OSSERVATORIO Anno V n. 6 2 LUGLIO 2013 F I S C O IN QUESTO NUMERO In primo piano Fisco. Angeletti, anticipo acconto Irpef sarebbe gioco delle tre carte p. 1 UE. Proietti, Italia proponga a Consiglio svolta politica economica p. 1 Sulla stampa Ora lo Stato ti aiuta pure a comprare il frigorifero. Intervista di Domenico Proietti su Visto p. 2 Dalle agenzie G8. Proietti e Rea, bene intesa su lotta evasione e paradisi fiscali p. 3 Fisco. Proietti, intensificare lotta evasione per taglio tasse p. 4 Appalti, responsabilità solidale fiscale e contributiva. Proietti, no a soppressione e depotenziamento, sì alla semplificazione delle procedure p. 4 Fisco. Proietti, rivedere l Imu, ma senza premiare ricchi p. 4 La Uil sulla stampa Burocrazia semplice e pacchetto lavoro (l Unità) p. 5 Cambia il riccometro: stop ai furbetti (La Stampa) p. 6 Le audizioni Tassazione degli immobili. Audizione UIL in Commissione Finanze e Tesoro del Senato. L intervento di Domenico Proietti p. 7 Dalle agenzie Fisco. Proietti, ancora lunga battaglia contro evasione p. 8 Crisi. Proietti, diminuire tasse a lavoratori dipendenti e pensionati p. 9 Istat. Proietti, peso fiscale è insostenibile p. 9 Fisco. Proietti e Rea, bene Parlamento UE su lotta evasione p. 9 Le news Istat. Pressione fiscale in Italia ai massimi in Europa, 44% del PIL p. 10 In primo piano FISCO ANGELETTI, ANTICIPO ACCONTO IRPEF SAREBBE GIOCO DELLE TRE CARTE Roma, 26 giu. - L'ipotesi di anticipare l'acconto Irpef per scongiurare l'incremento dell'iva è "una cosa da folli, un gioco delle tre carte, anche perché senza nessun aggravio non c'è nessuna copertura". Lo afferma a Radio Anch'io il segretario generale della UIL Luigi Angeletti. "L'Iva non deve aumentare, perché avrebbe conseguenze implacabili su occupazione" ha aggiunto, invocando una "riforma fiscale basata sul trasferimento automatico di tutti gli aumenti delle entrate dalla lotta all'evasione alla riduzione dell'irpef, sulla lotta agli sprechi e sull'utilizzo di queste risorse per una ulteriore riduzione delle tasse". UE PROIETTI, ITALIA PROPONGA A CONSIGLIO SVOLTA POLITICA ECONOMICA - Roma, 27 giu. - "Il governo italiano deve svolgere un ruolo di punta nel proporre una svolta della politica economica dell'unione europea nell'imminente vertice dell'ue". Lo ha affermato il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, intervenendo all'incontro che la Confederazione Europea dei Sindacati ha avuto stamane a Bruxelles con il presidente del Consiglio, Enrico Letta. "La Ue deve sviluppare politiche orientate alla crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro, a cominciare dalla lotta alla disoccupazione giovanile. E' necessario armonizzare le politiche fiscali dei Paesi dell'unione con una coordinata lotta all'evasione che e' la condizione per reperire risorse da destinare agli investimenti e alla ripresa produttiva dell'europa".
