L ASTRONOMIA. Antonina Barone

Documenti analoghi
La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali

Elementi di Astronomia di posizione. Sabina Sabatini INAF Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale

Le Coordinate Astronomiche

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

sfera celeste e coordinate astronomiche

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

PLS. Per insegnanti delle scuole secondarie. Camerino febbraio maggio 2011

Spettroscopia. Spettroscopia

Astronomia Lezione 17/10/2011

Capitolo 8 La struttura dell atomo

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

3. (Da Veterinaria 2006) Perché esiste il fenomeno della dispersione della luce bianca quando questa attraversa un prisma di vetro?

Corso di astronomia pratica

Esploriamo la chimica

CARATTERISTICHE DELLE STELLE

(c) laura Condorelli 2009

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote

Spettroscopia di assorbimento UV-Vis

I raggi luminosi. Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce. il modello ondulatorio (Christiaan Huygens)

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)

Stelle. - emette un flusso continuo di onde elettromagnetiche, che noi osserviamo in parte sotto forma di luce

LUCE E ONDE ELETTROMAGNETICHE

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

SISTEMI DI COORDINATE SULLA SUPERFICIE SFERICA (di mortola carlo)

Telescopi Astronomici

Problema 1. Sirio ( 2000 = 6h 45m;

Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Lo Spettro Elettromagnetico

I mostri del cielo incontri con la ricerca

6 CORSO DI ASTRONOMIA

Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto

Olimpiadi Italiane di Astronomia I TELESCOPI

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

Astronomia Strumenti di analisi

Nuovi mondi possibili: i pianeti extrasolari. INAF - Osservatorio Astronomico di Brera

Come vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:

L energia assorbita dall atomo durante l urto iniziale è la stessa del fotone che sarebbe emesso nel passaggio inverso, e quindi vale: m

Unità 2 - L ambiente celeste

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

Fisica Tecnica Ambientale TRASMISSIONE DEL CALORE PER IRRAGGIAMENTO

L illuminazione della Terra

Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole

09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica

SOLE, struttura e fenomeni

E F F E T T O. Doppler

26/09/2018. (o quasi), è la Stella polare.

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

GIOVE e l osservazione in banda radio

Moto apparente della volta celeste Coordinate astronomiche Costellazioni. Scritto da Osservatorio K76 BSA

Elettromagnetismo (6/6) Onde elettromagnetiche Lezione 24, 8/1/2019, JW , 29.5

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

Unità 2 - L ambiente celeste

Trasmissione di calore per radiazione

29/10/2017. luminescenza.

1. L ambiente celeste

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi

La struttura dell atomo

I rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore?

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica

L Universo Invisibile. Dr. Massimo Teodorani, Ph.D. astrofisico

quando la vita di una stella sta per giungere al termine l'idrogeno diminuisce limitando le fusione nucleare all interno

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

Sommario della lezione 2. Materia e definizioni. Struttura dell atomo

Modelli atomici Modello atomico di Rutheford Per t s d u i diare la t s rutt ttura t a omica Ruth th f or (

LE ONDE E I FONDAMENTI DELLA TEORIA QUANTISTICA

Radioastronomia. Visita ai radiotelescopi di Medicina 1/27

Le onde elettromagnetiche

ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

ESPERIMENTO DI YOUNG DOPPIA FENDITURA

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche

Radiazione elettromagnetica

Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 11

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

L alternanza delle stagioni

Salve ragazze e ragazzi!

LA RADIAZIONE SOLARE

INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Obiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle

Onde elettromagnetiche. Propagazione delle onde Riflessione e rifrazione

the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci

Università degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo

"Principi fisici alla base della formazione delle immagini radiologiche"

Materia oscura nell Universo

Teoria Atomica di Dalton

LE ONDE. Tipi di onde e aspetti generali

Corso di Radioastronomia 2

Energia solare. Prof.ssa Matilde Pietrafesa

Transcript:

L ASTRONOMIA è la scienza che si occupa di studiare i vari corpi celesti. Essa indaga su: natura(struttura,composizione chimica, grandezza, movimenti, etc.); origine; evoluzione.

CHI CI INFORMA Polveri cosmiche (composizione); Meteoriti (composizione e struttura); Neutrini ( particelle fondamentali prodotte dal Sole e dalle Stelle nel loro meccanismo di produzione di energia); Onde Gravitazionali (di recente studio e su cui ancora si sa poco); FOTONI pacchetti di energia luminosa.

I FOTONI Sono una forma di Energia irradiata da un corpo; Si propagano secondo il Modello Ondulatorio,cioè come Onde, le onde elettromagnetiche. Essi costituiscono la LUCE.

