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Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori autonomi Artigiani e commercianti Artigiani Nell anno 2015 risultano iscritti alla gestione speciale dell INPS 1.781.666 artigiani 1, l 1,8% in meno rispetto al 2014 (1.813.964 iscritti) e il 3,7% in meno rispetto al 2013 (1.850.249 iscritti). Relativamente alla ripartizione per qualifica, nell anno 2015 vi è una marcata prevalenza di titolari che con 1.638.296 iscritti costituiscono il 92,0% del totale. La distribuzione per qualifica si mantiene pressoché costante nel tempo. Se si analizza la distribuzione per sesso, per tutti gli anni analizzati, è evidente una marcata prevalenza dei maschi, che costituiscono l 80,0% del totale degli artigiani. Prospetto 1: NUMERO DI ARTIGIANI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO QUALIFICA E SESSO Anni 2006-2015 Qualifica Anno Titolari Collaboratori Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Totale Iscritti 2006 1.482.401 302.483 1.784.884 95.925 72.227 168.152 1.953.036 2007 1.497.487 304.501 1.801.988 99.319 72.685 172.004 1.973.992 2008 1.494.385 304.884 1.799.269 99.443 72.459 171.902 1.971.171 2009 1.471.850 303.825 1.775.675 98.228 71.135 169.363 1.945.038 2010 1.455.394 304.122 1.759.516 96.941 69.698 166.639 1.926.155 2011 1.444.067 305.365 1.749.432 95.820 68.750 164.570 1.914.002 2012 1.423.586 305.067 1.728.653 94.301 67.942 162.243 1.890.896 2013 1.390.636 302.806 1.693.442 91.391 65.416 156.807 1.850.249 2014 1.363.439 300.521 1.663.960 87.244 62.760 150.004 1.813.964 2015 1.338.911 299.385 1.638.296 83.057 60.313 143.370 1.781.666 INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale 1 L'unità di rilevazione è il soggetto che risulta iscritto alla gestione nell'anno di rilevazione (anche per una frazione d'anno). I dati relativi al periodo 2006-2015 sono pubblicati nel portale Inps all interno dell Osservatorio lavoratori autonomi

Analizzando la serie storica degli ultimi dieci anni, si rileva che il numero degli iscritti presenta un inversione di tendenza tra il 2007 e il 2008, infatti gli artigiani risultano in numero crescente fino al 2007, rimangono costanti tra il 2007 e il 2008, per poi iniziare a decrescere ogni anno di circa un punto percentuale fino al 2012 e di circa due punti percentuali dal 2012 al 2015. 2.000.000 1.950.000 1.900.000 1.850.000 1.800.000 1.750.000 1.700.000 Figura 1. NUMERO DI ARTIGIANI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO 1.650.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 L andamento della serie storica per sesso evidenzia che, a partire dal 2008, a decrescere in numerosità sono prevalentemente i maschi, mentre la consistenza delle femmine rimane pressoché costante nel tempo. Figura 2. NUMERO ARTIGIANI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO E SESSO 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Femmine Numero iscritti Maschi Numero iscritti Analizzando i dati del 2015 per sesso e qualifica è evidente una prevalenza di titolari maschi, i quali con 1.338.911 iscritti costituiscono l 82,0% del totale dei titolari contro il 18,0% (299.385) dei titolari femmine. All interno dei collaboratori la differenza per genere è meno marcata, infatti i maschi con 83.057 iscritti sono poco più della metà del totale dei collaboratori (57,9%) contro 60.313 femmine. 2

Figura 3. NUMERO DI ARTIGIANI PER SESSO E QUALIFICA - Anno 2015 1.400.000 1.338.911 1.200.000 1.000.000 800.000 Maschi Femmine 600.000 400.000 200.000 299.385 83.057 60.313 0 Titolare Collaboratore Tra gli artigiani, la classe di età tra i 40 e i 49 anni è quella con maggior frequenza, pari al 32,2%, mentre il 15% ha un età pari o superiore ai 60 anni e solo il 6,4% ha meno di 30 anni di età. Figura 4. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ARTIGIANI PER CLASSI DI ETA' - Anno 2015 27,1% 15,0% 6,4% Fino a 29 19,3% 30-39 40-49 50-59 60 e oltre 32,2% A livello territoriale, più della metà delle aziende artigiane (56,5%) sono ubicate nelle regioni del Nord. In particolare il Nord-ovest è l area geografica che, con il 31,6%, presenta il maggior numero di artigiani, seguito dal Nord Est con il 24,9%, dal Centro con il 20,8%, dal Sud con il 15,2% e dalle Isole con il 7,5%. 3

