FLORA PLANET CAMPAGNA VERDE PER LA RIFORESTAZIONE dell ALTO PARANAIBA(brasile)
DIFENDERE L AMBIENTE: INSIEME SI PUÓ trasparenza, controllo, partecipazione DIFENDERE L ARIA CHE RESPIRIAMO un fatto di coscienza e di responsabilitá C ió che il GVC ed i suoi Partners brasiliani intendono offrire con questa proposta non ha nulla di nuovo nei CONTENUTI. L impegno per migliorare le condizioni ambientali nelle quali l umanitá vive é un obbligo morale ormai percepito da ogni cittadino che abbia minimamente a cura la propria salute e quella dei propri figli. L ambiente da proteggere e difendere non é piú percepito ormai come una preoccupazione brasiliana o congolese o indonesiana ecc. ma come una preoccupazione universale, poiché é chiaro nella conoscenza di tutti che violentare l ambiente in Brasile significa creare conseguenze in Europa e viceversa, contaminare l ambiente negli USA comporta provocare inonandozioni in Australia, cosí come é chiaro che difendere la foresta amazzonica non puó essere un interesse o un problema del solo Brasile ma di tutti, sia pure nel rispetto delle sovranitá nazionali. Possiamo affermare con una certa sicurezza che oggi la coscienza ambientale, grazie ai media ed ai tanti eventi internazionali da Kioto in poi, sia ormai diventata una conquista di tutti e di ognuno. Conseguentemente ogni appello all impegno dei singoli in favore dell ambiente, in Italia come nel resto del Mondo, trova un facile consenso e di norma una generosa e responsabile partecipazione di singoli, imprese ed istituzioni.
EVITARE GLI ABUSI un dovere di tutti ed un impegno del GVC La generositá e la sensibilitá dell uomo si scontrano spesso con la irresponsabilitá di chi ne approfitta. Ció porta ad alimentare abusi. Come quelli seguiti agli accordi di Kioto sui crediti di carbonio, per cui imprese private e perfino Istituzioni riforestano per lucrare i crediti, poi disboscano per lucrare sulla vendita del legname, e quindi riforestano nuovamente per conseguire nuovi crediti di carbonio, un giro perverso. Il monopolio dei crediti di carbonio nelle mani delle grandi imprese e delle Istituzioni non é una garanzia di maggior rispetto dell ambiente, ma spesso una occasione per nuove speculazioni. Le ONG e la societá civile possono giocare un ruolo importante per evitare questi abusi, con una presenza territoriale critica ed un impegno alla conoscenza dei meccanismi che regolano i flussi internazionali dei crediti per l ambiente. UN MODO DIVERSO PER AIUTARE L AMBIENTE trasformare i piccoli agricoltori in agenti ambientali La proposta del GVC e dei suoi partners brasiliani si rivolge a tutti i potenziali donatori, singoli imprese e istituzioni, ma con una modalitá che lega la difesa dell ambiente alla costruzione di programmi sociali in favore dei piccoli agricoltori, tradizionalmente compresi nella definizione di Agricoltura familiare, in Brasile inizialmente ma per poi estendersi altri Paesi cui la natura e la storia hanno affidato la custodia delle grandi fabbriche di ossigeno grazie alle quali viviamo, le foreste. I piccoli agricoltori sono centinaia di milioni nel mondo. Noi non siamo e non saremo la soluzione del problema, infinitamente piú grande di noi, ma insieme ai piccoli agricoltori possiamo concorrere a risolverlo.
