MORSETTI DI SOSPENSIONE PER CONDUTTORI IN CORDA BIMETALLICA IN ALLUMINIO-ACCIAIO PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE 66, 132 E 150 kv.



Documenti analoghi
SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA

Sistema di gestione. Criteri di acquisto e di controllo dell acciaio per opere. in carpenteria metallica pagina 1 di 7

REGOLAMENTO PARTICOLARE

, ' *-- ' " $!,"""&& # " $%

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

M180 Rev. 0 Pag. 1 di 5 CONDIZIONI GENERALI DI QUALITÀ SOMMARIO

MODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE QUALITÀ

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7

SPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo SC DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO. 0.2 Documenti IGQ di riferimento. Edizione 2 06/10/10

Codifica: DI/TC.TE. TE 163 Ed. Luglio 1999

SCHEMA. Mandato CEN M/120 - Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori

Documentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

REGOLAMENTO per i CLIENTI. sull USO del MARCHIO

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

REGOLAMENTO per i CLIENTI sull USO del MARCHIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

LE NORME DELLA SERIE EN 45000

Particolarità nell applicazione del DPR 462/01

LABORATORIO METROLOGICO. Descrizione del Servizio

International Studies Ltd

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

La nuova UNI EN

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

FORNASINI MAURO VALUTAZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE

ISO/IEC : 2005 per i Laboratori di Prova

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

CRITERI E MODALITÀ PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SICUREZZA ALIMENTARE

Il contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

MANUALE DELLA QUALITÀ DI

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

CEPAS srl Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: certificazione@cepas.it Sito internet:

INDICE PROCEDURA PR 02. Istituto Tecnico F. Vigano. Rev. 2 Data TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI.

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE SCAFFALATURE COMMERCIALI DI SERIE SECONDO LA NORMA UNI :2008

Centri di Trasformazione: requisiti secondo il D.M. 14 gennaio 2008

EN 14342:2005+A1:2008: Marcatura CE per PAVIMENTAZIONI IN LEGNO A partire da MARZO Obbligatoria a partire da MARZO 2010

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

ANNEX SETTORE EA 28. personalemediamente presente in ciascun cantiere (compreso personale in subappalto e/o outsourcing).

Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO

MODALITÀ E CRITERI PER IL RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE NEL SETTORE SECURITY

PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONE DELLA QUALITA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014

SCHEMA PER LA CONCESSIONE DELLA LICENZA PER L EMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DI UN PRODOTTO APPROVATA DA ACAE

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI

CENTRO DI TRASFORMAZIONE

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2

INDICE I PARTE I... 3 II PARTE II... 7

Indice 1.Scopo e campo di applicazione Responsabilità Modalità operative... 2

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

MARCATURA CE (prodotti da costruzione) Direttiva europea 89/106/CE.

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.

ACEA Distribuzione SpA Direzione Operazioni/Rete AT FORNITURA DI TRASFORMATORI AT/MT PER LE CABINE PRIMARIE CINECITTA /O TOR DI VALLE VILLA BORGHESE

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C) ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 MANDANTE:

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

SPECIFICA DI COLLAUDO Pagina 1 di 5

éq studio srl Specifica tecnica di prodotto per la certificazione e la comunicazione dei prodotti vegani destinati ai consumatori consapevoli.

La mancanza o una compilazione incompleta della presente scheda tecnica può rappresentare motivo di esclusione dell offerta dalla gara d acquisto.

LAMPADE A VAPORI DI MERCURIO AD ALTA PRESSIONE

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA RESPONSABILITA DEFINIZIONI...

Le nuove tecnologie: Opportunità tra innovazione e sicurezza. BOLOGNA : 28 OTTOBRE 2014 Roberto Cavenaghi: - Certificazione prodotto IMQ

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

MANUALE DELLE PROCEDURE

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO 0.2 DOCUMENTI IGQ DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA

Transcript:

Codifica: DI.TCTE. STF.LP/TE 41 - Ed. 10/1999 1 di 11 MORSETTI DI SOSPENSIONE PER CONDUTTORI PER LINEE PRIMARIE A TENSIONE NOMINALE Parte PARTE I PARTE II ALLEGATI Oggetto GENERALITA REQUISITI E DESCRIZIONI TABELLE DI UNIFICAZIONE A termine di legge Ferrovie dello Stato S.p.A. si riserva la proprietà di questo documento che non potrà essere copiato, riprodotto o comunicato ad altri senza esplicita autorizzazione Rev. Data Descrizione Verifica Tecnica Autorizzazione A 8/10/1999 Emissione per applicazione A. PROJETTI A. FUMI

