60 minuti di conferenza, sketch e workshop con il pubblico sull arte del clown presentati da Peter Ercolano. Clown non è solo naso rosso, parrucca buffa e costume colorato come generalmente si può pensare; anzi tutt altro. Il clown di oggi, quello moderno, è qualcosa di diverso, di più profondo che parte sì dalla grande tradizione del circo ma che arriva a definirsi un guerriero del buon umore, della felicità e soprattutto un promotore di una filosofia di positività e di amore che riguarda tutti e la vita di tutti i giorni. Cosa c entra il clown nella vita di tutti i giorni? Una domanda legittima che si basa sulla poca conoscenza di quello che viene definito il nouveau clown. Fare il clown, nouveau clown, vuol dire capire una forma d arte basata sul dare, tentare di alleviare la tensione creata dalle situazioni sociali in cui viviamo e trasformarle in speranze, vuol dire ritrovare un po di libertà, sfuggire alla monotonia e ballare con se stessi. La capacità che il clown possiede e una tecnica universale basata sull amore ed il suo compito è quello di dare, di regalare allegria e positività, sempre ed ovunque, ricevendo in cambio un dono inestimabile: un sorriso, una risata ovvero calore umano. Ridere risveglia nel corpo la naturale disponibilità a rilassarsi, allenta la tensione, distende naturalmente il sistema nervoso e allontana le preoccupazioni di tutti i giorni. Non è solo un rilassamento fisico, ma una liberazione mentale: ecco la forza del clown. Quando ridiamo siamo tutti uguali. Il sorriso è universale, tutti lo capiscono ovunque ed è questo che rende il clown un personaggio universale. L'essenza del clown, in senso puro, è una combinazione di innocenza e maturità. Nella conferenzaspettacolo l'obiettivo è quello di far conoscere questo aspetto del clown. Infatti nei 60 minuti di Lezione di Clown viene creato un ambiente di gioco all'interno del quale si sviluppa un atmosfera di complicità, libertà, divertimento e fiducia non solo tra l artista e gli spettatori ma addirittura tra gli spettatori stessi. Il tutto arricchito dalla presenza di vari personaggi bizzarri, folli e demenziali quali Elvis in love, Roberto Facciadischifo, Jerry Lee Lewis, Jack on the Beach, Maria, Juanita Banana ed altri. Questa atmosfera stimola il pubblico a ricordare l'innocenza perduta e a riscoprire il bambino, il clown che è in ognuno di noi. Lezioni di Clown (conferenza-spettacolo) è uno spettacolo flessibile e adattabile a vari tipi di pubblico. A parte la performance in teatro, luogo ideale, la conferenza spettacolo è adeguabile a spazi diversi e, secondo le situazioni, può assumere la forma di una conferenza oppure quella più marcatamente spettacolare. Lo spettacolo può essere rappresentato anche in lingua inglese. La performance sia in inglese che in italiano si presta ad essere inserita in un percorso didattico nelle scuole medie e superiori. La durata dello spettacolo-conferenza può variare da un minimo di 20 minuti
ad un massimo di 90 minuti in base alla veste che si vuol dare alla rappresentazione (conferenza oppure conferenza/spettacolo). Inoltre è possibile abbinare a Lezioni di Clown un workshop sull arte del clown di durata variabile, con l opportunità di far vivere l esperienza diretta di spettacolo ai partecipanti del workshop attraverso l inserimento nell azione scenica di numeri e sketch da loro realizzati nel corso del lavoro svolto nel workshop. Per maggiori informazioni potete rivolgervi al 3474420837 oppure scrivere direttamente a Peter: peter.ercolano@gmail.com Peter anche su Facebook Siti d interesse: www.clownfish.es http://www.barcelona2004.org/esp/eventos/espectaculos.htm www.clownplanet.com www.festiclown.org http://www.clownfish.es/gb/fools/fools.htm www.comicodeon.at LEZIONI DI CLOWN È ADATTO PER UN PUBBLICO INTERNAZIONALE...IN INGLESE...IN SPAGNOLO... IN FRANCESE.IN ITALIANO SI! LATINA, GRECO, ARABO, ARAMAICO E GIAPPONESE FORSE INOLTRE RIVOLGETEVI A PETER PER CORSI (in italiano o inglese) DI:Clown 3 livelli Spirito di Gruppo rivolto anche al personale delle grandi aziende Clownterapia Comicoterapia Risoterapia Clown Dottori Creazione di una Milizia dei Folli Progetti speciali per interventi nei festival di artisti di strada, festival di teatro comico, interventi di animazione e coinvolgimento nei congressi e feste private di grandi dimensioni. Il tutto anche con la partecipazione della MILIZIA DEI FOLLI. Per qualunque esigenza legata al buon umore, alla risata intelligente, alla positività, alla libertà e leggerezza rivolgetevi a PETER! E ANCHE DISPONIBILE LO SPETTACOLO L ULTIMO NASTRO DI KRAPP di Samuel Beckett (in Italiano e Inglese) Lezioni di Clown è stato rappresentato in vari teatri Italiani, in Spagna e in Svizzera
RASSEGNA STAMPA Lezioni di Clown
RASSEGNA STAMPA L Ultimo Nastro di Krapp www.teatro.org http://www.teatro.org/spettacoli/recensioni/l_ultimo_nastro_di_krapp_12183 LE RECENSIONI La recensione di Federica Riano Krapp è un vecchio scrittore sfatto, molto miope (ma senza occhiali) e duro d orecchio. Vicino alla fine della vita, trascorre il tempo nella sua buia tana (come la definisce l autore Samuel Beckett) tra gesti ripetitivi e scatoloni pieni di polvere e nastri registrati durante gli anni della giovinezza. Peter Ercolano interpreta in maniera sublime, delicata, lieve e con una mimica perfetta il testo di Beckett privo di dialoghi. Come in un film di Charlie Chaplin, di cui alla fine ci regala una bellissima interpretazione di Smile, l attore ci fa ascoltare il silenzio del signor Krapp che nasconde, dietro gesti nervosi e il racconto della sua vita inciso sui nastri delle bobine, una profonda solitudine. Una solitudine che deriva dall incapacità di comunicare il fuoco che sente ardere dentro di sé non solo al mondo esterno, che lo porta al fallimento sia nella vita affettiva sia in quella lavorativa, ma anche a se stesso. La perplessità che si legge negli occhi di Krapp, mentre riascolta i ricordi del passato, esprime proprio la sua estraneità al mondo e a sé come un clown che con le lacrime sul viso stupisce i bambini con un sorriso. Un altro merito da attribuire all attore è quello di svelare la finzione teatrale coinvolgendo gli spettatori in modo che essi riconoscano di essere in un teatro proprio come fa Beckett per rovesciare le convenzioni della drammaturgia tradizionale. Teatro Sancarluccio - Napoli, dal 4 al 14 Dicembre 2008 Voto:
Quotidiano Roma Napoli, 06.12.2008