CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ANNO 2015. n. 359 data 29.12.2015 PARERI ex art.49 D.Lgs.267/2000 e ss.mm.ii. Il Coordinatore dell Area delle Risorse Umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica, Anna Capasso, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole. Per Il Coordinatore Anna Capasso f.to Carlo de Marino Il Coordinatore dell Area Servizi Economico-finanziari/Ragioniere generale, Raffele Grimaldi, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere favorevole. 28.12.2015 Il Ragioniere Generale f.toraffele Grimaldi L anno duemilaquindici, il giorno ventinove del mese di dicembre alle ore 9,15, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione. 1
IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art.1 legge n.56 del 07.04.2014 Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge 56/2014, dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni ; Visto l art. 20 dello Statuto della Città Metropolitana che disciplina le funzioni del Sindaco metropolitano; Il Coordinatore dell Area delle Risorse Umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica Premesso che: l art.7, comma 4, del D. Lgs. n.165/2001 e successive modifiche ed integrazioni prevede che le amministrazioni pubbliche curano la formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali, garantendo altresì l'adeguamento dei programmi formativi, al fine di contribuire allo sviluppo della cultura di genere della pubblica amministrazione ; la legge 16 gennaio 2003 n.3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di Pubblica Amministrazione, introduce l art.7 bis al D.Lgs. n.165/2001, prevedendo espressamente l obbligo per le Amministrazioni di predisporre annualmente un piano di formazione del personale, strumento indispensabile per assicurare continuità ed efficacia ai processi formativi e di qualificazione dei dipendenti; l art.33 del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, prevede che la Provincia (ora Città Metropolitana di Napoli) valorizza lo sviluppo, la formazione e l aggiornamento professionale dei dipendenti come condizione essenziale per l efficacia dell azione amministrativa ; l art.23 del CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali personale non dirigente del 1/4/1999 chiarisce che: - per la realizzazione dei processi di trasformazione degli apparati pubblici occorre una efficace politica di sviluppo delle risorse umane che può realizzarsi, tra l altro, mediante la rivalutazione del ruolo della formazione che costituisce una leva strategica per l evoluzione professionale e per l acquisizione e la condivisione degli obiettivi prioritari del cambiamento. L accrescimento e l aggiornamento professionale vanno, perciò, assunti come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze, per favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato, per sviluppare l autonomia e la capacità innovativa e di iniziativa delle posizioni con più elevata responsabilità ed infine per orientare i percorsi di carriera di tutto il personale; - In conformità a quanto previsto dal Protocollo d intesa sul lavoro pubblico del 12 marzo 1997, nel quadriennio 1998-2001, si perverrà alla destinazione alle finalità previste dal presente articolo di una quota pari almeno all 1% della spesa complessiva del personale. Le somme destinate alla formazione e non spese nell esercizio finanziario di riferimento, sono vincolate al riutilizzo nell esercizio successivo per le medesime finalità ; l art.32 del CCNL Comparto Regioni ed Autonomie Locali personale con qualifica dirigenziale parte normativa 1994-1997 e parte economica 1994-1995, per la parte che qui interessa, chiarisce che: 2
- La formazione e l aggiornamento professionale del dirigente sono assunti dalle amministrazioni come metodo permanente per la valorizzazione delle capacità e delle attitudini e quale supporto per l assunzione delle responsabilità affidate ; - Le attività formative devono tendere, in particolare, a rafforzare la sensibilità dei dirigenti a gestire iniziative di miglioramento e di innovazione destinate a caratterizzare le strutture pubbliche in termini di dinamismo e competitività ; atteso che: il vigente Regolamento di Organizzazione della Funzione Formazione, approvato con Deliberazione di Giunta n.393 del 23/04/2001, attribuisce la gestione complessiva della Funzione Formazione alla responsabilità dell Area delle Risorse umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica; la deliberazione del Sindaco metropolitano n.2 del 27.01.2015, ad oggetto di adozione del Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione 2015-2017 (legge 190/2012) Aggiornamento annualità 2015, prevede l adozione di azioni di formazione per i dipendenti impiegati nelle attività a maggior rischio di corruzione; l art.6, co. 13 del D.L. 78/2010, convertito in L. n.122/2010, impone, a decorrere dall anno 2011 una riduzione della spesa per