LA NOVITÁ DELLA PROPOSTA non solo chiedere, ma coinvolgere A fronte delle tante esperienze esistenti, Gvc e partners brasiliani ci siamo posti il problema di come farlo anche noi in modo efficace, ma non banale. Abbiamo visitato e studiato molti siti internet, in Brasile, negli Stati Uniti, in Europa, ecc. ed abbiamo verificato spesso la mancanza di un requisito fondamentale per noi: la relazione diretta tra donatore e beneficiario, tra mezzi proposti (raccogliere fondi) e risultato finale ( riforestare), la garanzia della continuitá dei risultati e quindi il raggiungimento vero dell obiettivo (migliorare anche se di poco ma in forma permanente l ambiente). E su questo abbiamo e stiamo lavorando. Il risultato della nostra ricerca lo sintetizziamo in 3 parole: partecipazione, controllo, trasparenza. E lavorando con la IBM e coi gli amici brasiliani della Web Life, nella costruzione del PLANET FLORA PORTAL, stiamo cercando di trasporre queste tre parole-chiave in comandi che consentiranno ad ogni donatore o sponsor o amico del Portale, che sia in possesso di un PC, di entrare in dialogo con il piccolo agricoltore o la comunitá beneficiaria della sua donazione, di controllare periodicamente lo stato di conservazione delle superfici riforestate, di dialogare coi fondatori e col gestore del Portale, di organizzare visite sul terreno, di conoscere la movimentazione finanziaria del Portale e sapere puntualmente come viene destinata.
Il PORTALE PLANET FLORA uno strumento moderno con controllo a vista Il complesso strumento finale che il GVC, coi suoi Partners brasiliani e la importante collaborazione della IBM, sta elaborando per mobilitare l agricoltura familiare in difesa dell ambiente, in Brasile e negli altri Paesi, é un portale informatico, denominato PLANET FLORA, che, via internet quindi con un semplice Pc consentirá a tutti i donatori sponsor e amici del portale di effettuare tutte le operazioni di partecipazione, controllo e trasparenza, di cui abbiamo parlato in precedenza. La assistenza gratuita della IBM offerta al GVC Brasile nel corso del 2010 per disegnare l architettura generale del Portale é stata decisiva. L ambizione del Planet Flora é quella di partire dal Brasile, che resterá certamente ed in ogni modo un terreno di attenzione primaria a livello mondiale sulle problematiche ambientali, ma per coinvolgere importanti Paesi africani ed orientali, come il Mozambico, il Vietnam ecc. La articolazione complessa del Portale, come dal Gvc proposto e dalla IBM configurato nelle sue linee essenziali, richiederá ancora tempo e risorse per essere sviluppata nei dettagli fino alla sua definitiva attivazione e sperimentazione. Tuttavia abbiamo deciso di non aspettare, poiché i programmi in corso in Brasile con la Fetraf MG, Federazione dei lavoratori e delle lavoratrici della agricoltura familiare, il progetto AGRIFAM in particolare, giá ora ci offrono delle opportunitá che ci consentiranno di mostrare concretamente la nostra capacitá di realizzare un modello di intervento innovativo in favore dell ambiente, in un Paese che resta all apice della attenzione mondiale.
UNA CAMPAGNA VERDE PER L ALTO PARANAIBA 600.000 piante subito per riforestare 1.000 ettari di terra disponibile Una prima campagna verde mentre sviluppiamo e perfezioniamo il Portale Planet Flora Il contesto L Alto Paranaiba (Stato di Minas Gerais, Brasile) é un serbatoio d acqua vitale per il Nord est e per il Centro Sud del Brasile. Qui nascono fiumi importanti come il Rio San Francisco ed il Rio Paraná. Proteggere questa regione dalla deforestazione ed incrementarne la copertura verde perenne é un obiettivo dal valore incalcolabile. In questa regione si sviluppa il progetto AGRIFAM, co-finanziato dal Ministero Affario Esteri italiano e dalla cooperazione decentrata italiana (Regione Emilia Romagna, Provincia di Trento, Ong di Bologna, di Trento, di Udine, Cooperative emiliane ecc.), avendo come partner e beneficiaria locale la Federazione dei lavoratori e delle lavoratrici della agricoltura familiare (la FETRAF MG). I piccoli agricoltori coinvolti, come previsto dal progetto, sono circa 3.000.
