PRESENTAZIONE DEL DIRETTIVO E ILLUSTRAZIONE DEL PROGRAMMA 2008/09 Relatore: Daniele Orrico



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ROTARY INTERNATIONAL 2060 o DISTRETTO Rotary Club Trentino Nord trento CLUB CONTATTO R.C. MAINBURG ROTARY 2008/09 N. 1 5 AGOSTO 2008 PROGRAMMA DI AGOSTO - Martedì 5 agosto 2008, ore 13. Lunch al Grand Hotel Trento, solo soci. Relatore: il socio Michele Pizzinini Argomento: Mangiare: dalla necessà al piacere - Martedì 12 agosto: Ferragosto, no Rotary - Martedì 19 agosto: Ferragosto, no Rotary - Sabato 23 agosto, ore 11. Rifugio Predaia - Val di Non, soci con consorti ed ospiti. Conviviale montanara: Un sabato d agosto assieme : passeggiate, giochi e chiacchere in libertà (segue programma dettagliato). - Martedì 26 agosto: compensata con conviviale del 23. 1 luglio 2008 Grand Hotel Trento PRESENTAZIONE DEL DIRETTIVO E ILLUSTRAZIONE DEL PROGRAMMA 2008/09 Relatore: Daniele Orrico Per evidenti motivi organizzativi è necessaria la prenotazione e-mail: rotary.trentinonord@winelex.it o al segretario Armando Botteon cell 335 8012302 AUGURISSIMI, A... Maria Luisa Togn: 1 agosto Pier Renato Maschio: 6 agosto Daniele Orrico: 8 agosto Paolo Dalrì: 10 agosto Alessandro Mellarini: 13 agosto Alberto Cristanelli: 17 agosto Daniela Errigo: 19 agosto Lucio Marta: 21 agosto Maria Gioia Santorum: 22 agosto Michele Pizzinini: 26 agosto Giuseppe Bordignon: 28 agosto Elena Pizzinini: 29 agosto Giuseppe Labruna: 4 settembre Giuliano Ziglio: 8 settembre Renzo Bonazza: 15 settembre Roberto Pizzinini: 22 settembre Elda Lucia Pedot: 28 settembre SITO INTERNET: www.rotary2060.it - vedi: Trentino Nord E la prima riunione del Club presieduta dal nuovo Presidente Daniele Orrico. Esordisce con alcune informazioni di carattere pratico sullo svolgimento delle riunioni che intende rendere per quanto possibile snelle, in modo da iniziare la cena verso le ore 20 e le relazioni verso le ore 21. Ricorda quindi la composizione del suo Direttivo: Vicepresidente: Franco Marchesoni Segretario: Armando Botteon Tesoriere: Alberto Errigo Prefetto: Stefano Manara Consiglieri: Michele Pizzinini e Valentini Luca Presidente incoming: Giorgio Andreotti Il programma delle serate prevede in linea di massima, nel corso del mese, una conviviale con signore e un Lunch Time. I relatori saranno sia esterni al Club sia interni: questo per far sì che ci conosciamo meglio, anche perché negli ultimi tempi ci si è rivolti soprattutto a relatori esterni. Il filo conduttore scelto per le relazioni riguarderà Le conquiste dell ingegno umano nei vari campi, tecnico ma anche umanistico, iniziando con una serata dedicata agli stili relazionali. Non mancherà una serata tutta al femminile che si occupi delle problematiche delle donne.

