Variante al Piano di Localizzazione degli Impianti di Telefonia Mobile del Comune di Prato



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ASSESSORATO ALL AMBIENTE Servizio Ambiente e Qualità luoghi di lavoro Variante al Piano di Localizzazione degli Impianti di Telefonia Mobile del Comune di Prato NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Febbraio 2014 1

SOMMARIO 1. Finalità...3 2. Fonti normative...3 3. Elaborati...4 4. Modalità di localizzazione....5 5. Individuazione cartografica degli impianti...5 6. Tipologia di supporti per gli impianti...5 7. Tolleranza di posizionamento degli impianti...6 8. Studio di inserimento architettonico, urbanistico, paesaggistico e ambientale...6 9. Piano annuale dei siti...6 10. Opere difformi...6 11. Stazioni Radio Base da riposizionare...6 12. Norme transitorie e finali....7 Allegato A...8 Allegato B...9 2

1. Finalità Il presente piano particolareggiato ha per scopo : - minimizzare l'impatto urbanistico, paesaggistico ed ambientale delle nuove installazioni mediante l individuazione di idonee aree, sia per i nuovi impianti che per favorire la ricollocazione di quelli esistenti ; - minimizzare l esposizione della popolazione alle radiazioni non ionizzanti generate da impianti ed apparecchi per telefonia mobile; - razionalizzare la collocazione delle installazioni di telefonia mobile sul territorio comunale, privilegiando l'utilizzo di supporti già esistenti quali le torri per la pubblica illuminazione ovvero altri elementi emergenti del territorio; - realizzare gli impianti, ove possibile, in aree di proprietà comunale o su aree rese disponibili dall Amministrazione Comunale; - consentire l erogazione del servizio di telefonia mobile ai gestori. 2. Fonti normative. Di seguito è riassunta la normativa di riferimento: Legge 22 febbraio 2001, n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettromagnetici DPCM 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz D.Lgs. 1 agosto 2003, n. 259 Codice delle comunicazioni elettroniche L.R. 06 ottobre 2011, n. 49 Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione Raccomandazione Europea 1999/519/CE Relativa alla limitazione dell esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300GHz La Legge regionale 06 ottobre 2011, n. 49 ha introdotto il Programma comunale degli impianti che ha durata triennale ed è aggiornato, qualora necessario, in relazione alle esigenze di aggiornamento dei programmi di sviluppo della rete. All art.9 della L.R. si indicano i contenuti del programma comunale degli impianti il quale definisce la localizzazione delle strutture per l installazione degli impianti tenuto conto: 3

- dei programmi dei gestori di sviluppo della rete che, entro il 31 ottobre di ogni anno, sono presentati al Comune, - degli obiettivi di qualità e in particolare dei criteri di localizzazione di cui all articolo 11, comma 1; - delle aree individuate come idonee dal regolamento urbanistico sulla base dei criteri di localizzazione; - delle esigenze della pianificazione nazionale degli impianti e di copertura del servizio sul territorio; - della esigenza di minimizzazione della esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Al fine dell'ottenimento degli obiettivi di qualità per una progressiva riduzione dell'esposizione ai campi elettromagnetici, i Comuni provvedono altresì a delimitare le aree intensamente frequentate, come definite dall'articolo 4 del DPCM 8 luglio 2003. I Comuni approvano e aggiornano il programma comunale degli impianti mediante procedure che assicurano: a) la trasparenza, l informazione e la partecipazione della popolazione residente e di altri soggetti pubblici e privati interessati; b) la consultazione con i comuni confinanti, al fine di garantire la corretta localizzazione degli impianti in considerazione di presenti o future destinazioni d uso del territorio, nonché favorire l accorpamento di impianti su supporti comuni; 3. Elaborati. Il Piano Particolareggiato per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile è composto dai seguenti elaborati: Relazione Tecnica Norme Tecniche di Attuazione Tavola1 - Carta delle Localizzazioni 4

