IC CAVENAGO: format unità di apprendimento ORTO DIDATTICO

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IC CAVENAGO: format unità di apprendimento CLASSI COINVOLTE Classi in cui si prevede l attuazione CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA EUROPEA: competenze matematiche e scientificotecnologiche. COMPETENZA FOCUS: descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. (traguardo di competenza privilegiato da I.N.) BISOGNI FORMATIVI (criticità/esigenze della classe/i target) RELAZIONALI-COGNITIVI-SOCIALI-ESPRESSIVI I diversi gruppi classe avranno possibilità di relazionarsi maggiormente tra loro. Gli alunni in difficoltà di apprendimento e/o comportamentali potranno essere maggiormente motivati a fare. Si amplieranno relazioni e contatti con il territorio. Si comprenderà l interdisciplinarietà del SAPERE. IDEA PROGETTUALE ORTO DIDATTICO SITUAZIONE PROBLEMA (prodotto da realizzare o situazione da affrontare) PROGETTAZIONE DELL ORTO DELLA SCUOLA DISCIPLINE COINVOLTE (saperi disciplinari attivati nel percorso) MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA 1

RUBRICA VALUTATIVA (Adattamento bozza di rubrica proposta (precisazione, semplificare, regolare i livelli) ATTEGGIAMENTO POSITIVO RIFLETTERE MESSA A FUOCO DEL PROBLEMA PROGETTARE-RISOLVERE SENSIBILITA AL CONTESTO Livelli DIMENSIONI PADRONANZA RISORSE COGNITIVE (conoscenze ed abilità) MESSA A FUOCO DEL PROBLEMA Utilizza solo alcune risorse cognitive. INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO Necessita di aiuto per riconoscere il problema da risolvere. Utilizza le risorse cognitive di base proposte. Riconosce il problema da risolvere e i dati a disposizione seguendo le indicazioni fornite dall adulto. Utilizza la maggior parte delle risorse cognitive proposte. Identifica il problema da risolvere e i dati a disposizione. Utilizza con sicurezza e proprietà le risorse cognitive proposte. Rappresenta con chiarezza il problema da risolvere, i dati disponibili e le condizioni del contesto. PROGETTARE/ RISOLVERE Necessita di aiuto per attuare il percorso risolutivo. Realizza il percorso risolutivo seguendo le indicazioni fornite. Realizza in autonomia il percorso risolutivo. Elabora autonomamente più ipotesi alternative e le mette a confronto. 2

RIFLETTERE Con l aiuto dell adulto controlla la propria azione e la rivede. Su richiesta rivede autonomamente la propria azione. Tiene sotto controllo la propria azione. Corregge autonomamente la propria azione in funzione dello scopo. ATTEGGIAMENTO POSITIVO Necessita di essere incoraggiato per affrontare il problema. Mobilita alcune risorse personali a disposizione. Mobilita le proprie risorse in funzione del problema da affrontare. Mobilita al meglio le proprie risorse in funzione del compito da affrontare. SENSIBILITA AL CONTESTO Se sollecitato tiene conto di alcune risorse e vincoli del contesto. Riconosce le principali risorse e rispetta i vincoli del contesto. Utilizza le risorse e rispetta i vincoli del contesto. Ottimizza le risorse e i vincoli del contesto in funzione del suo scopo. QUALI PROCESSI CHIAVE NELLO SVILUPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA? MESSA A FUOCO QUALI PROCESSI CARATTERIZZANO LA COMPETENZA? Messa a fuoco del problema Sensibilità al contesto COME SI MANIFESTANO NELLA SITUAZIONE PROBLEMA? Le insegnanti vorrebbero ampliare l orto presente nel giardino della scuola in modo da renderlo fruibile da ogni gruppo classe, dai nonni volontari e dai volontari del verde in ogni stagione. STRATEGIE D AZIONE Progettare/Risolvere Lo spazio ora occupato dall orto è adatto? L esposizione è quella giusta? Come proteggerlo dal freddo e dai bambini quando giocano in giardino? Come rendere noto il nostro progetto agli altri? CONTROLLO/REGOLAZIONE Riflettere Il nostro orto risponde alle esigenze didattiche della scuola? E Funzionale? 3

QUALI CONTENUTI DI SAPERE NELLO SVILUPPO DELLA SITUAZIONE PROBLEMA? RISORSE COGNITIVE: DISCIPLINA 1 MATEMATICA TRAGUARDI DISCIPLINARI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA FOCUS (Indicazioni Nazionali 2012) Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Conoscenze Conosce le principali forme geometriche piane Conosce le unità di misura di lunghezza e superficie Comprende il significato delle operazioni e la loro applicazione logica Conosce il concetto di area e di perimetro. Abilità Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni Riprodurre in scala una figura assegnata Eseguire equivalenze Eseguire con sicurezza operazioni aritmetiche Determinare perimetro e area di figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule. RISORSE COGNITIVE: DISCIPLINA 2 SCIENZE TRAGUARDI DISCIPLINARI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA FOCUS (Indicazioni Nazionali 2012) Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. 4

