DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Struttura Semplice Dipartimentale Rieducazione Funzionale Ospedale di Albenga/Territorio Albenganese Responsabile Dssa. Anna Maria Amato La metodica di Ilizarov viene utilizzata negli interventi per la riduzione di pseudoartrosi con presenza o meno di sepsi, allungamento osseo ed artrodesi articolare. Il vantaggio derivante dal posizionamento di un apparecchio di Ilizarov è senza dubbio la possibilità di accedere ad un piano di riabilitazione con carico precoce fin dai primi giorni del post-operatorio A tal proposito ai pazienti si richiedono la disponibilità di scarpe comode e stampelle; talvolta si rende necessario il confezionamento di rialzo da inserire dal lato operato o dal controlaterale per cui la scarpa potrà essere di conseguenza modificata. Subito dopo l intervento,soprattutto di notte, viene posizionato un dispositivo per la correzione dell equinismo del piede e per la prevenzione della retrazione del tendine d achille. Durante la prima seduta fisioterapica si valuta: La presenza e l intensità del dolore (in particolare sotto carico); Il range articolare residuo passivo ed attivo di anca, ginocchio e piede; Il tono-trofismo muscolare; La distribuzione del carico e lo schema del passo. Alla dimissione il paziente dovrà proseguire con l autotrattamento per migliorare il recupero articolare, la forza e il tono muscolare e la gestione del carico graduale compatibilmente con la comparsa del DOLORE. COME GESTIRE IL FISSATORE ESTERNO 2
ESERCIZI PER IL PAZIENTE A DOMICILIO Esercizi da sdraiato: 1. Per il quadricipite: Arti inferiori distesi, punte dei piedi rivolte verso l addome, spingere il ginocchio verso il basso contraendo il quadricipite (muscolo della coscia) con pressione di una palla sotto il ginocchio. Mantenere la posizione per 7 secondi quindi rilasciare per 5 secondi. Ripetere l esercizio 10 volte. 2. Per i muscoli della gamba: Arti inferiori distesi, muovere la caviglia spingendo le punte dei piedi verso di sé e poi verso il basso. Tenere le ginocchia diritte. Ripetere l esercizio 10 volte. 3. Per i glutei: Arti inferiori distesi, contrarre i glutei. Mantenere la posizione 10 secondi quindi rilasciare. Ripetere l esercizio 10 volte. 4. Flessione dell anca: Arti inferiori distesi, piegare il ginocchio lentamente facendo scivolare il tallone verso i glutei e tornare alla posizione di partenza. Durante l esecuzione dell esercizio controllare che anca, ginocchio e piede siano allineati: la punta del piede non deve essere ruotata né verso l esterno né verso l interno. 5. Abduzione dell anca: Arti inferiori distesi e paralleli, portare la gamba operata verso l esterno 3 4
SALIRE LE SCALE SCENDERE LE SCALE Sale la sana, scende la malata I gradini si salgono portando avanti l'arto sano (non operato), quindi le stampelle e poi l arto operato. 5 Scendere le scale: posizionare le stampelle sul gradino inferiore, poi scende la gamba operata e infine quella sana. 6
ALCUNI ESERCIZI IN PIEDI: Esercizi di carico monopodalico Flesso/estensione del ginocchio ad anca 0 Estensione anca a ginocchio esteso. Superare ostacoli: Spostamento del carico sugli arti. 7 8
CONSIGLI GENERALI: Se il fissatore esterno è posizionato sulla gamba, prestare attenzione alla posizione del piede perché tende all equinismo con difficoltà e dolore nel recupero. EVENTUALI COMPLICANZE: a. Infezione superficiale o infiammazione: arrossamento e/o secrezione attorno ai ferri è necessario procedere a medicazione giornaliera della parte interessata e contattare il personale sanitario in caso di persistenza o peggioramento. b. Edema lieve e moderato: Si consiglia di mantenere l arto sollevato, durante il periodo di immobilità e di applicare la borsa del ghiaccio sulla zona interessata. c. Dolore: 1. Forte acuto ed improvviso, accompagnato da un rumore di schiocco ben udibile può essere conseguenza di un distacco osseo improvviso in caso di precoce consolidazione; in questo caso contattare immediatamente il centro. 2. Improvviso può essere causato dalla rottura di un filo di una vite anche in questo caso contattare il centro. La posizione corretta del piede è data dall utilizzo di un plantare rigido sostenuto con dei tubulari in lattice così da mantenere il piede a 90 rispetto alla gamba. 3. Localizzato attorno ai fili e che aumenta di intensità con i movimenti articolari, indica uno stato iniziale di infezione superficiale o di infiammazione che va trattato farmacologicamente previo consulto medico, contattare il centro. 9 10
E POSSIBILE FARE LA DOCCIA: Previo consenso medico; Se non sono presenti ferite sull arto interessato (comunque almeno 10 giorni dall intervento chirurgico); Sempre dopo la rimozione dei punti di sutura. Dopo la doccia asciugare sia la cute che la struttura metallica utilizzando un telo pulito. In seguito eseguire la medicazione. ASSOLUTAMENTE NON SOSTARE VICINO A FONTI DI CALORE al fine di evitare surriscaldamento del fissatore e conseguente ustione dell arto interessato. È consigliato evitare il contatto diretto con gli animali al fine di evitare ulteriori fonti di infezione. Evitare pavimenti scivolosi, fare attenzione alla presenza di ostacoli a terra (acqua, fili, tappeti ), usare calzature chiuse con la suola in gomma. Per informazioni telefonare alla segreteria della struttura dalle ore 8,30 alle ore 12,30 0182/546369 A cura di: Dott.ssa Anna Maria Amato Laura Voltolini Giancarlo Bertolotto Antonella Della Valle Elena Palomba Con la gentile collaborazione Centro Specialistico Regionale MIOS 11