Questo rapporto esce a cura della Direzione Politiche del Lavoro della Provincia di Firenze, si ringrazia: per la collaborazione nella stesura dei



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Transcript:

FIRENZE, settembre 2008 1

Questo rapporto esce a cura della Direzione Politiche del Lavoro della Provincia di Firenze, si ringrazia: Dr. Daniele Terenzi per la collaborazione nella stesura dei testi Simonetta Lungani interrogazione Data Warehouse banca dati regionale IDOL Firenze, settembre 2008 2

INDICE: Presentazione del rapporto pag. 4 Le sedi dei Centri per l impiego ed il territorio di riferimento pag. 8 Gli avviamenti nel primo semestre del 2007 pag. 39 Gli avviamenti dei lavoratori stranieri pag. 51 Avviati primo semestre 2007 pag. 55 Lavoratori stranieri avviati pag. 57 Confronto avviamenti 2007 e 2006 ( primo semestre) pag. 62 Focus su due realtà territoriali pag. 66 Il collocamento mirato pag. 70 Iscritti al D.Lgs. 297/02 pag. 76 Il servizio di incontro domanda ed offerta di lavoro pag. 89 Placement indiretto pag. 98 I Servizi nei Cpi pag. 104 Progetti Speciali Programma P.A.R.I. pag. 139 L attività dei Cpi in sintesi pag. 141 3

Presentazione del rapporto Nel 2007, la crescita dell economia globale è risultata sostanzialmente in linea con quella registrata l anno precedente. La decelerazione manifestatasi nel secondo semestre nei maggiori sistemi industriali ha, infatti, trovato compensazione nella buona evoluzione che ha continuato a contrassegnare le aree emergenti. Fino ai mesi estivi il quadro internazionale appariva ancora incardinato sui binari di una solida espansione. Successivamente, l esplodere della crisi dei mutui negli Stati Uniti ha fatto venire rapidamente al pettine i nodi degli squilibri accumulati negli ultimi anni in tale economia, peggiorandone gli andamenti congiunturali e deteriorando le prospettive a breve termine. In Europa, il rallentamento dell attività produttiva è risultato più graduale e di entità più contenuta nella seconda metà del 2007, ma le preoccupazioni maggiori si dovranno riscontrare nel 2008. In Italia, nel 2007 la crescita è risultata leggermente inferiore a quella registrata l anno precedente (1,5%, tre decimi di punto in meno rispetto al 2006) e gli indicatori congiunturali evidenziano una frenata più intensa che nei partner europei occorsa negli ultimi mesi dell anno. Dal lato dell offerta, la dinamica produttiva è stata trainata principalmente dai servizi (soprattutto quelli per l intermediazione monetaria e finanziaria e per le attività immobiliari e imprenditoriali) e dalle costruzioni, mentre l attività manifatturiera ha sperimentato un andamento meno brillante rispetto all anno precedente; stagnante è risultato il valore aggiunto dell agricoltura. 1 Il cambio dell euro più forte rispetto al dollaro da un lato rende meno vivace la dinamica dei prezzi in Europa, ma dall'altro crea problemi alla competitività delle imprese, frenando la crescita delle esportazioni. Un altro fattore di forte tensione è stato l incremento delle materie prime: riso, grano ma soprattutto il costo del petrolio. Nel 2007 si è registrato per il sesto anno consecutivo un incremento di questa importante fonte energetica; tale tendenza è in atto dal 2002, quando il livello medio del greggio era pari a poco più di 25 dollari a barile. L accelerazione dei prezzi registrata nel corso del 2007 è stata impressionante: dai 51 dollari di inizio gennaio si è arrivati a sfiorare più volte i 100 in novembre e dicembre. Il mercato del lavoro La strategia europea, su cui si basa anche la nuova programmazione dei Fondi 2007-2013, definisce in dettaglio una serie di priorità comuni: misure attive e preventive per i disoccupati e gli inattivi, sviluppo di imprenditorialità e job-creation, combinazione di flessibilità e sicurezza (flexicurity) per gestire il cambiamento e promuovere l adattabilità, maggiori e migliori investimenti nel capitale umano e nelle strategie di apprendimento lungo tutto l arco di vita (lifelong learning, aumentare l offerta di lavoro e promuovere la continuazione di attività delle persone anziane e l eguaglianza di genere in tutte le politiche, per l integrazione sociale e al fine di combattere le discriminazioni che colpiscono le persone svantaggiate nel mercato del lavoro, preservare un livello adeguato di protezione sociale, di tutela sul posto del lavoro e giusti salari e stipendi, trasformare il 1 Ministro dell Economia e delle Finanze Prof. Padoa Schippa, Relazione Generale sulla situazione Economica del Paese- 2007 volume I, pp.137 4

lavoro sommerso in occupazione regolare, promuovere la mobilità geografica ed occupazionale e migliorarne l incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Il modello europeo, propone il concetto di Flexicurity, ossia un mix tra flessibilità e sicurezza sociale. Esso si basa su tre elementi del mercato del lavoro che devono coesistere e bilanciarsi a vicenda: - una maggiore flessibilità del mercato, con la possibilità per le imprese di assumere attraverso tipi diversi di impiego; - un sistema di assicurazioni contro lo stato di disoccupazione che possa sostenere le persone nei momenti in cui non lavorano; - un sistema di politiche del lavoro e servizi per l impiego in grado di promuovere l occupabilità dei lavoratori all interno di un processo di formazione permanente. La realtà italiana dovrà confrontarsi nei prossimi anni con questa prospettiva: la legislazione sul mercato del lavoro ha introdotto ulteriori elementi di flessibilità, anche se manca ancora un sistema efficiente di ammortizzatori sociali. Il terzo elemento della Flexicurity è rappresentato dalle politiche attive per il lavoro: questo modello quindi affida un enorme responsabilità ai servizi territoriali per l impiego, chiamati a svolgere un ruolo centrale di mediazione e sostegno all interno del mercato del lavoro. Il mercato del lavoro in questo contesto non certamente positivo, nel 2007, mostra alcuni segnali di difficoltà. L occupazione continua a salire, ma con un ritmo dimezzato rispetto al 2006. Inoltre, questa crescita, concentrata nelle regioni settentrionali e centrali, è dovuta per i due terzi alla perdurante espansione della forza lavoro straniera. Peristono per l Italia le difficoltà a centrare gli obiettivi fissati a Lisbona, relativamente ai livelli di partecipazione al mercato del lavoro, soprattutto nelle regioni meridionali, e all incapacità del sistema economico di valorizzare il capitale umano. Il tasso di attività si attesta nel 2007 al 62,5 per cento, rispetto al 70,5 per cento dell Ue 27. I divari territoriali e di genere sono ancora molto accentuati: si va dal 69 per cento del Nord al 52 per cento del Mezzogiorno, e dal 74 per cento degli uomini al 51 per cento delle donne. Nel 2007 le non forze di lavoro tra 15 e 64 anni hanno registrato un aumento dell 1,1 per cento (157 mila persone in più). Il risultato sintetizza la diminuzione registrata nelle regioni settentrionali e l aumento in quelle centrali e, soprattutto, meridionali. Nel Mezzogiorno sono inattive più di sei donne ogni dieci, tra i 15 e i 64 anni. Il fenomeno ha motivazioni sia cicliche sia strutturali: da un lato, il rallentamento della domanda di lavoro è stato più forte nelle regioni meridionali; dall altro il dato strutturale delle minori opportunità occupazionali (regolari) che caratterizzano il Mezzogiorno scoraggia la partecipazione. Lo stesso calo della disoccupazione, che perdura dal 1999, può essere letto in questa prospettiva. Nel 2007 i disoccupati ammontano a poco più di un milione e mezzo circa un milione in meno rispetto a dieci anni prima. Tuttavia, negli anni più recenti tale diminuzione non si è accompagnata a un significativo aumento del tasso di occupazione, ma a un allargamento dell area dell inattività, prevalentemente per la rinuncia ad una ricerca di occupazione. La crescita dell inattività ha interessato sia i giovani fino a 29 anni, che ritardano l ingresso nel mercato del lavoro proseguendo gli studi, sia gli adulti delle regioni meridionali, soprattutto donne, che non cercano un occupazione ma sarebbero disponibili a lavorare qualora se ne presentasse l opportunità. 5

Tra gli inattivi si possono distinguere due aree: una distante dal mercato del lavoro, costituita da chi non è né interessato né disponibile a lavorare (casalinghe, studenti, ritirati dal lavoro eccetera) e una zona grigia, composta invece da soggetti che periodicamente si mostrano a vario titolo sul mercato del lavoro 2. Analizzando i dati relativi alla Toscana notiamo come le persone in cerca di occupazione siano passate da 78.000 nel 2006 a 69.600 nel 2007 con una diminuzione dello -0,5% attestandosi ad un 4,3%. La Provincia di Firenze ottiene un buon risultato su base annua raggiungendo il valor percentuale del 3,5% con un decremento rispetto all anno precedente del 0,9%. Firenze ottiene la performance migliore sul dato relativo al tasso di disoccupazione femminile che scende dal 6,4% del 2006 al 5,3% del 2007 con un decremento del 1,1% 3. Ma se questi sono gli aspetti positivi che emergono dalla lettura dei dati non possiamo certamente sottacere come, i dati contenuti nel presente rapporto lo testimoniano, il numero dei rapporti di lavoro a termine sia in aumento, i contratti part-time non sempre siano una scelta del lavoratore e le collaborazioni per la prima volta censiti dai Cpi rappresentino l 11,5% del totale. Occorre ricordare come a livello internazionale siano considerati atipici i lavoratori con contratti dipendenti a durata definita (fixed term contract); tuttavia, in Italia questa categoria non è esaustiva per l anomala dimensione del lavoro autonomo, il quale contiene una quota non trascurabile di persone assimilabili per condizioni e prospettive lavorative ai dipendenti a termine. 4 L attività dei Centri per l Impiego della Provincia di Firenze Nel corso della prima parte del 2007, periodo di riferimento di questo rapporto, si sono riversati sui Centri per l Impiego gli effetti combinati delle obbligazioni poste, da un lato dalla Legge Finanziaria, per quanto riguarda le comunicazioni obbligatorie (assunzioni, trasformazioni e cessazioni) da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, e dall altro lato dall ampliamento dei confini dell Unione Europea, per il conseguente massiccio ingresso di cittadini rumeni e bulgari. L attività amministrativa di inserimento dati è cresciuta in sei mesi solo per le registrazioni degli avviamenti del 28,14% passando da 67.016 movimenti nel 2006 a 85.875 nel 2007. Il presente rapporto propone delle novità rispetto ai precedenti rapporti: - sono state analizzate le collaborazioni a progetto che nel primo semestre raggiungono il dato di 9.879 contratti a progetto, le comunicazioni di assunzione con contratto a termine del settore del Pubblico Impiego (sostituzione di personale docente e non nelle scuole) ; ciò ha determinato un incremento del numero delle comunicazione rispetto al precedetene rapporto; 2 ISTAT: Rilevazione IV trimestre 2007,Roma 28 marzo 2008 3 ISTAT: Rilevazioni annuali 4 ISFOL: Emiliano Mandrone La riclassificazione del lavoro tra occupazione standard e atipica:l indagine ISFOL Plus 2006, collana studi ISFOL numero 1, marzo 2008 6

- è stata inoltre monitorata la durata dei contratti a termine. Il datawarehouse ha consentito dal gennaio 2007 di estrapolare la data di cessazione di ogni rapporto di lavoro; - è stato monitorato il numero di avviamenti che riguardano i lavoratori stranieri che passano da 14.467 nel 2006 a 21.581 rapporti nel 2007 (+7.114 movimenti, pari +49,17%); - è stato estrapolato il numero dei colloqui relativi alle persone che hanno aderito al D.LGS. 297/02 e sottoscritto il PAI ( piano di azione integrato) passa da 14.658 nel 2006 a 17.163 nel 2007 (+ 2505 del 17,08%). Un ultima considerazione riguarda la ripartizione degli avviamenti per genere, nel cui ambito si registra un dato di enorme novità: il numero degli avviamenti delle donne italiane supera per la prima volta quello degli uomini, anche se questo risultato non cancella i problemi correlati alla gestione della vita familiare e lavorativa ed al concetto di occupazione soddisfacente. Direzione Politiche del Lavoro La Dirigente Dr. Sandra Breschi 7

Le sedi dei Centri per l impiego ed il territorio di riferimento Centro Impiego Borgo San Lorenzo Firenze Figline Valdarno Pontassieve San Casciano Val di Pesa Scandicci Sesto Fiorenitino Comuni Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Vaglia, Vicchio, San Piero a Sieve, Scarperia Bagno a Ripoli, Fiesole, Firenze Figline Valdarno, Incisa Valdarno, Reggello, Rignano sull Arno Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, San Godenzo Barberino Val d Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa Lastra a Signa, Scandicci, Signa Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino I dati contenuti in questo rapporto si riferiscono ai sette Centri per l Impiego che hanno una competenza territoriali sulle imprese e sui cittadini che hanno sede legale nel territorio o domicilio indicato e non comprendono i comuni che compongono il Circondario Empolese Valdelsa. 8

La popolazione Popolazione residente Provincia di Firenze ( Fonte ISTAT ) Anno 2007 Comuni Maschi Femmine Totale Totale % Barberino di mugello 5.224 5.182 10.406 1,3% Borgo San lorenzo 8.446 8.904 17.350 2,2% Firenzuola 2.462 2.459 4.921 0,6% Marradi 1.678 1.716 3.394 0,4% Palazzuolo sul senio 622 612 1.234 0,2% San piero a sieve 2.002 2.063 4.065 0,5% Scarperia 3.652 3.786 7.438 0,9% Vaglia 2.486 2.587 5.073 0,6% Vicchio 3.996 3.960 7.956 1,0% Figline valdarno 8.177 8.545 16.722 2,1% Incisa in val d'arno 2.925 3.042 5.967 0,7% Reggello 7.568 7.706 15.274 1,9% Rignano sull'arno 4.069 4.182 8.251 1,0% Bagno a ripoli 12.266 13.352 25.618 3,2% Fiesole 6.768 7.345 14.113 1,8% Firenze 171.235 194.731 365.966 45,6% Dicomano 2.690 2.697 5.387 0,7% Londa 931 901 1.832 0,2% Pelago 3.688 3.845 7.533 0,9% Pontassieve 10.080 10.542 20.622 2,6% Rufina 3.666 3.716 7.382 0,9% San godenzo 634 622 1.256 0,2% Barberino val d'elsa 2.044 2.073 4.117 0,5% Greve in chianti 6.903 7.051 13.954 1,7% Impruneta 7.030 7.647 14.677 1,8% San casciano in val di pesa 8.174 8.628 16.802 2,1% Tavarnelle val di pesa 3.616 3.730 7.346 0,9% Lastra a signa 9.210 9.595 18.805 2,3% Scandicci 23.831 25.602 49.433 6,2% Signa 8.431 8.961 17.392 2,2% Calenzano 7.650 8.039 15.689 2,0% Campi bisenzio 19.478 20.315 39.793 5,0% Sesto fiorentino 22.380 24.546 46.926 5,8% Totale 384.012 418.682 802.694 100,0% Totale% 47,8% 52,2% 100,0% Dai dati rilevati dall Istat risulta che la popolazione residente nella Provincia di Firenze (con l esclusione dei cittadini residenti nel Circondario Empolese-Valdelsa è 802.694). I comuni che registrano il maggior numero di popolazione residente sono: Firenze (45,6%), Scandicci (6,2%), Sesto (5,8%) e Campi Bisenzio (5,0%). Rispetto ai dati rilevati nel precedente rapporto si registra una sostanziale uniformità, infatti il saldo attivo è di 402 abitanti. 9

Popolazione residente Provincia di Firenze ( Fonte ISTAT ) Anno 2007 Centro Impiego M F T M% F% T% Borgo San Lorenzo 30.568 31.269 61.837 3,8% 3,9% 7,7% Figline Valdarno 22.739 23.475 46.214 2,8% 2,9% 5,8% Firenze 190.269 215.428 405.697 23,7% 26,8% 50,5% Pontassieve 21.689 22.323 44.012 2,7% 2,8% 5,5% S. Casciano 27.767 29.129 56.896 3,5% 3,6% 7,1% Scandicci 41.472 44.158 85.630 5,2% 5,5% 10,7% Sesto F.no 49.508 52.900 102.408 6,2% 6,6% 12,8% Totale V.ass.to 384.012 418.682 802.694 47,8% 52,2% 100,0% Popolazione residente Provincia Firenze per Cpi Anno 2007 Fonte Istat 450.000 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 - Borgo San Lorenzo Figline Valdarno Firenze Pontassieve S. Casciano Scandicci Sesto F.no La maggior concentrazione di popolazione residente si registra nel Centro per l Impiego di Firenze con oltre il 50% dell intera Provincia (50,5%), seguito dai Centri per l impiego di Sesto 102.408 abitanti (12,8% ) e Scandicci 85.630 (10,7%); mentre il Cpi di Pontassieve con 44012 (5,5%) registra il minor numero di popolazione residente. Popolazione residente Provincia di Firenze ( Fonte ISTAT ) Anno 2006-2007 Anno 2007 Anno 2006 Differenza 2007/2006 Centro Impiego M F T M F T M F T Borgo San Lorenzo 30568 31269 61837 29945 30581 60526 623 688 1311 Figline Valdarno 22.739 23.475 46.214 22.368 23.056 45.424 371 419 790 Firenze 190.269 215.428 405.697 190.540 217.325 407.865-271 -1897-2168 Pontassieve 21.689 22.323 44.012 21.396 21.931 43.327 293 392 685 S. Casciano 27.767 29.129 56.896 27.438 28.934 56.372 329 195 524 Scandicci 41.472 44.158 85.630 41.330 44.013 85.343 142 145 287 Sesto F.no 49.508 52.900 102.408 49.067 52.368 101.435 441 532 973 Totale V.ass.to 384.012 418.682 802.694 382.084 418.208 800.292 1928 474 2402 La popolazione residente rispetto ai dati del 2006 è aumentata di 2.402 unità, è nel Centro di Borgo San Lorenzo che si registra maggior incremento con 1.311 abitanti;tutti i Cpi segnano un saldo positivo con l unica eccezione di quello di Firenze con un valore negativo di 2.168 unità. 10

Popolazione straniera residente età 15-64 anni suddivisi per Comuni e per sesso ( Fonte ISTAT ) Anno 2007 Anno 2006 differenza 2007- Comune Centro Impiego M F T M F T 2006 % sul totale Barberino di mugello B. S.Lorenzo 278 215 493 265 190 455 38 1,0% Borgo san lorenzo B. S.Lorenzo 448 471 919 398 420 818 101 1,8% Firenzuola B. S.Lorenzo 138 131 269 135 120 255 14 0,5% Marradi B. S.Lorenzo 57 51 108 58 60 118-10 0,3% Palazzuolo sul senio B. S.Lorenzo 7 15 22 7 14 21 1 0,0% San piero a sieve B. S.Lorenzo 120 122 242 106 112 218 24 0,5% Scarperia B. S.Lorenzo 169 177 346 158 160 318 28 0,7% Vaglia B. S.Lorenzo 81 113 194 79 112 191 3 0,4% Vicchio B. S.Lorenzo 169 155 324 162 140 302 22 0,7% Figline valdarno Figline V.no 372 404 776 359 354 713 63 1,5% Incisa in val d'arno Figline V.no 182 170 352 171 163 334 18 0,7% Reggello Figline V.no 236 246 482 228 217 445 37 1,0% Rignano sull'arno Figline V.no 138 155 293 135 154 289 4 0,6% Bagno a ripoli Firenze 423 606 1029 384 561 945 84 2,0% Fiesole Firenze 259 327 586 251 325 576 10 1,2% Firenze Firenze 13727 14773 28500 12767 13779 26546 1954 57,2% Dicomano Pontassieve 157 140 297 136 117 253 44 0,5% Londa Pontassieve 32 41 73 28 40 68 5 0,1% Pelago Pontassieve 126 127 253 127 114 241 12 0,5% Pontassieve Pontassieve 407 437 844 361 353 714 130 1,5% Rufina Pontassieve 135 149 284 131 143 274 10 0,6% San godenzo Pontassieve 25 36 61 22 35 57 4 0,1% Barberino val d'elsa San Casciano 94 90 184 116 93 209-25 0,5% Greve in chianti San Casciano 507 487 994 471 440 911 83 2,0% Impruneta San Casciano 361 443 804 333 367 700 104 1,5% San casciano San Casciano 360 424 784 349 392 741 43 1,6% Tavarnelle val di pesa San Casciano 187 217 404 182 197 379 25 0,8% Lastra a signa Scandicci 418 394 812 396 374 770 42 1,7% Scandicci Scandicci 906 991 1897 875 949 1824 73 3,9% Signa Scandicci 593 567 1160 532 513 1045 115 2,3% Calenzano Sesto F.no 276 276 552 239 233 472 80 1,0% Campi bisenzio Sesto F.no 1869 1687 3556 1789 1587 3376 180 7,3% Sesto fiorentino Sesto F.no 929 1080 2009 860 999 1859 150 4,0% Totale 24186 25717 49903 22610 23827 46437 3466 100,0% Totale% 48,5% 51,5% 48,7% 51,3% 6,9% Abbiamo ritenuto opportuno evidenziare il numero della popolazione straniera attiva (15-64 anni) residente nei Comuni della Provincia di Firenze di pertinenza dei Centri per l Impiego (fonte Istat). Da tale analisi risulta che le persone non italiane residenti nella Provincia di Firenze sono 49.903 di cui 25.717 donne (51,5%) e 24186 uomini (48,5%). La massima concentrazione si registra nel Comune di Firenze 28500 (57,2% del totale), seguita da Campi Bisenzio 3556 (7,3%), Sesto Fiorentino 2009 (4,0%) e Scandicci 1897 (3,9%). L incremento rispetto al 2006 è stato di 3466 unità ( pari al 6,9% ) evidenziando la forte variazione registrata in un solo anno. 11

Popolazione straniera residente fascia età 15-64 anni suddivisa per sesso e per CPI ( Fonte ISTAT ) Anno 2007 % sul totale anno Centro impiego M F T 2007 B. S.Lorenzo 1.467 1.450 2.917 5,8% Figline V.no 928 975 1.903 3,8% Firenze 14.409 15.706 30.115 60,3% Pontassieve 882 930 1.812 3,6% San Casciano 1.509 1.661 3.170 6,4% Scandicci 1.917 1.952 3.869 7,8% Sesto F.no 3.074 3.043 6.117 12,3% Totale 24.186 25.717 49.903 100% 35000 30000 Popolazione straniera residente per Cpi anno 2007 ( fonte Istat) 25000 20000 Anno 2007 M Anno 2007 F Anno 2007 T 15000 10000 5000 0 B. Figline V.no Firenze Pontassieve San S.Lorenzo Casciano Scandicci Sesto F.no Considerando la popolazione attiva residente nei Comuni di riferimento dei Centri per l impiego, notiamo come nelle anagrafe dei Comuni dei CPI di Firenze, Sesto e Scandicci siano registrati oltre l 80% dei residenti stranieri in età 15-64 anni. 12

Comuni Popolazione straniera residente per fascia di età suddivisa per Comuni per età e sesso ( Fonte ISTAT ) dicembre 2007 Totale Totale Totale Totale Totale Totale% da 0 a 6 7 a 14 15 a 64 >65 Totale Generale Totale Generale % M F T M F T M F T M F T M F T M F T Bagno a ripoli 36 47 83 52 48 100 423 606 1029 11 14 25 522 715 1237 0,8% 1,1% 2,0% Barberino M. 26 33 59 30 18 48 278 215 493 3 1 4 337 267 604 0,5% 0,4% 1,0% Barberino V.Elsa 12 13 25 14 11 25 94 90 184 4 6 10 124 120 244 0,2% 0,2% 0,4% Borgo san lorenzo 73 72 145 70 70 140 448 471 919 22 21 43 613 634 1247 1,0% 1,0% 2,0% Calenzano 42 26 68 31 34 65 276 276 552 3 5 8 352 341 693 0,6% 0,5% 1,1% Campi bisenzio 359 342 701 242 247 489 1869 1687 3556 25 29 54 2495 2305 4800 4,0% 3,7% 7,7% Dicomano 30 28 58 25 30 55 157 140 297 6 4 10 218 202 420 0,3% 0,3% 0,7% Fiesole 29 30 59 27 15 42 259 327 586 12 15 27 327 387 714 0,5% 0,6% 1,1% Figline valdarno 71 57 128 52 60 112 372 404 776 6 10 16 501 531 1032 0,8% 0,8% 1,7% Firenze 1702 1530 3232 1329 1155 2484 13727 14773 28500 296 453 749 17054 17911 34965 27,3% 28,7% 55,9% Firenzuola 32 26 58 16 17 33 138 131 269 4 1 5 190 175 365 0,3% 0,3% 0,6% Greve in chianti 70 51 121 59 55 114 507 487 994 30 23 53 666 616 1282 1,1% 1,0% 2,1% Impruneta 48 57 105 53 45 98 361 443 804 20 17 37 482 562 1044 0,8% 0,9% 1,7% Incisa V.no 15 19 34 13 10 23 182 170 352 8 6 14 218 205 423 0,3% 0,3% 0,7% Lastra a signa 54 63 117 49 40 89 418 394 812 7 4 11 528 501 1029 0,8% 0,8% 1,6% Londa 3 6 9 7 3 10 32 41 73 1 1 2 43 51 94 0,1% 0,1% 0,2% Marradi 4 9 13 6 4 10 57 51 108 1 0 1 68 64 132 0,1% 0,1% 0,2% Palazzuolo 0 1 1 1 1 2 7 15 22 0 0 0 8 17 25 0,0% 0,0% 0,0% Pelago 15 14 29 10 16 26 126 127 253 7 4 11 158 161 319 0,3% 0,3% 0,5% Pontassieve 44 57 101 54 43 97 407 437 844 16 14 30 521 551 1072 0,8% 0,9% 1,7% Reggello 35 40 75 28 20 48 236 246 482 11 8 19 310 314 624 0,5% 0,5% 1,0% Rignano s.a. 23 18 41 14 13 27 138 155 293 3 3 6 178 189 367 0,3% 0,3% 0,6% Rufina 8 18 26 12 15 27 135 149 284 2 3 5 157 185 342 0,3% 0,3% 0,5% San Casciano 42 40 82 27 31 58 360 424 784 8 9 17 437 504 941 0,7% 0,8% 1,5% San godenzo 5 0 5 9 3 12 25 36 61 0 2 2 39 41 80 0,1% 0,1% 0,1% San piero 25 19 44 16 12 28 120 122 242 4 3 7 165 156 321 0,3% 0,2% 0,5% Scandicci 132 117 249 95 98 193 906 991 1897 18 15 33 1151 1221 2372 1,8% 2,0% 3,8% Scarperia 25 25 50 21 26 47 169 177 346 4 5 9 219 233 452 0,4% 0,4% 0,7% Sesto fiorentino 145 148 293 107 100 207 929 1080 2009 16 32 48 1197 1360 2557 1,9% 2,2% 4,1% Signa 101 92 193 76 72 148 593 567 1160 7 14 21 777 745 1522 1,2% 1,2% 2,4% Tavarnelle V.P 28 27 55 38 23 61 187 217 404 2 10 12 255 277 532 0,4% 0,4% 0,9% Vaglia 8 7 15 9 14 23 81 113 194 0 2 2 98 136 234 0,2% 0,2% 0,4% Vicchio 28 14 42 23 22 45 169 155 324 7 10 17 227 201 428 0,4% 0,3% 0,7% Totale 3270 3046 6316 2615 2371 4986 24186 25717 49903 564 744 1308 30635 31878 62513 49,0% 51,0% 100% Totale % 5,2% 4,9% 10,1% 4,2% 3,8% 8,0% 38,7% 41,1% 79,8% 0,9% 1,2% 2,1% 49,0% 51,0% 100% La popolazione straniera residente nei Comuni di riferimento dei Centri per l Impiego al 31 dicembre 2007 risulta essere di 62.513 unità: componendola per fascia di età notiamo che la massima quantità si registra in quella compresa tra 15 e 64 anni ( 79,8% del totale), da rilevare che i residenti stranieri in età compresa tra 6 e 14 anni, tutti quindi in obbligo scolastico, sono 4.986 importante è anche la fascia di neo natalità cioè coloro inferiori ai 6 anni che sono ben 6.316 (10,1% del totale della popolazione straniera). Poco significativo risulta essere il numero di cittadini di nazionalità non italiana che ha superato i 65 anni ( 1.308;+ 2,1%). Popolazione residente nei Comuni di riferimento dei Cpi della Provincia di Firenze M F T T % Italiani 353.377 386.804 740.181 92,2% Stranieri 30.635 31.878 62.513 7,8% Totale 384.012 418.682 802.694 100,0% La tabella pone a confronto la popolazione attiva residente suddividendola tra cittadini italiani e stranieri; da tale rapporto risulta che i primi sono oltre il 92%, mentre i secondi si attestano ad un valore poco inferiore all 8%. 13

