Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat

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Transcript:

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat ALCOHOL PREVENTION DAY 17 aprile 2008 Istituto Superiore di Sanità Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT

Aspetti metodologici Fonte dei dati Indagine Multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana - 2007 Campione Oltre 19 mila famiglie, per un totale di 49 mila individui Periodo di rilevazione Febbraio 2007 Affinamento continuo dei quesiti Aperture ad ulteriori cambiamenti utili al monitoraggio della situazione

Quanti consumatori di alcol? Il 68,2% delle persone di 11 anni e più ha consumato almeno 1 volta una bevanda alcolica negli ultimi 12 mesi Elevate differenze di genere: 81% degli uomini contro 56,3% delle donne minori tra gli adolescenti Sono soprattutto gli adulti tra 25-64 anni: oltre l 85% degli uomini e circa il 65% delle donne CRITICITA : Quasi un quinto dei ragazzi di 11-15 anni consuma già alcolici Dai 18-19 anni la quota dei consumatori (69,6%) supera il valore della media della popolazione (68,2%)

Quali alcolici? COSA BEVE LA POPOLAZIONE DI 11 ANNI E PIÙ: Vino 54,4% Birra 44,9% Altri alcolici (aperitivi, amari, superalcolici) 39,3% Tra i minori di 11-17 anni più diffusi: birra 18,6% altri alcolici 15,2% aperitivi 15,2% vino 11,7% superalcolici 7,7% amari 6,2% Tra i giovani di 18-24 anni più diffusi: altri alcolici 54,6% birra 53,4% aperitivi 48,4% vino 40,1% superalcolici 34,4% amari 30,5%

Trend Consumo di alcol Tra 1998 e 2007: La popolazione che consuma alcol è rimasta sostanzialmente stabile e pari al 70% Incrementi significativi tra i giovani, in particolare tra le donne di 18-19 anni dal 53,7% al 60,9% e 20-24 anni: dal 58,4% al 63,2% COSA È CAMBIATO IN QUELLO CHE SI BEVE: Stabile la popolazione che consuma vino (circa 57%) e birra (circa 46%) Aumenta la quota di popolazione che consuma di aperitivi, amari e superalcolici: dal 39,5% al 40,5% specie gli aperitivi: dal 26% al 30% Ma rispetto al 2006 calano i consumatori di aperitivi, amari e superalcolici dal 42,5% al 40,5%

Trend Consumo di alcolici fuori pasto Tra 1998 e 2007: Crescita del consumo almeno una volta la settimana dal 5,1% al 7% per la popolazione di 14 anni e più Forte crescita del consumo di alcolici fuori pasto tra i ragazzi di 14-17 anni: dal 12,6% al 20,5% Crescita maggiore tra le ragazze: dal 9,7% al 17,9% 14-17 17 anni 15,2 18,0 15,4 Maschi Femmine Maschi e femmine 20,7 20,6 18,4 17,2 16,8 18,7 18,2 16,3 15,6 15,9 15,1 14,5 24,2 20,5 16,8 22,7 20,5 17,9 12,6 12,8 12,2 13,7 11,5 9,7 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007

Consumo giornaliero di alcol al 29,3% Il 29,3% delle persone di 11 anni e più consuma alcol tutti i giorni Elevate differenze di genere: 43,3% degli uomini contro 16,3% delle donne Andamento crescente per età: 1% tra 11-15 anni 44,6% tra 60-64 anni COSA SI BEVE PREVALENTEMENTE OGNI GIORNO: Vino: 27% 39,4% degli uomini, 15,4% delle donne Birra: 4,8%, 8,3% degli uomini, 1,4% delle donne

Consumo nell anno e consumo giornaliero Si distribuiscono diversamente nelle Regioni: Nell anno: più diffuso nel Nord-Est Giornaliero: più diffuso nel Centro REGIONI Consumo nell'anno REGIONI Consumo giornaliero Bolzano - Bozen 76,3 Marche 38,7 Veneto 74,9 Toscana 35,2 Marche 73,4 Umbria 33,6 Valle d'aosta 72,7 Puglia 33,4 Piemonte 72,3 Valle d'aosta 33,2 Trentino-Alto Adige 72,2 Emilia-Romagna 32,8 Emilia-Romagna 71,5 Basilicata 32,8 Friuli-Venezia Giulia 71,2 Piemonte 32,2 Toscana 70,7 Veneto 32,1 Umbria 70,3 Molise 31,5 Lombardia 70,1 Liguria 30,6 Liguria 69,7 Lombardia 30,1 Trento 68,2 Friuli-Venezia Giulia 29,6 Lazio 68,0 Abruzzo 28,4 Puglia 66,2 Trento 26,8 Molise 65,9 Sardegna 26,8 Basilicata 65,7 Lazio 26,0 Calabria 64,0 Campania 25,1 Campania 63,8 Trentino-Alto Adige 24,7 Abruzzo 63,6 Calabria 24,1 Sardegna 63,0 Bolzano - Bozen 22,4 Sicilia 58,5 Sicilia 19,5

