PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Liceo Linguistico CLASSE: 4 SEZIONE: CL DISCIPLINA: Storia dell Arte DOCENTE: Prof.ssa Claudia Saccardo QUADRO ORARIO: 2 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: Asse dei Linguaggi ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA COMPETENZE 1. Essere in grado di porsi criticamente di fronte ad un testo visivo 2. Essere in grado di stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e testo visivo, sapendo collocare l opera nel percorso stilistico degli autori e nella tradizione storico-artistica 3. Essere in grado di compiere collegamenti fra il linguaggio e l area artistica e altre aree e linguaggi disciplinari individuando affinità e differenze espressive 4. Essere in grado di distinguere dati di fatto, argomentazioni storico-critiche e ipotesi interpretative 5. Essere in grado, autonomamente, di ABILITA /CAPACITA 1. Saper compiere letture e comparazioni formali, stilistiche, iconografiche e iconologiche attraverso l acquisizione di un metodo scientifico di analisi dell opera d arte 2. Saper individuare la connessione tra elementi visivi e significati delle opere prese in esame 3. Saper collocare l opera nel suo contesto storico, culturale e storicoartistico 4. Saper far uso corretto dei termini specifici della disciplina
inquadrare stilisticamente e criticamente testi visivi anche non noti 6. Essere in grado di produrre forme di interpretazione, di ricerca e approfondimenti dei testi visivi e dei percorsi storico-artistici inserendo tratti di creatività e originalità nell impostazione 7. Essere in grado di valorizzare la dimensione delle emozioni nel rapporto con l opera d arte, trasformandole in opportunità di conoscenza di sé e di orientamento e arricchimento critico 8. Maturare la consapevolezza del valore del patrimonio storico artistico e l importanza della sua tutela, conservazione e valorizzazione. CONOSCENZE MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Modulo uno: Il Primo Rinascimento, introduzione e contestualizzazione Unità uno - L' aprirsi del Rinascimento a Firenze. Il concorso del 1401 per la seconda porta del Battistero. Gli iniziatori. Brunelleschi: geometria e proporzioni. La cupola del Duomo, lo Spedale degli Innocenti, la Basilica di San Lorenzo e la Sagrestia Vecchia in San Lorenzo. FINESTRA: La scoperta della prospettiva. Donatello: classicità ed espressività. San Giorgio, Il Profeta Abacuc, Il banchetto di Erode, David bronzeo, l' Altare e il Crocifisso per la Basilica del Santo a Padova, il Monumento equestre al Gattamelata, la Maddalena. FINESTRA: Genesi del Crocifisso di Santa Maria Novella di Brunelleschi e del Crocifisso di Santa Croce di Donatello nel racconto vasariano. Masaccio: l' emergere dell' uomo. Dignità e drammaticità. Madonna col bambino e Sant Anna Metterza, il Polittico della Chiesa del Carmine a Pisa, La Cappella Brancacci nella Chiesa di Settembre Ottobre
Santa Maria del Carmine a Firenze, La Trinità. Alberti: i trattati e l' attività di architetto. Il Tempio Malatestiano di Rimini, Palazzo Rucellai e Facciata della Chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, la Chiesa di Sant' Andrea e la Chiesa di San Sebastiano a Mantova. Unità due - Altre opere architettoniche e scultoree del Primo Rinascimento. Palazzo Medici-Riccardi e la Biblioteca del Convento di San Marco a Firenze di Michelozzo, la Piazza di Pienza e Il Monumento funebre a Leonardo Bruni di Bernardo Rossellino Modulo due: La pittura a Firenze dopo Masaccio. Unità uno - La ricerca sulla luce e sul colore. Beato Angelico: una pittura dai toni delicati e pii. Pala di Santa Trinita, Pala