Molestie sessuali, violenze e ricatti sessuali sul lavoro nelle indagini Istat Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT
Molestie, violenze, ricatti sessuali sul lavoro Sono 1 milione 308 mila le donne che hanno subito molestie o violenze o ricatti sessuali sul lavoro nel corso della vita Il 7,3% delle donne da 14 a 59 anni, negli ultimi 3 anni sono state 357 mila, il 12% delle donne. corso della vita ultimi 3 anni Molestie sul lavoro Violenze sul lavoro Ricatti sessuali sul lavoro 495 mila 135 mila 75 mila 12 mila 903 mila 232 mila Un dato alto se si considera che non sono incluse le molestie verbali + 25-44 anni + Nord + diplomate + servizi + grandi centri laureate
Le molestie sessuali sul posto di lavoro 495 mila Il 69,5% ha considerato abbastanza o molto grave l episodio abbastanza grave 37,6% molto grave 32,6 % Autore: datore di lavoro o superiore 30,8% collega di lavoro 43,7% Più diffuse nel Nord, nei grandi centri, tra le diplomate, tra le lavoratrici della P.A. ma non particolari differenze tra i settori di attività economica
Chi è molestata sul lavoro? È trasversale a tutte le donne ma di più tra le donne 35-44 anni Centro-Nord grandi centri Trasporti e comunicazioni Pubblica Amministrazione
Gli stupri e i tentati stupri sul lavoro 76 mila 84% tentato stupro In un terzo dei casi si è trattato di violenza ripetuta. Nel 50% dei casi la violenza si è ripetuta per più volte a settimana. Negli ultimi 3 anni 12 mila Autore: collega 46,4% datore di lavoro o superiore 37,1% Ne ha parlato con familiare 30,6% amico/vicino 13,6% collega 20,3% nessuno 36,5% il 53,2% molto grave il 35,5% abbastanza grave
Il sommerso degli stupri e tentati stupri sul lavoro Il 91% non ha denunciato provava imbarazzo, vergogna 18,1% aveva paura di essere giudicata 16,2% aveva paura di essere trattata male 11,7% le forze dell ordine non avrebbero fatto niente 9,0% non c erano prove 9,7% Gravi conseguenze per le donne, nessuna conseguenza solo per il 22,9% diventare più diffidente e fredda 52,3% non più tranquilla quando esce 11,0% evita strade isolate 8,0% non riesce ad instaurare relazioni 7,0% sono diventate più aggressive 8,6% ha cambiato lavoro 9,3%
I ricatti sessuali sul lavoro 903 mila donne sono state ricattate sul lavoro nel corso della vita. Il 7,5% delle esposte al rischio, 1,9% negli ultimi tre anni ricatti sessuali per mantenere il posto o per la carriera 208 mila ricatti sessuali dichiarati all assunzione 220 mila richiesta di disponibilità sessuale all assunzione 582 mila 107 mila hanno subito entrambi i ricatti sessuali Un terzo dei ricatti sessuali sul lavoro si ripetono nel tempo per carriera 37% per assunzione 19%
Chi è più ricattata? + le disoccupate che le occupate (11,5% 11,5%-7,8% 7,8%) + le indipendenti che le dipendenti (9,4% 9,4%-7,5% 7,5%), in particolare le libere professioniste (13,8% 13,8%) + le impiegate/dirigenti che le operaie (9% 9%-5,1% 5,1%) È il momento della ricerca del lavoro il più rischioso e colpisce più le donne disoccupate che occupate La più alta frequenza di ricatti sessuali su lavoratrici indipendenti e libere professioniste è spiegabile: l ingresso diffuso di donne in settori tradizionalmente maschile è fenomeno recente e dirompente nel mondo delle imprese Quando le donne cercano di concludere un affare, effettuare una vendita, acquisire un cliente si CREANO I PRESUPPOSTI PER I RICATTI SESSUALI SULLE DONNE I ricatti sessuali si verificano nei momenti in cui le donne si trovano più in difficoltà e nascono da situazione asimmetrica: la donna ricerca lavoro dopo averlo perso, la donna ricerca lavoro nel Sud dove è difficile trovarlo, si mette in proprio, vuol fare carriera e la sua carriera dipende dal giudizio o dall azione di qualche superiore
Da sola di fronte ai ricatti Nel 77% dei casi la donna non ne parla con nessuno sul posto di lavoro Nel 22% l ha raccontato a qualcuno, specie colleghi Le laureate e le giovani si confidano di più con qualcuno
Ricatti sessuali quasi tutti sommersi Il 99,3% non ha denunciato alle forze dell ordine l episodio. Solo il 28,7% non ha denunciato perché ritenuto non grave Perché? scarsa gravità 28,7% mancanza fiducia forze dell ordine 23,7% paura di essere giudicata e trattata male al momento della denuncia 22,5% se l è cavata da sola o con familiari 19,5% indecisione, vergogna 12,0% paura conseguenze 8,4%
I ricatti sessuali gravi Solo il 30% delle donne non ritiene grave il ricatto subito nel corso della vita negli ultimi 3 anni molto grave 35,0% 42,9% abbastanza grave 34,0% 32,7% Maggiore gravità nei grandi centri 43,2% nel Nord Est 42,0% giovanissime (15-24) 53,4%
L esito dei ricatti sessuali In maggioranza negativo per le donne il 55,6% ha cambiato lavoro oppure ha rinunciato alla carriera il 14,9% non risponde il 6,1% ha risolto il 4,4% ha continuato a lavorare il 4,1% andato via lui il 3,5% è stata licenziata il 3,0% trasferimento d ufficio il 3,6% ha evitato di andare al lavoro, si è messa in malattia
Per le donne delle Isole un quadro molto difficile Meno frequentemente rinunciano alla carriera o cambiano lavoro (40% 40%) per carenza di opportunità di lavoro Più frequentemente sono licenziate o trasferite di ufficio (10%). Il 27% non risponde
Che cosa è successo nel tempo? Nell arco di 5 anni sono rimasti stabili i ricatti per mantenere il posto o avanzare in carriera Sono diminuiti i ricatti sessuali al momento dell assunzione Questi 5 anni sono stati di crescita dell occupazione femminile che da un lato scoraggia chi attua il ricatto, dall altro aiuta la donna che può scegliere tra altre possibilità A ciò si aggiunge l aumento del lavoro a tempo determinato e collaborazioni a progetto, lavori meno appetibili e meno soggetti a ricatto Un contesto favorevole di crescita dell occupazione femminile ostacola lo svilupparsi di un terreno di cultura dei ricatti sessuali