BOLLETTINO N. 1/2008-09 - R.C. TRENTINO NORD 2 Chi c era Martedì 1 luglio Andreotti, Armanini, Cainelli, Cozzini, Curzel, Dalrì Paolo, Errigo, Gigioli, Marta, Maschio, Mellarini, Orrico, Pallaoro, Paris, Pedrazzoli, Petroni, Pizzinini, Prati, Rossaro, Tomasi, Zambiasi, Ziglio Presenze compensate: Cristanelli, Mazzalai, Santorum Percentuale di presenze: 38 % Chi c era Martedì 8 luglio Andreotti, Botteon, Cozzini, Colombini, Dal Rì Franco, Dalrì Paolo, Errigo, Giglioli, Labruna, Marchesoni, Maschio, Menapace, Mengoni, Orrico, Pallaoro, Pedrazzoli, Petroni, Pizzinini Michele, Prati, Rigamonti, Rossaro, Santorum, Togn, Tomasi, Valentini Luca, Zendri Presenze compensate: Cadrobbi, Cristanelli, Mellarini Percentuale di presenze: 46 % Chi c era Mercoledì 16 luglio Andreotti, Cesconi, Giglioli, Kemmler, Marchesoni, Marta, Orrico, Pallaoro, Pizzinini Michele, Prati, Sosi, Zambiasi, Ziglio Presenze compensate: Cristanelli, Maschio, Mellarini, Santorum Percentuale di presenze: 26 % Chi c era Martedì 22 luglio Andreotti, Bernardi, Bertagnolli, Botteon, Cozzini, Curzel, De Amicis, Gigioli, Manara, Marchesoni, Marta, Mengoni, Orrico, Paris, Parolari, Pizzinini Michele, Prati, Santorum, Segnana, Sosi, Tomasi, Toniatti, Zambiasi Presenze compensate: Cadrobbi, Cristanelli, Mellarini Percentuale di presenze: 40 % E convinto che il Rotary e quindi il Club ha una forza maggiore se ci conosciamo bene nelle nostre potenzialità, così come ritiene che si può essere più efficaci se ci mettiamo insieme e collaboriamo con gli altri Club vicini. In questa direzione intende muoversi nel corso dell anno, anche in sintonia con le indicazioni del Governatore. Per i Rotary Incontri il tema sarà quello della morte, ma in positivo, nel senso di prendere in considerazione la morte evitabile, per es. cosa si può fare per ridurre le morti da incidenti stradali, facendo partecipare anche gli addetti ai lavori, quali gli organi di polizia ecc. Nello stesso solco ci sarà un incontro sulla pena di morte, tema proposto dal Club Valsugana. Nel campo dei services l intenzione è di completare quanto già fatto con l associazione che fa capo ai Francescani, dare un aiuto alla associazione di Don Dante Clauser, appoggiare l iniziativa sull Africa già illustrataci da Andrea Maschio, figlio di Pier Renato. Un idea è quella di ricercare un contatto (non necessariamente un Club/Contatto) col Rotary di Barcellona, avvalendoci anche del socio Bailo che ora risiede lì. Il Distretto suggerisce di introdurre nuovi soci: per il ns. Club potrebbe trattarsi di 3 o 4 unità. Per la Rotary Foundation auspica che i soci aderiscano alla proposta del Distretto di fare un maggiore sforzo a favore della stessa, con una donazione volontaria, a titolo personale, dell importo di 100 dollari. Infine il presidente elenca le Commissioni e i relativi presidenti: Commissione Effettivo (ex Azione interna) presidente Daniele Cozzini, con sottocommissioni per il bollettino presidente Gianni Cainelli e per l informatica presidente Mario Santorum; Commissione Amministrazione del Club (ex Azione professionale): presidente Giuseppe Bertagnolli; Commissione Pubbliche relazioni (ex Pubblico Interesse): presidente Carlo Curzel e Sottocommissione Rapporti col Rotaract presidente Lucio Marta; Commissione Progetti di Servizio (ex Azione Internazionale) presidente Renato Tomasi; Commissione Fondazione Rotary presidente Cesare Zendri. Prende quindi la parola il Tesoriere Errigo che illustra il bilancio di previsione nelle sue varie voci indicando per ognuna la previsione di spesa. In base alle entrate preventivate e alle spese dovute, emerge che, per poter fare services significativi, occorre far ricorso per quanto possibile anche a sponsor come del resto si è fatto in passato. (D.C.) ROTARY CLUB TRENTINO NORD DIRETTIVO Anno 2008-2009 Presidente: Daniele Orrico Presidente incoming: Giorgio Andreotti Vice Presidente: Franco Marchesoni Segretario: Armando Botteon Prefetto: Stefano Manara Tesoriere: Alberto Errigo Consiglieri: Michele Pizzinini e Valentini Luca