di San Marco, gli affreschi nel convento di San Marco: Cristo deriso fra la Madonna e San Domenico, Annunciazione della cella tre, Annunciazione del secondo corridoio. Filippo Lippi: eleganza e morbidezza. Pala Barbadori, Il convito di Erode. Unità due - La ricerca sulla prospettiva. Paolo Uccello: l audacia prospettica. Monumento a Giovanni Acuto, La battaglia di San Romano. Andrea del Castagno: espressionismo quattrocentesco. Monumento a Niccolò da Tolentino, L Ultima cena. Ottobre Modulo tre: I centri dell arte rinascimentale del Quattrocento. Protagonisti e influssi. Unità uno - Piero della Francesca a Urbino. La geometria della luce. Flagellazione di Cristo, Dittico con i ritratti di Battista Sforza e di Federico da Montefeltro, Pala di Brera. Unità due - Botticelli a Firenze dal Magnifico a Savonarola. Una pittura colta e raffinata. Primavera, Nascita di Venere, Natività mistica. Unità tre - Antonello da Messina tra sud e nord Italia. Un arte di sintesi. San Gerolamo nel suo studio, Pala di S.Cassiano, S.Sebastiano, Novembre Dicembre
Ritratto Trivulzio. Unità quattro - Andrea Mantegna tra Padova, Verona e Mantova. Il classicismo espressivo. Cappella Ovetari, Cristo morto, Pala di S.Zeno, Camera degli sposi. Unità cinque Giovanni Bellini: l innovatore dell arte veneziana Orazione nell orto, Pietà, Pala di Pesaro, Madonna del prato. Modulo quattro: Arte italiana e Arte fiamminga Unità uno Firenze e le Fiandre: i due poli del rinnovamento. L opera emblematica del nuovo linguaggio: I coniugi Arnolfini di Jan van Eyck Unità due La diffusione dei modi fiamminghi. Confronti. Il trittico Portinari di Hugo van der Goes e L adorazione dei pastori di Domenico Ghirlandaio: la caratterizzazione dei volti e dei gesti e l attenzione al particolare. Ritratto di Giovanni di Candida di Hans Memling e Ritratto d uomo con la medaglia di Cosimo il Vecchio di Botticelli: vigoria e posizione di tre quarti. FINESTRA: La tecnica della pittura ad olio. Dicembre Modulo cinque: Il Rinascimento medio, introduzione e contestualizzazione Unità uno Bramante architetto a Milano e a Roma S.Maria presso S.Satiro, Tempietto di S.Pietro in Montorio FINESTRA: I diversi progetti per la Basilica di San Pietro da Bramante a Michelangelo Unità due Leonardo: natura e sperimentazione Annunciazione, Dama con l ermellino, Vergine delle rocce, Ultima cena, Gioconda FINESTRA: Leonardo alla corte di Ludovico il Moro: il progetto di ristrutturazione viaria di Milano ed il Monumento equestre a Francesco Sforza Unità tre Michelangelo: materia ed energia. Gennaio Febbraio
Firenze e Roma Madonna della scala, Battaglia dei Centauri, Pietà di S.Pietro, David, Tondo Doni, Volta della Sistina e Giudizio Universale, Complesso di San Lorenzo a Firenze, L area del Campidoglio, Pietà Rondanini FINESTRA: Il non finito michelangiolesco Unità quattro Raffaello: equilibrio e razionalità Sposalizio della Vergine, Ritratti Doni, Le stanze vaticane: Disputa sul Santissimo Sacramento, Scuola di Atene, Miracolo di Bolsena, Liberazione di San Pietro dal carcere. Modulo sei: Il Manierismo, introduzione e contestualizzazione Unità uno Vasari: il trattatista e l architetto Le Vite Gli Uffizi e il corridoio vasariano Unità due Andrea Palladio: l antichità e la sua attualizzazione Vita e I Quattro Libri dell Architettura Le grandi commissioni pubbliche palladiane: la Basilica di Vicenza, la Basilica di San Giorgio Maggiore e la Chiesa del Redentore a Venezia, il Teatro Olimpico di Vicenza. La villa palladiana: le facciate, lo spazio interno ed esterno, gli elementi architettonici Villa Barbaro a Maser e Villa Emo a Fanzolo: la storia, il progetto palladiano Le ville-unicum: Villa La Rotonda e Villa Serego a Santa Sofia di Pedemonte FINESTRA: L architettura misurata nel paesaggio: la lezione palladiana in Villa Ottolenghi a Bardolino di Carlo Scarpa Unità tre Paolo Caliari e la pittura veronese Decorazione di Villa Barbaro a Maser, La cena in casa di Levi Marzo Modulo sette: La scuola pittorica veneta nel Cinquecento, introduzione e Unità uno La riforma pittorica di Giorgione. Colore e pittura tonale. Pala di Castelfranco, Tempesta, Venere di Dresda Marzo
