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COMUNE DI CORNATE D ADDA (Provincia di Monza e Brianza) PARERE IN ORDINE ALL ART. 5 DEL CCNL DELL 01/04/1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI DI LEGGE SU COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE PER POLITICHE DI SVILUPPO DEL PERSONALE E PRODUTTIVITA DELL ANNO 2014 Il sottoscritto Dott. RUGGERO REDAELLI, in qualità di Revisore unico del COMUNE DI CORNATE D ADDA, presente in data odierna presso la sede municipale per prendere in esame l ipotesi di contratto decentrato integrativo in ordine alla costituzione ed utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2014, sottoscritto in data 19/12/2014 tra la delegazione trattante di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale, ai fini dell espressione del parere di cui in epigrafe; VISTI l art. 5, comma 3, del CCNL dell 01/04/1999 così come modificato dall art. 4, comma 3, del CCNL del 22/01/2004 e gli artt. 48, comma 6, e 40, comma 3, del D. Lgs n. 165/2001 aventi per oggetto il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa rispetto ai vincoli risultanti dalla contrattazione collettiva nazionale e con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio; PREMESSO CHE i contenuti dei controlli in materia di contrattazione decentrata integrativa sono stati modificati a seguito delle disposizioni introdotte dal D. Lgs. n. 150/2009 ed afferiscono sia alla compatibilità dei costi della stessa con i vincoli di bilancio, sia ai vincoli derivanti dall applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulle modalità di corresponsione dei trattamenti accessori; come meglio precisato nella circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, l Organo di revisione contabile deve effettuare una certificazione positiva su tutti gli aspetti normativi della contrattazione decentrata integrativa, attestando la compatibilità legislativa e contrattuale dell ipotesi di contratto; ESAMINATA la documentazione prodotta dal Responsabile del Settore Finanziario, Rag. Elena Decio, che consiste in: la pre-intesa al contratto decentrato integrativo sulla costituzione ed utilizzo delle risorse decentrate per il personale dipendente dell anno 2014, completo degli allegati riguardanti: il prospetto di quantificazione delle risorse stabili e variabili del fondo; l ipotesi di distribuzione del fondo delle risorse decentrate;

la relazione illustrativa degli aspetti procedurali e del contenuto dell ipotesi di contratto decentrato integrativo dell anno 2014 per il personale dipendente, a firma del Responsabile del Settore Finanziario e datata 23/12/2014; la relazione tecnico finanziaria sull ipotesi di contratto decentrato integrativo dell anno 2014 per il per4sonale dipendente, a firma del Responsabile del Settore Finanziario e datata 23/12/2014; l attestazione sulla compatibilità economico - finanziaria del fondo delle risorse decentrate con particolare riferimento alle modalità di copertura degli oneri derivanti dal contratto decentrato integrativo ed al rispetto del limite di spesa rappresentato dal fondo certificato dell anno precedente, contenuta nella relazione tecnico finanziaria a firma del Responsabile del Settore Finanziario; ESAMINATI ALTRESI la determinazione n. 53 del 20/02/2014 del Responsabile del Settore Finanziario avente ad oggetto la costituzione delle risorse stabili del fondo per le politiche di sviluppo del personale e per la produttività dell anno 2014; la deliberazione di Giunta Comunale n. 9 del 30/01/2014 avente ad oggetto l adozione del programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2, del D.Lgs. n. 150/2009; la deliberazione di Giunta Comunale n. 75 del 07/08/2014 avente ad oggetto l assegnazione delle risorse finanziarie ai Responsabili di settori e servizi; la deliberazione di Giunta Comunale n. 119 del 27/11/2014 avente ad oggetto l adozione del piano delle performance previsto dall art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009 nonché il piano delle risorse finanziarie