Autorità di Ambito n. 2 Basso Valdarno. Effetti del sistema di Controllo e Benchmarking dell AATO 2 Basso Valdarno. Dott.

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1 Autorità di Ambito n. 2 Basso Valdarno Effetti del sistema di Controllo e Benchmarking dell AATO 2 Basso Valdarno Dott. Sabatino Caso 17 gennaio 28 Sommario Gli strumenti di controllo e benchmarking elaborati dall Autorità di Ambito I Risultati: Dal Bilancio all analisi della gestione Cenni sull analisi dati ed indicatori Incentivi al superamento dell asimmetria informativa: effetti sulla Revisione Spunti di riflessione alla luce della nostra esperienza

2 La costruzione delle regole Temi affrontati a monte del controllo: La definizione dei dati economici e gestionali soggetti a controllo; Le modalità di trasmissione dei dati; Esigenze del Gestore: coerenza tra dati da raccogliere e Contabilità Analitica in formazione; Esigenze dell Autorità: coerenza e confrontabilità tra dati gestionali ed economici per l analisi gestionale. Gli strumenti: le funzioni primarie di controllo tariffario Conto Economico Riclassificato Libro Cespiti / Piano Operativo Triennale (POT) a consuntivo Dati Gestionali Costi operativi Ammortamenti e Remunerazione Capitale Volume erogato

3 Il Conto Economico riclassificato Gli obiettivi dell analisi: Misurazione dei costi operativi relativi al s.i.i. Valutazione dei costi e modello gestionale Benchmarking interno ed esterno Indicatori per Centri Zona (3 Aree nell ATO) Base dati per le revisioni del Piano di Ambito Lo schema di rifermento: In assenza di un contabilizzazione uniforme a livello nazionale è stato adottato lo schema del Conto Economico civilistico, con voci per natura, ripartite in base ai dati della Contabilità Analitica Le ripartizioni studiate con il Gestore, in base alla propria contabilità analitica ed alle esigenze dell Autorità I dati sono raccolti con un Database in formato access dal quale è possibile estrarre ogni tipo di informazione La struttura dei Costi nel CE Riclassificato Acquedotto Fognatura Depurazione Altri Servizi Costi Generali Servizio Centro Zona (6 Area distinte nell ATO) Pisana Lucchese Valdera Empolese Valdelsa Valdinievole Costi interni per: Materiali Personale Servizi Attività Gestione Manutenzioni ordinarie reti Manutenzioni ordinarie impianti Pronto intervento Costi capitalizzati

4 DB Dati Gestionale I dati risultano suddivisi per centri zona e per servizi e vengono raccolti relativamente a: Sedi operative e sportelli Pronto Intervento Danni Allacci Distacchi Analisi laboratorio Commerciale Numero dipendenti Ore lavorate Volumi acqua Utenze Km percorsi automezzi Ore d uso attrezzature Consistenza infrastrutture Dal Bilancio Acque Spa, Gestore di Ambito, ha avuto un trend molto positivo degli indicatori reddituali e finanziari. Oltre alla capacità del gestore ed alle buone previsioni della pianificazione, ha giocato un ruolo determinante la modifica della Convenzione che ha reso il Piano bancabile. Di fianco si evidenzia il primo effetto sulla struttura del Debito di finanziamento dell approvazione di un project financing pari a Euro. di Euro 25% 2% 15% 1% 5% % 1, 8, 6, 4, 2, 17,673 29,192 Indicatori reddituali e finanziari '3-'6 16% 13% 13% 9% 9% 5% 6% 6% 5% 5% 4% 4% 4% 3% 2% ,624 39,46 1,25 Debiti finanziari 16,41 51,658 1,122 23% 8, 5,955 ROI ROS ROE ROD finanziario lordo Debiti finanziari a medio/lungo Debiti finanziari a medio/lungo con scadenza a breve Debiti finanziari a breve

