Piano di Sviluppo triennale delle nfrastrutture di Deval S.p.A. a s.u.



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Piano di Sviluppo triennale delle Infrastrutture nfrastrutture di Deval S.p.A. a s.u. Aosta 30/03/2015 Aosta, 1

1 Il Piano di Sviluppo triennale delle Infrastrutture di Deval S.p.A. a s.u. Le attività di distribuzione e misura svolte da Deval S.p.A. a s.u., di seguito Deval, sono soggette all obbligo di separazione funzionale previsto dalla Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) n 11/2007. A tale fine, le attività di distribuzione e misura sono state affidate ad un Gestore Indipendente coincidente, nel caso di Deval, con l Amministratore Delegato. Tra i diversi compiti attribuiti al Gestore Indipendente, vi è quello di predisporre il Piano di Sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture di distribuzione e misura dell energia elettrica. Il Piano di Sviluppo deve essere trasmesso ad AEEGSI in concomitanza con la sua trasmissione al Consiglio di Amministrazione per l approvazione. Il Gestore Indipendente è tenuto a segnalare ad AEEGSI eventuali differenze tra il piano predisposto e quello approvato dagli organi societari. Il presente documento rappresenta il Piano di Sviluppo delle Infrastrutture 2015 2017 di Deval che verrà inviato al Consiglio di Amministrazione di Deval per l approvazione. Deval svolge l attività di distribuzione e misura nella regione autonoma Valle d Aosta e serve circa 130 migliaia di punti di consegna dell energia elettrica. La consistenza delle reti di distribuzione al 31 Dicembre 2014 è la seguente: al 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2013 Estensione (Km) Consistenza (numero) Estensione (Km) Consistenze degli impianti Linee Alta tensione 56,6 56,6 Consistenza (numero) Cabine primarie 13 13 Centri satellite 6 5 Linee MT 1.454,1 1.448,1 Cabine secondarie 1.641 1.632 Linee BT 2.536,5 2.510,1 La movimentazione delle consistenze delle reti deriva dal saldo netto tra nuove costruzioni e dismissioni avvenute nel corso dell esercizio. Nel corso del 2014, nell ambito del Progetto Delibera 39/10, è entrato in servizio il nuovo Centro Satellite Rhemes, che consente di contro alimentare tutta la Val di Rhemes. Nel corso del 2014 Deval ha continuato la strategia di intervento sulle reti di distribuzione finalizzata al miglioramento della qualità secondo gli indirizzi di AEEGSI che prevedono un progressivo avvicinamento del servizio di distribuzione elettrica del nostro Paese ai migliori standard europei, riducendo nel contempo il divario qualitativo tra le diverse aree geografiche. Il conseguimento dei buoni risultati di continuità del servizio è la conferma dell efficacia della strategia di intervento basata sull innovazione tecnologica, ottenuta in particolare attraverso i programmi di telecomando delle cabine secondarie per l esercizio della rete di media tensione che sono infatti 2