Le imprese Sedi di imprese attiva dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA ( 4 trimestre 2007 ) Borgo San Lorenzo 5.319 7,2% Figline Valdarno 3.772 5,1% Firenze 38.676 52,3% Pontassieve 3.390 4,6% S. Casciano 5.580 7,5% Scandicci 7.661 10,4% Sesto F.no 9.593 13,0% Totale V.ass.to 73.991 100,0% 45.000 Sedi di imprese attive dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 - Borgo San Lorenzo Figline Valdarno Firenze Pontassieve S. Casciano Scandicci Sesto F.no Dai dati forniti dalla CCIAA della provincia di Firenze risulta che le imprese attive al 31 dicembre 2007 sono 73.991. Aggregando i dati per Centro Impiego notiamo che nei tre Centri maggiori si registra una concentrazione di oltre il 75% del totale: Firenze ha ben 38.676 imprese (52,3% del totale),seguito da quello di Sesto 9.593 (13%) e Scandicci 7.661 (10,4%). I centri di Pontassieve, Figline e Borgo San Lorenzo contano rispettivamente: 3.390 (5,1%), 3372 (5,1%) 5319 ( 7,2%) imprese, raggruppando complessivamente circa il 18% del totale ; il valore di San Casciano si attesta a 5.580 (7,5%). Se confrontiamo il dato complessivo con l anno precedente, esso sembra evidenziare una sostanziale stabilità con un incremento assoluto di 806 imprese pari al 1,1%. 14

Numero Sedi di imprese attive dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio, informat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE Borgo S.Lorenzo 981 0 11 724 3 1253 1136 293 155 89 442 14 9 205 0 4 5319 Figline V.no 447 0 1 562 0 914 950 154 105 72 378 15 10 161 0 3 3772 Firenze 910 5 4 4895 13 5407 12075 2410 1710 1007 7805 281 173 1931 0 50 38676 Pontassieve 515 0 5 587 0 772 759 124 116 68 325 7 6 105 0 1 3390 San Casciano 1106 0 2 897 0 1032 1274 278 177 102 515 15 8 169 0 5 5580 Scandicci 395 0 0 1835 0 1701 1811 213 349 136 878 16 21 301 0 5 7661 Sesto F.no 264 1 1 2637 0 1666 2658 257 417 130 1166 14 25 348 0 9 9593 Totale V.ass.to 4618 6 24 12137 16 12745 20663 3729 3029 1604 11509 362 252 3220 0 77 73991 Numero Sedi di imprese attive dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 A Agricoltura, caccia B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio informat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE Borgo S.Lorenzo 18,4% 0,0% 0,2% 13,6% 0,1% 23,6% 21,4% 5,5% 2,9% 1,7% 8,3% 0,3% 0,2% 3,9% 0,0% 0,1% 100,0% Figline V.no 11,9% 0,0% 0,0% 14,9% 0,0% 24,2% 25,2% 4,1% 2,8% 1,9% 10,0% 0,4% 0,3% 4,3% 0,0% 0,1% 100,0% Firenze 2,4% 0,0% 0,0% 12,7% 0,0% 14,0% 31,2% 6,2% 4,4% 2,6% 20,2% 0,7% 0,4% 5,0% 0,0% 0,1% 100,0% Pontassieve 15,2% 0,0% 0,1% 17,3% 0,0% 22,8% 22,4% 3,7% 3,4% 2,0% 9,6% 0,2% 0,2% 3,1% 0,0% 0,0% 100,0% San Casciano 19,8% 0,0% 0,0% 16,1% 0,0% 18,5% 22,8% 5,0% 3,2% 1,8% 9,2% 0,3% 0,1% 3,0% 0,0% 0,1% 100,0% Scandicci 5,2% 0,0% 0,0% 24,0% 0,0% 22,2% 23,6% 2,8% 4,6% 1,8% 11,5% 0,2% 0,3% 3,9% 0,0% 0,1% 100,0% Sesto F.no 2,8% 0,0% 0,0% 27,5% 0,0% 17,4% 27,7% 2,7% 4,3% 1,4% 12,2% 0,1% 0,3% 3,6% 0,0% 0,1% 100,0% Totale V.ass.to 4618 6 24 12137 16 12745 20663 3729 3029 1604 11509 362 252 3220 0 77 73991 Totale V.% 6,2% 0,0% 0,0% 16,4% 0,0% 17,2% 27,9% 5,0% 4,1% 2,2% 15,6% 0,5% 0,3% 4,4% 0,0% 0,1% 100% Dai dati forniti dalla CCIAA relativi alle imprese attive al 31 dicembre 2007 si nota che queste sono 73.991, il macro settore più importante risulta essere quello del Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli,motocicli e di beni personali per la casa 27,9%. In questa area sono classificate le aziende che hanno come attività: la vendita al dettaglio di ogni genere ( vendita senza trasformazione), nonché la fornitura di servizi correlati alla vendita merci. La vendita all'ingrosso e quella al dettaglio costituiscono le 15

fasi finali della catena di distribuzione dei beni. Sono incluse in questa sezione anche la riparazione di autoveicoli e quella di beni personali e per la casa; le Attività manifatturiere 16,4%, Costruzioni 17,2%, attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca 15,6%. In questo ultimo macro settore sono comprese le attività di produzione dei servizi forniti in misura prevalente al settore delle imprese (servizi alle imprese). Tuttavia, quasi tutte le attività di questa sezione possono essere espletate anche a favore di privati cittadini (servizi alle persone), ad es. noleggio di beni personali e per la casa, attività delle banche di dati, attività legali, servizi di investigazione e vigilanza, studi di architettura di ingegneria,arredamento di interni o attività fotografiche. Settori Confronto numero sedi di imprese attive 2006 e 2007 2006 Valore Assoluto Valore % 2007 Valore Assoluto Valore % Differenza V.A. G Comm.ingr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa 20.818 28,4 20.663 27,9-155 D Attivita' manifatturiere 12.309 16,8 12.137 16,4-172 F Costruzioni 12.083 16,5 12.745 17,2 662 K Attiv.immob.,noleggio informat.,ricerca 11.272 15,4 11.509 15,6 237 Totale 56.482 77,1 57.054 77,1 572 Analizzando i settori delle imprese che operano nelle quatto aree maggiormente rilevanti (questo campione rappresenta il 75% del totale delle imprese) notiamo come due di esse nel periodo 2006-2007 registrino un saldo negativo Commercio all ingrosso e al dettaglio -155 (-0,5%) e attività manifatturiere -172 (-0,4%) e due abbiano un valore positivo: costruzioni +662 (+0,7%) e attività immobiliare, informatica e servizi alle imprese +237 (+0,2%) 16

Numero Sedi di imprese attiva dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 valore % per CPI A Agricoltura, caccia B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr., gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio informat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE Borgo S.Lorenzo 18,4% 0,0% 0,2% 13,6% 0,1% 23,6% 21,4% 5,5% 2,9% 1,7% 8,3% 0,3% 0,2% 3,9% 0,0% 0,1% 100,0% Figline V.no 11,9% 0,0% 0,0% 14,9% 0,0% 24,2% 25,2% 4,1% 2,8% 1,9% 10,0% 0,4% 0,3% 4,3% 0,0% 0,1% 100,0% Firenze 2,4% 0,0% 0,0% 12,7% 0,0% 14,0% 31,2% 6,2% 4,4% 2,6% 20,2% 0,7% 0,4% 5,0% 0,0% 0,1% 100,0% Pontassieve 15,2% 0,0% 0,1% 17,3% 0,0% 22,8% 22,4% 3,7% 3,4% 2,0% 9,6% 0,2% 0,2% 3,1% 0,0% 0,0% 100,0% San Casciano 19,8% 0,0% 0,0% 16,1% 0,0% 18,5% 22,8% 5,0% 3,2% 1,8% 9,2% 0,3% 0,1% 3,0% 0,0% 0,1% 100,0% Scandicci 5,2% 0,0% 0,0% 24,0% 0,0% 22,2% 23,6% 2,8% 4,6% 1,8% 11,5% 0,2% 0,3% 3,9% 0,0% 0,1% 100,0% Sesto F.no 2,8% 0,0% 0,0% 27,5% 0,0% 17,4% 27,7% 2,7% 4,3% 1,4% 12,2% 0,1% 0,3% 3,6% 0,0% 0,1% 100,0% Totale V.ass.to 4618 6 24 12137 16 12745 20663 3729 3029 1604 11509 362 252 3220 0 77 73991 Totale V.% 6,2% 0,0% 0,0% 16,4% 0,0% 17,2% 27,9% 5,0% 4,1% 2,2% 15,6% 0,5% 0,3% 4,4% 0,0% 0,1% 100% La tabella analizza la composizione delle imprese attive nel 2007 per Centro per l Impiego in termini percentuali. Dal confronto emerge come alcuni settori tra cui l Agricoltura, abbiano un peso percentuale maggiore (San Casciano 19,8%, Borgo San Lorenzo 18,4% e Pontassieve 15,2%) alla media provinciale di oltre dieci punti percentuali, allo stesso modo le attività manifatturiere abbiano un peso rilevante nelle imprese aventi come riferimento i Cpi di Sesto Fiorentino 27,5% e Scandicci 24% (la media provinciale si attesta al 16,4%). 17

Sedi di imprese attive dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 Numero imprese Non 1-9 10-19 20-49 50-199 oltre Totale su imperse per addetti dichiarato addetti addetti addetti addetti 200 Totale dichiarate% Borgo S.Lorenzo 2.395 2.799 87 26 11 1 5.319 7,3% Figline V.no 1.665 2.009 72 18 7 1 3.772 5,3% Firenze 18.064 19.686 626 210 74 16 38.676 51,5% Pontassieve 1.426 1.859 74 27 3 1 3.390 4,9% San Casciano 2.264 3.157 112 38 9 0 5.580 8,3% Scandicci 3.492 3.871 227 58 10 3 7.661 10,4% Sesto F.no 4.635 4.541 276 112 24 5 9.593 12,4% Totale V.ass.to 33.941 37.922 1474 489 138 27 73.991 100,0% Totale V.% 94,69% 3,68% 1,22% 0,34% 0,07% 100,0% Numero imprese per addetti Sesto F.no Scandicci San Casciano Pontassieve Firenze Figline V.no oltre 200 50-199 addetti 20-49 addetti 10-19 addetti 1-9 addetti Borgo S.Lorenzo - 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000 18.000 20.000 Dall analisi delle tabella e del grafico emerge che oltre il 46% delle imprese non dichiara il numero di addetti (ciò farebbe supporre comunque imprese con poche unità); le restanti 38.000 hanno nella stragrande maggioranza un numero da 1-9 addetti valore percentuale del 94,69%, e solo 27 unità produttive occupano più di 200 dipendenti. Questi dati ripropongono le specificità del modello toscano e fiorentino che trova come elemento caratterizzante l elevato numero di micro e piccole imprese. Nel 2007 gli imprenditori hanno dovuto tenere conto sempre di più della flessibilità intesa come organizzazione del lavoro e combattere contro la forte turbolenza del mercato (elevato costo delle materie di prime, rafforzamento dell euro sul dollaro, forte concorrenza dei mercati cinese ed asiatico). 18

Addetti sedi d'impresa totali al IV trimestre 2007 fonte CCIAAA A Agricoltura B Pesca C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod distrib.energ.elettr., gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.dett.rip.beni pers.e casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio, informat., ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate TOTALE TOTALE % Borgo S.Lorenzo 746 0 90 3672 0 1408 1330 477 201 125 814 0 7 90 235 86 9.281 6,0% Figline V.no 290 0 11 3266 0 875 1474 254 86 54 572 0 11 73 204 88 7.258 4,7% Firenze 906 5 1 17128 6 7223 17922 6167 5391 2667 13677 0 653 1870 4180 1607 79.403 51,4% Pontassieve 328 0 12 2610 0 760 1175 254 138 70 890 0 11 122 224 90 6.684 4,3% San Casciano 1039 0 3 4393 0 994 1669 551 172 158 809 0 14 1 278 104 10.185 6,6% Scandicci 322 0 0 8699 0 1497 2820 365 415 144 1462 0 9 99 419 202 16.453 10,6% Sesto F.no 186 2 0 12639 0 2174 5170 755 793 199 2432 0 60 64 445 348 25.267 16,4% Totale V.ass.to 3817 7 117 52407 6 14931 31560 8823 7196 3417 20656 0 765 2319 5985 2525 154.531 100,0% Totale % 2,5% 0,0% 0,1% 34,8% 0,0% 9,9% 20,9% 5,9% 4,8% 2,3% 13,7% 0,0% 0,5% 1,5% 4,0% 1,7% 100,0% 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 A Agricoltura B Pesca C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod distrib.energ.elettr., gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.dett.rip.beni pers.e casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio, informat., ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali P Serv.domestici presso famiglie e conv. X Imprese non classificate Dai dati forniti dalla CCIAA di Firenze (dato riferito al IV trimestre 2007) risultano 154.531occupati; l area con il maggior numero di occupati è Firenze con 79403 unità (52,1%) mentre il settore che interessa il maggior numero di addetti è il manifatturiero con 524007, 34,8%. 19

Numero Sedi imprese Artigiane attiva dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attivita' manifatturiere E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua F Costruzioni G Comm.ingr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa Borgo S.Lorenzo 41 0 3 543 1 1052 108 0 128 0 56 0 0 148 0 2080 8,1% Figline V.no 23 0 0 416 0 755 67 0 75 0 46 1 2 129 0 1514 5,9% Firenze 96 0 0 3234 1 4080 812 10 952 1 661 5 1 1278 0 11131 43,4% Pontassieve 39 0 2 456 0 683 73 0 93 0 56 0 0 82 1 1485 5,8% San Casciano 39 0 1 673 0 924 93 1 145 0 64 0 0 125 0 2065 8,0% Scandicci 39 0 1 1280 0 1443 130 1 245 0 143 2 0 213 1 3498 13,6% Sesto F.no 37 0 0 1667 0 1356 157 3 262 0 146 1 2 245 1 3877 15,1% non classificate 0 0 0 4 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 8 13 0,1% Totale 314 0 7 8273 2 10294 1440 15 1900 1 1172 9 5 2220 11 25663 100,0% 1,2% 0,0% 0,0% 32,2% 0,0% 40,1% 5,6% 0,1% 7,4% 0,0% 4,6% 0,0% 0,0% 8,7% 0,0% 100,0% 0,0% H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz.monetaria e finanziaria K Attiv.immob.,noleggio,info rmat.,ricerca M Istruzione N Sanita' e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali X Imprese non classificate TOTALE Totale % La tabella prende in esame all interno delle imprese censite dalla CCIAA il numero di aziende artigiane che al 4 trimestre sono 25.663. Rispetto al totale delle imprese (73.991) il settore artigiano ha un peso specifico del 34,68% a dimostrazione dell importanza dell artigianato nell economia della Provincia di Firenze; i settori predominanti sono le costruzioni con oltre 10.000 unità produttive (40,1%) e quelle manifatturiere 8273 imprese (32,2%); anche la dislocazione territoriale registra un peso specifico minore di Firenze (43,4%), mentre l area territoriale Scandicci - Sesto segna oltre 7.000 unità con un peso specifico del 28,7%. Numero Sedi imprese Artigiane confronto 2007 e 2006 confronto settori 2007 2006 Settori n.impresa D Attivita' manifatturiere 8273 32,2% 8397 33,3% F Costruzioni 10294 40,1% 9672 38,4% G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 1440 5,6% 1487 5,9% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 2220 8,7% 2237 8,9% Altro 3436 13,4% 3427 13,5% Totale 25663100,0% 25220100,0% La tabella pone a confronto nel periodo 2007-2006 i quattro macro settori relativamente alle imprese artigiane più importanti; interessante è la crescita di 1,7% del settore edile e del manifatturiero 1,1%. 20

Numero addetti imprese Artigiane attiva dato di stock 4 trimestre 2007 fonte CCIAA 4 trimestre 2007 A Agricoltura, caccia e silvicoltura D C Attivita' Estrazione manifatt di minerali uriere F Costruzioni G Comm.in gr.e dett.- rip.beni pers.e per la casa I Trasporti,ma gazzinaggio e comunicaz. J Intermediaz. monetaria e finanziaria K Attiv.immob., noleggio,info rmat.,ricerca M Istruzione O Altri servizi pubblici,soci ali e personali X Imprese non classificate Borgo S.Lorenzo 50 19 1139 782 156 139 0 107 0 180 0 2572 7,8% Figline V.no 12 0 989 562 173 56 0 69 1 148 5 2014 6,1% Firenze 59 0 5112 2992 1391 714 28 608 2 1828 19 12753 38,9% Pontassieve 17 6 1218 456 126 88 0 47 0 113 0 2071 6,3% San Casciano 22 3 1693 757 225 123 0 40 0 193 0 3058 9,3% Scandicci 43 0 3148 974 285 174 0 177 3 269 0 5074 15,5% Sesto F.no 19 0 3221 943 383 205 0 150 0 305 2 5248 16,0% non classificate 0 0 4 5 0 0 0 0 0 0 26 35 0,1% Totale V.ass.to 222 28 16524 7471 2739 1499 28 1198 6 3036 28 32825 100,0% Totale V.% 0,7% 0,1% 50,3% 22,8% 8,3% 4,6% 0,1% 3,6% 0,0% 9,2% 0,1% 100,0% Totale Totale% La tabella evidenzia il numero degli addetti nelle aziende artigiane della Provincia di Firenze che alla data del 31 dicembre 2007 è complessivamente 32.825 con un rapporto di 1,27 addetti a impresa ; mentre il valore % degli occupati nel comparto dell artigianato è del 21,24%. 21

PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN TOSCANA PER PROVINCIA Anni 2007 e 2006 (dati in migliaia e tassi) PROVINCE 2007 Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione Maschi Femmine M+F Maschi Femmine M+F Arezzo 2,5 4,6 7,1 2,9 6,7 4,6 Firenze 4,9 10,4 15,3 2,0 5,3 3,5 Grosseto 1,3 2,5 3,8 2,3 5,8 3,8 Livorno 2,5 3,6 6,1 3,2 6,4 4,5 Lucca [3] 3,5 6,1 [2,7] 5,0 3,7 Massa 2,5 4,9 7,4 5,0 13,0 8,5 Pisa 3,2 5,1 8,3 3,1 6,7 4,6 Pistoia 2,2 3,6 5,8 3,0 6,5 4,5 Prato 2,6 3,1 5,8 4,1 6,5 5,1 Siena 1,3 2,6 3,9 2,0 5,1 3,4 TOSCANA 25,6 44,0 69,6 2,8 6,3 4,3 PROVINCE 2006 Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione Maschi Femmine M+F Maschi Femmine M+F Arezzo 3 5 7 3,0 7,4 4,9 Firenze 7 13 20 2,8 6,4 4,4 Grosseto 2 3 5 4,1 6,3 5,0 Livorno [2] 6 8 [2.5] 10,7 5,9 Lucca [2] 4 5 [1.7] 5,1 3,2 Massa 4 3 6 7,2 8,1 7,6 Pisa 3 3 6 3,1 4,3 3,6 Pistoia 3 6 9 4,4 9,9 6,8 Prato [2] 5 7 [2.5] 10,6 5,9 Siena 2 2 4 3,0 4,9 3,9 TOSCANA 29 49 78 3,1 7,0 4,8 * Le stime contrassegnate con [. ] presentano un errore campionario superiore al 25%; Istat ne sconsiglia pertanto l'utilizzo Fonte: Istat RCFL 2006 Le tabelle pongono a confronto i dati delle persone in cerca di lavoro ed il tasso di occupazione negli anni 2006-2007. Nella Provincia di Firenze queste passano da 20 mila nel 2006 a 15,3 nel 2007, è la componente femminile che ne trae un risultato migliore da 13 mila nel 2007 a 10,4 nel 2006, mentre per gli uomini le persone in cerca di occupazione sono nel 2007 4,9 mila rispetto ai 7 mila dell anno precedente. 22

Province Tasso di disoccupazione Maschi e femmine valori % 2006 2007 Differenza 2006-2007 Arezzo 4,9 4,6-0,3 Firenze 4,4 3,5-0,9 Grosseto 5,0 3,8-1,1 Livorno 5,9 4,5-1,4 Lucca 3,2 3,7 0,6 Massa 7,6 8,5 0,9 Pisa 3,6 4,6 1,1 Pistoia 6,8 4,5-2,3 Prato 5,9 5,1-0,8 Siena 3,9 3,4-0,5 TOSCANA 4,8 4,3-0,5 Variazione % tasso di disoccupazione 2006-2007 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-2,5 Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Prato Siena TOSCANA * fonte Istat Analizzando il tasso di disoccupazione delle Province della Toscana del 2007 rispetto al 2006, notiamo la buona performance di Firenze; infatti mentre la media regionale si attesta ad un saldo di -0,5%, per la nostra realtà territoriale il decremento è di 0,9%. 23

OCCUPATI E TASSO DI OCCUPAZIONE IN TOSCANA PER PROVINCIA ANNI 2007 E 2006 (dati in migliaia e tassi ) PROVINCE Occupati Tasso di occupazione 15-64 anni 2007 Maschi Femmine M+F Maschi Femmine M+F Arezzo 85 64 148 75,0 58,0 66,5 Firenze 240 187 427 76,2 59,1 67,6 Grosseto 55 40 95 74,8 56,0 65,4 Livorno 76 53 129 70,1 47,5 58,8 Lucca 91 66 157 70,8 53,1 62,0 Massa 47 33 80 70,2 49,7 60,0 Pisa 101 71 172 75,2 54,4 64,8 Pistoia 71 52 122 74,8 55,3 65,0 Prato 61 45 106 72,2 56,1 64,2 Siena 64 49 113 75,9 58,6 67,3 TOSCANA 890 659 1.550 74,0 55,5 64,8 PROVINCE Occupati Tasso di occupazione 15-64 anni 2006 Maschi Femmine M+F Maschi Femmine M+F Arezzo 85 60 145 75,7 55,2 65,5 Firenze 238 189 427 75,4 60,1 67,7 Grosseto 56 38 94 75,8 53,7 64,7 Livorno 79 53 132 72,1 48,0 59,9 Lucca 95 67 162 75,2 53,5 64,4 Massa 47 32 79 71,0 49,2 60,2 Pisa 101 69 170 75,3 52,4 63,9 Pistoia 70 51 121 75,2 55,7 65,4 Prato 62 43 105 74,1 53,2 63,8 Siena 63 48 110 73,3 57,7 65,5 TOSCANA 896 650 1.545 74,6 55,0 64,8 Fonte: Istat RCFL 2007 I dati ISTAT relativi al numero di occupati e al tasso di occupazione delle persone in età compresa tra 15-64 anni rilevano un quadro statico ma certamente positivo per ciò che concerne la Toscana e la Provincia di Firenze ;la nostra realtà territoriale conferma nel 2007 che il 67,6 % della popolazione in età lavorativa è occupata e ciò rappresenta il valore maggiore di tutte le Province della Toscana. Tasso di occupazione anno 2007 per Provincia 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Prato Siena TOSCANA Maschi Femmine Totale 24

Cassa integrazione Guadagni La Cassa Integrazione Guadagni può essere ORDINARIA o STRAORDINARIA. E ordinaria quando la sospensione o riduzione dell attività aziendale dipende da eventi temporanei e transitori non imputabili né al datore di lavoro né ai lavoratori (es.: mancanza di commesse). La CIG è straordinaria quando l azienda subisce processi di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione, crisi aziendale o sia assoggettata a procedure concorsuali. Le cause della concessione della CIG sono quelle che determinano la sospensione o riduzione dell orario di lavoro, per essere integrabili, devono rispondere ai seguenti requisiti: Essere attinenti alla sfera aziendale; - Non essere imputabili né al datore di lavoro né al lavoratore; - Avere i caratteri della temporaneità e transitorietà, con previsione fondata e certa di ripresa dell attività lavorativa riferita al complesso aziendale e non ai singoli operai. Le cause che determinano l intervento della CIG possono essere: avversità atmosferiche, comunque accertate da parte dell INPS presso gli Enti abilitati alla registrazione dei dati meteorologici, a livello comunale, provinciale o regionale). Nell industria, contrariamente a quanto previsto nel settore edile, gli eventi meteorologici sono sempre considerati "oggettivamente evitabili" e ciò comporta l addebito del contributo addizionale; -danni provocati da eventi naturali (alluvioni, frane, etc.,); -danni provocati da eventi accidentali (incendi, crolli, etc.,); -interruzione di energia elettrica dell Ente erogatore. Le cause diverse da quelle meteorologiche sono: -crisi temporanea di mercato; -mancanza di commesse o di materie prime; -sciopero di un reparto o di altra azienda collegata 25

