Le opinioni dei cittadini e dei sindaci lombardi Febbraio 2014
Metodologia utilizzata (Cittadini) Universo di riferimento: Campione: Metodologia: Nr. Interviste eseguite: individui residenti nella regione Lombardia di 18 anni e oltre, in famiglie con telefono fisso (circa 8.000.000 individui) stratificato e casuale, selezionato in base a quote per sesso, età, titolo di studio e condizione professionale Interviste telefoniche assistite da computer (CATI) e interviste web (CAWI) 1.000 (850 CAWI e 150 CATI) Data di esecuzione interviste: 4-14 novembre 2013 Margine di errore statistico: compreso fra +/- 0,6% e +/- 3,1%
Composizione del campione cittadini (dopo ponderazione) Sesso: uomini 48% donne 52% Titolo di studio: laurea/diploma 39% Altro/nessun titolo 61% Classe d età: 18 34 anni 23% 35-44 anni 21% 45-54 anni 18% 55-64 anni 15% 65 anni e oltre 23% Condizione lavorativa: lavora 53% non lavora 47% Zona : Pedemontana 52% Provincia di Milano 32% Bassa 16%
Metodologia utilizzata (Sindaci) Universo di riferimento: Sindaci dei comuni lombardi (1544 Sindaci) Campione: Universo dei Sindaci dei comuni lombardi (1544 Sindaci) Metodologia: Interviste on-line con metodologia CAWI Nr. Interviste eseguite: 283 Data di esecuzione interviste: 30 ottobre 29 novembre 2013 Margine di errore statistico: compreso fra +/- 1% e +/- 5%
Distribuzione rispondenti per provincia e ampiezza comune (Sindaci) Comuni Sindaci Rispondenti % risposte Varese 141 25 18% Como 160 17 11% Sondrio 78 11 14% Milano 134 31 23% Bergamo 244 51 21% Brescia 206 31 15% Pavia 190 35 18% Cremona 115 22 19% Mantova 70 17 24% Lecco 90 21 23% Lodi 61 7 11% Monza e Brianza 55 15 27% Totale 1.544 283 18% Comuni Sindaci Rispondenti % risposte meno di 5mila abitanti 1086 185 17% da 5mila a 10mila 266 60 23% da 10mila a 30mila 153 31 20% 30mila e più 39 7 18% Totale 1.544 283 18%
L andamento di alcune tematiche e i tagli ai comuni Ipsos Template 2012 6
L andamento nell ultimo anno di alcune tematiche CITTADINI Delta migliorata/positiva peggiorata/negativa la mobilità e i trasporti OGGI -16% -17% -8% la sicurezza personale, l'ordine pubblico 2012 2011-23% -9% 0% l'ambiente e l'inquinamento -26% -22% -10% il controllo dell'immigrazione clandestina -43% -33% -26% il reddito individuale/familiare -59% -57% -48% il costo della vita il lavoro, l'occupazione -74% -70% -74% -69% -64% -64%
E, nel corso dell ultimo anno, le richieste che arrivano ai Servizi Sociali dai suoi cittadini sono aumentate o diminuite? SINDACI Aumentate Rimaste stabili Non sa OGGI 93% 6% 2012 91% 9% 2011 86% 14%
Il Comune riesce a far fronte a tutte le richieste di sostegno che vi arrivano dalle famiglie? SINDACI Sì non sa No OGGI 18% 81% 2012 17% 81% 2011 34% 66%
Le misure straordinarie di sostegno ai cittadini : L azione dei sindaci (% le abbiamo già attivate ) - TREND SINDACI OGGI 2012 2011 Misure di sostegno al reddito (finanziamenti, voucher, carte prepagate per acquisti, sostegno al pagamento del mutuo, sostegno al pagamento delle bollette o dell affitto ) 68% 75% 74% Misure di riduzione delle spese per i servizi comunali (esonero dal pagamento di alcuni servizi, quali ad esempio Mensa scolastica, TARSU, trasporti pubblici, per alcune categorie colpite dalla crisi..) 58% 62% 62% 57% Misure di accompagnamento alla ricerca del lavoro 47% 46% 20% Diminuzione aliquote IMU 19%
