Città di Treviso Verbale dell incontro con l amministrazione comunale di Treviso anno 2015 In data 5 marzo 2015 presso la sede municipale di Treviso si sono incontrati: i signori Giovanni Manildo Sindaco, Alessandra Gazzola Assessore alle Finanze e Liana Manfio Assessore al Sociale, in rappresentanza dell amministrazione comunale di Treviso e i signori Vendrame Luigi, Barbiero Paolino, Dal Brollo Luisa, Gallina Eugenio, Lorenzon Franco, Tonon Geltrude, Luigi Vendrame, Clemente Boscolo, Viel Carlo, Confortin Antonio, Tonellato Sergio, Tozzato Mario, in rappresentanza di CGIL CISL UIL confederali e SPI-FNP-UILP allo scopo di affrontare le richieste presentate con la piattaforma confederale inviata nel mese di Gennaio 2015. Il Comune di Treviso informa di quanto avvenuto con la chiusura del Bilancio Consuntivo del 2014 rispetto alle entrate e relative uscite, in particolare sulle funzioni del sociale completando la scheda allegata Consuntivo anno 2014 : Missione 12: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: Spese correnti stanziamento: 11.326.012,92; impegnato: 10.180.384,39. Rispetto al bilancio di previsione 2015, il Comune illustra le scelte adottate per la contabilità economica e patrimoniale con il piano dei conti integrato e il bilancio consolidato, inoltre allega la scheda Preventivo 2015 relativa alla spesa sociale: Missione 12: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: Spese correnti stanziamento: 11.244.482,11. Rispetto ai nuovi criteri per ripartire una quota del fondo di solidarietà comunale e al superamento del criterio della spesa storica il comune con i fabbisogni standard e la stima delle capacità fiscali il comune comunica le modalità di intervento che sta attuando: il comune di Treviso ha già sperimentato con una nuova contabilità quale situazione economica contabile si sta riscontrando e come si sono adeguati i residui attivi e passivi e avanzo e/o disavanzo. Patto di stabilità: l amministrazione informa della situazione in essere: Patto 2014 rispettato.
LEGALITA E APPALTI Le parti ritengono centrale il tema della legalità, in particolare sugli appalti pubblici, anche per garantire i diritti contrattuali previdenziali e legislativi dei lavoratori occupati nonché la qualità delle opere pubbliche effettuate. Pertanto il comune si impegna a non fare le gare al massimo ribasso e di rendere pubblico in apposito albo gli appalti in essere e quelli nuovi, controllando che nelle gare di appalto non ci siano infiltrazioni della mala vita organizzata. GOVERNANCE LOCALE I comuni con più di 5.000 abitanti, possono definire ambiti ottimali più ampi con l'unione dei comuni e/o la fusione, allo stato attuale le azioni e gli indirizzi strategici sono i seguenti: Riguardo ai servizi pubblici locali a rete (trasporto pubblico, servizio idrico integrato e rifiuti) il Comune di Treviso ha aderito ai seguenti Enti: - TPL: nuovo Ente di Governo denominato Governo della Mobilità nella Marca Trevigiana ; - Servizi idrici: Consiglio di Bacino Veneto Orientale; - Rifiuti: è in fase di costituzione il nuovo Ente di Governo denominato Priula. Il comune rispetto alle norme sulla stazione unica appaltante ha individuato le seguenti forme di collaborazione: In data 18/12/2014 è stata sottoscritta la convenzione per l istituzione della Stazione Unica Appaltante tra i seguenti Comuni: Treviso, Casier, Monastier, Ponzano Veneto, Povegliano, Preganziol, San Biagi di Callalta, Silea e Villorba. Inoltre vista la necessità di uniformare i sistemi informatizzati per la gestione di funzioni delegate ai comuni le scelte organizzative in atto sono le seguenti: E' in corso l'analisi per la gestione delle istanze dematerializzate da parte di cittadini ed imprese, in conformità al progetto approvato dalle GC sulla base del documento elaborato congiuntamente dalla Regione Veneto e dai CST veneti. Verrà inoltre avviata l'analisi dell'integrazione dei sistemi informatici relativamente ad alcuni processi di supporto. POLITICHE DELLA FINANZA LOCALE E DELLA SPESA PUBBLICA Le OO.SS. ribadiscono la necessità di rendere omogenee le imposte e l'insieme delle prestazioni comunali. L'obbiettivo principale è quello di contenere e/o ridurre la pressione fiscale a livello locale e di semplificare il pagamento dei tributi. Il comune per l anno 2015 ha definito con i seguenti criteri le modalità di applicazione della addizionale comunale IRPEF, della IUC (IMU-TASI-TARI) e della nuova ISEE. Le OO.SS. ritengono importante la scelta dei comuni di esentare i cittadini dall addizionale IRPEF fino ad Euro 15.000,00 e di applicare gli scaglioni IRPEF progressivi con le seguenti aliquote: 2
