PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Documenti analoghi
Programma svolto anno scolastico

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Anno Scolastico Classe 3CS DISCIPLINA* DISEGNO STORIA DELL ARTE DOCENTE: BELLOTTI LAURA Libro di testo in adozione

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA

PROGAMMA FINALE DI STORIA DELL ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE IV AL Linguistico DOCENTE : SCALA SUSANNA

Prof. MACCARINI Alberto CLASSE III D

ISTITUTO: Liceo Scientifico CLASSE: III Liceo MATERIA: Disegno e Storia dell Arte

LICEO CLASSICO MUSICALE A. MARIOTTI PERUGIA. Programma di Storia dell Arte. Classe III sezione M. Anno scolastico 2016/17

DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA SVOLTO. Anna Maria Fascia. CLASSE TERZA sez. A a.s

Liceo Scientifico Statale Niccolò Copernico

DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA SVOLTO. Prof.ssa COMUZIO SABRINA. CLASSE 3^ I a.s PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL'ARTE

Programma di disegno e storia dell arte

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale

Programma svolto anno scolastico Classe 4AL

Programma e Relazione Finale Anno scolastico Liceo Artistico M. Festa Campanile

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA SVOLTO. Rosa A. Cabrini

PROGRAMMA DI DISEGNO E ST.ARTE

Viale Papa Giovanni XXIII, Rivoli tel fax sede di SANGANO Via S. Giorgio Tel.

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA A.MORO RIVAROLO CANAVESE. PIANO DI LAVORO Anno scolastico Classe: IVG

PROGRAMMA DI DISEGNO E ST.ARTE

Programmazione a.s. 2017/2108

PROGRAMMA DI DISEGNO E ST.ARTE

PROGRAMMA DI DISEGNO E ST.ARTE

Liceo Tito Lucrezio Caro Cittadella (Padova) Indirizzo: classico ANNO SCOLASTICO CLASSE 2 Liceo sez. B PIANO DI LAVORO ANNUALE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

I.I.S. PRIMO LEVI Pag. 1 di 2

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA

LICEO STATALE G. MAZZINI

Programma svolto. L arte ravennate e bizantina Ravenna e Bisanzio: contesto geostorico, caratteri sociali e culturali - caratteri formali generali

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA E TECNICA A.MORO RIVAROLO CANAVESE. PIANO DI LAVORO Anno scolastico Classe: IVA

STORIA DELL ARTE IL PRIMO RINASCIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA

LICEO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO LINGUISTICO. P.zza San Francesco d Assisi N Alba (Cn)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE classe: 3^ C A.S Materia: DISEGNO E STORIA DELL ARTE Prof. MARISA QUARTA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S : Liceo Scientifico A. VOLTA Colle di Val d Elsa

Liceo Scientifico R. Caccioppoli Classe III B Anno scolastico 2015/2016. Programmazione di Storia dell arte e disegno tecnico

Rinascimento.Quadro storico, politico, sociale, religioso, economico commerciale del '400. La stampa.

IL RINASCIMENTO. Il Quattrocento seconda parte

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019. CLASSE: 4^ A Liceo Scienze Applicate. MATERIA: Disegno e Storia dell'arte. DOCENTE: Tiziano Bastoni

LICEO SCIENTIFICO STATALE F. LUSSANA BERGAMO

PROGRAMMA DI DISEGNO E ST.ARTE

Dipartimento di Storia dell Arte. ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. Storia dell'arte e del territorio

4. Prospettiva centrale con i punti di distanza di un poligono irregolare di dodici lati

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA. Competenze

Programma di Storia dell Arte A.S. 2017/2018 Classe II C

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

LICEO CLASSICO e MUSICALE A. MARIOTTI PERUGIA. Programma di Storia dell Arte SCELTE DIDATTICHE. Classe III sezione M. Anno scolastico 2018/19

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Anno scolastico 2015 / 2016

PIANO ANNUALE DI LAVORO DI STORIA DELL ARTE

Programmazione di Disegno e Storia dell Arte I.S.I.S.IL PONTORMO Classi prime Liceo Scientifico. Capacità Competenze Conoscenze

LICEO GINNASIO STATALE VITTORIO EMANUELE II NAPOLI

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "FEDERICO II DI SVEVIA" MELFI (PZ)

PROGRAMMA SVOLTO. a.s

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA

UNITA DI APPRENDIMENTO 3

CLASSE: 4 LSU MATERIA: STORIA DELL ARTE DOCENTE: TANZI PAOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

ISTITUTI PARITARI D. DIDEROT Casoria (Na) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Terza, quarta e quinta Liceo delle Scienze Umane.