I limiti del consumo giornaliero di alcol le Linee guida per una sana alimentazione dell INRAN e le raccomandazioni OMS considerano come limite di consumo giornaliero moderato: per le donne: 1-2 unità alcoliche (pari a 10-20 grammi) per gli uomini: 2-3 unità alcoliche (pari a 20-40 grammi) per gli anziani: 1 unità alcolica Tuttavia: la dose quotidiana che una persona in buona salute può assumere senza incorrere in gravi danni non può essere stabilita da rigide norme Bisogna considerare, infatti, oltre al sesso: l età: le soglie si riducono per anziani, adolescenti, giovani il peso corporeo le modalità di assunzione (durante o fuori dai pasti) la capacità individuale di metabolizzare l alcol

Quanto alcol si consuma quotidianamente IL CONSUMO NON MODERATO CRESCE CON L ETL ETÀ Maschi E più alto tra gli uomini (4 e più unità) di 55-64 anni: 13,4% 1,1 1,7 0,1 0,5 1 unità 2 unità 3 unità 4 e più unità 7,2 7,9 9,3 13,3 5,8 10,8 17,9 5,1 8,5 1,5 2,9 3,5 11,4 22,7 7,2 11,6 11,5 26,5 8,9 13,4 14,1 29,6 6,4 11,1 10,3 19,1 5,3 8,6 11-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e più Totale Femmine 1 unità 2 unità 3 e più unità E più alto tra le donne (3 e più unità) di 55-64 anni: 3,2% 0,4 0,4 0,1 1,7 1,3 0,9 4,5 3,3 1,0 6,4 5,5 1,8 9,8 8,3 2,8 11,9 10,5 3,2 11,6 9,3 1,9 7,9 6,5 1,9 11-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 e più Totale

Quanto alcol si consuma quotidianamente Tra gli anziani di 65 anni e più: Considerando le soglie proposte dall INRAN (al massimo 1 unità alcolica al giorno) Il 26,4% ovvero il 47,1% degli uomini e l 11,3% delle donne eccede rispetto alle raccomandazioni

Consumo di alcol: alcuni comportamenti a rischio Oltre alla quantità di alcol consumato alcune modalità di assunzione delle bevande alcoliche possono essere ritenute a rischio per la salute: il consumo di alcol in età precoce il binge drinking il consumo di alcolici fuori pasto

Il consumo di alcol in età precoce: alta criticità Molto elevata la quota di minori che consuma alcol: tra 11-15 anni: il 19,9% almeno una volta nell anno l 1% fuori pasto almeno una volta a settimana il 1,9% si è ubriacato almeno una volta nell anno tra 16-17 anni: uno su due almeno una volta nell anno: 63,3% M 45,5% F tra i maschi: 8,8% tutti i giorni 9,9% fuori pasto almeno una volta a settimana 16,9% binge drinking almeno una volta nell anno Il consumo dei genitori influenza quello dei figli tra 11-17 anni: M F TOT Consumo non moderato di almeno 1 genitore 36,1 27,8 32,3 Consumo dei genitori moderato o assente 29,3 20,1 24,8

Binge drinking Maschi Femmine Maschi e Femmine 2, 3 1, 5 1, 9 5,6 1 1,4 1 6,9 8,8 1 5,3 10, 2 17, 2 7, 0 15,5 5, 0 11,7 1 8,6 3,3 8,6 1 3, 9 2,1 7,9 13, 8 2,4 6,4 10,8 2, 2 6, 2 10,2 0,7 3,5 6,9 3,5 0,5 1,7 3,1 8,0 13,1 2 2, 2 24,2 23,6 11-15 16-17 18-19 20-24 25-29 30-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75 e più Totale L 8% della popolazione di 11 anni e più ha dichiarato di aver consumato alcol in eccesso in una sola occasione almeno una volta negli ultimi 12 mesi Picchi sono tra i maschi di 20-24 anni e di 25-29 anni Le differenze di genere sono basse fino a 17 anni, crescono dai 18 anni in su Dopo i 29 anni il fenomeno ha un andamento discendente con l età, permanendo forti differenze di genere