la formazione del 50% di quella sostenuta nel 2009; considerato che: nell'ambito della strategia di riforma del sistema amministrativo, le politiche di valorizzazione del capitale umano e di gestione della conoscenza assumono un ruolo di primaria importanza in quanto le organizzazioni, per gestire il cambiamento e garantire un'elevata qualità di prodotti e servizi, devono fondarsi sulla conoscenza e sullo sviluppo delle competenze; nell ambito delle politiche di valorizzazione del capitale umano e di gestione della conoscenza la formazione rappresenta una dimensione costante e fondamentale del lavoro e uno strumento essenziale nella gestione delle risorse umane; l Area delle Risorse umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica ha avviato la procedura finalizzata alla predisposizione del Piano Formativo dell Ente; la prima fase di realizzazione dell obiettivo prevede il rilevamento del fabbisogno formativo. Ai sensi dell art.3 del vigente Regolamento di organizzazione della funzione formazione i Dirigenti, con nota prot. n.134513/2015, sono stati invitati a formulare le proposte di interventi formativi da inserire nel Piano annuale di formazione dell Ente ed a formulare i piani di formazione di Area; di seguito alla deliberazione del Consiglio metropolitano n.54 del 23.11.2015 con cui è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2015, tenuto conto delle proposte di interventi formativi e dei piani di formazione di Area pervenuti nonché delle attività formative già avviate sulle tematiche di interesse trasversale, è stato predisposto, ai sensi dell art. 6 del succitato regolamento, la proposta di Programma Annuale delle Attività di Aggiornamento del Personale della Città Metropolitana di Napoli per l anno 2015 (allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale) contenente il Piano Formativo del personale della Provincia di Napoli per l anno 2015; con nota prot. n.261566/2015 è stata trasmessa alle OO.SS. la suddetta proposta di Programma Annuale delle Attività di Aggiornamento del Personale della Città Metropolitana di Napoli per l anno 2015; visti: l art.7 del D.Lgs. n.165/2001 e ss.mm.ii.; 3
l art.23 del CCNL per il personale dipendente del 1.4.1999; l art.32 del CCNL per la Dirigenza del 10.4.1996; l art.33 del vigente Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; l artt.3 e ss. del vigente Regolamento di Organizzazione della Funzione Formazione; la deliberazione del Consiglio metropolitano n.54 del 23.11.2015 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2015; PROPONE AL SINDACO METROPOLITANO per le motivazioni che qui si intendono integralmente riportate e trascritte: 1. di approvare il PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ANNO 2015 allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2. di demandare al Coordinatore dell Area delle Risorse Umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica, conformemente a quanto previsto dal vigente Regolamento di Organizzazione della Funzione Formazione, gli adempimenti consequenziali. Preso atto della relazione istruttoria svolta dall Ufficio competente si firma per il Coordinatore, temporaneamente assente. peril Coordinatore (Anna Capasso) f.to Carlo de Marino 4
IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art.1 legge n.56 del 07/04/2014 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Dirigente Coordinatore dell Area delle Risorse Umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica, Anna Capasso; Visto il parere favorevole espresso ex art. 49 del D.Lgs. 267/00 in merito alla regolarità tecnica, così come innanzi riportato e che si intende integralmente trascritto, dal Dirigente Coordinatore dell Area delle Risorse Umane e dell Innovazione Organizzativa e Tecnologica, Anna Capasso; Visto il parere favorevole di regolarità contabile espresso ex art. 49 del D.Lgs.267/2000 in merito alla regolarità contabile, dal Dirigente Coordinatore Area Servizi Economico- Finanziari/Ragioniere Generale, Raffaele Grimaldi; Visto l art. 134, comma 4, del D. Lgs n. 267/00; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. 5
IL SINDACO METROPOLITANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito istituzionale il.... contestualmente, è stata trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n (art. 125 D.lgs. 267/2000) SI ASSEGNA Il Responsabile del procedimento per l immediata esecuzione all Area.. (art.134, co. 4 D.lgs.n.267/00) Napoli, lì Il Coordinatore d Area dott.ssa Renata Monda Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. (art.134, co.3, D.lgs.n.267/00); SI ASSEGNA all Area/Dipartimento/Direzione per le procedure attuative. Napoli, lì Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito istituzionale per quindici giorni consecutivi, dal.. al...., ai sensi del Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on-line approvato con deliberazione di G.P. n.792/12. Napoli, lì Il Segretario Generale