Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale Gian Angelo Bellati Segretario Generale di Unioncamere del Veneto 1/12
Considerazioni preliminari 1 in Europa è in atto un grande sforzo di costruzione del mercato interno che passa per molteplici iniziative: 1.regolazione dei mercati 2.investimento in infrastrutture e in politiche di trasporto per aumentare la competitività dell Unione europea garantire la ripartizione dei benefici a tutti i Paesi garantire una concorrenza leale e norme sociali ed ambientali elevate (in ambito portuale, evitare che si manifestino condizioni di dumping sul mercato del lavoro che possano indurre distorsioni nei flussi) 2/12
Considerazioni preliminari 2 Le realtà portuali rappresentano l interfaccia tra sistemi produttivi di Paesi e continenti diversi e costituiscono un sistema particolarmente complesso L organizzazione del lavoro portuale è la prima importante forma di regolazione del mercato del lavoro Nei porti si sono consolidate e stratificate condizioni normative e consuetudini estremamente radicate e diversificate su cui intervenire è articolato Molte misure vanno affrontate a livello comunitario 3/12
Le infrastrutture portuali Il 74% delle merci importate ed esportate dall'ue transitano per i porti Italia: 4 Paese europeo per volume del traffico container via mare 9,3 milioni di TEU 1 Paese europeo per trasporto di passeggeri oltre 76,7 milioni di passeggeri 4/12
Una nuova strategia dell UE a sostegno della sicurezza marittima circa il 90% degli scambi commerciali esteri dell UE e il 40% di quelli interni sono effettuati per via marittima oltre 400 milioni di passeggeri transitano dai porti europei ogni anno È essenziale proteggere i nostri mari e i nostri oceani da minacce che vanno dalla pirateria alla criminalità organizzata, all inquinamento, alla tratta di esseri umani, alla pesca illegale e ai conflitti internazionali. L individuazione, la prevenzione e la reazione alle minacce richiedono una stretta collaborazione tra tutti i soggetti marittimi pertinenti. 5/12
Strategia per la sicurezza marittima: cooperazione intersettoriale e transfrontaliera Nel giugno 2014 il Consiglio europeo ha adottato una strategia per la sicurezza marittima nell'intero settore marittimo. L obiettivo della strategia è: fornire un quadro comune per le autorità competenti a livello nazionale ed europeo e garantire uno sviluppo coerente delle loro politiche specifiche e una risposta europea alle minacce e ai rischi in campo marittimo. proteggere gli interessi marittimi strategici dell UE e individuare le relative modalità d'intervento. Base di riferimento tra le diverse politiche e strategie settoriali in ambito marittimo Rafforza in misura significativa il legame fra gli aspetti della politica marittima dell UE e della cooperazione civile e militare riguardanti la sicurezza interna ed esterna. 6/12
Importance of EU maritime transport L'UE e gli Stati membri hanno un forte interesse comune a incentivare una navigazione intra europea e internazionale sicura, protetta ed efficiente su oceani e mari puliti, la competitività a lungo termine sui mercati mondiali del settore europeo della navigazione e delle industrie marittime connesse e l'adattamento dell'intero sistema di trasporto via mare alle sfide che si profilano per il XXI secolo. Le soluzioni proposte s'ispirano ad un approccio integrato e sono fondate sui valori essenziali dello sviluppo sostenibile, della crescita economica e della liberalizzazione dei mercati secondo i principi di una concorrenza leale e norme sociali ed ambientali elevate. La Commissione intende portare avanti un dialogo costruttivo con tutte le parti interessate per adottare azioni ai fini dell'attuazione pratica delle misure individuate in questa revisione strategica. 7/12
Banca Europea per gli investimenti (BEI) La Banca Europea per gli Investimenti lavora per promuovere una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro in Europa 8/12
La BEI in Italia nel 2014 11,4 miliardi di euro erogati dalla BEI all'italia anche attraverso il Fondo europeo per gli investimenti (+4% rispetto al 2013) Tra i principali beneficiari: Settore energetico 1,5 miliardi (14% del totale) Trasporti, 1,4 miliardi (13%) Acqua, 872 milioni (8%). Industria (5%), servizi (5%), istruzione (2%) e telecomunicazioni (1%). Il restante 50% circa alle Pmi, per un totale di 5,1 miliardi di euro. Nel 2013, nel settore dei porti è stata avviata un importante attività di potenziamento delle strutture esistenti, con 3 distinti prestiti ai porti di Savona, Genova e Ravenna, per un totale di 130 milioni di euro. 9/12
La politica europea in materia portuale e dei trasporti Reti di trasporto trans europee (TEN T) e il ruolo dei sistemi portuali contribuisce al raggiungimento di due principali obiettivi dell UE: il buon funzionamento del mercato interno e il rafforzamento della coesione economica e sociale I 319 porti della rete transeuropea dei trasporti (TEN T) rappresentano il 96% delle merci e il 93% dei passeggeri che transitano per i porti dell UE svolgono un ruolo essenziale nel sistema europeo dei trasporti. Programma di finanziamento CEF Connecting Europe Facility accelera gli investimenti pubblici e privati nel campo delle reti transeuropee dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia; sostiene progetti di interesse comune, diretti allo sviluppo e alla costruzione di nuovi servizi e infrastrutture, o all'ammodernamento di quelli esistenti, con priorità per i collegamenti mancanti nel comparto dei trasporti; sostiene progetti con un valore aggiunto a livello europeo e significativi benefici per la società che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato. 10/12
Le reti trans europee di trasporto in Italia Progetti TEN T: 9 corridoi 4 toccano l Italia 3 toccano il Veneto Strumento Finanziario del Budget Europeo: CEF Connecting Europe Facility (budget 2014 2020): EUR 33.3 miliardi TEN T Europe s transport : EUR 26.2 miliardi TEN E Energy networks: EUR 5.8 miliardi TEN Broadband Digital networks and ICT: EUR 1.1 miliardi Contributi a fondo perduto: INEA (agenzia costituita 1 gennaio 2014) Strumenti Finanziari: gestiti anche da BEI LGTT Project Bond Initiative 11/12
Connecting Europe Facility Il sottoprogramma trasporti Obiettivo: migliorare i collegamenti tra le diverse parti dell'ue, per facilitare gli scambi di merci e la circolazione delle persone tra i Paesi attraverso: l'ammodernamento delle infrastrutture di trasporto europee la costruzione di collegamenti mancanti l'eliminazione delle strozzature L investimento previsto è pari a 26,2 miliardi di euro per: tutti gli Stati membri per investimenti nelle infrastrutture di trasporto Fondo di Coesione per progetti di trasporto nei paesi della coesione L 80% di questi investimenti sarà destinato a: progetti prioritari della rete centrale lungo i 10 corridoi da realizzare in quella rete; finanziamento di progetti orizzontali di contenuto informatico. 12/12
Grazie per l attenzione! Unioncamere Veneto Centro Studi e Ricerche Via delle Industrie, 19/ 30175 Venezia Tel. +39 041 0999 311 Fax +39 041 0999 303 www.unioncameredelveneto.it centrostudi@ven.camcom.it 13/12