esenzione dall addizionale IRPEF fino ad Euro 15.000,00 0,60% per l'aliquota fino a 15.000 0,65% per l'aliquota da 15.001 a 28.000 0,70% per l'aliquota da 28.001 a 55.000 l 0,75% per l'aliquota da 55.001 a 75.000 0,80% per l'aliquota oltre i 75.001 Il comune attiverà il patto anti-evasione con l Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza; le risorse recuperate con le segnalazioni possono essere finalizzate anche a garantire ulteriori interventi sui servizi sociali e a contenere la pressione fiscale a livello locale. Per agevolare il cittadino nel pagamento della IUC, il comune mette a disposizione la propria struttura per fornire i bollettini completamente e correttamente compilati. Per i comuni che non sono in grado di prestare questo servizio, le OO.SS. ritengono indispensabile una convenzione con i CAAF così come avviene per l ISEE per non gravare ulteriormente sui cittadini. ALIQUOTE IMU: deliberate dal Consiglio Comunale n. 13 del 31/03/2015 Per le prime case di categoria A1-A8-A9 e loro pertinenze aliquota del 5,2 per mille con detrazione pari ad Euro 200,00 Per tutti gli altri immobili (seconde case, uffici, terreni agricoli, ecc ) aliquota del 8,7 per mille Per i soli negozi e cinematografi (ovvero per gli immobili di categoria C1 e D3) sfitti aliquota del 10,6 per mille Per i negozi e i cinematografi (ovvero per gli immobili di categoria C1 e D3) locati, o in uso proprio con attività commerciale, aliquota del 8,3 per mille Per le seconde case e loro pertinenze date in comodato gratuito ai famigliari di primo grado aliquota del 7 per mille ALIQUOTE TASI: deliberate dal Consiglio Comunale n. 13 del 31/03/2015 Per le prime case e loro pertinenze aliquota dell 1,6 per mille con detrazione di Euro 150,00. Per tutti gli altri immobili (seconde case, uffici, ecc ) aliquota del 2,5 per mille 3
Per i soli negozi e cinematografi (ovvero per gli immobili di categoria C1 e D3) sfitti aliquota del 0,8 per mille Per le unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituto di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata aliquota dello 0 per mille Per gli alloggi sociali e loro pertinenze di proprietà dell ATER regolarmente assegnate in locazione aliquota dell 1,6 per mille con detrazione di Euro 150,00. Per i fabbricati rurali ad uso strumentale aliquota dell 1 per mille. TARIFFE TARI Le OO.SS. ritengono utile valutare i criteri che i comuni hanno definito all interno dei consorzi di riferimento per concordare criteri omogeni e definire una riduzione delle tariffe per le famiglie con reddito ISEE fino a 15.000. Il Comune si impegna nell ambito delle proprie prerogative a promuovere le iniziative necessarie perché entro il 2015 con le parti sociali e i consorzi si raggiunga un intesa in tale prospettiva. POLITICHE DI SICUREZZA DEL TERRITORIO, DEI CITTADINI E POLITICHE DI GENERE Visto e considerato le situazioni di criticità idrogeologica del territorio e delle zone industriali che si svuotano è utile individuare forme e risorse dedicate alla messa in sicurezza dello stesso e della sua riqualificazione, a tal fine le iniziative in corso sono: L'approfondimento progettuale del cosiddetto Piano Acque Comunale al fine di dettagliare gli interventi necessari per garantire la sicurezza idraulica del territorio in tutto la parte sud del Comune da Sant'Angelo a Sant'Antonino. Il progetto di prossima approvazione prevede la realizzazione di 5 stralci di intervento per un importo complessivo di 3,9 mln di euro. Ora si sta cercando di finanziare i primi due stralci per un importo complessivo di 750.000 che consentire di ridurre la situazione di disagio delle Ghirada per mezzo della realizzazione di un nuovo scarico sul Sile e dell'allargamento di un vecchio scarico. Oltre a questo si sta dando corso ad una serie di piccoli ma efficaci interventi di manutenzione idraulica diffusi sul territorio. Di primaria importanza è anche l'elaborazione di un regolamento di Polizia Idraulica che consenta una maggiore operatività dei consorzi di bonifica nelle aree agricole ma anche un maggiore efficacia degli uffici comunali nel far rispettare le buone norme di conduzione idraulica dei terreni. Inoltre per la sicurezza dei cittadini, il comune sta attuando i seguenti programmi e progetti: Oltre ai consueti compiti che il Comando di Polizia Locale porta sempre avanti con la massima attenzione, si possono aggiungere alcuni progetti innovativi: 4