ARTE E TERRITORIO STRUTTURA DIDATTICA. Classe Indirizzo. Quarta

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

PIANO DI LAVORO. Anno scolastico Classe 3BA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Indicazioni disciplinari di lavoro per gli studenti per i quali sia stato dato un aiuto in sede di scrutinio del II pentamestre

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

CLASSE QUARTA INDIRIZZO TURISTICO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento. Competenze attese a livello di UdA

PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE LICEALE IN TERMINI DI COMPETENZE E ABILITA per la disciplina DISEGNO E STORIA DELL ARTE I BIENNIO II BIENNIO V ANNO

CRICCO DI TEODORO (IL) 2. VERS. GIALLA (LD) / ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ETA BAROCCA AL POSTIMPRESSIONISMO, ZANICHELLI ALLEGATO 1

MODULO I : Arte paleocristiana. MODULO II: Arte a Ravenna

LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI

PROGRAMMA PREVENTIVO

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

Programmazione Didattica Anno scolastico Liceo Artistico M. Festa Campanile

INDICE DEL VOLUME 14 IL RINASCIMENTO: LE ORIGINI 14.3 DONATELLO I CARATTERI DELL ARTE RINASCIMENTALE FILIPPO BRUNELLESCHI 500

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE. Classe. IV A - Indirizzo TURISMO

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

Quattrocento La prospettiva

PIANO ANNUALE DI LAVORO DI STORIA DELL ARTE

Transcript:

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Liceo Linguistico CLASSE: 4 SEZIONE: CL DISCIPLINA: Storia dell Arte DOCENTE: Prof.ssa Claudia Saccardo QUADRO ORARIO: 2 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: Asse dei Linguaggi ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA COMPETENZE 1. Essere in grado di porsi criticamente di fronte ad un testo visivo 2. Essere in grado di stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e testo visivo, sapendo collocare l opera nel percorso stilistico degli autori e nella tradizione storico-artistica 3. Essere in grado di compiere collegamenti fra il linguaggio e l area artistica e altre aree e linguaggi disciplinari individuando affinità e differenze espressive 4. Essere in grado di distinguere dati di fatto, argomentazioni storico-critiche e ipotesi interpretative 5. Essere in grado, autonomamente, di ABILITA /CAPACITA 1. Saper compiere letture e comparazioni formali, stilistiche, iconografiche e iconologiche attraverso l acquisizione di un metodo scientifico di analisi dell opera d arte 2. Saper individuare la connessione tra elementi visivi e significati delle opere prese in esame 3. Saper collocare l opera nel suo contesto storico, culturale e storicoartistico 4. Saper far uso corretto dei termini specifici della disciplina

inquadrare stilisticamente e criticamente testi visivi anche non noti 6. Essere in grado di produrre forme di interpretazione, di ricerca e approfondimenti dei testi visivi e dei percorsi storico-artistici inserendo tratti di creatività e originalità nell impostazione 7. Essere in grado di valorizzare la dimensione delle emozioni nel rapporto con l opera d arte, trasformandole in opportunità di conoscenza di sé e di orientamento e arricchimento critico 8. Maturare la consapevolezza del valore del patrimonio storico artistico e l importanza della sua tutela, conservazione e valorizzazione. CONOSCENZE MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Modulo uno: Il Primo Rinascimento, introduzione e contestualizzazione Unità uno - L' aprirsi del Rinascimento a Firenze. Il concorso del 1401 per la seconda porta del Battistero. Gli iniziatori. Brunelleschi: geometria e proporzioni. La cupola del Duomo, lo Spedale degli Innocenti, la Basilica di San Lorenzo e la Sagrestia Vecchia in San Lorenzo. FINESTRA: La scoperta della prospettiva. Donatello: classicità ed espressività. San Giorgio, Il Profeta Abacuc, Il banchetto di Erode, David bronzeo, l' Altare e il Crocifisso per la Basilica del Santo a Padova, il Monumento equestre al Gattamelata, la Maddalena. FINESTRA: Genesi del Crocifisso di Santa Maria Novella di Brunelleschi e del Crocifisso di Santa Croce di Donatello nel racconto vasariano. Masaccio: l' emergere dell' uomo. Dignità e drammaticità. Madonna col bambino e Sant Anna Metterza, il Polittico della Chiesa del Carmine a Pisa, La Cappella Brancacci nella Chiesa di Settembre Ottobre

