Istituto Comprensivo di Cologno al Serio SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. G. BRAVI



Documenti analoghi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. G. BRAVI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Approvato nel Collegio dei docenti 11/09/2015

Funzioni e competenze del Consiglio d Istituto e del Consiglio di classe

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

ISTITUTO SECONDARIO DI PRIMO GRADO CAIO GIULIO CESARE

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI (PER LE FAMIGLIE)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, CITTANOVA (RC) C.F Codice Meccanografico RCIC80200C

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA. Scuola primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VITTORIO LOCCHI

Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

R E G O L A M E N T O A S S E N Z E, R I T A R D I E U S C I T E A N T I C I P A T E D E G L I A L U N N I

Istituto Comprensivo Rovigo 3 CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016

Circ. n. 13 Prot. n 4485/A39 Montebello Vic.no, IAF/rc

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

REGOLAMENTO ALLIEVI MANCANZE E SANZIONI

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

CALENDARIO IMPEGNI COLLEGIALI A.S (ottobre agosto 2015)

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Notiziario n ottobre

LA TRASPARENZA E PRIVACY. E assicurata ai genitori la massima trasparenza possibile nell accesso ai documenti

Piano Annuale delle Attività a.s. 2015/2016 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09

Durante i periodi di sospensione delle attività didattiche i colloqui docenti-genitori non si svolgono.

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

ISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE P. HENSEMBERGER. Oggetto : Informazioni e disposizioni sulla vita della scuola.

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

Docenti e genitori delle scuole dell infanzia

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

IL SISTEMA. Rielaborazione del materiale contenuti nei testi L italiano di prossimità e Tappe di integrazione A cura di Silvia Balabio

APPLICAZIONE DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI E IRROGAZIONE DELLE SANZIONI

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF

Patto di Corresponsabilità Educativa

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DELLE MACCHINE FOTOCOPIATRICI

Scuola Secondaria di Primo Grado M.E.Lepido. Presenza dei genitori a scuola anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA

Formazione civica Materiali per la programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

REGOLAMENTO D ISTITUTO

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Scientifico Linguistico Statale Paolo Giovio - Como

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

REGOLAMENTO DISCIPLINA ALUNNI

Vademecum dell Insegnante di Sostegno

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

SCUOLA DELL INFANZIA CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA VIA GRAN PARADISO, ROMA. Regolamento interno

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Comitato di Coordinamento

GUIDA PER GENITORI STRANIERI

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel Fax

Provincia di Barletta - Andria - Trani

ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE DELL ATTIVITA DI SOSTEGNO (PER STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP)

VIGILANZA SUGLI ALUNNI

Ministero della Pubblica Istruzione

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE REGISTRO ELETTRONICO

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLASIMIUS

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

- La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno in piena sintonia con il calendario scolastico regionale;

19 ottobre Elezione rappresentanti di sezione dei genitori 21 ottobre Elezione rappresentanti di classe dei genitori

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

Transcript:

Istituto Comprensivo di Cologno al Serio Via Rosmini, 12 24055 Cologno al Serio (BG) Tel. e Fax 035896031-0354872415 e-mail ministeriale: bgic89900p@istruzione.it http://www.iccolognoalserio.gov.it SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. G. BRAVI SCUOLA E FAMIGLIA: STRUMENTI E MODALITÀ PER UNA COLLABORAZIONE EFFICACE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

