Certificate of Advanced Studies (CAS) Mediazione Scolastica

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Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Mediazione Scolastica Piano degli studi Approvato il 14 maggio 2019 dalla Direzione del Dipartimento formazione e apprendimento.

Indice Il Dipartimento formazione e apprendimento 3 Premessa 4 Introduzione 5 Competenze mirate del CAS 6 Durata, struttura e metodologia 7 Contenuti dei moduli 8 Certificazione del CAS 12 Contatti 13 CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 2

Il Dipartimento formazione e apprendimento Il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) è un dipartimento della SUPSI ed è al contempo un Alta Scuola Pedagogica. Le attività del DFA si concentrano sulla formazione iniziale e continua dei docenti del sistema scolastico ticinese, sulla ricerca e i servizi. Direttore Alberto Piatti Responsabile della formazione continua Claudio della Santa Responsabile CAS Mediazione scolastica Aline Esposito, mediatrice e docente SUPSI-DFA Segreteria Formazione Continua Denise Neves e Vittoria Ponti Tel. +41 (0)58 666 68 14 dfa.fc@supsi.ch CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 3

Premessa Presentazione del sistema di accumulazione e trasferimento dei crediti ECTS Il sistema ECTS è basato sul principio di trasparenza dei processi di insegnamento-apprendimento e di valutazione. I crediti ECTS esprimono il volume dell apprendimento basandosi su risultati di apprendimento definiti a priori e il carico di lavoro necessario per raggiungerli. 1 credito ECTS equivale a 25-30 ore di lavoro indicativamente così suddivise: un terzo di ore di lezione in aula, un terzo di ore di studio personale e un terzo di ore di pratica o sperimentazione nel proprio contesto professionale (indicativamente 8-10 ore per ognuna delle tre parti). CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 4

Introduzione Il percorso formativo nasce dal bisogno della presenza, all interno delle sedi scolastiche, di docenti che abbiano competenze specifiche nella gestione dei conflitti. Si tratta di valorizzare le risorse già presenti all interno del contesto, creando delle competenze nuove utili a più livelli, in modo da favorire anche le relazioni costruttive con le famiglie. L approccio mediativo e gli strumenti della comunicazione efficace hanno come obiettivo primario la prevenzione del conflitto ed è importante che siano a disposizione dei vari attori coinvolti in prima persona. La proposta intende anche uniformare, all interno di un percorso specifico, le diverse proposte già presenti sul territorio, riunendole sotto un unico titolo di studio. Il ciclo di studi si compone di 4 moduli, corrisponde a 14 ECTS ed è aperto a docenti di scuola dell infanzia, elementare e media, docenti di sostegno pedagogico, direttori e altri operatori scolastici. La proposta intende favorire l inserimento degli strumenti di mediazione all interno del contesto scolastico e nella cultura d istituto, per cui è particolarmente indicata la frequenza di più professionisti provenienti dalla stessa sede. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 5

Competenze mirate dal CAS Il percorso formativo permette di acquisire competenze nell uso di strumenti concreti applicabili alla realtà quotidiana nella scuola a tutti i livelli: con i bambini e i ragazzi, con i colleghi, con la direzione, con le famiglie e gli altri operatori coinvolti. Durante il ciclo di studi verranno sviluppare i seguenti ambiti: Conoscenza: - riconoscere ed identificare gli elementi che determinano la nascita e lo sviluppo di un conflitto; - considerare il vissuto conflittuale nelle diverse tappe dell età evolutiva. Comprensione: - conoscere gli strumenti di base della mediazione per poter applicare le teorie apprese nel lavoro quotidiano; - analizzare le situazioni concrete legate al vissuto personale e suggerire delle misure adeguate. Applicazione: - sviluppare e pianificare un percorso per l inserimento della figura del docente con competenze in mediazione all interno del proprio istituto; - applicare nel proprio contesto gli strumenti appresi per favorire lo sviluppo personale e la relazione con colleghi e genitori. Arricchire l ambiente scolastico favorendo una cultura della prevenzione e della gestione costruttiva del conflitto. Sviluppo personale: - sviluppare l intelligenza emotiva: conoscere se stessi, avere fiducia in sé e assumersi responsabilità. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 6