L obiettivo Oltre 5.000 ettari di terreno sono stati assegnati dall INCRA (organimso dello Stato per la riforma agraria) ai nostri Assentamentos di Morro Grande e Morro Alto ed altri Assentamenit in Ibia. Di questi 5.000 ettari il 20% almeno, e quindi circa 1.000 ettari, deve essere destinato, per legge, a area di protezione permanente (APP), nello specifico devono essere riforestati in quanto i vecchi proprietari fazenderi avevano scrupolosamente provveduto a disboscare tutto il possibile. Un assentado, un piccolo agricoltore non ha i soldi per comprare le piantine, per compare concimi, per comprare le recinzioni, per provvedere insomma a riforestare le aree di sua competenza. Se questi soldi li avesse anzitutto li spenderebbe nell acquisto di semi di fagioli, per la produzione di ortaggi e frutta. Per questo il progetto AGRIFAM, giá impegnato nella produzione di oleaginose per il biodiesel, si é proposto di lanciare una campagna per la riforestazione di 1.000 ettari di terre degradate, in collaborazione con Donatori italiani anzitutto, ma anche con la Prefettura di Ibia, che mette a disposizione gratuita le 600.000 piantine necessarie di foresta nativa, in buona parte fruttifere, nei prossimi 2 anni. La disponibilitá delle piantine chiaramente é un fatto decisivo, ma per completare l operazione e finalizzarle dobbiamo coprire i costi aggiuntivi: trasporto, piantagione,concimazione, accompagnamento iniziale ( se piantate in stagione secca), sostituzione delle piantine perse ( circa il 30-40%) e soprattutto recinzione delle ee di protezione permanente (APP) col tradizionale filo di ferro quintuplo e palo di sostegno in legno per ogni metro linear
I COSTI PER LA RIFORESTAZIONE DI 1.000 ETTARI Recinzione in fil di ferro dei 1.000 ettari Si tratta di una operazione particolarmente importante per la delimitanzione, preservazione e controllo periodico delle aree riforestate. Importante anche dal punto di vista della trasparenza nel funzionamento del Portale Planet Flora, quando andrá a regime. La recinzione viene normalmente effettuata con filo di ferro (5 fili sovrapposti fino ad una altezza di 1,5 m, tenuti insieme saldamente da semplici pali in legno con altezza di 2 m. intercalati ogni metro lineare). Uno strumento e materiale semplicisissimo, il cui costo viene sul mercato calcolato in ragione di circa 15,00 reais per metro lineare (circa 7,00 euro), trasporto e manodopera compresa. La recinzione di 1.000 ettari, con una media di ettari raggruppati in lotti da 30 ettari cad. (2.600 m.lineari circa di recinzione per ogni lotto) per un totale di 33 lotti, dá un valore economico finale di circa 600.000,00 euro (33x2.600x7). Contiamo ovviamente anche su fondi locali oltreche sull apporto in mandopera degli stessi agricoltori per alleggerire i costi. Fertilizzanti e concimi Trattandosi per lo piú di terreni abbandonati o degradati, il successo della piantagione ( pur tenuto conto della ordinaria perdita del 30% del piantato) dipende dall uso di calcare e fertilizzanti possibilmente di origine biologica. Calcolando 1 tonn. per ettaro piantato ed un valore di 50 euro per tonn. (trasporto compreso), otteniamo un valore finale di 50.000,00 euro. 600.000 piantine native Il valore di ogni piantina di macchia nativa (nel caso specifico un misto tra cerrado e mata atlantica, ivi comprese piante da frutta) calcolato sul mercato locale in ragione di 2,5 reais (= 1 euro circa) per ogni piantina e quindi un totale di 600.000 euro per la intera operazione. Nel valore della piantina abbiamo incluso una % di costi per lo sviluppo del FLORA PLANET PORTAL.