4. Modalità di localizzazione. La realizzazione di Stazioni Radio Base (SRB) per telefonia mobile è assoggetta alla disciplina del presente Piano, con le seguenti modalità : 1) gli impianti collocati su supporti specificatamente dedicati potranno essere realizzati in tutto il territorio comunale, all'interno delle aree individuate dal presente Piano e dai suoi successivi aggiornamenti; 2) gli impianti collocati su sostegni esistenti potranno essere realizzati in tutto il territorio comunale all'interno delle aree individuate dal presente Piano e dai suoi successivi aggiornamenti. Non sarà consentita la realizzazione di Stazioni Radio Base per telefonia mobile al di fuori delle aree individuate dal presente Piano e dai suoi successivi aggiornamenti. Per quanto non contemplato al presente articolo si rimanda al Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione del Comune di Prato. 5. Individuazione cartografica degli impianti La cartografia comunale inserita nel presente piano localizza gli impianti esistenti, suddivisi per gestore, nonché i siti previsti per ospitare nuovi impianti. Questi ultimi sono anche elencati nella tabella dell Allegato A al presente documento. Sono indicati inoltre gli edifici a destinazione scolastica e sanitaria, le aree ad alta densità abitativa, l area del centro storico. Gli aggiornamenti della cartografia, unitamente al piano e nel rispetto del Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione, sono previsti su base triennale secondo le eventuali esigenze degli operatori di telefonia mobile. 6. Tipologia di supporti per gli impianti Le tipologie di supporto degli impianti dovranno avere le seguenti caratteristiche: a) per i supporti collocati su edifici è ammessa un altezza non superiore a sei metri (ovvero l altezza specificatamente indicata), con il centro dell antenna a quota non inferiore a cinque metri dalla copertura e aggetti dal sostegno non superiori a metri 0,5; b) per i supporti collocati a terra sono ammessi sostegni con base di superficie non superiori a 0,5 metri quadrati e altezza fino a venticinque metri (ovvero l altezza specificatamente indicata) e aggetti dal sostegno di metri 0,5; c) per le costruzioni esistenti non destinate alla permanenza di persone ovvero per gli impianti di altro tipo o volumi tecnici esistenti, da utilizzarsi come supporto per gli impianti, non sono poste limitazioni esclusi gli aggetti non superiori a 0,5 metri. 5

7. Tolleranza di posizionamento degli impianti. Al fine di ottimizzare il posizionamento degli impianti, ottenendo il più basso livello di campo elettromagnetico e il miglior inserimento architettonico, urbanistico, paesaggistico e ambientale, il Comune potrà ammettere una tolleranza tecnicamente motivata per la collocazione dell impianto rispetto alla localizzazione individuata sulla cartografia del Piano. 8. Studio di inserimento architettonico, urbanistico, paesaggistico e ambientale. Al fine di rendere compatibile l inserimento dell impianto nel sito localizzato, ogni intervento dovrà essere progettato al fine di minimizzare l esposizione della popolazione e l impatto urbanistico, paesaggistico ed ambientale. In tal senso l impianto dovrà essere posizionato preferibilmente presso reti o impianti tecnici e infrastrutturali, ovvero potrà essere schermato da idonee sistemazioni arboree o integrato in impianti plurifunzionali (illuminazione e /o arredo stradale, sistemazioni vegetazionali, ecc.). Laddove l impianto sia localizzato all interno di rotonde stradali ed aree a verde pubblico, salvo che l intervento ricada in un area a pericolosità idraulica PI3 o PI4, allo scopo di ridurne l impatto ambientale e non diminuire il campo visivo ai fini della sicurezza stradale, gli impianti e locali tecnici di servizio alla S.R.B. dovranno essere interrati. Le recinzioni degli impianti dovranno essere realizzate preferibilmente in metallo e per quanto possibile omogeneizzarsi a quelle presenti nell immediate vicinanze, in ogni modo non sono ammesse recinzioni in pali e reti tipo plastificato e/o similari. 9. Piano annuale dei siti Al fine di integrare o aggiornare le localizzazioni previste dalla Tavola 1, ciascun gestore o soggetto interessato al servizio di telefonia mobile presenta al Comune entro il 30 ottobre di ogni anno il Piano delle nuove installazioni necessarie allo svolgimento del servizio ed il Piano delle dismissioni di quelle non più necessarie e di quelle difformi dal presente piano, al fine di produrre il più basso livello di campo elettromagnetico, in ottemperanza alle disposizioni del presente piano e dell apposito Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione. 10. Opere difformi. Per le opere difformi dal presente piano particolareggiato, fino all attuazione degli interventi di risanamento di cui all apposito Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione, sono consentiti esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria. 11. Stazioni Radio Base da riposizionare. L Amministrazione Comunale, considerate le richieste puntuali e continuative da parte della popolazione per lo spostamento delle Stazioni Radio Base elencate nella tabella 6

dell Allegato B al presente documento e le conseguenti determinazioni assunte in atti precedenti, concorderà con i gestori la ricollocazione delle medesime. In attesa di ricollocazione sono consentite modifiche agli impianti che non costituiscano nuove installazioni da parte di gestori diversi. 12. Norme transitorie e finali. Per quanto non previsto dal presente Piano particolareggiato si fa riferimento al vigente Regolamento Urbanistico del Comune di Prato e al Regolamento comunale per la progettazione e la gestione degli impianti di telecomunicazione, nonché alle norme regionali e statali in materia. 7

