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Comune di Fogliano-Redipuglia Provincia di Gorizia Rif. 5927/2019 N. verbale: 8 N. delibera: 37 dd. 20 marzo 2019 Deliberazione della GIUNTA COMUNALE adottata nella seduta del 20 marzo 2019 alle ore 19.50 con la presenza dei signori: 1) Enrico BENELLA P 4) Cristiana PISANO P 2) Serena DEL RIZZO P 5) Rosanna TOSORATTI P 3) Daniele DREOSSI P Totale presenti: 5 Totale assenti: 0 Presiede il Presidente Cristiana Pisano Assiste Il Segretario Maria Concetta MONETTI Proponente Area: Servizio: Area Affari Generali, Contabilità Unità Operativa: Contabilità e Programmazione OGGETTO: Piano triennale fabbisogno del personale 2019 2021 - Linee di indirizzo dei pianio dei fabbisogni di personale - Decreto 8 maggio 2018

RELAZIONE Art. 91, comma 1 del T.U.E.L. prevede che nell ambito dell ente locale, ai fini della funzionalità ed ottimizzazione delle risorse, Gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12.3.1999, n.68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale ; il successivo comma 2 del medesimo art. 91 prevede che gli enti locali programmino le proprie politiche di assunzioni adeguandosi ai principi di riduzione complessiva delle spese di personale; Art. 39, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni, recita al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482; Art. 6 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come da ultimo modificato dal D. Lgs. n. 75/2017, secondo cui 1. Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'articolo 1, comma 1, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali. 2. Allo scopo di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini, le amministrazioni pubbliche adottano il piano triennale dei fabbisogni di personale, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo emanate ai sensi dell'articolo 6-ter. Qualora siano individuate eccedenze di personale, si applica l'articolo 33. Nell'ambito del piano, le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale, anche con riferimento alle unità di cui all'articolo 35, comma 2. Il piano triennale indica le risorse finanziarie destinate all'attuazione del piano, nei limiti delle risorse quantificate sulla base della spesa per il personale in servizio e di quelle connesse alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. 3. In sede di definizione del piano di cui al comma 2, ciascuna amministrazione indica la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e secondo le linee di indirizzo di cui all'articolo 6-ter, nell'ambito del potenziale limite finanziario massimo della medesima e di quanto previsto dall'articolo 2, comma 10-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, garantendo la neutralità finanziaria della rimodulazione. Resta fermo che la copertura dei posti vacanti avviene nei limiti delle assunzioni consentite a legislazione vigente. 4. Nelle amministrazioni statali, il piano di cui al comma 2, adottato annualmente dall'organo di vertice, è approvato, anche per le finalità di cui all'articolo 35, comma 4, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato, su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Per le altre amministrazioni pubbliche il piano triennale dei fabbisogni, adottato annualmente nel rispetto delle previsioni di cui ai commi 2 e 3, è approvato secondo le modalità previste dalla disciplina dei propri ordinamenti. Nell'adozione degli atti di cui al presente comma, è assicurata la preventiva informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali ( ) 6. Le amministrazioni pubbliche che non provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo non possono assumere nuovo personale ; D.lgs.vo 75/2017 "Riforma Madia";

