IL SISTEMA DEPURATIVO DELLA CITTA DI MILANO
Rete fognaria e impianti di trattamento Il disinquinamento delle acque reflue urbane di Milano viene realizzato dai tre poli depurativi a servizio dei tre bacini scolanti in cui risulta idrograficamente suddiviso il territorio comunale: 1. Peschiera Borromeo Bacino Est (Superficie = 22,3 Km 2 ) 2. Milano Nosedo Bacino centrale (Superficie = 69,0 Km 2 ) 2. Milano San Rocco Bacino Ovest (Superficie = 101,3 Km 2 ) 2
Recapiti Finali BACINO ORIENTALE: Depuratore Peschiera Borromeo (2^linea) Recapito: F.Lambro Sett. BACINO CENTRO ORIENTALE: Depuratore Milano Nosedo Recapito: R.Vettabbia C.Redefossi BACINO OCCIDENTALE Depuratore Milano San Rocco Recapito: F.Lambro Merid. R. Pizzabrasa R.Carlesca 3
IN-OUT 4
Potenzialità Potenzialità totale: 2.550.000 [E.A.] Portata trattata (tempo asciutto): Portata trattata max (pioggia): 10,1 [m 3 /s] 30,3 [m 3 /s] Impianto Peschiera B Nosedo San Rocco Bacino Orientale Centro Orientale Occidentale Superficie [km2] 22,3 69,0 101,3 Potenzialità [E.A.] 250.000 1.250.000 1.050.000 Portata tempo asciutto [m 3 /s] 1,10 5,00 4,00 Portata massima [m 3 /s] 3,30 15,00 12,00 5
Limiti di emissione Standard di qualità per gli effluenti trattati imposti dal Ministero dell Ambiente, per gli impianti di depurazione del Comune di Milano, sono molto restrittivi: limiti previsti per le aree sensibili del D. Lgs. n. 152/06) (Tabella 2 All. 5 Parte III limiti per il riuso irriguo (D. Min. Ambiente n. 185 del 2003) ( 3 ) PARAMETRI LIMITI DI EMISSIONE BOD 5 10 mg O 2 /l ( 1 ) COD 100 mg O 2 /l ( 2 ) Solidi sospesi totali Azoto totale 10 mg/l 10 mg N/l Azoto ammoniacale 2 mg NH 4 /l Fosforo totale 1 mg P/l Escherichia coli 10 UFC/100 ml ( 3 ) 6
Limiti di emissione PARAMETRO u.m. D.lgs 152 / 2006 Decreto 185/03 R.R. 3-24/3/06 allegato 5 allegato al D. 185 allegato B tabelle 1-2-3 uso agricolo Tabella 5 ph u. ph 5,5-9,5 6,0-9,5 - BOD 5 mg/l 25 20 10 COD mg/l 125 100 60 SST mg/l 35 10 15 N tot. mg/l * 10 15 10 P tot. mg/l * 1 2 1 TKN mg/l - - - NH 4 mg/l (15) 2 - Tensioattivi totali mg/l 2 0,5 - Escherichia coli UFC/100ml 5.000 ** 10-100 - Salmonella presenza assente 7
Riutilizzo irriguo Milano San Rocco ae Milano Nosedo sono i due principali poli depurativi a cui afferisce il 90% della portata di acque reflue prodotta dal territorio. Il processo di trattamento previsto consente il riutilizzo a fini irrigui delle acque trattate. Milano rappresenta il principale esempio europeo di riutilizzo integrale delle acque trattate in agricoltura. 8
Riutilizzo irriguo Milano, per diversi secoli, utilizzò le sue acque reflue per irrigare un vasto comprensorio agricolo a valle della città coltivato a marcita. Il sistema ideato dai monaci Cistercensi di Chiaravalle nel 1200, consentiva la depurazione biologica naturale delle acque e contestualmente il deposito sul terreno di sostanze fertilizzanti che massimizzavano la produzione di foraggio fresco e determinarono lo sviluppo dell allevamento bovino e di latte. 9
Riutilizzo irriguo MILANO NOSEDO L intero volume delle acque scaricate dall impianto in tempo asciutto, per l intero arco dell anno è trattato per essere riutilizzato a scopo irriguo Potenzialità di distribuzione all uso irriguo in tempo asciutto: sollevamento alla roggia Vettabbia Bassa, a monte del sifone Gregotti (*) : 2,200 m 3 /s scarico a gravità, nella roggia Vettabbia Bassa a valle del sifone Gregotti: 1,200 m 3 /s Complessivamente 3,400 m 3 /s destinati alla Roggia Vettabbia La restante portata viene scaricata a gravità nel Cavo Redefossi Programmi per incrementare l uso: Parco della Valle della Vettabbia Area Vasta (*) Il sifone Gregotti è un manufatto idraulico a sifone autolivellatore in grado di fissare automaticamente il livello idrico nella roggia Vettabbia a monte dell attraversamento dell abitato di Chiaravalle Milanese 10
