COMUNICATO STAMPA Il BSEVEN Light Bar di Corso San Gottardo a Chiasso è un locale sobrio, elegante, dall arredo essenziale, ma con molte pareti bianche impreziosite da nicchie illuminate da faretti direzionali, proprio come se fossero lì, pronti, ad accogliere oggetti e quadri da mettere in bella mostra, senza che risultino invadenti ai fruitori del locale. Così, emulando altri luoghi di ristoro che hanno avuto quest idea già più di quarant anni fa, e pensiamo in particolare, al BarTonino di Campione, molto famoso in Canton Ticino, chiamato poi Galleria Tonino o Tonino Art Gallery (v. CdT del 7.2.2013), il BSEVEN mette a disposizione tutto il suo spazio, che si compone di due sale interne e due salottini con grandi vetrate che guardano all esterno. La prima esposizione, con i dipinti di Antonella Reale, ri-tratti e tras-figurazioni, è stata accolta dalla clientela con positivo apprezzamento e l iniziativa ha trovato consenso anche nei rappresentanti, e rispettivi presidenti, delle associazioni dei commercianti di Chiasso e del Mendrisiotto, invitando la direzione a proseguire con questo progetto e a svilupparlo ulteriormente. La mostra è stata realizzata con cura ed attenzione e la scelta dell artista, già nota a Lugano, non è stata casuale, poiché l obiettivo degli organizzatori e della curatrice, Serenella Costa Valle, era che le opere esposte facessero subito risaltare un nuovo ambiente; che creassero un impatto immediato in coloro che entravano, con un atmosfera che suscitasse interesse e curiosità, tanto da far parlare i presenti inducendoli a qualche riflessione sull arte, e sui pensieri che la stessa può far nascere. Il proposito è stato pienamente raggiunto, si è rivelato vincente cominciare da subito a considerare questo spazio proprio come se fosse una galleria d arte, un salotto di incontri culturali nel cuore della cittadina, e non solo un bar dalle pareti bianche e silenziose. È iniziata a formarsi una nuova collezione d arte che, chissà, fra qualche decennio potrebbe essere esposta, come ha fatto la Tonino Art Gallery nel 2013, dopo 47 anni. Allora si continua, e spostiamo subito lo sguardo sulla prossima mostra che si inaugurerà il prossimo 9 marzo 2014 con un artista nata e cresciuta in Ticino.
A due passi da casa. Lydia Stadler Centonze, vive e lavora a Balerna e ha già al suo attivo diverse personali e alcune collettive, quest ultime a Parigi, dove è stata più volte selezionata per partecipare ad importanti manifestazioni artistiche quali Les Hivernales, il Salon d Automne e l Espace Pierre Cardin. Molto attiva e creativa ci propone dei lavori inediti che rappresentano tutto il suo percorso di studi sia come grafica che come fotografa e, oggi, quello di artista, sensibile e profonda osservatrice. profili rivisitati fotografie disegni e collages di Lydia Stadler Centonze a cura di Serenella Costa Valle inaugurazione al BSEVEN di Chiasso domenica 9 marzo 2014 dalle 11.00 alle 13.00 periodo espositivo: dal 10 marzo al 6 aprile 2014 Questa nuova raccolta di immagini si affranca a ricordi di persone incontrate. 1. 2. 3. Schizzi di profili rivisitati e riletti in una chiave di lettura più intima e personale. Infatti, lo sfondo di ogni disegno è creato dalla composizione di dettagli attinti dal ricco archivio fotografico dell artista. Un compendio di immagini, scattate con istintiva intuizione nel corso degli anni, compone l opera e, non solo con il disegno, ma anche con la minuziosa ricerca dell immagine più appropriata, che le dia forma e la completi.