- Polizia di prossimità, ovvero il costante presidio del territorio anche attraverso mezzi alternativi all'auto come la bicicletta o addirittura l'agente a piedi, che può così mantenere un costante contatto con la cittadinanza attraverso l'ascolto e un diretto scambio di informazioni; - "Patto per la Sicurezza" studiato con la Prefettura di Treviso e in coordinamento con le altre Forze dell'ordine e progetto "Controllo del Vicinato" attraverso il quale i residenti delle varie zone della Città collaborano attivamente nella parte relativa alle segnalazioni in modo da veicolare tempestivamente e correttamente ogni situazione sospetta; - Attivazione dell'unità cinofila all'interno del Comando stesso, quale valido e indispensabile aiuto nella lotta alla piccola criminalità, all'uso di sostanze stupefacenti soprattutto tra i giovanissimi e altre attività di polizia per le quali l'impiego dei cani ha sempre dato ottimi risultati. Per quanto riguarda la condizione femminile è stato attivato uno SPAZIO DONNA che ha raccolto intorno a sé diverse Associazioni femminili in un coordinamento di rete. Si stanno attivando accordi con il C.P.I.A. per le donne immigrate (istruzione e laboratori). La nuova Commissione Pari Opportunità viene eletta in questi giorni (14 marzo) secondo un sistema democratico di rappresentanza delle varie realtà presenti sul territorio allo scopo di sostenere le politiche di genere in collaborazione con l Amministrazione comunale affinché vengano rimossi gli ostacoli che si frappongono fra la donna e la sua piena realizzazione. POLITICHE ABITATIVE Il comune è proprietario di 719 alloggi già assegnati, altri 1.294, di proprietà ATER sono locati come alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. La politica che l Amministrazione intende attivare in ambito abitativo ha lo scopo di non lasciare alcun nucleo familiare privo di alloggio. Fino ad ora ogni sfratto, per il quale il Comune è stato interessato, ha avuto come esito l inserimento della famiglia in alloggi per emergenza abitativa temporanea (2 anni). Stiamo ora inviando in Regione, per l'autorizzazione, un bando già approvato dalla Giunta comunale per la trasformazione in definitiva dell assegnazione temporanea che ha superato i due anni, anche in considerazione del fatto che molti dei nuclei sono già inseriti nella graduatoria ERP, tutto ciò ai sensi della L.R. 10/96. Altre iniziative dedicate al tema degli alloggi per i cittadini che ne hanno bisogno sono le seguenti: - Affitti Sociali: in collaborazione con Caritas, Sindacati inquilini e Associazioni dei proprietari, lo scopo è quello di implementare i fitti concordati e di dare un sostegno per il pagamento dell affitto in modo da evitare che la famiglia diventi oggetto di sfratto, ciò in via sperimentale per l anno 2015, lo stanziamento è stato di 50.000 del Comune e 50.000 della Caritas Dioc.; - Fondo Sostegno Affitti: si tratta di un fondo regionale che viene integrato con 60.000 dal Comune; - Fondo Morosità Incolpevole: stanziamento regionale per 55.000, il bando è in fase di pubblicazione; 5
- Si sta ora studiando una convenzione che permetta di assegnare alloggi non a norma per l autorecupero. SERVIZI PUBBLICI LOCALI Le OO.SS. ritengono necessario condividere una strategia di aggregazione in ambiti ottimali tra i diversi soggetti che erogano servizi pubblici locali con l obiettivo di garantire qualità del servizio, contenimento dei costi per il cittadino, sviluppo e innovazione delle attività svolte dalle società anche attraverso una crescita occupazionale di alta professionalità. Il Comune di Treviso, con provvedimento prot. n. 28520 del 11/03/2015 del Sindaco, ha adottato il Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente dal Comune di Treviso (pubblicato sul sito del Comune, ai sensi della L. n. 190, 2014, nella sezione Amministrazione trasparente, Enti controllati ). PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE La programmazione regionale avviata con il nuovo PSSR 2012-2016 contiene una forte scommessa sulla cosiddetta sanità territoriale. Portare il diritto alla salute dei cittadini fuori dall'ospedale è una strategia condivisibile solo a