Santa Maria del Carmine a Firenze, La Trinità. Alberti: i trattati e l' attività di architetto. Il Tempio Malatestiano di Rimini, Palazzo Rucellai e Facciata della Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, la Chiesa di Sant' Andrea e la Chiesa di San Sebastiano a Mantova. Unità due - Altre opere architettoniche e scultoree del Primo Rinascimento. Palazzo Medici-Riccardi e la Biblioteca del Convento di San Marco a Firenze di Michelozzo, la Piazza di Pienza e Il Monumento funebre a Leonardo Bruni di Bernardo Rossellino Modulo due: La pittura a Firenze dopo Masaccio. Unità uno - La ricerca sulla luce e sul colore. Beato Angelico: una pittura dai toni delicati e pii. Pala di Santa Trinita, Pala di San Marco, gli affreschi nel convento di San Marco: Cristo deriso fra la Madonna e San Domenico, Annunciazione della cella tre, Annunciazione del secondo corridoio. Filippo Lippi: eleganza e morbidezza. Pala Barbadori, Il convito di Erode. Unità due - La ricerca sulla prospettiva. Paolo Uccello: l audacia prospettica. Monumento a Giovanni Acuto, La battaglia di San Romano. Andrea del Castagno: espressionismo quattrocentesco. Monumento a Niccolò da Tolentino, L Ultima cena. Ottobre Modulo tre: I centri dell arte rinascimentale del Quattrocento. Protagonisti e influssi. Unità uno - Piero della Francesca a Urbino. La geometria della luce. Flagellazione di Cristo, Dittico con i ritratti di Battista Sforza e di Federico da Montefeltro, Pala di Brera. Unità due - Botticelli a Firenze dal Magnifico a Savonarola. Una pittura colta e raffinata. Primavera, Nascita di Venere, Natività mistica. Unità tre - Antonello da Messina tra sud e nord Italia. Un arte di sintesi. San Gerolamo nel suo studio, Pala di S.Cassiano, S.Sebastiano, Novembre Dicembre

Ritratto Trivulzio. Unità quattro - Andrea Mantegna tra Padova, Verona e Mantova. Il classicismo espressivo. Cappella Ovetari, Cristo morto, Pala di S.Zeno, Camera degli sposi. Unità cinque Giovanni Bellini: l innovatore dell arte veneziana Orazione nell orto, Pietà, Pala di Pesaro, Madonna del prato. Modulo quattro: Arte italiana e Arte fiamminga Unità uno Firenze e le Fiandre: i due poli del rinnovamento. L opera emblematica del nuovo linguaggio: I coniugi Arnolfini di Jan van Eyck Unità due La diffusione dei modi fiamminghi. Confronti. Il trittico Portinari di Hugo van der Goes e L adorazione dei pastori di Domenico Ghirlandaio: la caratterizzazione dei volti e dei gesti e l attenzione al particolare. Ritratto di Giovanni di Candida di Hans Memling e Ritratto d uomo con la medaglia di Cosimo il Vecchio di Botticelli: vigoria e posizione di tre quarti. FINESTRA: La tecnica della pittura ad olio. Dicembre Modulo cinque: Il Rinascimento medio, introduzione e contestualizzazione Unità uno Bramante architetto a Milano e a Roma S.Maria presso S.Satiro, Tempietto di S.Pietro in Montorio FINESTRA: I diversi progetti per la Basilica di San Pietro da Bramante a Michelangelo Unità due Leonardo: natura e sperimentazione Annunciazione, Dama con l ermellino, Vergine delle rocce, Ultima cena, Gioconda FINESTRA: Leonardo alla corte di Ludovico il Moro: il progetto di ristrutturazione viaria di Milano ed il Monumento equestre a Francesco Sforza Unità tre Michelangelo: materia ed energia. Gennaio Febbraio

