Allora, cosa sappiamo fare? ragionare in termini di proiezioni e sistemi di coordinate ragionare in termini di scala distinguere tra rappresentazioni vettoriali e raster del mondo Scaricare dei dati precompilati da internet aprire un GIS e caricare dei file gestire gli attributi?
Gli attributi sono una componente FONDAMENTALE del GIS governano l informazione e ne modulano la rappresentazione attributi oggetto forma
Carichiamo su QGIS lo sfondo raster HYP_HR_SR_OB_DR.tif e poi carichiamoci sopra lo shapefile delle città ne_10m_populated_places.shp
come cerchiamo oggetti sulla base di attributi?
la tabella degli attributi ha un bottone apposito (nel cerchio qui sotto), che la fa aprire come una finestra indipendente
nella tabella c è tutto quello che sappiamo su un layer. Ogni layer VETTORIALE ha una tabella degli attributi gli attributi e la mappa si parlano costantemente possiamo selezionare un oggetto per la sua posizione (dalla mappa) e vederne gli attributi, oppure selezionare un oggetto per le sue caratteristiche (dalla tabella) e vederlo sulla mappa
informazioni da oggetto selezione oggetti annullamento selezione selezione condizionale attributi calcolatore righello Dalla mappa alla tabella questi sono bottoni che useremo selezionare degli oggetti, e per fare delle manipolazioni base SULLA MAPPA
se sappiamo dove è Milano sulla mappa, possiamo cliccarci con lo strumento di informazione e visualizzare i suoi attributi (in modi diversi)
Dalla tabella alla mappa apriamo la tabella degli attributi in basso a sinistra nella tabella c è il selettore che useremo per fare selezioni basate su stringhe di testo negli attributi
Se cerchiamo l oggetto che nella colonna NAME degli attributi ha il valore Milan (occhio alle maiuscole), possiamo selezionarlo e vederlo sulla mappa
ora proviamo con i dati lumbàrd http://www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale >Download Dati
Guardiamo come scaricare i file che ci interessano (li avete già nella cartella) Gli diamo il tipo di file, il sistema di coordinate, la mail Ce lo mandano e lo scarichiamo
Carichiamoci lo shapefile degli agriturismi Agriturismi_Lombardia_point.shp ed i corridoi ecologici Corridoi_reg_prim_ad_alta_antropizzazione_polygon.shp Corridoi_reg_prim_bassa_moderata_antropizzazione_pol ygon.shp
Esercizietto condiviso: Troviamo le coordinate del luogo in cui ci troviamo e vediamo se il numero di telefono dell Azienda agricola la FORESTINA è corretto c è un corridoio Ecologico nelle vicinanze? quanto dista in linea d aria?
Teniamoci da parte questi dati. In ogni momento si possono salvare i singoli layers ma anche il progetto nell insieme Il file risultante sarà un file.prj OCCHIO che il file progetto NON contiene i dati, ma si limita a ricordare dove sono nel PC e ad aprirli automaticamente quindi, se si spostano i file, il progetto non sarà più in grado di trovarli
Bòn, ci siamo scaldati: ora proviamo a costruire una mappa funzionale
Ci dedichiamo agli «accessori» e vediamo quanto può essere potente il GIS per veicolare informazioni Vediamo come manipolare la visualizzazione di un oggetto geografico La mappa è comunicazione
Colorazione e rappresentazione hanno un ruolo estremamente importante Poiché la mappa è una rappresentazione sintetica della realtà: forme e colori sono il mezzo con cui cerchiamo di veicolare nel migliore dei modi il significato degli oggetti geografici
Ora lavoriamo sui terremoti, che sono un dato geografico di grande interesse vediamo un nuovo modo di importare layers vettoriali, che ci sarà di grande aiuto: l importazione da tabella
Apriamo con excel il file terremoti.txt e diamogli un occhiata.
un file di questo tipo contiene informazione puntuale, ed allo stesso tempo riporta informazione geografica e attributi ci sono un po di opzioni da gestire, se vogliamo (separatore, coordinate, etc...)
OCCHIO al sistema di coordinate! se non è indicato e sembra in longitudine latitudine, di solito è in WGS84 se ci carichiamo sotto il nostro shape dei confini è un po più chiaro
possiamo affinare il nostro dataset tramite la tabella degli attributi Ad esempio selezionare solo i terremoti italiani, o quelli che hanno una certa intensità e via dicendo questo si fa tramite il compositore di espressioni della tabella di attributi con questo strumento, possiamo operare selezioni complesse che considerano diversi elementi
attributo valore operatore attributo valore dovremo usare espressioni matematiche e booleane che determinino un certo intervallo di oggetti occhio alle virgolette! proviamo a mettere "YEAR" > 1900 AND "COUNTRY" = 'ITALY e guardare che succede alla mappa
Le selezioni possono essere salvate in nuovi layer! (creare informazione...)
