano la questione se il diritto penale e i procedimenti giudiziari rappresentino un efficace politica in risposta a condotte di comportamento che implichino il rischio di trasmissione dell HIV, o se le leggi sulla salute pubblica debbano essere applicate. Casi singoli, accompagnati da una buona copertura mediatica, possono sollecitare l opinione pubblica a formulare una risposta al problema. Carta delle storie Carta delle storie Regolamentazioni 1. Promulgare leggi penali specifiche sull HIV Applicare le leggi esistenti (ad es. la legge a tutela della salute pubblica, contro il danno alla persona, la minaccia ecc.) per consentire di perseguire penalmente tutte le forme di trasmissione dell HIV, comprese quella accidentale o per comportamento negligente. 2. L obbligo di dichiarare il proprio status Rendere obbligatorio per legge il dovere per i sieropositivi di dichiarare il proprio status prima di essere coinvolti in attività soggette al rischio di trasmissione ad altri individui, anche se le attività sono consensuali. 3. Utilizzare la legge ma non creare una legislazione specifica anti-hiv Applicare le leggi penali vigenti e la legislazione sulla salute pubblica ove appropriate, ma non creare una legislazione specifica anti-hiv per il contagio deliberato, negligente o accidentale del virus. 4. Prevenzione e supporto psicologico Utilizzare la prevenzione e un servizio di supporto psicologico piuttosto che la legge. Ciò implicherebbe l accesso a: 1. test sull HIV accompagnato da un azione di supporto psicologico 2. informazione circa i metodi per evitare la trasmissione dell HIV e 3. supporto economico, sociale e personale, necessari per evitare comportamenti a rischio. Linee Guida Tre fasi Se devi interrompere una conversazione, usa i bollini per prendere la parola - puoi farlo due volte durante questa fase... Hai diritto a parlare: esprimi la tua opinione! Ma senza esagerare! Dai valore alle tue esperienze! Rispetta gli altri! Lasciali terminare prima di intervenire. Goditi la diversità! Accetta la sorpresa o la confusione come segno che ti stai aprendo a nuovi pensieri e sensazioni. Cerca un terreno di confronto comune! I ma evidenziano le differenze; gli e enfatizzano le somiglianze. 1. Informazione Chiarisci la tua posizione personale sull argomento, leggendo e scegliendo le carte che ritieni più importanti. Poni le carte sulla plancia, e poi leggile o descrivile agli altri partecipanti. ± 30 MIN. 2. Discussione Insieme agli altri partecipanti, discuti e identifica uno o più temi che tutto il gruppo considera importanti. Ogni partecipante ha la possibilità di parlare. Metti sul tavolo le carte che sostanziano le tue posizioni. ± 30 MIN.

fatti fatti Commenti Poni qui la prima carta dei fatti Poni qui la seconda carta dei fatti Usa questo spazio per i tuoi commenti durante tutto il gioco. Usa le carte bianche per aggiungere informazioni o problemi. problemi problemi Poni qui la prima carta dei problemi Poni qui la seconda carta dei problemi Poni qui la carta di sfida (opzionale)... più una Le tematiche 3. La posizione di gruppo Rifletti sui temi che il gruppo ha identificato e sulle carte usate per sostenere le posizioni. Come gruppo, riuscite a raggiungere il consenso su una regolamentazione che rappresenta la vostra posizione? Potete formulare una nuova regolamentazione, oltre ai quattro esempi forniti. ± 20 MIN. 4. Azione Sul sito www.playdecide.org puoi: Inserire i risultati della discussione nel database di "Decidi"; Comparare i risultati degli altri paesi europei; Accedere ad ulteriori risorse; Scaricare i kit per giocare a Decidi con i tuoi amici e colleghi; Vedere cosa puoi fare dopo aver participato alla discussione.