Modello A= Ampiezza; l= Lunghezza d onda( la distanza tra 2 creste o tra 2 ventri); n= frequenza( numero di oscillazioni al secondo). Poiché la velocità della luce nel vuoto è di 300.000 Km/sec, si deduce che: ondulatorio

Modello ondulatorio Ogni fotone si muove secondo la relazione: c = l.n Ogni fotone trasporta una quantità di energia: E = h.n cioè E = h.c/l dove h è la costante di Planck... Essendo h e c due costanti, possiamo dire che l energia dei singoli fotoni varia con il variare di l. Più precisamente le onde con lunghezza d onda (l) più breve sono più energetiche

LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE Raggi ultravioletti; Raggi X; Raggi gamma; Sono più energetici, Sono bloccati da: N, O e O 3. Raggi infrarossi; Sono bloccati da: H 2 O e CO 2 A noi giungono: La luce visibile ( telescopi ottici); Le onde radio ( radiotelescopi)

GLI STRUMENTI Fotoni che viaggiano a lunghezza d onda differente hanno bisogno, per essere rilevati, di strumenti diversi. Essi sono: Telescopi ottici; Radiotelescopi; Telescopi spaziali ( per registrare tutte quelle onde che non riescono a giungere a terra).

I TELESCOPI OTTICI Possono essere di due tipi: Rifrattori che si servono di lenti. Riflettori che utilizzano specchi di forma parabolica.

TELESCOPIO RIFRATTORE E costituito da un lungo tubo alle cui estremità si trovano due sistemi di lenti: l obiettivo e l oculare. Presentano alcuni svantaggi: 1-perdita di luminosità 2- basso potere risolutivo e di raccolta luce per la difficoltà di costruirne di grande diametro.

POTERE RISOLUTIVO Il potere risolutivo di uno strumento è la capacità che esso ha di rendere chiaramente visibili(cioè distinti) due punti vicini tra loro. Esso è proporzionale: All inverso della lunghezza d onda della radiazione; E al diametro dello strumento.

TELESCOPIO RIFLETTORE Hanno come obiettivo uno specchio; Si basano sul principio della riflessione; Sono principalmente di due tipi:newton (per osservare grandi campi) e Cassegrain ( per osservazioni planetarie). I grandi telescopi hanno di solito configurazioni multiple.

Schemi di telescopi riflettori

RADIO TELESCOPI Sono generalmente grandi antenne paraboliche. Ogni antenna è formata da: 1. uno specchio principale fino a 100m. di diametro; 2. Uno specchio convesso secondario o subriflettore molto più piccolo; I raggi raccolti da tutta la parabola sono inviati allo specchio secondario che, a sua volta, li invia al fuoco dove un ricevitore li trasforma in impulsi elettrici. questi vengono registrati su nastri magnetici,elaborati e poi studiati.

UN PO DI STORIA Fu Karl Jansky che, agl inizi degli anni 30, rilevò delle emissioni provenienti dal centro Galattico. Jansky stava studiando, per la Bell Telephone laboratories, i disturbi che avrebbero potuto ostacolare le comunicazioni radio a grandi distanze. scoprì che alle frequenze intorno ai 20MHertz il rumore radio era intenso in una regione del cielo e variava durante il giorno e con le stagioni. Jansky si rese conto che questo rumore veniva dal centro della Galassia. Era il rumore prodotto da collisioni tra protoni ed elettroni del caldo gas galattico e da elettroni in moto in un campo magnetico.

IL VLA Il VLA ( Very Large Array) è costituito da: 27 antenne mobili su 3 braccia Y di 25m.ciascuna; La lunghezza dei bracci può raggiungere i 30 km; Si usa l interferometria; Il segnale proveniente da una radio- sorgente che raggiunge l I antenna viene ritardato in mod tale che arrivi in fase con quello che raggiunge la 2,.etc.; Tutti i segnali vengono combina da un correlatore e registrati su un supporto magnetico.

INTERFEROMETRIA Un interferometro è un sistema di antenne, poste a grande distanza tra loro, i cui segnali sono combinati insieme. Le antenne sono collegate mediante cavi; Funzionano come un unico radiotelescopio; Il potere risolutivo dipende dalla distanza massima tra le antenne e non dal diametro delle singole antenne.

IL V.L.B.I. La Very Long Baseline intrferometry è una tecnica che permette osservazioni interferometriche con antenne non collegate fisicamente tra loro; Le antenne sono localizzate in varie parti del mondo; I radiotelescopi osservano contemporaneamente la stessa sorgente radio; Il segnale viene registrato su un supporto magnetico ed inviato ad un calcolatore detto Correlatore che combina i dati; Così si ha un radiotelescopio Antonina grande Barone come la terra.