COME INTENDIAMO SOSTENERE I COSTI DELLA INTERA CAMPAGNA 1.i costi delle piantine Verranno interamente sostenuti dalla Prefettura di IBIA, nell ambito del Progetto AGRIFAM, mettendo a disposizione il proprio personale ed i propri vivai e 600.000 piantine in 2 anni Ai nostri amici italiani chiediamo un contributo parziale per lo sviluppo del Flora Planet Portal. 2.i costi delle recinzioni, concimi e fertilizzanti È il principale costo sul quale chiediamo la solidarietá italiana, ma sul quale impegneremo anche la solidarietá ed alcune importanti Istituzioni brasiliane.
I TEMPI DELLA CAMPAGNA VERDE 600.000 ALBERI PER L ALTO PARANAIBA La durata della 1 Campagna Verde dell Alto Paranaiba corrisponde ai tempi di preparazione e consegna di 600.000 piantine che verranno messe a disposizione dalla Prefettura di IBIA, nostra partner nel Progetto AGRIFAM. Oltre 30.000 piantine sono giá pronte ora, mese di gennaio 2011. Le nuove piantine avranno una durata di gestazione evidentemente diiferente da 3 mesi a 2 anni a secondo della tipologia di piante. La stessa Campagna Verde quindi si adatterá al ciclo di produzione di queste piantine.
MODALITÁ DI ADESIONE ALLA CAMPAGNA Il PLANET FLORA PORTAL, come precedentemente presentato, é ancora in fase di sviluppo e non potrá pertanto essere immediatamente attivato sulla Campagna Verde per l Alto Paranaiba. Tuttavia i fondatori del Portale (GVC, FETRAF,COONAT,ILA), che nei prossimi mesi assumeranno una nuova forma giuridica, hanno ritenuto di aprire la Campagna disponibilizzando un PORTALITO, ossia l avvio della costruzione del Portale vero e proprio, che conterrá tutte le informazioni relative al PLANETR FLORA ma anche tutte le informazioni e gli aggiornamenti relativi alla Campagna Verde per l Alto Paranaiba. Il PORTALITO non disporrá ovviamente ancora della interconnettivitá prevista dal PORTALE vero e proprio, e quindi i dati di aggiornamento verranno imputati manualmente dalla Societá di informatica alla quale abbiamo affidata la gestione e manutenzione del Portale, la Web Life di Belo Horizonte. La costruzione della Campagna, per la parte italiana, avverrá col sistema porta-porta puntando anzitutto al coinvolgimento collettivo di tradizionali e storici partners del Gvc nel mondo della Cooperazione emiliana e italiana in generale. Questa campagna é programmata per il mese di marzo 2011. L obiettivo prevede che le Cooperative contattate accettino di impegnare se stesse ed i propri associati in favore dell ambiente, all uopo promuovendo raccolte di fondi tra i propri Associati, nelle forme che riterranno piú opportune. L acquisto di quote-verdi (che nel futuro Flora Planet verranno quantificate e regolamentate) potrá avvenire liberamente da parte dei singoli Soci o delle Cooperative stesse per il tramite di un CCB dedicato in Italia (probabilmente riusciremo ad aprire subito anche la possibilitá on-line). Il PORTALITO comunque giá nel suo avvio assicurerá la massima trasparenza e pubblicitá delle entrate e la loro finalizzazione (una quota potrá essere destinata proprio allo sviluppo tecnico del FLORA PLANET PORTAL nella sua versione definitiva). In Brasile verrá montata analoga Campagna rivolta in particolare alla ricerca di Sponsor importanti (sia Istituzioni pubbliche che Imprese private, italiane per quanto ci riguarda), facendo uso delle stesse modalitá di approccio.
I PARTNERS DEL PORTALE FLORA FETRAF (Federazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Agricoltura familiare) Federazione del Minas Gerais (Brasile) G.V.C (Gruppo di volontariato civile) di Bologna (Italia) Sede di Belo Horizonte (Brasile) ISDES (Istituto sud-americano di sviluppo sostenibile) Di Belo Horizonte (Brasile) COONAT (Cooperativa di lavoratori della educazione, delle professioni informatiche e dei servizi di tecnologia multipla) di Belo Horizonte (Brasile) Assistenza tecnica: