Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni 28.5.2015 2014/2253(INI) EMENDAMENTI 1-22 Traian Ungureanu (PE554.885v01-00) 30a e la 31a relazione annuale sul controllo dell'applicazione del diritto dell'unione europea (2012 2013) (2014/2253(INI)) AM\1062816.doc PE557.304v01-00 Unita nella diversità
AM_Com_NonLegOpinion PE557.304v01-00 2/16 AM\1062816.doc
1 Aldo Patriciello Paragrafo 2 2. osserva che nel settore della giustizia le procedure d'infrazione aperte erano 61 nel 2012 e 67 nel 2013; sottolinea che le procedure vertevano prevalentemente sulla cittadinanza e la libera circolazione delle persone; deplora fortemente il fatto che la maggior parte delle procedure d'infrazione per ritardo di recepimento sia stata avviata in ragione del recepimento tardivo della direttiva 2010/64/UE sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali; esprime preoccupazione per il forte incremento del numero di denunce presentate nel 2013 nel settore della giustizia; 2. osserva che nel settore della giustizia le procedure d'infrazione aperte erano 61 nel 2012 e 67 nel 2013; sottolinea che le procedure vertevano prevalentemente sulla cittadinanza e la libera circolazione delle persone; deplora il fatto che la maggior parte delle procedure d'infrazione per ritardo di recepimento sia stata avviata in ragione del recepimento tardivo della direttiva 2010/64/UE sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali; esprime preoccupazione per il forte incremento del numero di denunce presentate nel 2013 nel settore della giustizia; Or. it 2 Ulrike Lunacek Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. ricorda il carattere giuridicamente vincolante della Carta dei diritti fondamentali; invita la Commissione a garantire la corretta attuazione della Carta da parte degli Stati membri; chiede alla Commissione di avvalersi delle competenze dell'agenzia per i diritti fondamentali per individuare le violazioni della Carta, nonché di avviare procedure di infrazione laddove si verifichino tali violazioni; AM\1062816.doc 3/16 PE557.304v01-00
3 Hugues Bayet Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. sottolinea che le misure di austerità imposte agli Stati membri hanno dato luogo a tagli alla spesa pubblica che, in taluni Stati membri, potrebbero ridurre la capacità delle amministrazioni pubbliche e degli organi giudiziari di applicare correttamente il diritto dell'unione; Or. fr 4 Aldo Patriciello Paragrafo 3 3. apprezza gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni per rafforzare i diritti della difesa di indagati o imputati nell'ue; sottolinea la fondamentale importanza di una trasposizione rapida, completa e corretta di tutte le misure previste dalla tabella di marcia del Consiglio per il rafforzamento dei diritti procedurali di indagati o imputati in procedimenti penali; segnala che tali misure sono determinanti per il buon funzionamento della cooperazione giudiziaria in materia penale nell'ue; 3. apprezza gli importanti e decisivi progressi compiuti negli ultimi anni per rafforzare i diritti della difesa di indagati o imputati nell'ue; sottolinea la fondamentale importanza di una trasposizione rapida, completa e corretta di tutte le misure previste dalla tabella di marcia del Consiglio per il rafforzamento dei diritti procedurali di indagati o imputati in procedimenti penali; segnala che tali misure sono determinanti per il buon funzionamento della cooperazione giudiziaria in materia penale nell'ue; Or. it PE557.304v01-00 4/16 AM\1062816.doc
5 Traian Ungureanu, Monika Hohlmeier Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. rileva che la maggior parte delle denunce presentate dai cittadini nel settore della giustizia riguardano la libertà di circolazione e la protezione dei dati personali; ribadisce che il diritto alla libera circolazione costituisce una delle quattro libertà fondamentali dell'ue sancite nel trattato sul funzionamento dell'unione europea e che esso è garantito a tutti i cittadini europei; rammenta che, in quanto una delle libertà fondamentali dell'unione europea, il diritto dei cittadini dell'ue a circolare liberamente e a risiedere e lavorare in altri Stati membri deve essere garantito e tutelato; 6 Hugues Bayet Paragrafo 5 