Il mercato del factoring e l attività associativa Assemblea Ordinaria del 25 giugno Esercizio Intervento del Presidente Fausto Galmarini

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Transcript:

Il mercato del factoring e l attività associativa Assemblea Ordinaria del 25 giugno 2019 31 Esercizio Intervento del Presidente Fausto Galmarini

Agenda Le condizioni di contesto Il mercato del factoring internazionale e domestico L attività associativa

Lo scenario economico registra diffusi rallentamenti 3 World +3,6% Nel 2018 l economia mondiale è cresciuta meno delle attese, a seguito del progressivo deterioramento del quadro congiunturale nei paesi emergenti, prima, e nelle economie avanzate, poi. Source: International Monetary Fund - World Economic Outlook

Ridotta considerevolmente anche la crescita del commercio internazionale 4 in conseguenza degli aumenti tariffari introdotti da Stati Uniti e Cina Source: International Monetary Fund - World Economic Outlook Source: Banca d Italia, Relazione Annuale

Frena anche l Area Euro, che si attesta su +1,9% 5 Il rallentamento della crescita dell Area Euro, che riflette il deterioramento del commercio mondiale ha interessato tutti i principali Stati membri. Source: Banca d Italia, Relazione Annuale

Rispecchiando l indebolimento registrato in tutti i maggiori paesi dell Area Euro, anche la crescita dell economia italiana ha perso slancio 6 con un andamento ampiamente inferiore alle attese (0,9% nella media dell anno) e con un aumento del divario rispetto all area dell euro. Source: ISTAT RAPPORTO ANNUALE 2019

I prestiti bancari hanno registrato una crescita ma permangono le difficoltà di accesso al credito per le PMI. Nei primi mesi del 2019 i prestiti bancari sono tornati a ridursi. 7 Nel 2018 il credito alle imprese è cresciuto (+1%), ad un ritmo più sostenuto nella prima parte dell anno, per poi rallentare nella seconda parte a causa del calo della domanda e dell adozione di politiche di offerta più prudenti da parte degli intermediari. L andamento rimane particolarmente differenziato per tipologia e dimensione dell impresa Fonte: Relazione Annuale Banca d Italia

I debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche sono diminuiti. Circa la metà connessa con il ritardo nei pagamenti. 8 Fonte: Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani - I debiti commerciali della PA e i ritardi nei pagamenti Secondo stime Banca d Italia, i debiti commerciali delle PA sono pari a circa 53 miliardi, passando dal 3,2% del PIL del 2017 al 3,0% nel 2018. Circa la metà del totale delle passività commerciali è connessa con il ritardo nei pagamenti rispetto alle scadenze contrattualmente previste

I tempi medi effettivi di pagamento delle PA registrano un miglioramento, anche se sono ancora distanti dalla media europea. Manca ancora un monitoraggio ufficiale complessivo su volumi e tempistiche. 9 Secondo le stime Banca d Italia, i tempi di pagamento della PA nel 2018 hanno continuato a ridursi fino ad attestarsi a 85 giorni circa. 67 giorni è la durata effettiva media dei crediti PA secondo l European Payment Index, 25 giorni di più della media europea. Assiobiomedica evidenzia, per il SSN, un DSO a fine 2018 pari a 110 giorni. Il MEF segnala tempi medi di pagamento delle PA pari a 46 giorni. Il calcolo è però effettuato solo con riferimento alle fatture emesse nel 2018. Francia Germania Grecia Italia Portogallo Regno Unito Spagna EUROPA 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Durata effettiva media PA 2017 40 gg 104 gg 2018 42 gg 67 gg 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: dati Intrum Justitia, European Payment Index 2019

Anche i tempi medi di pagamento dei crediti commerciali delle imprese si riducono. Restano superiori di 8 giorni rispetto alla media europea. 10 Durata effettiva media IMPRESE 2017 34 gg 56 gg 2018 40 gg 48 gg 120 100 80 60 40 20 Francia Germania Grecia Italia Portogallo Regno Unito Spagna EUROPA 0 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: dati Intrum Justitia, European Payment Index 2019