Firenze e Roma Madonna della scala, Battaglia dei Centauri, Pietà di S.Pietro, David, Tondo Doni, Volta della Sistina e Giudizio Universale, Complesso di San Lorenzo a Firenze, L area del Campidoglio, Pietà Rondanini FINESTRA: Il non finito michelangiolesco Unità quattro Raffaello: equilibrio e razionalità Sposalizio della Vergine, Ritratti Doni, Le stanze vaticane: Disputa sul Santissimo Sacramento, Scuola di Atene, Miracolo di Bolsena, Liberazione di San Pietro dal carcere. Modulo sei: Il Manierismo, introduzione e contestualizzazione Unità uno Vasari: il trattatista e l architetto Le Vite Gli Uffizi e il corridoio vasariano Unità due Andrea Palladio: l antichità e la sua attualizzazione Vita e I Quattro Libri dell Architettura Le grandi commissioni pubbliche palladiane: la Basilica di Vicenza, la Basilica di San Giorgio Maggiore e la Chiesa del Redentore a Venezia, il Teatro Olimpico di Vicenza. La villa palladiana: le facciate, lo spazio interno ed esterno, gli elementi architettonici Villa Barbaro a Maser e Villa Emo a Fanzolo: la storia, il progetto palladiano Le ville-unicum: Villa La Rotonda e Villa Serego a Santa Sofia di Pedemonte FINESTRA: L architettura misurata nel paesaggio: la lezione palladiana in Villa Ottolenghi a Bardolino di Carlo Scarpa Unità tre Paolo Caliari e la pittura veronese Decorazione di Villa Barbaro a Maser, La cena in casa di Levi Marzo Modulo sette: La scuola pittorica veneta nel Cinquecento, introduzione e Unità uno La riforma pittorica di Giorgione. Colore e pittura tonale. Pala di Castelfranco, Tempesta, Venere di Dresda Marzo

contestualizzazione Modulo otto: I diversi aspetti della pittura del Cinquecento in area fiamminga e tedesca Unità due Tiziano. La grande committenza La donna pugnalata dal marito per la Scuola del Santo di Padova, Pala Pesaro, Venere di Urbino, Paolo III con i nipoti Alessandro ed Ottavio Farnese Unità uno L ironia grottesca e moraleggiante della pittura fiamminga. Le visioni surreali del Trittico del giardino delle delizie di H.Bosch e il vivace realismo del Banchetto nuziale di P. Bruegel il Vecchio. Unità due Le diverse anime dell arte tedesca. La devozione popolare della Festa del rosario di A. Dürer e la drammatica religiosità della Crocifissione di M. Grünewald. Marzo Modulo nove: Il Seicento e i volti del Barocco, introduzione e contestualizzazione Unità uno La pittura del primo Barocco fra Classicismo e Naturalismo I Carracci: Ludovico (Annunciazione), Agostino (Comunione di S.Gerolamo) ed Annibale (Macelleria, Mangiafagioli, Trionfo di Bacco e Arianna) Caravaggio: Canestra di frutta, Bacco, le tele per la Cappella Contarelli in S.Luigi dei Francesi. Unità due Architettura e Scultura del Barocco maturo Gian Lorenzo Bernini: David, Apollo e Dafne, Baldacchino di S.Pietro, Monumento funebre ad Urbano VIII, Estasi di S.Teresa, Colonnato di Piazza S.Pietro, Chiesa di Sant Andrea al Quirinale. Borromini: Chiesa, chiostro e facciata di S.Carlino, Chiesa di S.Ivo alla Sapienza, gli interventi nella Basilica di S.Giovanni in Laterano. FINESTRA: La Pittura del Seicento in Europa fra Barocco e Naturalismo: Las meninas di Velázquez, Ronda di notte di Rembrandt, Lattaia di Vermeer. Aprile Maggio

Modulo dieci : Le diverse tendenze della pittura rococò Unità uno - Giovan Battista Tiepolo: eleganza e leggerezza. Rachele che nasconde gli idoli, gli affreschi del salone delle feste in Palazzo Labia a Venezia. Unità due - Le specializzazioni del Settecento. La scena di genere (W. Hogart: il Contratto, Pietro Longhi: La lettera del Moro), il ritratto (R. Carriera: Ritratto di Giovane), la veduta (Canaletto: Capriccio con progetto di Ponte ed edifici palladiani, Bacino di S.Marco e S.Giorgio Maggiore; Francesco Guardi: Gondola sulla laguna) Maggio 3. MODULI INTERDISCIPLINARI Nella programmazione del Consiglio di classe non sono stati evidenziati argomenti didattici interdisciplinari. 4.METODOLOGIE L insegnamento sarà impostato in funzione dell apprendimento: verranno quindi valorizzate la chiarezza concettuale e lessicale e l interazione con gli studenti. Il lavoro partirà dal contesto storico e culturale per passare successivamente al testo artistico, procedendo così all analisi dei codici visivi e alla comparazione diacronica e sincronica con altri artisti ed opere. L analisi dei testi verrà condotta sul piano formale, stilistico, iconografico, simbolico, iconologico. 5.MEZZI DIDATTICI a) Testo adottato: A.Cottino, M.Pavesi, U.Vitali, L arte di vedere, vol.2, Bruno Mondadori, 2015 b) Ogni argomento sarà spiegato in classe utilizzando il libro di testo, la LIM e talvolta delle fotocopie integrative. Lo studio domestico sarà condotto sugli appunti presi in classe e sul libro di testo.

