4.3 ALTRI GESTORI. Novembre 2014 Pagina 77

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4.3 ALTRI GESTORI All interno dell ATO6 operano anche altri soggetti riferibili a realtà gestionali piuttosto limitate (complessivamente coprono meno del 10% della popolazione ): Consorzio depurazione Valle Orba il quale gestisce l impianto di depurazione nel Comune di Basaluzzo a cui giungono i reflui dei Comuni di Basaluzzo, Capriata d Orba, Castelletto d Orba, Predosa, Silvano d Orba, Casaleggio Boiro, Francavilla Bisio, Fresonara, Gavi, Lerma, Montaldeo, Mornese, Pasturana, Roccagrimalda, San Cristoforo, Tagliolo Monferrato, Tassarolo. 2IReteGas (Ex G6reti, Ex Italcogim, Ex Arcalgas Progetti Spa), multiutility, che nel corso del 2013 ha gestito il SII nel comune di Castellazzo Bormida. Consorzio Madonna della Rocchetta il quale fornisce acqua all ingrosso ai seguenti Comuni: Castelletto d Orba, Montaldeo, Mornese, Parodi Ligure, San Cristoforo Società Acque Potabili, soggetto salvaguardato ex art. 10 comma 3 L. 36/94, la quale, in virtù della rinegoziazione del contratto di servizio gestisce in concessione del Servizio Idrico Integrato nei Comuni di Ovada e Strevi Comuni Riuniti Srl, società totalmente pubblica erogante il SII nei Comuni di Belforte e Bosio e il servizio di Acquedotto e Fognatura nei Comune di Lerma, Casaleggio B., Fresonara, Montaldeo e Tagliolo L analisi gestionale di tali soggetti, vista la loro natura, risulta di non facile lettura e conduce a dati scarsamente confrontabili sia per l impostazione del conto economico, che per i Consorzi è di tipo finanziario, sia per l impiego del personale, riferibile esclusivamente al personale amministrativo, sia per la realtà gestionale limitata che essi rappresentano. Novembre 2014 Pagina 77

4.3.1 Consorzio Valle Orba Il bilancio del Consorzio è di tipo finanziario, i dati sono stati estrapolati ed inseriti nel conto economico generale secondo lo schema utilizzato per gli altri gestori distinguendo le voci tra quelle ordinarie e ripetibili riferite alla gestione ordinaria, dalle altre voci; talune possibili discordanze possono essere riferibili a tale impostazione I ricavi da tariffa, comprensivi dei ricavi derivanti da utenze civili in cui il servizio di Acquedotto non è soggetto a tariffa d Ambito, ammontano a 1,5 M (+5% rispetto al 2012), registrando un Valore della produzione in linea con il dato del 2012 con una incidenza dei ricavi da utenze produttive di oltre il 60%. I costi della produzione, pari a 1,2 M, sono anch essi analoghi con l importo fatto registrare lo scorso anno, determinando una differenza tra valore e costo della produzione è di 357.755 in attivo. Ad incidere su tali aspetti è la natura della gestione, circoscritta ad un numero limitato di Comuni e relativa ad un solo ramo del Servizio. Sostanzialmente si evidenzia una buona gestione dell esistente senza prospettiva di rinnovazione e ottimizzazione/adeguamento degli impianti per la realizzazione dei quali si fa conto esclusivamente su provvidenze pubbliche Per quanto riguarda le incidenze delle varie voci nella struttura dei costi, i valori per l Acquisto energia elettrica (22%) e Altri servizi (46%) sono sensibilmente superiori al dato medio (rispettivamente 13% e 22% ). Ad incidere pesantemente su quest ultima voce di costo sono le voci Gestione Depuratore e Trasporto e smaltimento fanghi per un ammontare di circa 350.000. Gli addetti al servizio calcolati risultano essere poco meno di 2, e l incidenza delle spese per il personale è decisamente al di sotto della media d Ambito (8% contro 22%); il dato comunque non riveste particolare significatività in quanto è riferibile esclusivamente al personale amministrativo, essendo le spese per il personale addetto agli impianti comprese all interno della voce altri servizi. Novembre 2014 Pagina 78

4.3.2 2IRETEGAS (ex G6RETEGAS) 2Iretegas nel corso del 2013 ha gestito il SII nel comune di Castellazzo Bormida. Nella tabella seguente sono evidenziati i dati relativi al conto economico della gestione ( negli anni 2004/2009 la Società gestiva il SII anche nel Comune di Masio); relativamente alla scorsa annualità non era stato possibile analizzare i dati in quanto non trasmessi in tempo utile dal Gestore, sono stati quindi inseriti i dati forniti nell ambito della determinazione tariffaria 2012/2013. Nonostante la modesta entità della gestione (circa 4.500 abitanti) si nota come vi siano degli scostamenti annuali piuttosto rilevanti (tuttavia nel 2012 non erano presenti i dati relativi agli Ammortamenti e agli Accantonamenti). Novembre 2014 Pagina 79

