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SUAP COMUNE DI CIVITAVECCHIA Ultimo aggiornamento: 02/09/2014 MODELLO H_40 Domanda di adesione alla AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE per le emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e di pellami, escluse le pellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso ai sensi del D.Lgs 03/04/2006 n. 152 Parte V ss.mm.ii. ed Allegato IV, Parte II, lettera mm). A.O.O. Provincia di Roma Ufficio 3 Tutela Aria ed Energia Anno Classificazione Fascicolo.. N. DATA SPAZIO RISERVATO da compilare a cura dell Ufficio Responsabile del procedimento Dirigente del Servizio dott Pratica n. N.B. L ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE SARA DICHIARATA AMMISSIBILE ED ACCETTATA SOLO SE COMPLETA IN OGNI SUA PARTE. Dati dell interessato Il Sottoscritto nato a il residente nel Comune di CAP in Via/P.zza n.civ IN QUALITÀ DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA, DELLA SOCIETÀ O DELL ENTE SOTTO RIPORTATA: Dati dell'impresa, Società o Ente Denominazione Con sede legale nel Comune di CAP in Via/P.zza n.civ P.I. C.F. Iscritta all Camera di Commercio di n. Cod ISTAT Attività Addetti n. CLASSIFICATA industria insalubre di classe NON CLASSIFICATA industria insalubre Modello H-40 emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso - Pagina 1 di 6

CHIEDE di aderire all AUTORIZZAZIONE IN VIA GENERALE per [Indicare con una la motivazione della richiesta di autorizzazione] INSTALLARE UN NUOVO STABILIMENTO nel Comune di Civitavecchia (00053) ubicato in Via/Piazza n.civ. Tel/Fax LA MODIFICA SOSTANZIALE DI UNO STABILIMENTO ESISTENTE autorizzato con il provvedimento n. del sito nel Comune di Civitavecchia (00053) in Via/Piazza n.civ Tel/fax IL TRASFERIMENTO DI UNO STABILIMENTO già autorizzato con il provvedimento n. del nel nuovo sito ubicato nel Comune di Civitavecchia (00053) in Via/Piazza n.civ Tel/fax IL RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE DI UNO STABILIMENTO ESISTENTE autorizzato con il provvedimento n. del ubicato nel Comune di Civitavecchia (00053) in Via/Piazza n.civ rilasciato alla Società/Impresa Tel/fax LA VARIAZIONE DI TITOLARITÀ (compilare la sezione specifica); N.B. la domanda di adesione dovrà essere inoltrata almeno 45 giorni prima dell installazione, modifica o trasferimento dello stabilimento o dell avvio degli impianti e/o delle attività. Modello H-40 emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso - Pagina 2 di 6

Le macchine a ciclo chiuso adottate avranno le caratteristiche descritte nella seguente tabella: N e modello della macchina Volume tamburo (m3) Tipo solvente utilizzato Quantità annua massima di solvente utilizzato (kg) Quantità annua massima di prodotto pulito e asciugato (kg) a) b) E SI IMPEGNA a rispettare i requisiti tecnico costruttivi e gestionali nonché le seguenti prescrizioni previsti dalla vigente normativa di attuazione della direttiva 1999/13/CE; ad inoltrare, entro 5 giorni dalla presentazione a questo Ufficio della domanda di adesione alla autorizzazione in via generale, copia della stessa, corredata dalla documentazione sotto indicata ai punti 1) e 2) a: ARPA Lazio sede di Roma, Servizio Aria, Unità Emissioni via Giuseppe Saredo 52, 00173 Roma Modello H-40 emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso - Pagina 3 di 6

ALLEGA 1) la planimetria generale dello stabilimento, in scala adeguata, nella quale è indicata la collocazione delle macchine utilizzate; 2) le schede di sicurezza dei solventi utilizzati; 3) 4) ricevuta di versamento di euro 180,76 sul c/c postale n. 129015 intestato all Amm.ne Prov.le di Roma con la causale Rimborso spese di istruttoria autorizzazione ai sensi del D.L.vo n. 152 del 3/4/2006 ss.mm.ii.; nel caso di modifica, trasferimento dello stabilimento, rinnovo e variazione di titolarità : la ricevuta di euro 129,11 sul c/c postale n. 129015 intestato all Amm.ne Prov.le di Roma con la causale Rimborso spese di istruttoria autorizzazione ai sensi del D.L.vo n. 152 del 3/4/2006 ss.ii.mm. copia informatica del precedente titolo autorizzativo rilasciato alla società/ditta che precedentemente gestiva lo stabilimento o la precedente comunicazione ( l atto in originale deve essere riconsegnato direttamente al Servizio 4 Servizi di Tutela Ambientale Servizio 3 Tutela Aria ed Energia ) Modello H-40 emissioni in atmosfera provenienti dagli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso - Pagina 4 di 6

Il sottoscritto Da compilare in caso di VOLTURA dell atto autorizzativo (da compilare e sottoscrivere a cura del titolare/legale rappresentante della IMPRESA/SOCIETÀ/ENTE SUBENTRANTE) in qualità di rappresentante legale dell impresa/società/ente con sede legale sita in cap Via/P.zza n civ P.I Cod Fisc Tel/Fax CHIEDE di VOLTURARE l autorizzazione n. del rilasciata all impresa/società/ente con sede legale sita nel Comune di cap Via/P.zza n civ relativa allo stabilimento sito nel COMUNE DI CIVITAVECCHIA (00053) ubicato in via/p.zza n.civ A tal fine, consapevole della responsabilità penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 per dichiarazioni non veritiere e formazione ed uso di atti falsi DICHIARA che la suddetta variazione di titolarità è intervenuta in forza di: (indicare il tipo di mutamento avvenuto, se trattasi di cessione d'azienda, donazione, fusione, cambiamento di forma giuridica, conferimento di ramo d azienda, variazione rappresentante legale o altro) a far data e che la responsabilità civile, amministrativa e penale derivante dalla gestione degli impianti in oggetto è da attribuirsi in capo al sottoscritto; che nulla è variato circa l'attività autorizzata con i provvedimenti passati, nonché le tecnologie impiegate rispetto a quanto dichiarato nella documentazione a suo tempo inviata; (N.B. si ricorda che, in caso diverso, deve essere chiesta una modifica dell' autorizzazione); di essere consapevole che tutte le dichiarazioni rese potranno essere oggetto di verifica d'ufficio; Altre eventuali dichiarazioni: Data Firma Digitale del Dichiarante N.B. In caso di variazione NON dovrà essere inviata, alle Province e all ARPA Lazio, alcuna comunicazione di messa in esercizio e di messa a regime, né, le analisi previste nei primi 10 giorni di messa a regime. Tutto quanto sopra citato vale solo in caso di costruzione, modifica e trasferimento di uno stabilimento 5