Conoscenze Conoscere i diversi strumenti di misura Conoscere struttura e sviluppo dei vegetali Conoscere la composizione di terreno e acqua e il loro ruolo nell ambiente Riconoscere, attraverso l esperienza della coltivazione, che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Abilità Utilizzare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, misurare e usare la matematica conosciuta per trattare i dati, osservare i momenti significativi nella vita di alcuni vegetali, osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell acqua, ecc.) osservare le caratteristiche del suolo, discutere su fatti, fenomeni, dati, risultati di un esperienza e sulla interpretazione dei vari aspetti coinvolti. RISORSE COGNITIVE: DISCIPLINA 3 TECNOLOGIA TRAGUARDI DISCIPLINARI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA FOCUS (Indicazioni Nazionali 2012) Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Conoscenze Conoscere applicazioni informatiche per realizzare materiale informativo. Conoscere i diversi strumenti adatti alla coltivazione. Abilità Realizzare volantini informativi. Ricavare informazioni utili da guide d uso. 5

COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE PROBLEMA? FASI TEMPI ATTIVITA FORMATIVE METODOLOGIE DI LAVORO CONDIVISIONE DI SENSO DELL ATTIVITA (come condivido con gli alunni con i colleghi con le famiglie) ALLENAMENTO Come sviluppo le abilità, le conoscenze e i processi connessi alla competenza focus Ottobre. Ottobre, novembre, dicembre. Presentazione alle classi quinte dell idea progettuale per far emergere la situazione problema. Assemblea con tutti i bambini, i docenti e gli adulti volontari coinvolti per condividere il bisogno e la soluzione, il progetto. In classe: analisi delle principali figure geometriche piane, riproduzione in scala, utilizzo di strumenti di disegno, eseguire equivalenze e operazioni con unità di misura di lunghezza e superficie. All esterno: perimetrazione e recinzione dell area adibita ad orto; preparazione e dissodamento del terreno; delimitazione delle diverse aree in cui avverranno le semine. Scelta delle specie da coltivare a seconda delle esigenze stagionali; progettazione dell impianto automatico di irrigazione; avvio delle attività colturali. Assemblea di classe iniziale. Assemblea con gli adulti volontari al fine di illustrare gli aspetti teorici e quelli organizzativi. Sopralluogo nel giardino della scuola. Lezioni frontali dei docenti. Esercitazioni individuali e di gruppo in classe e sul luogo: osservazioni, misurazioni e disegno in scala dell orto progettato. I ragazzi ragionano sul da farsi, propongono idee, si suddividono i compiti, realizzano foto utilizzano le TIC. Incontri di carattere informativo con i volontari. ASPETTI DELLA COMPETENZA FOCUS SUI QUALI SI LAVORA (usare le voci della rubrica valutativa: quali risorse cognitive? Quali processi?) MESSA A FUOCO DEL PROBLEMA PROGETTARE E RISOLVERE INTEGRAZIONE con la COMPETENZA IN VIA DI SVILUPPO (azioni all interno della situazione problema: COSA FACCIO PER AFFRONTARE Da gennaio a maggio. Attribuzione dei ruoli per la realizzazione e la cura dell orto. Ricerca e scelta di sementi e bulbi adeguati. Composizione di cartellini esplicativi da posizionare in corrispondenza delle diverse semine. Lezioni e attività laboratoriali di carattere matematico, scientifico e tecnologico. PROGETTARE E RISOLVERE 6

QUELLA SITUAZIONE PROBLEMA?) RIFLESSIONE (riflessioni sul lavoro svolto modalità di valutazione del progetto e di autovalutazione) A dicembre, a marzo, a maggio. Uscita nello spazio dedicato e realizzazione dell orto con l aiuto dei volontari. Realizzazione di volantini informativi con l utilizzo del P.C. Discussioni di gruppo al termine della progettazione, della realizzazione e della raccolta. Questionario individuale sulle attività di gruppo realizzate, per sondare quali sono stati i momenti di criticità emersi e ciò che i bambini hanno imparato da questo lavoro. Discussione collettiva. Valutazione dei docenti. Autovalutazione degli alunni. RIFLETTERE Nella fase di allenamento metterei maggiormente in risalto le diverse fasi della progettazione dell orto e le metodologie didattiche con cui farlo 7