Il mercato del factoring, a livello mondiale ed europeo, non arresta la crescita nel 2018 2018 WORLD FACTORING VOLUMES Mercato mondiale 3.000.000 2.500.000 2.767 mld 2.000.000 1.500.000 Mercato europeo 1.000.000 500.000 0 2012 2013 2014 2015 Total Europe Fonte: Factors Chain International (FCI) Dati Turnover in Millions of EURO 2016 TOTAL WORLD 2017 2018 1.829 mld 11

L Europa rappresenta il mercato principale (66%). La Francia con una crescita del +10% ha superato il Regno Unito. Il mercato asiatico è il secondo per dimensione e la Cina mantiene la prima posizione in classifica. L Italia sempre ai vertici. 12 TURNOVER DEL MERCATO MONDIALE DEL FACTORING PER PAESE Classifica dei primi 10 Paesi Country domestic internatonal total % WORLD %EUROPE 1 China 371.784 39.789 411.573 14,9% 2 France 223.752 96.657 320.409 11,6% 17,5% 3 UK 292.222 27.971 320.193 11,6% 17,5% 4 Italy 188.764 58.666 247.430 8,9% 13,5% 5 Germany 167.000 77.300 244.300 8,8% 13,4% 6 Spain 146.963 19.428 166.391 6,0% 9,1% 7 Netherlands 78.694 19.674 98.368 3,6% 5,4% 8 U S A 72.100 15.721 87.821 3,2% 9 Belgium 76.310 30 76.340 2,8% 4,2% 10 Poland 46.645 9.829 56.474 2,0% 3,1% Fonte: Factors Chain International (FCI) - Dati Turnover in Millions of EURO

Il mercato italiano ha registrato nell ultimo decennio un deciso e continuo incremento dei volumi 13 TURNOVER ITALIA: 2008-2018 Var. media 2008-2018 240.039 250.000 221.597 202.402 200.000 168.860 175.314 171.578 177.542 184.796 136.755 150.000 Var. 2018 vs 2017 121.935 118.042 100.000 50.000-2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 TURNOVER ITALIA: 2008-2018 121.935 118.042 136.755 168.860 175.314 171.578 177.542 184.796 202.402 221.597 240.039 Fonte: Assifact. Statistiche al 31 dicembre 2018 - Dati Turnover in milioni di EURO Previsioni 2019

Deciso aumento anche dei finanziamenti, a conferma del ruolo di sostegno svolto dal settore con circa 33 mila imprese cedenti attive, di cui il 58% circa PMI 14% rispetto al PIL Dati in migliaia di euro Dati al 31/12/18 % su totale Var. % rispetto 31/12/17 Turnover Cumulativo 240.038.627 +8,32% Pro solvendo 58.784.323 24% +1,95% Pro soluto + Altro* 181.254.304 76% +10,56% 14 Outstanding 67.688.862 +8,57% Pro solvendo 18.516.663 27% -4,57% Pro soluto + Altro* 49.172.199 73% +14,51% Anticipi e corrispettivi pagati 54.698.096 +8,60% Fonte: Assifact. Statistiche al 31 dicembre 2018 - Dati Turnover in milioni di EURO *Include "Acquisti a titolo definitivo", "Acquisti sotto il nominale e acquisti non performing loans" e "Acquisti di crediti IVA ed erariali"

Avvio positivo e sostenuto anche nel 2019 15 MERCATO DEL FACTORING: PREVISIONI DI CRESCITA 2019 Dati in migliaia di euro DATI AL 30/04/19 Var. rispetto a anno precedente PREVISIONI DI CRESCITA 2^ TRIMESTRE 2019 PREVISIONI DI CHIUSURA DEL 2019 Turnover Cumulativo (dato di flusso dal 1 gennaio) 75.914.603 +15,36% +14,54% +5,54% Montecrediti in essere (Outstanding) Anticipi e corrispettivi pagati (previs. Impieghi medi) 57.265.227 +4,42% +7,66% +4,44% 44.669.991 +4,66% +9,14% +4,61% Fonte: Assifact. Statistiche al 30 aprile 2019 Stime Forefact Maggio 2019

