Tattica: FIAMMAMONZA 2005/06. Reportage n 5.

Documenti analoghi
Tattica: FIAMMAMONZA 2005/06. Reportage n 4.

Tattica: Agliana 2005/06. Reportage n 5.

Tattica: REGGIANA 2005/06. Reportage n 6.

Tattica: Tavagnacco 2005/06. Reportage n 3.

Tattica: TORRES 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: MILAN 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: TORRES 2005/06. Reportage n 1.

Tattica: ATALANTA 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: REGGIANA 2005/06. Reportage n 4.

Tattica: BARDOLINO 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: ATALANTA 2005/06. Reportage n 1.

Tattica: Tavagnacco 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: Agliana 2005/06. Reportage n 3.

Tattica: Agliana 2005/06. Reportage n 2.

Tattica: Bardolino 2005/06. Reportage n 1.

Tattica: REGGIANA 2005/06. Reportage n 5.

Tattica: Fiammamonza 2005/06. Reportage n 1.

Tattica: Senigallia 2005/06. Reportage n 3.

Allenare le transizioni con la psicocinetica.

Come sviluppare il lavoro sulle palle inattive in fase offensiva.

Gli schemi per costruire con il modulo

Virtus Senigallia: Mister Censi Antonio.

L organizzazione tattica del 4-3-3: rifinitura laterale.

Risolvere il problema: come allenare la squadra a gestire l inferiorità numerica.

Dieci esercitazioni per migliorare il gesto tecnico di calciare la palla. Raccolta N 2.

Coordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)

Quattro chiacchiere con Stefania Basilico, allenatrice del Como.*

PRIMA DEL RISULTATO. Tecnica, tattica e sviluppo di analisi critica 2 CONVEGNO SUL CALCIO GIOVANILE URBINO - 5 MAGGIO Prof.

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA

Il 5 contro 5 di base

Categoria: Serie D. Rosa: 22 Calciatori. Staff Tecnico. Lo staff tecnico è così composto: Allenatore. Allenatore in Seconda. Preparatore Atletico

IL TREQUARTISTA Un ruolo che divide, croce e delizia di molti allenatori di A. Zauli - Ottobre 2010 IL TREQUARTISTA. di Alessandro Zauli

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico

L allenamento della fase offensiva nei Settori Giovanili.

CONCETTI GENERALI FASE DI NON POSSESSO

Attaccare la difesa a 3.

A seguire vengono descritte le seguenti proposte di lavoro:

Preview ORGANIZZAZIONE DI SQUADRA

Lorenzo Rubinacci (Allenatore Primavera A.C. PERUGIA)

CORSO UEFA PRO 2015/2016

Tattica Come Giocare Col 4231

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Davide Morandi

I principi di gioco progetto #CanterAurora

ANALISI DELLA LINEA DIFENSIVA NEI SISTEMI DI GIOCO E

Difendere con il 4-3-3: l Atalanta di Mandorlini.

Proposta preparazione Juniores Regionale 2009/2010 AUTORE: La Camera Luciano Allenatore di base.

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI SISTEMI DI GIOCO

Agliana: Mister Biagiotti Paolo.


AS ROMA ALLIEVI U S.C. INTERNATIONAL P.ALEGRE U

5 corsa a ritmo blando, esercizi di mobilizzazione, andature, allungamento.

ESERCITAZIONE TECNICA "Y"

A tu per tu con Nazzarena Grilli.

INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI

e il calci a 5

Rifinitura e conclusione Fase di costruzione

La nostra filosofia di gioco

STAGE TECNICO TATTICO

ANALISI PARTITA TECNICO-TATTICA-COMPORTAMENTALE

Dieci esercitazioni per migliorare il dominio-controllo palla. Raccolta n 1.

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

Organizzazione di squadra: gli obiettivi del precampionato.

Milano, Lunedì 26 Novembre 2012

Ermanno Ricci Presenta:

Azione Definizione Goal Assist conteggiato non conteggiato Tiri tiro in porta tiro Cross tentati conteggiati

Allenamento dei principi tattici

I CALCI D ANGOLO NELLE CATEGORIE DELLA SCUOLA CALCIO PULCINI (8-11 ANNI) ED ESORDIENTI (11-13 ANNI): COME ORGANIZZARE LA FASE DIFENSIVA

L organizzazione tattica del 3-4-3: la fase di costruzione.

COMPETENZE CARATTERISTICHE PRINCIPI DI GESTIONE Dare un linguaggio comune alla squadra

MESE DI NOVEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995

Come leggere le situazioni che si creano in campo : la lettura delle palle coperte e scoperte

MODULI DIVERSI PER GIOCATORI DIVERSI. Le differenze tra 4-4-2, 4-2-4, dipendono dalle caratteristiche dei giocatori.

AGGIORNAMENTO DALLA CONDUZIONE AL DRIBBLING

Esordienti A: allenare coordinazione, schemi motori e gestualità tecniche con specifiche proposte.