proseguiti, portando numero di cabine secondarie telecomandate a 338, i sezionatori telecomandati a 41 ed a 379 i nodi telecomandati. Tali interventi hanno integrato le più tradizionali attività di rifacimento delle reti e di manutenzione ordinaria, volti a garantire un tasso di rinnovo in linea con una vita utile attesa di circa 30 anni. 2 Gli investimenti in reti di Deval S.p.A. a s.u. - Piano 2015-2017 Gli investimenti in reti sono suddivisi per finalità (allacciamenti, qualità, adeguamenti, misura, ecc.) e per tipologia di impianto (rete AT, rete MT, rete BT, Teletrasmissioni, Gruppi di misura, Automezzi). Principali interventi In questo capitolo vengono descritti i principali interventi di sviluppo della rete di Deval, programmati sulla base dell analisi delle criticità e delle esigenze di sviluppo, come evidenziato nel capitolo precedente. Gli interventi si suddividono in due macro-tipologie: quelli effettuati direttamente sulla rete elettrica e i progetti di sviluppo a supporto delle infrastrutture. Tra i primi è possibile annoverare i progetti di razionalizzazione e sviluppo della rete di distribuzione (suddivisi per livello di tensione) e i progetti di innovazione tecnologica (telecontrollo e automazione rete). Interventi su Cabine Primarie Gli investimenti previsti dal Piano di Sviluppo si riferiscono sia all inserimento di una nuova Cabina Primaria sulla rete di distribuzione sia al potenziamento ed ampliamento di impianti già esistenti. Gli interventi possono essere classificati, in base alla finalità degli stessi, come: interventi per eventuali connessioni di terzi (clienti finali o produttori); interventi di adeguamento al carico: realizzazione di una Cabine Primarie (CP) finalizzata ad adeguare la rete di distribuzione all evoluzione del carico prevista e al suo dislocamento sul territorio, oppure potenziamento e/o ampliamento di Cabine Primarie esistenti per le medesime finalità; interventi di adeguamento e rinnovo impianti: questi interventi riguardano sia la ricostruzione completa di CP esistenti sia la ricostruzione parziale (sostituzione di componenti o apparecchiature o parti di impianto, alla fine della vita utile o tecnologicamente obsolete) e/o la messa in sicurezza degli impianti esistenti; interventi per il miglioramento della qualità del servizio: costruzione di nuove CP finalizzate alla riduzione della lunghezza media delle linee MT e all aumento del grado di controalimentabilità della rete MT. I principali interventi sulle cabine primarie sono di seguito riportati: Lavoro Inizio lavori Fine lavori Importo complessivo mgl. Nuova CP Aosta Ovest 2012 2015 3.900 Rifacimento CS Gressoney 2012 2015 2.190 Riserva alimentazione Traforo Monte Bianco 2015 2015 300 Potenziamento CP Rhins 2015 2017 1.700 Potenziamento CP Ayas 2015 2017 500 Potenziamento CP Nus 2016 2017 400 3

Interventi determinati dalla richiesta clienti I principali interventi determinati dalla richiesta clienti sono concentrati negli allacciamenti di nuovi clienti, interventi per aumenti di potenza, interventi per spostamento impianti e per adeguamento della rete al carico. Gli interventi determinati da richiesta clienti sono legati, in numero e quantità, alle dinamiche di sviluppo dell economia e all incremento della penetrazione elettrica, ovvero all evoluzione delle attività industriali, dei servizi e delle attività umane da fabbisogni non elettrici a fabbisogni elettrici. Per quanto riguarda gli allacciamenti, ci si riferisce a quegli investimenti strettamente correlati a nuove connessioni di clienti finali e clienti produttori alla rete di distribuzione, connessioni che l azienda è vincolata ad effettuare in relazione agli obblighi derivanti dalla concessione per lo svolgimento del servizio di distribuzione. Il parametro di maggior rilevanza per la previsione di questi investimenti sulle reti di media e bassa tensione è di norma la potenza di connessione richiesta dai clienti. L allacciamento di nuovi clienti alla rete di distribuzione di bassa tensione può richiedere: la posa di un nuovo gruppo di misura su una presa esistente; la realizzazione di una nuova presa o la modifica di una presa esistente (lavoro semplice); la costruzione di nuove linee o porzioni di linea (lavoro complesso). Le linee sono realizzate in cavo aereo o sotterraneo, di norma utilizzando la stessa soluzione tecnica adottata per gli impianti già esistenti, ai quali ci si raccorda. Le necessità di adeguamento al carico delle linee in media e bassa tensione sono verificate con l ausilio di programmi di calcolo di load-flow il cui utilizzo è previsto secondo periodicità prefissate e comunque nella valutazione di ogni nuova richiesta di connessione. I lavori sono finalizzati al rispetto dei vincoli tecnici (portata nominale dei componenti) e contrattuali (cadute di tensione). Gli interventi per adeguamento al carico derivano dalle attività di monitoraggio fisico, strumentale e da sistema informativo condotte sulla rete e sono volte a garantire il non superamento dei limiti prestazionali dei componenti installati ed il mantenimento della tensione lungo linea entro valori predefiniti. Tali interventi comportano, con maggiore frequenza, il potenziamento di linee o tratti di linea esistenti e, solo eccezionalmente, la realizzazione di raccordi (trasversali) tra linee adiacenti ai fini della ridistribuzione del carico o la realizzazione di nuove linee da esistenti cabine di trasformazione MT/BT. Una voce di spesa importante, determinata dalla richiesta dei clienti, riguarda gli spostamenti degli impianti, collegati ad attività di costruzione o ristrutturazione di infrastrutture edili o di sviluppo della viabilità e ad interventi richiesti per ridurre in alcuni casi l impatto ambientale delle linee. Interventi per la qualità del servizio, l impatto ambientale e sicurezza Gli investimenti in qualità e adeguamenti riguardano interventi orientati al miglioramento ed al mantenimento della qualità del servizio, nonché all adeguamento tecnico alla domanda di energia, ai requisiti ambientali e alle prescrizioni, che vengono di norma effettuati con interventi di rifacimento, parziale o totale, degli impianti esistenti. La valutazione degli investimenti di miglioramento della qualità è condotta seguendo un criterio di valutazione economico-finanziaria, stimando i ritorni economici degli interventi e dei premi ottenuti o delle penali evitate grazie ai miglioramenti della qualità ottenuti. I lavori sono programmati nell ambito di un ciclo di pianificazione che analizza lo stato della rete attuale, dagli obiettivi di qualità da raggiungere in termini di contenimento del numero e della durata cumulata delle interruzioni per cliente. 4