Art. 6 ter del D.Lgs 165/2001 che prevede l emanazione Ministeriale di linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale; Decreto Ministeriale 8 maggio 2018 "Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche"; Art. 16, comma 1, lett. bis) e art. 17 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ove si prevede che spetta ai dirigenti/tpo proporre i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti, anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale; Art. 33 del D. Lgs. 30 marzo 2011, n. 165, come sostituito dall art. 16 della legge 12 novembre 2011, n. 183, relativo alle eccedenze di personale, che dai commi 1 a 4 dispone come 1. Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale prevista dall'articolo 6, comma 1, terzo e quarto periodo, sono tenute ad osservare le procedure previste dal presente articolo dandone immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica. 2. Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere. 3. La mancata attivazione delle procedure di cui al presente articolo da parte del dirigente responsabile è valutabile ai fini della responsabilità disciplinare. 4. Nei casi previsti dal comma 1 del presente articolo il dirigente responsabile deve dare un'informativa preventiva alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto o area ; L.R. 9 dicembre 2016, n. 18 Disposizioni in materia di sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale ed in particolare: - art. 56 comma 19 La Regione, le UTI e i Comuni partecipanti alle medesime possono procedere, per gli anni 2017, 2018 e 2019, ad assunzioni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di personale non dirigente nel limite del 100 per cento della spesa relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente; ai fini del calcolo del limite di spesa per le UTI e i Comuni, il budget, definito a livello di UTI, tiene conto delle disponibilità assunzionali dell'uti medesima e dei Comuni che partecipano all'uti. In relazione alle assunzioni, per gli anni 2017, 2018 e 2019, di personale con contratto di lavoro a tempo determinato e con forme di lavoro flessibile da parte delle UTI e dei Comuni partecipanti alle medesime, ai fini del calcolo del limite di spesa previsto per dette assunzioni il budget, definito a livello di UTI, tiene conto delle disponibilità assunzionali dell'uti medesima e dei Comuni che partecipano all'uti. - art. 19 relativo ai budget assunzionali per il tempo indeterminato e per il lavoro flessibile vengano individuati a livello di sistema integrato del comparto unico regionale; - artt. 20 e seguenti che disciplinano le procedure assunzionali negli enti della Regione FVG; - art. 22 che tratta di eccedenze di personale, precisazione agli enti del comparto per l applicazione alla disciplina di cui all' articolo 33 del decreto legislativo 165/2001 e mobilità collettiva; DL 90/2014 Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per

l'efficienza degli uffici giudiziari convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114, art. 3 comma 5 ove è previsto che oltre alle capacità assunzionali riferite alle cessazioni dell anno precedente, le amministrazioni potranno continuare a utilizzare quelle del triennio precedente per le quote non utilizzate (da considerarsi dinamico rispetto all anno delle previste assunzioni, come stabilito dalla delibera della Corte dei Conti Sezione Autonomie n. 28/2015); L.R. 17 luglio 2015, n. 18 e smi La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia.. agli artt. 19 e 22 comma 1 prevede le modalità di contenimento della spesa per il personale; gli enti locali assicurano il contenimento della spesa di personale nei limiti del valore medio di uno specifico triennio al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali; Art. 6, comma 16 della LR 33 del 29/12/2015 Legge collegata alla manovra di bilancio 2015 2018 che fissa nel 2011-2013 il triennio di riferimento per le spese di personale per gli anni 2016, 2017 e 2018 ai fini di quanto previsto dall' articolo 22, comma 1, della legge regionale 18/2015; D.L. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, art. 9 comma 28 per la definizione delle possibilità assunzionali con lavoro flessibile; Effettuata la verifica di cui richiesta dall art. 33 del D. Lgs. 30 marzo 2011, n. 165, come sostituito dall art. 16 della legge 12 novembre 2011, n. 183, circa l inesistenza di situazioni di soprannumerarie o di eccedenza di personale in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, come da dichiarazione dei TPO acquisite agli atti; Acquisite dai TPO le proposte circa le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti d ufficio nonché di individuazione degli eventuali profili professionali; Tenuto conto che questo Ente: - è in regola con gli obblighi in materia di reclutamento del personale disabile prescritti dalla legge n. 68/1999; - ha rispettato i vincoli di finanza pubblica e le norme di contenimento delle spese di personale nell esercizio 2018; - non è ente strutturalmente deficitario né versa in condizioni di dissesto finanziario così come definito dagli articoli 242 e 243 del DLGS 267/2000 e come da rendiconto 2017 approvato; - ha pianificato le attività da svolgere nel prossimo triennio nonché gli obiettivi da raggiungere attraverso la redazione del DUP e dei documenti di bilancio, in rapporto ai quali viene definito il fabbisogno occupazionale; - in base alla deliberazione giuntale n. 81/2018 la struttura organizzativa suddivisa nelle seguenti unità operative (aree): Area Lavori Pubblici e Ambiente - Personale giuridico; Area Affari Generali - Contabilità; Area Tributi, Commercio SUAP; Area Economato - Servizi alla Persona - Personale economico; Richiamate le linee di indirizzo per la pianificazione dei fabbisogni di personale previste