Accompagnano la mostra anche dei collages, elemento sempre presente nel lavoro espressivo di Lydia Stadler. Sono immagini schiette, vagliate e ragionate, che inducono ad una riflessione su tutto ciò che ci circonda. 4. L arte plastica dell artista si manifesta in tutta la sua espressione, nel momento in cui fotografia, collage e disegno, si uniscono e si alternano per comporre una nuova immagine e una nuova forma. Didascalie foto: 1. Riflessi alla finestra in bianco fotografia 60 x 80 - Parigi 2013 2. Due donne disegno fotografico canvas 115 x 86 Balerna 2013 3. Poster pubblicitario fotografia 60 x 80 Parigi 2013 4. forse non siamo soli - collage 80 x 60 Parigi 2013 Segue una breve biografia di Lydia Stadler Centonze. Per ulteriori informazioni, e altre foto stampa potete contattarci al n. tel. +41 (0)79 603 43 05
Biografia dell artista Lydia Stadler Centonze Lydia Stadler, nata a Mendrisio, in Svizzera, inizia il suo percorso nel mondo della fotografia perché, come lei stessa racconta, era affascinata dalla Rollei Flex del padre. Quali le motivazioni di una scelta che l hanno poi portata a specializzarsi come repro fotografo e impaginatore per la stampa industriale? Perché studiare in Germania e diplomarsi all Istituto Hauchler Studio di Biberach An Der Riess? Senza esitare Lydia Stadler risponde che è stata la casualità. Non entusiasmandosi per gli studi liceali, aveva bisogno di provare un interesse più specifico e, seguendo i contatti instaurati dal padre durante i propri studi in Germania, è stato quasi naturale ascoltare i suggerimenti di persone amiche con le quali si è confrontata. Giovane, e con tanta curiosità, è partita, come tanti in quegli anni, per intraprendere una strada tutta sua. Oggi è fotografa professionista, fotografa per passione, per curiosità della vita e per tutto quanto si possa catturare con uno sguardo. Volti, oggetti, strade, piante, ogni cosa è pretesto per uno scatto, ma non come gesto meccanico fine a se stesso, bensì come punto di partenza per una ricerca costante, introspettiva, analitica che, per carattere, la induce all approfondimento della visione delle cose da diversi punti di vista. Lydia Stadler definisce così il suo essere fotografa e artista, quando la fotografia diventa opera d arte e mezzo espressivo: Un viaggio solitario nella fotografia nel senso più assoluto del termine; un continuo evolversi verso la ricerca dell immagine perfetta. Ma l immagine perfetta esiste veramente o lo è solo nel momento in cui la si immagina? Forse esiste, ma non per chi la realizza: un attimo per compiacersene e tutto ricomincia daccapo. Da schizzi veloci a matita a collages faticosi, di fotografia in fotografia, un immenso archivio di sensazioni, di situazioni e azioni bloccate su carta e fini a se stesse: nasce così il bisogno di creare e realizzare un progetto, dare un senso, un percorso ben preciso per ottenere un insieme di opere che raccontino una storia con un inizio ed una fine. Un lavoro artistico supportato a volte da un testo, o da una semplice frase, per stabilire non solo un contatto visivo con l immagine, ma un colloquio, che seppur muto, ne faccia assumere un significato più vero e coinvolgente. L aiutarsi con software, nuove tecnologie, e anche il trasgredire le fondamentali regole fotografiche, fa parte dell espressione artistica ma importante è che lo si faccia senza perdere di vista né i limiti né l autocritica, che sono il motore di tutto. Lydia Stadler prima di approdare alle classiche esposizioni, si fa conoscere in ambiti privati da collezionisti ed intenditori di opere fotografiche. Attiva per quasi dieci anni nel Foto Cine Club di Chiasso, di cui è stata anche Presidente, si afferma pubblicamente nel 2004 in occasione di una collettiva presso la Sala del Torchio a Balerna.
Successivamente, nel 2008, presenta delle personali a Valencia e Sagunto, in Spagna; nel 2009 a Casa Pessina a Ligornetto, in una collettiva e, nel settembre del 2011, allo Spazio Officina di Chiasso, all interno di una manifestazione sulle terapie e tecnologie naturali, per ricordare l anno della Foresta proponendo uno dei suoi più significativi progetti: Da sotto gli alberi. Un progetto che l ha condotta a realizzare un album composto da 33 tavole, accompagnate, una per una, da un suo testo poetico per descrivere emozioni e sensazioni profonde. Questo forse è il segreto di un istintiva espressività artistica. Nel 2012 una delle sue opere è selezionata dagli organizzatori della fiera dell arte di Parigi Les Hivernales e da lì si susseguono altre opportunità espositive, in gallerie private, al Salon d Automne e, per finire, anche al prestigioso Espace Pierre Cardin. Un successo che si riconferma ad ogni esposizione, quale riscontro di una vita dedicata alla ricerca dell immagine perfetta 5. 6. Didascalie foto: 5. Rose disegno fotografato su plexiglas 30 x 30 Balerna 2013 6. M.Laure disegno fotografato dibond laccato 60 x 40 Balerna 2013