Figura 5. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI ARTIGIANI PER AREA GEOGRAFICA - Anno 2015 20,8 15,2 7,5% Nord Ovest 31,6 Nord Est Centro Sud Isole 24,9 Con riferimento alla distribuzione regionale, in Lombardia si concentra la maggior parte degli artigiani con 333.735 iscritti (18,7%), seguono il Veneto con 186.368 iscritti (10,5%), l Emilia Romagna con 184.762 iscritti (10,4%) e il Piemonte con 166.823 iscritti (9,4%). Prospetto 2: NUMERO DI ARTIGIANI PER REGIONE E SESSO. Anno 2015 Regione Sesso Maschi Femmine Totale Piemonte 132.380 34.443 166.823 Valle d'aosta/vallée d'aoste 4.122 963 5.085 Liguria 46.116 11.295 57.411 Lombardia 266.525 67.210 333.735 Trentino-Alto-Adige 26.847 6.876 33.723 Veneto 147.816 38.552 186.368 Friuli-Venezia Giulia 29.996 8.533 38.529 Emilia-Romagna 145.333 39.429 184.762 Toscana 118.195 32.977 151.172 Umbria 23.806 6.982 30.788 Marche 52.454 16.040 68.494 Lazio 97.810 22.196 120.006 Abruzzo 30.834 9.158 39.992 Molise 6.828 1.789 8.617 Campania 67.594 14.231 81.825 Puglia 73.249 15.495 88.744 Basilicata 10.811 2.449 13.260 Calabria 31.284 7.130 38.414 Sicilia 73.826 15.057 88.883 Sardegna 36.142 8.893 45.035 Totale 1.421.968 359.698 1.781.666 Nord ovest 449.143 113.911 563.054 Nord est 349.992 93.390 443.382 Centro 292.265 78.195 370.460 Sud 220.600 50.252 270.852 Isole 109.968 23.950 133.918 4

Commercianti I commercianti iscritti alla gestione speciale 2 nel 2015 sono 2.295.571, numero che si mantiene sostanzialmente stabile rispetto al 2014 (0,02%) e al 2013 (-0,002%). Nel 2015 risultano titolari dell azienda il 90,5% degli iscritti. Tale percentuale risulta leggermente crescente nel tempo, anche per effetto della leggera diminuzione negli ultimi anni del numero dei collaboratori. Tra i commercianti prevalgono i lavoratori di sesso maschile, che nel 2015 costituiscono il 64,5% dei lavoratori, percentuale in lieve aumento nel corso del tempo. Prospetto 3: NUMERO DI COMMERCIANTI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO QUALIFICA E SESSO Anni 2006-2015 Qualifica Anno Titolari Collaboratori Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Totale Iscritti 2006 1.248.529 651.993 1.900.522 94.552 147.778 242.330 2.142.852 2007 1.276.325 670.018 1.946.343 97.390 150.502 247.892 2.194.235 2008 1.284.284 671.980 1.956.264 97.988 149.986 247.974 2.204.238 2009 1.293.547 671.266 1.964.813 98.374 148.702 247.076 2.211.889 2010 1.309.760 677.085 1.986.845 99.656 147.931 247.587 2.234.432 2011 1.331.759 685.231 2.016.990 99.949 146.482 246.431 2.263.421 2012 1.350.899 688.015 2.038.914 101.298 146.285 247.583 2.286.497 2013 1.365.691 689.680 2.055.371 98.923 141.319 240.242 2.295.613 2014 1.378.388 688.295 2.066.683 94.706 133.811 228.517 2.295.200 2015 1.390.646 687.147 2.077.793 90.614 127.164 217.778 2.295.571 INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Analizzando la serie storica del numero di iscritti dal 2006 ad oggi, si può dedurre che l andamento dei lavoratori è crescente di circa 2 punti percentuali tra il 2006 e il 2007, subisce un arresto tra il 2007 e il 2008, riprende a crescere se pur di un solo punto percentuale per ciascun anno fino al 2012, per poi rimanere pressoché costante dal 2012 al 2015. 2 L unità di rilevazione è il soggetto che risulta iscritto alla gestione nell anno di rilevazione (anche per una frazione d anno). I dati relativi al periodo 2006-2015 sono pubblicati nel portale Inps all interno dell Osservatorio lavoratori autonomi 5

Figura 6. NUMERO DI COMMERCIANTI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO 2.350.000 2.300.000 2.250.000 2.200.000 2.150.000 2.100.000 2.050.000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Osservando nel dettaglio la serie storica dei commercianti distinti per sesso, si vede che la crescita del numero di commercianti è da attribuire essenzialmente ai maschi, rimanendo pressoché costante la consistenza delle femmine. Figura 7. NUMERO COMMERCIANTI ISCRITTI ALLA GESTIONE PER ANNO E SESSO 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000-2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Maschi Femmine La distribuzione per sesso e qualifica nell anno 2015 mette in evidenza una sostanziale prevalenza dei maschi tra i titolari con 1.390.646 iscritti (66,9%), mentre a prevalere tra i collaboratori con 127.164 iscritti sono le femmine (58,4%). 6

Figura 8. NUMERO DI COMMERCIANTI PER SESSO E QUALIFICA- Anno 2015 1.400.000 1.200.000 1.390.646 1.000.000 800.000 600.000 687.147 Maschi Femmine 400.000 200.000 90.614 127.164 0 Titolare Collaboratore Tra i 40 e i 49 anni di età si concentrano la maggior parte dei commercianti (29,8%), il 25,5% ha un età compresa tra i 50 e i 59 anni e il 16,3% ha dai 60 anni in poi. Nel complesso, nelle classi di età dai 40 anni in su, si concentrano il 71,6% dei commercianti. Solo l 8,4% dei lavoratori ha un età inferiore ai 29 anni. Figura 9. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI COMMERCIANTI PER CLASSI DI ETA - Anno 2015 16,3% 8,4% 20,0% Fino a 29 30-39 25,5% 40-49 50-59 29,8% 60 e oltre Dal punto di vista territoriale si osserva che il 26,9% delle aziende è ubicato nel Nord ovest, il 20,1% nel Nord est, il 21,1% si trova al Centro, il 22,4% al Sud e solo il 9,5% nelle Isole. 7

Figura 10. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI COMMERCIANTI PER AREA GEOGRAFICA - Anno 2015 22,4% 9,5% 26,9% Nord Ovest Nord Est Centro 21,1% 20,1% Sud Isole La regione che registra in Italia il maggior numero di commercianti è la Lombardia con 355.094 iscritti, pari al 15,5% del totale, seguita dalla Campania (9,6%), dal Lazio (9,3%), dal Veneto (8,5%) e da Piemonte ed Emilia Romagna che totalizzano ciascuno il 7,9% degli iscritti. Prospetto 4: NUMERO DI COMMERCIANTI PER REGIONE E SESSO. Anno 2015 Regione Sesso Maschi Femmine Totale Piemonte 111.887 70.343 182.230 Valle d'aosta/vallée d'aoste 3.426 2.841 6.267 Liguria 44.531 29.885 74.416 Lombardia 232.851 122.243 355.094 Trentino-Alto-Adige 26.847 18.488 45.335 Veneto 124.103 69.931 194.034 Friuli-Venezia Giulia 24.279 15.794 40.073 Emilia-Romagna 111.647 70.281 181.928 Toscana 105.731 65.451 171.182 Umbria 21.603 14.407 36.010 Marche 39.746 23.711 63.457 Lazio 140.561 71.787 212.348 Abruzzo 32.442 18.890 51.332 Molise 6.707 4.183 10.890 Campania 151.192 69.555 220.747 Puglia 98.852 44.375 143.227 Basilicata 11.321 6.744 18.065 Calabria 47.981 22.472 70.453 Sicilia 107.304 51.131 158.435 Sardegna 38.249 21.799 60.048 Totale 1.481.260 814.311 2.295.571 Nord ovest 392.695 225.312 618.007 Nord est 286.876 174.494 461.370 Centro 307.641 175.356 482.997 Sud 348.495 166.219 514.714 Isole 145.553 72.930 218.483 8

GLOSSARIO Artigiano: lavoratore autonomo di una impresa artigiana. L'impresa è artigiana quando vi si svolgono attività di: produzione di beni (anche semilavorati),vendita di materie prime non confezionate per l'utilizzo finale (prodotti in legno o in ferro non rifiniti); prestazioni di servizi (imprese di facchinaggio, imprese di pulizia, tintorie, barbieri, parrucchieri, fornai etc.). Sono escluse le attività agricole e commerciali. L'attività artigiana deve essere svolta prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei familiari coadiuvanti. La legge pone dei limiti al numero dei dipendenti che possono lavorare nell'impresa artigiana, limiti che sono variabili a secondo del tipo di attività svolta. L'attività artigiana deve essere di tipo manuale, cioè non può limitarsi alla sola organizzazione del lavoro e all'amministrazione dell'impresa. Commerciante: Lavoratore autonomo di una impresa commerciale. L'impresa è commerciale quando vi si svolgono le seguenti attività: commerciali e turistiche lavoro come ausiliare del commercio agente e rappresentante di commercio iscritto nell'apposito albo agente aereo, marittimo raccomandatario agente esercizio delle librerie delle stazioni mediatore iscritto negli appositi elenchi delle Camere di Commercio propagandista e procacciatore d'affari commissario di commercio titolare degli istituti di informazione Qualifica: inquadramento dei lavoratori nell azienda. Si distinguono tra: titolari: coloro i quali partecipano, con carattere di abitualità, di professionalità e di prevalenza rispetto ad altre eventuali occupazioni, al lavoro, anche manuale, all'interno dell'impresa, assumendone la piena responsabilità e gestione; familiari coadiuvanti (collaboratori familiari): coloro che lavorano nell'impresa con carattere di abitualità e prevalenza. Sono considerati familiari il coniuge, i parenti entro il terzo grado (genitori, figli, fratelli, nipoti, zii del titolare), gli affini entro il secondo grado (suoceri, genero, nuora e cognati del titolare). Ripartizione geografica: suddivisione geografica del territorio su cui è ubicata l azienda. Per l Italia può articolarsi in: Nord-ovest (Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Liguria); Nord-est (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, Emilia-Romagna); Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); Sud (Abruzzo, Molise, 9

Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); Isole (Sicilia, Sardegna). In alternativa possono essere considerate le seguenti aree: Nord: Piemonte, Valle d Aosta/Vallée d Aoste, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia- Romagna; Centro: Toscana, Umbria, Marche, Lazio; Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. 10