BOLLETTINO N. 1/2008-09 - R.C. TRENTINO NORD 3 8 luglio 2008 Grand Hotel Trento EQUILIBRIO PSICHICO E STILI RELAZIONALI Relatore: Dr. Stefano Baccaglini modo equiparabili: la personalità ha infatti una sua organizzazione psichica. La personalità è l essenza di ogni individuo e va intesa come un organizzazione ed economia psichica individuale. Per meglio illustrare il concetto di personalità fa ricorso anche a interessanti riferimenti mitologici del mondo greco. Espressioni della personalità sono: il temperamento (ereditario) ossia le caratteristiche innate determinate biologicamente e il carattere o stile relazionale ossia caratteristiche acquisite culturalmente. La personalità è punto di appoggio per l equilibrio. Sono quindi in gioco: Elementi biologici la Psiche il Contesto sociale e affettivo(relazione). Ne deriva un modello bio/psico/sociale col quale affrontare il tema che ci siamo proposti, per cui si devono considerare: - gli Elementi Biologici (ossia: genetica, integrità e funzionamento globale corporeo, integrità e funzionamento cerebrale, affettività); - il Temperamento (ossia il livello di attività, l emotività, l agitazione ecc.) - il Contesto (ambiente relazionale e sociale). Il presidente presenta il Relatore dr. Stefano Baccaglini neurologo e psichiatra che opera a Verona. Come prima considerazione fa notare che il fatto di trovarsi in equilibrio è da considerarsi una fortuna: ce ne rendiamo conto se pensiamo ai molteplici vincoli che abbiamo e che non sono scelti da noi, a cominciare dai cromosomi, dalla struttura, dal contesto relazionale in cui veniamo a trovarci. È preferibile parlare di equilibro psichico, anziché di salute mentale, per sottolineare un concetto di salute globale, non solo mentale. In realtà, anzichè di equilibrio, si dovrebbe parlare più propriamente di uno squilibrio controllato, come quando uno cammina e, per muoversi, deve squilibrarsi in avanti: l importante è che questo squilibrio venga controllato, così si progredisce senza cadere. Perché ci sia equilibrio necessita un punto di appoggio, nel nostro caso un punto di appoggio biologico, ma, per l equilibrio psichico, non si può prescindere dal contesto relazionale attraverso il quale si giunge a un certo stile relazionale. Non tutte le persone raggiungono però l equilibrio, e quando ciò avviene si è in presenza di disturbi mentali. In senso di gravità decrescente, si va dalla psicosi che comprende i disturbi più gravi, a disturbi intermedi (disturbi di personalità in cui manca un sufficiente grado di tranquillità nelle relazioni umane), alla nevrosi, ove il disturbo è meno grave ma c è comunque conflittualità all interno della persona. Il relatore pone la domanda se sia il caso di parlare di psiche o di personalità. In pratica le due cose sono in certo qual Per il raggiungimento dell equilibrio è importante la cosiddetta mentalizzazione, termine con cui si intende il processo attraverso il quale la ns.mente si sviluppa per diventare matura (gli altri animali lavorano sull istinto). Permette di distinguere la realtà interna (fantasie ecc.) dalla realtà esterna. Porta alla capacità di osservare dall esterno (coscienza). La coscienza di se stessi non è un dato così scontato per persone che, per problemi psichici, non hanno gli strumenti di consapevolezza, anzi nelle persone gravi v è scarsissima consapevolezza di sé e del mondo, per cui capita che si inventino le cose più strane. Se il processo di mentalizzazione funziona a dovere si raggiunge l equilibrio, attraverso i tre elementi in gioco: Biologia Mente Relazioni. Nei casi di disturbi di varia entità ciò non avviene o avviene parzialmente. Secondo il modello bio-psico-sociale proposto, il grado di mentalizzazione cresce man mano che si passa dai casi con disturbi gravi, a casi di disturbi più leggeri per giungere via via all equilibrio psichico, quando i disturbi non esistono. A seconda della maturazione della persona si avranno stili relazionali diversi: - Nella Psicosi: prevale il distacco, l isolamento, il ritiro - Nei Disturbi caratteriali della personalità: prevale il bisogno dell altro - Nella Nevrosi: il conflitto interiore lascia poca energia per far fronte alle esigenze della vita. Il relatore sviluppa i concetti sopra accennati avvalendosi della proiezione di una serie di slides che bene illustrano lo sviluppo delle sue considerazioni. Al termine vengono posti dai presenti numerosi quesiti a dimostrazione dell interesse suscitato. (D.C.)