I principali interventi per la qualità, l impatto ambientale, la sicurezza e l adeguamento al carico sono di seguito riportati: Lavoro Inizio lavori Fine lavori Importo complessivo mgl. Cabine secondarie da telecomandare 2015 2017 850 Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest: Svincolo e Sarre 2014 2015 375 Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest: St. Martin - Lexert 2014 2015 345 Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest: Chambery e Martin 2016 2018 1.090 Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest: Jovencan e Caves 2016 2019 340 Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest: Città Ovest 2016 2018 335 Chiusura anello Valle Champorcher 2013 2015 970 Nuova Cabina Hone 2015 2016 100 Piano sostituzione componenti obsolete (sezionatori, fili nudi,.) 2015 2017 200 Impermeabilizzazioni cabine 2015 2017 150 Rifacimento linea La Palud - Pavillon 2014 2016 440 Chiusura anello MT Pineta - Arbetey 2015 2016 130 Potenziamento Frazione Vercellod 2015 2016 55 Rinnovo rete BT Aosta (Arionda - Conte Crotti) 2016 2017 120 3 Interventi per la Misura Gli investimenti relativi alla Misura riguardano gruppi di misura di tipo elettronico per attività di gestione utenza e per rinnovo tecnologico. Le attività di investimento del parco dei misuratori derivano da: completamento del piano massivo di sostituzione dei gruppi di misura tradizionali con contatori elettronici; richieste di nuovi allacciamenti da parte di clienti passivi e attivi. Piano massivo Il parco misuratori per quanto riguarda i livelli di tensione MT e AT è interamente del tipo elettronico. Nel corso del 2015 Deval effettuerà la sostituzione degli ultimi (circa 300) misuratori tradizionali BT (GDM) installati su forniture attive ubicate all interno di edifici non accessibili dall esterno. Nuovi allacciamenti L installazione di nuovi contatori elettronici BT per crescita fisiologica del parco (nuove attivazioni), è stimata su dati storici, includendo anche le connessioni da realizzare per i produttori. 4 Interventi per le teletrasmissioni Una tipologia di intervento che riveste notevole importanza è collegata alle Telecomunicazioni. Tali interventi vengono valutati nominativamente al fine di ottimizzare i processi aziendali, efficentare l attività del personale operativo e migliorare la qualità dei servizi erogati e incrementare il controllo degli impianti con apparati di telecomando e telecontrollo. I principali interventi per le attività per le telecomunicazioni previste nel piano di sviluppo sono relativi a: rinnovi tecnologici del sistema di telefonia operativa; rinnovi e adeguamenti dei sistemi centrali e periferici di telecontrollo; adeguamenti derivanti da modifiche normative (es. Allegato A72 di Terna ). 5