5. sottolinea che la tratta di esseri umani è un reato grave e costituisce una violazione dei diritti umani e della dignità umana che l'unione non può tollerare; deplora che il numero delle vittime della tratta da e verso l'ue sia in aumento; fa notare che, sebbene esista un quadro giuridico adeguato, la sua concreta attuazione da parte degli Stati membri rimane lacunosa; 5. sottolinea che la tratta di esseri umani è un reato grave e costituisce una violazione dei diritti umani e della dignità umana che l'unione non può tollerare; deplora che il numero delle vittime della tratta da e verso l'ue sia in aumento; fa notare che, sebbene esista un quadro giuridico adeguato, la sua concreta attuazione da parte degli Stati membri rimane lacunosa; sottolinea che l'attuale situazione nel Mediterraneo non fa altro che amplificare il rischio di tratta degli esseri umani e chiede agli Stati AM\1062816.doc 5/16 PE557.304v01-00
membri di mostrare assoluta fermezza nei confronti dei responsabili di tali crimini, nonché di proteggere il più efficacemente possibile le vittime; Or. fr 7 Angelika Mlinar, Filiz Hyusmenova, Cecilia Wikström, Nathalie Griesbeck, Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Sophia in 't Veld, Gérard Deprez Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. sottolinea che gli Stati membri dell'ue hanno l'obbligo di applicare le vigenti disposizioni in materia di visti umanitari contenute nel Codice dei visti, che costituisce un'alternativa alle vie di ingresso irregolari, prevedendo un ingresso sicuro e legale di cittadini di paesi terzi; 8 Traian Ungureanu, Monika Hohlmeier Paragrafo 6 6. ricorda che il periodo transitorio previsto dal protocollo n. 36 del trattato di Lisbona è giunto al termine il 1 dicembre 2014; sottolinea che la fine del periodo transitorio deve essere seguita da un rigoroso processo di valutazione delle misure dell'ex terzo pilastro e del loro recepimento nel diritto nazionale degli Stati membri; segnala che, al mese di aprile 2015, il Parlamento non è ancora stato informato circa l'attuale 6. ricorda che il periodo transitorio previsto dal protocollo n. 36 del trattato di Lisbona è giunto al termine il 1 dicembre 2014; sottolinea che la fine del periodo transitorio deve essere seguita da un rigoroso processo di valutazione delle misure dell'ex terzo pilastro e del loro recepimento nel diritto nazionale degli Stati membri; segnala che, al mese di aprile 2015, il Parlamento non è ancora stato informato circa l'attuale PE557.304v01-00 6/16 AM\1062816.doc
situazione di ogni strumento giuridico pre- Lisbona nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in ciascuno Stato membro; invita la Commissione a rispettare il principio di leale cooperazione mettendo a disposizione del Parlamento tali informazioni; situazione di ogni strumento giuridico pre- Lisbona nel settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in ciascuno Stato membro; invita la Commissione a rispettare il principio di leale cooperazione mettendo quanto prima a disposizione del Parlamento tali informazioni; 9 Filiz Hyusmenova, Angelika Mlinar, Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Sophia in 't Veld Paragrafo 6 bis (nuovo) 6 bis. sottolinea che, a seguito del trattato di Lisbona, il principio di solidarietà è un principio giuridicamente vincolante per tutti gli Stati membri; segnala in tale contesto che sinora, alla luce della situazione in materia di asilo in Europa, la disposizione dell'articolo 80 TFUE non è stata attuata correttamente, e che ciò può costituire una violazione delle disposizioni del trattato; 10 Filiz Hyusmenova, Maite Pagazaurtundúa Ruiz, Angelika Mlinar, Sophia in 't Veld Paragrafo 6 ter (nuovo) 6 ter. deplora la scarsa attenzione che la Commissione ha accordato alla conformità degli Stati membri con la Carta dei diritti fondamentali dell'ue in sede di attuazione della legislazione dell'unione, e invita pertanto la AM\1062816.doc 7/16 PE557.304v01-00