contestualizzazione Modulo otto: I diversi aspetti della pittura del Cinquecento in area fiamminga e tedesca Unità due Tiziano. La grande committenza La donna pugnalata dal marito per la Scuola del Santo di Padova, Pala Pesaro, Venere di Urbino, Paolo III con i nipoti Alessandro ed Ottavio Farnese Unità uno L ironia grottesca e moraleggiante della pittura fiamminga. Le visioni surreali del Trittico del giardino delle delizie di H.Bosch e il vivace realismo del Banchetto nuziale di P. Bruegel il Vecchio. Unità due Le diverse anime dell arte tedesca. La devozione popolare della Festa del rosario di A. Dürer e la drammatica religiosità della Crocifissione di M. Grünewald. Marzo Modulo nove: Il Seicento e i volti del Barocco, introduzione e contestualizzazione Unità uno La pittura del primo Barocco fra Classicismo e Naturalismo I Carracci: Ludovico (Annunciazione), Agostino (Comunione di S.Gerolamo) ed Annibale (Macelleria, Mangiafagioli, Trionfo di Bacco e Arianna) Caravaggio: Canestra di frutta, Bacco, le tele per la Cappella Contarelli in S.Luigi dei Francesi. Unità due Architettura e Scultura del Barocco maturo Gian Lorenzo Bernini: David, Apollo e Dafne, Baldacchino di S.Pietro, Monumento funebre ad Urbano VIII, Estasi di S.Teresa, Colonnato di Piazza S.Pietro, Chiesa di Sant Andrea al Quirinale. Borromini: Chiesa, chiostro e facciata di S.Carlino, Chiesa di S.Ivo alla Sapienza, gli interventi nella Basilica di S.Giovanni in Laterano. FINESTRA: La Pittura del Seicento in Europa fra Barocco e Naturalismo: Las meninas di Velázquez, Ronda di notte di Rembrandt, Lattaia di Vermeer. Aprile Maggio
Modulo dieci : Le diverse tendenze della pittura rococò Unità uno - Giovan Battista Tiepolo: eleganza e leggerezza. Rachele che nasconde gli idoli, gli affreschi del salone delle feste in Palazzo Labia a Venezia. Unità due - Le specializzazioni del Settecento. La scena di genere (W. Hogart: il Contratto, Pietro Longhi: La lettera del Moro), il ritratto (R. Carriera: Ritratto di Giovane), la veduta (Canaletto: Capriccio con progetto di Ponte ed edifici palladiani, Bacino di S.Marco e S.Giorgio Maggiore; Francesco Guardi: Gondola sulla laguna) Maggio 3. MODULI INTERDISCIPLINARI Nella programmazione del Consiglio di classe non sono stati evidenziati argomenti didattici interdisciplinari. 4.METODOLOGIE L insegnamento sarà impostato in funzione dell apprendimento: verranno quindi valorizzate la chiarezza concettuale e lessicale e l interazione con gli studenti. Il lavoro partirà dal contesto storico e culturale per passare successivamente al testo artistico, procedendo così all analisi dei codici visivi e alla comparazione diacronica e sincronica con altri artisti ed opere. L analisi dei testi verrà condotta sul piano formale, stilistico, iconografico, simbolico, iconologico. 5.MEZZI DIDATTICI a) Testo adottato: A.Cottino, M.Pavesi, U.Vitali, L arte di vedere, vol.2, Bruno Mondadori, 2015 b) Ogni argomento sarà spiegato in classe utilizzando il libro di testo, la LIM e talvolta delle fotocopie integrative. Lo studio domestico sarà condotto sugli appunti presi in classe e sul libro di testo.