Binge drinking Gruppi Più diffuso nel Nord: Nord-est 10,6% Nord-ovest 8,6% oltre il 13% (2) dal 10,6% al 13% (3) dall'8,1% al 10,5% (6) dal 5,6% all'8% (7) f ino al 5,5% (2) Meno diffuso nel Centro- Sud (circa il 7%)

Consumo settimanale di alcolici fuori pasto Maschi Femmine Maschi e Femmine 1,3 0,6 1,0 3,9 7,0 9,9 7,6 12,8 18,3 8,7 14,9 6,2 13,7 4,3 10,4 16,7 2,0 6,4 1 0,8 1,8 6,7 11,6 1,1 5,9 11,3 1,4 6,2 10,9 1,0 4,5 8,9 0,5 2,0 4,5 2,5 6,9 11,7 21,0 20,7 11-15 16-17 18-19 20-24 25-29 30-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65-74 75 e più Totale Il 6,9% della popolazione di 11 anni e più ha dichiarato di bere alcolici fuori pasto almeno una volta a settimana Sono più gli uomini delle donne a farlo: 11,7% contro 2,5% In particolare i giovani: tra 18-19 anni: 18,3% dei maschi e 7,6% delle femmine tra 20-24 anni: 21% dei maschi e 8,7% delle femmine

Consumo settimanale di alcolici fuori pasto Gruppi Più diffuso nel Nord: Nord-est 10,8% Nord-ovest 8% oltre il 12,8% (1) dal 10% al 12,8% (3) dal 7% al 9,9% (8) dal 4% al 6,9% (6) fino al 3,9% (2) Meno diffuso nel Centro (6,3%) e nel Mezzogiorno (meno del 5%)

La diffusione dei comportamenti a rischio va valutata complessivamente Considerando insieme il consumo giornaliero non moderato, il consumo settimanale di alcolici fuori pasto e il binge drinking si ha un indicatore complessivo di diffusione dei comportamenti a rischio. il 19% della popolazione dichiara almeno un comportamento a rischio: 31,1% M e 9,2% F Sono più diffusi tra gli anziani (27,6%) e i giovani di 18-34 anni (21,8%) e riguardano il 25% dei residenti nel Nord-Est La prevalenza è più accentuata tra i maschi : 49,1% tra gli anziani e 32,2% tra i giovani Tra i minori il 18,9%, (23,3% M e il 14,2% F) dichiara almeno un comportamento a rischio

La diffusione dei comportamenti a rischio: minori e giovani Oltre 700 mila minori Tra i 11-15 anni il rischio è essenzialmente legato al consumo di alcol almeno una volta nei 12 mesi: 19,9%, Tra i 16-17 anni il 16,7% ha almeno un comportamento a rischio, soprattutto binge drinking (11,4%) ma circa il 5% anche consumo quotidiano non moderato e il 7% alcol fuori pasto 2 milioni e 600 mila i giovani 18-34 anni I giovani di 18-34 anni rappresentano uno dei segmenti di popolazione in cui la diffusione di comportamenti a rischio è più alta: il 21,8% ha almeno un tipo di comportamento non salutare: 14,6% binge drinking e 12,7% alcol fuori pasto almeno una volta la settimana. Tutti i comportamenti a rischio considerati sono più diffusi tra i maschi.

La diffusione dei comportamenti a rischio: gli anziani Oltre 3 milioni di persone di 65 anni e più gli anziani risultano il gruppo di popolazione con la prevalenza più elevata di comportamenti a rischio (il 27,6%, 49,1% M e 12% F), Il rischio è legato alla quantità di alcol consumata quotidianamente, generalmente durante i pasti (18,5% consumo non moderato solo a pasto) ATTENZIONE La soglia di età dei 65 anni è quella a partire dalla quale l assunzione di più di una sola unità alcolica al giorno diviene non salutare: anche la semplice conservazione di comportamenti acquisiti durante la vita può rappresentare un problema. Gli anziani possono, quindi, eccedere il livello moderato di consumo anche per mancanza di consapevolezza: importante tenere campagne informative mirate

Per concludere L Italia si è sempre distinta per un modello di consumo di alcol per tradizione moderato ma si diffondono stili di vita più rischiosi per la salute che vanno monitorati In particolare L ATTENZIONE va posta su - Consumo di alcol in età precoce (11-17 anni) - Consumo quotidiano non moderato - Consumo di alcol fuori pasto - Binge drinking - Gruppi specifici di popolazione più a rischio: giovani e anziani