2 di 11 PARTE I - GENERALITA I.1 SCOPO pag. 3 I.2 CAMPO DI APPLICAZIONE pag. 3 I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA pag. 3 I.4 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI pag. 5 PARTE II - REQUISITI E PRESCRIZIONI II.1 REQUISITI DI QUALITA pag. 6 II.1.1 Prodotto pag. 6 II.1.2 Fornitori pag. 6 II.1.3 Sorveglianza sulla qualità pag. 6 II.2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI pag. 7 II.2.1 Caratteristiche pag. 7 II.2.2 Condizioni di impiego pag. 8 II.2.3 Contrassegni di identificazione, simboli e indicazioni pag. 8 II.3 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI pag. 8 II.3.1 Generalità pag. 8 II.3.2 Prove di omologazione pag. 9 II.4 CONFORMITA ALLA pag. 10 II.4.1 Condizioni di accettazione pag. 10 II.4.2 Verifica dei requisiti dei prodotti pag. 10 ALLEGATI TABELLE DI UNIFICAZIONE pag. 11

3 di 11 PARTE I - GENERALITA I.1 SCOPO La presente Specifica Tecnica di Fornitura (S.T.F.) ha per oggetto le prescrizioni generali della S.O. Energia e Trazione Elettrica - Linee Primarie della F.S. S.p.A. per la fornitura e il collaudo di morsetti di sospensione per conduttori in corda bimetallica in alluminio-acciaio per linee primarie A.T. a 66, 132 e 150 kv. La stessa annulla e sostituisce la precedente Norma Tecnica TE 41 ed. 1990. Per le condizioni di fornitura la Ditta dovrà attenersi, per quanto non diversamente specificato, alle Condizioni Generali di Contratto dell Ente F.S., approvato del Consiglio di Amministrazione con Delibera n 590/87. I.2 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica Tecnica disciplina la fornitura e il collaudo la fornitura e il collaudo di morsetti di sospensione per conduttori in corda bimetallica in alluminio-acciaio per linee primarie A.T. a 66, 132 e 150 kv. Gli stessi dovranno rispondere alla caratteristiche indicate nei successivi punti di cui alla Parte II e alle tabelle di unificazione allegate. I.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA I principali riferimenti normativi e documentali, nelle loro versioni più aggiornate, sono rappresentati da: Norma CEI 7-2 Norma CEI 7-6 Norma CEI 7-9 Conduttori di alluminio, alluminio-acciaio lega di alluminio e lega di alluminio-acciaio per linee elettriche aeree. Norme per il controllo della zincatura a caldo per immersione su elementi di materiale ferroso destinati a linee e impianti elettrici. Morsetteria per linee elettriche aeree per trasporto d energia con conduttori nudi.

4 di 11 Norma UNI 1336 Norma UNI 1751 Copiglie. Dimensioni. Rosette elastiche spaccate. Serie normale. Dimensioni e caratteristiche meccaniche. Norma UNI 6593 Rosette. Categoria C. Norma UNI EN ISO 9002 Sistemi di qualità. Modelli per l assicurazione della qualità nella fabbricazione, installazione ed assistenza. Norma UNI CEI EN 45001 Criteri generali per il funzionamento dei laboratori di prova. Norma UNI EN 10088/1 Acciai inossidabili. Lista degli acciai inossidabili. Norma UNI EN 10083/1 FS.TC.AQ. SO2 ed. 91 Tabella CEI-UNEL 01434 Tabella CEI-UNEL 01438 Tabella CEI-UNEL 01439 Tabella CEI-UNEL 01440 D.M. n.28 LL.PP. del 21/03/88 Informazione Tecnica TE 55 ed. 1991 Acciai da bonifica. Condizioni tecniche di fornitura degli acciai speciali. Specifiche di sistema di Qualità per Fornitori. Conduttori e corde di alluminio-acciaio per linee elettriche aeree. Fili di alluminio crudo per la formazione di corde omogenee di alluminio e di corde di alluminio-acciaio per linee elettriche aeree. Fili di acciaio zincato tipo 135 per la formazione di corde di alluminio-acciaio e di corde di acciaio per linee elettriche aeree. Fili di acciaio zincato tipo 170 per la formazione di corde di alluminio-acciaio e di corde di acciaio per linee elettriche aeree. Norme Tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee elettriche aeree esterne (G.U. n. 79 del 5/4/88). Caratteristiche meccaniche del conduttore in alluminio-acciaio del diametro di 15,85 mm per linee A.T. alla tensione nominale di 66 kv.

