P.R.G.C. VARIANTE PARZIALE N. 4/11

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REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO Palazzo Comunale Corso Cavour, 16 Tel. 0322 / 837711 Fax. 0322 / 845206 C.F. 82001370038 P.R.G.C. VARIANTE PARZIALE N. 4/11 PROGETTO PRELIMINARE ADOTTATO CON DELIBERA DI C.C. N del Progettista: Architetto: Antonella Manuelli Collaboratori grafici: Geometra: Morena Medina Marco Guidetti Collaboratore Amministrativo: Ragioniera: Marina Bruna Poletti ANNO 2011 IL SEGRETARIO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 5.1 AREE DESTINATE A SERVIZI SOCIALI E ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI USO PUBBLICO DIVISIONE URBANISTICA TERRITORIO

TITOLO 5 NORME RELATIVE ALLE AREE A DESTINAZIONE PUBBLICA O DI INTERESSE PUBBLICO ED ALLE AREE E FASCE DI RISPETTO Sono fatti salvi i contenuti e le prescrizioni costituenti la documentazione geologica composta dagli elaborati elencati alla lettera E) dell art. 1.1 ART. 5.1 AREE DESTINATE A SERVIZI SOCIALI E ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI USO PUBBLICO 1 Sono costituite dall insieme delle aree a tale destinazione, individuate distintamente con apposita simbologia nelle tavole di piano e comprendenti: a) AREE PER L ISTRUZIONE (asili nidi, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell obbligo). b) AREE PER ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE (religiose, civiche, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, mercati,e centri commerciali pubblici). c) AREE PER IL VERDE PUBBLICO (spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport). d) PARCHEGGI PUBBLICI. e) AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI DI INTERESSE GENERALE (istruzione superiore all obbligo, attrezzature sociali, sanitarie ed ospedaliere, parchi pubblici). 2 Nelle tavole n. 3P/F10 e 3P/F22 sono individuate le aree programma contraddistinte dai simboli: AP5, destinata ad attrezzature di interesse comune; AP6, destinata ad attrezzature per il gioco e lo sport ed edilizia scolastica; AP7, destinata ad attrezzature di interesse comune per 900 mq. 3 Le destinazioni specifiche di cui al 1 comma del presente articolo hanno valore indicativo, e possono essere variate in sede di programma di attuazione del P.R.G. nell ambito dei servizi sociali e delle attrezzature pubbliche e di uso pubblico; nelle aree per l istruzione sono comunque ammessi spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport aperti al pubblico purché vengano rispettati gli standards minimi a norma dell art. 21 della L.R. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni. 4 In sede di programma di attuazione del P.R.G. può essere prevista la realizzazione di servizi ed attrezzature da parte di privati mediante concessione di aree in diritto di superficie; la concessione è subordinata alla stipula di una convenzione che preveda le modalità di utilizzazione pubblica dei servizi e delle attrezzature, nonché la loro cessione al Comune alla scadenza del periodo di concessione previsto. 5 La realizzazione di attrezzature religiose e degli spazi per attività connesse a tali attrezzature (catechistiche, culturali, sociali, ricreative, etc.) è sempre ammessa e non è soggetta alle condizioni di cui al comma precedente, ma al solo inserimento, nel caso di nuove attrezzature su aree inedificate, nel programma di attuazione nel P.R.G. 6 Nelle aree di cui al presente articolo sono ammessi, tramite singola autorizzazione o concessione edilizia ai sensi della legislazione vigente in materia, interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,6 mq./mq.

