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C O M U N E di C A S T E L T E R M I N I (Provincia di Agrigento) Ufficio Tecnico Comunale - Sezione Urbanistica CONCESSIONE PER OPERE EDILIZIE N 8/2010 L ANNO DUEMILADIECI, IL GIORNO VENTIDUE, DEL MESE DI OTTOBRE, NELLA SEDE MUNICIPALE DEL COMUNE DI CASTELTERMINI; IL RESPONSABILE DELLA P.O. N 4 Vista l istanza datata 28/4/2010 - Prot. N 7133, presentata dalla ditta Lo Bue Salvatore nato a Casteltermini il 1 /10/1947 - c.f.: LBOSVT47R01C275K e Varsalona Carmela nata a Casteltermini il 10/9/1955 c.f.: VRSCML55P50C275U, coniugi in regime di comunione legale dei beni, quivi residenti e domiciliati nella via Cadorna n. 123, diretta ad ottenere la concessione edilizia per la ristrutturazione di un fabbricato sito nella via Venezia n.ri 6 e 10, distinto in Catasto con la p.lla n 1449 sub 3 del foglio di mappa N 34; OPERE PREVISTE E DESCRITTE NELLA RELAZIONE DI PROGETTO: - Demolizione e ricostruzione dei solai d interpiano e di copertura; - Demolizione e ricostruzione del muro confinante la via Venezia; - Demolizione e ricostruzione dello sbalzo al piano primo; - Interventi di consolidamento e/o sostituzione dei muri portanti; - Apertura di un vano porta per la fusione delle due unità immobiliari di proprietà della ditta richiedente (p.lla 1449 sub 3 e p.lla 1149 sub 1 con la p.lla 1450); - Chiusura vani porta al piano terra e apertura di un unico vano porta centrale; - Chiusura di due vani finestra al piano primo; - Realizzazione degli intonaci interni ed esterni, realizzazione della pavimentazione, sostituzione degli infissi e realizzazione di tutti gli impianti tecnologici; Accertato che la Ditta richiedente, come risulta dalla documentazione agli atti, ha titolo per ottenere la predetta concessione; Visto il progetto dei lavori allegato alla precitata istanza, redatto dal Geom. Ignazio Lo Re; Visto il parere espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 25/6/2010, verb. N 7, che di seguito si riporta: ^^^ La commissione esaminato il progetto, esprime parere favorevole a condizioni che non vengano realizzate le rampe di accesso al piano terra e non vengano occupati spazi pubblici esterni data la modesta larghezza stradale di via Venezia. Inoltre il tecnico dovrà produrre planimetria dell unità immobiliare a cui verrà accorpato il piano primo e dovrà asseverare i requisiti igienico sanitari secondo l art.96 L.R. 11/2010. ^^^ Vista la nota di questo U.T.C. Prot. N 15315 del 9/9/2010, con la quale è stato comunicato il suddetto parere; Vista la nota Prot. n 261 Reg. Em. del 21/9/2010, con la quale il tecnico progettista a riscontro della succitata nota, ha integrato quanto richiesto dalla Commissione Edilizia Comunale; Vista l autocertificazione resa, dal Geom. Ignazio Lo Re, ai sensi di quanto previsto dall art. 96 della L.R. 11/2010 attestante la conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie;

Dato atto che gli oneri concessori di cui all art.3 della legge 28/1/1977, n 10, non sono dovuti per effetto dell art. 9 lettera d), della medesima legge; Visto l art. 220 del T.U. LL.SS., approvato con R.D. 27/7/1934, n 1265; Visto l art. 31 della legge urbanistica 17/8/1942, n 1150 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 28/1/1977, n 10 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 24/3/1989, n 122; Viste le ll.rr. 27/12/1978, n 71-10/8/1985, n 37 e successive loro modifiche ed integrazioni; Vista la legge 9/1/1991, n. 10 e le relative norme attuative, fra cui il regolamento approvato con D.P.R. 26/8/1993, n. 412 sul contenimento dei consumi energetici negli edifici e ss.mm.ii.; Visto il Testo Unico per l Edilizia - DPR 380/01 e s.m.i. ; Visto il D.M. 22/1/2008 n. 37 recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici; Visto il D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Testo Unico sulla sicurezza e ss.mm.ii.; Visto lo strumento urbanistico vigente, nonché, le norme che ne regolano l attuazione, ed il vigente regolamento edilizio; R I L A S C I A alla ditta Lo Bue Salvatore nato a Casteltermini il 1 /10/1947 - c.f.: LBOSVT47R01C275K e Varsalona Carmela nata a Casteltermini il 10/9/1955 - c.f.: VRSCML55P50C275U, coniugi in regime di comunione legale dei beni, quivi residenti e domiciliati nella via Cadorna n. 123, la concessione edilizia per la