Gli effetti dei tagli degli ultimi anni secondo i cittadini e i sindaci CITTADINI Pensando al comune in cui vive, lei direbbe che questi tagli hanno avuto effetti visibili sui servizi del Comune? Si, i tagli hanno messo in crisi i servizi essenziali forniti dai comuni ho notato che sono stati tolti o ridotti alcuni servizi non essenziali non mi sembra che i servizi comunali siano peggiorati o si siano ridotti negli ultimi anni non so cittadini 38% 28% 25% 9% SINDACI Pensando all anno in corso (2013) quanto hanno inciso i tagli sull operato del Suo comune? molto, i tagli hanno messo in crisi alcuni servizi essenziali abbastanza, è stato necessario riorganizzare alcuni servizi poco, abbiamo cercato di ridurre gli sprechi o qualche servizio non essenziale per niente, tutto sommato i tagli non hanno inciso sulle normali attività comunali sindaci 36% 54% 9% 1%
Pensando al prossimo anno, quanto incideranno i tagli ai comuni presenti nella finanziaria sull operato del suo Comune? % risposte molto + abbastanza sindaci cittadini 90% 96% 92% 93% 77% 76% 76% 66% 2013 2012 2011 2010
Sindaci: confronto tra ipotesi riduzioni spesa previste nel 2012 e reali tagli fatti nel 2013 SINDACI Indice 0-100 (0=nessun taglio) (100=tagli radicali) manutenzione strade e marciapiedi manutenzione del verde pubblico biblioteca civica, manifestazioni e attivita' tagli fatti nel 2013 previsioni di taglio fatte dai sindaci nel 2012 viabilita', traffico impianti sportivi servizi per i giovani Media vigilanza urbana servizi sociali servizi scolastici trasporti locali assistenza agli anziani asili nido comunali raccolta rifiuti, igiene urbana anagrafe, sportelli municipio 0 10 20 30 40 50 60 70 14 14 18 20 19 21 24 25 24 27 29 29 32 32 34 35 35 35 38 38 40 46 48 44 47 48 55 53 57 63
Sindaci: confronto tra ipotesi riduzioni spesa previste nel 2014 e reali tagli fatti nel 2013 SINDACI Indice 0-100 (0=nessun taglio) (100=tagli radicali) manutenzione strade e marciapiedi manutenzione del verde pubblico biblioteca civica, manifestazioni e attivita' culturali viabilità, traffico impianti sportivi trasporti locali servizi per i giovani vigilanza urbana servizi scolastici servizi sociali asili nido comunali assistenza agli anziani raccolta rifiuti, igiene urbana anagrafe, sportelli municipio previsione 2014 tagli fatti nel 2013 0 10 20 30 40 50 60 70 14 14 20 19 18 24 23 25 24 35 32 33 29 28 27 32 31 38 37 46 46 46 44 45 55 55 57 63
Confronto tra l ordine di priorità dei cittadini su servizi da tagliare e quello dei sindaci sui tagli previsti CITTADINI SINDACI 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 0 10 20 30 40 50 60 biblioteca civica, manifestazioni e attività culturali 36% manutenzione strade e marciapiedi 57 impianti sportivi 35% manutenzione del verde pubblico 55 manutenzione del verde pubblico 31% biblioteca civica, manifestazioni e attivita' culturali 46 anagrafe, sportelli municipio 29% viabilità, traffico 46 viabilità, traffico 11% impianti sportivi 45 vigilanza urbana 10% trasporti locali 37 trasporti locali 10% servizi per i giovani 35 servizi per i giovani 9% vigilanza urbana 33 manutenzione strade e marciapiedi 9% servizi scolastici 32 servizi sociali 7% servizi sociali 31 raccolta rifiuti, igiene urbana 5% asili nido comunali 28 servizi scolastici asili nido comunali assistenza agli anziani 3% 2% 5% assistenza agli anziani raccolta rifiuti, igiene urbana anagrafe, sportelli municipio 24 23 27 Indice 0-100 (0=nessun taglio) (100=tagli radicali) Base casi: totale intervistati