RADIO TELESCOPIO SPAZIALE

TELESCOPI SPAZIALI:Hubble

GLI SPETTROGRAFI Sono strumenti molto importanti perché permettono, attraverso l analisi della luce degli astri,conoscenza circa loro la composizione chimica ed il loro movimento rispetto a noi.

IL PRIMO SPETTROGRAFO Esso si deve a NEWTON ; L arcobaleno, che si produce facendo passare un fascio di luce bianca attraverso un Prisma,, si dice SPETTRO

GLI SPETTRI Spettro di emissione continua; Spettro di emissione a righe; Spettro di assorbimento a righe.

SPETTRO DI EMISSIONE CONTINUO Un Gas, un liquido o un solido riscaldati portati ad incandescenza, emettono uno spettro continuo dovuto alla restituzione dell energia termica assorbita sotto forma di luce in tutte le radiazioni del visibile. L interno del sole.

SPETTRO DI EMISSIONE A RIGHE Un elemento allo stato gassoso,caldo e rarefatto produce uno spettro di emissione a righe. Le righe sono tipiche e specifiche per ciascun elemento.

SPETTRO DI ASSORBIMENTO A RIGHE Quando una sorgente di luce, che emette uno spettro continuo, attraversa un gas rarefatto e più freddo,emette uno spettro di assorbimento a righe. Le righe spettrali sono le stesse che l elemento sarebbe in grado di produrre in condizione di emissione. L esterno del Sole

LE DISTANZE IN ASTRONOMIA Le distanze in astronomia sono molto grandi ed è per ciò che occorre usare unità di misura adeguate.esse sono: Unità Astronomica; Parsec; Anno luce;

UNITA ASTRONOMICA (U.A.) E la distanza media Terra-Sole Viene usata per misurare le distanze di oggetti interni al sistema solare o esterni,ma relativamente vicini.

PARSEC Parsec= Parallasse al secondo; 1pc è la distanza alla quale si dovrebbe trovare un osservatore per potere vedere il semiasse maggiore dell orbita terrestre.

METODO DELLA PARALLASSE Si basa sul moto apparente annuo dell oggetto osservato. La parallasse è lo spostamento apparente di un oggetto rispetto ad uno sfondo lontano che si riscontra quando si osserva l oggetto da posizioni diverse. Se guardate un oggetto posto a distanza da voi e poi chiudete alternativamente gli occhi vi sembrerà che esso sposti; L angolo corrispondente a questa variazione è la PARALLASSE avente come base la distanza dei vostri occhi.

ANNO LUCE E la distanza che la luce percorre nel vuoto in un anno; Poiché la velocità della luce è di 300.000 Km, al secondo,l anno luce sarà circa 9460 miliardi di Km, ossia 60.000 U.A.; Esso viene usato per misurare le distanze di oggetti molto lontani.

RAPPORTI TRA LE VARIE UNITA DI MISURA

ORIENTARSI NELLO SPAZIO Sfera celeste è chiamata l immensa sfera che circonda la Terra ed popolata dagli astri. Nord e Sud celesti sono i prolungamenti dell asse della Terra fino ad incontrare la sfera celeste. Punto di stazione è il luogo occupato da un osservatore sulla terra. lo Zenit è la verticale al piano in cui è posto un osservatore, innalzata fino ad incontrare la sfera celeste. Nadir è il punto diametralmente opposto allo Zenit.

PARALLELI E MERIDIANI i Paralleli Celesti sono piani perpendicolari all asse celeste. L Equatore celeste il parallelo massimo che taglia la sfera celeste in due emisferi. I Meridiani Celesti sono circoli massimi passanti per i Poli celesti e perpendicolari ai paralleli. Il primo Meridiano è quello passante per il punto g(dell Ariete)

ORIZZONTI Per Orizzonte visivo si intende non solo una linea ma il piano che essa racchiude. Orizzonte Apparente è il piano passante per il punto di stazione e tangente alla superficie terrestre. Orizzonte astronomico o razionale è il piano parallelo all Orizzonte Apparente e passante per il centro della Terra.

LE COORDINATE CELESTI SONO: Le coordinate Orizzontali; Le coordinate Equatoriali.

Coordinate orizzontali o Altazimutali Sono: l Altezza e l azimut. L Altezza di un astro è l arco di circolo verticale compreso tra l astro e l orizzonte. L Azimut è l arco di orizzonte compreso tra il circolo verticale passante per l astro ed il meridiano locale del punto di stazione. Sono coordinate relative che dipendono dalla posizione dell osservatore.

COORDINATE EQUATORIALI Sono la Declinazione e l Ascensione Retta. La declinazione corrisponde all arco di meridiano celeste compreso tra l astro e l Equatore ( angolo al centro della sfera celeste). L ascensione Retta è l arco di equatore celeste compreso tra il circolo meridiano ed il meridiano passante per la stella. Sono coordinate assolute.