e degli obiettivi per l anno 2014; la deliberazione di Giunta Comunale n. 125 dell 11/12/2014 con la quale sono stati forniti gli indirizzi per la costituzione e la ripartizione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2014; la certificazione a firma del Nucleo di Valutazione e datata 12/12/2014 in ordine all esistenza dei presupposti previsti dall art. 15, comma 4, del CCNL dell 01/04/1999 sull applicazione dell 1,2% sul monte salari dell anno 1997 previsto dall art. 15, comma 2, dello stesso CCNL; la determinazione n. 92 del 22/12/2014 del Responsabile del Settore Finanziario avente ad oggetto la modifica delle risorse stabili e la costituzione delle risorse variabili del fondo per le politiche di sviluppo del personale e per la produttività dell anno 2014; altri documenti utilizzati per l esame sulla quantificazione ed utilizzo delle risorse stabili e variabili del fondo di produttività dell anno 2014, ed in particolare: - prospetti di dettaglio sulle erogazioni delle indennità di maneggio valori, turno e rischio; - prospetto di calcolo sull entità dei risparmi derivante dall utilizzo delle risorse decentrate rispetto alla previsione dell anno 2013; - prospetto di calcolo sull ammontare del risparmio sugli straordinari dell anno 2013; - prospetto di calcolo dei decrementi del fondo relativamente al trasferimento del personale ATA nonché alla riclassificazione degli agenti di Polizia Locale; - prospetti di calcolo sulla riduzione di personale rispetto all anno 2010 e sulla riduzione del fondo 2012 in seguito alla segnalazione della Ragioneria Generale dello Stato; VISTI ALTRESI gli art. 13 e 13-bis del D.L. n. 90/2014 convertito nella Legge n. 114/2014 prevedono, rispettivamente,

l abrogazione dei commi 5 e 6 dell art. 92 del Codice di cui al D.Lgs. n. 163/2006 e la distribuzione delle risorse finanziarie del fondo per la progettazione interna di opere pubbliche solo a condizione che sia stato approvato l apposito regolamento che definisca le modalità ed i criteri di riparto; la deliberazione della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 26/2014 del 21/10/2014 nella quale la Magistratura Contabile ha fornito una diversa interpretazione in merito alla riduzione del fondo di produttività ai sensi dell'art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010, includendo nell ambito di applicazione della norma anche le risorse ACCERTATO CHE 1. la relazione illustrativa degli aspetti procedurali normativi e del contenuto economico dell ipotesi di contratto decentrato integrativo dell anno 2014 è stata sottoscritta dal Responsabile del Settore Finanziario, è stata redatta secondo lo schema previsto dalla circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 25 del 19/07/2012 ed illustra in maniera esauriente tutte le informazioni, ed in particolare: gli obiettivi strategici e le linee di indirizzo deliberate dalla Giunta Comunale; le direttive impartite dalla Giunta Comunale sulle priorità di utilizzo delle risorse decentrate; i riferimenti normativi ed i vincoli imposti dalla contrattazione collettiva nazionale; il prospetto di quantificazione delle risorse stabili e variabili del fondo; il quadro di sintesi delle modalità di utilizzo del fondo delle risorse decentrate; 2. la relazione tecnico - finanziaria sulla costituzione ed utilizzo del fondo delle risorse decentrate dell anno 2014 è stata sottoscritta dal Responsabile del Settore Finanziario e Personale, è stata redatta secondo lo schema previsto dalla Ragioneria Generale nella circolare n. 25 del 19/07/2012 e contiene tutte le informazioni richieste in modo esauriente; in particolare, tale relazione illustra: i criteri di costituzione del fondo delle risorse decentrate e la quantificazione delle risorse storiche consolidate, degli incrementi delle risorse stabili consentiti dalla contrattazione collettiva nazionale; degli altri incrementi e decrementi sulla parte stabile del fondo; le decurtazioni del fondo delle risorse stabili effettuate negli anni pregressi; il quadro