Anche relativamente ai Volumi tali scostamenti sono piuttosto evidenti mostrando una diminuzione rispetto al 2012 (anche in questo caso sono stati inseriti i dati forniti dal gestore nell ambito della determinazione tariffaria) di circa il 16 %. Gli investimenti consistono in circa di 40.000 e, come per le altre grandezze relative alla gestione, si hanno negli anni dei dati piuttosto disomogenei. Novembre 2014 Pagina 80

4.3.3 SOCIETA ACQUE POTABILI Spa Il 5/04/2007 è stato stipulato il contratto di servizio per la prosecuzione della gestione in concessione del Servizio Idrico Integrato nel comune di Ovada tra l A.ato6 Alessandrino e la Società azionaria per la condotta di acque potabili. Premesso che in seguito a provvedimento di salvaguardia approvata con Del. N. 36 del 22/10/2001 dall A.ato6 Alessandrino,in quanto affidataria del servizio ante legge 36/94, Acque potabili S.p.a, gestisce in concessione il servizio Acquedotto fino al 31/01/2022, al fine di superare la frammentazione verticale del servizio, l affidamento è stato rinegoziato prevedendo di accorpare in un unica concessione i tre distinti segmenti del SII uniformandone la scadenza. Il perimetro gestionale rispetto al 2008 è cresciuto con l acquisizione della gestione del SII nel comune di Strevi, a tal proposito si rileva che già in precedenza Società Acque Potabili gestiva in concessione del suddetto Comune il servizio di Acquedotto e di Depurazione; vista l opportunità di poter organizzare a livello comunale il Servizio Idrico Integrato razionalizzando la gestione in capo a un unico operatore si è proceduto con la rinegoziazione della concessione ad ACQUE POTABILI S.p.A. del Servizio Idrico Integrato su tutto il territorio comunale. In virtù di quanto specificato Acque Potabili S.p.a è a tutti gli effetti inserita nel sistema d Ambito accogliendo l applicazione delle regolamentazioni tecniche operative e tariffarie contenute nel Piano d Ambito, nonché al rispetto del Piano degli investimenti specifici. DATI DELLA GESTIONE 2013 Nella scorsa annualità non era stato possibile analizzare i dati della gestione in quanto non trasmessi in tempo utile dalla Società, sono stati quindi inseriti i dati forniti dal gestore nell ambito della determinazione tariffaria con la metodologia AEEG. Relativamente ai Volumi fatturati si registra nel 2013 un calo dei consumi di quasi il 10 % (-100.000 mc) concentrato percentualmente sulle utenze Non domestiche (-35%). Il consumo procapite (considerando il volume fatturato alle utenze domestiche) è di circa 99 mc/ut. decisamente inferiore alla media d ambito (135 mc/ut.). Come evidenziato dalla tabella seguente gran parte del volume fatturato è concentrato sugli usi domestici (circa l 80 %), i cui consumi paiono stabilizzati nell ultimo quadriennio tra i 750.000 mc e gli 800.000 mc. Novembre 2014 Pagina 81

Per quanto riguarda gli investimenti complessivamente la Società ha investito poco meno di 900.000 di cui il 90% nel Comune di Ovada (che comunque rappresenta l 85% della popolazione gestita da SAP); l intervento più consistente è quello relativo al potabilizzatore di C. Rebba con oltre 200.000 investiti nel 2013. Novembre 2014 Pagina 82

Nel corso del 2012 non sono stati forniti i dati relativi agli investimenti realizzati, tuttavia, nell ultima annualità, si registra un importo in linea con quanto realizzato nel 2011. Confrontando i dati di bilancio si evidenzia un calo dei ricavi del 7 % (proporzionato quindi al calo dei volumi fatturati pari al -9%), i costi della produzione hanno avuto invece un aumento percentuale pari al + 4%. Novembre 2014 Pagina 83