Ore autorizzate Cassa integrazione ordinaria ( fonte Comitato Provinciale Inps rapporto 2007) Ore autorizzate 2004 2005 2006 2007 Diff.za% Classe di attività Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali 2007/2006 INDUSTRIA 101 att. agr. industriali 1.448 0 1.448 0 0 0 0 0 0 102 estrattive 16 0 16 0 0 0 0 0 0 103 legno 20.551 1.139 21.690 25.696 1.929 27.625 12.407 520 12.927 16.797 698 17.495 35,3% 104 alimentari 874 0 874 2.250 1.392 3.642 0 1.120 1.120 856 976 1.832 63,6% 105 metallurgiche 16.620 3.858 20.478 11.181 3.316 14.497 4.825 1.513 6.338 648 308 956-84,9% 106 meccaniche 79.737 25.134 104.871 191.357 54.213 245.570 54.029 14.542 68.571 68.286 12.417 80.703 17,7% 107 tessili 67.579 6.320 73.899 26.877 1.773 28.650 15.803 5.209 21.012 21.896 2.871 24.767 17,9% 108 vest. abb. arredamento 68.964 6.347 75.311 50.620 4.033 54.653 54.959 8.088 63.047 31.067 4.643 35.710-43,4% 109 chimiche 7.955 508 8.463 7.645 387 8.032 17.185 848 18.033 8.331 3.229 11.560-35,9% 110 pelli e cuoio 311.622 20.298 331.920 223.222 13.263 236.485 152.992 1.135 154.127 95.354 4.045 99.399-35,5% 111 trasf. minerali 106.008 10.638 116.646 56.625 3.040 59.665 60.363 3.268 63.631 36.968 1.958 38.926-38,8% 112 carta e poligrafici 18.196 1.665 19.861 29.760 3.608 33.368 14.448 1.174 15.622 18.255 6.544 24.799 58,7% 113 (3N) edilizia 9.452 2.862 12.314 42.274 6.008 48.282 10.232 249 10.481 6.999 536 7.535-28,1% 114 energia el. e gas 0 0 0 1.456 2.224 3.680 0 0 0 2.969 2.969 115 trasp. e comunic. 12.495 0 12.495 16.206 336 16.542 1.986 80 2.066 3.640 200 3.840 85,9% 116 varie 18.628 236 18.864 1.548 115 1.663 1.217 0 1.217 - -100,0% TOTALI 740.145 79.005 819.150 686.717 95.637 782.354 400.446 37.746 438.192 312.066 38.425 350.491-20,0% EDILIZIA 413 artigianato edile 169.796 418 170.214 123.584 88 123.672 192.112 88 192.200 98.598 60 98.658-48,7% 402 (3H) art.estr.lapidei 8.435 0 8.435 4.909 0 4.909 6.317 0 6.317 1.102 1.102-82,6% 102 (3H) ind.estr.lapidei 11.846 0 11.846 8.877 56 8.933 8.707 155 8.862 4.443 64 4.507-49,1% 111 (3H) ind.trasf.lapidei 14.918 344 15.262 9.948 0 9.948 11.382 160 11.542 5.315 5.315-54,0% 113 industria edile 420.593 403 420.996 304.150 774 304.924 518.063 1002 519.065 272.289 933 273.222-47,4% TOTALI 625.588 1.165 626.753 451.468 918 452.386 736.581 1.405 737.986 381.747 1.057 382.804-48,1% COMMERCIO T. gen.le 1.365.733 80.170 1.445.903 1.138.185 96.555 1.234.740 1.136.907 39.626 1.176.533 693.813 39.482 733.295-37,7% I dati della Tabella si riferiscono a tutto il territorio della Provincia di Firenze compreso il Circondario Empolese Valdelsa e sono rapportati alle ore di Cassa Integrazione Guadagni ordinaria approvata dalla locale sede INPS. Nel 2007, esaminando il solo settore industriale, notiamo rispetto all anno precedente, una riduzione del 20%; tale differenza si accentua raggiungendo il valore di - 37% comprendendo il settore dell edilizia.nell ultimo anno i settori che hanno visto incrementare in valori assoluti le ore di CIGO sono quello metalmeccanico e metallurgico (+105.470) ore mentre quello che ha utilizzato meno ore di Cassa integrazione ordinaria è stato il settore pelli e cuoio - 54.728.Prendendo a riferimento il periodo 2004-2007 comprensivo del settore edilizia, notiamo una riduzione di oltre 600 mila ore con un calo di oltre il 46%. 26

Ore autorizzate 2004 2005 2006 2007 Classe di attività Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali Operai Impiegati Totali INDUSTRIA: 106 meccaniche 46.871 182.776 229.647 74.325 115.517 189.842 301.000 224.443 525.443 212.320 147.950 360.270 107 tessili 994 97.696 232.960 22.246 33.110 55.356 20.874 36.700 57.574 108 vest. abb. arredamento 18.704 1.584 20.288 36481 1.577 38.058 109 chimiche 1.392 1.392 0 20.872 4.512 25.384 13.532 1.932 15.464 110 pelli e cuoio 0 111 trasf. minerali 51.319 51.319 548 30 578 112 carta e proligrafici 2998 162 40 202 113 (3N) edilizia 81.424 176.512 257.936 63.112 148.304 211.416 17.488 26.520 44.008 16.096 7.968 24.064 115 trasp. e comunic. 119.968 2.533 13.093 719 78.180 3.830 71.667 2.442 74.109 TOTALI 249.257 363.213 612.470 251.224 497.500 748.724 509.809 293.999 803.808 371.680 198.639 570.319 EDILIZIA 113 industria edile 70.848 38.310 109.158 39.715 7.164 46.879 39.715 8.392 48.107 40.272 5.720 45.992 TOTALI 70.848 38.310 109.158 39.715 7.164 46.879 39.715 8.392 48.107 40.272 5.720 45.992 COMMERCIO Ore autorizzate Cassa integrazione straordinaria ( fonte Comitato Provinciale Inps rapporto 2007) Commercio 4.314 1.490 3.965 656 14465 15.121 TOTALE GENERALE 320.105 405.837 725.942 290.939 506.154 797.093 549.524 306.356 855.880 412.608 218.824 631.432 Considerando il settore dell edilizia le ore di Cassa integrazione guadagni straordinaria sono diminuite di oltre 224 mila unità (+26,2%) rispetto al 2006; il settore dove si registrano maggiori tensioni è quello della meccanica (+ 16517 )con un incremento percentuale +31,4. Il dato complessivo risulta essere particolarmente interessante sia perché interrompe un trend negativo che durava dal 2005 sia perché il decremento interessava le ore di CIGS per gli operai e gli impiegati. Nel periodo 2004-2007 le ore di CGIS diminuiscono anche se non in modo omogeneo; infatti le ore per gli operai crescono di 92.503 ore, quelle degli impiegati diminuiscono di oltre 187 mila e quindi il valore nei quattro si riduce di 94.510 ore. 27

Ore autorizzate Cassa integrazione ord. e straor. settore industria ( fonte Comitato Provinciale Inps rapporto 2007) Differenza Ore autorizzate CIG+CIGS 2007-2006 Classe di attività Operai Impiegati Totali Totale% Totale% 103 legno 16797 698 17495 1,3% 35,3% 104 alimentari 856 976 1832 0,1% 63,6% 105 metallurgiche 648 308 956 0,1% -84,9% 106 meccaniche 280606 160367 440973 32,3% -25,8% 107 tessili 42770 39571 82341 6,0% 7,8% 108 vest. abb. arredamento 67548 6220 73768 5,4% -11,5% 109 chimiche 21863 5161 27024 2,0% -37,8% 110 pelli e cuoio 95354 4045 99399 7,3% -35,5% 111 trasf. minerali 37516 1988 39504 2,9% -65,6% 112 carta e proligrafici 18417 6584 25001 1,8% -60,0% 113 (3N) edilizia 23095 8504 31599 2,3% -42,0% 115 trasp. e comunic. 74636 2422 77058 5,6% -8,3% 116 varie 3640 200 3840 0,3% 215,5% 118 servizi 501 agricoltura Totali 683746 237044 920790 67,5% -25,9% 413 artigianato edile 98598 60 98658 7,2% -48,7% 402 (3H) art.estr.lapidei 1102 1102 0,1% -82,6% 102 (3H) ind.estr.lapidei 4443 64 4507 0,3% -49,1% 111 (3H) ind.trasf.lapidei 5315 5315 0,4% -54,0% 113 industria edile 312561 6653 319214 23,4% -45,4% Totali 422019 6777 428796 31,4% -46,6% Commercio 656 14565 15221 1,1% 281,4% Tot.generale 1106421 258386 1364807 100,0% -33,4% Nel 2007 le ore di CIGO e CIGS sono state pari a 1.364.807 di cui 1.106.421 (71,1%) hanno interessato operaio mentre per il 18,9% impiegati. Rispetto al 2006 le ore sono diminuite del 33,4% a dimostrazione del buon andamento dell economia registrato nel 2007. 28

Le prestazioni a sostegno del lavoratore erogate dall INPS 5 Riteniamo opportuno esaminare i dati forniti dall INPS e relativi alle indennità concesse dall Ente come disoccupazione ordinaria, con requisiti ridotti, disoccupazione agli operai agricoli. L erogazione da parte dell INPS di tale indennità denota una situazione di criticità dovuta a cessazioni, riduzioni, ristrutturazione aziendali e individuali, sospensioni dal lavoro per crisi aziendali, fine del contratto a termine o licenziamento è concessa nei casi sottoindicati. DISOCCUPAZIONE ORDINARIA: spetta ai : - lavoratori assicurati contro la disoccupazione involontaria che siano stati licenziati; - lavoratori con contratto a tempo determinato; - lavoratori sospesi per mancanza di lavoro. DISOCCUPAZIONE ORDINARIA con REQUISITI RIDOTTI: spetta ai : - lavoratori che, non potendo far valere 52 contributi settimanali negli ultimi 2 anni, possono far valere uno o più periodi di lavoro subordinato per almeno 78 giorni di calendario nell'anno solare precedente; - lavoratori sospesi del settore artigianato; - insegnanti non di ruolo; - dipendenti non di ruolo della Pubblica Amministrazione; - lavoratori con contratto di lavoro part time. DISOCCUPAZIONE OPERAI AGRICOLI: spetta agli: - operai iscritti degli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli a tempo determinato; - operai agricoli a tempo indeterminato che hanno lavorato per parte dell'anno. MOBILITA : spetta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato, aventi la qualifica di operaio, impiegato o quadro, licenziati e collocati in mobilità dalla loro azienda per: - esaurimento della cassa integrazione straordinaria; (art. 4 c.1 L.223/91 ); - riduzione di personale; (art 16 e 24 L.223/91- L. 236/93); - trasformazione dell attività aziendale; - ristrutturazione dell azienda; - cessazione di attività aziendale. Anno Disoccupazione Ordinaria Val di Sieve/ Valdarno Incremento % anno precedente Firenze e Chianti Sesto Scandicci / signa Mugello Totale 2003 2.233 664 534 260 479 4.170 2004 2.352 781 693 367 514 4.707 12,9% 2005 2.664 839 612 411 554 5.080 7,9% 2006 3.013 886 724 427 603 5.653 11,3% 2007 3.113 884 587 627 756 5.967 5,6% 2007 Valore% 52,2% 14,8% 9,8% 10,5% 12,7% 100,0% Nel 2007 la disoccupazione ordinaria cresce del 5,6% rispetto all anno precedente e del 25% nel periodo 2003-2007. 5 Direzione Provinciale, Comitato Provinciale INPS anno, l INPS a Firenze, pensioni prestazione e contributi nell anno 2006, Firenze 2007 29

Anno Disoccupazione con requisti ridotti Val di Sieve/ Valdarno Incremento % anno precedente Firenze e Chianti Sesto Scandicci / signa Mugello Totale 2003 1.796 265 240 309 308 2.918 2004 1.690 245 209 355 253 2.752-5,7% 2005 1.745 229 210 374 395 2.953 7,3% 2006 1.763 244 226 345 312 2.890-2,1% 2007 1.854 229 255 377 310 3.025 4,7% 2007 Valore% 61,3% 7,6% 8,4% 12,5% 10,2% 100,0% La disoccupazione con requisiti ridotti cresce del 4,7% rispetto al 2006 e + 63% rispetto al 2003. Anno Disoccupazione Agricola Val di Sieve/ Valdarno Incremento % anno precedente Firenze e Chianti Sesto Scandicci / signa Mugello Totale 2003 702 14 69 278 185 1.248 2004 872 30 63 116 149 1.230-1,4% 2005 1.335 35 78 162 177 1.787 45,3% 2006 1.221 27 93 251 290 1.882 5,3% 2007 1.114 32 66 295 233 1.740-7,5% 2007 Valore% 64,0% 1,8% 3,8% 17,0% 13,4% 100,0% Le indennità concesse per la disoccupazione agricola sono diminuite del 7,5% e nel quinquennio sono incrementate del 56,2%. 30

TOTALE INDENNITA' EROGATA PER ANNO A LIVELLO PROVINCIALE Disocc. Anno ordinaria Disocc. Ordinaria requisti ridotti Disocc. Agricola Totale Incremento % anno precedente 2003 4.170 2.918 1.248 8.336 2004 4.707 2.752 1.230 8.689 4,2% 2005 5.080 2.953 1.787 9.820 13,0% 2006 5.653 2.890 1.882 10.425 6,2% 2007 5.967 3.025 1.740 10.732 2,9% 12.000 10.000 Totale indennità periodo 2003-2007 8.000 6.000 4.000 2.000 2003 2004 2005 2006 2007 6 - Disocc. ordinaria Disocc. Ordinaria requisti ridotti Disocc. Agricola La tabella ed il grafico evidenziano il numero delle indennità concesse negli anni 2003-2007. Nel periodo preso in esame si registra un incremento di 2.396 erogazioni che corrisponde ad un incremento del 28,74%. Totale 6 L INPS nel 2007 non ha fornito i dati relativamente alla mobilità in quanto non possono essere comparati con gli anni precedenti, pur in presenza di un incremento di domanda rispetto all anno passato. 31

LISTE MOBILITA L. 223/91 L. 236/93 della Provincia di Firenze Valutazione delle nuove iscrizioni relative all anno 2007 In questo paragrafo sono stati analizzati anche i dati relativi all anno 2007 dei lavoratori licenziati e successivamente inseriti nelle Liste della Mobilità della Provincia di Firenze (ad esclusione del territorio Empolese Valdelsa); al fine di individuare le criticità occupazionali del tessuto produttivo della provincia. Il numero complessivo dei nuovi lavoratori iscritti nelle liste di mobilità L.223/91 e 236/93 nell anno 2007 è pari a 2446. Liste di mobilità Lavoratori iscritti % Totale Iscritti 2.446 100 Iscritti 236/93 1.982 81 Iscritti 223/91 464 19 Come illustrato in tabella gli iscritti alle liste 236/93 rappresentano l 81% del totale, mentre gli iscritti alle liste 223/91 sono il 19% del totale. Se compariamo i valori assoluti degli anni 2005, 2006 e 2007 otteniamo la seguente situazione: Liste di mobilità Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Totale iscritti 2.498 2.240 2.446 Variazione % -10,3% +8,45% anno precendente Possiamo osservare che l andamento del fenomeno è discontinuo. Il numero più alto di iscritti è stato rilevato nel 2005, anno nel quale ha raggiunto il valore di 2498 unità. L anno successivo, il 2006, è stato caratterizzato da una fuoriuscita più contenuta: i lavoratori licenziati sono stati complessivamente 2240, il 10,3% in meno rispetto all anno precedente. La tendenza non è confermata nel 2007 anzi, in questo anno, appare un incremento dei licenziamenti che ha raggiunto quasi i livelli del 2005. Caratterizzazione iscritti anno 2007 Se si analizzano i dati relativi alle Liste di provenienza e si comparano, si osserva che il distretto economico che ha avuto maggiore sofferenza occupazionale nel periodo indagato è quello delle piccole imprese intese come imprese appartenenti al settore dell industria con un numero di dipendenti inferiore a 15 imprese appartenenti ai settori del commercio, agenzie di viaggio, vigilanza e logistica con un numero di dipendenti inferiore a 50 I lavoratori provenienti da queste imprese, che hanno avuto quindi la possibilità di iscriversi alla Lista 236/93, sono 1982, l 81% del totale. Tale numero è pari a oltre quattro volte quello degli iscritti alle Liste 223/91 provenienti da licenziamenti collettivi delle imprese più grandi: questi lavoratori infatti sono 464, cioè il 19% del totale. 32

Seguendo l andamento degli iscritti ad ognuna delle due liste nel corso degli ultimi tre anni si evidenzia una costante diminuzione dei lavoratori nella lista 223/91 e un andamento irregolare nella 236/93 con aumento degli iscritti nell anno 2007. Iscritti liste di mobilità 223/91 e 236/93 Lav. in mobilità 2500 2000 1500 1000 500 1826 672 1745 1982 495 464 Iscritti 236/93 Iscritti 223/91 0 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007 Anno Nel 2005 gli iscritti alle liste 236/93 rappresentano il 73% del totale con 1826 unità, mentre gli iscritti alle liste 223/91 con 672 unità raggiungono il 27%. Negli anni successivi si assiste ad una diminuzione dei lavoratori iscritti alle liste 223/91, mentre sono in visibile aumento i lavoratori iscritti alla 236/93. In dettaglio osserviamo che nell anno 2006 i lavoratori iscritti alle liste 236/93 rappresentano il 78% del totale degli iscritti, mentre per la liste 223/91 la percentuale scende al 22%. Nell anno 2007 questa tendenza viene confermata, gli iscritti alle liste 236/93 raggiungono l 81% del totale degli iscritti, mentre gli iscritti alle liste 223/91 scendono al 19%. I dati evidenziano un incremento progressivo dei lavoratori provenienti da aziende produttive con un numero inferiore a 15 persone (lista 236/93), mentre è in costante diminuzione il numero dei lavoratori espulsi da aziende di oltre 15 dipendenti (lista 223/91). Liste di mobilità Anno 2005 % Anno 2006 % Anno 2007 % Iscritti 236/93 1826 73 1745 78 1982 81 Iscritti 223/91 672 27 495 22 464 19 TOTALE 2498 100 2240 100 2446 100 Provenienza territoriale Se analizziamo le aree di provenienza di questi nuovi disoccupati, osserviamo che il territorio più colpito dal fenomeno dei licenziamenti è quello di Firenze con 1014 lavoratori licenziati, pari al 41,5% del totale. Seguono Sesto Fiorentino, che complessivamente raggiunge le 397 unità (circa il 16,2%) e Scandicci che con le sue 342 unità copre il 14% dei lavoratori presenti nelle liste di mobilità. 33

Iscritti alle liste di mobilità per Centro Impiego : Lavoratori in mobilità SCANDICCI 14,0% SESTO F. 16,2% S.CASCIANO 4,5% PONTASSIEV E 6,8% BORGO S.L. 10,5% FIGLINE V.NO 6,5% FIRENZE 41,5% Area Territoriale n. Lav. % BORGO S.L. 257 10,5 FIGLINE V.NO 159 6,5 FIRENZE 1014 41,5 PONTASSIEVE 166 6,8 S.CASCIANO 111 4,5 SCANDICCI 342 14 SESTO F. 397 16,2 TOTALE 2446 100 Andamento temporale Se si analizza il numero mensile degli iscritti nel 2007 afferenti alle due liste si osserva che il numero non è costante ma presenta un andamento discontinuo con un picco massimo a gennaio con 369 persone e un valore minimo ad aprile con 117 persone. I primi tre mesi dell anno sono quelli che hanno avuto maggiori iscrizioni alle liste, infatti comprendono 786 unità pari al 32,1% del totale dell anno 2007. Un altro picco di licenziamenti si evidenzia negli ultimi tre mesi dell anno con 689 unità che corrisponde al 28,2%. Mesi Lav. Mob. % Gennaio 369 15,1 Febbraio 184 7,5 Marzo 233 9,5 Aprile 117 4,8 Maggio 187 7,7 Giugno 138 5,6 Luglio 176 7,2 Agosto 201 8,2 Settembre 152 6,2 Ottobre 238 9,7 Novembre 247 10,1 Dicembre 204 8,4 TOTALE 2446 100 Num. Lavoratori 400 350 300 250 200 150 100 50 0 369 Iscrizioni Liste 223/91 e 236/93 233 184 187 138 117 201 176 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Mesi 152 238 247 204 Dicembre Genere Se si analizzano i dati delle liste in base al genere troviamo che i due sessi sono rappresentati quasi in egual misura. I maschi rappresentano il 49,5% degli iscritti alle liste contro il 50,5% delle donne. 34

Iscritti liste 223/91 e 236/93 Sesso Femmine 1234 Sesso n. lavoratori % Maschi 1212 49,5 Femmine 1234 50,5 Totale 2446 100 Maschi 1212 1200 1205 1210 1215 1220 1225 1230 1235 1240 num. lavoratori Se andiamo a comparare i dati all interno delle rispettive liste si osserva che la distribuzione dei maschi e delle femmine ha un andamento diverso nella lista 236/93 rispetto alla lista 223/91. Sesso totale % 223/91 % 236/93 % Femmine 1234 50,5 197 42,5 1037 52,3 Maschi 1212 49,5 267 57,5 945 47,7 TOTALE 2446 100 464 100 1982 100 Età Femmine Maschi totale <20 1 4 5 20-30 anni 174 201 375 31-40 anni 484 363 847 41-50 anni 345 353 698 51-60 anni 216 266 482 over 60 9 23 32 NN 5 2 7 1234 1212 2446 Le donne rappresentano la maggioranza delle iscrizioni alle liste 236/93 dove raggiungono il 52,3% (1037 unità), mentre i maschi rappresentano il 47,7%. Nelle liste 223/91 le donne sono il 42,5% (197 unità) a fronte di un 57,5% degli iscritti di sesso maschile. La maggior percentuale di donne in uscita dalla ditte più piccole sembrerebbe indicare in generale una maggiore precarietà dell occupazione femminile. Fascia di età Se si analizzano i dati delle liste in base all età, si evidenzia che la fascia di età più colpita dai licenziamenti è quella che va dai 31 ai 40 anni con il 34,6% (847 unità). La fascia di età dai 41 ai 50 anni raggiunge il numero di 698 unità e quella dai 51 ai 60 anni rappresenta con 482 lavoratori il 21,4%. Età Totale <20 5 20-30 anni 375 31-40 anni 847 41-50 anni 698 51-60 anni 482 over 60 32 NN 7 35

num. lavoratori 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 5 Età dei lavoratori iscritti alle liste 375 <20 20-30 anni 847 698 31-40 41-50 anni anni 482 51-60 anni fascia d'età 32 7 over 60 NN Se processiamo i dati in relazione al sesso osserviamo che nella fascia di età 31-40 anni le donne sono il 57,1% (484 unità). Nelle fasce d età più elevate sono i maschi a rappresentare la percentuale più alta dei lavoratori licenziati. Iscizioni liste 223/91 e 236/93 num. lavoratori 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 1 4 201 174 <20 20-30 anni 484 31-40 anni 363 345 353 41-50 anni 216 266 51-60 anni 9 23 5 2 over 60 Fascia di età e sesso NN Femmine Maschi Settore produttivo di provenienza La classificazione per settore di attività è basata sulle venticinque tipologie riportate negli Atti di delibera della Direzione Provinciale inerenti le approvazioni delle Iscrizioni alle liste. 36

settore attività iscritti 223/91 Abbigliamento 14 Alimentazione 2 App. sanitarie 7 Cementerie 2 Chimica 6 Creaz. Vestiti sposa 6 Edilizia 19 Editoria 15 Elettronica 13 Gomma e plastica 1 Grafica 2 Grande distribuzione 4 Informatica 3 Lapidei 4 settore attività iscritti 223/91 Lav. Legno 3 Maglieria 5 Metalmeccanico 76 Pelletteria 42 Prod. Borse 5 Serv. Amm.vi 4 Supermecato 3 Telecomunicazioni 43 Tessile 12 Trasporti 40 Trasporto aereo 1 Non pervenuto 132 Iscritti lista 223/91 80 76 70 num. lavoratori 60 50 40 30 20 10 43 42 40 19 14 15 13 12 0 metalmeccanico Telecomunicazioni pelletteria trasporti edilizia Abbigliamento settore attività editoria elettronica tessile Per quanto riguarda la lista 223/91 il settore più colpito è quello metalmeccanico con 76 licenziamenti, seguito dal settore delle telecomunicazioni con 43 lavoratori dismessi e con 42 nella pelletteria e 40 nei trasporti. Tutti gli altri settori hanno espulso un numero di unità inferiore a 20. Ci sono però 132 lavoratori di cui non abbiamo il settore di attività di provenienza (l atto non lo riporta). Se compariamo i dati di uscita degli ultimi anni osserviamo che il valore del settore metalmeccanico 2007 è diminuito di quasi il 50% rispetto al 2006 (16% contro il 32%). Diversamente i settori: telecomunicazioni e trasporti hanno subito una aumento considerevole rispetto all anno precedente. Nel 2007 questi ultimi hanno raggiunto il 17,9% del totale degli iscritti alla lista 223/91, mentre nel 2006 questi due settori hanno espulso rispettivamente una unità ciascuno. 37

Per quanto riguarda i settori produttivi maggiormente colpiti dai licenziamenti e dalla messa in mobilità 236/93 troviamo l Artigianato (685 unità), il Commercio (473 unità) e l industria (338 unità) che contribuiscono per il 75,5% alla stima finale. num. lavoratori 700 600 500 400 300 200 100 0 Artigianato Iscritti lista 236/93 685 473 338 138 86 26 79 45 78 Editoria Pubb. Esercizio Studi Prof.li settore di attività Turismo Settore attività iscritti 236/93 Agricoltura 17 Artigianato 685 Commercio 473 Editoria 26 Industria 338 Onlus 15 Pubb. Esercizio 138 Servizi 86 Spettacolo 2 Studi Prof.li 79 Trasporti 45 Turismo 78 38

Gli avviamenti nel primo semestre del 2007 Nel primo semestre 2007( primo gennaio -30 giugno) i Centri per l Impiego della provincia di Firenze hanno registrato ben 85.875 nuovi rapporti di lavoro. La suddivisione di genere risulta essere pressoché identica 42.893 donne(49,9%) e 42.982 uomini (50,1%), tale considerazione è riconducibile al fatto che lo donne sono maggiormente propense ad accettare contratti part-time o a termine, anche per conciliare i tempi lavorativi con quelli familiari. Avviamenti per Cpi Centro impiego F M Totale F% M% T% Firenze 25.355 23.218 48.573 29,5% 27,0% 56,6% Sesto Fiorentino 6.013 6.442 12.455 7,0% 7,5% 14,5% Figline Valdarno 2.003 2.174 4.177 2,3% 2,5% 4,9% Pontassieve 1.388 1.546 2.934 1,6% 1,8% 3,4% Scandicci 3.100 3.344 6.444 3,6% 3,9% 7,5% San Casciano V. Pesa 2.838 3.637 6.475 3,3% 4,2% 7,5% Borgo San Lorenzo 2.196 2.621 4.817 2,6% 3,1% 5,6% Totale 42.893 42.982 85.875 49,9% 50,1% 100,0% Avviamenti per Centro impiego e per genere 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 F M Totale 10.000 5.000 0 Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Le nuove generazioni femminili si presentano sul mercato del lavoro sempre più istruite e disponibili ad accettare ruoli con maggiore autonomia e responsabilità Per ciò che riguarda la ripartizione territoriale della comunicazioni notiamo che queste sono gestite per oltre il 56 % dal centro per l impiego di Firenze, mentre i due centri della piana processano circa il 22% ( 21,9%) del totale delle comunicazioni; i rimanenti quattro centri : San Casciano, Borgo San Lorenzo, Figline e Pontassieve raccolgono il 21,4% con una forchetta compresa tra il 7,5% ed il 3,4%. Per il sistema pubblico dell impiego, nonostante le recenti riforme, questa attività certificatoria è ancora quella maggiormente impegnativa in termini di tempo e risorse impiegate; infatti mediamente ogni giorno i Centri per l impiego della Provincia di Firenze processano oltre 600 pratiche. Occorre ricordare che con Il 29 febbraio 2008 è cessato il periodo di regime transitorio che consentiva l'invio delle comunicazioni obbligatorie anche in formato cartaceo e con la finanziaria 2007 è stato introdotto in maniera obbligatoria la comunicazione ai Centri per l impiego tutti i rapporti di lavoro ( ciò deve avvenire entro le 24 ore del giorno precedente). 39