APPENDICE Requisiti tecnico costruttivi e gestionali per gli stabilimenti di lavaggio a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso. 1. Caratteristiche tecnico costruttive degli impianti Nelle macchine lavasecco a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e per le pulitintolavanderie a ciclo chiuso possono essere utilizzati solventi organici o solventi organici clorurati con l esclusione delle sostanze di cui alla legge 28 dicembre 1993 n. 549 e delle sostanze o preparati classificati ai sensi del D. Lgs 3 febbraio 1977, n. 52, come cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione, ai quali sono state assegnate etichette con le frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61. Tali macchine lavorano secondo cicli di lavaggio che comprendono le seguenti fasi: - lavaggio - centrifugazione - asciugatura - deodorizzazione - distillazione e recupero solvente Tutte le fasi sono svolte in una macchina ermetica la cui unica emissione di solvente nell aria può avvenire al momento dell apertura dell oblò al termine del ciclo di lavaggio. Le macchine lavasecco a ciclo chiuso sono dotate di un ciclo frigorifero in grado di fornire le frigorie necessarie per avere la massima condensazione del solvente (per il percloroetilene, temperature inferiori a - 10 C), in modo da ridurre al minimo le emissioni di solvente. Le macchine devono avere una emissione di solvente inferiore ai 20 g per ogni kg di prodotto pulito e asciugato. 2. Prescrizioni relative all installazione e all esercizio a) il presente provvedimento ha validità 10 anni ed il rinnovo deve essere chiesto almeno 60 giorni prima della scadenza; b) L'esercizio e la manutenzione delle macchine lavasecco a ciclo chiuso devono essere tali da garantire le condizioni operative e il rispetto del limite di emissione indicati al paragrafo 1. c) Qualunque anomalia di funzionamento delle macchine, tale da non permettere il rispetto delle condizioni operative fissate comporta la sospensione della lavorazione per il tempo necessario alla rimessa in efficienza delle stesse. d) I gestori degli stabilimenti nuovi/modificati/trasferiti, trascorsi 45 giorni dal rilascio dell autorizzazione hanno 60 giorni di tempo per effettuare la messa in esercizio dell impianto. La data di messa in esercizio deve essere comunicata dal gestore, con almeno 15 giorni di anticipo, alla Provincia ed al SUAP del Comune interessato (in modalità telematica), all ARPA Lazio per iscritto sede di Roma Servizio Aria Unità emissioni. Il termine ultimo per la messa a regime dell impianto è stabilito in 30 giorni a partire dalla data di messa in esercizio. La comunicazione di tale data dovrà essere trasmessa, con 10 giorni di anticipo alla Provincia ed al SUAP del Comune interessato (in modalità telematica), all ARPA Lazio per iscritto sede di Roma Servizio Aria Unità emissioni. e) Al fine di dimostrare la conformità dell impianto al valore limite di emissione ed elaborare annualmente il piano di gestione dei solventi di cui alla parte V, il gestore deve annotare su un apposito registro, per ciascuna macchina lavasecco installata, quanto di seguito indicato: - il quantitativo di solvente presente nella macchina all inizio dell anno solare considerato, in kg (A) - la data di carico o di reintegro e il quantitativo di solvente caricato o reintegrato, in kg (B) - giornalmente il quantitativo di prodotto pulito e asciugato, in kg (C), ovvero il numero di cicli di lavaggio effettuati e il carico/ciclo massimo della macchina in kg - la data di smaltimento e il contenuto di solvente presente nei rifiuti smaltiti, in kg (D) - il quantitativo di solvente presente nella macchina al termine dell anno solare considerato, in kg (E) f) Annualmente deve essere elaborato il piano di gestione dei solventi verificando che la massa di solvente emesso per chilogrammo di prodotto pulito o asciugato sia inferiore a 20g/kg, ovvero che: (A+ B- D-E)/ ( C) < 0,020 dove sta per sommatoria di tutte le registrazioni effettuate nell anno solare considerato. g) Il gestore deve conservare nella sede presso cui è localizzato lo stabilimento, a disposizione dell autorità competente per il controllo, copia della documentazione trasmessa all autorità competente per aderire alla presente l'autorizzazione, copia delle registrazioni di cui alla lettera e) e del piano di gestione dei solventi di cui alla lettera f). h) Qualunque modifica apportata allo stabilimento dovrà essere preventivamente comunicata. Qualora l Amministrazione Provinciale ritenesse la suddetta modifica sostanziale, la società/ditta dovrà presentare una nuova domanda di adesione all autorizzazione in via generale Informativa ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003. Il D.Lgs. 196 del 30.06.2003 disciplina il trattamento dei dati personali affinché lo stesso si svolga nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. In conformità alla citata normativa, il trattamento di cui trattasi sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti Data Firma Digitale del Dichiarante e del Gestore 6