COME VALUTO LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA? MODALITA DI VALUTAZIONE TEMPI DI UTILIZZO MODALITA DI UTILIZZO COSA SO FARE? Analisi delle prestazione Prove di verifica di conoscenze e abilità. Compito autentico: lettura della pianta di un orto realizzato in altra scuola, rilevazione delle sue reali misure, del suo orientamento e giudizio sulle colture scelte. (si pensi eventualmente ad una prova conclusiva individuale) Resoconti orali e scritti dei ragazzi e, alla fine del progetto, in tutte le classi saranno somministrati semplici questionari dove ognuno potrà esprimere i propri pensieri, il proprio interesse o disinteresse in merito all attività svolta. In itinere e finale. In gruppi eterogenei e individuali. COME MI VEDO? Strategie autovalutative Griglia per l autovalutazione (vd.sotto). In itinere e finale. Collettiva e individuale. COME MI VEDONO? Modalità osservative e di valutazione tra pari Sarebbe ottimale abbozzare gli strumenti di valutazione Rubrica valutativa (per il docente) Riflessione collettiva. Alla fine dell attività, dopo la discussione in grande gruppo, i ragazzi ripensano a quanto realizzato e verificano se le loro idee progettuali realizzate sono state efficaci: diario di bordo. In itinere, al termine di ogni attività e finale. A coppie e in piccoli gruppi. 8

DIMENSIONI PARZIALE ESSENZIALE MEDIO ECCELLENTE MOTIVAZIONE, RICONOSCIMENTO DI UN BISOGNO/INTERESSE PERSONALE Ho fatto fatica a capire il problema e non sono riuscito a trovare autonomamente delle soluzioni. Mi sono trovato in difficoltà di fronte al problema, ma con l aiuto dei compagni e dell adulto, ho provato a formulare ipotesi di lavoro. Ho partecipato con contributi pertinenti e voglia di collaborare. Ho seguito le indicazioni di lavoro tenendo presente i materiali proposti. Sono riuscito a collaborare, a intervenire, a dare contributi personali e pertinenti. Ho dimostrato interesse, partecipazione attiva e ho saputo progettare quanto richiesto. COME HO INTERAGITO La mia partecipazione è stata sollecitata e guidata perché la proposta è stata difficile o di scarso interesse per me. In generale sono stato interessato al problema posto dal compito, ma non ho partecipato attivamente per pigrizia e ho faticato a tenere conto dei contributi altrui. Ho collaborato e ho partecipato in modo pertinente e attivo. Ho tenuto conto ed integrato i contributi degli altri. Ho partecipato attivamente, in modo personale e creativo, ponendo domande ed elaborando proposte innovative, ascoltando gli altri e tenendo conto dei loro contributi. COME HO IMPIEGATO LE CONOSCENZE/I METODI/GLI STRUMENTI Ho individuato e usato le conoscenze utili con fatica e chiedendo aiuto all insegnante. Ho individuato e usato le conoscenze relative allo scopo con l aiuto esterno. Ho individuato e applicato correttamente le conoscenze, facendo riferimento ad esperienze o a modelli. Ho individuato, selezionato e rielaborato in modo strategico conoscenze e procedure. AUTOVALUTAZIONE Ho riletto e corretto autonomamente e con i compagni del gruppo le iniziative e la produzione. Ho controllato con il gruppo la corrispondenza di ciò che ho fatto con le indicazioni date. Ho individuato i punti di forza e di debolezza di ciò che ho fatto. Ho ricostruito il mio percorso di lavoro, impiegando le modalità apprese a scuola. Ho riconosciuto i punti di forza e di debolezza di ciò che ho fatto, elaborando e mettendo in atto strategie per migliorare. Ho ricostruito il mio percorso di lavoro scegliendo strategicamente ed intenzionalmente tra le procedure apprese a scuola e quelle personali. Ho riconosciuto i punti di forza e di debolezza di ciò che ho fatto, elaborando e mettendo in atto strategie per migliorare. COME MI VEDO IO COME MI VEDE L INSEGNANTE 9

Glossario: SITUAZIONE PROBLEMA COMPETENZA FOCUS COMPETENZE CORRELATE RISORSE COGNITIVE Abilità e conoscenze disciplinari sviluppate attraverso il percorso (vd. curricolo di Istituto ) RUBRICA DI VALUTAZIONE Situazione intorno a cui costruire il processo didattico e la motivazione formativa: esprimere in forma discorsiva interrogativa (domanda a cui rispondere). Es: come posso costruire un mercato? Come posso fare teatro? Come posso organizzare un giornalino? Traguardo di competenza privilegiato verso al quale far convergere il percorso di apprendimento Altri traguardi di competenza (europei o disciplinari) sviluppati attraverso il percorso (vd. Indicazioni nazionali) Descrizione dei livelli di padronanza della competenza focus in relazione ad alcune dimensioni chiave (4 livelli: iniziale, base, intermedio, avanzato) 10