Misure dei costi costi fissi: i costi che non variano al modificarsi della quantità prodotta costi fissi e variabili costi variabili: i costi che variano al modificarsi della quantità prodotta Nel breve periodo (short-run) o lungo periodo (long-run), valgono differenti considerazioni su quali costi siano costanti o variabili
COSTI DI BREVE E LUNGO PERIODO CONCORRENZA PERFETTA MONOPOLIO
Curva del costi totali, fissi e variabili di produzione di breve periodo STC SFC SVC STC SVC 30 SFC 0 2 5 6 Q
Costi totali, medi e marginali (breve perido) Costi medi totali (average total costs, ATC) SATC = costi totali quantità = CT Q costi medi Costi medi fissi (average fixed costs, AFC) SAFC = costi fissi quantità = CF Q Costi medi variabili (average variable costs, AVC) SAVC = costi variabili quantità = CV Q
Costi totali, medi e marginali costi marginali Costi marginali (marginal cost, MC) SMC = variazione dei costi totali variazione della quantità = "CT "Q
I costi medi di breve periodo SATC SAFC SAVC SMC SMC SATC SAVC SAFC
Concorrenza perfetta Le caratteristiche del mercato molti acquirenti e venditori nessuna azione di un singolo ha effetto sul prezzo di mercato le imprese sono price taker la domanda del prodotto per l impresa è perfettamente orizzontale il prodotto è omogeneo vi è perfetta informazione non vi sono barriere all entrata e all uscita
I ricavi di un impresa in un mercato concorrenziale e che quindi assume il prezzo come dato ricavo medio e prezzo Ricavo Totale (total revenue, TR) Ricavo Medio (average revenue, AR) RT = P! Q AR = RT Q = P " Q Q = P in concorrenza perfetta (perfect competition), ricavo medio e prezzo coincidono
ricavo marginale Ricavo Marginale (marginal revenue, MR) MR = "RT "Q = P # "Q "Q = P in concorrenza perfetta ricavo medio, ricavo marginale e prezzo coincidono
P La domanda del settore e dell impresa in un mercato di concorrenza perfetta Settore P Impresa P 0 DD Q 0 Q Il prezzo è fissato da domanda e offerta di mercato. Al prezzo corrente P 0, ogni impresa può vendere la quantità più conveniente senza che ciò influenzi il prezzo. Per essa vale la relazione: P = MR =AR Q
Ricordiamo che Se massimizzazione del profitto 3 RM > CM, accrescere Q aumenta il profitto RM < CM, accrescere Q diminuisce il profitto RM = CM, il profitto è max (ricordare RM = P in concorrenza perfetta)
La massimizzazione del profitto MC, MR E MC MR Se MR > MC, un aumento dell output comporta un aumento dei profitti. Se MR < MC, una diminuzione dell output comporta un aumento dei profitti I profitti sono allora massimi in Q 1, dove MR = MC 0 Q 1 prodotta ed offerta (se l impresa copre i propri costi variabili)
massimizzazione del profitto 2 Massimizzazione del profitto (profit maximazation) e impresa concorrenziale Costi e ricavi P L impresa massimizza il profitto producendo la quantità per la quale il costo marginale eguaglia il ricavo marginale. SMC SATC P = MR = AR SAVC 0 Q MAX
La decisione di breve periodo di fermare la produzione (shut down) fermare la produzione Nel breve periodo i costi fissi già sostenuti o sommersi non contano nella formazione delle decisioni Si ferma la produzione se: RT < CV, cioè RT/Q < CV/Q, cioè P < SAVC
La decisione di breve periodo di fermare la produzione fermare la produzione 2 Costi Se P > SAVC, l impresa produce nel breve periodo. Se P > SATC, l impresa produce e cerca il max profitto. SMC SATC SAVC Se P < SAVC, l impresa ferma la produzione. 0