Sulla stampa n. 26 giugno 2013 2
Dalle agenzie G8 PROIETTI E REA, BENE INTESA SU LOTTA EVASIONE E PARADISI FISCALI Roma, 18 giu. - ''È molto importante l'intesa raggiunta dal G8 sul tema della lotta all'evasione e ai paradisi fiscali. E' sempre più necessario condurre tale iniziativa su scala internazionale, definendo strumenti adeguati per combattere l'illegalità fiscale e il riciclaggio. Questo al fine di recuperare ingenti risorse da destinare agli investimenti e alla crescita dell'economia reale''. Ad affermarlo in una nota sono i segretari confederali della Uil, Domenico Proietti e Anna Rea. L'Italia e l'unione Europea, aggiungono i sindacalisti, ''devono svolgere un ruolo di punta nel portare avanti queste politiche. La UIL ritiene che il sindacato internazionale, la Ces e la Csi, debbano mettere in campo una costante azione di stimolo, attraverso una mobilitazione comune, affinché queste politiche siano attuate''. 3
FISCO PROIETTI, INTENSIFICARE LOTTA A EVASIONE PER TAGLIO TASSE Roma, 17 giu. - "La lotta all'evasione fiscale, che va assolutamente intensificata e rafforzata, insieme al taglio della spesa produttiva, è l'unico modo per reperire risorse da destinare al taglio delle tasse". Lo afferma il segretario confederale della Uil Domenico Proietti che chiede "al Governo e al Parlamento la definizione e l'approvazione di un provvedimento ad hoc che destini automaticamente le risorse così reperite a diminuire le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati che, vogliamo ricordarlo, prima pagano le tasse e poi prendono lo stipendio o la pensione". "Questo - aggiunge Proietti- è il modo per avviare una più equa distribuzione del carico fiscale auspicata oggi dal Ministro dell'economia". APPALTI, RESPONSABILITA SOLIDALE FISCALE E CONTRIBUTIVA PROIETTI, NO A SOPPRESSIONE E DEPOTENZIAMENTO, SI ALLA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE Roma 11 giugno 2013 - Le giuste esigenze di semplificazione delle procedure amministrative non devono rischiare di depotenziare o ancora peggio smantellare la responsabilità solidale in materia fiscale e contributiva. Se le anticipazioni di stampa dovessero trovare conferma, il Governo darebbe un segnale in controtendenza rispetto alla più volta ribadita volontà di contrastare l evasione fiscale. Gli effetti sarebbero particolarmente negativi in materia di evasione Iva e in quella della contribuzione previdenziale in un settore, quale quello degli appalti, particolarmente esposto al lavoro in nero. FISCO PROIETTI, RIVEDERE L IMU MA SENZA PREMIARE I RICCHI - Roma, 11 giu. - "Non vi è dubbio" che l'imu "debba essere corretta e migliorata ma non vorremmo che, con la sua revisione, si vada verso un sistema che rischia di 'premiare' anche i contribuenti con redditi alti, sacrificando risorse che potrebbero essere indirizzate verso l'emergenza 'occupazione'. Lo sottolinea il segretario confederale della UIL, Domenico Proietti, ascoltato in commissione Finanze del Senato sulla tassazione degli immobili. Per la UIL è "interessante la proposta di introdurre l'imposta comunale sui servizi (Ics) anche se di difficile appli- È invece "molto più convincente una revisione dell'imu con detrazioni e ali- cazione". quote previste non in modo generico ma legate al reddito Isee". 4
La UIL sulla stampa del 12 giugno 2013 5
del 14 giugno 2013 6
TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI Audizione UIL in Commissione Finanze e Tesoro del Senato - L intervento di Domenico Proietti - Le audizioni Roma, 11 giugno 2013 - Premessa - La UIL esprime apprezzamento per l iniziativa della Commissione di promuovere una indagine conoscitiva sulla tassazione degli immobili nel quadro di un riordino complessivo della tassazione immobiliare. Un analisi della tassazione immobiliare risulta fondamentale in un sistema come il nostro caratterizzato da livelli di evasione fiscale altissimi e nel cui contesto la tassazione degli immobili può essere un utile strumento per recuperare almeno una parte del gettito evaso. Basti pensare che dai dati resi pubblici dal Dipartimento delle Finanze del MEF pur essendo il reddito medio complessivo da lavoro dipendente dichiarato superiore a quello da lavoro autonomo, il patrimonio immobiliare medio di questi ultimi risulta superiore di oltre 50.000 euro rispetto a quello dei lavoratori dipendenti. Questo è quindi un settore importante, sia per l entità che per la distribuzione della proprietà immobiliare. Nel nostro Paese, infatti, secondo dati dall Amministrazione tributaria, su 52.7 milioni di immobili di proprietà di persone fisiche, 19.6 sono utilizzati come abitazione principale (32.7%) e 12.5 come pertinenze di abitazioni principali (20.8%); 6.5 milioni sono gli immobili a disposizione e 5.2 quelli locati, rispettivamente il 12.5 e il 9,9%. Gli immobili di proprietà di persone non fisiche sono 7.4 milioni, dei quali in locazione il 4.7%. Sempre nel 2010 su 2.2 milioni di soggetti