BOLLETTINO N. 1/2008-09 - R.C. TRENTINO NORD 4 16 luglio 2008 Vetriolo Terme - Interclub con Valsugana LA CACCIA GROSSA Relatori: Claudio Eccher e Danilo Nadalini Il 16 luglio si è svolta la riunione interclub con il RC Valsugana alle Terme di Vetriolo, al Ristorante al Compet. Numerose le presenze dell uno e dell altro Club. A chi non era presente si suggerisce di provare, quando se ne abbia il tempo, il ristorante davvero di buona qualità. Relatori della serata erano Claudio Eccher del RC Trento e Danilo Nadalini del RC Valsugana. Argomento delle relazioni-dibattito era la caccia, rispettivamente nel nostro territorio e in Africa. Dapprima Eccher ha illustrato le ragioni della caccia nelle nostra zone e poi Nadalini (con imponenti trofei) ha provato a trasmettere le emozioni che in lui e sua moglie suscita la caccia grossa nella savana. L argomento trattato ha emotivamente coinvolto i presenti e, rotarianamente bene accetta, non è mancata la discussione tra chi esprimeva punti di vista diversi e difficilmente conciliabili. Come il nostro Presidente ha rimarcato in chiusura, è difficile oggi dire che una posizione ha tutta la ragione e l altro tutto il torto. Viviamo una realtà complessa che non si lascia più leggere secondo schemi validi e di sicuro riferimento come succedeva nel secolo scorso; il Rotary deve essere il luogo in cui il confronto di opinioni viene non solo tollerato ma anzi sollecitato e valorizzato. (D.O.) Rotary Club Trentino Nord - Periodico d informazione - Sede: 38100 Trento, Via Alfieri, 1 - www.rotary2060.it - Cod. Fisc.: 96048070229 CONSIGLIO DIRETTIVO: Presidente: Daniele Orrico - Vice Presidente: Franco Marchesoni - Segretario: Armando Botteon - Prefetto: Stefano Manara - Tesoriere: Aberto Errigo - Consiglieri: Michele Pizzinini e Luca Valentini - Presidente incoming: Giorgio Andreotti. COMMISSIONE REDAZIONALE: Gianni Cainelli, Daniele Cozzini, Mario Santorum, Armando Botteon.

BOLLETTINO N. 1/2008-09 - R.C. TRENTINO NORD 5 22 luglio 2008 Grand Hotel Trento IL SISTEMA INFORMATICO ROTARY 2060 Relatore: Mario Santorum Il Presidente introduce l amico e socio Mario Santorum ricordandone il triplice impegno rotariano per l anno in corso, come incaricato per la redazione del sito del club, del sito distrettuale e componente della commissione informatica distrettuale. Il relatore passa subito a illustrare il Sistema Rotary2060, così intendendo l insieme dei siti internet del Distretto e degli 81 Club che lo compongono, sistema reperibile all indirizzo www.rotary2060.it. Tre le funzioni fondamentali del sito: trasmissione dati (tra Club e Distretto), comunicazione di Club (interna ed esterna), archiviazione dati. La prima funzione, trasmissione dati, è di tipo specialistico, riguarda il segretario di ogni club e garantisce lo scambio di informazioni tra Distretto e singolo Club e dei Club tra loro. I dati sono prevalentemente di tipo anagrafico, organizzativo e gestionale. La seconda funzione, la comunicazione, può essere intesa in due direzioni: verso l interno e verso l esterno. Nel primo caso la comunicazione è strumento fondamentale ai fini della partecipazione e del senso di appartenenza dei soci: i soci stessi, a loro volta, con le parole, col loro agire, col loro stesso stile saranno comunicatori del Rotary all esterno. Nel secondo caso la comunicazione è utile per far conoscere il Rotary da parte della comunità. La comunicazione rotariana scritta nel Club finora si è basata sul bollettino: esso ha come destinatari i soci, i Presidenti dei club vicini, il Governatore, e ad essi viene recapitato per posta, per e-mail, anche a mano. Ogni bollettino contiene argomenti di interesse solo interno ( presenze alle riunioni, assemblea