Curva di offerta di breve periodo di un impresa offerta di breve periodo Costi Offerta CONTROINTUITIVA = effetto dell irrilevanza nel breve periodo dei costi sommersi (... ristoranti e aerei semivuoti) La curva di breve periodo dell impresa concorrenziale è rappresentata dalla porzione della sua curva del costo marginale che si trova al di sopra del costo medio variabile Curva di offerta dell impresa di breve periodo SMC SATC SAVC 0
La decisione di lungo periodo di entrare o uscire nel/dal mercato Nel lungo periodo i costi fissi sono considerati modificabili (ampliamento o riduzione di beni produttivi fissi riproducibili) e quindi contano nella formazione delle decisioni offerta di breve periodo 2 Si esce dal mercato se: RT < CT, cioè RT/Q < CT/Q, cioè P < LAC Si entra nel mercato se: P > LAC
La decisione di lungo periodo di entrare o uscire nel/dal mercato decisioni di lungo periodo Costi L impresa entra nel mercato se P > LAC LMC LAC L impresa esce dal mercato se P < LAC 0
Curva di offerta di lungo periodo di un impresa offerta di lungo periodo Costi Curva di offerta dell impresa nel lungo periodo LMC LAC 0
Misurazione grafica del profitto o della perdita per l impresa concorrenziale profitto, massimizzazione in concorrenza Prezzo P LAC Profitto LMC LAC P = MR = AR NB che massimizza il profitto 0 Q
Misurazione grafica del profitto o della perdita per l impresa concorrenziale perdita, minimizzazione in concorrenza Prezzo LAC P LMC LAC P = MR = AR Perdita che minimizza la perdita 0 Q
Offerta aggregata in un mercato di concorrenza somma delle curve di offerta di ogni impresa offerta aggregata se le tecnologie sono le stesse, le curve di offerta delle imprese sono uguali in presenza di profitti, nuove imprese entreranno nel mercato e di conseguenza in presenza di perdite, alcune imprese presenti usciranno dal mercato e di conseguenza
Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo (a) Condizione iniziale spostamenti della c. di domanda 2 Prezzo P 1 0 Impresa LMC LAC P (impresa) Prezzo P 1 0 A Q 1 Mercato Offerta di breve periodo, S 1 Offerta di lungo periodo Domanda, D 1 (mercato)
Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo spostamenti della c. di domanda 3 Prezzo P 2 P 1 B S 1 (b) Reazione di breve periodo Impresa Mercato Prezzo Profitto MC P 1 Offerta di lungo periodo D 2 P 2 A D 1 0 (impresa) 0 Q 1 Q 2 (mercato)
Spostamenti della domanda nel breve e nel lungo periodo (c) Aggiustamento di lungo periodo spostamenti della c. di domanda 4 Prezzo P 1 0 Impresa CM AC (impresa) Prezzo P 2 P 1 0 A Mercato B S 1 C Q 1 Q 2 Q 3 S 2 D 1 D 2 Offerta di lungo periodo (mercato)
sintesi Sintesi In concorrenza perfetta l impresa è price taker, quindi il suo ricavo è proporzionale alla quantità prodotta Il prezzo corrisponde al ricavo marginale e al ricavo medio Il profitto è massimo per la quantità che eguaglia costo marginale e ricavo marginale (e prezzo) Nel breve periodo l impresa sceglie di non produrre se il prezzo è al di sotto dei costi medi variabili Nel lungo periodo l impresa esce dal mercato se il prezzo è al di sotto dei costi medi totali Se il numero delle imprese può cambiare liberamente, nel lungo periodo il prezzo eguaglia il costo medio totale minimo e il numero delle imprese cambia sino a che si realizza la situazione di profitto nullo
copertina Mercato di Monopolio
Un azienda è monopolista se: è la sola a vendere il proprio prodotto quel prodotto non ha sostituti prossimi (close substitute) ha la possibilità di influenzare il prezzo del suo prodotto
Il monopolio è determinato da barriere all ingresso (barriers to entry) Causate da proprietà (appropriazione) di risorse chiave tipi di monopolio diritti di esclusiva Monopolio delle risorse Monopolio legale economia di scala importanti, per cui è più economica la produzione da parte di un unico soggetto piuttosto che da parte di una pluralità Monopolio naturale