ristrutturazione di un fabbricato sito nella via Venezia n.ri 6 e 10, distinto in Catasto con la p.lla n 1449 sub 3 del foglio di mappa N 34; LAVORI AUTORIZZATI: - Demolizione e ricostruzione dei solai d interpiano e di copertura; - Demolizione e ricostruzione del muro confinante la via Venezia; - Demolizione e ricostruzione dello sbalzo al piano primo; - Interventi di consolidamento e/o sostituzione dei muri portanti; - Apertura di un vano porta per la fusione delle due unità immobiliari di proprietà della ditta richiedente (p.lla 1449 sub 3 e p.lla 1149 sub 1 con la p.lla 1450); - Chiusura vani porta al piano terra e apertura di un unico vano porta centrale; - Chiusura di due vani finestra al piano primo; - Realizzazione degli intonaci interni ed esterni, realizzazione della pavimentazione, sostituzione degli infissi e realizzazione di tutti gli impianti tecnologici; DATI METRICI ED URBANISTICI DI PROGETTO: Riferiti all edificio che complessivamente è composto di N.ro 2 piani fuori terra. Dati catastali: Particella n 1449 sub 3 del foglio di mappa N 34 Destinazione urbanistica dell area: Il fabbricato ricade nella zona "B" destinata dallo strumento urbanistico alla sostituzione e completamento;

Dati Urbanistici di Progetto: - Superficie coperta: mq. 47,13 - Volume esistente: mc. 256,55 - Volume stato futuro: mc. 254,72 conformemente al progetto allegato e depositato all Ufficio Tecnico del Comune, facente parte integrante del presente atto, sotto l osservanza delle disposizioni contenute nella circolare del Ministero LL.PP. 24/1/1953, n 189, del Regolamento Edilizio e di Igiene, di tutte le altre disposizioni vigenti e delle seguenti prescrizioni: 1) L inizio dei lavori deve avvenire entro il termine di mesi 12 dalla data della presente e contestualmente alla comunicazione dovranno essere presentati: - Calcolo, relazione e relative tabelle sul fabbisogno energetico ai sensi della legge 9/1/1991, n. 10 e le relative norme attuative, fra cui il regolamento approvato con D.P.R. 26/8/1993, n. 412 sul contenimento dei consumi energetici negli edifici; - il D.U.R.C. documento unico regolarità contributiva, ai della normativa vigente in materia; - Dichiarazione relativa alle modalità di smaltimento degli sfabbricidi con indicazione della ditta incaricata; 2) Prima dell inizio dei lavori la ditta è tenuta a dare adempimento a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti in materia ed in particolare a non iniziare la costruzione prima: - del conseguimento dell autorizzazione dell Ufficio del Genio Civile di Agrigento resa ai sensi della legge 2/2/1974, n 64, nonché degli adempimenti di cui alla legge 5/11/1971, n 1086 e del nulla osta dei Vigili del Fuoco per la zona a parcheggio, se richiesto; - che siano tracciate le quote di allineamento ed altimetriche da parte dell Ufficio Tecnico Comunale; 3) L inizio dei lavori deve essere comunicato all Ufficio Tecnico Comunale e all Ufficio del Genio Civile di Agrigento a norma dell art. 4 della legge n 1086/1971 segnalando il nominativo del committente, del costruttore, del direttore dei lavori e del collaudatore statico con i relativi recapiti e le opere in cemento armato normale, precompresso, o a struttura metallica all Ufficio del Genio Civile.- La copia di detta segnalazione va conservata in cantiere; 4) La concessione ha la durata di anni tre e si intenderà decaduta se, a un anno dal rilascio, le opere cui si riferisce non risultano iniziate; 5) Il termine di ultimazione entro il quale l opera deve essere abitabile, non può essere superiore a tre anni.- Qualora i lavori non siano ultimati nel termine stabilito, dovrà essere presentata una nuova istanza corredata dai prescritti documenti diretta a ottenere una nuova concessione per la parte dell opera non ultimata; 6) Il titolare della concessione, il proprietario, il D.L. ed il titolare dell impresa costruttrice, sono tutti responsabili, nei limiti delle leggi vigenti e ciascuno per la parte di sua competenza, all osservanza delle norme generali o di regolamento e delle modalità esecutive nella presente specificate; 7) L impianto di combustione per il riscaldamento dovrà essere eseguito in conformità alle norme della legge n 615/1966 e relativo regolamento ed ottenere il nulla osta dei Vigili del Fuoco, se richiesto dal tipo di impianto; 8) Il luogo dei lavori dovrà essere recintato e dotato di latrina. Le recinzioni dovranno essere dotate di lanterne rosse che devono essere mantenute accese durante l orario della pubblica illuminazione, in modo che i passanti si accorgano del pericolo; 9) Nel cantiere deve essere affissa una tabella leggibile di mt. 1.00 per mt. 1.20, in cui siano indicati: generalità del proprietario; generalità e titolo professionale del progettista e del D.L.; denominazione dell impresa assuntrice dei lavori o indicazione che i lavori sono eseguiti in economia; numero e data della concessione.