di sintesi della costituzione del fondo delle risorse decentrate; i criteri di utilizzo del fondo delle risorse decentrate, suddivisi tra destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa e quelle specificatamente regolate dal contratto integrativo; le dichiarazioni sull inesistenza di somme ancora da regolare e di destinazioni di risorse allocate all esterno del fondo; l attestazione sul rispetto dell utilizzo delle risorse del fondo aventi natura certa e continuativa con le risorse fisse del fondo aventi carattere di certezza e stabilità; l attestazione sull inesistenza di nuove progressioni economiche in ragione del blocco disposto dall art. 9, commi 1 e 21, della Legge n. 122/2010; l attestazione sul rispetto del principio di attribuzione selettiva degli incentivi economici e dei compensi per la produttività; il prospetto di raffronto del fondo delle risorse decentrate dell anno 2014 con il fondo dell anno 2010 ai fini della verifica di cui all art. 9, comma 2 bis, della legge n. 122/2010; RILEVATO CHE 3. gli oneri della contrattazione collettiva decentrata integrativa in esame per l anno 2014 sono stati così determinati (importi in euro):

Descrizione delle risorse Fondo risorse stabili 89.691,85 Fondo risorse variabili 32.462,83 Ammontare delle risorse decentrate 122.154,68 4. relativamente all utilizzo del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e della produttività, le risorse come sopra determinate, sono state destinate ai seguenti importi (in euro): Descrizione delle risorse Progressioni orizzontali 52.196,19 Indennità di comparto 25.797,72 Indennità diverse (rischio, maneggio valori, specifiche responsabilità art. 17 lett. i) del CCNL 01/04/1999 e parte del turno) Sub-totale 77.993,87 11.697,9//8 Totale utilizzo delle risorse stabili 89.691,85 Restante parte dell indennità di turno 1.883,65 Compensi incentivanti la produttività 10.426,92 Compensi per recupero evasione ICI (art. 15, comma 1, lett. k CCNL 01/04/1999) 19.845,00 Compensi per la progettazione interna di opere pubbliche 307,26 Totale utilizzo delle risorse variabili 32.462,88 Totale fondo risorse decentrate 122.154,68 5. le componenti della parte variabile del fondo dell anno 2014 escluse dalle riduzioni di cui all art. 9, comma 2 bis, della Legge n. 122/2010 sono di seguito rappresentate e confrontate con i corrispondenti stanziamenti dell anno precedente: Descrizione delle risorse Anno 2010 Anno 2013 Anno 2014 Economie di spesa dell anno precedente 13.289,59 4.714,23 1.883,65 Incentivi sulla progettazione interna 4.146,00 15.214,50 307,26 Componenti escluse dal fondo 17.435,59 19.928,73 2.190,91

6. il prospetto di raffronto del fondo delle risorse decentrato con il corrispondente fondo certificato dell anno precedente, ai fini della verifica del rispetto dell art. 9, comma 2 bis, della Legge n. 122/2010, mostra le seguenti risultanze: Descrizione delle risorse Anno 2010 Anno 2013 Anno 2014 Totale delle risorse stabili e variabili 163.035,10 154.035,58 136.297,86 Decurtazioni e riduzioni 0,00-13.527,33-14.143,18 Fondo totale al netto delle decurtazioni 163.035,10 140.508,35 122.154,68 Componenti escluse dal fondo - 17.435,59-19.928,73-2.190,91 Totale componenti incluse nel fondo 145.599,51 120.579,62 119.963,77 EFFETTUATE 7. le verifiche ed i controlli sui dati riguardanti la costituzione delle risorse stabili e variabili per la contrattazione decentrata integrativa, con particolare riguardo a: determinazione delle basi di calcolo degli elementi stabili e variabili delle risorse decentrate; quantificazione delle risorse stabili derivanti dall applicazione delle norme contrattuali vigenti; quantificazione delle risorse variabili derivanti dall applicazione dell incremento dell 1,2% del monte salari dell anno 1997 ex art. 15, comma 2 del CCNL dell 01/04/1999; quantificazione delle risorse variabili destinate a progetti finalizzati (recupero evasione ICI) ex art. 15 comma 1 lett. k) del CCNL dell 01/04/1999 nonché alla progettazione interna di opere pubbliche; 8. le