fuori terra, volumi tecnici, campanili. 7 Nelle aree per attrezzature civiche e direzionali di cui al 2 comma del presente articolo l indice di utilizzazione fondiaria (UF) è elevato a 0,8 mq./mq., ed è ammessa la realizzazione di una quota di spazi per uffici pubblici di interesse pubblico pari al 30% della S.U. totale ammessa. 8 Nelle aree per attrezzature e servizi di interesse generale destinate a parchi pubblici può essere prevista la realizzazione anche di strutture fieristiche, previa formazione di piano particolareggiato relativo a tale previsione. 9 Nelle aree di cui al presente articolo comprese nei nuclei urbani originari si applicano le norme relative a tipi di intervento, modalità di attuazione e indici di cui agli articoli 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7 che si intendono prevalenti, quando in contrasto, con quelle del presente articolo. 10 Sugli EDIFICI DI INTERESSE STORICO-AMBIENTALE, compresi nelle aree di cui al presente articolo e individuati con apposita simbologia nelle tavole di piano, si applicano le norme di cui all articolo 2.6. 11 Le opere di urbanizzazione primaria e indotta di cui all art. 51 della Legge Regionale n. 56/77 alle lettere a), d), e), f), g), p), s), t), v), possono essere realizzate anche su aree ad esse non specificatamente destinate, secondo le forme e i contenuti dell art. 1 della Legge n. 1/78 comma 4 e 5, così, pure possono essere realizzate le attrezzature e le infrastrutture per la distribuzione dell energia elettrica, gas e telefono, anche su aree ad esse non specificatamente destinate in base al fabbisogno proprio del servizio erogato, anche senza il rispetto delle prescrizioni degli indici urbanistici di zona PRG, ad eccezione delle distanze dai confini di proprietà e dalle strade. 12 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati: - a livello stradale, e si dovrà provvedere alla piantumazione di un albero di alto fusto ogni 25 mq. di area a parcheggio; - a 1-2 piani sotto il livello stradale; in tal caso l altezza dell intradosso non dovrà essere superiore a m. 2,50 se il parcheggio è destinato ad automobili e non superiore a m. 4,00 se il parcheggio è destinato ad autobus. Comunque, la copertura dovrà essere ultimata con pavimentazione piana e destinata pure essa a parcheggio. 13 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati anche da privati a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio di concessioni edilizie, in tal caso apposita convenzione dovrà regolarne la realizzazione e gestione, ai sensi della L. 24.03.1989 n. 122. La loro realizzazione potrà avvenire anche con concessione gratuita per uso pubblico del parcheggio a livello stradale, mentre le autorimesse sottostanti potranno essere di proprietà privata; il tutto realizzato come da prescrizioni di cui al comma precedente. 14 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile di cui al Presidio Ospedaliero sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia con particolare riferimento alle

distanze dai confini, dai fabbricati e dalle strade nonché degli indici seguenti: - UF = 1,20 mq./mq. - H = 28 mt. per edifici multipiano; libera per edifici a un solo piano 15 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile da destinare ad Uffici del Distretto ASL nell ambito dell area Ex Enel rif. Foglio 9 Mappale 3520 sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti, nuove edificazione e sostituzione edilizia, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,80 mq./mq.