Imprese e Amministrazioni pubbliche rappresentano le maggiori controparti debitrici dei crediti ceduti (rispettivamente il 56% e il 19% dei crediti per factoring) 16 RIPARTIZIONE PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA DELL'OUTSTANDING RISPETTO AL CEDENTE RIPARTIZIONE PER SETTORE DI ATTIVITA' ECONOMICA DELL'OUTSTANDING RISPETTO AL DEBITORE CEDUTO FAMIGLIE; 0,29% ALTRO; 7,39% AMMINISTRAZIO NI PUBBLICHE; 2,40% SOCIETA' FINANZIARIE; 11,59% FAMIGLIE; 4,79% ALTRO; 19,64% AMMINISTRAZIO NI PUBBLICHE; 18,57% SOCIETA' FINANZIARIE; 1,05% SOCIETA' NON FINANZIARIE; 78,32% SOCIETA' NON FINANZIARIE; 55,96% Fonte: Assifact. Statistiche al 31 dicembre 2018

Il settore pubblico rappresenta uno dei principali debitori ceduti, con 11 mld di euro di crediti in essere al 31 dicembre 2018 pari a circa un quinto del montecrediti totale. Il 26% è scaduto da oltre 180 giorni. 17 La quota scaduta rappresenta il 34% del portafoglio complessivo PA, di cui il 10% scaduta da 180 gg a 1 anno e il 67% scaduta da oltre 1 anno Aging portafoglio PA Fonte: Assifact. Statistiche al 31 dicembre 2018

La qualità del credito è alta e si conferma un fattore distintivo dell attività di factoring rispetto alle altre tipologie di finanziamenti 18 Le esposizioni deteriorate lorde per factoring sono pari al 5,56% rispetto al totale delle esposizioni lorde. L incidenza delle sofferenze è pari al 2,54% sul totale delle esposizioni per factoring. Fonte: Assifact. Statistiche al 31 dicembre 2018 Fonte: Assifact. Statistiche al 31 marzo 2019

come emerge anche dal confronto con gli altri intermediari creditizi non bancari 19 L incidenza dei prestiti deteriorati è del 4,8% nel factoring contro il 17% nel leasing e il 5,2% nel credito al consumo Fonte: Relazione Annuale Banca d Italia

La rischiosità del comparto si colloca sui livelli minimi degli ultimi anni e resta largamente inferiore a quella registrata nel credito bancario tradizionale 20 Ulteriore calo dell incidenza delle partite deteriorate sulle esposizioni per factoring, valore che rimane nettamente inferiore rispetto all incidenza delle esposizioni deteriorate sugli impieghi totali del settore bancario Fonte: Elaborazioni su Statistiche Assifact e Base Dati Statistiche Banca d Italia

L assetto finanziario delle imprese evidenzia elevate possibilità di intervento per il factoring, strumento ideale per la gestione del capitale circolante Nel 2018 i crediti commerciali rappresentano il 33,5% del totale delle attività finanziarie delle imprese italiane, con quasi 620 mld di euro. Mercato non coperto 72% Factoring 11% Reverse Factoring 1% Anticipo su fattura 15% Altro 1% Fonte: Osservatorio Supply chain finance Politecnico di Milano Fonte: Relazione Annuale Banca d Italia 21

Lo scenario regolamentare è in continua evoluzione,. accompagnato da elementi di incertezza e discontinuità che non favoriscono lo sviluppo economico ed ostacolano le possibilità di intervento da parte di banche e intermediari finanziari. A titolo non esaustivo: Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza DL 35 sul SSR Calabria e DCA Regione Calabria n. 83 dell 8.5.2019 (accordo transattivo per la disciplina dei pagamenti afferenti ai crediti sanitari SSR) Codice dei Contratti Pubblici Nuova definizione default AnaCredit IV direttiva antiriciclaggio Bilancio non IFRS 22