verifiche ed i controlli sulla conformità delle disposizioni contrattuali contenuti nella predetta preintesa alla normativa vigente in materia, ed in particolare che gli istituti delle progressioni orizzontali, delle indennità di comparto e quelle per specifiche responsabilità e particolari compiti e funzioni, della produttività, nonché sul recupero dell evasione ICI e sulla progettazione delle opere pubbliche, sono in linea con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali; VERIFICATO CHE 9. i criteri di costituzione e gli importi relativi alla quantificazione del fondo delle risorse decentrate, contenuti nell ipotesi di accordo decentrato integrativo dell anno 2014 per il personale dipendente, non sono in contrasto con i vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali; 10. sono state correttamente inserite somme ai sensi dell art. 15, comma 2, del CCNL dell 01/04/1999 riferite a disponibilità di bilancio, connesse a specifici obiettivi inseriti nel piano delle performance e nel piano di risorse ed obiettivi, certificate positivamente dal Nucleo di Valutazione; 11. non sono state stanziate somme ai sensi dell art. 15, comma 5, del CCNL dell 01/04/1999 riferite all attivazione di nuovi servizi e/o al miglioramento di servizi esistenti, rivolti all utenza; 12. sono state correttamente ricalcolate ed operate le riduzioni al fondo delle risorse decentrate dell anno 2012 in linea con la segnalazione della Ragioneria Generale dello Stato; 13. sono state correttamente operate le decurtazioni del fondo delle risorse decentrate per l anno 2014 in

conformità a quanto previsto dall art. 9, comma 2 bis, della Legge n. 122/2010: tali riduzioni sono state calcolate in conformità al criterio specificato nella circolare del Ministero dell Economia n. 12 del 15/04/2011 ed alle indicazioni espresse nella delibera n. 51/2011 della Corte dei Conti - Sezioni Riunite in sede di Controllo; 14. i criteri previsti per l utilizzazione del fondo delle risorse decentrate per l anno 2014 risultano essere in accordo con i principi definiti nella normativa contrattuale nazionale; 15. non sono state distribuite risorse a titolo di nuove progressioni economiche a seguito del blocco del trattamento economico individuale spettante al personale (ex art. 9, comma 2, della Legge n. 122/2010); 16. la riduzione del fondo di produttività ai sensi dell'art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010 è stata operata escludendo dall ambito di applicazione della norma le risorse riguardanti le posizioni organizzative, che invece la deliberazione della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 26 del 21/10/2014 invita ad includere per gli Enti privi di qualifiche dirigenziali: tale interpretazione della Magistratura contabile, fornita dopo anni dall entrata in vigore del D.L. n. 78/2010 ed alla fine dell ultimo anno di vigenza della norma in questione, risulta essere in contrasto con quanto sostenuto dalla Ragioneria Generale dello Stato (circolare n. 12/2011), dall ARAN (parere prot. n. 5401/2013) nonché dalla stessa Corte dei Conti (deliberazione della Sezione Autonomie n. 51/2011); 17. è stato rispettato il principio di copertura delle destinazioni di utilizzo del fondo aventi natura certa e continuativa con le risorse fisse del fondo (aventi carattere di certezza e stabilità); 18. le risorse economico finanziarie occorrenti all applicazione del contratto decentrato integrativo per l anno 2014 risultano stanziate nei relativi interventi del bilancio di competenza e, relativamente alle economie di spesa, nei residui passivi dell esercizio 2013; 19. le risorse di cui al fondo incentivante la produttività saranno tutte correlate al grado di raggiungimento degli obiettivi individuali o di gruppo (collegati al piano delle performance) ed i relativi compensi verranno erogati selettivamente in base ai risultati effettivamente conseguiti ed accertati dal sistema permanente di valutazione, attraverso l utilizzo delle schede di valutazione da parte dei Responsabili di