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del. n. 597/2007 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 5 novembre 2007 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Lucilla VALENTE Consigliere Alfredo GRASSELLI Consigliere Antonio MARRAZZO Consigliere Achille D ALESSANDRI Consigliere Giovanni MOCCI visto l art. 100, comma 2 della Costituzione; visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214; vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni; visto il Regolamento n. 14 del 16 giugno 2000, e successive modificazioni, concernente la Organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti ; vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, relativa alle Disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 ; visto l art. 1, commi 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266, (legge Finanziaria per il 2006) che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali d inviare alle Sezioni regionali di Controllo della Corte dei 1

Conti relazioni apposite in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; vista la deliberazione n. 2/AUT/2007 del 19 marzo 2007 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, relativa all approvazione delle Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali per l attuazione dell art. 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006). Bilancio di previsione 2007 ; visto il decreto n. 2/2007 del 2 marzo 2007, con il quale il Presidente della Sezione ha ripartito tra i Magistrati i compiti e le iniziative riferibili alle varie aree di attività rientranti nella competenza della Sezione regionale di Controllo per l Abruzzo; vista la deliberazione n. 253/2007 con la quale la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per l Abruzzo, nell adunanza del 12 aprile 2007 ha fissato il termine per l invio delle relazioni in discorso al 15 giugno 2007; pervenuta la relazione redatta dall Organo di revisione sul bilancio di previsione 2007 del Comune di CASTELLALTO, in data 3 luglio 2007; constatato che l Organo medesimo ha certificato di non aver rilevato gravi irregolarità contabili, tali da incidere sul bilancio di previsione 2007 e di non aver suggerito, di conseguenza, misure correttive da adottarsi dall ente (sez. I, punto n. 1, del questionario); preso atto di quanto attestato dal suddetto Organo sugli aspetti sotto riportati: A) EQUILIBRI DI BILANCIO: impostazione del bilancio di previsione 2007 tale da rispettare gli equilibri di bilancio; 2

B) PATTO DI STABILITA : 1. impostazione del bilancio di previsione 2007 e del bilancio pluriennale 2007-2009 tali da consentire il rispetto del patto di stabilità interno; 2. corretta determinazione dei saldi finanziari, sia in termini di competenza che in termini di cassa, così come previsto dalla Legge 296/2006; 3. mancato rispetto del patto di stabilità per l anno 2006; C) INDEBITAMENTO: 1. rispetto del limite d indebitamento previsto dall art. 204 del T.U.E.L. per l intero triennio 2007-2009; 2. rispetto del vincolo in materia d indebitamento di cui all articolo 119, ultimo comma, della Costituzione (ricorso all indebitamento solo per finanziare le spese di investimento); 3. assenza di previsione al ricorso a strumenti di finanza innovativa; D) DEBITI FUORI BILANCIO RICONOSCIUTI O NON ANCORA RICONOSCIUTI: 1. mancata previsione di stanziamenti per il finanziamento di debiti fuori bilancio riconosciuti ai sensi dell art. 194 T.U.E.L.; 2. mancata previsione di stanziamenti per il finanziamento di debiti fuori bilancio ancora non riconosciuti dal Consiglio; E) AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE: assenza di aziende, istituzioni, consorzi, fondazioni o società partecipate dal Comune con quote superiori al 10% che hanno chiuso in perdita negli esercizi 2003 2004 2005; F) SPESA PER IL PERSONALE: variazione percentuale 2006/2004 non conforme (+10,58%) alla normativa vigente (art. 1, comma 198 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 - legge finanziaria 2006, riduzione dell 1%) ed alla circolare del 3

Tesoro n. 9 del 17 febbraio 2006, peraltro, con una previsione di aumento del 6,46% per l anno 2007; richiamata l attenzione del Consiglio comunale: sui seguenti punti costituenti fattori di rischio nel mantenimento degli equilibri verificati: 1. assenza di qualsiasi previsione di stanziamenti in bilancio per debiti fuori bilancio riconosciuti e non ancora riconosciuti dal Consiglio; 2. influenza sulla parte corrente del bilancio di entrate di carattere eccezionale per 530.500, importo rilevante il cui minore accertamento potrebbe comportare il mancato perdurare in corso d esercizio dell equilibrio di tale comparto; altresì, sul fatto che il pareggio di bilancio, riguardo alla parte capitale, così come si evince dalla nota ns. prot. 4146/9C del 12 ottobre 2007 a firma del Collegio dei Revisori, è realizzato solo grazie all applicazione dell avanzo presunto di amministrazione di 58.000,00; vista l ordinanza n. 84/07 del 24 ottobre 2007, con la quale il Presidente ha convocato la Sezione per l adunanza del 5 novembre 2007; preso atto che il Magistrato competente, nel comunicare l esito dell esame della relazione sul bilancio di previsione, ha proposto che la relazione dell Organo di revisione venga acquisita alla documentazione da utilizzarsi per la stesura del referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune, allorché si procederà secondo l ordine prestabilito ai sensi dell art. 7, comma 7 della legge n. 131/2003, non essendosi evidenziata in prima istanza la necessità di una specifica pronuncia per gravi irregolarità contabili; udito il Consigliere Lucilla Valente; DELIBERA 4

che, esaminati gli atti di cui sopra e constatata, alla stregua delle attestazioni rese, l insussistenza di gravi irregolarità tali da giustificare una specifica pronuncia al Consiglio comunale, è da considerare esaurita l istruttoria di controllo ai sensi dell art. 1, comma 166 della legge n. 266/2005, restando comunque impregiudicata la possibilità di ogni ulteriore esame, approfondimento e valutazione, in sede delle verifiche che potranno essere svolte sulla gestione finanziaria del Comune; che la relazione dell Organo di revisione venga acquisita alla documentazione da utilizzarsi per la stesura del referto sulla verifica della sana gestione finanziaria del Comune medesimo, da effettuarsi ai sensi dell art. 7, co. 7, della legge n. 131/2003; altresì, di segnalare in formale adempimento dell art.1, co.168 della legge 266/2005 la grave irregolarità concretizzatasi con il mancato rispetto degli obiettivi posti dal patto di stabilità relativi all anno 2006; ORDINA che a cura della Segreteria copia autentica della presente deliberazione venga comunicata al Consiglio comunale di CASTELLALTO. Così deliberato all'aquila, nella camera di consiglio del 5 novembre 2007. L Estensore Lucilla Valente Il Presidente Mario Giaquinto Depositata in Segreteria il 5 novembre 2007 Il Direttore della Segreteria Alfonsino Mosca 5