Durata, struttura e metodologia Il CAS Mediazione Scolastica è formato da quattro moduli ed è auspicabile iniziare il percorso partendo dal modulo 1. Il percorso formativo alterna momenti di formazione teorica a momenti di pratica. Gli incontri di riflessione di gruppo sulle esperienze dirette nelle diverse sedi scolastiche, saranno l occasione per elaborare le situazioni reali vissute sul territorio. I crediti necessari per l acquisizione del CAS (14 ECTS) vengono acquisiti attraverso la redazione di un lavoro finale di certificazione dopo avere partecipato a tutti i moduli e ai gruppi di riflessione previsti. La partecipazione ai moduli è riconosciuta attraverso un attestato di frequenza ottenibile attraverso la frequenza regolare. Se il numero di iscritti lo permette, nell ambito del modulo 2 è consentita la partecipazione a singoli corsi o moduli a chi non desidera seguire l intero percorso. Tabella di sintesi: Modulo 1. Definizione del conflitto: - Introduzione e definizione del conflitto - Gli schemi conflittuali e l escalation del conflitto - Il conflitto nelle diverse tappe dell età evolutiva Orelezione 28 ECTS 3 Riflessione di gruppo Modulo 1: - Io nel mio conflitto e io nel conflitto di terzi 4 2. La comunicazione: - Le emozioni e l intelligenza emotiva - La comunicazione non violenta M. Rosenberg - Pragmatica della comunicazione - Gestione maieutica del conflitto - L ascolto attivo Metodo Gordon - L uso della voce come strumento per favorire la relazione - Cambiare circoli viziosi nelle relazioni interpersonali 64 6 Riflessione di gruppo Modulo 2: - Il colloquio basato sulla comunicazione efficace 8 3. La mediazione: - Introduzione agli strumenti della mediazione - Introduzione alla mediazione famigliare e differenze rispetto alla mediazione scolastica - Campi di applicazione della mediazione scolastica in Ticino - Ipotesi di inserimento della mediazione scolastica nel proprio istituto (forma laboratoriale) 20 1 Riflessione di gruppo Modulo 3: - La mediazione scolastica nella realtà del mio istituto scolastico 4 4. Modulo professionale: percorsi per inserire la cultura della mediazione nella propria sede scolastica - Lavoro individuale o in sottogruppi con supervisione per la creazione di un percorso di mediazione - Attuazione percorso di mediazione nella propria sede 4 TOTALE 128 14 Se non esplicitato diversamente sul descrittivo dei singoli moduli, è richiesta la partecipazione ad almeno l 80% delle ore-lezione di ogni modulo. Nel caso in cui si superi il massimo di ore di assenza previste, si invita a contattare il responsabile del percorso formativo per richiedere indicazioni in merito alle possibili modalità di recupero. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 7

Contenuti dei moduli Modulo 1: Definizione del conflitto (32 ore lezione) Corso 1 Introduzione al corso (4 ore-lezione): Presentazione del CAS e condivisione delle aspettative individuali. Introduzione e definizione del conflitto (8 ore lezione) La formazione iniziale permette un entrata in materia individuale. Per poter lavorare nel conflitto di terzi è fondamentale sapersi situare e prendere coscienza del vissuto personale ed individuale all interno di un litigio. Il percorso favorisce il bisogno di costruzione dell imparzialità come elemento indispensabile. Le riflessioni proposte permettono di tenere conto della co-responsabilità dei diversi attori coinvolti all interno di un conflitto. Le modalità didattiche interattive favoriscono lo scambio e il confronto tra le diverse esperienze per arrivare a trovare una definizione del litigio generale e condivisa. Corso 2 Gli schemi conflittuali e l escalation del conflitto (8 ore lezione) Il corso rappresenta una prima entrata in materia specifica sui modelli di lettura dei conflitti e sulla capacità di analisi degli stessi. I partecipanti si confrontano con una situazione concreta nella quale è necessario trovare una soluzione comune. Gli aspetti teorici presentati saranno la cornice dell esperienza diretta vissuta durante l attività. Il corso si focalizza sul riconoscimento dell escalation del conflitto e sulle cause del peggioramento delle condizioni relazionali. Verranno riconosciuti anche i differenti schemi conflittuali che sono alla base di atteggiamenti messi in atto in situazione di difficoltà. Riuscire a riconoscerli è una base importante per imparare a gestirli. Corso 3 Il conflitto nelle diverse tappe dell età evolutiva (8 ore-lezione) I contenuti proposti hanno l obiettivo di dare ai docenti una chiave di lettura precisa e adeguata del vissuto del bambino e dell adolescente nelle diverse fasi dello sviluppo. I partecipanti scoprono quali sono le differenze tra i diversi vissuti in una situazione conflittuale nelle fasi dello sviluppo. Saper leggere e situare il comportamento di un allievo quando si trova nel litigio significa avere le competenze per intervenire nel modo più adeguato e più utile a livello educativo. Il vissuto dell altro viene così valorizzato e l accompagnamento nel processo di crescita mira ad una maggiore responsabilizzazione delle parti in conflitto. Riflessione di gruppo: Io nel conflitto, io nel conflitto di terzi. Esercitazione pratica (4 ore lezione) Viene proposta una riflessione individuale volta a realizzare e condividere gli schemi personali messi in atto durante un conflitto nel quale si è coinvolti in prima persona. Gli elementi legati al proprio vissuto ed agli atteggiamenti individuali, unitamente alle conseguenze specifiche, vengono inseriti in una riflessione in merito alle caratteristiche del ruolo di chi interviene in un conflitto di terzi. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 8