LE PARTITE A TEMA INTRODUZIONE.

Possesso palla olandese > esterni posizionati in fase di attacco.

PROGRAMMA CORSO LND PER ALLENATORI DI PRIMA, SECONDA, TERZA CATEGORIA E JUNIORES REGIONALI TATTICA COLLETTIVA


La rifinitura: schematizzazione tattica e principi di gioco.

Da un CENTRO DI PREFORMAZIONE FEDERALE FRANCESE. Alcune lezioni della stagione sportiva 2002/2003. Obiettivi:

Preview L ALLENAMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE SITUAZIONI OFFENSIVE E DIFENSIVE DI PALLA INATTIVA

ALLIEVI D 2a Parte. Messa in moto sulla base degli esercizi da applicare durante l allenamento.

INTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO

APPLICATE AL CALCIO A 5. Sito proponente: Alleniamo.comMaurizi

A.C. CHIEVO VERONA Primavera LA SETTIMANA TIPO. 2a parte 16 Aprile 2012


LEZIONE 7 CALCIO LE SITUAZIONI DI GIOCO E LA TATTICA COLLETTIVA LE SITUAZIONI DI GIOCO

Il calcio a 5 o futsal

TATTICA MARCHI ERNESTO

pensiamo ad 1 punta centrale, più 2 attaccanti fascia laterale sia addosso che in profondità.

Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione

IL BOCA JUNIORS. Come integrare una superstar in un collettivo

Autore Angelo Iervolino All. in 2a Primavera S.S. Juve Stabia PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE SU CALCIO D ANGOLO

FEDERAZIONE TICINESE DI CALCIO Davide Morandi

Variante:il portiere/i possono muoversi solo lungo la linea mediana del campo percioʼ in senso orizzontale.

ANALIZE MATCH: SUPER SASSUOLO, MILAN BATTUTO (Serie A )

1) ATTACCO MEDIANTE LANCIO LUNGO

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo.

Principi, situazioni, mosse e contromosse per conoscere e superare la zona.

SCUOLA CALCIO TATTICA MARCHI ERNESTO

Transcript:

RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 55050 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273 C A L C I O F E M M I N I L E Tattica: 2005/06. Reportage n 5. A cura di ROBERTO BONACINI Moduli tattici, interpreti, contrapposizioni e analisi generale. RESENTAZIONE DELL INCONTRO. Vediamo in quest articolo come si è comportato tatticamente il di Mister NAZZARENA GRILLI. CAMIONATO NAZIONALE SERIE A FEMMINILE 2005/06 10 GIORNATA DI ANDATA SQUADRA ESAMINATA INCONTRO - MILAN 1-0 (pt 0-0) Alcuni numeri di analisi riferiti al prima di questo incontro: unti Giocate Vinte erse ari Fatte Subite MODULO 4-4-2 18 8 5 0 3 16 6 Alcuni numeri di analisi riferiti al MILAN prima di questo incontro: MILAN unti Giocate Vinte erse ari Fatte Subite MODULO 4-5-1 13 7 4 2 1 20 8

: FORMAZIONE E MODULO TATTICO. FORMAZIONE 1 MARCHITELLI 2 BALCONI 3 D ANDOLFO 4 RIVOLTA 5 D ADDA 6 GRECO 7 GAZZOLI 8 ALIOTTI 9 MURELLI 10 HOFER 11 STRACCHI MODULO TATTICO MODULO 4-4-2 a rombo GAZZOLI ALIOTTI HOFER MURELLI STRACCHI GRECO D ANDOLFO BALCONI D ADDA RIVOLTA SOSTITUZIONI: 36 st DEDE per HOFER MARCHITELLI MARCAT. 27 st GRECO. MODULO TATTICO 4-4-2 disposizione a rombo. EVENTUALI VARIANTI //. DIDATTICA GENERALE MODULO 4-4-2 A ROMBO: I CENTROCAMISTI. Una diversa possibilità di utilizzo dei centrocampisti nel 4-4-2 è costituita dal cosiddetto centrocampo a rombo. Con questa disposizione, le posizioni dei quattro centrocampisti sono nettamente diverse da quelle che prevede il centrocampo in linea, per cui è facilmente intuibile che, in questo tipo di reparto, le caratteristiche richieste ai giocatori non siano uguali, almeno in parte, a quelle richieste nel centrocampo che prevede due centrali e due esterni alti. www.allenatore.net 2

La configurazione del rombo vedrà i vertici orizzontali formati da centrocampisti i quali, come posizione di partenza, saranno più accentrati rispetto alla posizione che assumono quelli in linea. I vertici verticali saranno formati da centrocampisti con caratteristiche ben precise: il vertice basso del rombo sarà un centrocampista metodista, abile come incontrista e capace di dettare i tempi di gioco. il vertice alto del rombo sarà invece un centrocampista fantasista, in grado di fare assist e proporsi in zona goal. (da MODULO 4-4-2 edizioni WWW.ALLENATORE.NET) : INTERRETI DEL MODULO. ORTIERE DIFENSORI CENTROCAM. ATTACCANTI MARCHITELLI da DX a SX: BALCONI RIVOLTA D ADDA D ANDOLFO GRECO (CC), STRACCHI (CE), MURELLI (CE), HOFER (TR) ALIOTTI - GAZZOLI MODULO 4-4-2 centrocampo a rombo CE DE TR CC DC DC CE DE www.allenatore.net 3