5 di 11 Informazione Tecnica TE 54 ed. 1991 Informazione Tecnica TE 53 ed. 1991 Caratteristiche meccaniche del conduttore in alluminio-acciaio del diametro di 19,38 mm per linee A.T. alla tensione nominale di 132-150 kv. Caratteristiche meccaniche del conduttore in alluminio-acciaio del diametro di 22,80 mm per linee A.T. alla tensione nominale di 132 150 kv. I.4 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI In particolare si evidenziano: S.O.: Struttura Organizzativa S.Q.: Sistema Qualità A.T.: Alta Tensione S.T.F.: Specifica Tecnica di Fornitura Struttura Tecnica Competente della F.S.: S.O. Energia e Trazione Elettrica - Linee Primarie della Divisione Infrastruttura.

6 di 11 PARTE II - REQUISITI E PRESCRIZIONI II.1 REQUISITI DI QUALITA II.1.1 PRODOTTO Ai sensi della delibera n 193/AS del 19/7/89 i morsetti di sospensione, oggetto della presente norma, risultano essere prodotti di classe B e pertanto dovranno superare con esito positivo l omologazione presso la Struttura Tecnica competente della F.S. S.p.A. di cui al successivo punto II.3.1 II.1.2 FORNITORI F.S.. I Fornitori devono essere preventivamente qualificati in base alle vigenti disposizioni Presso i Fornitori deve essere operante un sistema di Assicurazione Qualità conforme almeno alla normativa UNI EN ISO 9002 che deve essere preventivamente certificato dal competente organo F.S. ovvero può essere accettata la certificazione del S.Q. aziendale rilasciata da un Ente certificatore ufficialmente riconosciuto. II.1.3 SORVEGLIANZA SULLA QUALITÀ Non sono previste fasi vincolanti e notificanti in corso di produzione. Le FS si riservano comunque la facoltà di monitorare la catena produttiva e procedere a tutte quelle analisi o prove su semilavorati ritenute eventualmente necessarie. I prodotti dovranno essere forniti con una certificazione di conformità rilasciata sotto la completa responsabilità del fornitore con il bollettino di tutte le prove di accettazione regolarmente effettuate sui materiali in fornitura. Il relativo piano di Fabbricazione e Controllo dovrà essere, comunque, preventivamente approvato dalle F.S. come dettato dalle Specifiche di Sistema Qualità per i Fornitori F.S.(FS. TC.AQ. SO2 ed.1991).

7 di 11 II.2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI II.2.1 CARATTERISTICHE I morsetti in oggetto dovranno avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nelle allegate tabelle di unificazione (cfr. elaborati ULP/041-1 e ULP/042-2). Inoltre, le caratteristiche tecniche dovranno essere conformi alle tabelle di unificazione allegate alla presente Specifica Tecnica di Fornitura. I materiali di costruzione per il corpo del morsetto dovranno essere scelti tra le seguenti leghe di alluminio primario (vedi CEI 7-9 2.2.02): G-AL SI 12 MN MG UNI 3049 G-AL SI 4,5 MN MG UNI 3054 G-AL SI 2 MN MG UNI 3055 G AL MG 5 UNI 3058 G AL MG 3 UNI 3059 G-AL SI 13 MN MG UNI 4514 G-AL ZN 5 MG FE UNI 3602 Per le parti ferrose (cavallotti, dadi, supporti, ecc.) il materiale da impiegare dovrà essere scelto tra gli acciai al carbonio non legati di cui a norma EN 10083/1 e zincato a caldo. I conduttori per i quali è previsto l impiego dei materiali in oggetto hanno le caratteristiche indicate nella tabella seguente e sono rispondenti alle Norme Tecniche FS TE 24 ed. 87 (ULP 24-1) ed alle Tabelle UNEL 01434, 01438 e 01439: Diametro esterno (mm) Carico di rottura (dan) Formazione numero e diametro (mm) dei fili Al Acciaio Resistenza a 20 C (Ω/Km) Sez. nom.le Al+Acciaio (mm 2 ) Sezione totale (mm 2 ) 15,85 4696 26x2,50 7x1,95 0,2261 127,6+20,90 148,5 19,38 6692 26x3,06 7x2,38 0,1509 191,2+31,14 222,3 22,80 9157 26x3,60 7x2,80 0,1090 264,6+43,10 307,7