Modulo 2: La comunicazione efficace come strumento di gestione delle relazioni (72 ore-lezione) Corso 1 Le emozioni e l intelligenza emotiva (8 ore lezione) I partecipanti scoprono le teorie sull intelligenza emotiva e le abilità fondamentali quali autoconsapevolezza, autocontrollo ed empatia. Dopo aver svolto una riflessione sul proprio vissuto i corsisti apprendono come riconoscere e legittimare le emozioni all interno di una dinamica conflittuale. Corso 2 La comunicazione non violenta (12 ore lezione) I partecipanti scoprono gli input sui quali si basa il modello della comunicazione non violenta. I contenuti teorici presentati verranno spiegati con esempi concreti, legati al contesto e poi esercitati attraverso modalità di sperimentazione e simulazione diretta. Il corso si prefigge di aiutare i docenti a scoprire i vantaggi e le conseguenze positive dell uso della CNV e le modalità migliori per inserirla nel lavoro quotidiano in classe. Corso 3 La pragmatica della comunicazione (12 ore lezione) L approccio sistemico nella lettura delle relazioni permette di ampliare lo sguardo e di trovare modalità di intervento che tengano conto di tutti gli elementi e di tutte le persone coinvolte. Il corso mira a dare ai docenti gli strumenti per accogliere l altro e per capire il proprio ruolo all interno della dinamica relazionale. Il tema principale sarà la riflessione sui diversi stili comunicativi e le rispettive conseguenze. Nel secondo incontro verranno analizzate, in un ottica sistemica, le esperienze concrete dei corsisti. Corso 4 La gestione maieutica dei conflitti (8 ore lezione) Il metodo favorisce la capacità di prendere la giusta distanza dal conflitto per poterlo osservare da diversi punti di vista. Il corso favorisce lo sguardo oggettivo nel quale i docenti imparano a distinguere il problema dalla persona, utilizzando le proprie energie per salvaguardare la relazione. Si mira a rinforzare le capacità del singolo di stare nel conflitto con competenza, uscendo dalla logica del torto e la ragione. Corso 5 L ascolto attivo e i messaggi in prima persona (8 ore lezione) Durante questa parte del percorso l accento viene dato alle competenze individuali: il corso mira a sviluppare la capacità di saper comunicare in modo positivo e di saper favorire una comunicazione costruttiva tra parti terze intervenendo come ponte tra i vari bisogni espressi ed inespressi. Le tecniche presentate vengono sperimentate in simulazioni che permettono ai docenti di mettersi alla prova confrontando il modello con quelli presentati nei corsi precedenti. Corso 6 L uso della voce per favorire le relazioni (8 ore lezione) Conoscere il proprio strumento-voce è fondamentale per poter vivere al meglio i momenti di discussione. Verranno presentati degli strumenti specifici che possono essere d aiuto per gestire meglio un uso a basso costo della propria voce utili anche per riportare la comunicazione in un ambito costruttivo. Nel corso verrà presentata la gestione fisiologica dell apparato fonatorio unitamente alle funzioni della laringe facendo dei cenni all anatomia e alla fisiologia del sistema fonatorio. Un test di autovalutazione permetteranno anche di riflettere sull utilizzo individuale della voce nei diversi ambiti. Un attenzione particolare verrà data alle componenti socio-affettive dell uso sbagliato della voce (gridare o alzare il tono per attirare l attenzione) e verranno proposte delle alternative concrete. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 9

