PROGETTO M'ami - il luogo delle mamme Regione Piemonte gruppo ASL Città di Torino Progetto avviato nell'anno 2011 - Ultimo anno di attività : 2011 Abstract Obiettivo generale Il progetto intende sostenere le donne nel riconoscere, far emergere e utilizzare le proprie risorse, ossia promuovere la consapevolezza delle loropotenzialità nell'affrontare i problemi e le difficoltà connesse alla maternità attraverso la nascita e lo sviluppo di gruppi di mamme e la valorizzazioni delle reti di aiuto naturali. In questo senso il progetto si configura come un intervento nelle e con la comunità. Le persone infatti cercano di risolvere i loro problemi ricorrendo al mutuo-aiuto, utilizzando le risorse disponibili a livello locale e sviluppando un senso di comunità. Poiché oggigiorno le donne si percepiscono sole e faticano a sperimentare relazioni di reciprocità che non siano connotate come relazioni di dipendenza, condividere con altre donne l'esperienza della maternità e deicambiamenti a essa correlati offre la possibilità di riappropriarsi e rivitalizzare le reti sociali naturali e di sentirsi parte di un contesto sociale che ne sostiene il ruolo e le innate capacità. La nascita di un figlio rappresenta un intreccio di sfide per la donna, che può generare un cambiamento maturativo o al contrario forme di malessere. Per questo motivo è fondamentale potenziare nelle donne la capacità non solo di affrontare i momenti critici, ma di saperli trasformare in opportunità di sviluppo e crescita personale, facendo emergere la consapevolezza delle proprie capacità naturali e valorizzandone le competenze. Gli obiettivi specifici sono: promuovere la salute e il benessere delle donne nei primi tre anni di vita del proprio bambino; promuovere lo sviluppo di relazioni positive tra mamma e bambino; creare uno spazio per la promozione della salute e del benessere delle mamme in alcune circoscrizioni di Torino. Analisi di contesto Nella progettazione dell'iniziativa si è tenuto conto delle caratteristiche in termini di profili e priorità di salute delle circoscrizioni 1 e 9 della città di Torino così come nella presenza di iniziative e servizi rivolti alle donne nel dopo parto. L'iniziativa nasce nell'ambito dei Piani e Profili di salute (PePS) strumenti che indicano le priorità, gli obiettivi e le strategie in tema di promozione della salute a livello territoriale. Il sostegno economico al progetto è stato concesso dalla Compagnia di San Paolo come progetto coerente con gli obiettivi individuati dalla Compagnia per il periodo 2009-2012 in tema di "accompagnamento delle donne nelledelicate fasi del prima e dopo il parto. Metodi e strumenti Il gruppo è lo strumento che verrà utilizzato in tutte le fasi del progetto in quanto promuove la condivisione, il rispecchiamento e il confronto tra pari, oltre a stimolare le capacità empatiche, di collaborazione e di socializzazione e a facilitare la sperimentazione di nuove modalità di espressione e comunicazione. Le attività previste si articoleranno su tre fasi distinte corrispondenti ai primi tre anni di vita del bambino, di cui ne rispecchiano in parte le caratteristiche. La prima fase del progetto (0-12 mesi) prevede l'avvio di gruppi di mamme condotti e coordinati da un facilitatore. Obiettivo di questa fase è anche la produzione di materiale informativo che sarà messo a disposizione non solo delle mamme partecipanti. Sono previsti 12-15 incontri annui di due ore ciascuno. Nella seconda (12-24 mesi) i gruppi di mamme si avvieranno verso una crescente autonomia dal facilitatore e un'interazione con la comunità locale. Nella terza fase (24-36 mesi) il progetto prevede che gli incontri di gruppo saranno condotti e coordinati dalle mamme peer. Gli spazi per gli incontri sono offerti da tre diverse strutture presenti nella circoscrizioni e esterne alle https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 1/6
strutture sanitarie. Valutazione prevista/effettuata Per quanto riguarda la valutazione di processo, durante gli incontri conclusivi della prima, seconda e terza fase, i facilitatori raccoglieranno le opinioni i commenti e i suggerimenti delle mamme relativamente all'esperienza svolta per valutarne l'andamento e per apportare evenutali modifiche al percorso proposto. Sono previsti incontri periodici del gruppo di progetto finalizzati a monitorare l'intervento in corso e verificarne lo sviluppo. Per quanto riguarda la valutazione di risultato e di efficacia, posta la difficoltà di rendere evidenti gli effetti di un intervento di promozione della salute, verrà effettuata una valutazione di tipo qualitativo sattraverso cui indagare le seguenti diemnsioni: livello