5 all analisi di Gestione (1) L Autorità attraverso il sistema di monitoraggio dei database può analizzare in maniera più approfondita le motivazioni gestionali (efficienza) che hanno determinato alcuni risultati Può ad esempio analizzare i costi in maggiore dettaglio I trend dei costi suddivisi per natura e per servizi (acquedotto nell esempio) possono essere analizzati anche per Centri Zona al fine di evidenziare e risolvere eventuali problematiche in alcune Aree dell ATO. 25, 2, 15, 1, Evoluzione e composizione costi diretti acquedotto '2-'6 5, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, '22' '23' '24' '25' '26' Personale Servizi Evoluzione costi diretti acquedotto per Centro Zona '3-'6 Generale Acq Empoli_Valdelsa Lucchese_Valdinievole Pisa_Pontedera Materie prime '23' '24' '25' '26' all analisi di Gestione (2) L Autorità necessita di informazioni di maggior dettaglio per individuare puntualmente eventuali comportamenti e tendenze gestionali. Nel caso in esempio nel 26 si è evidenziata la diminuzione della spesa per le manutenzioni ordinarie ed l aumento delle capitalizzazioni. L Autorità ha così individuato i settori nei quali tale fenomeno era più rilevante al fine sollevare e chiarire la questione col Gestore. Costi diretti Manutenzione ordinaria rete acquedotto '4-'6 4, 3,5 3, 2,5 2, 1,5 1, 5 1,8 1,6 1,4 1,2 1, '24' '25' '26' Costi diretti capitalizzati '4-'6 manutenzioni straordinarie reti acquedotto '24' '25' '26' Personale man.ord. e progr. Reti Servizi man.ord. e progr. reti Carburante e automezzi man.ord. e progr. Reti Materiali man.ord. e progr. reti Costi capitalizzati per il personale Costi Materiali Capitalizzati

6 Analisi dei dati ed indicatori (1) Andamento dei Volumi fatturati acquedotto '3-'6 Evoluzione dei Consumi medi '3-'6 Milioni MC Domestica 1 Domestica 2 Commerciale Allevamento Pubblica Tendenza Dom. 1 Totale Volumi acq Consumo medio totale Consumo medio - utenza domestica Principalmente a causa dell incremento tariffario sono diminuiti: il volumi fatturati ed i consumi medi, in particolare per le utenze Domestica 1 (residenti);.% -2.% -4.% -6.% -8.% -1.% -12.% -14.% negli scaglioni di consumo più -16.% elevati (oltre i 2 mc.) -18.% Variazioni % per scaglioni Domestica 1 '3-'6 Agevolata Base I eccedenza II eccedenza -1.5% -7.67% % % Analisi dei dati ed indicatori (2) Costi unitari per bollettazione e call center '3-'6 Alcuni esempi per considerare efficienza ed economicità del Gestore '23' '24' '25' '26' Costo Bollettazione e Letture/Utente Costo call center/utente Danni per KM di rete '4-'6 Reclami*1/utenza EMPOLESE LUCCHESE PISA PONTEDERA VAL DI NIEVOLE VALDELSA TOTALE

7 Meccanismo incentivante il superamento dell asimmetria informativa RICAVI da tariffa risultanti da Bilancio RICAVI da tariffa del s.i.i. di Piano Lo scostamento da luogo a revisione tariffaria COP di Piano del s.i.i. AMM REM COP risultanti da Bilancio COP confrontabili con il Piano COP s.i.i. COP s.i.i. rideterminati COP extra-s.i.i. Altri Ricavi risultanti da Bilancio Valutazione parametrica Efficacia del meccanismo incentivante per la rideterminazione dei COP del SII Composizione ed evoluzione Valore della Produzione '3-'6 Evoluzione "Altri Ricavi" diversi dalla tariffa del s.i.i. Milioni Totale altri Ricavi Incrementi di immobilizz. per lavori interni Variazione lavori in corso su ordinazione Totale Ricavi s.i.i. 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, 6,884 5,174 2,958 3,663 3,294 3,48 2,377 1,729 1,221 1,213 1, Totale Ricavi servizi Regolamento Totale Ricavi fogn. e depuraz. industriali Totale Servizi Diversi Andamento costi Aziendali vs costi rideterminati del SII Effetti della revisione sull'efficientamento dei costi Milioni Fonte: elaborazioni AATO2 COP rideterminati effettivi s.i.i. COP aziendali COP rideterminati effettivi SII (tendenza) Milioni Valori Correnti Valori Costanti (26) 14 Costi Vecchio Piano 21 con inflazione mista fino al 26 (art. 17 Convenzione) e poi a valori 26 Costi Nuovo Piano 25 inflazionati fino al 26 (senza ulteriori costi riconosciuti) COP rideterminati effettivi SII (tendenza)

8 Spunti di riflessione alla luce della nostra esperienza Uniformità nazionale: Necessità di uniformare una raccolta minima di informazioni a livello nazionale per consentire un serio benchmarking Criteri univoci di contabilizzazione (es. manutenzioni ordinarie e straordinarie) Flessibilità locale: Valorizzare la capacità di analisi gestionale più approfondita da parte delle AATO che tengano conto della specificità contabile e del mercato del singolo Gestore Regole che prevedano il giusto mix tra Incentivi e penali al fine di definire una efficace e valida trasmissione dei dati finalizzata al controllo ed al benchmarking