Settore ed in ordine alla valutazione del Nucleo di Valutazione; ACCERTATO ALTRESI CHE 20. l Ente non si trova in stato di dissesto finanziario o in condizioni di deficitarietà strutturale; 21. la situazione e la dinamica finanziaria dell Ente sono, rispettivamente, appropriata e rientrante nei limiti di sviluppo dei bilanci annuale 2014 e pluriennale 2014-2016; 22. l Ente rispetta nell esercizio 2014 tutti gli equilibri di bilancio, finanziari ed economici, richiesti dalla normativa contabile in vigore; 23. l Ente ha rispettato gli obiettivi programmatici di cui al patto di stabilità interno per gli anni 2007 2013 ed ha approvato (e gestito fino in sede di assestamento generale) il bilancio di previsione 2014 coerentemente agli obiettivi imposti dalla normativa sul patto di stabilità dell anno 2014; 24. relativamente ai consuntivi della spesa del personale degli esercizi dal 2006 al 2013 nonché all assestato dell esercizio 2014, l Ente ha rispettato e rispetta il principio del contenimento della spesa di cui all art. 1, comma 557 della Legge n. 296/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;

tutto ciò premesso, richiamato e considerato, ai sensi e per gli effetti dell art. 5, comma 3, del C.C.N.L. dell 01/04/1999 così come modificato dall art. 4, comma 3, del CCNL del 22/01/2004, il sottoscritto Revisore unico ESPRIME PARERE FAVOREVOLE sulla compatibilità degli oneri derivanti dall applicazione del contratto decentrato integrativa per l anno 2014, riguardante l utilizzo delle risorse destinate alle politiche di sviluppo delle risorse umane ed alla produttività del personale, sia rispetto ai limiti imposti dalla contrattazione nazionale vigente, sia relativamente ai vincoli del bilancio annuale e pluriennale, sottoponendo l effettiva erogazione del fondo alle seguenti condizioni: approvazione da parte della Giunta Comunale della relazione finale sulla performance dell anno 2014 ai sensi del D. Lgs. n. 150/2009, regolarmente validata dal Nucleo di Valutazione; attestazione in ordine al conseguimento dell obiettivo programmatico di cui al patto di stabilità interno per l esercizio 2014. Si invita altresì il Responsabile del Settore Finanziario ad effettuare un eventuale rideterminazione del fondo delle risorse decentrate per l anno 2014 in relazione alla nuova e recente interpretazione fornita con la delibera n. 26/2014 dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie sull applicazione dell'art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010 per la quale si è in attesa di avere maggiori e definitivi chiarimenti da parte della Ragioneria Generale dello Stato e da parte dell ARAN in quanto quest ultima interpretazione risulta difforme dalle istruzioni impartite, a suo tempo, con la circolare della Ragioneria dello Stato n. 12/2011 e con il parere dell ARAN prot. n. 5401/2013. Si rammenta all Amministrazione Comunale che a seguito dell abrogazione dell art. 92, commi 5 e 6, del D.Lgs. n. 163/2006 ad opera dell art. 13 del D.L. n. 90/2014 convertito nella Legge n. 114/2014, gli incentivi per la progettazione interna delle opere pubbliche potranno essere distribuiti fino alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del predetto Decreto Legge, tranne nel caso in cui l Ente non si sia dotato, nel frattempo, dell apposito regolamento su criteri e modalità di riparto di cui all art. 13-bis del D.L. n. 90/2014. Dopo la deliberazione di Giunta Comunale per l autorizzazione alla sottoscrizione della pre-intesa al contratto decentrato integrativo nonché all ipotesi di accordo sull erogazione delle risorse decentrate, il sottoscritto Revisore invita l Amministrazione Comunale alla pubblicazione integrale sul sito internet comunale dei medesimi contratti nonchè delle relazioni illustrativa e tecnico finanziaria, secondo la norma vigente al momento della pubblicazione, riservandosi di effettuare, in futuro, eventuali controlli a campione. Cornate d Adda, 24 dicembre 2014 IL REVISORE UNICO DOTT. RUGGERO REDAELLI Documento firmato in originale