di benessere percepito, livello di competenze acquisite, qualità della relazione mamma - bambino. I dati saranno raccolti attraverso la tecnica del focus group e analizzati secondo un approccio quali-quantitativo. Note L'azienda ASL Città di Torino ha unificato le precedenti due aziende torinesi dal 1 gennaio 2017. Nel periodo antecedente l'unificazione, questo progetto è stato realizzato dalla ASL Torino 1. Tema di salute prevalente : Temi secondari : Setting : Destinatari finali : Mandati : Finanziamenti : Genitorialità Comunità Giovani 19-24 anni 25-34 anni Responsabili e gruppo di lavoro Dott.ssa D'AMBROSIO ROSA (responsabile) Asl Città di Torino e-mail : episan@aslcittaditorino.it Tel. : 011 5663025 Enti promotori e/o partner Categoria ente : Amministrazione Locale Comune di Torino - Circoscrizione 1 e Circoscrizione 9 In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Categoria ente : Amministrazione Locale ASL TO1 - servizio di Epidemiologia ed Educazione sanitaria Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Categoria ente : Azienda privata Fondazione San Paolo - Torino Come promotore; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Categoria ente : Azienda privata Eclectica sas - Torino https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 2/6
Documentazione del progetto 1. Documentazione progettuale https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 3/6
OBIETTIVI Formazione di gruppi di mamme Il gruppo è lo strumento che verrà utilizzato in tutte le fasi del progetto in quanto promuove la condivisione, il rispecchiamento e il confronto tra pari, oltre a stimolare le capacità empatiche, di collaborazione e di socializzazione e a facilitare la sperimentazione di nuove modalità di espressione e comunicazione. Le attività previste si articoleranno su tra fasi distinte corrispondenti ai primi tre anni di vita del bambino, di cui ne rispecchiano in parte le caratteristiche. La prima fase del progetto (0-12 mesi) prevede l'avvio di gruppi di mamme condotti e coordinati da un facilitatore. Obiettivo di questa fase è anche la produzione di materiale informativo che sarà messo a disposizione non solo delle mamme partecipanti. Sono previsti 12 incontri annui di due ore ciascuno. Nella seconda (12-24 mesi) i gruppi di mamme si avvieranno verso una crescente autonomia dal facilitatore e un'interazione con la comunità locale. nella terza fase (24-36 mesi) il progetto prevede che gli incontri di gruppo saranno condotti e coordinati dalle mamme peer. Gli spazi per gli incontri sono offerti da due diverse strutture presenti nella circoscrizioni e esterne alle strutture sanitarie. Blog Il gruppo è lo strumento che verrà utilizzato in tutte le fasi del progetto in quanto promuove la condivisione, il rispecchiamento e il confronto tra pari, oltre a stimolare le capacità empatiche, di collaborazione e di socializzazione e a facilitare la sperimentazione di nuove modalità di espressione e comunicazione. Le attività previste si articoleranno su tra fasi distinte corrispondenti ai primi tre anni di vita del bambino, di cui ne rispecchiano in parte le caratteristiche. La prima fase del progetto (0-12 mesi) prevede l'avvio di gruppi di mamme condotti e coordinati da un facilitatore. Obiettivo di questa fase è anche la produzione di materiale informativo che sarà messo a disposizione non solo delle mamme partecipanti. Sono previsti 12 incontri annui di due ore ciascuno. Nella seconda (12-24 mesi) i gruppi di mamme si avvieranno verso una crescente autonomia dal facilitatore e un'interazione con la comunità locale. nella terza fase (24-36 mesi) il progetto prevede che gli incontri di gruppo saranno condotti e coordinati dalle mamme peer. Gli spazi per gli incontri sono offerti da due diverse strutture presenti nella circoscrizioni e esterne alle strutture sanitarie. https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 4/6
INTERVENTO AZIONE #1-01/11/2011 Avvio gruppo di mamme Numero edizioni : 5 Ore singola edizione : 30 Totale persone raggiunte : 75 Setting : Comunità Comuni coinvolti nell'intervento : Torino; Metodi non specificati Carichi di lavoro : - Num. 4 Psicologo - ore 210 Documentazione dell'intervento : https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 5/6
INTERVENTO AZIONE #2-01/11/2011 Realizzazione spazio di condivisione virtuale dell'esperienze di mami e dell'esigenze dell'utenza Setting : Comunità Comuni coinvolti nell'intervento : Torino; Metodi non specificati Carichi di lavoro : - Num. 2 Psicologo - ore 0 - Num. 1 Amministrativo - ore 0 Documentazione dell'intervento : https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=2880 Pag. 6/6