TITOLO 5 NORME RELATIVE ALLE AREE A DESTINAZIONE PUBBLICA O DI INTERESSE PUBBLICO ED ALLE AREE E FASCE DI RISPETTO Sono fatti salvi i contenuti e le prescrizioni costituenti la documentazione geologica composta dagli elaborati elencati alla lettera E) dell art. 1.1 ART. 5.1 AREE DESTINATE A SERVIZI SOCIALI E ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI USO PUBBLICO 1 Sono costituite dall insieme delle aree a tale destinazione, individuate distintamente con apposita simbologia nelle tavole di piano e comprendenti: a) AREE PER L ISTRUZIONE (asili nidi, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell obbligo). b) AREE PER ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE (religiose, civiche, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, mercati,e centri commerciali pubblici). c) AREE PER IL VERDE PUBBLICO (spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport). d) PARCHEGGI PUBBLICI. e) AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI DI INTERESSE GENERALE (istruzione superiore all obbligo, attrezzature sociali, sanitarie ed ospedaliere, parchi pubblici). 2 Nelle tavole n. 3P/F10 e 3P/F22 sono individuate le aree programma contraddistinte dai simboli: AP5, destinata ad attrezzature di interesse comune; AP6, destinata ad attrezzature per il gioco e lo sport ed edilizia scolastica; AP7, destinata ad attrezzature di interesse comune per 900 mq. 3 Le destinazioni specifiche di cui al 1 comma del presente articolo hanno valore indicativo, e possono essere variate in sede di programma di attuazione del P.R.G. nell ambito dei servizi sociali e delle attrezzature pubbliche e di uso pubblico; nelle aree per l istruzione sono comunque ammessi spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport aperti al pubblico purché vengano rispettati gli standards minimi a norma dell art. 21 della L.R. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni. 4 In sede di programma di attuazione del P.R.G. può essere prevista la realizzazione di servizi ed attrezzature da parte di privati mediante concessione di aree in diritto di superficie; la concessione è subordinata alla stipula di una convenzione che preveda le modalità di utilizzazione pubblica dei servizi e delle attrezzature, nonché la loro cessione al Comune alla scadenza del periodo di concessione previsto. 5 La realizzazione di attrezzature religiose e degli spazi per attività connesse a tali attrezzature (catechistiche, culturali, sociali, ricreative, etc.) è sempre ammessa e non è soggetta alle condizioni di cui al comma precedente, ma al solo inserimento, nel caso di nuove attrezzature su aree inedificate, nel programma di attuazione nel P.R.G. 6 Nelle aree di cui al presente articolo sono ammessi, tramite singola autorizzazione o concessione edilizia ai sensi della legislazione vigente in materia, interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,6 mq./mq.

fuori terra, volumi tecnici, campanili. 7 Nelle aree per attrezzature civiche e direzionali di cui al 2 comma del presente articolo l indice di utilizzazione fondiaria (UF) è elevato a 0,8 mq./mq., ed è ammessa la realizzazione di una quota di spazi per uffici pubblici di interesse pubblico pari al 30% della S.U. totale ammessa. 8 Nelle aree per attrezzature e servizi di interesse generale destinate a parchi pubblici può essere prevista la realizzazione anche di strutture fieristiche, previa formazione di piano particolareggiato relativo a tale previsione. 9 Nelle aree di cui al presente articolo comprese nei nuclei urbani originari si applicano le norme relative a tipi di intervento, modalità di attuazione e indici di cui agli articoli 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7 che si intendono prevalenti, quando in contrasto, con quelle del presente articolo. 10 Sugli EDIFICI DI INTERESSE STORICO-AMBIENTALE, compresi nelle aree di cui al presente articolo e individuati con apposita simbologia nelle tavole di piano, si applicano le norme di cui all articolo 2.6. 11 Le opere di urbanizzazione primaria e indotta di cui all art. 51 della Legge Regionale n. 56/77 alle lettere a), d), e), f), g), p), s), t), v), possono essere realizzate anche su aree ad esse non specificatamente destinate, secondo le forme e i contenuti dell art. 1 della Legge n. 1/78 comma 4 e 5, così, pure possono essere realizzate le attrezzature e le infrastrutture per la distribuzione dell energia elettrica, gas e telefono, anche su aree ad esse non specificatamente destinate in base al fabbisogno proprio del servizio erogato, anche senza il rispetto delle prescrizioni degli indici urbanistici di zona PRG, ad eccezione delle distanze dai confini di proprietà e dalle strade. 12 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati: - a livello stradale, e si dovrà provvedere alla piantumazione di un albero di alto fusto ogni 25 mq. di area a parcheggio; - a 1-2 piani sotto il livello stradale; in tal caso l altezza dell intradosso non dovrà essere superiore a m. 2,50 se il parcheggio è destinato ad automobili e non superiore a m. 4,00 se il parcheggio è destinato ad autobus. Comunque, la copertura dovrà essere ultimata con pavimentazione piana e destinata pure essa a parcheggio. 13 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati anche da privati a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio di concessioni edilizie, in tal caso apposita convenzione dovrà regolarne la realizzazione e gestione, ai sensi della L. 24.03.1989 n. 122. La loro realizzazione potrà avvenire anche con concessione gratuita per uso pubblico del parcheggio a livello stradale, mentre le autorimesse sottostanti potranno essere di proprietà privata; il tutto realizzato come da prescrizioni di cui al comma precedente. 14 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile di cui al Presidio Ospedaliero sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia con particolare iferimento alle