condizione che tutti i processi di attivazione delle risorse territoriali siano programmati e condivisi nell'ambito di un coinvolgimento di tutti i portatori di interessi a partire dai Sindaci. Alle Amministrazioni comunali compete la gestione del territorio, loro sono gli azionisti della componente sociale, loro devono diventare referenti nei processi di aggregazione dei medici di medicina generale, di localizzazione delle strutture intermedie (ospedale di comunità, unità riabilitative e hospice). Rispetto all accordo siglato da CGIL CISL UIL con le tre ULSS della Provincia di Treviso, riteniamo necessario realizzare compiutamente l integrazione tra il servizio ospedaliero e i servizi del territorio con particolare attenzione a: la realizzazione e funzionamento delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) e delle COT (Centrali Operative Territoriali) e della trasformazione delle CSA (Case di Riposo) in Centri Servizi. Un impegno particolare per la qualificazione delle attività ambulatoriali specialistiche e la costituzione delle attività di medicina di base associata/integrata H12 o H24, mantenendo comunque il presidio medico nelle frazioni e/o quartieri. Su questi temi il Comune sta avviando incontri con ULSS per discutere sui temi sopra riportati, anche in sintonia con i Comuni del distretto Sud. Inoltre il Comune si impegna a un confronto di verifica dell attuazione della riorganizzazione della sanità territoriale con le OO.SS. Considerato l alto numero di persone anziane (possiamo riportare il dato degli over 65-75-85 a nostra disposizione da un rapporto IRES 2013) presenti nell area, visto i crescenti bisogni sociosanitari e assistenziali che necessitano, le OO.SS. ritengono utile un percorso condiviso con l amministrazione locale al fine di verifiche costanti delle situazioni sociali delle persone anziane, puntando a garantire condizioni di domiciliarietà attraverso la strutturazione di servizi idonei anche in ambiti ottimali in grado di garantire la qualità e l efficienza degli interventi di sostegno. 6
A tale scopo va rafforzato il necessario rapporto con la ULSS e le CSA (Centro Servizi) presenti nel territorio, per garantire una rete di interventi in grado di garantire un assistenza domiciliare con l attivazione dei pasti caldi, dei trasporti, dell assistenza infermieristica e il sostegno per il disbrigo delle pratiche burocratiche e amministrative. - Si è attivato il servizio Emergenza Caldo finalizzato ad una ospitalità diurna nei locali delle Case di Riposo, con fornitura del pasto a prezzo contenuto per gli anziani che non dispongono di aria condizionata ed anche per favorirne la socialità in quanto possono partecipare alle attività proposte dal C.S.A. - Si fornisce un servizio di assistenza domiciliare (anno 2014 ore 51.560), comprese alcune prestazioni straordinarie proposte dalla Cooperativa che gestisce il servizio ai nostri utenti (mentre l infermieristica ufficiale viene seguita dall ULSS con l assistenza domiciliare integrata), un servizio di lavanderia in convenzione, consegna pasti caldi, questi servizi sono forniti solo nel caso in cui non sia possibile una attivazione dell anziano in casa, con la collaborazione dell assistente domiciliare, nell ottica di mantenere una età anziana attiva. - Trasporti sia da parte delle operatrici del servizio di assistenza domiciliare che da parte dell AUSER. - Si è attivato un Centro sollievo Alzheimer su fondi regionali con ANTEAS in collaborazione con ULSS. - Il Comune provvede inoltre all integrazione delle rette per i residenti, non autosufficienti e secondo i principi del Regolamento ricoveri del Comune, nei C.S.A. Per quanto riguarda la condizione femminile è stato attivato uno SPAZIO DONNA che ha raccolto intorno a sé diverse Associazioni femminili in un coordinamento di rete. Si stanno attivando accordi con il C.P.I.A. per le donne immigrate (istruzione e laboratori). L AMMINISTRAZIONE COMUNALE SUI TEMI DI SPECIFICO INTERESSE LOCALE E QUOTIDIANO CONTINUERA IL CONFRONTO CON LE LEGHE DEI PENSIONATI SPI-CGIL FNP-CISL E UILP-UIL CON ULTERIORI INCONTRI UTILI A MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DEI PENSIONATI/E. Le Leghe Comunali pensionati Cgil-Cisl-Uil L Amministrazione Comunale Il Sindaco Le Segreterie Provinciali Cgil-Cisl-UIl-Spi-Fnp-Uilp L Assessore alle Finanze L Assessore al Sociale 7
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