Allegato A Sulla Tavola 1, che costituisce parte integrante del Piano Particolareggiato, sono rappresentati : 1) le stazioni radio base esistenti; 2) le localizzazioni utilizzabili dai gestori al fine di realizzare i piani di rete, elencate nella successiva Tabella A; 3) gli edifici a destinazione scolastica e sanitaria; 4) le aree ad alta densità abitativa; 5) l area del Centro Storico. TABELLA A. ELENCO DELLE NUOVE AREE INDIVIDUATE PER LA LOCALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE Nuovi Siti DENOM INDIRIZZO proprietà D1 Via Cantagallo - Cimitero Figline pubblico D2 Via Guido Bisori pubblico D3 Viale Galileo Galilei - c/o Parcheggio Piazzale del Ponzaglio pubblico D4 Via Montegrappa c/o Bocciofila pubblico D5 Via di Gonfienti - interno Interporto pubblico D6 Via Ragnaia pubblico D7 Rotonda 071 - tra Via Bruges e Via E. Berlinguer pubblico D8 Via di Turchia - c/o Giardini Pubblici pubblico D9 Via delle Pleiadi - c/o Omnia Center pubblico D10 Via Manzoni - c/o Giardini Pubblici pubblico D11 Via del Molinuzzo pubblico D12 Via Toscana pubblico D13 Via Chang Zhou (area verde boscata) pubblico D14 Piazzale del Palazzetto pubblico D15 Via Fiora n.5/7 (raggio di ricerca 50 mt) privato D16 Via Bologna n.102 (raggio di ricerca 50 mt) privato D17 Via Filippo Strozzi n.197 (raggio di ricerca 50 mt) privato D18 Via Pistoiese n.134 (raggio di ricerca 50 mt) privato D19 D20 Via Roma n.133 (raggio di ricerca 50 mt) privato D21 Via Bologna (Via del Bisenzio a San Martino) (raggio 50 mt) privato D22 Piazza S. Marco pubblico D23 Via Guido Guinizelli pubblico D24 Via Iacopo Bettazzi pubblico 8

Allegato B L Amministrazione Comunale, considerate le richieste puntuali e continuative da parte della popolazione per lo spostamento delle Stazioni Radio Base di seguito elencate e le conseguenti determinazioni assunte in atti precedenti, concorderà con i gestori la ricollocazione delle medesime. TABELLA B. STAZIONI RADIO BASE DA RIPOSIZIONARE GESTORI CODTELEF INDIRIZZO H3G, TELECOM H1/T9 VIA PIETRO MARONCELLI TELECOM, H3G T12/H8 VIA MARIANNA NISTRI WIND, H3G W14/H2 VIA DI COIANO (Campo sportivo) VODAFONE V1 VIA DELLA PACE VODAFONE, WIND W11 VIA RENZO DEGLI INNOCENTI H3G, VODAFONE H3/V11 VIA C. D'ARGENTINA-Donatori Sangue H3G, VODAFONE, TELECOM (*) T3 VIA DEL FONDACCIO H3G, VODAFONE, WIND W1/H7 VIA AGNOLO FIRENZUOLA H3G H14 VIA PER CASALE VODAFONE V19 VIA VIUCCIO TELECOM T2 VIA CERI TELECOM T1 VIA CONVENEVOLE DA PRATO VODAFONE, TELEC C57 ROTAT. DI COIANO - VIA FRATELLI CERVI TELECOM, VODAFONE, WIND C37 VIA DEI PALLI - VIA CHANG ZHOU (*) Nota 1. Per questa Stazione Radio Base dovrà essere concordata tra gestore e Comune di Prato la ricollocazione oppure la riduzione di impatto ambientale Con la variante vengono eliminati dal Piano precedente i seguenti siti in quanto non richiesti o in sovrapposizione con altri: CODICE INDIRIZZO MOTIVAZIONE C05 C17 C23 ROTATORIA VIA DEI FOSSI - VIA PARONESE PARCHEGGIO VIA DEL PURGATORIO ROTATORIA VIA DELLE FONTI - VIA DELLE RIPALTE eliminazione causa sovrapposizione con nuovo sito D11 eliminazione causa sovrapposizione con stazione Telecom Italia S.p.A. denominato T4 eliminazione causa vicinanza al sito C24 C26 C37 ROTATORIA VIA FERRUCCI - VIALE DA VINCI ROTATORIA VIALE DA VINCI - VIALE CHANG ZHOU eliminazione causa troppa vicinanza a SRB esistenti eliminazione causa della realizzazione di sottopassaggio sotto Rotonda Viale Da Vinci Viale Chang Zhou. C45 SERBATOIO CASTELLINA PUBLIACQUA eliminazione causa sostituzione con nuovo sito D2 C47 IMPIANTO PUBLIACQUA FILTRAZIONE NOSA eliminazione causa posizione non di interesse per i Gestori di telefonia 9