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4.3.4 COMUNI RIUNITI BELFORTE MONFERRATO S.r.l. La Società Comuni riuniti Belforte Monferrato srl, è una società totalmente pubblica erogante il SII nei Comuni di Bosio e Belforte M. e l insieme dei servizi di acquedotto e fognatura nei Comuni di Lerma, Casaleggio B., Fresonara, Montaldeo e Tagliolo ( 4.400 ab circa). La Società ha manifestato la volontà di essere inserita nel sistema d Ambito accogliendo l applicazione delle regolamentazioni tecniche, operative e tariffarie dello stesso, e di formalizzare l integrazione in senso verticale della gestione dei servizi costituenti il Servizio Idrico Integrato. Si è proceduto all autorizzazione all affidamento del SII secondo quanto previsto dall art. 148 comma 5 del D.lgs 152/06, che prevede l'adesione alla gestione unica del servizio idrico integrato è facoltativa per i Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti inclusi nel territorio delle comunità montane, a condizione che gestiscano l intero servizio idrico integrato, e previo consenso dell Autorità d Ambito competente... Con Deliberazione della Conferenza dell A.ato6 n 4 9/08 del 22/12/2008 è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione del SII nel Comune di Belforte Monferrato e di Lerma, nonché il Programma degli investimenti, ed il Conto economico della gestione nei suddetti Comuni. Con Deliberazione della Conferenza dell A.ato6 n 1 9/10 del 25/10/2010 è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione del SII nel Comune di Bosio, Casaleggio e Fresonara. Con Deliberazione della Conferenza dell A.ato6 n 2 8/12 del 28/12/2012 è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione del SII nel Comune di Montaldeo e Tagliolo DATI DELLA GESTIONE 2013 Relativamente ai Volumi fatturati l ingresso della gestione dei Comuni Montaldeo e Tagliolo (2.000 abitanti circa) ha determinato un aumento dei volumi fatturati del 37% passando da 340.000 mc a 460.000 mc. Novembre 2014 Pagina 85

Gli investimenti realizzati, nell ultimo anno di gestione, hanno subito una notevole contrazione; tale riduzione, che ha portato l importo complessivo da 450.000 a 110.000, è giustificata dal termine dei lavori (finanziati con contributo pubblico) sul potabilizzatore di Belforte M.to e sulle fognature di Lerma e Casaleggio (lo scorso anno l importo di tali interventi era di 360.000 ). L intervento sul potabilizzatore in Comune di Belforte Monferrato ha avuto la finalità di eliminare i frequenti fenomeni di torbidità riguardanti le acque sorgive da subalveo (Torrente Stura) e superficiali (Rio Ceci), approvvigionanti il Comune di Belforte; dalla tabella seguente emerge come nel 2013 tutti gli interventi realizzati sono di modesta entità dal punto di vista economico. Novembre 2014 Pagina 86

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Analizzando i dati di bilancio nel corso della gestione si nota come i ricavi siano sensibilmente aumentati per via del progressivo ampliamento del perimetro gestionale, tale crescita si è verificata anche per i costi, tuttavia, la differenza tra valore e costo della produzione è risultato positiva in tutte le annualità ad eccezione del 2010. Novembre 2014 Pagina 88

Cap. 5. ULTERIORI DATI DELLA GESTIONE 2013. 5.1 Tariffa del SII. La tariffa per l annualità 2013 è di 1,649 /mc, calcolata secondo il Metodo Tariffario Transitorio, approvato con delibera 585/2012/R/IDR del 28 dicembre 2012 dall AEEG; come previsto dalla citata Delibera, l AEEG, dovrà disporre un istruttoria per la verifica del moltiplicatore che, dai calcoli effettuati, risulta in termini assoluti superiore al limite previsto dal Metodo Tariffario Normalizzato. Al momento tale istruttoria non è stata ancora espletata da parte dell Autorità, tuttavia la tariffa, Deliberata dalla Conferenza dell ATO6 è stata applicata nell anno in esame. L articolazione tariffaria del servizio idrico integrato, per tipologia di utenza e per ogni componente del servizio stesso (acquedotto, fognatura e depurazione), è stata sviluppata mediante un modello di elaborazione dati in base alle previsioni sui consumi domestici e non, delle utenze dell Ambito. Il corrispettivo delle prestazioni fornite dal Gestore è costituito dalle tariffe di vendita per i vari scaglioni di consumo e dal canone di fruizione del Servizio Idrico Integrato. E prevista, per le utenze domestiche, una tariffa agevolata, (consumi tra 0 e 60 mc./anno), base (consumi da 60 a 150 mc./anno), I eccedenza (consumi da 150 a 240 mc./anno), e II eccedenza (consumi oltre 240 mc./anno). 5.1.1 Tariffa reale media, anno 2013. Dal riscontro dei dati della gestione 2013 la tariffa media realmente applicata risulta di 1,632 /mc con uno scostamento di -0,017 /mc rispetto alla prevista tariffa media d Ambito di 1,6498 /mc. L attuale sistema tariffario prevede il recupero in tariffa di eventuali scostamenti nei 2 anni successivi all applicazione della tariffa (2015). Novembre 2014 Pagina 89