annuale, compleanni ) ed altri di interesse generale (es. relazioni di portata pubblica, prese di posizione su argomenti di attualità,..), che è interesse del Club e della collettività abbiano la massima diffusione. Ecco allora trovare spazio prepotentemente la comunicazione in rete Internet che nasce come pubblica (mondiale) e solo tramite sistemi di protezione diventa riservata. Per mantenere analogia strutturale col bollettino senza ledere la privacy dei Soci è stata creata all interno del sito una specifica sezione Riservato ai Soci : per accedervi è necessario disporre del PIN di accesso, diverso per ogni club, che il relatore comunica a tutti i presenti (per gli assenti verrà trasmesso via email e a voce nelle prossime conviviali). All interno della sezione sono disponibili i dati dei soci di reperibilità (indirizzo,telefoni, e-mail), anagrafici e familiari (consorte, figli, compleanni), professionali (attuali e trascorsi, curriculum), rotariani (ammissione, categorie professionali, cariche, onorificienze). Vi si trovano poi notizie sui nuovi soci (curriculum, foto,presentazione), sul club (evoluzione dell organico, storia, statistiche di assiduità di club e individuali), nonché reports di tipo amministrativogestionale ( bilancio annuale, quota sociale, statuto). Ma ancor più importante è il ruolo del sito come strumento di comunicazione verso l esterno con la finalità di far conoscere gli ideali del Rotary e il suo concreto impegno nel campo culturale e sociale. I destinatari, accanto ai soci del club, sono tutti gli utenti della rete, che entrano nel sito del distretto e del club tramite i motori di ricerca a anche per caso, e in particolare tutti i soci del Triveneto che condividono in modo omogeneo la piattaforma del sistema rotary2060. Il relatore ricorda a questo punto che il sito è strumento di comunicazione molto potente, ma ha continuo bisogno di contenuti da parte dei comunicatori di club, che non sono solo il Presidente, il Segretario, il Consiglio Direttivo, le Commissioni, ma tutti i soci impegnati in progetti ed eventi rotariani e/o compatibili con gli ideali del Rotary o anche semplicemente soci in quanto tali (dati personali). La redazione del sito di Club resta poi un fatto esclusivamente tecnico, che vede come responsabile per i contenuti il Presidente, per la predisposizione del materiale il Segretario, per l allestimento e manutenzione del sito il Delegato al sito Web. La terza funzione del sistema rotary2060, archiviazione dati, consente di creare la documentazione storica della vita del club. Infatti tutto quanto inserito nel sito non viene mai cancellato, ma alla fine di ogni annata rotariana viene solo nascosto alla visione sulla rete, ma può essere richiamato in ogni momento dall operatore Web e utilizzato. La collocazione fisica dei dati è a Verona presso STT, azienda informatica che si occupa della raccolta, conservazione e manutenzione dei dati, della manutenzione e implementazione del software di gestione, dell addestramento. La consulenza tecnico-organizzativa per il Governatore è fornita dalla Commissione per l informatica distrettuale presieduta da Claudio Esmanech (Verona Sud) con componenti Bettero (Villafranca), Di Marino (Trieste Nord), Magnani (Padova Est), nonché il nostro socio Santorum oggi relatore. La parte finale della relazione, così come quella iniziale, viene dedicata alla navigazione in rete, visitando insieme ai presenti su grande schermo il sito del nostro club, quello del Distretto e quello del R.C. Trento, scoprendone con la guida del relatore aspetti di background e potenzialità. Come di consueto segue un interessante dibattito con domande varie di approfondimento e concreti e stimolanti suggerimenti.