INTRODUZIONE Questo opuscolo si rivolge agli alunni/e e in particolar modo ai genitori della scuola secondaria di primo grado. Contiene la spiegazione di alcuni termini specifici e brevi informazioni sull organizzazione della scuola. Al termine, alcune indicazioni importanti sui compiti a casa. La scuola secondaria rappresenta il passaggio dallo stadio di bambino/a a quello di ragazzo/a: per questo è un passaggio forse più facile per i ragazzi/e, che vogliono crescere, che non per i genitori, che dovranno a poco a poco imparare a farsi da parte per aiutare e sostenere un po più a distanza i propri figli e figlie, sempre più attori consapevoli del loro processo di crescita. ASSENZE Le assenze devono essere sempre giustificate da un genitore utilizzando l apposito libretto. Le assenze per malattia (anche superiori ai cinque giorni) non devono essere più giustificate con certificato medico: sarà sufficiente un autocertificazione dei genitori utilizzando l apposito modello online. Ricordiamo che ai fini della validità dell anno scolastico (art. 2 comma 10 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009) l alunno è tenuto a frequentare le lezioni e le attività didattiche per almeno i tre quarti dell orario annuale. In base al regolamento dell Istituto dopo reiterati casi di mancata giustificazione di un assenza l insegnante della prima ora contatterà il genitore invitandolo a giustificare l assenza sul libretto. Assenze prolungate: si consiglia di contattare il coordinatore di classe, per concordare il recupero di quanto svolto in classe. Assenze programmate: (es. viaggi) è bene informarne con largo anticipo il coordinatore di classe, per avere indicazioni su come recuperare le attività perse. Uscite anticipate: sono autorizzate solo a condizione che un genitore (o un adulto da esso delegato) venga a prendere il ragazzo/a a scuola. CALENDARIO ANNUALE Viene pubblicato sul sito web dall Istituto Comprensivo e riporta le date di inizio e fine delle lezioni, le festività e le vacanze. CELLULARE È vietato portare il cellulare o altri dispositivi elettronici all interno dell istituto scolastico. Anche le visite guidate e i viaggi di istruzione sono considerati attività didattica a tutti gli effetti, pertanto i genitori non lasceranno il telefonino al proprio figlio in tali occasioni. Fatta eccezione per il Gemellaggio. I genitori che per particolari motivi personali ritenessero necessario permettere al proprio figlio di recarsi a scuola con il cellulare, dovranno richiederlo per iscritto alla Dirigenza, motivando la richiesta. 1

È comunque vietato tenere acceso il cellulare all interno dell istituto scolastico. In caso di non rispetto di questa regola, il cellulare verrà ritirato e consegnato in segreteria presso la quale dovrà essere ritirato dal genitore. CONSIGLIO DI CLASSE E formato da insegnanti e genitori ed è presieduto dall insegnante coordinatore. Ha il compito di formulare proposte per le attività educativo-didattiche della classe, verificare il percorso programmato, illustrare l andamento scolastico e discutere di tematiche educative. I genitori rappresentanti possono proporre integrazioni da inserire all ordine del giorno delle riunioni del Consiglio di Classe, contattando l insegnante coordinatore. I genitori hanno facoltà di riunirsi tra loro mezz ora prima del Consiglio, nell assemblea dei genitori, previa richiesta alla Dirigenza per l utilizzo degli ambienti scolastici. COLLEGIO DEI DOCENTI E costituito da tutti gli/le insegnanti dell Istituto e dal Dirigente Scolastico. Si riunisce per decidere la programmazione didattica ed educativa e per verificarne i risultati, oppure per deliberare su aspetti organizzativi, progetti e aggiornamenti. CONSIGLIO DI ISTITUTO E costituito dai rappresentanti degli insegnanti, del personale ausiliario, dei genitori della scuola dell infanzia, primaria e secondaria e dal Dirigente Scolastico. Rimane in carica per tre anni scolastici. Ha il compito di deliberare sull organizzazione e la programmazione di tutte le attività della scuola. Parte del Consiglio d Istituto è la Giunta Esecutiva che ha il compito di decidere l ordine del giorno del Consiglio stesso, predisporre il bilancio preventivo e il conto consuntivo. COLLOQUI CON GLI INSEGNANTI Sono un importante momento di confronto sull andamento scolastico del proprio figlio/a in una specifica materia, sia dal punto di vista didattico che educativo. La scuola offre due modalità di colloquio: Individuali: ogni insegnante mette a disposizione delle famiglie un ora alla settimana. Perché si possa garantire a ciascuno un tempo adeguato, i genitori interessati devono fissare un appuntamento, tramite il libretto personale. Anche nei casi di urgenza il genitore deve fissare con l insegnante un incontro, non potrà presentarsi a scuola per chiedere un colloquio senza appuntamento. Collettivi: uno nel primo, uno nel secondo quadrimestre, con tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe: sono riservati ai genitori che lavorano. 2

COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA Tramite della comunicazione e dell informazione sono gli alunni/e: è loro responsabilità quindi riportare richieste da casa o riferire alla famiglia informazioni, consegnare circolari e avvisi, tramite il diario e il libretto delle comunicazioni, a voce. Per aiutare i ragazzi e le ragazze a far fronte a questa responsabilità i genitori devono controllare quotidianamente il libretto, verificare se vi siano avvisi o comunicazioni e firmarli tempestivamente. I genitori sono invitati anche a consultare quotidianamente il sito web dell Istituto: http://www.iccolognoalserio.gov.it/ COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E l insegnante che coordina il Consiglio, punto di riferimento degli altri docenti, degli alunni/e e dei genitori per tutti gli aspetti che riguardano la classe. DIARIO DEGLI ALUNNI/E E uno strumento personale utilizzato dai ragazzi/e per la trascrizione dei compiti. È importante che sia aggiornato e tenuto in modo decoroso. EMERGENZE PROBLEMI DI SALUTE - INFORTUNI I genitori devono fornire alla scuola, ad ogni inizio d anno, uno o più numeri di telefono di reperibilità in caso di urgenza e comunicare eventuali variazioni di domicilio. E opportuno che i genitori segnalino eventuali allergie/intolleranze/problemi di salute dei loro figli e/o la necessità di somministrazione di farmaci salvavita. I docenti ed il personale scolastico non possono somministrare alcun tipo di medicinale. Nel caso in cui gli alunni/e debbano assumere farmaci, devono essere autorizzati esplicitamente dai genitori tramite comunicazione scritta al Dirigente. In caso di improvviso malore dell'alunno, l'insegnante e il personale preposto al primo soccorso, avvertiranno tempestivamente la famiglia ed, in caso di estrema gravita, il Pronto Soccorso o un medico di base. INTERVALLO Dura dieci minuti e si effettua sotto la sorveglianza del docente della terza ora. Agli alunni é fatto divieto assoluto di utilizzare le macchinette erogatrici di cibi e bevande, fuorché per urgenze fisiologiche successive all attività motoria e limitatamente all acqua esclusivamente presso le macchinette della palestra. 3

MATERIALE SCOLASTICO Ogni insegnante indica alla classe il materiale necessario per la propria materia: i/le ragazzi/e sono responsabili di tenere in ordine il materiale, portarlo quando serve, sostituirlo se esaurito o consumato. Spesso, per non rischiare di dimenticare qualcosa, si arriva a scuola con zaini pesantissimi perché stracolmi di cose inutili: è bene abituarsi a preparare lo zaino alla sera, con calma, controllando orario e diario. La scuola non risponde di quanto viene dimenticato nelle aule o nei corridoi, né di eventuali danni arrecati alle biciclette, che vanno sistemate in ordine negli appositi sostegni. NEGLIGENZE (dimenticanze relative a materiali e compiti) Il raggiungimento di due negligenze da parte dell alunno verrà segnalato alla famiglia tramite comunicazione sul libretto personale. Per le negligenze particolari si agirà a discrezione del docente interessato. ORGANO DI GARANZIA E costituito dal Dirigente, da due genitori eletti dal Consiglio d Istituto e da due docenti nominati dal Collegio Docenti. Controlla l applicazione del regolamento interno e ha funzione di garante in caso di sanzioni disciplinari. PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO Finanziamento annuale dell Amministrazione Comunale per le varie attività progettate dalla scuola e per l acquisto di materiale didattico. PATTO DI CORRESPONSABILITA Definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Se ne richiede la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti all atto dell iscrizione, che è subordinata all accettazione del Patto. Viene riletto e discusso da docenti ed alunni nelle prime settimane dell anno scolastico. PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO Per alcuni alunni/e il Consiglio di Classe può decidere di differenziare in parte la programmazione educativa e didattica. In questo caso, il P.E.P. viene preparato e concordato con le famiglie. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) E il documento con il quale ogni Istituto dichiara la propria carta d identità e la propria attività educativa. Esplicita la progettazione curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa adottata nell ambito dell autonomia. Può essere richiesto alla segreteria della scuola o consultato sul sito internet dell Istituto: http://www.iccolognoalserio.gov.it/ 4