diversi dalle persone fisiche, 559.000 risultano detenere immobili (circa il 24% delle imprese che presentano dichiarazione dei redditi). Nel 2010 i proprietari persone fisiche locatari di immobili sono stati circa 4 milioni, con un canone annuo medio di circa 9 mila euro. Le società ed enti non commerciali con immobili locati sono circa 232 mila, con un canone annuo medio di oltre 191 mila euro. Sotto il profilo della distribuzione basti invece considerare che dalle dichiarazioni Irpef 2012, riferite ai redditi 2011, su 41 milioni di contribuenti, 35 milioni dichiarano redditi da fabbricati e 17.5 milioni chiedono la deduzione per abitazione principale. Per quanto poi riguarda la distribuzione su circa 21 milioni di lavoratori dipendenti, 9 milioni dichiarano redditi da fabbricati e 7.7 milioni chiedono la deduzione per abitazione principale. Su 15 milioni di pensionati 8.7 milioni dichiarano un reddito da fabbricati e 7.6 milioni chiedono la deduzione per abitazione principale. In totale, nel 2012, il gettito sugli immobili è di 52,3 miliardi di euro, in aumento del 33,3% rispetto al 2011, per effetto soprattutto dell IMU che pesa per il 45,3% sull intero gettito. Anche se per valutare complessivamente l impatto dell IMU si devono aspettare i dati delle dichiarazioni dei redditi in corso, in quanto come è noto essa accorpa a partire dal 2012 la vecchia ICI e il reddito fondiario ai fini IRPEF. Nello specifico le imposte di natura reddituale (IRPEF ed IRES), ammontano a 6,6 miliardi di euro; le imposte di natura patrimoniale e di possesso (IMU, TARSU/TIA/TARES) a 7,5 miliardi di euro; l imposta di scopo a 6 milioni di euro; le imposte sui trasferimenti (IVA, imposte di registro e ipotecarie a 12,7 miliardi di euro; le imposte sulle locazioni 1,7 miliardi di euro di cui 970 milioni dalla cedolare secca sugli affitti. 7
In totale le imposte immobiliari che oggi confluiscono direttamente nelle casse comunali ammontano a oltre 28,2 miliardi di euro, che incidono per il 53,9% sul totale del gettito immobiliare. Dati che indicano un patrimonio immobiliare consistente, per lo più di proprietà di persone fisiche, che garantisce un gettito importante attraverso un sistema di tassazione che si è venuto a stratificare nel corso degli anni e mosso, solitamente, da esigenze di finanza pubblica, al di fuori di un disegno organico. Una situazione che ha finito con il perpetuare gravi criticità sotto il profilo redistributivo, a causa della mancata revisione degli estimi catastali, e sotto il profilo della legalità, a causa della diffusa evasione dei redditi da locazione e delle unità immobiliari fantasma sconosciute al Fisco. Ma l attenzione della UIL è anche riferita al peso che ha il patrimonio immobiliare nel calcolo dell Isee per le richieste di prestazioni sociali agevolate o per l accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, che nel 2011 hanno interessato circa 6.5 milioni di nuclei familiari e poco meno di 19 milioni di individui. Un peso, quello della componente patrimoniale, destinato ad aumentare nell ambito della riforma dell Isee prevista dalla legge 6 dicembre 2011 n. 201 ed il cui DPCM attuativo, all esame del Consiglio dei Ministri, dovrebbe essere di imminente emanazione. La riforma dell imposizione di questo importante settore non può, però, costituire un corpo a parte separato dalla complessiva riforma fiscale. A questa strettamente connessa a partire, ad esempio, dalle modalità di determinazione delle basi imponibili che esplicano la loro efficacia sia sul calcolo delle imposte indirette (registro, ipotecaria, catastale) sia in quelle dirette (Irpef, Ires). Il riordino deve riguardare, anche, il complesso delle norme di natura agevolativa che anche nella tassazione immobiliare erodono le basi imponibili, come ad esempio in materia di redditi agrari. Al riguardo è prezioso il lavoro svolto dal Tavolo Ceriani sull erosione fiscale. I lavori e le conclusioni di questa indagine dovranno, dunque, trovare sintesi e corpo definito nel quadro della riforma fiscale già contenuta nel ddl di delega per la revisione del sistema fiscale. Un progetto di riforma sul quale ci auguriamo di poter essere nuovamente ascoltati e rispetto al quale continuiamo ad evidenziare la carenza significativa di ogni riferimento alla maggiore imposta del nostro sistema, cioè all Irpef i cui maggiori contribuenti sono i lavoratori dipendenti e i pensionati. L indagine attiene dunque ad un settore particolarmente complesso ed articolato che richiede anzitutto una breve disamina dell entità e distribuzione della proprietà immo- e del relativo sistema impositivo. biliare ( SEGUE) VAI AL TESTO COMPLETO DELL AUDIZIONE FISCO PROIETTI, ANCORA LUNGA BATTAGLIA CONTRO EVASIONE Dalle agenzie - ROMA, 3 GIU - La Uil "condivide il richiamo della Corte dei Conti sulla necessità assoluta di evitare atteggiamenti ondivaghi nella lotta all'evasione fiscale". Lo afferma in una nota il segretario confederale Domenico Proietti rilevando che "i dati del- 8