Opinioni a confronto: ridurre i servizi o aumentare le tariffe? CITTADINI CITTADINI - Sarebbe disposto a pagare di più alcuni servizi comunali, per mantenerli così come sono ora? 34% sicuramente si 32% probabilmente sì SINDACI SINDACI Lei sta valutando, per non tagliare i servizi, di aumentare le tasse-tariffe comunali mantenendo uguali i servizi? probabilmente no; 10% (indeciso, non sa); 1% forse si, è un'ipotesi che stiamo valutando; 11% sicuramente no; 3% 22% 15% 23% 30% probabilmente sì; 11% 2010 2011 Base casi: totale intervistati 3% 2012 3% 2013 sicuramente si; 1% l'ho già fatto; 63% 2013 2012 2011 Aumenterebbero 54% 70% 60%
L aumento delle tariffe: per ognuna delle seguenti tariffe può dire se l ha già aumentata o se pensa di aumentarla? SINDACI Le ho già aumentate Le aumenterò il prossimo anno Aliquote IMU per la seconda casa 44% 20% Rette per le mense scolastiche 12% 19% Aliquote TASI 11% 39% TARI 11% 37% Prezzi per l accesso agli impianti sportivi 8% 15% Tariffe per l utilizzo trasporti locali 8% 12% Rette degli asili nido comunali 6% 10% Costi dei servizi anagrafici 5% 14% Prezzi biglietti per manifestazioni e attività culturali 2% 9%
Gli sprechi nella PA, la casta l accorpamento dei comuni e la città metropolitana Ipsos Template 2012 18
La percezione degli sprechi nei differenti livelli di governo CITTADINI nessuno spreco qualche spreco, ma nel complesso questo non incide sul suo operato non sa molti sprechi Lo Stato 1% 5% 4% 90% Le Regioni 2% 13% 5% 80% Le Province 3% 18% 6% 73% I Comuni 11% 38% 6% 45%
Il Sindaco del suo Comune fa parte della casta? Quanto è d accordo con questa affermazione? CITTADINI molto d'accordo abbastanza d'accordo non sa poco d'accordo per nulla d'accordo 2013 21% 15% 12% 20% 32% 2012 22% 20% 10% 19% 29% 2011 29% 20% 12% 18% 21%
Secondo lei quanto guadagna il Sindaco del suo Comune (stipendio netto)? CITTADINI Analisi per ampiezza demografica del comune di residenza meno di 10.000 ab. 10.000-50.000 ab. oltre 50.000 ab. meno di 2.000 euro 30% 12% 3% tra 2.000 e 3.000 euro 18% 16% 6% tra 3.000 e 5.000 euro 11% 27% 18% tra 5.000 e 8.000 euro 5% 14% 15% tra 8.000 e 10.000 euro 3% 5% 14% tra 10.00 e 15.000 euro 1% 3% 6% più di 15.000 euro 1% 1% 11% (non sa) 31% 21% 14% totale 100% 100% 100% Lo stipendio medio per le risposte dei cittadini (stima dato medio) è pari a - 2.200 per i comuni fino 10mila ab. (stessa stima rilevata nel 2010) stipendio reale netto dei sindaci è il 56% di quello stimato - 3.600 per i comuni tra i 10mila e i 50mila ab. (nel 2010 la stima era 3.400) stipendio reale netto è il 60% di quello stimato - - 5.700 per o comuni oltre i 50mila ab. (nel 2010 la stima era 5.100) stipendio reale netto è il 64% di quello stimato i dati percepiti sono sovrastimati in media tra il 30% e il 50% in più
Alcuni pensano che i comuni debbano avere una propria capacità impositiva autonoma. Lei ritiene che SINDACI E inutile, rischia di essere solo un aggravio per i cittadini; 13% (non sa, non indica); 5% E utile e andrebbe applicata subito; 44% E utile ma difficile da attuare in questo momento di crisi generale; 38%
Se lei avesse la possibilità di un imposizione autonoma, lavorerebbe principalmente su SINDACI altro, non sa; 15% le rendite; 35% la casa, il patrimonio; 22% i redditi; 28%
Lei quanto è d accordo che l area milanese diventi città metropolitana? SINDACI PROVINCIA DI MILANO poco; 12% per nulla; 4% non sa è indifferente; 11% molto; 42% abbastanza; 31%