PROGETTI Sono proposti dalla scuola per migliorare e qualificare l offerta formativa e prevedono anche l intervento di esperti esterni. REGOLAMENTO D ISTITUTO STATUTO DEGLI STUDENTI E STUDENTESSE Il Regolamento d Istituto è il documento che definisce le norme della scuola. Ne costituisce parte integrante lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse che specifica diritti e doveri, comportamenti attesi nell ambito di una convivenza civile, sanzioni nei casi di mancato rispetto delle norme di comportamento. Può essere richiesto alla segreteria della scuola o consultato sul sito internet dell Istituto: http://www.iccolognoalserio.gov.it/ RITARDI Qualora l alunno entri in ritardo a scuola senza la giustifica del genitore dovrà presentarla necessariamente il giorno successivo. In caso di mancata giustificazione la scuola provvederà a chiamare il genitore invitandolo a giustificare. Nello specifico: - il ritardo sporadico entro i 5 minuti non richiede giustificazione. - i ritardi ripetuti entro i 5 minuti richiedono giustificazione. - i ritardi oltre i 5 minuti, anche di un solo giorno, richiedono giustificazione dei genitori al Dirigente Scolastico. SCHEDA DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE Le schede vengono consegnate ai genitori al termine del primo e del secondo quadrimestre. In esse viene riportato il voto relativo ad ogni disciplina ed al comportamento. SCIOPERO In caso di sciopero, la scuola ne comunica la data entro i 5 giorni precedenti lo stesso, informando le famiglie della possibilità che si verifichino variazioni dell orario delle attività didattiche. VERIFICHE Gli esiti delle verifiche vengono trascritti sul libretto personale. Per esigenze di custodia documentale gli alunni non potranno portare a casa le prove di verifica. Il genitore, in accordo alle norme vigenti, potranno chiedere di visionare le prove ai singoli docenti durante i colloqui individuali della mattina o pomeridiani. 5

VISITE D ISTRUZIONE Sono proposte dal Consiglio di Classe, approvate dal Collegio dei Docenti e deliberate dal consiglio di Istituto. I genitori vengono informati preventivamente del programma durante un Consiglio di Classe e devono darne autorizzazione scritta. Gli alunni che avranno ottenuto voto 6 nella valutazione del comportamento non potranno partecipare a gite, uscite e visite d istruzione. I COMPITI A CASA La Scuola Secondaria è impegnativa e la gestione dei compiti richiede da parte dei ragazzi/e una crescente autonomia e buona capacità di organizzazione. I compiti vengono assegnati dai singoli docenti in funzione dell apprendimento di ogni disciplina e sono responsabilità degli alunni/e e non dei genitori. Ogni alunno/a riceverà dai suoi insegnanti indicazioni e istruzioni su come eseguirli, si eserciterà nell abilità di programmarli e svolgerli, nell ascoltare e seguire le istruzioni, nello studio per le verifiche e nell uso di libri e di altri sussidi didattici. Questi sono alcuni suggerimenti per aiutare gli alunni e le alunne ad assumersi le proprie responsabilità: - Aiutarli/le a predisporre un luogo adatto allo studio e allo svolgimento dei compiti. - Aiutarli/le ad imparare a programmare in anticipo e ad organizzare il proprio tempo. - Incoraggiarli/le ad esporre gli argomenti trattati. - Guardare insieme alcuni lavori svolti a scuola e analizzare cosa e dove potrebbero migliorare. - Far notare che se i ragazzi/e seguono attentamente le istruzioni quando si svolge un compito o una verifica, otterranno risultati migliori. E importante ricordare che i ragazzi e le ragazze devono presentarsi a scuola con il lavoro svolto al meglio delle loro capacità, non necessariamente con il lavoro corretto. La correzione e la revisione sono compiti degli insegnanti, svolti talvolta insieme alla classe. I GENITORI NELLA SCUOLA Tutti i genitori comunicano con gli insegnanti partecipano ai colloqui con gli insegnanti partecipano ai consigli di classe partecipano agli incontri con gli esperti 6 I Rappresentanti sono portavoce di genitori e alunni presso gli insegnanti convocano le assemblee dei genitori approvano le proposte di visite di Istruzione e di adozione dei testi propongono integrazioni all ordine del giorno dei Consigli di classe

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito dell Istituto: http://www.iccolognoalserio.gov.it Calendario scolastico - Scuola Secondaria di I grado - A.S. 2015/2016 Data di avvio delle lezioni: 14 settembre 2015, lunedì Data di termine delle lezioni: 8 giugno 2016, ore 11.00 Vacanze natalizie dal 23 dicembre 2015 al 06 gennaio 2016 Vacanze di Carnevale 8 e 9 febbraio 2016 Vacanze pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016 Altre festività nazionali: 1 novembre 2015 8 dicembre 2015 25 aprile 2016 1 maggio 2016 2 giugno 2016 Sospensione attività didattiche deliberate dal Consiglio d Istituto: 07 dicembre 2015 Orario provvisorio: Da lunedì 14 settembre a sabato 19 settembre: ore 8-12 (le classi prime entrano alle ore 9.00 solo il primo giorno) Da lunedì 21 settembre: ore 8-13 per tutti.