Concorrenza vs. monopolio Concorrenza Monopolio concorrenza vs. monopolio molti produttori vedono una curva di domanda orizzontale subiscono il prezzo (price taker) vendono qualsiasi quantità allo stesso prezzo un produttore rileva una curva di domanda inclinata negativamente fa il prezzo (price maker) se aumenta il prezzo vende di meno, se lo riduce vende di più
apparente reale Prezzo (a) Curva di domanda di una impresa in concorrenza curve di domanda Prezzo (b) Curva di domanda del monopolista Domanda Domanda 0 0
I ricavi di un impresa in un mercato monopolistico e che quindi fissa il prezzo (si dice anche: è price maker) ricavi in monopolio Ricavo Totale (RT) Ricavo Medio (AR) RT = P! Q AR = RT Q = P " Q Q = P anche per il monopolista (monopoly), ricavo medio e prezzo coincidono
Discussione: disc. ricavo marginale e monopolio l andamento del ricavo marginale per un monopolista sarà Ricavo Marginale (RM) RM = "RT "Q decrescente all aumentare della quantità venduta
Domanda e ricavo marginale in monopolio Prezzo domanda e ricavo marginale in monopolio 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0-1 -2-3 -4 Ricavo marginale 1 2 3 4 5 6 7 8 RT Domanda (ricavo medio)
Massimizzazione del profitto in monopolio massimizzazione del profitto 1 il monopolista massimizza il profitto producendo la quantità per cui il ricavo marginale e il costo marginale sono eguali (NB, anche in concorrenza è così, con RM=costante=P) usa la curva di domanda per trovare il prezzo (corrispondente a quel ricavo marginale) che induce i consumatori ad acquistare quella quantità
massimizzazione del profitto 2 Massimizzazione del profitto in monopolio (1) Costi e Ricavi A MC 1. L intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto Costo medio totale ATC 0 Costo marginale Q MAX Domanda AR RM Ricavo marginale
massimizzazione del profitto 3 Prezzo di monopolio Massimizzazione del profitto in monopolio (2) Costi e Ricavi 2. e la curva di domanda individua il prezzo coerente con tale quantità. B A 1. L intersezione della curva del ricavo marginale con quella del costo marginale determina la quantità che massimizza il profitto Costo medio totale Domanda 0 Costo marginale Q MAX Ricavo marginale
Il profitto del monopolista (3) Costi e Ricavi Costo marginale profitto del monopolista Prezzo di monopolio Costo medio totale E D Profitto di monopolio B C Costo medio totale Domanda Ricavo marginale 0 Q MAX
Comparazione tra concorrenza perfetta e monopolio concorrenza e monopolio Per un impresa in concorrenza, il prezzo e il costo marginale sono uguali P = MR = MC Per un impresa monopolista, il prezzo è superiore al costo marginale P > MR = MC
P P 2 P 1 Un confronto tra monopolio e concorrenza perfetta (1) Supponiamo che tutte le imprese di un mercato concorrenziale siano acquistate da un monopolista SS Il mercato concorrenziale =SMC era in equilibrio nel punto A, la quantità scambiata B era Q 1 ed il prezzo P 1. Q 2 MR A Q 1 = LMC D Il monopolista massimizza i propri profitti nel punto in cui MR=SMC, ossia in P 2 Q 2 (punto B).
Monopolio ed economia del benessere: perdita Prezzo secca Perdita secca perdita secca Prezzo di monopolio Costo marginale Ricavo marginale Domanda 0 di monopolio efficiente
Interventi di politica economica in presenza di un monopolio interventi contro i monopoli Stimolare la concorrenza (normativa antitrust) Regolamentazione del comportamento del monopolista (per lo più fissando il prezzo) Trasformando i monopoli privati in imprese pubbliche Non agire ( il minore dei guai)