Commissione, quale custode dei trattati, ad adottare un approccio più ambizioso per monitorare con efficacia il rispetto dell'articolo 2 TUE e dei principi giuridici della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea; 11 Maite Pagazaurtundúa Ruiz Paragrafo 7 7. ricorda che nelle conclusioni del Consiglio europeo di giugno 2014 il recepimento coerente, l'attuazione efficace e il consolidamento degli strumenti giuridici e delle misure politiche in vigore sono riconosciuti come la priorità generale nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) per i prossimi cinque anni; chiede alla Commissione di porre maggiormente l'accento sulle attività volte a monitorare e garantire la concreta attuazione del diritto dell'ue da parte degli Stati membri; ritiene che ciò debba costituire una priorità politica in considerazione dell'ampio divario spesso osservato tra le politiche adottate a livello dell'unione e la loro attuazione a livello nazionale; 7. ricorda che nelle conclusioni del Consiglio europeo di giugno 2014 il recepimento coerente, l'attuazione efficace e il consolidamento degli strumenti giuridici e delle misure politiche in vigore sono riconosciuti come la priorità generale nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) per i prossimi cinque anni; chiede alla Commissione di porre maggiormente l'accento sulle attività volte a monitorare e garantire la concreta attuazione del diritto dell'ue da parte degli Stati membri; ritiene che ciò debba costituire una priorità politica in considerazione dell'ampio divario spesso osservato tra le politiche adottate a livello dell'unione e la loro attuazione a livello nazionale; incoraggia i parlamenti nazionali a partecipare maggiormente al dibattito europeo e al monitoraggio dell'applicazione del diritto dell'unione europea, in particolare nel settore degli affari interni; 12 Filiz Hyusmenova, Liadh Ní Riada, Nils Torvalds, Angelika Mlinar PE557.304v01-00 8/16 AM\1062816.doc
Paragrafo 7 bis (nuovo) 7 bis. sottolinea che, nella sua risoluzione dell'11 settembre 2013, il Parlamento europeo ha ricordato che la Commissione dovrebbe prestare attenzione al fatto che, con le loro politiche, alcuni Stati membri e alcune regioni stanno mettendo a repentaglio la sopravvivenza di lingue all'interno dei loro confini, sebbene tali lingue non siano in pericolo nel contesto europeo, e ha invitato la Commissione ad avviare una riflessione sugli ostacoli amministrativi e legislativi che i progetti relativi a tali lingue si trovano ad affrontare; esorta in questo contesto la Commissione a tenere debitamente conto della prospettiva dei diritti delle minoranze in sede di valutazione dell'attuazione del diritto dell'ue; 13 Ulrike Lunacek Paragrafo 8 8. sottolinea la necessità di migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni riguardanti l'attuazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni sull'attuazione del diritto dell'ue; 8. sottolinea la necessità di migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni riguardanti l'attuazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni sull'attuazione del diritto dell'ue; invita la Commissione a proporre uno strumento AM\1062816.doc 9/16 PE557.304v01-00
giuridicamente vincolante nell'ambito della procedura amministrativa per la gestione delle denunce dei cittadini; 14 Aldo Patriciello Paragrafo 8 8. sottolinea la necessità di migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni riguardanti l'attuazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni sull'attuazione del diritto dell'ue; 8. sottolinea la necessità di sviluppare e migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni riguardanti l'attuazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni sull'attuazione del diritto dell'ue; Or. it 15 Filiz Hyusmenova, Sophia in 't Veld, Maite Pagazaurtundúa Ruiz Paragrafo 8 8. sottolinea la necessità di migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni riguardanti l'attuazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli 8. sottolinea la necessità di migliorare l'accesso dei cittadini alle informazioni e ai documenti riguardanti l'applicazione del diritto dell'unione, non solo nell'ambito dell'slsg, ma anche negli altri settori d'intervento; invita la Commissione a identificare le migliori soluzioni per conseguire tale obiettivo, a utilizzare gli PE557.304v01-00 10/16 AM\1062816.doc
strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni sull'attuazione del diritto dell'ue; strumenti di comunicazione esistenti per aumentare la trasparenza e a garantire un accesso adeguato alle informazioni e ai documenti sull'applicazione del diritto dell'ue; 16 Filiz Hyusmenova, Sophia in 't Veld, Maite Pagazaurtundúa Ruiz Paragrafo 8 bis (nuovo) 8 bis. ritiene che, sinora, la Commissione abbia interpretato e applicato la Carta dei diritti fondamentali dell'ue nel senso più stretto possibile, prevedendo un obbligo di conformità esclusivamente per quanto riguarda l'applicazione e l'attuazione del diritto dell'ue da parte degli Stati membri; ribadisce che la Carta dei diritti fondamentali deve diventare un autentico strumento giuridico per la protezione dei diritti dei cittadini, da applicare direttamente in combinato disposto con l'articolo 2 TUE e da utilizzare nelle procedure di infrazione nei casi di violazione dei diritti fondamentali; 17 Filiz Hyusmenova, Sophia in 't Veld, Maite Pagazaurtundúa Ruiz Paragrafo 8 ter (nuovo) 8 ter. ricorda che le istituzioni europee, e in particolare la Commissione e il Consiglio, devono applicare e rispettare AM\1062816.doc 11/16 PE557.304v01-00
appieno il diritto e la giurisprudenza dell'ue nel settore della trasparenza e dell'accesso ai documenti; chiede in questo contesto l'effettiva attuazione del regolamento (CE) n. 1049/2001 relativo all'accesso del pubblico ai documenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione, così come delle pertinenti sentenze della Corte di giustizia dell'unione europea; 18 Ulrike Lunacek Paragrafo 9 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni, nonché in altri settori. PE557.304v01-00 12/16 AM\1062816.doc
19 Hugues Bayet, Maria Arena Paragrafo 9 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); sottolinea tuttavia che il programma della Commissione di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione (REF), volto in particolare a legiferare meglio, non deve in alcun caso pregiudicare i diritti fondamentali dei cittadini in materia di salute di cui all'articolo 35 della Carta dei diritti fondamentali e ritiene, inoltre, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. Or. fr 20 Aldo Patriciello AM\1062816.doc 13/16 PE557.304v01-00
Paragrafo 9 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. 9. valuta positivamente gli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. Or. it 21 Traian Ungureanu, Monika Hohlmeier Paragrafo 9 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione 9. plaude agli sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e prende atto della varietà di misure introdotte per assistere gli Stati membri nell'attuazione (tavole di concordanza, verifiche di conformità, quadri di valutazione e barometri, linee guida, ecc.); ritiene, tuttavia, che le informazioni circa l'attuazione del diritto dell'unione PE557.304v01-00 14/16 AM\1062816.doc
nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni. nell'slsg dovrebbero essere maggiormente strutturate, dettagliate, trasparenti e accessibili; sottolinea che la relazione annuale sul controllo potrebbe essere affiancata da altre misure che consentirebbero al Parlamento di essere informato in modo più regolare e approfondito in merito allo stato di attuazione, ai ritardi, ai casi di recepimento non corretto o errata applicazione e alle procedure d'infrazione per ogni strumento giuridico adottato nel settore della giustizia e degli affari interni; chiede alla Commissione, in conformità del paragrafo 44, secondo comma, dell'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea del 2010, di mettere a disposizione del Parlamento informazioni sintetiche sulle procedure d'infrazione avviate in relazione agli strumenti dell'ex terzo pilastro e sulle questioni cui la procedura d'infrazione si riferisce. 22 Traian Ungureanu, Monika Hohlmeier Paragrafo 9 bis (nuovo) 9 bis. rammenta che il buon funzionamento di un autentico spazio europeo di giustizia nel rispetto dei diversi ordinamenti giuridici e delle diverse tradizioni giuridiche degli Stati membri è vitale per l'ue, e che l'attuazione completa, corretta e tempestiva della legislazione dell'ue rappresenta una condizione essenziale per il conseguimento di tale obiettivo; AM\1062816.doc 15/16 PE557.304v01-00
PE557.304v01-00 16/16 AM\1062816.doc