Opinioni a confronto: fusione piccoli comuni/gestione associata CITTADINI CITTADINI - Se lo stato obbligasse i comuni più piccoli, a fondersi con altri comuni vicini per ridurre i costi, lei sarebbe d accordo? SINDACI SINDACI Nella Spending review è previsto l obbligo di gestione associata per i Comuni con meno di 5.000 abitanti Cosa ne pensa? Non so 5% 5% 4% i piccoli comuni dovrebbero avere una gestione associata dei servizi per risparmiare, ma l'autonomia va salvaguardata 16% 11% 15% i piccoli comuni dovrebbero essere fusi, con un importante risparmio di risorse non sa No, anche se può essere un risparmio, l identità delle comunità verrebbe messa a rischio 40% 38% 36% non condivide né l accorpamento né la gestione associata: l identità delle comunità sarebbe a rischio Si, ma solo in parte: è giusto avere una gestione associata dei servizi per risparmiare ma l'autonomia dei singoli Comuni deve essere salvaguardata Si, del tutto: sarebbe un importante risparmio di risorse e un miglioramento per i servizi 39% 46% 45% 14% 1% 33% 52% 2011 2012 2013 Base casi: totale intervistati
Il Ministro Del Rio ha presentato un piano per l abolizione delle Province entro la fine dell anno: non saranno più elette dai cittadini e avranno funzioni limitate a territorio, ambiente, rete scolastica e trasporti. Lei quanto è d accordo con questa proposta? molto (voti 8-10) abbastanza (voti 6-7) (non sa) poco (voti 4-5) per nulla (voti 1-3) CITTADINI 45% 19% 17% 19% SINDACI 40% 12% 4% 15% 29%
Alcuni stanno pensando di ridurre i poteri delle regioni su alcuni punti (trasporti, energia, finanza, ecc.). Secondo lei sarebbe CITTADINI non sufficiente: dopo quello che è successo i poteri delle regioni andrebbero ridotti ancora di più; 16% non so; 11% sbagliato: le regioni fanno sicuramente degli sprechi, ma la loro autonomia non può essere messa in discussione; 37% giusto: bisogna limitare alcuni poteri delle regioni soprattutto quando si sovrappongono a quelli dello stato; 36%
Qualcuno ha pensato che, dopo gli scandali, le regioni si potrebbero anche abolire. Lei pensa che CITTADINI tutto sommato sarebbe giusto abolirle: le regioni sono solo fonte di sprechi senza portare benefici veri ai cittadini; 18% non so; 10% le regioni vanno mantenute così come sono; 29% si dovrebbero accorpare le regioni più piccole e ridurre gli stanziamenti per le regioni autonome (Sicilia, Trento e Bolzano, Valle d Aosta); 43%
La partecipazione politica Ipsos Template 2012 29
La partecipazione politica per i lombardi CITTADINI Pensi ora alla politica, lei personalmente si definirebbe? Una persona che è sempre stata disgustata dalla politica; 16% Una persona direttamente impegnata in politica; 2% Una persona attenta alla politica anche se non impegnato direttamente; 22% Una persona indifferente alla politica; 10% Una persona che era attenta alla politica ma oggi ne è disgustata; 50%
La partecipazione politica per i lombardi CITTADINI Se ci fossero le condizioni, sarebbe disposto ad impegnarsi direttamente in politica? sì; 30% no; 54% (non sa); 16%
Nota informativa da allegare al sondaggio Sondaggio realizzato da Ipsos per ANCI Lombardia presso un campione rappresentativo della popolazione adulta residente in Lombardia secondo genere, età, livello di scolarità, area e ampiezza del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste telefoniche e online (su 9.595 contatti), mediante sistema CATI-CAWI, eseguite dal 4 al 14 novembre 2013. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio è consultabile ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.agcom.it Sondaggio realizzato da Ipsos per ANCI Lombardia presso la totalità dei Sindaci dei Comuni lombardi. Sono state realizzate 283 interviste online (su 1.544 contatti), mediante sistema CAWI, eseguite dall 30 ottobre al 29 novembre 2013. Il documento informativo completo riguardante il sondaggio è consultabile ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.agcom.it 32