Tale adempimento compete a tutti i datori di lavoro pubblici e privati, senza eccezione, così come in tutte le forme del lavoro subordinato (lavoro autonomo assimilabile al subordinato, collaborazioni coordinate continuative, lavori a progetto, soci cooperative, associazioni in partecipazione con apporto lavorativo; tutti i tipi di tirocinio e lavori socialmente utili). Questa decisione ha avuto il merito di porre un maggior controllo sulla fase di avvio di un rapporto di lavoro, ma di fatto ha dilatato la tipologia dei contratti ( solo nel primo semestre sono stati registrati circa 10.000 contratti a progetto) ed ampliato i settori che hanno inviato la comunicazione di un nuovo rapporto anche se a termine e di breve durata (le sostituzioni per malattia nel sistema scolastico sono state circa 2000); in altri termini gli avviamenti sono passati da 67016 nel primo semestre 2006 a 85875 (+22 %) Dal 1 marzo 2008 l invio delle comunicazioni obbligatorie è effettuato esclusivamente on-line (con l unica eccezione per i datori di lavoro domestico). Per accedere al servizio è necessario un Certificato digitale (smart card) che permette all utente di registrarsi al sistema immettendo le proprie generalità, l azienda/ente o le aziende/enti per le quali vuole operare e gli eventuali collaboratori da abilitare all invio delle comunicazioni. Effettuata la registrazione, gli utenti sono riconosciuti dal sistema e possono quindi procedere all'invio delle comunicazioni. A supporto della corretta compilazione dei modelli di comunicazione, l'utente ha disposizione una guida completa. Il beneficio dell utilizzo del canale web da parte delle imprese è stato particolarmente apprezzato dalle aziende e dai consulenti; essi in questo modo possono trasmettere i dati al Centro per l impiego in qualsiasi momento, liberandosi dai vincoli degli orari di apertura degli uffici e dalle preoccupazioni del rispetto dei tempi in cui la comunicazione è stata consegnata dal sistema postale. Questa importante novità consente all impresa di utilizzare uno strumento interattivo a due vie, ed è quindi particolarmente adatto ad una amministrazione attenta ai bisogni degli utenti ed in costante dialogo con i cittadini; infatti l operatore del Cpi che analizza la comunicazione on line, in caso di inesattezze, contatta immediatamente l azienda indicando la possibile soluzione per correggere l errore o integrare un dato mancante. Inoltre in questo periodo, specialmente nelle settimane successive all entrata in vigore delle nuove disposizione, è aumentata la funzione di supporto alle aziende per un corretto utilizzo del sistema on line ed una esatta applicazione delle norme. Dal lato produttivo questa decisione ha certamente ridotto la mole del lavoro certificatorio anche se per ogni assunzione, cessazione e trasformazione; questa deve essere caricata a video, verificata la completezza e quindi validata. 40

Flusso comunicazioni di avviamenti nel primo semestre 2007 di aziende residenti nella Provincia di Firenze suddivise per Centro Impiego e età CPI/fascia età 15-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Totale Totale % Firenze 783 10.729 17.561 11.435 5.819 2.246 48.573 56,6% Sesto Fiorentino 241 2.782 4.300 2.909 1.637 586 12.455 14,5% Figline Valdarno 165 900 1.295 968 508 341 4.177 4,9% Pontassieve 115 619 857 724 400 219 2.934 3,4% Scandicci 201 1.360 1.990 1.636 821 436 6.444 7,5% San Casciano V. Pesa 139 1.041 1.627 1.701 1.094 873 6.475 7,5% Borgo San Lorenzo 171 1.068 1.371 1.144 756 307 4.817 5,6% Totale 1.815 18.499 29.001 20.517 11.035 5.008 85.875 100,0% Totale % 2,1% 21,5% 33,8% 23,9% 12,9% 5,8% 100,0% Avviamenti per fascia di età 45-55 13% >55 6% 15-18 2% 19-25 22% 35-44 24% 26-34 33% Raggruppando gli avviamenti per fasce di età notiamo come a raccogliere il maggior numero di avviamenti sia quella compresa tra 26-34 anni ( 33,8%), seguita da quella 35-44 (23,9%), mentre sopra i 45 anni troviamo circa un rapporto su (18,4%) e sopra la fascia degli over 55 si collocano il 5,8% del totale degli avviamenti trasmessi ai Cpi della Provincia di Firenze. La suddivisione degli avviamenti per fascia di età risulta essere pressoché costante con quella evidenziata nello stesso periodo del 2006. 41

Flusso comunicazioni di avviamenti nel primo semestre 2007 di aziende residenti nella Provincia di Firenze suddivise per Centro Impiego e età Fascia età 15-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Totale C F M F M F M F M F M F M F M Totale Firenze 311 472 5.531 5.198 9.379 8.182 5.994 5.441 3.226 2.593 917 1.329 25.358 23.215 48.573 Sesto 81 160 1.322 1.460 2.180 2.120 1.450 1.459 792 845 188 398 6.013 6.442 12.455 Fiorentino Figline 47 118 380 520 698 597 523 445 250 258 105 236 2.003 2.174 4.177 Valdarno Pontassieve 24 91 249 370 460 397 395 329 207 193 53 166 1.388 1.546 2.934 Scandicci 58 143 645 715 1.024 966 812 824 375 446 186 250 3.100 3.344 6.444 San Casciano V. Pesa 33 106 505 536 775 852 854 847 517 577 154 719 2.838 3.637 6.475 Borgo San 44 127 458 610 680 691 567 577 352 404 96 211 2.197 2.620 4.817 Lorenzo Totale 598 1.217 9.090 9.409 15.196 13.805 10.595 9.922 5.719 5.316 1.695 3.309 42.893 42.978 85.871 Totale % 1,4% 2,8% 21,2% 21,9% 35,4% 32,1% 24,7% 23,1% 13,3% 12,4% 4,0% 7,7% 100,0% 100,0% Avviamenti per genere 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 F M F M F M F M F M F M 15-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Analizzando gli avviamenti nel primo semestre 2007, suddivisi per fasce di età e per genere, notiamo come nella fascia (26-55 anni) intermedia del grafico le femmine superino i maschi, mentre nelle zone marginali siano i maschi ad avere la prevalenza soprattutto nella fascia superiore ai 55, tale decisione rappresenta la necessità di posticipare il periodo di pensione e di raggiungere il numero di contributi per cessare il lavoro. La lettura che può essere ipotizzata nella prevalenza dei rapporti femminili su quelli maschili soprattutto nella fascia 26-44 anni, può essere ricercata nelle nuove professioni (badanti) e nei rapporti di lavoro a termine, soprattutto nel settore del commercio e turismo, nelle forme di lavoro part-time, dove è maggiormente interessata la manodopera femminile. 42

Avviamenti per tipologia contrattuale - primo semestre 2007- Sul totale Sul contratto Tipologia contrattuali F M Totale F% M% T% F% M% T% LAVORO A TEMPO DETERMINATO 19.410 18.931 38.341 45,3% 22,0% 44,6% 50,6% 49,4% 100,0% LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 11.010 12.738 23.748 12,8% 14,8% 27,7% 46,4% 53,6% 100,0% LAVORO A PROGETTO 5.278 4.601 9.879 6,1% 5,4% 11,5% 53,4% 46,6% 100,0% SOMMINISTRAZIONE 4.178 3.216 7.394 4,9% 3,7% 8,6% 56,5% 43,5% 100,0% APPRENDISTATO 2.160 2.821 4.981 2,5% 3,3% 5,8% 43,4% 56,6% 100,0% TIROCINIO 269 169 438 0,3% 0,2% 0,5% 61,4% 38,6% 100,0% ALTRE FORME 250 94 344 0,3% 0,1% 0,4% 72,7% 27,3% 100,0% CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 138 128 266 0,2% 0,1% 0,3% 51,9% 48,1% 100,0% ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 105 144 249 0,1% 0,2% 0,3% 42,2% 57,8% 100,0% LAVORO OCCASIONALE 92 136 228 0,1% 0,2% 0,3% 40,4% 59,6% 100,0% CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO 3 4 7 0,0% 0,0% 0,0% 42,9% 57,1% 100,0% 42.893 42.982 85.875 49,9% 50,1% 100,0% 49,9% 50,1% 100,0% Avviamenti per tipologia contrattuale ( primo semestre 2007) 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 F M LAVORO A TEMPO DETERMINATO LAVORO A TEMPO INDETERMINATO LAVORO A PROGETTO SOMMINISTRAZIONE APPRENDISTATO TIROCINIO ALTRE FORME CONTRATTO DI INSERIMENTO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE LAVORO OCCASIONALE CONTRATTO DI FORMAZIONE Analizzando la distribuzione degli avviamenti per forme contrattuali notiamo che quella maggiormente rilevante è rappresentata dal tempo determinato con 38.341 avviamenti, seguita da rapporto di lavoro a tempo indeterminato con 23478 comunicazioni. Da osservare il numero elevato di contratti a progetto con ben 9.879 comunicazioni nel primo semestre. La forma contrattuale di somministrazione è stata indicata in 7.394 missioni, mentre l apprendistato è leggermente sotto le 5.000 comunicazioni. Da rilevare che alcune forme contrattuali diffuse negli anni precedenti non trovano più un applicazione vedi i contratti di formazione e lavoro (7). Se analizziamo la ripartizione dei contratti più diffusi sul genere notiamo che: i contratti a tempo indeterminato (53,6%) e l apprendistato (56,6%) interessano principalmente gli uomini; mentre i contratti di somministrazione (56,5%) e progetto (53,4%) sono proposte prioritariamente alle donne. 43

Forme contrattuali /suddivise per Cpi ( valori %) Cpi/ forme contrattuali Sesto Fiorentino Firenze Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale % LAVORO A TEMPO DETERMINATO 46,5% 37,0% 58,2% 66,9% 46,2% 69,0% 56,9% 44,6% LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 30,3% 27,9% 24,5% 21,6% 32,5% 20,3% 27,9% 27,7% LAVORO A PROGETTO 12,0% 14,5% 5,7% 3,4% 6,1% 6,1% 4,3% 11,5% SOMMINISTRAZIONE 3,0% 13,9% 0,1% 1,1% 3,2% 0,2% 0,6% 8,6% APPRENDISTATO 6,3% 4,8% 10,3% 6,2% 9,6% 3,7% 8,5% 5,8% TIROCINIO 0,6% 0,6% 0,4% 0,1% 0,9% 0,2% 0,1% 0,5% ALTRE FORME 0,2% 0,5% 0,2% 0,3% 0,5% 0,0% 0,8% 0,4% CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 0,3% 0,4% 0,0% 0,0% 0,4% 0,1% 0,2% 0,3% ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 0,4% 0,2% 0,4% 0,3% 0,3% 0,2% 0,3% 0,3% LAVORO OCCASIONALE 0,1% 0,3% 0,1% 0,1% 0,4% 0,1% 0,5% 0,3% CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Totale % 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% valori minimi % valori massimi % La tabella mette in rilievo le diverse forme contrattuali utilizzate nei diversi Centri per l Impiego. Come si deduce,solo il 27,7% sono comunicazioni a tempo indeterminato; mentre la stragrande maggioranza dei rapporti di lavoro contiene una data di cessazione 72,3% (lavoro a tempo determinato 44,6%, lavoro a progetto 11,5%, somministrazione 8,6% e apprendistato 5,6%). Questi dati dimostrano come nella maggioranza dei casi i rapporti di lavoro siano precari e questa tendenza sia in aumento anche rispetto al 2006. Analizzando le forme contrattuali nei diversi centri impiego notiamo come vi sia un ampia forbice tra i valori minimi e quelli massimi. Il lavoro a tempo determinato è maggiormente utilizzato nella zona di San Casciano ed è dovuto in gran parte alle attività collegate all agricoltura di questo periodo (potatura e legatura delle vite) e al settore dell agriturismo; il tempo indeterminato trova un maggior utilizzo nelle imprese del Cpi di Sesto ovvero in aziende manifatturiere; i contratti a progetto, di somministrazione e di apprendistato sono diffusi nelle aziende del Cpi di Firenze i settori di attività del terziario come:turismo, studi professionali e commercio. 44

Avviamenti per tipologia contrattuale maggiormente utilizzata :sudivisione full-time e part time Full Time Part time Full Time Part time F M Totale F M Totale Tot.le F M Totale F M Totale Tot.le % LAVORO A TEMPO DETERMINATO 12.676 15.820 28.496 6.734 3.111 9.845 38.341 16,1% 20,1% 36,2% 8,5% 3,9% 12,5% 48,6% Contratti dove è stato specificato l'orario settimanale Contratti dove non è stato specificato l'orario settimanale LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 4.919 9.722 14.641 6.091 3.016 9.107 23.748 6,2% 12,3% 18,6% 7,7% 3,8% 11,6% 30,1% SOMMINISTRAZION E 1.111 1.079 2.190 377 145 522 2.712 1,4% 1,4% 2,8% 0,5% 0,2% 0,7% 3,4% APPRENDISTATO 1.640 2.562 4.202 520 259 779 4.981 2,1% 3,3% 5,3% 0,7% 0,3% 1,0% 6,3% LAVORO A PROGETTO 4.719 4.127 8.846 102 87 189 9.035 6,0% 5,2% 11,2% 0,1% 0,1% 0,2% 11,5% Totale tipologia contrattuale maggiormente utilizzata 25.065 33.310 58.375 13.824 6.618 20.442 78.817 31,8% 42,3% 74,1% 17,5% 8,4% 25,9% 100% LAVORO A PROGETTO 844 SOMMINISTRAZION E 4.682 Altri contratti 1.532 Totale generale 85.875 Avviamenti per tipologia contrattuale maggiormente utilizzata: sudivisione fulltime e part time (rapporto genere / tipologia contrattuale Tipologia contrattuale Full Time Part time LAVORO A TEMPO DETERMINATO LAVORO A TEMPO INDETERMINATO SOMMINISTRAZIONE APPRENDISTATO LAVORO A PROGETTO F M Totale F M Totale 44,5% 55,5% 100% 68% 32% 100% 33,6% 66,4% 100% 67% 33% 100% 50,7% 49,3% 100% 72% 28% 100% 39,0% 61,0% 100% 67% 33% 100% 53,3% 46,7% 100% 54% 46% 100% Totale tipologia contrattuale maggiormente utilizzata 42,9% 57,1% 100% 68% 32% 100% Abbiamo ritenuto opportuno analizzare i contratti maggiormente utilizzati:tempo determinato, indeterminato, somministrazione e progetto e suddividerli tra quelli a tempo pieno e a tempo parziale. Per 7.058 contratti a progetto (844),di somministrazione (4.682) e altri contratti (1.532) le aziende non hanno indicato la durata oraria del rapporto di lavoro. Rispetto al totale di 78817 avviamenti notiamo come il part-time (20.442 comunicazioni) rappresenti il 25,9% del totale delle registrazioni dei primi sei mesi del 2007, in altri termini una persona su quattro ha una rapporto che prevede un orario ridotto; tale opzione interessa particolarmente la componente femminile del mercato del lavoro con oltre il 66% dei contratti part-time a dimostrazione di come questo fenomeno interessi prioritariamente l universo femminile. Un altro dato che emerge dai valori contenuti nella tabella è che i contratti a tempo indeterminato full time sono 14.641 pari al 18,6% del totale, a dimostrazione della grande flessibilità presente oggi nel mercato del lavoro. 45

Avviamenti suddivisi per fascia di età e per titpologia contrattuale - primo semestre 2007- <25 25-30 31-39 >39 Totale <25 % 25-30% 31-39% >39 % LAVORO A TEMPO DETERMINATO 6.568 9.236 10.764 11.773 38.341 8% 11% 13% 14% LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 2.897 5.072 7.500 8.279 23.748 3% 6% 9% 10% LAVORO A PROGETTO 1.601 2.494 2.736 3.048 9.879 2% 3% 3% 4% SOMMINISTRAZIONE 1.537 2.149 2.184 1.524 7.394 2% 3% 3% 2% APPRENDISTATO 4.088 879 6 8 4.981 5% 1% 0% 0% TIROCINIO 177 167 78 16 438 0% 0% 0% 0% ALTRE FORME 46 66 89 143 344 0% 0% 0% 0% CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 68 143 16 39 266 0% 0% 0% 0% ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 37 51 71 90 249 0% 0% 0% 0% LAVORO OCCASIONALE 73 47 55 53 228 0% 0% 0% 0% CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO 0 4 1 2 7 0% 0% 0% 0% Totale 17.092 20.308 23.500 24.975 85.875 20% 24% 27% 29% Avviamenti per tipologia contrattuale e fascia di età 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 <25 25-30 31-39 >39 LAVORO A TEMPO DETERMINATO LAVORO A TEMPO INDETERMINATO LAVORO A PROGETTO SOMMINISTRAZIONE APPRENDISTATO TIROCINIO ALTRE FORME CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE LAVORO OCCASIONALE La tabella ed il grafico mettono in relazione la fascia di età con la tipologia contrattuale. Dal confronto emerge che, mentre il lavoro a tempo determinato e quello a tempo indeterminato crescono con l aumentare dell età del lavoratore; i contratti a progetto e di somministrazione rimangono pressoché uguale nella fascia (25-39). 46

Avviamenti divisi per Cpi e per durata del rapporto di lavoro ( primo semestre 2007) Minore di 1 mese Tra 1 e 4 mesi Maggiore di 4 mesi Totale Minore di 1 mese % Tra 1 e 4 mesi % Maggiore di 4 mesi % Totale % Firenze 6.835 11.118 13.421 31.374 22% 35% 43% 100% Sesto Fiorentino 1.522 2.203 3.339 7.064 22% 31% 47% 100% Figline Valdarno 651 1.048 1.297 2.996 22% 35% 43% 100% Pontassieve 453 749 1.080 2.282 20% 33% 47% 100% Scandicci 904 1.190 1.757 3.851 23% 31% 46% 100% San Casciano V. Pesa 831 1.407 2.440 4.678 18% 30% 52% 100% Borgo San Lorenzo 581 1.229 1.630 3.440 17% 36% 47% 100% Totale 11.777 18.944 24.964 55.685 21% 34% 45% 100% Avviamenti divisi per Cpi e per durata del rapporto di lavoro ( primo semestre 2007) 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 Minore di 1 mese Tra 1 e 4 mesi Maggiore di 4 mesi 4.000 2.000 0 Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Poiché dal 2007 il sistema informativo IDOL obbliga ad inserire per ogni rapporto di lavoro la data di cessazione, è possibile rilavarne la durata. Nel primo semestre 2007 i Cpi hanno registrato 85.875 movimenti, 30190 non risultano conclusi (contratti a tempo indeterminato o contratti a termini ancora attivi), per i rimanenti 55.685 è stato possibile rilevare la durata. Come si evince dalla tabella risulta che oltre il 45% ha una durata maggiore di 4 mesi; il 34% una durata compresa tra 1 e 4 mesi ed il 21% una durata inferiore ad un mese, a San Casciano si registrano i contratti di lavoro più lunghi(52%): 47

Avviamenti contratti di lavoro maggiormente utilizzati divisi per Centro per l'impiego e durata ( primo semestre 2007) <1 mese Tra 1 e 4 mesi > di 4 mesi Non concluso Totale <1 mese Tra 1 e 4 mesi >di 4 mesi Non concluso LAVORO A TEMPO DETERMINATO 4.011 9.112 14.070 5.258 32.451 12% 28% 43% 16% 100% LAVORO A PROGETTO 635 2.762 4.229 2.253 9.879 6% 28% 43% 23% 100% LAVORO DI SOMMINISTRAZIONE 3.445 2.424 927 592 7.388 47% 25% 9% 6% 75% APPRENDISTATO EX ART.16 L. 196/97 128 580 467 1.657 2.832 5% 20% 16% 59% 100% LAVORO NELLO SPETTACOLO A TEMPO DETERMINATO 1.328 536 58 211 2.133 62% 25% 3% 10% 100% APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 72 271 328 1.444 2.115 3% 13% 16% 68% 100% LAVORO DIPENDENTE NELLA P.A. A TEMPO DETERMINATO 1.321 387 160 242 2.110 63% 18% 8% 11% 100% LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO DETERMINATO 45 240 463 124 872 5% 28% 53% 14% 100% LAVORO DOMESTICO A TEMPO INDETERMINATO 13 47 168 538 766 2% 6% 22% 70% 100% DETERMINATO PER SOSTITUZIONE 68 179 275 64 586 12% 31% 47% 11% 100% LAVORO INTERMITTENTE A TEMPO INDETERMINATO 7 39 99 307 452 2% 9% 22% 68% 100% TIROCINIO 12 154 201 62 429 3% 36% 47% 14% 100% CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 3 17 100 146 266 1% 6% 38% 55% 100% ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 3 25 55 166 249 1% 10% 22% 67% 100% LAVORO A DOMICILIO A TEMPO INDETERMINATO 6 17 26 187 236 3% 7% 11% 79% 100% LAVORO OCCASIONALE 92 47 68 21 228 40% 21% 30% 9% 100% Totale 11.189 16.837 21.694 13.272 62.992 Totale % 17,8% 26,7% 34,4% 21,1% 100,0% Totale Abbiamo ritenuto significativo evidenziare le tipologie contrattuali maggiormente utilizzate dalle imprese nel primo semestre. L analisi della tabella di riferisce a 62.992 assunzioni pari al 73,70% del totale (85.875 rapporti di lavoro processati). Nei rapporti inferiori ad un mese, particolarmente numerosi sono quelli che si riferiscono ai 1.328 rapporti di lavoro del settore dello spettacolo dovuti alle riprese di un film ed alla stagione del Maggio Fiorentino; 1321 ai movimenti nel settore della Pubblica Amministrazione, (ciò è dovuto come già ricordato alla nuova normativa che obbliga i datori di lavoro, ad inviare una preventiva comunicazione al Centro per l impiego). Per ciò che riguarda i contratti di somministrazione questi hanno una durata inferiore ad un mese nel 47% del totale e solo nel 9% dei casi le missioni hanno una durata superiore ai quattro mesi. 48

F M T F M T F M T F M T F M T F M T F M T F M T AGRICOLTURA, CACCIA 8 30 38 79 178 257 36 106 142 6 25 31 10 68 78 416 1.215 1.631 85 235 320 640 1857 2497 ALBERGHI E RISTORANTI 387 270 657 2.384 3.113 5.497 295 211 506 163 109 272 151 118 269 357 259 616 319 148 467 4056 4228 8284 AlTRE IND. MANIFATTURIERE 18 71 89 50 60 110 13 10 23 6 2 8 17 33 50 19 52 71 7 13 20 130 241 371 ALTRI SER. PUBBL.SOC-PER.LI 627 382 1.009 2.748 2.444 5.192 105 51 156 97 69 166 139 349 488 430 245 675 82 44 126 4228 3584 7812 AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 149 80 229 355 180 535 66 6 72 15 9 24 98 25 123 68 22 90 47 32 79 798 354 1152 ATTIVITA' FINANZIARIE 45 33 78 561 438 999 10 37 47 4 4 8 26 14 40 5 4 9 16 10 26 667 540 1207 ATTIVITA' IMM, INFORMATICA, 747 700 1.447 6.585 4.952 11.537 157 112 269 112 97 209 361 285 646 89 45 134 180 84 264 8231 6275 14506 RIC., SER. IMPRESE ATT. FAMIGLIE E CONVIVENZE 236 37 273 2.470 402 2.872 137 25 162 43 1 44 233 27 260 19 2 21 139 29 168 3277 523 3800 COMM. INGR.DETT.RIP.NE AUTO 1.303 1.090 2.393 3.182 2.150 5.332 189 195 384 102 76 178 385 349 734 187 187 374 345 196 541 5693 4243 9936 COSTRUZIONI 25 632 657 140 1.667 1.807 18 550 568 5 101 106 30 613 643 33 244 277 22 555 577 273 4362 4635 DATO MANCANTE 23 55 78 503 279 782 6 2 8 6 13 19 10 13 23 18 15 33 11 5 16 577 382 959 FABB. CARTA, STAMPA 25 54 79 112 70 182 5 20 25 6 9 15 6 16 22 4 5 9 22 18 40 180 192 372 FABB. ART. GOMMA _PLAST. 11 53 64 1 3 4 1 9 10 1 1 2 19 40 59 0 0 0 23 7 30 56 113 169 FABB. MACC. APP. MECCANICI 14 66 80 90 297 387 1 6 7 0 0 0 2 4 6 2 60 62 8 29 37 117 462 579 FABB. MACC. ELETTRICHE E 62 166 228 80 204 284 3 4 7 0 5 5 19 18 37 31 50 81 7 30 37 202 477 679 APP. EL., ELETTRONICHE FABBR. CHIMICI E FIBRE 90 79 169 59 72 131 21 24 45 1 0 1 11 35 46 68 34 102 6 13 19 256 257 513 IND. PRODOTTI DEL LEGNO 3 24 27 19 76 95 4 19 23 1 9 10 0 0 0 32 57 89 6 16 22 65 201 266 IND. ALIMENTARI, BEVANDE 22 44 66 120 113 233 44 71 115 13 13 26 32 26 58 55 45 100 82 36 118 368 348 716 IND.CONCIARIE, CUOIO, PELLE Numero Avviamenti primo semestre 2007 Tabella per macro settori Sesto Fiorentino Firenze Figline Pontassieve Scandicci San Casciano V.Pesa Borgo S.Lorenzo 161 155 316 325 204 529 114 61 175 97 35 132 367 228 595 81 37 118 39 16 55 1184 736 1920 IND. TESSILI E ABBIGLIAMENTO 293 250 543 243 122 365 64 37 101 61 24 85 191 121 312 64 14 78 77 56 133 993 624 1617 ISTRUZIONE 551 91 642 870 566 1.436 411 108 519 141 26 167 317 42 359 195 27 222 141 16 157 2626 876 3502 METALLURGIA, FABB. METALLO 134 428 562 201 564 765 30 148 178 18 110 128 72 208 280 51 302 353 51 226 277 557 1986 2543 SANITA' E ASS. SOC.LE 81 57 138 1.139 336 1.475 52 13 65 42 12 54 48 17 65 158 32 190 133 50 183 1653 517 2170 TRASP., ESTR. MINERALI MAGAZZ. NON E COMUN.NI 172 571 743 666 1.354 2.020 12 26 38 7 9 16 75 151 226 19 43 62 17 127 144 968 2281 3249 ENERGETICI 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14 20 34 0 0 0 0 0 14 21 35 PR.DISTR.ENERG.GAS E ACQUA 2 0 2 8 27 35 0 0 2 0 0 0 0 0 0 2 8 10 0 3 3 12 38 52 ESTRAZIONE DI MINERALI 2 0 2 0 5 5 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 1 1 2 37 39 4 45 49 ENERGETICI FABB. PROD. MIN. NON METALL. 18 25 43 10 59 69 5 13 18 3 17 20 0 0 0 20 52 72 6 19 25 62 185 247 RAFFIN. TRATT. COMBUSTIBILI 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 25 82 107 9 12 21 0 0 0 34 95 129 FABBRICAZIONE MEZZI 7 35 42 5 56 61 1 14 15 6 10 16 11 15 26 9 32 41 2 23 25 41 185 226 TRASPORTO Totale 6.013 6.442 12.455 25.355 23.215 48.570 2.003 2.174 4.177 1.388 1.546 2.934 3.100 3.344 6.444 2.838 3.637 6.475 2.196 2.620 4.816 42893 42978 85871 La tabella analizza il numero di avviamenti relativi al primo semestre 2008 per Cpi suddividendoli per macro settori. Totale 49