DIDATTICA GENERALE MODULO 4-4-2 A ROMBO: CARATTERISTICHE DEI CENTROCAMISTI IN OSIZIONE DI VERTICE BASSO E VERTICE ALTO. Il giocatore che è chiamato a formare il vertice basso del centrocampo deve: possedere buona tecnica; essere un buon incontrista; avere una spiccata personalità; saper calciare possibilmente con entrambi i piedi; saper dettare i tempi di gioco alla squadra; essere in grado di comandare i movimenti dei compagni di reparto; essere un buon tattico. Il giocatore che va a formare il vertice alto del rombo nella maggior parte dei casi è un fantasista che all occorrenza può essere utilizzato anche come seconda punta. Questo giocatore in linea di massima deve essere: tecnicamente validissimo; abile nel proteggere la palla; capace di fare assist; in possesso di un buon tiro anche dalla distanza; in possesso di un buon dribbling; abile nell uno-due per andare a concludere lui stesso a rete; abile nel cercare falli a suo favore dal limite dell area di rigore. (da MODULO 4-4-2 edizioni WWW.ALLENATORE.NET). : IL COMMENTO ALLA GARA DA ARTE DI MISTER NAZZARENA GRILLI. A dispetto del risultato è stata una partita a senso unico dove il Milan per tutto il primo tempo non ha sorpassato la metà campo ed dove anche nella ripresa ha fatto ben poco. In fase difensiva il Fiammamonza è stato attento e accorto. Marchitelli non ha fatto nessuna parata tranne qualche intervento su lanci o traversoni provenienti da centrocampo. In fase offensiva la squadra ha faticato un po, sia a causa della marcatura ad uomo subita, sia per la presenza di tante giocatrici avversarie nel reparto di difesa. www.allenatore.net 4

Nel primo tempo pur creando diverse palle goal sono state sfruttate poco le fasce e spesso si è insistito troppo per vie centrali dove il Milan giocava con tre giocatrici. Nella ripresa è stato volutamente arretrato il baricentro della squadra in modo da creare spazio ed agevolare le ripartenze; in questo modo il Fiammamonza è stato in più occasioni molto pericoloso; pericoli portati alla porta avversaria principalmente da Gazzoli, che ha preso una traversa, e, in altre due occasioni, da alliotti. Il goal è venuto in seguito ad una palla inattiva di calcio d angolo; uno schema che proviamo spesso in allenamento concretizzato da un bellissimo colpo di testa della Greco. M ha particolarmente soddisfatto, in riferimento alla mia squadra, il gioco veloce a due tocchi che è stato espresso per buona parte della gara e il temperamento, l attenzione e la concentrazione dimostrata sul campo. DIDATTICA GENERALE CONTRAOSIZIONE TATTICA. Il schierato con il 4-4-2 a rombo ha dovuto fronteggiare un avversario disposto con il modulo 4-5-1; vediamo nelle figura sottostante e a scopo didattico, le contrapposizione numeriche tra una squadra e l altra e tra reparto e reparto. 7 2 8 1 5 6 11 9 8 4 10 10 9 3 2 6 5 4-4-2 a rombo contro 4-5-1 4 1 7 3 11 Comparando il 4-4-2 a rombo al 4-5-1 si vengono a creare, considerando il 4-4-2, le seguenti situazioni numeriche: 4 contro 1 a favore del 4-4-2 in difesa; 4 contro 5 a sfavore del 4-4-2 a centrocampo; 2 contro 4 a sfavore del 4-4-2 in attacco (3 conto 4 a sfavore del 4-4-2 se si considera anche il vertice alto del centrocampo); 1 contro 2 a sfavore del 4-4-2 in fascia; 2 contro 2 al centro della difesa (3 contro 2 a favore del 4-4-2 se si considera anche il vertice alto del centrocampo); 2 contro 3 a sfavore del 4-4-2 nel settore centrale del campo; 2 contro 1 a favore del 4-4-2 al centro della difesa nei confronti del fronte offensivo avversario 1 contro 1 nella zona neutra compresa fra la linea di difesa e la linea mediana avversaria; 1 contro 0 a favore del 4-4-2 nella zona neutra compresa fra la linea di difesa e la linea mediana del 4-4-2. Da considerare sempre che, in caso di trequartisti e in generale di giocatori che giocano tra le linee, l interpretazione e la determinazione del rapporto numerico tra i vari reparti dipende dai compiti tattici e dalla posizione più o meno avanzata che gli allenatori richiedono a questi giocatori. www.allenatore.net 5