c) L insegnante, quando possibile, evidenzierà l esistenza di supporti audiovisivi inerenti i temi trattati e metterà a disposizione degli studenti sul registro elettronico i power point da lei creati contenenti le immagini trattate a lezione 6. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte : una per il trimestre/ due per il pentamestre Prove orali: una per il trimestre/una per il pentamestre SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre: una per periodo N. verifiche formative previste per trimestre: una N. verifiche formative previste per il pentamestre: due MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO In Storia dell Arte, si tende a privilegiare il Recupero in Itinere, interno al percorso didattico quotidiano, attraverso le seguenti attività: a) Ripresa e riproposizione in classe di eventuali abilità o contenuti problematici b) Lavori di gruppo con ruolo attivo di pari con maggiori abilità c) Consegne domestiche individualizzate d) Verifiche di recupero Viene proposto agli studenti il progetto ASL extracurricolare e ad adesione volontaria I Giovani Angeli del Liceo Maffei. Svolto in collaborazione con l Associazione Angeli del bello Verona e l Associazione C.T.G. Verona (come partner), il progetto ha come proposito la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico della nostra città, attraverso una duplice attività da parte degli studenti: una di formazione e studio personale ed una in loco di volontari nel restauro. Potranno essere proposti, verificati e valutati percorsi di ricerca autonomi e personali
7. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE La valutazione si svilupperà secondo i seguenti Livelli Giudizio Descrizione Voto Del tutto insufficiente La prova presenta un quadro generale di lacunosità e impreparazione in relazione alle conoscenze, alle abilità (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico) e alle competenze espositive ed espressive 1 3/10 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo La prova presenta un quadro generale di vaste carenze e incertezze in relazione alle conoscenze, alle abilità (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico) e alle competenze espositive ed espressive La prova dimostra conoscenze frammentarie e spesso imprecise e/o mnemoniche. Palesa difficoltà nell esercizio delle abilità di analisi, riconoscimento, comparazione e orientamento e mostra competenze linguistico-espressive non sempre adeguate La prova, pur manifestando alcune incertezze, dimostra il possesso in forma basilare di conoscenze e abilità fondamentali (analisi del linguaggio visivo, riconoscimento di un soggetto iconografico, comparazione di testi figurativi e orientamento storico). Le competenze linguistico-espressive supportano una comunicazione semplice ma complessivamente corretta La prova denota il possesso, in forma essenziale e corretta, di conoscenze e abilità di analisi, riconoscimento, comparazione, orientamento e individuazione dei nessi fra testo figurativo e contesto artistico. Le competenze linguistico-espressive sostengono l espletamento di abilità e l esposizione di contenuti in forma piena ed adeguata La prova dimostra conoscenze sicure e omogeneamente diffuse. Palesa abilità fondamentali e di contestualizzazione artistica e storica, espresse con piena consapevolezza. Le competenze linguistico-espressive consentono una comunicazione chiara e precisa. La prova dimostra conoscenze ampie e ben strutturate. Oltre ad evidenziare la sicura acquisizione di abilità fondamentali, attesta la capacità di svolgere nessi e collegamenti fra testo, contesto 4/10 5/10 6/10 7/10 8/10 9/10
Eccellente artistico e quadro storico-culturale, e di compiere analisi critiche, ovvero analisi dei significati ideologici di un testo figurativo, anche originali. Il linguaggio risulta appropriato, logico, ben argomentato e ricercato. La prova dimostra conoscenze vaste e approfondite. Oltre a mostrare l acquisizione in forma sicura delle abilità fondamentali, attesta la capacità di compiere in modo significativo e rigoroso operazioni di contestualizzazione e sintesi storico-culturale, di concettualizzazione e di interpretazione critica, di riconoscimento e collocazione storico-artistica di testi non noti, di connessione di linguaggi diversi e di autonoma costruzione di ipotesi di ricerca. Le competenze linguistico-espressive denotano rigore logico, efficacia argomentativa, puntuale padronanza del lessico, sensibilità espressiva. 10/10 I livelli delle prestazioni verranno graduati in rapporto all evoluzione del percorso educativo, culturale e didattico dello studente nel corso liceale. Verona, 29/10/2018 La docente Prof.ssa Claudia Saccardo