Manutenzione straordinaria della sala polifunzionale ex palestra plesso Carducci RELAZIONE TECNICA



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RELAZIONE TECNICA La presente è a corredo del progetto esecutivo riguardante l'incarico per la redazione della progettazione esecutiva, direzione dei lavori di manutenzione straordinaria della sala polifunzionale ex palestra plesso Carducci del Comune di Riesi. Accettato l'incarico, si sono eseguiti i necessari rilievi tendenti ad accertare lo stato di fatto dell'intero complesso si è riscontrato quanto segue: STATO DELL ATRIO E DEI SERVIZI IGIENICI Tali locali sono stati oggetto di una recente manutenzione straordinaria. STATO DEL PROSPETTO, DEGLI SPAZI ESTERNI E DELLA SALA L intero complesso su cui si dovrà intervenire, allo stato attuale versa in un totale stato di degrado. A testimonianza di ciò si riporta documentazione fotografica. Pag. 1 di 5

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In accordo con l Ufficio Tecnico Comunale, al fine di economizzare l intervento, si è convenuto che il Comune con proprio personale provvederà allo sgombero della sala e alla rimozione dei radiatori, dei tubi e di tutte le parti metalliche presenti sia all interno che all esterno. Detto questo, si passa ora ad elencare le opere previste dallo scrivente. Tali opere, in sede di computo metrico sono state distinte in cinque capitoli al fine di rendere più chiaro dal punto di vista contabile l intervento. Si fa presente che non si sta intervenendo su una parete dell edificio solo per mancanza di copertura finanziaria, raccomandando all Amministrazione di reperire altri fondi al fine di intervenire con urgenza per la sistemazione di detta parete. CAPITOLO PRIMO: Opere provvisionali. Sistemazione di idonea cartellonistica atta ad individuare il cantiere nel suo complesso. Realizzazione di ponteggio esterno necessario per le opere di intonacatura. CAPITOLO SECONDO: Opere di demolizione e sistemazione spazi esterni. Dismissione pavimentazione esterna zona porticato; Formazione del piano di posa della nuova pavimentazione formato da calcestruzzo e rete elettrosaldata; Realizzazione di pavimentazione con pietrine di cemento. CAPITOLO TERZO: Opere per rifacimento intonaco esterno Rimozione intonaco esterno e lastre di travertino di tre pareti; Rimozione pluviali esistenti Rimozione infissi esterni: finestre basse e portoncino di ingresso; Trasporto a pubblica discarica sfabbricidi. Collocazione rivestimento in cls bisellato levigato. Messa in opera di intonaco con successivo strato di rifinitura tipo Li Vigni. Rifacimento intonaci pilastri e travi porticato dopo un intervento di picchettatura; Collocazione di pluviali in lamiera preverniciata; Collocazione di infissi in alluminio per le otto aperture basse; Collocazione di portoncino di ingresso in alluminio avente dimensioni maggiori di quello esistente; Messa in opera di paretine realizzate con laterizi forati atte a chiudere dall esterno le cinque aperture poste a quota alta. Pag. 3 di 5

CAPITOLO QUARTO: Impianto Elettrico. Realizzazione di quadro generale a monte del nuovo impianto da realizzare e del centralino già in opera a protezione dell impianto atrio e servizi igienici, Realizzazione delle seguenti linee: Linee prese basse; Linee illuminazione sala; Linee prese alte per futuri collegamenti climatizzatori. Linea illuminazione esterna. Installazione di prese basse 10/16 A, di presa telefonica e di presa TV lungo le pareti della sala; Installazione di dodici plafoniere lamellari 2*36 del tipo ad incasso nel controsoffitto di cui le quattro centrali con integrata luce di emergenza; Installazione di due plafoniere di emergenza da 18 W del tipo S.A. con inibizione poste in corrispondenza delle uscite della sala; Installazione di plafoniere per esterni 2*36 W e 1*36 W in corrispondenza del solaio del porticato. In particolare la plafoniera 2*36 in corrispondenza dell ingresso sarà integrata con luce di emergenza. CAPITOLO QUINTO: Opere interne. Realizzazione di controsoffitto in pannelli di fibre minerali con idonea struttura portante. Dismissione delle porte interne attualmente comunicanti con l atrio e con i servi igienici; Demolizione intonaco in corrispondenza delle otto aperture al fine di ricavare lo spessore idoneo per la collocazione del rivestimento in perline di legno; Ricollocazione porta in corrispondenza dell apertura in fondo alla sala il cui infisso è stato precedentemente rimosso. Chiusura con laterizi forati dell apertura tra la sala e i servizi igienici. Realizzazione di pavimentazione lamellare su idoneo materassino; Realizzazione di rivestimento delle pareti per un altezza di m.3,50 con perline di legno ancorate a listelli in legno idoneamente tassellati a muro. In ultimo appare necessario relazionare sui provvedimenti adottati in sede progettuale per il rispetto della normativa in tema di rispetto della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo. Tale sala polifunzionale secondo le indicazioni del tecnico Comunale e in relazione alla modestia della sua superficie utile, dovrà accogliere non più di cento persone, per cui rientra nella categoria Pag. 4 di 5

dei LOCALI DI TRATTENIMENTO CON CAPIENZA NON SUPERIORE A 100 PERSONE. I parametri, quindi, da rispettare sono i seguenti: rispetto delle disposizioni relative all esodo del pubblico, idoneità statica delle strutture; esecuzione a regola d arte degli impianti installati. In riferimento all oggetto dell incarico (manutenzione straordinaria della sala), per quanto riguarda l esodo del pubblico, nella fattispecie si ha: due uscite, che dal locale adducono in luogo sicuro all esterno. Tali uscite sono poste in zone diametralmente opposte rispetto al fabbricato e ad una distanza inferiore a quella massima prevista dalle norme in quanto la sala è lunga poco più di m.20,00; Le due uscite hanno una larghezza ciascuna che supera m. 1,20, quindi si è in presenza di quattro moduli associati ad una capacità di deflusso pari a 50. Le porte situate sulle vie di uscita si apriranno nel verso dell esodo a semplice spinta. In corrispondenza delle vie d uscita verrà assicurata un idonea illuminazione di sicurezza attraverso gruppi autoalimentati S.A. Quattro plafoniere dell illuminazione ordinaria poste nella fila centrale saranno munite di gruppi integrati di illuminazione di emergenza. Gli impianti da installare saranno eseguiti secondo la perfetta fregola dell arte riconducibile alle rispettive normative. Per i necessari. chiarimenti si rimanda agli elaborati che faranno parte del progetto. Dott. Ing. Giovanni Rizzo Pag. 5 di 5