le dichiarazioni 2012 sono imbarazzanti e dimostrano come la battaglia contro l'evasione, che negli ultimi anni ha dato risultati positivi, sia ancora lunga". Proietti evidenzia ancora come le tasse in Italia le paghino "prevalentemente coloro che hanno la ritenuta alla fonte: i lavoratori dipendenti e i pensionati". La Uil propone dunque di "destinare le risorse recuperate dalla lotta all'evasione per ridurre le tasse a queste categorie. Bisogna quindi rafforzare l'azione di contrasto all'evasione destinando a questo obiettivo maggiori risorse umane e utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, compreso il nuovo redditometro che va però migliorato e reso più coerente con l'obiettivo di contrastare veramente il fenomeno lì dove più si annida. Contemporaneamente bisogna assicurare la trasparenza nel rapporto tra cittadini e fisco e il rispetto dei diritti dei contribuenti". CRISI PROIETTI, DIMINUIRE TASSE A LAVORATORI DIPENDENTI E AI PENSIONATI - Roma, 24 mag. - ''Per uscire dalla recessione bisogna diminuire le tasse e non aumentarle. E' comprensibile che in un momento nel quale e' difficile recuperare risorse si pensi ad un contributo di solidarietà per le pensioni e i redditi più alti, ma non bisogna dimenticare che quei redditi sono già soggetti ad un'elevata tassazione''. Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti. La via maestra per tornare a crescere, aggiunge il sindacalista, ''è diminuire significativamente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati e imprese che assumono. Questo è l'unico modo per stimolare la domanda interna e tornare a far crescere la produzione e creare nuovi posti di lavoro''. ISTAT PROIETTI, PESO FISCALE È INSOSTENIBILE; RIDURRE LE TASSE - Roma, 22 mag. - ROMA (MF-DJ)--"Il rapporto annuale Istat conferma quanto stiamo sostenendo da tempo, il peso fiscale sulle spalle dei contribuenti è diventato insostenibile". Questo quanto ha dichiarato in una nota Domenico Proietti, segretario confederale Uil, commentando il Rapporto Istat reso noto oggi. Il segretario ha spiegato che "la priorità assoluta è ridurre le tasse per i lavoratori dipendenti e per le imprese che assumono, questo per noi e' l'unico modo per rilanciare l'economia. Le risorse disponibili devono assolutamente essere destinate a questa priorità. FISCO PROIETTI E REA, BENE PARLAMENTO UE SU LOTTA A EVASIONE - Roma, 21 mag. - "La Uil giudica molto positivamente le risoluzioni approvate oggi dall'europarlamento sull'opportunità di coordinare le politiche fiscali ed implementare la lotta all'evasione". Lo dichiarano Domenico Proietti e Anna Rea, 9
segretari confederali Uil che aggiungono: "In questa direzione, giudichiamo altrettanto positivo, l'impegno preso dal Presidente della commissione Barroso che domani proporrà ai capi di Stato e di Governo di mobilitarsi per contrastare l'elusione fiscale". "Adesso il Consiglio europeo -invitano Proietti e Rea- segni una svolta per realizzare concretamente quanto indicato dal Parlamento e dalla Commissione. La Uil che ha sottolineato da tempo l'esigenza di arrivare ad una fiscalità comune, ritiene che da questa a- zione di recupero possano venire risorse preziose per ridurre le tasse sul lavoro e finanziare gli investimenti reti ed infrastrutture in grado di sostenere la crescita di tutta l'economia europea". ISTAT Pressione fiscale in Italia ai massimi in Europa, 44% del Pil Le news Ennesimo record italiano: pressione fiscale al top in Europa. L Italia è seconda solo alla Francia, rispettivamente al 44% del Pil e al 46,9%. L'aumento nel nostro paese è stato in di 1,4 punti percentuali e in Francia di 1,1; relativamente più contenuto l'incremento in Germania e in Spagna, mentre il Regno Unito ha registrato una riduzione di 0,5 punti percentuali. Nel capitolo dell'annuario presentato dall Istat - dedicato alla finanza pubblica, l'istituto ricorda che il miglioramento del rapporto deficit/pil è stato realizzato proprio grazie all'aumento delle entrate (+2,5% nel 2012) che ha più che compensato quello delle spese (+0,7%), ma "i progressi conseguiti non sono stati sufficienti ad arrestare la crescita del rapporto debito/pil che ha toccato il 127%, un valore molto al di sopra della media Ue. Proprio riguardo al debito, un approfondimento sulle nuove regole fiscali europee (pareggio di bilancio strutturale e Fiscal compact) mostra che un Paese in condizioni analoghe a quelle dell'italia per debito pubblico e andamento del Pil impiegherebbe 80 anni per raggiungere il 60% nel rapporto debito/pil. Le simulazioni mostrano anche che "gli spazi per l'attuazione di politiche di bilancio discrezionali per la correzione del ciclo e- conomico risultano inesistenti nel caso dell'applicazione stretta della regola del pareggio di bilancio strutturale", che risulta quindi essere ancora più penalizzante del Fiscal compact (avvio nel 2015). 10