distanze dai confini, dai fabbricati e dalle strade nonché degli indici seguenti: - UF = 1,20 mq./mq. - H = 28 mt. per edifici multipiano; libera per edifici a un solo piano 15 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile da destinare ad Uffici del Distretto ASL nell ambito dell area Ex Enel rif. Foglio 9 Mappale 3520 sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti, nuove edificazione e sostituzione edilizia, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,80 mq./mq. 16 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile rif. Foglio 18 Mappale 1289 sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti, nuove edificazione e sostituzione edilizia, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - RC = 60% - UF = 1,20 mq./mq. - H = 12 mt. per edifici multipiano; libera per edifici a un solo piano

TITOLO 5 NORME RELATIVE ALLE AREE A DESTINAZIONE PUBBLICA O DI INTERESSE PUBBLICO ED ALLE AREE E FASCE DI RISPETTO Sono fatti salvi i contenuti e le prescrizioni costituenti la documentazione geologica composta dagli elaborati elencati alla lettera E) dell art. 1.1 ART. 5.1 AREE DESTINATE A SERVIZI SOCIALI E ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI USO PUBBLICO 1 Sono costituite dall insieme delle aree a tale destinazione, individuate distintamente con apposita simbologia nelle tavole di piano e comprendenti: a) AREE PER L ISTRUZIONE (asili nidi, scuole materne, scuole elementari, scuole medie dell obbligo). b) AREE PER ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE (religiose, civiche, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, mercati,e centri commerciali pubblici). c) AREE PER IL VERDE PUBBLICO (spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport). d) PARCHEGGI PUBBLICI. e) AREE PER ATTREZZATURE E SERVIZI DI INTERESSE GENERALE (istruzione superiore all obbligo, attrezzature sociali, sanitarie ed ospedaliere, parchi pubblici). 2 Nelle tavole n. 3P/F10 e 3P/F22 sono individuate le aree programma contraddistinte dai simboli: AP5, destinata ad attrezzature di interesse comune; AP6, destinata ad attrezzature per il gioco e lo sport ed edilizia scolastica; AP7, destinata ad attrezzature di interesse comune per 900 mq. 3 Le destinazioni specifiche di cui al 1 comma del presente articolo hanno valore indicativo, e possono essere variate in sede di programma di attuazione del P.R.G. nell ambito dei servizi sociali e delle attrezzature pubbliche e di uso pubblico; nelle aree per l istruzione sono comunque ammessi spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport aperti al pubblico purché vengano rispettati gli standards minimi a norma dell art. 21 della L.R. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni. 4 In sede di programma di attuazione del P.R.G. può essere prevista la realizzazione di servizi ed attrezzature da parte di privati mediante concessione di aree in diritto di superficie; la concessione è subordinata alla stipula di una convenzione che preveda le modalità di utilizzazione pubblica dei servizi e delle attrezzature, nonché la loro cessione al Comune alla scadenza del periodo di concessione previsto. 5 La realizzazione di attrezzature religiose e degli spazi per attività connesse a tali attrezzature (catechistiche, culturali, sociali, ricreative, etc.) è sempre ammessa e non è soggetta alle condizioni di cui al comma precedente, ma al solo inserimento, nel caso di nuove attrezzature su aree inedificate, nel programma di attuazione nel P.R.G. 6 Nelle aree di cui al presente articolo sono ammessi, tramite singola autorizzazione o concessione edilizia ai sensi della legislazione vigente in materia, interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,6 mq./mq.