Numero Avviamenti primo semestre 2007 Tabella per macro settori percentuale sul genere Sesto Fiorentino Firenze Figline Pontassieve Scandicci San Casciano Borgo S.Lorenzo Totale F M T F M T F M T F M T F M T F V.Pesa M T F M T F M T AGRICOLTURA, CACCIA 0% 1% 2% 3% 7% 10% 1% 4% 6% 0% 1% 1% 0% 3% 3% 17% 49% 65% 3% 9% 13% 26% 74% 100% ALBERGHI E RISTORANTI 5% 3% 8% 29% 38% 66% 4% 3% 6% 2% 1% 3% 2% 1% 3% 4% 3% 7% 4% 2% 6% 49% 51% 100% AlTRE IND. MANIFATTURIERE 5% 19% 24% 13% 16% 30% 4% 3% 6% 2% 1% 2% 5% 9% 13% 5% 14% 19% 2% 4% 5% 35% 65% 100% ALTRI SER. PUBBL.SOC-PER.LI 8% 5% 13% 35% 31% 66% 1% 1% 2% 1% 1% 2% 2% 4% 6% 6% 3% 9% 1% 1% 2% 54% 46% 100% AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 13% 7% 20% 31% 16% 46% 6% 1% 6% 1% 1% 2% 9% 2% 11% 6% 2% 8% 4% 3% 7% 69% 31% 100% ATTIVITA' FINANZIARIE 4% 3% 6% 46% 36% 83% 1% 3% 4% 0% 0% 1% 2% 1% 3% 0% 0% 1% 1% 1% 2% 55% 45% 100% ATTIVITA' IMM, INFORMATICA, RIC., SER. IMPRESE 5% 5% 10% 45% 34% 80% 1% 1% 2% 1% 1% 1% 2% 2% 4% 1% 0% 1% 1% 1% 2% 57% 43% 100% ATT. FAMIGLIE E CONVIVENZE 6% 1% 7% 65% 11% 76% 4% 1% 4% 1% 0% 1% 6% 1% 7% 1% 0% 1% 4% 1% 4% 86% 14% 100% COMM. INGR.DETT.RIP.NE AUTO 13% 11% 24% 32% 22% 54% 2% 2% 4% 1% 1% 2% 4% 4% 7% 2% 2% 4% 3% 2% 5% 57% 43% 100% COSTRUZIONI 1% 14% 14% 3% 36% 39% 0% 12% 12% 0% 2% 2% 1% 13% 14% 1% 5% 6% 0% 12% 12% 6% 94% 100% DATO MANCANTE 2% 6% 8% 52% 29% 82% 1% 0% 1% 1% 1% 2% 1% 1% 2% 2% 2% 3% 1% 1% 2% 60% 40% 100% FABB. CARTA, STAMPA 7% 15% 21% 30% 19% 49% 1% 5% 7% 2% 2% 4% 2% 4% 6% 1% 1% 2% 6% 5% 11% 48% 52% 100% FABB. ART. GOMMA _PLAST. 7% 31% 38% 1% 2% 2% 1% 5% 6% 1% 1% 1% 11% 24% 35% 0% 0% 0% 14% 4% 18% 33% 67% 100% FABB. MACC. APP. MECCANICI 2% 11% 14% 16% 51% 67% 0% 1% 1% 0% 0% 0% 0% 1% 1% 0% 10% 11% 1% 5% 6% 20% 80% 100% FABB. MACC. ELETTRICHE E APP. EL., ELETTRONICHE 9% 24% 34% 12% 30% 42% 0% 1% 1% 0% 1% 1% 3% 3% 5% 5% 7% 12% 1% 4% 5% 30% 70% 100% FABBR. CHIMICI E FIBRE 18% 15% 33% 12% 14% 26% 4% 5% 9% 0% 0% 0% 2% 7% 9% 13% 7% 20% 1% 3% 4% 50% 50% 100% IND. PRODOTTI DEL LEGNO 1% 9% 10% 7% 29% 36% 2% 7% 9% 0% 3% 4% 0% 0% 0% 12% 21% 33% 2% 6% 8% 24% 76% 100% IND. ALIMENTARI, BEVANDE 3% 6% 9% 17% 16% 33% 6% 10% 16% 2% 2% 4% 4% 4% 8% 8% 6% 14% 11% 5% 16% 51% 49% 100% IND.CONCIARIE, CUOIO, PELLE 8% 8% 16% 17% 11% 28% 6% 3% 9% 5% 2% 7% 19% 12% 31% 4% 2% 6% 2% 1% 3% 62% 38% 100% IND. TESSILI E ABBIGLIAMENTO 18% 15% 34% 15% 8% 23% 4% 2% 6% 4% 1% 5% 12% 7% 19% 4% 1% 5% 5% 3% 8% 61% 39% 100% ISTRUZIONE 16% 3% 18% 25% 16% 41% 12% 3% 15% 4% 1% 5% 9% 1% 10% 6% 1% 6% 4% 0% 4% 75% 25% 100% METALLURGIA, FABB. METALLO 5% 17% 22% 8% 22% 30% 1% 6% 7% 1% 4% 5% 3% 8% 11% 2% 12% 14% 2% 9% 11% 22% 78% 100% SANITA' E ASS. SOC.LE 4% 3% 6% 52% 15% 68% 2% 1% 3% 2% 1% 2% 2% 1% 3% 7% 1% 9% 6% 2% 8% 76% 24% 100% TRASP., MAGAZZ. E COMUN.NI 5% 18% 23% 20% 42% 62% 0% 1% 1% 0% 0% 0% 2% 5% 7% 1% 1% 2% 1% 4% 4% 30% 70% 100% ESTR. MINERALI NON ENERGETICI 0% 3% 3% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 40% 57% 97% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 40% 60% 100% PR.DISTR.ENERG.GAS E ACQUA 4% 0% 4% 15% 52% 67% 0% 0% 4% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 4% 15% 19% 0% 6% 6% 23% 73% 100% ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI 4% 0% 4% 0% 10% 10% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 4% 4% 0% 2% 2% 4% 76% 80% 8% 92% 100% FABB. PROD. MIN. NON METALL. 7% 10% 17% 4% 24% 28% 2% 5% 7% 1% 7% 8% 0% 0% 0% 8% 21% 29% 2% 8% 10% 25% 75% 100% RAFFIN. TRATT. COMBUSTIBILI 0% 1% 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 19% 64% 83% 7% 9% 16% 0% 0% 0% 26% 74% 100% FABBRICAZIONE MEZZI TRASPORTO 3% 15% 19% 2% 25% 27% 0% 6% 7% 3% 4% 7% 5% 7% 12% 4% 14% 18% 1% 10% 11% 18% 82% 100% Totale 7% 8% 15% 30% 27% 57% 2% 3% 5% 2% 2% 3% 4% 4% 8% 3% 4% 8% 3% 3% 6% 50% 50% 100% La tabella il numero di avviamenti secondo il macro settore e suddividendoli per Cpi, il valore è espresso in termini % 50

Gli avviamenti dei lavoratori stranieri Flusso Comunicazioni di Avviamenti Extracomunitari suddivisi per Sesso e Centro impiego (primo semestre 2007) Centro Impiego Comunitari Extracomunitari Neocomunitari Totale stranieri Totale stranieri % F M Totale F M Totale F M Totale F M Totale F % M% Totale% Sesto Fiorentino 171 89 260 661 1.109 1.770 439 412 851 1271 1610 2881 5,9% 7,5% 13,3% Firenze 1.031 373 1.404 3.801 4.331 8.132 2.014 1.205 3.219 6846 5909 12755 31,7% 27,4% 59,1% Figline Valdarno 63 41 104 131 309 440 142 198 340 336 548 884 1,6% 2,5% 4,1% Pontassieve 33 35 68 107 345 452 87 95 182 227 475 702 1,1% 2,2% 3,3% Scandicci 69 22 91 301 574 875 209 330 539 579 926 1505 2,7% 4,3% 7,0% San Casciano V. Pesa 123 77 200 292 634 926 264 293 557 679 1004 1683 3,1% 4,7% 7,8% Borgo San Lorenzo 29 105 134 166 331 497 244 296 540 439 732 1171 2,0% 3,4% 5,4% Totale 1.519 742 2.261 5.459 7.633 13.092 3.399 2.829 6.228 10377 11204 21581 48,1% 51,9% 100,0% Totale % 7,0% 3,4% 10,5% 25,3% 35,4% 60,7% 15,7% 13,1% 28,9% 48,1% 51,9% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% Flusso Comunicazioni di Avviamenti Extracomunitari suddivisi per Sesso e Centro impiego (primo semestre 2007) Centro Impiego Comunitari Extracomunitari Neocomunitari Totale stranieri Totale stranieri % F M Totale F M Totale F M Totale F M Totale F % M% Totale% Sesto Fiorentino 171 89 260 661 1.109 1.770 439 412 851 1271 1610 2881 5,9% 7,5% 13,3% Firenze 1.031 373 1.404 3.801 4.331 8.132 2.014 1.205 3.219 6846 5909 12755 31,7% 27,4% 59,1% Figline Valdarno 63 41 104 131 309 440 142 198 340 336 548 884 1,6% 2,5% 4,1% Pontassieve 33 35 68 107 345 452 87 95 182 227 475 702 1,1% 2,2% 3,3% Scandicci 69 22 91 301 574 875 209 330 539 579 926 1505 2,7% 4,3% 7,0% San Casciano V. Pesa 123 77 200 292 634 926 264 293 557 679 1004 1683 3,1% 4,7% 7,8% Borgo San Lorenzo 29 105 134 166 331 497 244 296 540 439 732 1171 2,0% 3,4% 5,4% Totale 1.519 742 2.261 5.459 7.633 13.092 3.399 2.829 6.228 10377 11204 21581 48,1% 51,9% 100,0% Totale % 7,0% 3,4% 10,5% 25,3% 35,4% 60,7% 15,7% 13,1% 28,9% 48,1% 51,9% 100,0% 0,0% 0,0% 0,0% Nel primo semestre 2007 le comunicazione riguardanti i lavoratori non italiani sono state 21.581, di cui 2.261 (10,5%) interessavano lavoratori comunitari, 13.092 (15,7%) extracomunitari e 6.228 (28,9%) neocomunitari. I Centri per l Impiego che ricevono il maggior numero di comunicazioni sono: Firenze 12.755 (59,1%); Sesto Fiorentino 2881 (13,3% ) e San Casciano 1683 (7,8%). Mentre le strutture che ricevono meno avviamenti di cittadini non italiani sono: Pontassieve 702 (3,3%) e Figline Valdarno 884 (4,1%). 51

Confronto avviamenti lav.italiani e stranieri -primo semestre 2007- Nazionalità F M Totale F % M % Totale Italiani 32.516 31.778 64.294 37,9% 37,0% 74,9% 50,6% 49,4% 100% Stranieri 10377 11204 21581 12,1% 13,0% 25,1% 48,1% 51,9% 100,0% Totale 42.893 42.982 85.875 49,9% 50,1% 100,0% Confronto avviamenti lav.italiani e stranieri -primo semestre 2007- Nazionalità F M Totale F % M % Totale Italiani 42.893 42.982 85.875 49,9% 50,1% 100,0% Italiani % 49,9% 50,1% 100% Stranieri 10.377 11.204 21.581 0,0% 0,0% 0,0% Stranieri % 24,2% 26,1% 50,3% Totale 42.893 42.982 85.875 49,9% 50,1% 100,0% Se confrontiamo il totale degli avviamenti che riguardano i cittadini italiani e quelli stranieri notiamo che la percentuale di quest ultimi è di oltre il 25% in altri termini le comunicazione registrate dai Centri per l impiego nel primo semestre hanno riguardato un lavoratore non italiano su quattro. Per ciò che riguarda il genere, notiamo che gli avviamenti dei lavoratori italiani si riferiscono in maggioranza femmine 32.516 pari a 50,6% del totale, mentre le comunicazioni di lavoro riguardanti gli uomini sono 31778 (49,4%). La situazione si capovolge analizzando i dati della componente straniera; in questo caso sono gli uomini in maggioranza 11.204 rispetto alle donne 10.377. 52

Avviamenti lavoratori stranieri per comunità più numerose - primo semestre 2007- % sul totale % genere/nazionalità F M Totale F % M % Totale F % M % Totale Nazionalità RUMENA 3.279 2.776 6.055 15,2% 12,9% 28,1% 54,2% 45,8% 100% ALBANESE 911 1.712 2.623 4,2% 7,9% 12,2% 34,7% 65,3% 100% MAROCCHINA 339 786 1.125 1,6% 3,6% 5,2% 30,1% 69,9% 100% CINESE 405 614 1.019 1,9% 2,8% 4,7% 39,7% 60,3% 100% PERUVIANA 640 342 982 3,0% 1,6% 4,6% 65,2% 34,8% 100% POLACCA 537 286 823 2,5% 1,3% 3,8% 65,2% 34,8% 100% FILIPPINA 393 323 716 1,8% 1,5% 3,3% 54,9% 45,1% 100% SENEGALESE 47 544 591 0,2% 2,5% 2,7% 8,0% 92,0% 100% CINGALESE 167 363 530 0,8% 1,7% 2,5% 31,5% 68,5% 100% UCRAINA 376 61 437 1,7% 0,3% 2,0% 86,0% 14,0% 100% EGIZIANA 22 323 345 0,1% 1,5% 1,6% 6,4% 93,6% 100% BRASILIANA 204 137 341 0,9% 0,6% 1,6% 59,8% 40,2% 100% TEDESCA 233 98 331 1,1% 0,5% 1,5% 70,4% 29,6% 100% NIGERIANA 188 119 307 0,9% 0,6% 1,4% 61,2% 38,8% 100% Altre comunità 2636 2720 5356 12,2% 12,6% 24,8% 49,2% 50,8% 100% Totale 10.377 11.204 21.581 48,1% 51,9% 100,0% 48,1% 51,9% 100% Avviamenti per comunità più numerose -primo semestre 2007-7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0 RUMENA ALBANESE MAROCCHINA CINESE PERUVIANA POLACCA FILIPPINA SENEGALESE CINGALESE UCRAINA EGIZIANA BRASILIANA TEDESCA NIGERIANA F M Totale Analizzando la nazionalità dei lavoratori stranieri relativi agli avviamenti del primo semestre 2007, notiamo come la comunità rumena con 6055 rapporti di lavoro sia di gran lunga la più numerosa. Con il gennaio 2007 i rumeni e i bulgari sono diventati a tutti gli effetti cittadini comunitari, e ciò ha eliminato le difficoltà collegate al soggiorno in Italia, producendo quindi un ingente numero di comunicazione di avviamenti riferiti a questo gruppo di cittadini: - un quarto del totale delle comunicazioni di persone non italiane sono riferiti a questi lavoratori; - oltre il 7% del totale dei rapporti pervenuti ai Cpi riguardano cittadini rumeni. Questo ingente numero di avviamenti, se da un lato può essere fonte di preoccupazioni causando delle frizioni nel mercato del lavoro, dall altro, deve essere considerato elemento positivo perché le nuove norme hanno di fatto regolarizzato precedenti rapporti di lavoro. Gli avviamenti dei lavoratori riferiti alle altre comunità sono: albanesi 2.623 (12,2%),marocchini 1125 (5,2% ) e cinesi 1019 ( 4,7%). 53

Analizzando le quattordici comunità maggiormente numerose troviamo anche quella tedesca con 331 avviamenti. Circa il genere, rileviamo come gli avviamenti di lavoratori delle nazioni dell Est Europa riguardino prevalentemente donne di cittadinanza :ucraina 86%,polacca 65% e rumena 54%, così come accade per i paesi del Centro america e asiatici ( peruviana 65 % e filippina 55% ). I rapporti che riguardano maggiormente gli uomini si riferiscono senegalese ( 92%), marocchina (70%) e cingalese ( 69% ). alle nazionalità: 54

Avviati primo semestre 2007 Flusso Lavoratori Avviati nel primo semestre 2007 nella Provincia di Firenze suddivisi per sesso e Cpi Centro impiego F M Totale F % M % Totale Firenze 20.086 18.760 38.846 29,4% 27,4% 56,8% Sesto Fiorentino 4.507 5.374 9.881 6,6% 7,9% 14,5% Figline Valdarno 1.379 1.728 3.107 2,0% 2,5% 4,5% Pontassieve 1.012 1.329 2.341 1,5% 1,9% 3,4% Scandicci 2.385 2.722 5.107 3,5% 4,0% 7,5% San Casciano V. Pesa 2.026 2.859 4.885 3,0% 4,2% 7,1% Borgo San Lorenzo 1.827 2.382 4.209 2,7% 3,5% 6,2% Totale: 33.222 35.154 68.376 48,6% 51,4% 100,0% Totale % 49% 51% 100% Avviati nel primo semestre 2007 suddivisi per Cpi e genere 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 F M Totale Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale: Nel primo semestre 2007 il numero dei lavoratori avviati sono stati 68.376, di cui 33.222 donne (49%) e 35.154 uomini ( 51%). Il Centro che registra il maggior numero di avviamenti è Firenze con 38.846, mentre nelle imprese di Sesto Fiorentino sono stati 9.881 (14,5%); Pontassieve con 2.341(3,4%) è la struttura pubblica che ha ricevuto meno comunicazioni di lavoratori avviati. 55

Flusso Lavoratori Avviati nel primo semestre 2007 nella Provincia di Firenze suddivisi per fascia di età e Cpi 15-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Totale Firenze 679 8748 13897 9041 4636 1845 38.846 Sesto Fiorentino 202 2246 3376 2301 1281 475 9.881 Figline Valdarno 127 676 912 710 396 286 3.107 Pontassieve 101 493 656 583 325 183 2.341 Scandicci 182 1121 1586 1250 647 321 5.107 San Casciano V. Pesa 113 791 1235 1261 779 706 4.885 Borgo San Lorenzo 159 962 1164 990 667 267 4.209 Totale 1.563 15.037 22.826 16.136 8.731 4.083 68.376 Totale % 2,3% 22,0% 33,4% 23,6% 12,8% 6,0% 100,0% 25.000 Avviati primo semestre 2007 per Cpi e fascia di età 20.000 15.000 10.000 5.000 0 15-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Analizzando la scomposizione degli avviati per fascia di età notiamo che la stringa che ha registrato maggiori rapporti di lavoro è quella dei 26-34 anni (33,4%), seguito dall insieme delle persone tra 35-44 (23,6%). Da rilevare che oltre il 18% delle persone avviate nei primi sei mesi ha un età superiore a 45 anni. 56

Lavoratori stranieri avviati Lavoratori stranieri avviati nel primo semestre 2007 Extracomunitari Comunitari Totale stranieri Totale F M Totale F M Totale F M Totale avviati Stanieri/ avviati % Sesto Fiorentino 567 1.052 1.619 347 400 747 914 1.452 2.366 9.881 23,9% Firenze 3.395 3.976 7.371 1.874 1.153 3.027 5.269 5.129 10.398 38.846 26,8% Figline Valdarno 118 283 401 135 187 322 253 470 723 3.107 23,3% Pontassieve 102 326 428 83 94 177 185 420 605 2.341 25,8% Scandicci 281 544 825 203 317 520 484 861 1.345 5.107 26,3% San Casciano V. Pesa 274 598 872 241 272 513 515 870 1.385 4.885 28,4% Borgo San Lorenzo 148 318 466 211 283 494 359 601 960 4.209 22,8% Totale 4.885 7.097 11.982 3.094 2.706 5.800 7.979 9.803 17.782 68.376 26,0% Totale % 27,5% 39,9% 67,4% 17,4% 15,2% 32,6% 44,9% 55,1% 100,0% 12.000 Avviati extracomunitari e comunitari primo semestre 2007 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 - F M Totale F M Totale Sesto Fiorentino Firenze Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale Extracomunitari Comunitari Nel primo semestre 2007 le aziende della Provincia di Firenze hanno avviato 17.782 lavoratori stranieri, di cui 7979 donne e 9.803 uomini. Da rilevare la scomposizione sul dato riferita al genere che vede una forte predominanza della componente maschile (55,1%) rispetto a quella femminile (44,9%); ciò è dovuto al fatto che le attività svolte dal genere femminile hanno una durata maggiore nel periodo preso in esame ( primo semestre) ed in molti casi sono a tempo indeterminato. Il Centro per l impiego che registra il maggior numero di persone straniere avviate è quello di Firenze con 10398 seguito da quello di Sesto 2366 e San Casciano Val di Pesa 1385 (7,8%). A registrare il minor numero di lavoratori stranieri che hanno avuto un rapporto di lavoro sono le strutture di Pontassieve 605 e Figline Valdarno 723. Se confrontiamo per Cpi il numero degli avviati stranieri sul totale delle persone notiamo che la media provinciale è del 26%, il Cpi che registra il maggior valore è San Casciano con il 28,4%. 57

Lavoratori stranieri avviati nel primo semestre 2007 Extracomunitari Comunitari Totale F M Totale F M Totale F M Totale Sesto Fiorentino 567 1052 1619 347 400 747 914 1452 2366 Firenze 3.395 3976 7371 1874 1153 3027 5269 5129 10398 Figline Valdarno 118 283 401 135 187 322 253 470 723 Pontassieve 102 326 428 83 94 177 185 420 605 Scandicci 281 544 825 203 317 520 484 861 1345 San Casciano V. Pesa 274 598 872 241 272 513 515 870 1385 Borgo San Lorenzo 148 318 466 211 283 494 359 601 960 Totale 4885 7097 11982 3094 2706 5800 7979 9803 17782 Totale % 27,5% 39,9% 67,4% 17,4% 15,2% 32,6% 44,9% 55,1% 100,0% Avviati extracomunitari e comunitari primo semestre 2007 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 F M Totale F M Totale Sesto Fiorentino Firenze Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale Extracomunitari Comunitari Dividendo i lavoratori stranieri in extracomunitari e comunitari (compresi coloro che provengono dalle nazioni aderanti dal 2007 all UE) notiamo che soltanto un terzo di persone ha nazionalità comunitaria e circa 12.000 sono invece considerate extracomunitari; tra questi ultimi è rilevante il peso percentuale (circa il 40 %) della componente maschile sul totale. 58

Raffronto rapporto lavoratori avviati e stranieri - primo semestre 2007- F M Totale F % M % Totale Italiani 25.243 25.351 50.594 36,9% 37,1% 74,0% Stranieri 7979 9803 17782 11,7% 14,3% 26,0% Totale 33.222 35.154 68.376 48,6% 51,4% 100,0% % stranieri / totale sul genere 24,0% 27,9% 26,0% Raffronto lavoratori avviati italiani e stranieri - Primo semestre 2007_ 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 Italiani Stranieri Totale 10.000 0 F M Totale La tabella ed il grafico mettono in risalto il rapporto dei lavoratori italiani e stranieri avviati nel primo semestre. Da tale rapporto emerge che il 26% delle comunicazioni riguarda cittadini stranieri; tale valore risulta essere maggiore per ciò che riguarda la componente maschile, la quale risulta essere il 27,9%, mentre per ciò che riguarda il genere femminile questa si attesta al 24%. Il dato nel suo complesso rileva come ormai i lavoratori stranieri siano una componente essenziale nel mercato del lavoro, coprendo esigenze delle realtà produttive dell economia fiorentina. 59

Lavoratori stranieri avviati per grande gruppo settore-primo semestre 2007 - F M Totale F % M % Totale % ATTIVITA' SVOLTE DA FAMIGLIE E CONVIVENZE 2.647 429 3.076 0 0 0 INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE 940 1.021 1.961 0 0 0 ALBERGHI E RISTORANTI 862 1.082 1.944 0 0 0 COSTRUZIONI 54 1.841 1.895 0 0 0 ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL 890 369 1.259 0 0 0 DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI 444 564 1.008 0 0 0 TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI 148 498 646 0 0 0 AGRICOLTURA, CACCIA 115 502 617 0 0 0 IND.CONCIARIE, FABBR. DI PRODOTTI CUOIO, METALLURGIA, PELLE FABBRICAZIONE DI 250 300 550 0 0 0 PRODOTTI IN METALLO 48 365 413 0 0 0 SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 318 76 394 0 0 0 INDUSTRIE TESSILI E DELL'ABBIGLIAMENTO 160 153 313 0 0 0 INDUSTRIE ALIMENTARI, DELLE BEVANDE E DEL TABACCO 52 76 128 0 0 0 ISTRUZIONE 74 38 112 0 0 0 FABB.LAV.NE MIN. NON METALL. 16 67 83 0 0 0 INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO 13 63 76 0 0 0 Altri settori 99 247 346 0 0 0 DATO MANCANTE 849 2.112 2.961 0 0 0 Totale 7.130 7.691 14.821 0 1 1 Le donne straniere trovano maggiormente lavoro nei settori collegati all assistenza agli anziani con 2.649 rapporti regolarizzati, nel settore delle pulizie (940) e negli alberghi e ristorazione (940). I cittadini stranieri sono maggiormente occupati nel settore edile (1.895), alberghiero e ristorazione (1.082) e pulizie (1.021). 60

Lavoratori avviati primo semestre 2007 confronto comunità e gruppi settore maggiormente rilevanti Macro gruppo/settore ALBANESE CINESE COSTRUZIONI 485 4 172 7 45 965 1.678 13,2% ALBERGHI E RISTORANTI 381 79 85 42 60 415 1.062 8,4% ATTIVITA' IMM, INFORMATICA, RIC., SER. IMPRESE 199 21 132 224 55 377 1.008 8,0% IND.CONCIARIE, CUOIO, PELLE 53 354 31 5 8 31 482 3,90% COMM. INGR., DETT., RIPAR.NE AUTO BENI PERS.LI, CASA 119 200 43 33 30 159 584 4,6% IND. TESSILI E ABBIGLIAMENTO 26 163 13 4 3 19 228 1,8% ATT. FAMIGLIE E CONVIVENZE 96 24 43 282 202 1.543 2.190 17,3% AGRICOLTURA, CACCIA 107 57 11 99 180 454 3,6% Totale parziale 1466 845 576 608 502 3689 7.686 60,8% Totale generale 2.377 981 1.008 921 770 5.652 526 12.667 Macro settore maggiormente rilevante MAROCCHINA PERUVIANA POLACCA ROMENA Totale % La tabella evidenzia in quali macro settori trovano impiego i lavoratori avviati suddivisi per nazionalità. Da ciò emerge che i lavori come lavoro domestico e addetti alle pulizie sono appannaggio di coloro che provengono dalle seguenti nazioni: Rumena, polacca e peruviana; mentre gli albanesi ed i marocchini svolgono la loro attività prevalentemente nel comparto delle costruzioni; infine i cinesi lavorano prevalentemente nel settore dell industria conciaria. Di particolare interesse sono anche tre dati relativi a tre comunità : Albanese con 381 avviati nel macro settore Alberghi e ristoranti2 come addetti cucina; peruviana con 224 lavoratori nel comparto Attività immobiliare, informatica e servizi alle imprese occupati prevalentemente come addetti alle pulizie e cinese con 200 unità impiegate nel settore commercio al dettaglio o ingrosso in prevalenza assunti come commessi. 61