dall art. 6 ter del D.Lgs. 165/2001 del Dipartimento della Funzione pubblica; Viene determinato il fabbisogno occupazionale per il triennio 2019 2021 nonché individuate le azioni da intraprendere nel triennio in merito alle politiche del personale come di seguito riportato: Cat Area Prev. Piano Occupaz. 2018-2020 Piano Fabbis Occup 2019-2021 Personale in servizio 2019 Azioni per il triennio 2019-2021 Posti Posti Posti B Affari Generali Contab n. 2 coperti 2 2 B Area Tributi SUAP n. 1 coperto 1 1 B Area Tecnica n. 1 coperto 1 1 B Area Tecnica - Operai n. 3 previsti 3 3 C Affari Generali Contab n. 3 coperti 3 3 C Area Tecnica n. 2 previsti di 2 1 cui n. 1 coperto e n. 1 vacante C Area Economato - n. 1 coperto 1 1 Assistenza - Personale PLA Area Tecnica -Vigilanza n. 1 coperto 1 1 D Affari Generali Contab n. 1 coperto 1 1 D Area Tributi SUAP n. 1 coperto 1 1 D Area Tecnica n. 1 posto 1 0 vacante D Area Economato n. 1 coperto 1 1 Assistenza Personale TOTALE 18 16 Il piano occupazionale sopra delineato per il triennio è coerente con la previsione della spesa del personale elaborata in sede di predisposizione del bilancio di previsione finanziaria 2019-2021, tenendo conto del profilo professionale del personale previsto. Le risorse stanziate a bilancio per la copertura del fabbisogno di cui sopra sono così distribuite: STANZIAMENTO ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 Stipendi/Oneri/Irap 823.629,32 823.629,32 823.629,32 LSU Cantieri Lavoro 16.553,20 16.553,20 16.553,20 Stip/Oneri/Irap Lavoro Flessibile Rimborsi/aumenti - 68.445,00-68.445,00-68.445,00 contr/vacanza/ Totale 771.737,52 771.737,52 771.737,52 Il piano elaborato è conforme al budget di spesa di personale determinato per il triennio 2011-2013 ai fini del contenimento delle spese (articolo 22, comma 1, della legge regionale 18/2015 e art. 6, comma 16 della LR 33 del 29/12/2015) che ammonta ad

772.142,00 (media triennio); L importo di 772.142,00 costituisce limite alle spese di personale per l esercizio 2019 e seguenti, fatte salve eventuali modifiche normative, intendendosi per tali sia le spese per il personale a tempo indeterminato che flessibile (tempo determinato, lavoro interinale, utilizzo personale di altri enti in convenzione, ecc.); Relativamente alle assunzioni con forme di lavoro flessibile, il budget assunzionale definito nel 100% delle somme spese a tal fine nel 2009 quantificate in 46.125,00 (limite 50% = 23.062,50) - (DL 78/2010 art 9 c. 28). Al fine di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato tramite utilizzo di graduatorie valide e disponibili presso altri enti o attraverso procedure selettive è necessario disporre di sufficiente budget assunzionale, la cui quantificazione è demandata dall art. 56 della LR 18/2016. Richiamato l'art. 56 della LR 18/2016 in base al quale la capacità assunzionale per l'anno 2019 del Comune di Fogliano Redipuglia risulta così determinata: Anno cessazione personale in quiescenza Cessazioni Stip/Oneri /Irap Quota utilizzata per nuove assunzioni Quota residua Budget 2019 comprensivo dei resti anni precedenti Budget 2019 2018 34.018 0 34.018 34.018 Budget 2018 2017 97.885 56.027 41.858 41.858 Budget 2017 2016 0 0 0 0 Budget 2016 2015 9.070 9.070 0 0 TOTALE 140.973 65.097 75.876 75.876 Richiamato il Parere favorevole del Revisore dei Conti prot. del ; LA GIUNTA COMUNALE VISTI i pareri richiesti ed espressi favorevolmente da parte dei soggetti di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica; VISTO lo statuto comunale VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; Ad unanimità di voti palesemente espressi D E L I B E R A

Di approvare la proposta di deliberazione nella stesura sopra riportata Con successiva e separata votazione, ad unanimità di voti, l'atto viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi della L.R. 11 dicembre 2003, n. 21, art. 1, comma 19, cosi come modificato dall'art.17 comma 12 L.R. 17/2004. Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Cristiana Pisano Il Segretario Maria Concetta Monetti