Riutilizzo irriguo MILANO NOSEDO Le acque depurate dell impianto alimentano la Roggia Vettabbia per tutto l anno perché costituiscono la sua unica fonte di alimentazione Portata trattata destinata per uso irriguo : Roggia Vettabbia ~ 78.800.000 m 3 L utilizzo irriguo avviene prevalentemente nella stagione estiva La roggia irriga un vasto comprensorio agricolo tra Milano e Melegnano della superficie di circa 37 Km 2 all interno del quale la ripartizione delle portate tra i diversi utenti è regolato dal Consorzio di Roggia Vettabbia. 11
Riutilizzo irriguo MILANO SAN ROCCO L intero volume delle acque scaricate dall impianto in tempo asciutto è trattabile per il riutilizzo a scopo irriguo Potenzialità di distribuzione all uso irriguo in tempo asciutto: sollevamento per una portata massima pari a 1,000 m 3 /s alla Roggia Carlesca (Consorzio Naviglio Olona) sollevamento per una portata massima pari a 3,000 m 3 /s alla Roggia Pizzabrasa (Consorzio Cavi Litta e Uniti) Complessivamente 4,00 m 3 /s destinabili all uso irriguo su un vasto comprensorio agricolo del sud milanese fino alla provincia di Pavia La restante portata viene scaricata a gravità in Lambro Meridionale 12
Riutilizzo irriguo MILANO SAN ROCCO L effettiva erogazione avviene solo durante la stagione irrigua ha mediamente una durata di circa quattro mesi, con inizio nel mese di maggio e chiusura nei primi giorni di settembre Portata di acqua trattata per uso irriguo: Rogge Carlesca e Pizzabrasa 11.400.000 m 3 La ripartizione delle acque tra le due rogge avviene in base alle indicazioni del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. Le acque depurate integrano la dotazione idrica delle due rogge che hanno altre fonti di alimentazione primaria: 13
Impianto di Nosedo Portata media (2013): 4,8 [m 3 /s] Descrizione del processo: Linea acque: - Pretrattamenti: grigliatura, dissabbiatura e rimozione olii/grassi - Reattori biologici di predenitrificazione e nitrificazione - Sedimentazione secondaria - Affinamento: filtrazione su sabbia e disinfezione con acido peracetico Linea fanghi: - Ispessimento - Disidratazione - Essiccamento termico 14
Impianto San Rocco Portata media (2013): 3,1 [m 3 /s] Descrizione del processo: Linea acque: - Pretrattamenti: grigliatura, dissabbiatura e rimozione olii/grassi - Reattori biologici di predenitrificazione e nitrificazione (MBBR Meteor IFAS) - Sedimentazione secondaria - Affinamento: filtrazione su sabbia e disinfezione UV Linea fanghi: - Ispessimento - Disidratazione - Essiccamento termico 15
San Rocco & Nosedo Flow Sheet 16
San Rocco & Nosedo Flow Sheet Rete fognaria Trattamento acque reflue Produzione fanghi di depurazione Al Lambro e/o al riuso Consorzi agricoli Combustibile da fonte rinnovabile (<CO 2 ) Cementifici Valorizzazione dei fanghi Ammendante agricolo All avanguardia in Europa nel recupero e riutilizzo 17
Performance 2013 Volumeannuotrattato(mc) 248.548.820 Portatatotale media (mc/s) 7,9 Fangodisidratato(t) 48.394 Fangoessicato(t) 7.936 Vaglio(t) 2.365 Sabbia(t) 1.418 Oliie grassi (t) 399 Energiaelettrica(kwh) 71.706.581 Gasmetano(Nmc) 2.236.621 C.O.D. (t) 67.250 B.O.D. 5 (t) 38.162 Ntot (t) 6.285 18
Fango essiccato waste to energy 1% SS 25% SS PCI 3.000 Kcal/kgSS 90% SS PCI 10.000 Kcal/kgSS 19
Fango essiccato waste to energy 20
Fango essiccato waste to energy Milano Nosedo 7.500 kg/h fango disidratato Milano San Rocco 6.500 kg/h fango disidratato 21
Fango essiccato waste to energy Prodotto stabile Non putrescibile Inodore Batteriologicamente igienizzato Facilmente movimentabile Essiccamento termico fanghi Potere calorifico inferiore 10.0000 kcal/kgss Industria cementiera (clinker) 22
Disidratati Essiccati Fango essiccato waste to energy 20% PRODUZIONE E DESTINAZIONE FANGHI 2012 Fanghi Totali Disidratati 39.027 t Fanghi Totali Essiccati 9.679 t Fanghi destinati uso agricolo 26.139 t Fanghi destinati a combustibile (cementifici) 22.567 t 46% Agricoltura 80% Combustibile 54% 23
Monitoraggio rete fognaria 24
Monitoraggio rete fognaria 0-160 mg/l scarico ammesso in corpo idrico superficiale e in fognatura 161-500 mg/l scarico ammesso in fognatura 501 - mg/l scarico non consentito 25
Monitoraggio rete fognaria 6,4 mc/s 3,3 mc/s 1,9 mc/s 26
GRAZIE PER L ATTENZIONE a.aliscioni@metropolitanamilanese.it