Confronto avviamenti 2007 e 2006 ( primo semestre) Flusso comunicazioni avviamento relative al periodo anni 2007 e 2006 (primo semestre ) di aziende residenti nella Provincia di Firenze per CPI 2007 2006 Incremento 2007-2006 Centro impiego F M Totale F M Totale F M Totale Totale % Firenze 25.355 23.218 48.573 18.283 18.334 36.617 7.072 4.884 11.956 63,4% Sesto Fiorentino 6.013 6.442 12.455 5.064 5.953 11.017 949 489 1.438 7,6% Figline Valdarno 2.003 2.174 4.177 1.358 1.598 2.956 645 576 1.221 6,5% Pontassieve 1.388 1.546 2.934 849 1.323 2.172 539 223 762 4,0% Scandicci 3.100 3.344 6.444 2.362 2.792 5.154 738 552 1.290 6,8% S. Casciano V. Pesa 2.838 3.637 6.475 1.883 2.918 4.801 955 719 1.674 8,9% Borgo San Lorenzo 2.196 2.621 4.817 1.961 2.338 4.299 235 283 518 2,7% Totale 42.893 42.982 85.875 31.760 35.256 67.016 11.133 7.726 18.859 100,0% Incremento avviamenti 2007-2006 ( primo semestre) 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci S. Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Il confronto degli avviamenti del primo semestre 2006-2007 registra un incremento di 18859 comunicazioni pari al 28 % rispetto all anno precedente. Il Centro Impiego di Firenze ha avuto il maggior numero di variazioni di lavoratori avviati con oltre 12.000 comunicazioni in più rispetto al primo semestre 2006, seguito da San Casciano e Sesto Fiorentino. I Centri per l Impiego di Borgo San Lorenzo (+518) e Pontassieve (+762) hanno registrato in termini assoluti una minor performance rispetto all anno precedente. 62

Confronto avviamenti lav.italiani e stranieri -primo semestre 2006-2007 2007 2006 Differenza 2006-2007 Nazionalità F M Totale F M Totale F M Totale Italiani Stranieri 32.516 10.377 31.778 11.204 64.294 21.581 25.565 6.195 26.984 8.272 52.549 14.467 6.951 4.182 4.794 2.932 11.745 7.114 50,6% 48,1% 49,4% 51,9% 100,0% 100,0% 48,6% 42,8% 51,4% 57,2% 100,0% 100,0% 59,2% 58,8% 40,8% 41,2% 100,0% 100,0% Totale 42.893 42.982 85.875 31.760 35.256 67.016 11.133 7.726 18.859 Totale % 49,9% 50,1% 100,0% 47,4% 52,6% 100,0% 59,0% 41,0% 100,0% L incremento degli avviamenti nel periodo preso in esame (gennaio-giugno 2006 2007) è di 18.859 comunicazioni, ed ha interessato per il 60% lavoratori italiani ed il 40% cittadini stranieri. Confrontando gli avviamenti per genere notiamo come il mercato del lavoro si tinga sempre più di rosa: infatti i rapporti di lavoro che riguardano le donne passano in un solo anno dal 47,4% al 49,9% con un incremento in termini assoluti di 11.133 rapporti di lavoro (il 59% del totale dei nuovi rapporti del primo semestre 2007 ha interessato la componente femminile del mercato del lavoro); questa tendenza si accentua maggiormente analizzando gli avviamenti riferiti alle donne di nazionalità italiana che rappresentavano nel primo semestre 2006 il 48,6% delle comunicazioni della forza lavoro nazionale e che passano al 50,6%. Nel primo semestre del 2007, per la prima volta gli avviamenti delle donne italiane superano quelle relative alla componente maschile del mercato del lavoro, anche se come già ricordato, il dato si riferisce a tutti i rapporti di lavoro, dove la logica della flessibilità è quella preminente (contratti part time, contratti a termine e contratti a progetto); il dato deve essere anche interpretato alla luce della necessità di porre maggiori garanzie di sicurezza nelle fasi di entrata ed uscita dal mercato di lavoro ed alla necessità di avere più di un reddito all interno della famiglia.. 63

Anno Confronto avviamenti / avviati anni 2007e 2006 2007 2006 Differenza 2006-2007 F M Totale F M Totale F M Totale Avviamenti 42.893 42.982 85.875 31760 35256 67016 11.133 7.726 18.859 49,9% 50,1% 100,0% 47,4% 52,6% 100,0% 59% 41% 100% Avviati 33.222 35.154 68.376 26.866 30.409 57.275 6.356 4.745 11.101 48,6% 51,4% 100,0% 46,9% 53,1% 100,0% 57% 43% 100% Avviamenti / avviati 1,2911 1,2227 1,2559 1,1822 1,1594 1,1701 La tabella mette in evidenza i dati relativi agli avviamenti e avviamenti tra il primo semestre 2006 e 2007, per ciò gli avviati notiamo un incremento pari a 11.1001 che per il 57% hanno riguardato donne ( +6356 avviamenti) ; in termini percentuale la componente femminile del mercato del lavoro raggiunge il 48,6% del totale con un incremento percentuale rispetto al semestre precedente di 1,7%. Se confrontiamo il peso del rapporto avviati/ avviamenti notiamo come il rapporto per le donne è maggiore, passando da 1,15 a 1,29 a dimostrazione della forte ricorrenza dei contratti a termine nel mondo del lavoro. 64

Confronto maggiori comunità primo semestre 2007-2006 2007 2006 Differenza 2007 e 2006 F M Totale F M TOT F M TOT Tot % RUMENA 3.279 2.776 6.055 828 706 1.534 2.451 2.070 4.521 295% ALBANESE 911 1.712 2.623 714 1.613 2.327 197 99 296 13% MAROCCHIN 339 786 1.125 A 205 903 1.108 134-117 17 2% CINESE 405 614 1.019 443 651 1.094-38 - 37-75 -7% PERUVIANA 640 342 982 526 302 828 114 40 154 19% POLACCA 537 286 823 328 69 397 209 217 426 107% SENEGALES 47 544 591 E 344 297 641-297 247-50 -8% CINGALESE 167 363 530 263 104 367-96 259 163 44% UCRAINA 376 61 437 50 588 638 326-527 - 201-32% Totale 6.701 7.484 14.185 3.701 5.233 8.934 3.000 2.251 5.251 59% 5.000 Incremento maggiori comunità straniere 2007-2006 4.000 3.000 2.000 1.000 - -1.000 RUMENA ALBANESE MAROCCHINA CINESE PERUVIANA POLACCA SENEGALESE CINGALESE UCRAINA Soffermandoci sulle comunicazioni che hanno interessato i lavoratori stranieri notiamo che la crescita delle nove comunità maggiormente numerose ha registrato in un anno un incremento del 59%. Da rilevare che, sebbene alcune comunità diminuiscono: Ucraina- 32%, senegalese 8% e soprattutto quella cinese-7%,quelle rumena (+4521 ed in termini percentuali +295) e polacca (+426 rapporti ; +107%).subiscono l andamento inverso. Il dato, pur mettendo in evidenza una forte crescita soprattutto di lavoratori neo comunitari che può generare possibili frizioni sul mercato del lavoro, pone in luce come nel 2007 molti rapporti di lavoro siano stati regolarizzati. 65

Focus su due realtà territoriali Abbiamo ritenuto opportuno analizzare due settori che in questi anni hanno avuto una forte crescita: il lavoro domestico e quello delle costruzioni. Lavoro domestico Flusso comunicazioni di avviamenti del primo semestre 2007 per la provincia di Firenze suddivisi per settore datori di lavoro domestici (93.05.00 e 95.00.00) e tipo orario parziale orizzontale - verticale e misto Orario di lavoro F M non indicato Totale % tipologia orario Part time 1.207 176 27 1.410 81% Full time 265 62 327 19% Totale 1.472 238 27 1.737 100% Part time % 86% 12% 2% 100% Full time % 81% 19% 0% 100% Totale% 85% 14% 2% 100% Flusso comunicazioni settore lavoratori domestici primo semestre 2007 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 Part time Full time Totale 400 200 0 F M non indicato Totale Estrapolando dal Datawarehouse i rapporti dei lavoratori domestici (codici Ateco 2001 93.05.00 e 95.00.00) risultano impegnate nell assistenza domiciliare 1737 di cui 1472 uomini ( 85%) e 238 maschi (14%) in 27 casi non è stato attribuito una indicazione di genere. Se analizziamo l orario di lavoro notiamo che l 86% di tali collaboratori ha un contratto a orario ridotto e solo il 14% un orario pieno. Appare evidente che se, da un lato, questi rapporti hanno caratteristiche di full-time (nella maggioranza dei casi la badante, che accudisce la persona anziana, è domiciliata presso questa ultima), dall altro vi è stato una prima fase di regolarizzazione ( applicazione del CCNL, comunicazione ai Cpi e agli Enti competenti) e certamente questa seconda considerazione lascia ben sperare che queste attività siano in un prossimo futuro sempre più normalizzate riducendo sacche di lavoro nero. 66

Flusso comunicazioni di avviamenti del primo semestre 2007 per la Provincia di Firenze suddivisi per settore datori di lavoro domestici (93.05.00 e 95.00.00) e tipo orario parziale orizzontale - verticale e misto Cittadinanza Centro impiego F M Comunitario Extra comunitario Totale non indicato Totale F M Totale F M Totale Firenze 451 26 27 504 252 70 322 703 96 826 Sesto Fiorentino 89 4 93 41 15 56 130 19 149 Figline Valdarno 56 3 59 11 7 18 67 10 77 Pontassieve 34 1 35 4 2 6 38 3 41 Scandicci 51 7 58 20 8 28 71 15 86 San Casciano V. Pesa 88 11 99 31 12 43 119 23 142 Borgo San Lorenzo 66 5 71 13 5 18 79 10 89 Totale 835 57 919 372 119 491 1.207 176 1.410 Totale % 59% 4% 0% 65% 26% 8% 35% 86% 12% 100% 900 800 700 600 500 400 300 200 100 Flusso totale per lavoro domestico ( tempo parziale ) 0 Firenze Sesto Fiorentino Figline Pontassieve Scandicci Valdarno San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Analizzando la provenienza delle personale occupato in lavori domestici notiamo come il 65% provengano da paesi comunitari e solo il 35% abbiano una nazionalità extracomunitaria. 67

Nazionalità lavoratori/ lavoratrici occupate come domestici ( primo semestre 2007) Nazionalità Donne Uomini Totale Romania 674 46 720 Fillippine 80 30 110 Perù 64 22 86 Sri Lanka 37 45 82 Ucraina 54 20 74 Albania 21 20 41 Marocco 10 9 19 Totale 940 192 1132 700 Nazionalità personale domestico ( codici lavoro domestici 93.05.00 e 95.00.00) 600 500 400 300 200 Donne Uomini 100 0 Romania Fillippine Perù Sri Lanka Ucraina Albania Marocco Osservando la nazionalità delle persone impegnate nel lavoro domestico notiamo come oltre il 63% siano di nazionalità rumena (in gran parte donne 674 e solo 46 donne per un valore complessivo di 720), la seconda comunità impegnata in questo lavoro è quella filippina con 110 persone. 68

Settore costruzioni Avviamenti macro settore costruzione primo semestre 2007 suddivisi tra full- time part-time e CPI Part time Full Time Totale Part time % Full Time % Totale % Firenze 450 1.357 1.807 24,9% 75,1% 100,0% Sesto Fiorentino 137 520 657 20,9% 79,1% 100,0% Figline Valdarno 108 460 568 19,0% 81,0% 100,0% Pontassieve 18 88 106 17,0% 83,0% 100,0% Scandicci 106 537 643 16,5% 83,5% 100,0% San Casciano V. Pesa 51 226 277 18,4% 81,6% 100,0% Borgo San Lorenzo 105 472 577 18,2% 81,8% 100,0% Totale 975 3.660 4.635 21,0% 79,0% 100,0% Avviamenti macro settore costruzione primo semestre 2007 suddivisi tra time e part-time 5.000 4.500 4.000 3.500 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 - Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale full- Part time Full Time Totale La tabella suddivide i lavoratori delle costruzioni in coloro che svolgono la propria attività con contratto part-time e full-time. Per lavoratori devono essere intesi sia gli impiegati, operai, muratori, carpentieri manovali, ciò nonostante l impegno di 975 su 4635 addetti lavoratori (21,0%) ci sembra un valore elevato che non appare in linea con la realtà organizzative, logistica e produttiva del comparto. Questo dato potrebbe anche essere interpretato come un primo tentativo di emersione del lavoro non regolare; in questo caso sarebbe un concreto risultato per creare le condizioni normative e di sicurezza per questi lavoratori. Tale analisi dovrà essere monitorata con più attenzione nei prossimi rapporti e per un periodo più lungo. 69

Il Collocamento mirato Alla data del 31 dicembre 2007 risultavano iscritti al collocamento 7.943 persone di cui 4.292 donne ( 54%) e 3.651 uomini ( 46%), la scomposizione di genere è in linea con gli altri servizi erogati dai Cpi che vede la componente femminile prevalere su quella maschile. Nel 2007 sono stati aggiornati gli elenchi del collocamento mirato, evitando duplicazioni nei trasferimenti (esempio di una persona che prende il domicilio in un Comune che fa riferimento ad una diversa struttura territoriale del Sistema Pubblico dell Impiego o una persona che durante l anno si riscrive dopo un periodo di lavoro), ciò ha causato un allineamento non completo con i dati dei singoli Cpi; abbiamo ritenuto quindi opportuno non scomporre tale valore per ogni singola realtà territoriale. Nel 2007 sono state trasferite alcune funzioni del collocamento mirato e delle risorse umane che si occupavano del servizio dalla Provincia di Firenze al Circondario Empolese Valdelsa, nell ottica del processo in atto di maggiore autonomia. Iscritti collocamento mirato stock al 31 dicembre 2007 per genere F M Totale 4.292 3.651 7.943 Iscritti collocamento mirato per genere stock 31 dicembre 2007 46% 54% F M 70

Iscirtti collocamento mirato dato di stock 31/12/2007 per cittadinanza Cittadinanza F M Totale ALBANESE 9 18 27 MAROCCHINA 8 12 20 SERBA / MONTENEGRINA 6 9 15 ROMENA 5 8 13 PERUVIANA 9 2 11 EGIZIANA 3 4 7 CINGALESE 0 5 5 FRANCESE 3 1 4 POLACCA 4 0 4 BRITANNICA 2 1 3 ETIOPE 3 0 3 FILIPPINA 1 2 3 MACEDONE 2 1 3 NIGERIANA 1 2 3 SOMALA 0 3 3 SVIZZERA 1 2 3 Altri 21 11 32 Totale 78 81 159 ITALIANA 4.214 3.570 7.784 Totale iscritti mirato 4.292 3.651 7.943 Stranieri sul genere 1,8% 2,2% 2,0% La tabella pone in rilievo la nazionalità di provenienza ed il numero delle persone iscritte al collocamento mirato (dato di stock al 31 dicembre 2007). Il dato, pur non essendo particolarmente rilevante, pone in luce come 159 persone siano iscritte nelle liste del collocamento mirato con cittadinanza straniera (di queste 78 femmine e 81 maschi). La nazionalità con il maggior numero di persone iscritte al Collocamento mirato è quella albanese con 27 persone, seguita da quella marocchina con 20. 71

Iscritti collocamento mirato dato di stock al 31 dicembre 2007 Fascia di età F % M Totale F M % Totale % 15-26 548 668 1216 7% 8% 15% 27-40 1.163 1.241 2404 15% 16% 30% 41-55 1.999 1.309 3308 25% 16% 42% oltre 55 582 433 1015 7% 5% 13% Totale 4.292 3.651 7943 54% 46% 100% Iscritti collocamento mirato dato di stock al 31 dicembre 2007 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 15-26 27-40 41-55 oltre 55 Totale femmine maschi totale Analizzando il grafico e la tabella notiamo come via sia una progressiva crescita delle persone iscritte al Collocamento mirato; i dati registrano una massima concentrazione tra 41-55 anni (42%), per poi diminuire oltre i 55 anni pari al13% sul totale. Da notare come oltre il 55% delle persone abbia un età superiore a 41 anni con delle oggettive difficoltà riscontrabili tradizionalmente nella fase di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. 72

Legge 68/99 Avviamenti 2005/2007 ENTI PUBBLICI 2005 2006 2007 Differenza 2005_2007 Numeriche 13 3 15 2 Selez.Pubbliche Nomin. 32 53 24-8 Concorso Pubblico 2 20 55 53 Totale assunzioni 47 76 94 47 Nel triennio preso in esame (2005-2007) risulta che le assunzioni negli Enti Pubblici sono passate in termini assoluti da 47 a 94; in genere la forma prevalente è stata quella del concorso pubblico con un differenza nel periodo di +53 unità (56,38 %). Legge 68/99 Avviamenti 2005/2007 AZIENDE PRIVATE 2005 2006 2007 Differenza 2005_2007 Totale avviamenti 314 385 463 149 In Convenzione 186 173 268 82 Cessazioni 33 46 36 3 Uomini 185 237 274 89 Donne 129 149 189 60 Si è assistito ad un trend positivo nel triennio oggetto di analisi che vede passare il numero delle assunzioni dei lavoratori iscritti al collocamento mirato da 314 a 463 unità queste sono aumentate di 149. Da evidenziare come le selezioni registrino l unico dato negativo, come a dimostrazione che le attività di preselezione e selezione pubblica operino in modo più incisivo rispetto alla vecchia logica di collocamento obbligatorio. Nel 2007 sono stati instaurati 268 rapporti di lavoro con convenzioni tra Azienda e Direzione Politiche del Lavoro, mentre la suddivisione di genere,relativa al totale assunti in imprese private, evidenzia una maggioranza di uomini 274 ( 59,2%) rispetto alle donne 189 (40,8%) Nel 2007 il numero delle assunzioni registrate dal Collocamento mirato è stato 557, di cui 463 interessavano aziende private e 94 gli Enti pubblici. 73

Avviamenti disabili anno 2007 F M Totale Totale % Chiamata numerica 6 9 15 2,7% Richiesta nominativa 83 143 226 40,6% Convenzioni 139 177 316 56,7% Totale % 228 329 557 100,0% Totale 41% 59% 100% Avviamenti lavoratori disabili anno 2007 600 500 400 300 200 F M Totale 100 0 Chiamata numerica Richiesta nominativa Convenzioni Totale % F M Totale I disabili possono essere assunti dalle imprese con tre diverse modalità, dalla tabella e dal grafico risulta tuttavia evidente che nel maggior numero dei casi sono preferite le convenzioni con 316 disabili avviati al lavoro; le richieste nominative sono 226 (40,6%) e le chiamate numeriche sono solo 15. Lo strumento della convenzione consente alle aziende ed agli Enti soggetti agli obblighi di assunzioni di lavoratori diversamente abili di concordare con la Direzione Politiche del Lavoro della Provincia le figure professionali necessarie, tempi, modalità e tipologia di assunzione. 74

Collocamento mirato Unità richieste e numero assunti tramite Prenet Anno 2007 Cpi Unità richieste avviamenti Avviamenti/ Unità richieste Borgo S. Lorenzo 36 13 36,1% Figline V.no 32 14 43,8% Firenze 165 83 50,3% Pontassieve 26 12 46,2% San Casciano 42 9 21,4% Scandicci 85 23 27,1% Sesto Fiorentino 136 34 25,0% Empoli 100 21 21,0% Castelfiorentino 8 4 50,0% TOTALI 630 213 33,8% Nel 2007 tutte le offerte che provengono dal collocamento mirato sono pubblicate sul sito della Provincia all interno del data base Pre-net e ciò consente all utente iscritto al collocamento mirato di poter essere informato in tempo reale sulle opportunità di lavoro. Dati Prenet Collocamento mirato Anno 2007 Unità richieste Candidature Candid. Validate Candid.Disponibili Assunti 630 3926 2241 1356 213 Collocamento mirato - Anno 2007- Dati Prenet 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Unità richieste Candidature Candid. Validate Candid.Disponibili Assunti Apprezzabile è il risultato dell azione della rete Prenet e dei servizi alle imprese Nel 2007 sono state pubblicate su Prenet 630 richieste di figure professionali, 3.926 lavoratori iscritti al collocamento mirato hanno risposto a tali richieste; i curricula inviati alle aziende sono stati 1.356 e le assunzioni 213, con un rapporto:unità richieste / assunti del 34% che risulta essere in linea con quello del collocamento ordinario. 75

Iscritti al D.Lgs. 297/02 (stato Conservato/ sospeso) dato al 31 dicembre 2007 Per essere iscritti al Centro per l Impiego i cittadini possono dichiarare l immediata disponibilità al lavoro recandosi presso uno dei punti della rete del Sistema Pubblico della Provincia di Firenze (D.Lgs. 181/00 e D.Lgs. 297/02), risultando così complessivamente come l insieme della disoccupazione certificata. E evidente che questo dato non possa essere confrontato con quello che scaturisce dalle indagini ISTAT poiché sono utilizzati parametri differenti. I già citati decreti legge 181/00 e 297/02 considerano disoccupate anche le persone che lavorano a tempo determinato, le quali possono mantenere lo stato di disoccupazione (con contratti a termine la cui durata deve essere inferiore agli otto mesi per chi ha più di 25 anni o ai quattro mesi per i giovani fino a 25 anni e 29 anni se laureati), se percepiscono un reddito annuale che non deve essere superiore al reddito minimo escluso da imposizione (7.500 euro); tale valore è stato poi elevato a 8.000 euro per i dipendenti e 4.800 per i lavoratori autonomi dal 1 gennaio 2008. La dichiarazione di reddito è relativa all anno in corso e deve essere comprovata da un autocertificazione del lavoratore. Nel caso in cui sia superata la soglia di reddito, ed il lavoro a termine rientri nei termini suddetti, lo stato di disoccupato viene sospeso, ma non cancellato. La perdita dello stato di disoccupazione è invece prevista automaticamente per la stipula di un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. In sintesi, possiamo affermare che la disoccupazione rilevata da IDOL-Servizi per l Impiego è un dato che si riferisce ad uno specifico universo di individui (chi cerca lavoro come dipendente e si rivolge al collocamento pubblico) comprendendo un area di disoccupazione e di difficoltà occupazionali più generale e variegata, che si estende oltre i termini stringenti della disoccupazione rilevata dall Istituto di statistica. 76

Stock lavoratori iscritti D.Lgs.297/02 (stato= Conmservato/sospeso) al 31/12/2007 suddivsi per Cpi e genere Centro impiego F M Totale F% M% T% Firenze 15148 10503 25.651 32,2% 22,3% 54,5% Sesto Fiorentino 3568 2118 5.686 7,6% 4,5% 12,1% Figline Valdarno 1988 1048 3.036 4,2% 2,2% 6,4% Pontassieve 1.635 829 2.464 3,5% 1,8% 5,2% Scandicci 2.909 1.582 4.491 6,2% 3,4% 9,5% San Casciano V. Pesa 1.577 838 2.415 3,4% 1,8% 5,1% Borgo San Lorenzo 2.223 1.108 3.331 4,7% 2,4% 7,1% Totale 29.048 18.026 47.074 61,7% 38,3% 100,0% 30000 Stock iscritti D.Lgs 297/02 al 31/12/2007 per Cpi e per genere 25000 20000 15000 10000 5000 F M Totale 0 Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Al 31 dicembre 2007 (dato di stock ) gli iscritti ai Centri per l Impiego della Provincia di Firenze risultavano essere 47.074 di cui 29.048 femmine ( 61,7% ) e 18.026 maschi (38,3%). Il dato rileva il peso ingente della componente femminile rispetto al totale; ciò indica come le donne abbiano una propensione maggiore ad utilizzare tutti gli strumenti, primi fra tutti quelli messi a loro disposizione dal sistema pubblico per l Impiego, per attuare una vera ricerca di lavoro: colloqui con consulenti del lavoro, sportello donna, azioni di accompagnamento al lavoro e tirocini. Ai tre Centri maggiori sono iscritti oltre il 75% del totale dei lavoratori che hanno aderito al D.lgs297/02 ( Firenze 54,5%, Sesto Fiorentino 12,1% e Scandicci 9,5%). 77

Stock lavoratori iscritti D.lgs.297/02 al 31/12/2007 per fascia di età e Cpi Centro impiego F F F M M M < 25 25-30 >30 < 25 25-30 >30 Tot.le Firenze 1.217 2.669 11.262 1.220 1.834 7.449 25.651 Sesto Fiorentino 423 471 2.674 363 327 1.428 5.686 Figline Valdarno 284 294 1.410 213 158 677 3.036 Pontassieve 182 255 1.198 150 117 562 2.464 Scandicci 285 417 2.207 231 224 1.127 4.491 San Casciano V. Pesa 152 228 1.197 112 133 593 2.415 Borgo San Lorenzo 253 312 1.658 153 150 805 3.331 Totale gen.le 2.796 4.646 21.606 2.442 2.943 12.641 47.074 Tot. gen.le % 5,9% 9,9% 45,9% 5,2% 6,3% 26,9% 100% 12.000 Stock lavoratori iscritti 297/02 al 31/12/2007 10.000 8.000 6.000 4.000 F < 25 F 25-30 F >30 M < 25 M 25-30 M >30 2.000 - Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo La fascia di età maggiormente rilevante per gli iscritti al D.Lgs. 297/02 è quella superiore ai 30 anni con una percentuale del 75,8% del totale di coloro che hanno dato l immediata disponibilità al lavoro; da rilevare che circa un utente su due è una donna con un età superiore ai 30 anni. 78

Titoli di studio - Iscritti D.Lgs.297/02 dato di stock 31 dicembre 2007 M M M M F F F F Totale M M M M F F F F Totale % < 25 25-30 >30 Totale < 25 25-30 >30 Totale < 25 25-30 >30 Totale % < 25 25-30 >30 Totale % Titolo di studio NESSUN TITOLO DI STUDIO 56 140 917 1.113 69 181 1.200 1.450 2.563 0,1% 0,3% 1,9% 2,4% 0,1% 0,4% 2,5% 3,1% 5,4% SCUOLA DELL'OBBLIGO 767 705 5.655 7.127 630 724 8.841 10.195 17.322 1,6% 1,5% 12,0% 15,1% 1,3% 1,5% 18,8% 21,7% 36,8% FORMAZIONE PROFESSIONALE 173 94 388 655 197 116 963 1.276 1.931 0,4% 0,2% 0,8% 1,4% 0,4% 0,2% 2,0% 2,7% 4,1% SCUOLE SUPERIORI CORSI DI 911 988 2.868 4.767 1.118 1.645 5.583 8.346 13.113 1,9% 2,1% 6,1% 10,1% 2,4% 3,5% 11,9% 17,7% 27,9% DIPLOMA UNIVERSITARIO (LAUREA BREVE) 19 57 93 169 37 119 289 445 614 0,0% 0,1% 0,2% 0,4% 0,1% 0,3% 0,6% 0,9% 1,3% ISTITUTI SUPERIORI e DIPLOMI DI LAUREA E LAUREA VECCHIO ORDINAMENTO 43 447 1.143 1.633 114 1.125 2.547 3.786 5.419 0,1% 0,9% 2,4% 3,5% 0,2% 2,4% 5,4% 8,0% 11,5% ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE 2 11 16 29 3 14 62 79 108 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,2% 0,2% SCUOLE DIRETTE A FINI SPECIALI - - 4 4 4 4 5 13 17 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% NON SPECIFICATO 471 501 1.556 2.528 624 718 2.114 3.456 5.984 1,0% 1,1% 3,3% 5,4% 1,3% 1,5% 4,5% 7,3% 12,7% Totale 2.442 2.943 12.640 18.025 2.796 4.646 21.604 29.046 47.071 5,2% 6,3% 26,9% 38,3% 5,9% 9,9% 45,9% 61,7% 100,0% Titolo di studio iscritti D.Lgs.297/02 dato di stock NESSUN TITOLO DI STUDIO 12% 13% 0% 5% SCUOLA DELL'OBBLIGO FORMAZIONE PROFESSIONALE SCUOLE SUPERIORI 1% 37% CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO (LAUREA BREVE) ACCADEMIE, ISTITUTI SUPERIORI e DIPLOMI DI LAUREA E LAUREA VECCHIO ORDINAMENTO ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE 28% 4% SCUOLE DIRETTE A FINI SPECIALI NON SPECIFICATO Valutando i titoli di studio dichiarati dagli utenti al momento del colloquio con l operatore del Centro per l Impiego notiamo come ben il 36,8% risulti in possesso del solo titolo di scuola dell obbligo di cui ben il 21,6% del totale di genere femminile. Analizzando la fascia di età notiamo che le persone con un età superiore ai 30 anni e con il diploma di scuola media inferiore rappresentano il 30,8% del totale. Tali parametri dimostrano il basso grado di istruzione scolastica delle persone in cerca di lavoro, elemento che certamente non facilita una loro assunzione. Da rilevare che per 5.984 utenti non viene specificato il titolo di studio, ciò si riferisce in genere a cittadini stranieri il cui diploma o laurea non è riconosciuto dallo Stato italiano. 79