Si precisa inoltre che per avere una maggiore attendibilità del dato circa la tariffa media realmente applicata si è fatto riferimento alle gestioni AMAG e GESTIONE ACQUA, in quanto sufficientemente significative. L incidenza, dal lato dei ricavi, del servizio acquedotto sulla tariffa media realmente applicata risulta essere pari al 51,7%, inferiore al 54% ipotizzato, per quanto riguarda il servizi depurazione il valore dell incidenza sulla tariffa è del 34,8%, anziché del 32% previsto. Analizzando la spesa annua di un utenza domestica (comprensiva di IVA) avente ipotesi di consumo di 60 mc/anno e 180 mc/anno e confrontandolo con la media di Macroarea e Nazionale risulta una spesa inferiore nell ATO6 nella prima ipotesi (-5% rispetto alla media di macroarea e -18% rispetto alla media nazionale); relativamente alla seconda ipotesi di consumo invece la spesa nell ATO6 è superiore alle media del Nord Ovest (+6%) ma inferiore a quella nazionale (-11%). Se si esamina l articolazione tariffaria ossia le singole voci costituenti il prezzo del Servizio Idrico integrato per le due precedenti ipotesi di consumo si hanno le seguenti tabelle; si evince come, in entrambe i casi, il peso della quota fissa nell ATO6 è decisamente superiore; in valore assoluto la media della quota fissa a livello nazionale è 22 che si riduce a 15 considerando il Nord-Ovest. Novembre 2014 Pagina 90

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Cap. 6. CONSIDERAZIONI SULLA GESTIONE 2013. Complessivamente la valutazione del processo di riorganizzazione del SII nell ATO6, nel corso dell anno 2013 non ha conseguito sostanziali avanzamenti; si continuano a riscontrare forti difficoltà del sistema gestionale all accesso al credito, reso sempre più difficile dalla congiuntura economica, per il quale si segnala una fase di stallo da parte della Regione Piemonte circa l istituzione di un sistema di finanziamento degli investimenti nel settore idrico piemontese con intervento di un sistema di garanzia regionale. Alla situazione relativa all accesso al credito si associa anche il fenomeno della morosità che nel corso degli ultimi anni ha avuto una consistenza sempre maggiore crescendo di qualche punto percentuale. Il processo di riorganizzazione della gestione ha risentito del clima di incertezza normativo relativo all organizzazione dei Servizi Idrici sul piano nazionale e dell indeterminatezza della riforma dei servizi pubblici locali. Tale irresolutezza ha inciso molto sull sistema passando in pochi mesi dal Provvedimento di soppressione delle autorità d'ambito, con conseguente disconoscimento delle ATO e delle sue funzioni di controllo e regolazione, al Decreto "Salva-Italia" con cui sono state attribuite competenze in materia di servizi idrici all'autorità per l'energia elettrica e il gas tra cui la predisposizione del Nuovo Metodo Tariffario. In merito a quest ultimo si evidenzia come, a distanza di 2 anni circa dalla Deliberazione 585 dell AEEG con la quale si è approvato il metodo tariffario transitorio per gli anni 2012 e 2013, non si è ancora pervenuti ad un provvedimento di approvazione del moltiplicatore tariffario proposto dall ATO6. In merito alle gestioni e al servizio fornito il giudizio è complessivamente soddisfacente; tuttavia, come precedentemente evidenziato, desta perplessità il dato complessivo relativo ai costi della produzione che continua a non mostrare segni di razionalizzazioni tali da far pensare ad una maggiore economicità del servizio offerto. Ad incidere particolarmente sul Costo complessivo della Gestione non sono, tuttavia, voci direttamente correlabili all attività di fornitura del Servizio, quali ad esempio En. Elettrica (+3%), Acquisti altre materie (-21%) e Manutenzioni (-5%), ma importi giustificabili da una contabilità che prevede accantonamenti molto elevati a copertura di eventuali rischi, in particolar modo AMAG, sia in luogo della natura societaria di GESTIONE ACQUA (Affitto ramo d azienda o Novembre 2014 Pagina 92

accantonamenti in luogo di Ammortamenti ) per un valore complessivo di quasi 5 M (circa il 10% dei Costi Complessivi). Relativamente alle gestioni in economia (37 complessivamente) il seguente elenco mostra i Comuni che non hanno ancora affidato il servizio o parte di esso; le tipologie di gestioni in capo ai Comuni sono differenti con una marcata preponderanza dei Comuni che gestiscono tutto il ciclo idrico integrato, pari a 21 Comuni con una popolazione di oltre 11.000 abitanti (4% della popolazione complessiva). Novembre 2014 Pagina 93