fuori terra, volumi tecnici, campanili. 7 Nelle aree per attrezzature civiche e direzionali di cui al 2 comma del presente articolo l indice di utilizzazione fondiaria (UF) è elevato a 0,8 mq./mq., ed è ammessa la realizzazione di una quota di spazi per uffici pubblici di interesse pubblico pari al 30% della S.U. totale ammessa. 8 Nelle aree per attrezzature e servizi di interesse generale destinate a parchi pubblici può essere prevista la realizzazione anche di strutture fieristiche, previa formazione di piano particolareggiato relativo a tale previsione. 9 Nelle aree di cui al presente articolo comprese nei nuclei urbani originari si applicano le norme relative a tipi di intervento, modalità di attuazione e indici di cui agli articoli 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7 che si intendono prevalenti, quando in contrasto, con quelle del presente articolo. 10 Sugli EDIFICI DI INTERESSE STORICO-AMBIENTALE, compresi nelle aree di cui al presente articolo e individuati con apposita simbologia nelle tavole di piano, si applicano le norme di cui all articolo 2.6. 11 Le opere di urbanizzazione primaria e indotta di cui all art. 51 della Legge Regionale n. 56/77 alle lettere a), d), e), f), g), p), s), t), v), possono essere realizzate anche su aree ad esse non specificatamente destinate, secondo le forme e i contenuti dell art. 1 della Legge n. 1/78 comma 4 e 5, così, pure possono essere realizzate le attrezzature e le infrastrutture per la distribuzione dell energia elettrica, gas e telefono, anche su aree ad esse non specificatamente destinate in base al fabbisogno proprio del servizio erogato, anche senza il rispetto delle prescrizioni degli indici urbanistici di zona PRG, ad eccezione delle distanze dai confini di proprietà e dalle strade. 12 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati: - a livello stradale, e si dovrà provvedere alla piantumazione di un albero di alto fusto ogni 25 mq. di area a parcheggio; - a 1-2 piani sotto il livello stradale; in tal caso l altezza dell intradosso non dovrà essere superiore a m. 2,50 se il parcheggio è destinato ad automobili e non superiore a m. 4,00 se il parcheggio è destinato ad autobus. Comunque, la copertura dovrà essere ultimata con pavimentazione piana e destinata pure essa a parcheggio. 13 I parcheggi pubblici potranno essere realizzati anche da privati a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti per il rilascio di concessioni edilizie, in tal caso apposita convenzione dovrà regolarne la realizzazione e gestione, ai sensi della L. 24.03.1989 n. 122. La loro realizzazione potrà avvenire anche con concessione gratuita per uso pubblico del parcheggio a livello stradale, mentre le autorimesse sottostanti potranno essere di proprietà privata; il tutto realizzato come da prescrizioni di cui al comma precedente. 14 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile di cui al Presidio Ospedaliero sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti e nuove edificazione, nel rispetto della normativa vigente in materia con particolare riferimento alle

distanze dai confini, dai fabbricati e dalle strade nonché degli indici seguenti: - UF = 1,20 mq./mq. - H = 28 mt. per edifici multipiano; libera per edifici a un solo piano 15 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile da destinare ad Uffici del Distretto ASL nell ambito dell area Ex Enel rif. Foglio 9 Mappale 3520 sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti, nuove edificazione e sostituzione edilizia, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - UF = 0,80 mq./mq. 16 Nelle aree di cui al presente articolo relativamente all immobile rif. Foglio 18 Mappale 1289 sono ammessi interventi di recupero, ampliamento degli edifici esistenti, nuove edificazione e sostituzione edilizia, nel rispetto della normativa vigente in materia nonché degli indici seguenti: - RC = 60% - UF = 1,20 mq./mq. - H = 12 mt. per edifici multipiano; libera per edifici a un solo piano