Rapporto iscritti D.Lgs297/02 suddivisi tra italiani e altre comunità Nazionalità F M Totale F % M% Totale% Italiana 23843 13975 37818 82,1% 77,5% 80,3% Altra comunità 5205 4051 9256 17,9% 22,5% 19,7% Totale 29048 18026 47074 100,0% 100,0% 100,0% Rapporto iscritti D.Lgs.297/02 suddivisi tra italiani e altra comunuità Totale M Altra comunità Italiana F 0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 Analizzando la nazionalità dei dati di stock al 31 dicembre 2007 notiamo che 37.818 utenti sono cittadini italiani (80,3%) e ben 9.256 sono stranieri (19,7%); questo dato risulta essere significativo circa il ruolo svolto dalla Sistema Pubblico per l Impiego della Provincia di Firenze per attestare l avvenuta registrazione delle persone che, in possesso dei regolari permessi di soggiorno, si iscrivono o riscrivono al Cpi e ciò consente loro di poter utilizzare i servizi messi a disposizione dalla Provincia (mediatori linguistici, consulenza di un legale, tirocini, sportello donna). 80

Stock lavoratori iscritti D.lgs.297/02 al 31/12/2007 per Cpi, genere e Centro per l'impiego Totale Totale Valori % Nazionalità F M Tot.le M Totale Totale Rumena 808 469 1.277 8,7% 5,1% 13,8% Albanese 590 511 1.101 6,4% 5,5% 11,9% Marocco 265 480 745 2,9% 5,2% 8,0% Peruviana 443 218 661 4,8% 2,4% 7,1% Filippina 190 156 346 2,1% 1,7% 3,7% Polacca 230 40 270 2,5% 0,4% 2,9% Ucraina 202 32 234 2,2% 0,3% 2,5% Senegalese 35 150 185 0,4% 1,6% 2,0% Cinese 48 41 89 0,5% 0,4% 1,0% Altre nazioni 2.394 1.954 4.348 25,9% 21,1% 47,0% Totale 5.205 4.051 9.256 56,2% 43,8% 100,0% Totale % 56,2% 43,8% 100,0% 1.400 Stock lavoratori 297 al 31/12/2007 per nazioanlità 1.200 1.000 800 600 F M Tot.le 400 200 - Rumena Albanese Marocco Peruviana Filippina Polacca Ucraina Senegalese Cinese Abbiamo ritenuto opportuno verificare la nazionalità delle persone che risultavano essere iscritte ad un Centro per l impiego; analizzando le nove comunità maggiormente numerose, il dato complessivo si attesta al 53% del totale dei cittadini non italiani. Al 31 dicembre 2007 risultavano ancora in cerca di lavoro ben 1.277 lavoratori rumeni di cui : 808 donne e 469 maschi. La seconda comunità per numero è quella albanese con 1.101 cittadini, seguita da quella del Marocco con 745 utenti. Da rilevare l esiguità della comunità cinese che ancora oggi ha scarsi momenti di integrazione con i Cpi e più in genere con le attività promosse dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dai Comuni, infatti solo 89 persone hanno dichiarato un immediata disponibilità al lavoro. 81

Flusso iscrizioni allo stato di disoccupazione per età, per genere e per Cpi nell'anno 2007 Centro impiego <25 25-30 >30 Sesto Fiorentino F M F M F M M F TOTALE M % F % TOTALE % 261 254 231 172 827 570 1319 996 2315 7,2% 5,4% 12,6% Firenze 826 833 1.140 861 3.341 2.529 5307 4223 9530 28,8% 23,0% 51,8% Figline Valdarno 234 160 195 115 654 354 1083 629 1712 5,9% 3,4% 9,3% Pontassieve 106 95 104 56 367 210 577 361 938 3,1% 2,0% 5,1% Scandicci 187 176 188 124 652 426 1027 726 1753 5,6% 3,9% 9,5% San Casciano V. Pesa 74 56 73 50 298 191 445 297 742 2,4% 1,6% 4,0% Borgo San Lorenzo 164 135 143 85 521 361 828 581 1409 4,5% 3,2% 7,7% Totale 1.852 1.709 2.074 1.463 6.660 4.641 10.586 7.813 18.399 57,5% 42,5% 100,0% Fascia di età % 10% 9% 11% 8% 36% 25% 58% 42% 100% Fascia di età % 19% 19% 61% 3500 Flusso iscrizioni stato disoccupazione età, genere e Cpi Tot.le Tot.le % 3000 2500 2000 1500 1000 500 <25 F <25 M 25-30 F 25-30 M >30 F >30 M 0 Sesto Fiorentino Firenze Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo I dati di flusso si riferiscono ai lavoratori che sono stati iscritti per la prima volta durante l intero anno 2007 e/o hanno conservato l iscrizione al D. Lgs. 297/02. In totale risultano essere iscritte ben 18.399 persone di cui 10.586 donne (57,5% ) e 7.813 uomini (42,5%). Il Centro per l impiego che ha registrato il maggior numero di adesioni è quello di Firenze con 9350 (51,8%)iscritti. Per ciò che riguarda la fascia di età quella più numerosa include utenti di età superiore ai 30 anni (oltre il 61%). 82

Numero Colloqui D.Lgs 297/02/ di orientamento mensili effettuati dai Centri per l'impiego GEN FEB MAR APR MAG GIU Totale 1 semestre Primo semestre F M F M F M F M F M F M F M Tot.le gen.le Sesto Fiorentino 138 109 134 94 115 101 80 59 100 69 73 77 640 509 1.149 Firenze 467 385 454 422 458 354 368 255 413 298 347 249 2.507 1.963 4.470 Figline Valdarno 98 66 89 43 80 50 47 31 66 47 51 53 431 290 721 Pontassieve 101 52 56 33 48 32 29 27 57 20 41 24 332 188 520 Scandicci 57 40 70 51 77 43 50 41 62 39 56 30 372 244 616 San Casciano V. Pesa 63 40 49 27 53 26 35 14 24 24 21 18 245 149 394 Borgo S. Lorenzo 145 95 98 53 63 55 54 63 63 50 50 38 473 354 827 Totale per genere 1.069 787 950 723 894 661 663 490 785 547 639 489 5.000 3.697 8.697 Totale generale 1.856 1.673 1.555 1.153 1.332 1.128 8.697 LUG AGO SET OTT NOV DIC Totale 2 semestre Secondo semestre F M F M F M F M F M F M F M Tot.le gen.le Sesto Fiorentino 172 82 59 64 170 108 168 95 114 94 67 85 750 528 1.278 Firenze 379 265 243 169 391 300 561 348 420 406 294 268 2.288 1.756 4.044 Figline Valdarno 130 49 66 45 120 55 137 58 117 70 57 37 627 314 941 Pontassieve 39 24 23 22 61 25 64 47 44 46 33 27 264 191 455 Scandicci 65 27 41 29 93 39 80 56 99 59 67 42 445 252 697 San Casciano V. Pesa 42 30 28 23 31 34 56 34 58 37 16 20 231 178 409 Borgo S. Lorenzo 55 29 41 21 65 55 107 66 63 51 50 39 381 261 642 Totale per genere 882 506 501 373 931 616 1.173 704 915 763 584 518 4.986 3.480 8.466 Totale generale 1.388 874 1.547 1.877 1.678 1.102 8.466 Totale generale per Cpi F M Tot.le gen.le F % M% Tot.le gen.le Sesto Fiorentino 1390 1037 2427 8,1% 6,0% 14,1% Firenze 4795 3719 8514 27,9% 21,7% 49,6% Figline Valdarno 1058 604 1662 6,2% 3,5% 9,7% Pontassieve 596 379 975 3,5% 2,2% 5,7% Scandicci 817 496 1313 4,8% 2,9% 7,7% San Casciano V. Pesa 476 327 803 2,8% 1,9% 4,7% Borgo S. Lorenzo 854 615 1469 5,0% 3,6% 8,6% Totale 9986 7177 17163 58,2% 41,8% 100% Una delle attività previste dal D.Lgs 297 è il colloquio di primo orientamento. L operatore del centro per l impiego inserisce nel sistema informativo regionale IDOL i dati relativi all utente: 83

anagrafica, titoli di studio, esperienze di lavoro certificabili, esperienza acquisite (ma non dimostrabili) e propensioni lavorative. L operatore propone i servizi più opportuni rispetto al percorso professionale e scolastico del cittadino : informazioni sulle offerte di lavoro e formative presenti sul territorio, inserimento del Cv nella banca dati Pre-net (Preselezione in rete), indicazioni su tirocini, progetti speciali, informazioni sui benefici per le aziende in caso di assunzioni di lavoratori appartenenti a fasce deboli. Al termine del colloquio il cittadino sottoscrive il patto di servizio dove si dichiara immediatamente disponibile ad essere inserito nel mondo del lavoro. Rapporto Flusso iscrizioni allo stato di disoccupazione e colloqui D.Lgs 297/02 al 31 dicembre 2007 Flusso iscritti D.Lgs 297/02 Colloqui D.Lgs 297/03 Rapporto flusso iscritti e Colloqui D.lgs 297/02 Totale generale per Cpi F M Tot.le gen.le F M Tot.le gen.le F M Tot.le gen.le Sesto Fiorentino 1.319 996 2.315 1.390 1.037 2.427 94,9% 96,0% 95,4% Firenze 5.307 4.223 9.530 4.795 3.719 8.514 110,7% 113,6% 111,9% Figline Valdarno 1.083 629 1.712 1.058 604 1.662 102,4% 104,1% 103,0% Pontassieve 577 361 938 596 379 975 96,8% 95,3% 96,2% Scandicci 1.027 726 1.753 817 496 1.313 125,7% 146,4% 133,5% San Casciano V. Pesa 445 297 742 476 327 803 93,5% 90,8% 92,4% Borgo S. Lorenzo 828 581 1.409 854 615 1.469 97,0% 94,5% 95,9% Totale 10.586 7.813 18.399 9.986 7.177 17.163 106,0% 108,9% 107,2% La tabella pone a confronto per Cpi il flusso di iscritti al D.Lgs.297/02 e le persone che hanno effettuato un colloquio con un operatore. Da tale analisi risulta che nelle strutture di San Casciano, Sesto Fiorentinio, Pontassieve e Borgo San Lorenzo il numero dei colloquio è superiore alle persone iscritte ottemperando così ad uno degli obblighi stabiliti dalla legge (le persone sono richiamate più di una volta o già iscritte negli anni precedenti) ; a Figline il dato è pressoché uguale, mentre nei due centri di Firenze e Scandicci il numero dei nuovi iscritti e superiore ai colloqui; in questo ultimo si registra la differenza maggiore. 84

ANALISI COMPARATIVA ISCRITTI D.LGS.297/02 Iscritti elenco anagrafico D.Lgs.297/02 (stato=conservato/sospeso) suddivisi per Centro per Impiego e per genere confronto 2007-2005 dato di stock Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Incremento su 2005 Centri Impiego F M Totale F M Totale F M Totale Valore Valore% Borgo San Lorenzo 2.223 1.108 3.331 2.108 1.010 3.118 2.120 986 3.106 225 7,2% Figline Valdarno 1.988 1.048 3.036 1.768 953 2.721 1.570 817 2.387 649 23,9% Firenze 15.148 10.503 25.651 13.541 9.443 22.984 12.140 8.387 20.527 5.124 22,3% Pontassieve 1.635 829 2.464 1.447 751 2.198 1.293 689 1.982 482 21,9% San Casciano 1.577 838 2.415 1.516 749 2.265 1.404 673 2.077 338 14,9% Scandicci 2.909 1.582 4.491 2.772 1.507 4.279 2.487 1.358 3.845 646 15,1% Sesto Fiorentino 3.568 2.118 5.686 3.300 1.926 5.226 2.969 1.760 4.729 957 18,3% Totale 29.048 18.026 47.074 26.452 16.339 42.791 23.983 14.670 38.653 8.421 19,7% 30.000 Iscritti 297/02 confronto anni 2007-2006 e 2005 25.000 20.000 15.000 10.000 2007 2006 2005 5.000 0 Borgo San Lorenzo Figline Valdarno Firenze Pontassieve San Casciano Scandicci Sesto Fiorentino Confrontando i dati di stock degli iscritti nell elenco anagrafico del D. Lgs. 297/02 notiamo come questi siano passati da 38.653 nel 2005 a 47.074 nel 2007 con un incremento in termini assoluti di 8.241 lavoratori pari al 19,7%, con una crescita territoriale omogenea nel biennio preso in considerazione ad eccezione di Borgo San Lorenzo (7,12%) che si attesta su una variazione percentuale nettamente al di sotto della media provinciale. 85

Rapporto iscritti D.Lgs297/02 suddivisi tra italiani e altre comunità (dati di stock) 2007 2006 Differenza 2006-2007 Nazionalità F M Totale F M Totale F M Totale Italiana 23.843 13.975 37.818 22.404 13.172 35.576 1.439 803 2.242 Altra comunità 5.205 4.051 9.256 4.048 3.167 7.215 1.157 884 2.041 Totale 29.048 18.026 47.074 26.452 16.339 42.791 2.596 1.687 4.283 Altre comunità/ totale 17,9% 22,5% 19,7% 15,3% 19,4% 16,9% Rapporto iscritti D.Lgs.297/02 suddivisi tra italiani e altre comunutà 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 2007 2006 10.000 5.000 - Italiana Altra comunità Analizzando la nazionalità dei lavoratori iscritti al D. Lgs. 297/02 nel periodo 2007-2006 notiamo una crescita pressoché omogenea dei lavoratori italiani e stranieri; infatti i primi passano tra 35.576 registrati nel 2006 a 37.818 nel 2007 (+2242) ed i secondi si attestano a 9.256 rispetto ai 7.215 del 2006 con un incremento di 2.041 unità. Diversa è la crescita percentuale i cittadini italiani che nel 2007 erano il 16,9% del totale delle persone in cerca di occupazione raggiungono il valore del 19,7 %. 86

Dati di stock D.Lgs297/02 confronto lavoratori comunità maggiormente numerose anni 207-2006 e 2005 2007 2006 2005 Differenza 2007/2005 Incremento % su 2005 Rumena 1.277 579 457 820 179% Albanese 1.101 1.053 816 285 35% Marocco 745 653 570 175 31% Peruviana 661 546 492 169 34% Filippina 346 298 238 108 45% Totale 6.137 5.135 4.578 1.557 34% 1.400 Comunità maggiormente numerose confronto anni 2007-2006 e 2005 D.Lgs. 297/02 dati di stock 1.200 1.000 800 2007 2006 2005 600 400 200 - Rumena Albanese Marocco Peruviana Filippina Osservando l andamento degli iscritti al D. Lgs. 297/02 delle cinque nazionalità più numerose vediamo come nel periodo 2005-2007 si registra un incremento di ben 1.557 lavoratori con un incremento del 34%. Mentre i cittadini albanesi, marocchini, peruviani e filippini hanno una crescita che oscilla tra il 31% e il 45 %, rilevante appare essere il rafforzamento della comunità rumena, sia in termini assoluti passando da 457 a 1277, che in termini percentuali + 179%. 87

Centro Impiego 2007 Iscritti D.Lgs 297/02 dato di flusso Confronto anni 2007 2006-2005 2006 2005 Differenza 2007-2005 F M Tot.le F M Tot.le F M Tot.le F M Tot.le B. S. Lorenzo 828 581 1.409 805 472 1.277 877 550 1.427-49 31-18 Figline 1.083 629 1.712 762 532 1.294 725 472 1.197 358 157 515 Firenze 5.307 4.223 9.530 4.779 3.859 8.638 4.988 3.991 8.979 319 232 551 Pontassieve 577 361 938 467 287 754 527 309 836 50 52 102 S. Casciano 445 297 742 466 286 752 570 358 928-125 - 61-186 Scandicci 1.027 726 1.753 902 643 1.545 1.169 882 2.051-142 - 156-298 Sesto 1.319 996 2.315 1.119 799 1.918 982 650 1.632 337 346 683 Totale 10.586 7.813 18.399 9.300 6.878 16.178 9.838 7.212 17.050 748 601 1.349 Considerando il flusso degli iscritti nel periodo 2005-2007 notiamo come questi passino da 17.050 nel 2005 a 16178 nel 2007 per poi raggiungere il valore di 18399 unità. Nel biennio a fronte di un incremento complessivo di 1.349 unità si registra una diversa ripartizione sui Centri per l impiego, infatti da un lato Sesto (+683), Firenze (551), Figline (515) e Pontassieve incrementano il numero di iscritti; dall altro nei centri di Scandicci (-298), S.Casciano (-186) e Borgo San Lorenzo (-18) si registra una contrazione. 88

Il servizio di incontro domanda ed offerta di lavoro La principale funzione dei Centri per l impiego della Provincia di Firenze è quella di facilitare l inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone che sono in cerca di prima occupazione o di coloro che hanno interrotto un rapporto di lavoro o desiderano verificare nuove opportunità Da anni la Provincia di Firenze si è dotata di un sistema denominato Prenet strutturato su un sistema telematico che offre -ai cittadini la possibilità di iscriversi, ricevere una password, inserire il proprio curriculum vitae in formato europeo e candidarsi alle offerte ritenute attinenti con le proprie aspirazioni professionali - alle imprese l opportunità di iscriversi, ricevere una password e inserire una richiesta di lavoro Gli operatori prima di rendere visibile l offerta di lavoro, contattano l impresa e concordano le caratteristiche del profilo richiesto, il tipo di contratto e l orario di lavoro. Coloro che sono interessati possono collegarsi al sito http://prenet.provincia.fi.it/cpi/ o visionare l offerta di lavoro presso i CPI, la pubblicazione è bisettimanale (martedì e venerdì ). Il servizio incontro domanda ed offerta di lavoro prevede due modalità: in chiaro dove l impresa entra direttamente in contatto con il lavoratore in preselezione dove gli operatori una volta analizzati i CV, li valicano e li inviano telematicamente all azienda che ha inserito l offerta. 89

Centro Impiego Servizio incontro domanda ed offerta di lavoro periodo anno 2007 Numero offerta Chiaro Preselezione Totale Numero Numero lavoratori richiesti Numero offerta lavoratori richiesti Numero offerta Numero lavoratori richiesti Borgo SL 82 136 152 213 234 349 Figline Vno 137 241 158 242 295 483 Firenze 992 1464 1024 1097 2016 2561 Pontassieve 70 113 213 248 283 361 S Casciano 173 386 306 321 479 707 Scandicci 206 335 228 260 434 595 Sesto F.no 171 247 392 466 563 713 Totale 1831 2922 2473 2847 4304 5769 6000 Servizio incontro domanda ed offerta di lavoro anno 2007 5000 Numero offerta 4000 3000 Numero lavoratori richiesti 2000 1000 0 Borgo SL Figline Vno Firenze Pontassieve S Casciano Scandicci Sesto F.no Totale Nel 2007, 4.304 aziende si sono rivolte ai Centri per l impiego chiedendo del personale per un totale di 5.769 lavoratori. La modalità maggiormente utilizzata è quella delle offerte in preselezione che prevede da parte dei Centri per l Impiego la pubblicazione della richiesta di personale sul sito Prenet, la verifica dei requisiti dall azienda con quanto dichiarato dall utente e l invio in forma telematica dei CV (numero offerte 2.473 pari al 57,45% e 2.847 lavoratori pari al 49,35%). Le offerte sono pubblicate due volte a settimana, l impresa riceve i Cv entro cinque giorni lavorativi, l operatore del Cpi prima di pubblicare l offerta sul sito contatta l azienda concordando con essa i tempi, le modalità di erogazione del servizio ed requisiti della posizione vacante. In alcuni casi, su richiesta dell impresa, l operatore invita i candidati ad un incontro presso i CPI per illustrare loro i contenuti della richiesta, alcune specificità in essa contenute: caratteristiche del profilo, orario di lavoro, approfondendo le esperienze maturate in precedenti posizioni di lavoro, provvedendo ad inviare solo i Cv delle persone che al termine del colloquio sono interessate alla posizione vacante (colloquio motivazionale). Inoltre le aziende possono utilizzare gratuitamente la sede del Centro per l impiego per poter svolgere i colloqui di selezione; in questo caso un operatore del Centro partecipa come uditore. La pubblicazione delle offerte in chiaro prevede che il candidato possa contattare le aziende in maniera diretta ed è stata preferita da 1831 aziende, mentre i lavoratori richiesti sono stati 2922. Con questa seconda modalità l impresa può essere contatta 90

immediatamente dalle persone interessate, ma allo stesso tempo queste non sono state selezionate in alcun modo. Numero Servizio incontro domanda ed offerta di lavoro periodo anno 2006 Chiaro Preselezione Totale Numero lavoratori Numero lavoratori Numero lavoratori Centro Impiego offerta richiesti Numero offerta richiesti Numero offerta richiesti Borgo San Lorenzo 100 155 145 204 245 359 Figline 126 192 137 228 263 420 Firenze 836 1.610 936 1.258 1.772 2.868 Pontassieve 99 154 240 360 339 514 San Casciano 163 314 290 623 453 937 Scandicci 222 358 271 353 493 711 Sesto 206 370 310 400 516 770 Totale 1.752 3.153 2.329 3.426 4.081 6.579 Numero Servizio incontro domanda ed offerta di lavoro periodo anno 2007 Chiaro Preselezione Totale Numero lavoratori Numero lavoratori Numero lavoratori Centro Impiego offerta richiesti Numero offerta richiesti Numero offerta richiesti Borgo SL 82 136 152 213 234 349 Figline Vno 137 241 158 242 295 483 Firenze 992 1.464 1.024 1.097 2.016 2.561 Pontassieve 70 113 213 248 283 361 S Casciano 173 386 306 321 479 707 Scandicci 206 335 228 260 434 595 Sesto F.no 171 247 392 466 563 713 Totale 1.831 2.922 2.473 2.847 4.304 5.769 Servizio incontro domanda ed offerta di lavoro anno 2007 e 2006 Centro Impiego Chiaro Numero lavoratori Preselezione Numero lavoratori Totale Numero lavoratori Numero offerta richiesti Numero offerta richiesti Numero offerta richiesti Borgo SL -18-19 7 9-11 -10 Figline Vno 11 49 21 14 32 63 Firenze 156-146 88-161 244-307 Pontassieve -29-41 -27-112 -56-153 S Casciano 10 72 16-302 26-230 Scandicci -16-23 -43-93 -59-116 Sesto F.no -35-123 82 66 47-57 Totale 79-231 144-579 223-810 Numero offerte per Cpi differenza 2007/2006 250 200 150 100 50-50 0-100 Borgo SL Figline Vno Firenze Pontassieve S Casciano Scandicci Sesto F.no Totale 91

La tabelle ed il grafico precedenti evidenziano i risultati raggiunti dall attività di preselezione negli anni 2007 e 2006. Da tale confronto emerge che il numero delle aziende che si sono rivolte ai Cpi sono cresciute passando da 4.081 a 4.303 +223 (+5,5%) mentre il numero dei lavoratori richiesti è diminuito passando da 6579 nel 2006 a 5769 con un saldo negativo 810 12,31%. La lettura incrociata dei due indicatori ci consente di ipotizzare, che al Servizio di incontro domanda ed offerta di lavoro si siano rivolte un maggior numero di piccole aziende richiedendo in genere un solo lavoratore; infatti il rapporto lavoratori richiesti/ numero delle offerte passa dal 1,61 al 1,34. 92

IL SERVIZIO DI PRESELEZIONE Centro Impiego Attività di Preselezione Anno 2007 Totale candidati Numero Cv inviati CV inviati/ Tot.le candidature % Borgo San Lorenzo 3.272 1.807 55% Figline 4.835 1.840 38% Firenze 55.139 19.448 35% Pontassieve 5.333 1.839 34% San Casciano 4.919 2.226 45% Scandicci 7.445 2.325 31% Sesto 14.269 3.894 27% Totale 95.212 33.379 35% Nel 2007 a fronte di 2.473 offerte intercettate con modalità in preselezione si sono candidati 95.212 utenti, gli operatori hanno ritenuto che 33.379 fossero attinenti al profilo richiesto e in media per ogni offerta sono stati inviati 10,89 curricula, mentre 61.833 non sono stati ritenuti validi (circa il 65%). Il dato mette in risalto il problema delle banche dati su Internet: Prenet è un sistema volutamente semplice, di facile accesso e con i controlli del sistema solo in fase di accesso: registrazione e modifica; ciò genera da parte degli utenti autocandidature non attinenti con i requisiti dall azienda. Sono stati posti dei correttivi da parte dal Cpi al fine di limitare l autosegnalazione da parte degli utenti, ma con un risultato piuttosto scarso. Tipologia di contratto per Cpi Valore % Numero offerte di lavoro suddivise per tipologia di contratto (anno 2007 ) Borgo SL Figline Vno Firenze Pontassieve Valore % Valore % Valore % S Casciano Scandicci Sesto F.no Totale Determinato 85 36,3% 105 35,6% 695 34,5% 70 24,7% 209 43,6% 148 34,1% 242 43,0% 1554 36,1% Tempo Indeterminato 51 21,8% 72 24,4% 227 11,3% 92 32,5% 86 18,0% 160 36,9% 123 21,8% 811 18,8% Altro 23 9,8% 29 9,8% 564 28,0% 6 2,1% 64 13,4% 28 6,5% 64 11,4% 778 18,1% Apprendista 44 18,8% 64 21,7% 364 18,1% 62 21,9% 65 13,6% 77 17,7% 78 13,9% 754 17,5% Determinato P.T. 18 7,7% 20 6,8% 129 6,4% 33 11,7% 40 8,4% 4 0,9% 38 6,7% 282 6,6% Indeterminato P.T. 13 5,6% 5 1,7% 37 1,8% 20 7,1% 15 3,1% 17 3,9% 18 3,2% 125 2,9% Totali 234 100% 295 100% 2016 100% 283 100% 479 100% 434 100% 563 100% 4304 100% Valore % Valore % Valore % Valore % La forma di contratto proposta con maggiore frequenza è quella relativa al contratto a tempo determinato (36,1%), mentre le forma di contratto a tempo indeterminato e apprendistato si attestano tra il 18% ed il 17%. La dizione altro si riferisce a: contratti di collaborazione (18,1%). 93

