I-Com Roundtable Roma, 16 luglio 2007, Istituto per la Competitività, Via del Quirinale 26 VERSO UN MODELLO PIÙ EFFICIENTE DI RELAZIONI FRA Maria Alessandra Rossi Direttore Area Innovazione I-com
Programma dell incontro APERTURA Stefano DA EMPOLI, Presidente I-com INTRODUZIONE Maria Alessandra ROSSI, Direttore Area Innovazione I-com RELAZIONI INIZIALI Lorenzo CUOCOLO, Professore di Diritto Pubblico Comparato Università Bocconi Giuseppe BUSIA, Segretario generale della Conferenza Stato Regioni Vincenzo ATELLA, Professore di Economia Politica Università di Roma Tor Vergata DIBATTITO Keynote: La prospettiva dell opposizione Chiara MORONI, Membro Commissione Affari Sociali Camera dei deputati Responsabile Farmaceutica Forza Italia 2
Quale modello di decentramento? Efficienza organizzativa: adozione di forme organizzative ed istituzionali flessibili Efficienza informativa: attribuzione del potere decisionale al livello di governo in possesso delle informazioni rilevanti Economicità: responsabilizzazione di utenti ed erogatori dei servizi 3
Il problema: l equilibrio finanziario/1 Spesa sanitaria pubblica e finanziamento 120000 100000 Milioni di euro 80000 60000 40000 20000 0 Finanziamento Spesa 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fonte: elaborazioni I-Com su dati Min.Salute-ISAE 4
Il problema: l equilibrio finanziario/2 Disavanzo sanitario re 4687 16 43 44 94 116 142 265 269 275 350 413 458 487 4164 193 675 697 811 875 Lazio Campania Sicilia Sardegna Piemonte Abruzzo Liguria E.Romagna Veneto Calabria Marche Molise Toscana Puglia Lombardia Umbria Basilicata Val d'aosta Bolzano 5 Trento -90 Friuli VG 5000 4000 3000 2000 1000 0-1000 Fonte: elaborazioni I-Com su dati Min.Salute-ISAE Milioni di euro
Il problema: l equilibrio finanziario/3 Crescita della spesa sanitaria vs. crescita della spesa farmaceutica 100000 90000 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 Spesa sanitaria spesa farmaci classe A-SSN 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fonte: elaborazioni I-Com su dati Min.Salute-ISAE 6
Primo ostacolo: il timing del processo di decentramento L attribuzione della responsabilità di spesa ha preceduto il raggiungimento di un federalismo fiscale compiuto lo sviluppo di adeguate competenze e capacità organizzative I meccanismi di ripiano hanno connotati farraginosi Contenimento della spesa piuttosto che dei disavanzi 7
Secondo ostacolo: l eterogeneità dei soggetti coinvolti Risorse e fonti di finanziamento Livelli e ripartizione delle componenti della spesa sanitaria Efficienza nella gestione dei servizi (es. livelli di investimento organizzativo e qualità dei sistemi informativi) Politiche sanitarie e farmaceutiche 8
Eterogeneità - risorse Centro-Nord: ricavi prevalentemente da IRAP e addizionali IRPEF Es. in Lombardia 64% ricavi da IRAP e IRPEF vs. media nazionale 40,1% Sud: prevalenza di trasferimenti statali Es. in Calabria 10% ricavi da IRAP e IRPEF 9
Eterogeneità - spesa farmaceutica SSN Stima della quota di spesa farmaceutica netta sulla spesa sanitaria complessiva QuickTime and a TIFF (Uncompressed) decompressor are needed to see this picture. 10
Eterogeneità - consumi Variabilità regionale dei consumi farmaceutici per qt.à e costo medio della DDD QuickTime and a TIFF (Uncompressed) decompressor are needed to see this picture. 11
8 7 6 5 4 3 2 1 0 0,9 0,9 6,1 Eterogeneità - politiche Ticket pro capite per regione 7,1 6,9 6,5 4,8 3,6 2,8 2,1 0,8 1,1 0,9 0,9 0,9 0,9 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 Campania E.Romagna Friuli VG Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento Umbria Val d'aosta Veneto Fonte: elaborazioni I-Com su dati OsMed 12 Calabria Basilicata Bolzano Abruzzo % su spesa lorda farmaci A-SSN
Terzo ostacolo: il riparto delle competenze Incertezze circa l attribuzione delle competenze: livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - competenza esclusiva statale tutela della salute - competenza concorrente Pendolo centralizzazione/decentralizzazione Incremento del ruolo del livello centrale (es. funzione di affiancamento delle regioni in deficit; moltiplicazione dei meccanismi di controllo) Adozione a livello centrale di strumenti rigidi che confliggono con l eterogeneità dei livelli decentrati (es. tetto unico sulla spesa) Mancato intervento centrale su aspetti di principio ed elementi essenziali di coordinamento (es. LEA) 13
Implicazioni per il settore farmaceutico Bias verso lo strumento della regolamentazione di prezzo Scarsa stabilità regolatoria e incertezza sulla dimensione di mercato Frammentazione del sistema di accesso/ regolamentazione dei farmaci Compartecipazione Limitazioni alla prescrizione Distribuzione diretta Reference pricing Promozione dei generici 14
Il Tavolo Stato-Regioni sulla spesa farmaceutica Segnali positivi: Affermazione dell importanza della certezza dell ampiezza del mercato Riconoscimento della necessità di una chiara attribuzione di responsabilità Stato-regioni e regioni-privati Attenzione rivolta ad interventi sul fronte dell appropriatezza prescrittiva 15
Le questioni sul Tavolo Determinazione del tetto sulla spesa Tetto unico o doppio tetto? Cosa dev essere incluso nel computo della spesa? Ticket? Distribuzione diretta? Quantificazione della percentuale di sforamento a carico del settore privato Meccanismi di ripiano pay-back vs. sconti specificazione del meccanismo di pay-back Introduzione della doppia contrattazione (volumi e prezzi) con distinzione fra prodotti maturi e prodotti innovativi Introduzione di gare con meccanismo centrale di controllo 16