c) L insegnante, quando possibile, evidenzierà l esistenza di supporti audiovisivi inerenti i temi trattati e metterà a disposizione degli studenti sul registro elettronico i power point da lei creati contenenti le immagini trattate a lezione 6. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte : una per il trimestre/ due per il pentamestre Prove orali: una per il trimestre/una per il pentamestre SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre: una per periodo N. verifiche formative previste per trimestre: una N. verifiche formative previste per il pentamestre: due MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO In Storia dell Arte, si tende a privilegiare il Recupero in Itinere, interno al percorso didattico quotidiano, attraverso le seguenti attività: a) Ripresa e riproposizione in classe di eventuali abilità o contenuti problematici b) Lavori di gruppo con ruolo attivo di pari con maggiori abilità c) Consegne domestiche individualizzate d) Verifiche di recupero Viene proposto agli studenti il progetto ASL extracurricolare e ad adesione volontaria I Giovani Angeli del Liceo Maffei. Svolto in collaborazione con l Associazione Angeli del bello Verona e l Associazione C.T.G. Verona (come partner), il progetto ha come proposito la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico della nostra città, attraverso una duplice attività da parte degli studenti: una di formazione e studio personale ed una in loco di volontari nel restauro. Potranno essere proposti, verificati e valutati percorsi di ricerca autonomi e personali

7. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione si svilupperà secondo i seguenti Livelli Giudizio Descrizione Voto Del tutto insufficiente La prova presenta un quadro generale di lacunosità e impreparazione in relazione alle conoscenze, alle abilità (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico) e alle competenze espositive ed espressive 1 3/10 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo La prova presenta un quadro generale di vaste carenze e incertezze in relazione alle conoscenze, alle abilità (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico) e alle competenze espositive ed espressive La prova dimostra conoscenze frammentarie e spesso imprecise e/o mnemoniche. Palesa difficoltà nell esercizio delle abilità di analisi, riconoscimento, comparazione e orientamento e mostra competenze linguistico-espressive non sempre adeguate La prova, pur manifestando alcune incertezze, dimostra il possesso in forma basilare di conoscenze e abilità fondamentali (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico). Le competenze linguistico-espressive supportano una comunicazione semplice ma complessivamente corretta La prova denota il possesso, in forma essenziale e corretta, di conoscenze e abilità di analisi, riconoscimento, comparazione, orientamento e individuazione dei nessi fra testo figurativo e contesto artistico. Le competenze linguistico-espressive sostengono l espletamento di abilità e l esposizione di contenuti in forma piena ed adeguata La prova dimostra conoscenze sicure e omogeneamente diffuse. Palesa abilità fondamentali e di contestualizzazione artistica e storica, espresse con piena consapevolezza. Le competenze linguistico-espressive consentono una comunicazione chiara e precisa. La prova dimostra conoscenze ampie e ben strutturate. Oltre ad evidenziare la sicura acquisizione di abilità fondamentali, attesta la capacità di svolgere nessi e collegamenti fra testo, contesto 4/10 5/10 6/10 7/10 8/10 9/10

Eccellente artistico e quadro storico-culturale, e di compiere analisi critiche, ovvero analisi dei significati ideologici di un testo figurativo, anche originali. Il linguaggio risulta appropriato, logico, ben argomentato e ricercato. La prova dimostra conoscenze vaste e approfondite. Oltre a mostrare l acquisizione in forma sicura delle abilità fondamentali, attesta la capacità di compiere in modo significativo e rigoroso operazioni di contestualizzazione e sintesi storico-culturale, di concettualizzazione e di interpretazione critica, di riconoscimento e collocazione storico-artistica di testi non noti, di connessione di linguaggi diversi e di autonoma costruzione di ipotesi di ricerca. Le competenze linguistico-espressive denotano rigore logico, efficacia argomentativa, puntuale padronanza del lessico, sensibilità espressiva. 10/10 I livelli delle prestazioni verranno graduati in rapporto all evoluzione del percorso educativo, culturale e didattico dello studente nel corso liceale. Verona, 29/10/2018 La docente Prof.ssa Claudia Saccardo