ROSA CANINA MEDICINA NATURALE
ROSA CANINA Capsusle Rosa Canina 450 mg 3 capsule/die ( Rosa Canina L. ) frutto E.S. tit. 70% acido ascorbico 1350 mg pari a 945 mg Vitamina C ( 1181% RDA)
ROSA CANINA SORGENTE NATURALE DI VITAMINA C BIODISPONIBILE La vitamina C di origine naturale, in sinergia con alcuni componenti della pianta come i flavonoidi, è maggiormente assimilabile dall'organismo. Oltre alla Vitamina C contiene preziosi elementi quali: flavonoidi e antociani; tannini; carotenoidi: beta-carotene, licopina vitamine A, E, K e PP pectine; acidi organici: malico, citrico; LA ROSA CANINA NON HANNO NESSUN EFFETTO TOSSICO SULL UOMO I PRODOTTI NATURALI CHE NON HANNO EFFETTI COLLATERALI
IMMUNOMODULANTE PROPRIETÀ ROSA CANINA regola la risposta immunitaria dell organismo, un efficace azione contro tutte le forme di allergia ANTINFIAMMATORIA utile per: flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro. cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva AZIONE ANTIOSSIDANTE aiuta a combattere i radicali liberi INDICATA AI FUMATORI DATO CHE 25 MG DI VITAMINA C BIODISPONIBILE PER OGNI SIGARETTA AIUTA A LIMITARE I DANNI DEL FUMO.
L azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna. Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l'assorbimento di calcio e del ferro nell'intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) Tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress. Aiuto per ritrovare il naturale equilibrio dopo un periodo debilitativo: ha azione ricostituente e di sostegno. Azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali. Stimola l eliminazione delle tossine (soprattutto gli acidi urici, che provocano gotta e reumatismi) attraverso la diuresi. Utile in caso di ustioni dato che facilita la formazione del tessuto connettivo. Antico rimedio naturale alle gengive sanguinanti.
BIBLIOGRAFIA La recente letteratura scientifica indica che oltre la semplice protezione contro lo scorbuto la vitamina C contribuisce a molti aspetti della salute umana. Le principali aree di ricerca recensiti comprendono il fabbisogno di Vitamina C dei fumatori. I dati indicano che il fabbisogno di vitamina C dei fumatori è superiore di almeno 60 mg al giorno (fino a 140 mg al giorno) rispetto a quella dei non fumatori (Weber P; Bendich A; Schalch W. Vitamin C and human health: a review of recent data relevant to human requirements. Int J Vitam Nutr Res 1996; 66: 19-30). Le differenze nella dieta e supplementare di antiossidanti erano determinare tra diverse categorie di fumatori e non fumatori. Gli uomini che fumavano più di 20 sigarette / giorno avevano significativamente più bassi livelli di carotene β- e soprattutto di acido ascorbico rispetto a coloro che non hanno mai fumato. Anche le Donne fumatrici moderate e incallite avevano livelli di acido ascorbico più bassi. (Zondervan KT; Ocke MC; Smit HA; Seidell JC. Do dietary and supplementary intakes of antioxidants differ with smoking status? Int J Epidemiol 1996; 25: 70-9). La carenza di vitamina C, come valutato da bassa concentrazione di ascorbato nel plasma, è un fattore di rischio per la malattia coronarica (Nyyssonen K; Parviainen MT; Salonen R; Tuomilehto J; Salonen JT. Vitamin C deficiency and risk of myocardial infarction: prospective population study of men from eastern Finland. BMJ 1997; 314: 634-8).
. BIBLIOGRAFIA Il cuore è il più suscettibile di tutti gli organi all invecchiamento precoce da stress ossidativo dei radicali. La ricerca clinica ha chiaramente documentato i danni dei radicali liberi e la progressione di numerose malattie degenerative, le malattie cardiovascolari in particolare... Gli effetti di nutrienti antiossidanti sono stati ampiamente valutati in studi clinici. Fitonutrienti, quali i flavonoidi e carotenoidi naturali o vitamine C, E e carotene β- hanno potenti effetti antiossidanti... Così, la combinazione di una dieta sana integrata con antiossidanti e fitonutrienti può essere utile nella prevenzione e promozione della salute ottimale cardiovascolare (Sinatra ST; DeMarco J. Free radicals, oxidative stress, oxidized low density lipoprotein (LDL), and the heart: antioxidants and other strategies to limit cardiovascular damage. Conn Med 1995; 59: 579-88). Cataratta senile indica l'opacità di lenti oculari che si verificano soprattutto nelle persone molto anziane. Invecchiamento e il fumo sembrano essere i maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di opacità del cristallino. Di conseguenza, l'importanza dei fattori protettivi aumenta. Fattori nutrizionali, in particolare vitamine con proprietà antiossidanti, possono influenzare lo sviluppo di cataratta senile nella lente oculare. Intanto un'associazione tra la vitamina C, E e β-carotene e il rischio di sviluppo di cataratta è stata dimostrata in studi sugli animali e anche in un crescente numero di studi epidemiologici. Questi studi epidemiologici sostengono principalmente l'ipotesi che l'assunzione di vitamine riducono il rischio di sviluppare la cataratta in età avanzata. Le proprietà antiossidanti dei nutrienti denominate dare una spiegazione plausibile per il meccanismo di catarattogenesi. (Heseker H. Antioxidative vitamins and cataracts in the elderly. Z Ernahrungswiss 1995; 34: 167-76).
BIBLIOGRAFIA Brown JS, Marcy SA. School of Nursing, Oregon Health Sciences University, Portland 97201. The use of botanicals for health purposes by members of a prepaid health plan. Research in Nursing and Health 1991; 14: 339-50. Fontana M. Vitamin C (ascorbic acid): clinical implications for oral health: a literature review. Compendium 1994; 15: 916-920 Osmiansky J, Bourzeix M, Heredia H. Bull. Liaison groupe Polyphenols 1986; 13: 488-490.