Le proposte del factoring a sostegno dell economia 23 eliminare il rischio di revocatoria nelle operazioni di cessione di crediti commerciali contro pagamento del corrispettivo ex L.52/91. Porterebbe indubbi benefici alle imprese in termini di maggiore possibilità di accesso allo smobilizzo dei crediti, riduzione della tempistica di erogazione e dei costi. facilitare l acquisto dei crediti vantati verso la PA, modificando le norme di riferimento contenute nel Codice Appalti. contrastare, a prescindere dagli auspicabili interventi normativi, taluni comportamenti di debitori pubblici finalizzati a rifiuti generalizzati delle cessioni dei crediti (in assenza di motivazioni oggettive). modificare la Direttiva contro i ritardi di pagamento, anche con riferimento al tema della nullità delle clausole di incedibilità dei crediti commerciali. Far riconoscere in ambito normativo le peculiarità del factoring, con particolare riferimento alla regole di vigilanza prudenziale Approfondire gli aspetti giuridici e regolamentari connessi all uso di piattaforme digitali nell ambito di operatività di acquisto di crediti commerciali e cogliere le opportunità derivanti da innovazioni tecnologiche ed evoluzioni delle soluzioni di finanziamento del capitale circolante nella prospettiva del fintech

L Associazione: 44 Associati di cui: 33 Associati ordinari e corrispondenti e 11 Associati sostenitori 24 Società di servizi e studi professionali; 12 Intermediari finanziari; 17 Banche; 10 Società captive; 5

ASSOCIATI ORDINARI E CORRISPONDENTI

ASSOCIATI SOSTENITORI

Come opera l Associazione 27 Consiglio e Comitato esecutivo Commissioni Tecniche e Gruppi di lavoro OSSERVATORIO Supply Chain Finance

La rappresentanza degli interessi della categoria 28

La fornitura di servizi e l assistenza agli Associati 29 Report mensile e trimestrale dei principali dati del mercato del factoring Analisi previsionale delle tendenze Informazioni relative alle abitudini di pagamento dei debitori ceduti Monitoraggio dei principali cambiamenti normativi e di mercato Supporto per l attività di recepimento ed implementazione delle nuove normative concernenti il factoring Osservatorio della giurisprudenza in materia di factoring Proposta formativa focalizzata

L attività delle Commissioni Tecniche procede con grande impegno e sempre maggiore complessità 30 COMMISSIONE AMMINISTRATIVA Presidente: Carlo ZANNI Coordinatore: Massimo CERIANI COMMISSIONE CONTROLLI INTERNI Presidente: da designare Coordinatore: Marina CORSI COMMISSIONE CREDITI E RISK MANAGEMENT Presidente: Fausto GALMARINI Coordinatore (designato): Fabrizio PISCITELLI COMMISSIONE LEGALE Presidente: Massimiliano BELINGHERI Coordinatore: Vittorio GIUSTINIANI COMMISSIONE MARKETING E COMUNICAZIONE Presidente: Alessandro RICCO Coordinatore: Carlo SADAR COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Presidente: Roberto FIORINI Coordinatore: Silvia MASSARO COMMISSIONE SEGNALAZIONI DI VIGILANZA E CENTRALE RISCHI Presidente: Gianluigi RIVA Coordinatore: Antonio RICCHETTI Fatturazione elettronica Normativa bilancio banche e intermediari Calendar provisioning per le esposizioni non performing IV Direttiva Antiriciclaggio GDPR Whistleblowing Revisione del CRR e riforma complessiva di Basilea 3 Definizione EBA di default Esigibilità del credito commerciale Piattaforme digitali e Fintech Analisi Processi produttivi nelle società di factoring Evoluzione segnalazioni di vigilanza e PUMA2 AnaCredit Value proposition nel factoring Nuove iniziative di comunicazione

Lo studio e l analisi delle problematiche del factoring 31

Le prospettive 32

Il Consiglio, il Comitato Esecutivo e il Collegio dei Revisori di Assifact 33

Lo staff di Assifact 34