Centro Impiego Totale candidati Anno 2007 Anno 2006 Numero Cv Totale inviati candidati Numero Cv inviati Differenza 2007/2006 Totale Numero candidati Cv inviati Borgo San Lorenzo 3272 1807 5096 1599-1824 208 Figline 4835 1840 3828 1089 1007 751 Firenze 55139 19448 65192 18273-10053 1175 Pontassieve 5333 1839 5221 4469 112-2630 San Casciano 4919 2226 6199 3643-1280 -1417 Scandicci 7445 2325 8796 2811-1351 -486 Sesto 14269 3894 14838 3030-569 864 Totale 95212 33379 109170 34914-13958 -1535 La tabella confronta negli anni 2007 e 2006 il totale dei candidati ed il numero dei CV resi visibili alle imprese. Il numero dei candidati è sceso di 13.958 unità passando da 109.170 candidati nel 2006 a 95.212 nel 2007. Tale riduzione è certamente imputabile alle modifiche introdotte nel sistema informativo che, ponendo dei vincoli in fase di candidatura, hanno di fatto ridotto ma non evitato la pessima abitudine da parte di alcuni utenti di candidarsi in maniera impropria a tutte le offerte. 94

Modalità preselezione lavoratori assunti con modalità in preselezione anno 2007 Assunti Numero offerte Numero lavoratori Numero assunti Differenza 2007 e Totale assunti/totale lav.richiesti Centro impiego intercettate richiesti F M T ano 2006 2006 Cpi su v:% Borgo San Lorenzo 152 213 18 28 46 26 20 22% Figline Valdarno 158 242 31 21 52 52 0 21% Firenze 1.024 1.097 334 342 676 509 167 62% Pontassieve 213 248 33 26 59 66-7 24% San Casciano 306 321 41 40 81 118-37 25% Scandicci 228 260 33 27 60 64-4 23% Sesto Fiorentino 392 466 52 47 99 79 20 21% Totale 2.473 2.847 542 531 1.073 914 159 32% 1200 Anno 2007 lavoratori assunti 1000 800 600 400 200 0 Borgo San Lorenzo Figline Valdarno Firenze Pontassieve San Casciano Scandicci Sesto Fiorentino Totale Nel 2007 le assunzione generate dal matching dei servizi alle imprese sono state 1.073. La tabella mette in risalto la diversità dei risultati raggiunti dai Cpi: buona è la performance di Firenze che nel 62% dei casi copre le posizioni richieste dalle aziende; di contro i risultati ottenuti da Sesto, Borgo e Figline possono essere ulteriormente migliorati. Se consideriamo invece il numero delle assunzioni sul totale delle offerte di lavoro Firenze ottiene il 62%, Sesto Fiorentino il 9% e San Casciano l 8%; Pontassieve e Figline 5%. Avviamento di lavoratori a selezione nella Pubblica Amministrazione Il servizio è rivolto: alle persone inserite negli elenchi anagrafici dei servizi per l impiego della Toscana alle Pubbliche Amministrazioni che intendono assumere lavoratori per lo svolgimento di mansioni che richiedono il titolo di studio della scuola dell obbligo, insieme agli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità. In questo caso le Pubbliche 95

Amministrazioni possono richiedere al Centro per l Impiego di predisporre una graduatoria tra gli iscritti nell elenco anagrafico che presentano domanda di avviamento a selezione. Offerte di lavoro Ente pubblico art.31 D.reg.7 R del 4 /2/2004 Anno 2007 Totale lavoratori inviati Numero lavoratori assunti Rapporto lavoratori inviati/ lavoratori richiesti Numero Centro impiego offerte Borgo San Lorenzo 3 79 4 26 Figline Valdarno 3 284 3 95 Firenze 15 7.601 77 507 Pontassieve 3 201 14 67 San Casciano 4 113 7 28 Scandicci 7 684 8 98 Sesto Fiorentino 0-0 0 Totale 35 8.962 113 256 Nel 2007 gli Enti si sono rivolte ai Centri per l impiego della Provincia in 35 casi. Dalla Tabella emerge l elevato numero di candidati inviati 9862 cioè di coloro che avevano i requisiti richiesti dalla legge Regionale Toscana del 26 luglio 2002 n.32/02; il rapporto è di 256 nominativi inviati per ogni posizione richiesta; ciò a dimostrazione come l impiego pubblico sia una delle massime aspirazioni tra le persone in cerca di occupazione. Questa graduatoria consente all Ente di poter assumere anche in periodi successivi, un numero di unità lavorative maggiori alle richieste. Nel 2007 le assunzioni sono state 113. 96

Riepilogo offerte intercettate dai Centri per l impiego numero lavoratori assunti Anno 2007 totale generale delle offerte intercettate, lavoratori richiesti e assunti Lavoratori richiesti lavoratori assunti Lav. assunti/ lav.richiesti % Servizi alle imprese /famiglie Aziende Assunti preselezione 2.473 2.847 1.073 37,7% Assunti chiaro 1.831 2.922 1.110 38,0% Sos Famiglia 381 381 114 29,9% Enti Pubblici 35 35 113 322,9% Collocamento mirato 612 630 213 33,8% Totale generale 5.332 6.815 2.623 38,5% 7000 Provincia di Firenze Anno 2007 Servizi alle imprese 6000 5000 4000 3000 2000 1000 Aziende Lavoratori richiesti lavoratori assunti 0 Assunti preselezione Sos Famiglia Enti Pubblici Collocamento mirato Assunti chiaro Totale generale Il fine principale del Servizio alle Imprese della Provincia di Firenze in questi anni è stato quello di raggiungere la soddisfazione delle imprese private e pubbliche, attraverso l erogazione di un pacchetto di servizi che consenta la gestione ottimale di tutte le fasi prevedendo:il contatto con le aziende/enti, la consulenza normativa, la preselezione e segnalazione di nominativi per assunzione e la fidelizzazione dei rapporti già a consolidati, con lo scopo di creare valore per entrambe le parti La Provincia di Firenze in questi anni ha realizzato servizi per facilitare la ricerca tra chi cerca e offre lavoro; in questo senso sono stati creati i servizi per. la ricerca di personale,il lavoro domestico (SOS famiglia) e l inserimento di lavoratori con disabilità. Dalla tabella e dal grafico risulta che il numero delle aziende, enti e famiglie che hanno utilizzato i servizi erogati dalla Provincia è stato 5.332, i lavoratori richiesti 6.815 ed i lavoratori assunti 2.623. 97

Placement indiretto Oltre all attività di monitoraggio effettuata dal Servizio Incontro domanda ed offerta di lavoro è possibile estrapolare dal Sistema Informativo IDOL le persone che hanno dato l immediata disponibilità al lavoro sottoscrivendo il patto di servizio con il Centro, svolgendo uno o più colloqui di orientamento e che dopo tali azioni hanno avuto un regolare rapporto di lavoro. Si tratta infatti di avviamenti riguardanti persone che, al momento dell'assunzione, risultavano iscritte agli elenchi anagrafici dei Centri per l impiego e in possesso dello status di disoccupati, che hanno sottoscritto il patto di immediata disponibilità al lavoro con i Centri per l impiego o che, nello stesso periodo, hanno comunque confermato la propria disponibilità per specifiche mansioni professionali, ricevendo dai Centri per l'impiego servizi di informazione, orientamento, preselezione, sostegno all'inserimento lavorativo, partecipazione ai gruppi sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, ecc. Centro impiego F M Totale F% M% T% Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Avviamenti D.Lgs. 297/02 anno 2007 suddivisi per CPI 8697 6508 15205 28,7% 21,5% 50,2% 57% 43% 100% 2433 1503 3936 8,0% 5,0% 13,0% 62% 38% 100% 1553 915 2468 5,1% 3,0% 8,1% 63% 37% 100% 1100 536 1636 3,6% 1,8% 5,4% 67% 33% 100% 1885 1008 2893 6,2% 3,3% 9,6% 65% 35% 100% 1245 712 1957 4,1% 2,4% 6,5% Borgo San Lorenzo 64% 36% 100% 1480 716 2196 4,9% 2,4% 7,2% 67% 33% 100% Totale 18.393 11.898 30.291 60,7% 39,3% 100,0% 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 Avviamenti D.lgs.2977-Anno 2007 suddivisi per Centro Impiego F M Totale Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci San Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo 98

Da questa elaborazione risulta che 30.291 utenti dei Centri per l Impiego rispondono ai due requisiti: adesione al D.Lgs.297/02 e formalizzazione di un nuovo rapporto; di questi sono 18.393 femmine (60,7%) e 11.898 uomini (39,3%). Il rapporto di genere oscilla tra il valore minimo di Firenze (57%) e quello massimo di Borgo San Lorenzo (67%), ciò dimostra che sono le donne ad utilizzare maggiormente i servizi erogati dai Centri per l impiego ma anche a ricevere più netti benefici in termini occupazionali. Analizzando il dato del placement indiretto notiamo come i tre centri più grandi raggiungono oltre il 72,8% del total : Firenze 15205 (50,2%), Sesto Fiorentino 3936 (13%) e Scandicci 2893( 9,6%). Avviamenti Placement indiretto iscritti D.Lgs. 297/02 assunti suddivisi per comunità Cpi Comunità F M Totale Totale % su Cpi Extra Comunitario 1.445 1.875 3.320 21,8% Firenze Comunitario 6.987 4.424 11.411 75,0% Neo comunitario 265 209 474 3,1% Totale 8.697 6.508 15.205 100,0% Extra Comunitario 251 222 473 12,0% Sesto Fiorentino Comunitario 2.115 1.243 3.358 85,3% Neo comunitario 67 38 105 2,7% Totale 2.433 1.503 3.936 100,0% Extra Comunitario 70 121 191 7,7% Figline Valdarno Comunitario 1.430 758 2.188 88,7% Neo comunitario 53 36 89 3,6% Totale 1.553 915 2.468 100,0% Extra Comunitario 69 66 135 8,3% Pontassieve Comunitario 1.015 450 1.465 89,5% Neo comunitario 16 20 36 2,2% Totale 1.100 536 1.636 100,0% Extra Comunitario 177 157 334 11,5% Scandicci Comunitario 1.671 833 2.504 86,6% Neo comunitario 37 18 55 1,9% Totale 1.885 1.008 2.893 100,0% Extra Comunitario 120 144 264 13,5% Comunitario 1.077 547 1.624 83,0% San Casciano V. Pesa Neo comunitario 48 21 69 3,5% Totale 1.245 712 1.957 100,0% Extra Comunitario 94 79 173 7,9% Borgo San Lorenzo Comunitario 1.306 617 1.923 87,6% Neo comunitario 80 20 100 4,6% Totale 1.480 716 2.196 100,0% Extra Comunitario 2.226 2.664 4.890 16,1% Totale Comunitario 15.601 8.872 24.473 80,8% Neo comunitario 566 362 928 3,1% Totale generale 18.393 11.898 30.291 100,0% Suddividendo il numero degli avviamenti di coloro che hanno avuto rapporti di lavoro e risultano avere dato la propria adesione al D.Lgs 297/02 per comunità notiamo come i lavoratori stranieri siano ben il 16,1%, mentre i neo comunitari raggiungano un valore rilevante pari al 3,1%. 99

Placement indiretto numero avviamenti per fascia di età iscritti D.Lgs297/02 16-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Totale Firenze 41 2.135 5.462 4.604 2.347 616 15205 Sesto Fiorentino 21 665 1.232 1.187 724 107 3936 Figline Valdarno 24 553 709 721 354 107 2468 Pontassieve 3 327 483 532 248 43 1636 Scandicci 11 439 900 842 530 171 2893 San Casciano V. Pesa 8 291 591 576 424 67 1957 Borgo San Lorenzo 10 305 627 684 484 86 2196 Totale 118 4.715 10.004 9.146 5.111 1.197 30291 Totale % 0,4% 15,6% 33,0% 30,2% 16,9% 4,0% 100,0% Placement indiretto numero avviamenti assunti per fascia di età iscritti D.Lgs 297/02 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000-16-18 19-25 26-34 35-44 45-55 >55 Raggruppando gli avviamenti in classi anagrafiche notiamo come quella che accoglie il maggior numero di rapporti di lavoro è quella in cui ricadono le persone di età compresa tra 26 e 34 anni (oltre il 33%); muovendosi verso le classi più anziane notiamo come questo valore rimanga pressoché costante per la fascia 35-44 anni (30,2%) scenda progressivamente al 16,9% (classe 45-55 anni) e si riduce al 4,0% per i lavoratori over 55. 100

Placement indiretto numero avviamenti per fascia di età iscritti D.Lgs297/02 confronto 2006-2007 primo semestre 16-18 345 118-227 -65,8% 19-25 4.673 4.715 42 0,9% 26-34 9.250 10.004 754 8,2% 35-44 7.251 9.146 1.895 26,1% 45-54 3.703 5.111 1.408 38,0% >55 869 1.197 328 37,7% Totale 26.091 30.291 4.200 16,1% Placement indiretto confronto fascia di età periodo primo semestre 2006-2007 2.000 1.500 1.000 500 - -500 16-18 19-25 26-34 35-44 45-54 >55 Se confrontiamo i dati di placement indiretto nel primo semestre 2006 2007 notiamo come i movimenti siano passati da 26.091 a 30.291 con un incremento di 4.200 rapporti di lavoro ed un progresso in termini percentuali del 16,1%. Rispetto alla fascia di età notiamo che le differenze maggiori si registrano tra i 45-54 anni e tra coloro che hanno un età superiore a 55 anni, anche in questo si potrebbe ipotizzare una particolare attenzione degli operatori dei Cpi a fornire agli utenti di classi di età servizi e informazioni che sono utili a loro per essere reinserirli nel mercato del lavoro. Il dato del 2007 risulta essere altamente soddisfacente; infatti il presente rapporto, evidenzia in altri capitoli, come l utenza del Sistema Pubblico per l Impiego si sia velocemente trasformata: un maggior numero di lavoratori stranieri, un età sempre più elevata, un livello di bassa scolarizzazione; questi sono tutti elementi che rendono problematica la collocazione delle persone che si rivolgono ai CPI. 101

Avviamenti Placement indiretto numero iscritti D.Lgs. 297/02 confronto 2007 e 2006 Anno 2007 Anno 2006 incremento 2007/2006 Placement indiretto F M Totale F M Totale F M Totale Totale % Firenze 8.697 6.508 15.205 7.900 4.941 12.841 797 1.567 2.364 18,4% Sesto Fiorentino 2.433 1.503 3.936 2.853 1.963 4.816-420 - 460-880 -18,3% Figline Valdarno 1.553 915 2.468 808 593 1.401 745 322 1.067 76,2% Pontassieve 1.100 536 1.636 602 393 995 498 143 641 64,4% Scandicci 1.885 1.008 2.893 1.330 955 2.285 555 53 608 26,6% San Casciano V. Pesa 1.245 712 1.957 1.001 895 1.896 244-183 61 3,2% Borgo San Lorenzo 1.480 716 2.196 1.228 629 1.857 252 87 339 18,3% Totale 18.393 11.898 30.291 15.722 10.369 26.091 2.671 1.529 4.200 16,1% Avviamenti Anno 2007 Anno 2006 Incremento 2007-2006 F M Totale F M Totale F M Totale Totale % Firenze 25.355 23.218 48.573 18.283 18.334 36.617 7.072 4.884 11.956 32,7% Sesto Fiorentino 6.013 6.442 12.455 5.064 5.953 11.017 949 489 1.438 13,1% Figline Valdarno 2.003 2.174 4.177 1.358 1.598 2.956 645 576 1.221 41,3% Pontassieve 1.388 1.546 2.934 849 1.323 2.172 539 223 762 35,1% Scandicci 3.100 3.344 6.444 2.362 2.792 5.154 738 552 1.290 25,0% S. Casciano V. Pesa 2.838 3.637 6.475 1.883 2.918 4.801 955 719 1.674 34,9% Borgo San Lorenzo 2.196 2.621 4.817 1.961 2.338 4.299 235 283 518 12,0% Totale 42.893 42.982 85.875 31.760 35.256 67.016 11.133 7.726 18.859 28,1% La tabella pone a confronto negli anni 2006-2007 (primo semestre) i dati relativi al Placement indiretto e quelli relativi al numero degli avviamenti,da ciò emerge che il numero dei rapporti di lavoro hanno un incremento maggiore (28,1%) rispetto ai lavoratori che hanno aderito al D.Lgs.297/02 e sottoscritto un patto di azione con il Cpi (16,1%). 102

Anno Avviamenti Placement indiretto e numero avviamenti confronto 2007 e 2006 (primo semestre) 2007 2006 Genere F M Totale F M Totale Firenze 34% 28% 31% 43% 27% 35% Sesto Fiorentino 40% 23% 32% 56% 33% 44% Figline Valdarno 78% 42% 59% 59% 37% 47% Pontassieve 79% 35% 56% 71% 30% 46% Scandicci 61% 30% 45% 56% 34% 44% S. Casciano V. Pesa 44% 20% 30% 53% 31% 39% Borgo San Lorenzo 67% 27% 46% 63% 27% 43% Totale 43% 28% 35% 50% 29% 39% 60% Rapporto numero rapporti placement indiretto e avviamenti confronto 2007 e 2006 ( primo semestre) 50% 40% 30% 20% 2007 2006 10% 0% Firenze Sesto Fiorentino Figline Valdarno Pontassieve Scandicci S. Casciano V. Pesa Borgo San Lorenzo Totale La tabella ed il grafico pongono in relazione il rapporto tra placement indiretto e numero di avviamenti per CPI, da tale analisi appare come nel primo semestre del 2007 i risultati migliori siano ottenuti dai centri più piccoli: Figline (59%), Pontassieve (56%) e Borgo San Lorenzo (46%). Comparando i dati del biennio notiamo come il rapporto percentuale scende dal 39% al 35%, tale decremento dipende dai due Centri maggiori Firenze (dal 35% nel 2006 al 31 nel 2007) e Sesto Fiorentino (dal 44% al 32%). 103

I Servizi nei Cpi I servizi di orientamento specialistico rappresentano il fulcro delle politiche attive del lavoro. Negli ultimi anni anni è stata adottata una classificazione, in base alla quale sono suddivisi in servizi di base e specialistici (di primo o secondo livello). Per i servizi specialistici sono coinvolti consulenti, mentre i servizi di base sono svolti da operatori dei Cpi. La scelta del rimando al servizio specialistico di orientamento o al servizio dedicato (per target specifici: orientamento specialistico, donne, tirocini, mobilità, immigrati) avviene durante il colloquio in base al D.Lgs. 297/02 con la redazione del patto di servizio, attraverso il quale viene sancito un accordo tra utente e Cpi rispetto al perseguimento di un piano di azione per affrontare il problema della ricerca di lavoro. Le azioni di orientamento di secondo livello prevedono percorsi articolati e individualizzati, in grado di fornire una risposta personalizzata agli utenti; ciò è la conseguenza di un efficace presa in carico e stipula del patto di servizio tra utente e Sistema Pubblico per l impiego. In questi anni la Provincia di Firenze ha predisposto una forma variegata di servizi e ciò ha consentito non solo di personalizzare le attività rispetto ai bisogni dell utente ma anche di raccogliere in modo sistematico tutte le informazioni relative alle competenze delle persone. In questo modo l utente può recarsi in uno degli undici CPI presenti sul territorio e ricevere lo stesso servizio rispetto a standard definiti dal Masterplan della Regione Toscana; sarà compito dell operatore o del consulente inserire i dati nel sistema informativo IDOL così da non disperdere o interpretare in maniera scorretta le informazioni relative al piano di azione concordato, specie nella fase di rimando dell utente a un diverso servizio o operatore/ consulente Orientamento Specialistico Il servizio offre la possibilità di effettuare percorsi di orientamento di durata variabile, secondo le necessità della persona, all'interno dei quali può prefigurarsi l'accesso a corsi formativi, tirocini o altre opportunità che rafforzino il livello di occupabilità della persona stessa. E' un servizio rivolto a tutte le persone di età prevalentemente adulta che sono interessate a ricercare un lavoro ma sono in condizioni di "debolezza" relativamente: alla mancanza di un titolo di studio o al tipo di titolo di studio posseduto; alla mancanza o inadeguatezza di esperienze di lavoro precedenti o attuali; alla perdita di lavoro dipendente o autonomo. L attività di orientamento interviene a modificare il loro stato occupazionale indagando sulle capacità, potenzialità, interessi, attitudini, aspirazioni, legate sia a caratteristiche individuali, sia a competenze lavorative acquisite. - Colloquio individuale di orientamento Si tratta di un colloquio individuale di circa un'ora con un esperto, che ha il compito di aiutare la persona così da definire una strategia per la ricerca di lavoro per compiere scelte formative (scuola, università, formazione professionale) o per lo sviluppo della carriera. I colloqui specialistici di orientamento sono rivolti a tutti coloro che necessitano di un momento di confronto e di un rafforzamento per attivarsi e prendere decisioni. - Bilancio delle competenze Il bilancio di competenze è un percorso individuale (circa 4 incontri con il consulente) con l obiettivo di definire un obiettivo professionale e d indicando le azioni da svolgere. E' rivolto a giovani e adulti con esperienze lavorative, anche occasionali. La predisposizione del bilancio 104

prevede un forte coinvolgimento della persona per svolgere delle attività ed utilizzare materiali. Il bilancio si conclude con una sintesi scritta riporta il progetto definito e le attività per realizzarlo, indicando tempi e modi. Il bilancio di competenze può risultare utile anche per motivare la richiesta di un voucher formativo individuale o per sostenere la selezione in entrata ad un corso di formazione professionale. - Counseling E' rivolto a persone che mostrano evidenti difficoltà personali nell'affrontare o sostenere scelte di tipo lavorativo o formativo. Si tratta di un percorso di più incontri (3-10) che mira a condurre la persona a rimuovere ostacoli cognitivi, emotivi, affettivi che limitano un processo autonomo di progettazione e non permettono di fronteggiare un problema formativo o lavorativo. - Orientamento con attività Gruppo Corso di Tecniche di ricerca attiva del lavoro e di orientamento al lavoro : ha l obiettivo di fornire informazioni sul mercato del lavoro, favorire la riflessione individuale sul proprio percorso professionale, aiutare l auto-attivazione nella ricerca del lavoro, offrire una metodologia efficace per attivarsi nella ricerca del lavoro, inserire il Cv e candidarsi in Prenet. Consulenza di Orientamento livello specialistico utenti suddivisi per sesso (anno 2007 ) Femmine Maschi Totale Totale anno 1090 608 1698 Valore % 64,2% 35,8% 100,0% Orientamento specialistico - Anno 2007-1200 1000 800 600 400 200 0 Femmine Maschi Nel 2007 1698 utenti hanno usufruito dei servizi di Orientamento specialistico, ben 1090 sono state donne pari al 64,2%, mentre solo 608 uomini (35,8%) hanno utilizzato i servizi di secondo livello. 105

Orientamento specialistico utenti per fascia di età - Anno 2007- Orientamento specialistico - Utenti per fascia di età - Anno 2007 - Numero utenti 459 330 413 296 163 37 1698 Utenti % 27,0% 19,4% 24,3% 17,4% 9,6% 2,2% 100,0% < DI 18 ANNI da19 a 25 anni da 26 a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni > 55 anni Totale Orientamento specialistico utenti per fascia di età - anno 2007 600 500 400 300 200 100 0 < DI 18 ANNI da19 a 25 anni da 26 a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni > 65 anni La fascia di età che utilizza maggiormente il servizio di orientamento specialistico è quella 16-18 anni, comprendente dunque persone in obbligo formativo. Nel caso in cui un giovane tra i 16 e i 18 anni stia valutando l'opportunità di cambiare il proprio percorso formativo (abbia smesso di andare a scuola, di frequentare un corso di formazione o interrotto il proprio rapporto di lavoro), i Centri per l'impiego della Provincia di Firenze offrono servizi di orientamento che lo aiuteranno nella scelta. Su appuntamento vengono svolti dei colloqui per fare il punto sui motivi dell'eventuale insuccesso scolastico, sulle proprie capacità e aspirazioni, in modo da definire un nuovo progetto. Successivamente viene avviata la fase di tutoraggio per verificare il reale interesse al progetto (visite alle scuole, ai centri di formazione professionale o ai luoghi di lavoro), favorirne la realizzazione e verificarne periodicamente l'andamento. Da rilevare anche la fascia compresa tra 26 e 34 anni dove si registrano ben 413 persone pari al 24,3%; tale fascia corrisponde in genere alla conclusione del percorso universitario. 106

Orientamento specialistico - Utenti per titolo di studio - Anno 2007 - Lic media Diploma Laurea di I Laurea di II Master/ Qualifica prof Totale livello livello dottorato I livello Numero utenti 735 489 182 228 30 34 1698 Utenti % 43,3% 28,8% 10,7% 13,4% 1,8% 2,0% 100,0% Orientamento specialistico - utenti per titolo di studio - Anno 2007-1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Lic media Diploma Laurea di I livello Laurea di II livello Master/ dottorato Qualifica prof I livello Dalla tabella e dal grafico si rileva come le persone che utilizzano i servizi di secondo livello abbiano come titolo di studio la licenza media inferiore. Questi utenti hanno oggettive difficoltà nel trovare lavoro o nella fase di reingresso nel mondo del lavoro. Il Centro per l impiego rappresenta per questi individui un istituzione a cui rivolgersi con fiducia per ottenere utili suggerimenti così da rafforzare le proprie competenze con specifici percorsi formativi o per orientarsi nella ricerca attiva di lavoro. 107

Orientamento specialistico - Utenti per titolo di studio - Anno 2007 e 2006 Lic media Diploma Laurea di I Laurea di II Master/ Qualifica prof Totale livello livello dottorato I livello Utenti 2007 735 489 182 228 30 34 1698 Utenti 2006 858 496 184 256 26 50 1870 Utenti 2007 % 43,3% 28,8% 10,7% 13,4% 1,8% 2,0% 100,0% Utenti 2006 % 45,9% 26,5% 9,8% 13,7% 1,4% 2,7% 100,0% 900 800 700 600 Orientamento specialistico confronto 2007 e 2006 500 400 300 2007 2006 200 100 0 Lic media Diploma Laurea di I livello Laurea di II livello Master/ dottorato Qualifica prof I livello Confrontando il titolo di studio degli utenti che hanno utilizzato il servizio di orientamento specialistico negli anni 2007 e 2006 notiamo che sono diminuite le persone con un basso livello di istruzione : licenza media inferiore passa da 45,9% nel 2006 a 43,3% nel 2007, così come coloro che hanno il diploma di qualifica diminuiscono in termini percentuali dello 0,7%; crescono invece le persone con diploma, laurea sia di primo o secondo livello e coloro che hanno un dottorato o Master che raggiungano la percentuale del 54,7% nel 2007 rispetto al 51,4% del 2006. 108

Orientamento specialistico - Utenti per condizione professionale - Anno 2007 - Disoccupato Occupato Apprendista Autonomo/ libero professionista Studente Totale 1273 65 6 13 341 1698 75,0% 3,8% 0,4% 0,8% 20,1% 100,0% 1400 1273 1200 1000 800 600 400 341 200 65 6 13 0 Disoccupato Occupato Apprendista Autonomo/ libero professionista Studente Il servizio è in gran parte utilizzato da coloro che sono disoccupati; infatti tre persone su quattro sono senza occupazione, mentre il 20% è rappresentato da studenti che si rivolgono ai consulenti del servizio per ricevere utili indicazioni sulla scelta del percorso universitario o consigli per entrare nel mondo del lavoro. 109