8 di 11 II.2.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei morsetti di sospensione dovrà farsi riferimento alla normativa tecnica FS relativa alle linee primarie. II.2.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE SIMBOLI E INDICAZIONI Su ciascun morsetto di sospensione dovrà essere marcato in modo indelebile il carico di rottura R seguito dalle lettere kn, la sigla o il marchio del costruttore e la coppia di serraggio del premicorda seguita dalle lettere Nm.. Ogni singolo pezzo dovrà avere indicato in modo visibile ed inalterabile nel tempo (targhetta, etichettatura o altro) l anno di fabbricazione ed i numeri di CATEGORIA e PROGRESSIVO FS relativi al pezzo stesso. II.3 OMOLOGAZIONI DEI PRODOTTI II.3.1 GENERALITA La fornitura dei materiali è subordinata al preventivo conseguimento dell omologazione del prodotto. F.S.. La procedura di omologazione è esperita dalla Struttura Tecnica competente della Le Ditte interessate alla fornitura dei materiali, se in possesso dei requisiti di cui al punto II.1.2, al fine del conseguimento dell omologazione di un certo tipo di materiale, dovranno: a) presentare domanda di omologazione corredata della certificazione relativa al Sistema di Qualità; b) fornire una documentazione tecnica progettuale completa, con i disegni costruttivi di dettaglio;

9 di 11 c) fornire la documentazione relativa al Piano della Qualità del prodotto articolato nelle seguenti parti: Piano di Approvvigionamento, che ha lo scopo di descrivere le modalità e le fonti di approvvigionamento; Piano di Fabbricazione e Controllo, che ha lo scopo di descrivere le principali fasi, di fabbricazione, controllo e collaudo fino all imballaggio del prodotto; Piano controllo Qualità che ha lo scopo di descrivere le operazioni di prove, controlli e collaudi richiesti nella presente S.T.F.; d) fornire la documentazione relativa ai risultati delle prove di omologazione previste al successivo punto II.3.2. Tali prove dovranno essere eseguite presso laboratori legalmente riconosciuti operanti secondo le norme UNI CEI EN 45001 con la presenza discrezionale di rappresentanti della Struttura Tecnica competente della F.S. S.p.A. o, in alternativa, previa autorizzazione della F.S. S.p.A. presso altre strutture ivi compresa quella della Ditta Fornitrice, con la presenza vincolante di detti rappresentanti. I costi derivanti dallo svolgimento delle attività di omologazione saranno completamente a carico della Ditta Fornitrice. I costi per il personale F.S. presente alle prove saranno a carico della Ditta Fornitrice solo nel caso in cui la presenza F.S. sia vincolante. Qualora la Ditta sia già in possesso di omologazione rilasciata dall Enel per lo stesso tipo di materiale da fornire, la stessa omologazione di prodotto, a giudizio discrezionale della F.S. S.p.A a cui dovrà essere trasmessa copia della relativa certificazione, potrà intendersi valida anche ai fini della presente S.T.F. II.3.2 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove che vanno eseguite una sola volta a riferimento per le future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Tali prove sono quelle di tipo previste dalla Norma CEI 7-9, mentre le prove sulla zincatura dovranno essere effettuate in conformità alla Norma CEI 7-6. Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova.

10 di 11 II.4 CONFORMITA ALLA II.4.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I materiali oggetto di una fornitura devono essere del tutto identici ai tipi omologati. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve presentare: una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali a quelli omologati; una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità conformemente a quanto indicato al paragrafo precedente. In particolare nel Piano di Fabbricazione e Controllo vanno previste prove e verifiche conformi a quanto stabilito dalle Norme CEI 7-6 e 7-9, ove applicabili. I relativi criteri di campionamento saranno quelli stabiliti dalle norme CEI suddette. II.4.2 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI La F.S. S.p.A. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell officina della Ditta Aggiudicataria che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a sua insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze vengono effettuate nell interesse esclusivo delle Ferrovie e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste dalle F.S. S.p.A. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l espletamento delle prove richieste.

11 di 11 ALLEGATI TABELLE DI UNIFICAZIONE: - Morsetto di sospensione per conduttori di Alluminio- Acciaio per linee primarie a 66, 132 e 150 kv. (ULP 41-1) - Morsetto di sospensione per conduttori di Alluminio- Acciaio diam. 22,8 mm con dispositivo di attacco per contrappeso per linee primarie a 132/150 kv. (ULP 41-2)