- L assuntore dei lavori o il D.L. devono adottare tutti quei mezzi e provvedimenti o

accorgimenti utili per evitare i pericoli di qualsiasi genere che possano provenire dall esecuzione dell opera o dai relativi mezzi adoperati; 10) Ogni eventuale occupazione temporanea di suolo pubblico deve essere preventivamente richiesta al Comune.- Il concessionario, in tal caso, deve osservare tutte le cautele, acché il suolo non subisca danneggiamenti e non sia intralciato il pubblico transito; 11) La concessione, i disegni di progetto, o le loro copie conformi dovranno essere tenuti a disposizione dei funzionari e degli agenti del Comune, che hanno diritto al libero accesso nel cantiere e ad eseguire qualsiasi operazione di controllo; 12) Nessuna variante può essere apportata al progetto durante il corso dei lavori senza la preventiva concessione edilizia; 13) La tinteggiatura dei prospetti dovrà essere preventivamente approvata dall U.T.C.; 14) Il fabbricato dovrà essere dotato di acqua potabile dell acquedotto comunale e di latrine a caduta d acqua; gli impianti elettrici dovranno essere muniti di efficienti prese di terra e del punto telefonico secondo le vigenti disposizioni; 15) Dovrà essere assicurato il regolare scolo delle acque luride in apposita fossa settica di adeguata capacità e lo smaltimento delle acque chiarificate; 16) Il fabbricato dovrà essere ultimato in ogni sua parte, compresi gli impianti, gli infissi, le tinteggiature, l eventuale recinzione e la sistemazione dell area entro il termine di anni tre; 17) Ad ultimazione dei lavori previsti ed autorizzati, il concessionario dovrà presentare al Comune la relativa denuncia, chiedendo il rilascio del certificato di abitabilità, che sarà rilasciato dopo aver controllato: a. che nessuna variante sia stata apportata al progetto durante il corso dei lavori senza la preventiva approvazione; b. che tutte le norme igieniche ed edilizie e particolarmente, quelle contenute nel regolamento edilizio e nelle leggi sanitarie siano state osservate; c. che siano stati rilasciati i certificati di conformità da parte del Genio Civile ed il certificato di collaudo delle opere in conglomerato cementizio armato; d. che nella relazione a struttura ultimata di cui all art. 6 della legge n 1086/1971, il D.L. abbia esposto ed attestato la rispondenza dell opera eseguita al progetto, nonché, la buona qualità dei materiali impiegati; il D.L. dovrà pure attestare la eventuale osservanza delle norme sismiche ai sensi dell art. 20 della legge n 741/1981 e della L.R. n 37/1985; e. che il collaudatore statico, all atto del collaudo abbia attestato l avvenuta osservanza delle predette norme sismiche; f. che sia stata presentata tutta la documentazione prevista dal D.P.R. n 4 del 22/4/1994 e dalla L.R. 31/5/1994, n 17, art. 3; 18) Dovranno essere fatti salvi, rispettati e riservati i diritti dei terzi, nonché dovranno essere osservate tutte le cautele per evitare molestia e danni a persone cose o a proprietà di terzi; Alla presente concessione si allega, in restituzione, copia del progetto approvato, vistato in ciascun documento che lo compone, facendo presente che il Comune resta esonerato da qualsiasi responsabilità verso i proprietari contigui e verso le altre persone, dei quali sono salvi e rispettati eventuali diritti ed azioni in sede amministrativa o giudiziaria. Casteltermini lì, 22/10/2010 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL RESPONSABILE DELLA P.O. N. 4 (Geom. Giuseppe Ballone) (Arch. Fabio Pulizzi)

C O M U N E di C A S T E L T E R M I N I (Provincia di Agrigento) N del La presente Concessione edilizia è stata affissa all Albo pretorio ai sensi dell art. 37 della L.R. 27/12/1978, n.71 dal al.- Casteltermini lì IL MESSO COMUNALE