Corso 7 Cambiare circoli viziosi nelle relazioni interpersonali (8 ore-lezione) La maggior parte delle persone immagina la comunicazione uno strumento attraverso la quale si esprimono le proprie intenzioni. La pragmatica, ci insegna come le difficoltà di relazione fra gli individui riguardino invece gli effetti che producono quello che viene detto o come viene inteso. È così che spesso si creano pericolose escalation relazionali che producono conflittualità piuttosto che collaborazione. Riflessione di gruppo: Il colloquio basato sulla comunicazione efficace. Esercitazione pratica (8 ore lezione) Tutti gli aspetti della comunicazione efficace (teoria modulo 2) verranno messi in pratica con giochi di ruolo documentati (video). I partecipanti metteranno in atto una situazione comunicativa assegnata; i colloqui filmati verranno commentati dagli altri membri del gruppo classe. Modulo 3: La mediazione (24 ore-lezione) Corso 1 Introduzione alla mediazione come strumento di gestione dei conflitti (8 ore lezione) Il corso si prefigge di presentare i principi di base della mediazione. I contenuti teorici presentati verranno spiegati con esempi concreti legati al contesto e poi esercitati attraverso un attività a gruppi che permette il confronto approfondito. La simulazione permetterà di scoprire le condizioni di base e le tecniche concrete dell uso della mediazione nella gestione delle relazioni difficili. Verranno presentati gli aspetti teorici che caratterizzano la mediazione scolastica. Corso 2 Introduzione alla mediazione famigliare e differenze rispetto alla mediazione scolastica (8 ore lezione) Vengono presentati i contenuti del procedimento di mediazione famigliare e il funzionamento presso uno dei centri specializzati. I contenuti teorici presentati verranno spiegati con esempi concreti legati al contesto specifico e alle diverse situazioni che un docente può trovarsi ad affrontare. Verrà proposto un lavoro di confronto e riconoscimento delle tecniche mediative applicate al contesto scolastico, per riprendere la riflessione sui concetti di base della mediazione scolastica. Corso 3 La mediazione scolastica in Ticino, possibili campi di attuazione e definizione dei concetti chiave (4 ore lezione) Ai docenti vengono presentati i diversi contesti scolastici nei quali è possibile applicare la mediazione. La presentazione dei percorsi già attuati, permetterà di riconoscere i punti di forza e le difficoltà dell introduzione della mediazione, e della cultura della gestione costruttiva del conflitto, nella realtà degli istituti scolastici. Riflessione di gruppo: La mediazione scolastica nella realtà del mio istituto scolastico. Esercitazione pratica (4 ore lezione) I corsisti riflettono sui punti chiave per la creazione di un percorso di mediazione scolastica. La riflessione sulle caratteristiche necessarie ad un percorso efficace saranno lo spunto per ipotizzare una proposta concreta nella propria sede. Il percorso verrà elaborato all interno del modulo 4 con una supervisione. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 10

Modulo 4: Modulo professionale: percorsi per inserire la cultura della mediazione nella propria sede scolastica Corso unico Lavoro individuale o in sottogruppi con supervisione per la creazione di un percorso di mediazione Il modulo professionale prevede la creazione di un breve percorso per inserire la cultura della prevenzione e della gestione costruttiva del conflitto nella propria sede scolastica. Verrà, inoltre, valutata la modalità migliore per proporre la mediazione come risposta nonché come accompagnamento nella gestione dei conflitti concreti su tutti i livelli nella realtà quotidiana della sede scolastica. È consigliata la costituzione di gruppi di lavoro di realtà scolastiche simili (cicli di studio o realtà territoriali). È comunque consentito il lavoro individuale. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 11

Certificazione del CAS Durante il percorso ogni corsista ha il compito di annotare le sue riflessioni ed i suoi vissuti sotto forma diaristica. Al termine di ogni modulo verrà richiesto di approfondire gli aspetti teorici presentati nei moduli, attraverso riflessioni personali legate alla propria realtà scolastica. I contributi verranno condivisi durante gli incontri nei gruppi, previsti per ogni modulo. La certificazione finale sarà un lavoro di riflessione conclusivo, sotto forma di portfolio, nel quale i partecipanti rifletteranno sulla messa in pratica degli strumenti teorici trattati nell ambito della sperimentazione attuata durante il modulo 4. Un lavoro di autovalutazione individuale sul percorso attuato nella propria sede scolastica, sarà parte fondamentale della certificazione. CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 12

SUPSI Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Piazza San Francesco 19 CH 6600 Locarno Tel. +41 (0)58 666 68 00 Fax +41 (0)58 666 68 19 dfa@supsi.ch www.supsi.ch/dfa CAS Mediazione scolastica - v. 04/19 13