Ora proviamo assieme a filtrare il dato terremoti facendo pulizia di tutti i dati completi: eliminiamo tutti gli oggetti terremoto che hanno conta INTENSITY = 0 (impossibile!) e conta DEATHS = 0 Lezione importante: i dati sono fatti da persone. Le persone sbagliano. In più, queste persone non le conosciamo affatto, quindi MAI fidarsi ciecamente dei dati nè stupirsi sella loro incompletezza
Ora vediamo come veicolare informazione tramite la manipolazione grafica doppio click sul layer! saltano fuori le proprietà. ci concentriamo sullo stile
ci sono tre modalità di visualizzazione di un layer vettoriale 1. simbolo unico utile quando gli oggetti sono omogenei e non siamo interessati a informazioni particolari. Ad esempio per rappresentare città su una mappa o piccola scala, o laghi da caratteristiche simili
con il metodo simbolo unico possiamo evitare che la mappa sottostante sia un pugno in un occhio OCCHIO a controllare sempre qual è il layer selezionato
un informazione base che possiamo mettere sulla mappa sono le etichette. Basta scegliere l attributo giusto si seleziona la colonna e si controlla qualche parametro per avere una buona visualizzazione.
2. categorizzato/qualitativo gli oggetti saranno divisi in categorie, e colorati indipendentemente. Nel nostro caso, ad esempio, colorati per anno, o per nazione, o per presenza/assenza tsunami questa informazione può essere interessante per rappresentare gruppi di oggetti uniformi all interno di un layer disomogeneo
scegliere colori cliccando sul singolo simbolo si possono cambiarne i parametri bisogna classificare...confermare
3. graduato/quantitativo questa modalità si usa per variabili numeriche continue, ad esempio l intensità dei terremoti è molto simile al metodo caratterizzato, ma rappresenta informazione QUANTITATIVA (e non qualitativa) Ci sono diversi modi in cui determinare la gradazione di una scala di colore
scegliere il numero di classi il metodo!...confermare
L oggetto terremoto è rappresentato sulla mappa l attributo intensità è rappresentato con colori da bianco a rosso
Si possono unire più informazioni in un colpo solo! impostazioni avanzate, cambiare forma e dimensione dei punti secondo un altra variabile scalare l area avrà meno variazione che scalare il diametro (dipende da cosa serve!)
L oggetto terremoto è rappresentato sulla mappa l attributo numero di morti è rappresentato da colori dal bianco al rosso l attributo intensità è rappresentato dalla dimensione dei punti
Tutto chiaro? gli oggetti geografici e gli attributi comunicano si può cercare un oggetto per attributi e viceversa manipolare la visualizzazione del dato geografico è una componente fondamentale della comunicazione ci sono tantissime opzioni per farlo, ed un solo modo per imparare: provare ogni oggetto va rappresentato nel modo oppurtuno: uniforme, qualitativo, quantitativo
All aria aperta!
Abbiamo visto che ci sono moltissimi modi per raccogliere dati spaziali oggi cominciamo a vedere come comportarci in campo, e che strumenti usare per raccogliere dati ne useremo 3, di crescente complessità (uno dei 3 lo abbiamo tutti):
Prima un ripassino veloce: tutti questi funzionano per triangolazione, con satelliti GPS o celle telefoniche. Il principio è lo stesso, ma la precisione è diversa
Chiaramente quando parliamo di raccolta dati georeferenziati, parliamo di dati vettoriali. Vedremo più avanti come generare un raster parlando di estensione di file informatici, i file vettoriali che abbiamo visto sono shapefile (.shp e derivati) o al limite layer google (.klm e derivati) se i nostri strumenti parlano uno di questi linguaggi, benone; altrimenti il più delle volte il formato di interscambio di dati geografici è il formato.gpx da questo è facile passare ad uno.shp in QGIS
NOTA BENE: se vogliamo prendere un punto geografico, esistono anche avanzatissimi strumenti chiamati «carta» e «penna» lo strofinamento della penna sulla carta secondo tracciati ben precisi può lasciare dei simboli interpretabili come coordinate in altre parole, se stiamo raccogliendo un punto importantissimo non fa male annotarci le coordinate geografiche su un taccuino e poi inserirle in un GIS
I navigatori Il sistema più facile per sapere dove siamo è il navigatore dell auto. Questa è un antenna GPS (infatti va messo sotto al parabrezza), ed è ottimizzato per percorrere le strade lui SA dove sono le strade. Se è indeciso su dove siete voi, si aspetta che siate su una strada
Questo genere di navigatore fornisce numerose informazioni in tempo reale, che includono POSIZIONE, velocità, direzione etc. è capace di indicare punti di interesse, ad esempio autovelox: non sono altro che punti con attributi Alcuni modelli sono capaci di salvare la posizione geografica in formato.gpx, rendendola facilmente importabile in QGIS
Problema: sempre più spesso questi navigatori sono integrati nella macchina e non sempre i punti di interesse sono sulla strada
Gli smartphone Sono pratici, ce lo hanno quasi tutti, ce lo si porta sempre dietro molti hanno un antenna GPS integrata quelli che non ce l hanno fanno triangolazione con le celle telefoniche si possono usare con applicazioni dedicate, che salvano i file sulla memoria del telefono. Dopodichè basta collegarlo al computer e scaricare i dati l applicazione da utilizzare dipende dal sistema operativo (android, ios, windows phone)
Alcune applicazioni (testate)
NON testate
I navigatori portatili bellissimi! pratici da portare e molto precisi, in condizioni ottimali fanno 3 metri di errore Sono un po più complessi da usare ma danno molta soddisfazione. Salvano i file in.gpx e sono direttamente interfacciabili con il GIS tramite PLUGIN
strumenti GPS importare GPX
Visto che si parla di app esiste un progetto di digitalizzazione di chiavi dicotomiche per riconoscere i taxa dal cellulare (o tablet)
www.siit.eu sono chiavi dicotomiche digitali come avere uno Stefano nel telefonino!