CA Identity Manager. Note di rilascio. r12.5 SP7



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Transcript:

CA Identity Manager Note di rilascio r12.5 SP7

La presente documentazione, che include il sistema di guida in linea integrato e materiale distribuibile elettronicamente (d'ora in avanti indicata come "Documentazione"), viene fornita all'utente finale a scopo puramente informativo e può essere modificata o ritirata da CA in qualsiasi momento. Questa Documentazione non può essere copiata, trasmessa, riprodotta, divulgata, modificata o duplicata per intero o in parte, senza la preventiva autorizzazione scritta di CA. Questa Documentazione è di proprietà di CA e non potrà essere divulgata o utilizzata se non per gli scopi previsti in (i) uno specifico contratto tra l'utente e CA in merito all'uso del software CA cui la Documentazione attiene o in (ii) un determinato accordo di confidenzialità tra l'utente e CA. Fermo restando quanto enunciato sopra, se l'utente dispone di una licenza per l'utilizzo dei software a cui fa riferimento la Documentazione avrà diritto ad effettuare copie della suddetta Documentazione in un numero ragionevole per uso personale e dei propri impiegati, a condizione che su ogni copia riprodotta siano apposti tutti gli avvisi e le note sul copyright di CA. Il diritto a stampare copie della presente Documentazione è limitato al periodo di validità della licenza per il prodotto. Qualora e per qualunque motivo la licenza dovesse cessare o giungere a scadenza, l'utente avrà la responsabilità di certificare a CA per iscritto che tutte le copie anche parziali del prodotto sono state restituite a CA o distrutte. NEI LIMITI CONSENTITI DALLA LEGGE VIGENTE, LA DOCUMENTAZIONE VIENE FORNITA "COSÌ COM'È" SENZA GARANZIE DI ALCUN TIPO, INCLUSE, IN VIA ESEMPLIFICATIVA, LE GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ, IDONEITÀ A UN DETERMINATO SCOPO O DI NON VIOLAZIONE DEI DIRITTI ALTRUI. IN NESSUN CASO CA SARÀ RITENUTA RESPONSABILE DA PARTE DELL'UTENTE FINALE O DA TERZE PARTI PER PERDITE O DANNI, DIRETTI O INDIRETTI, DERIVANTI DALL'UTILIZZO DELLA DOCUMENTAZIONE, INCLUSI, IN VIA ESEMPLICATIVA E NON ESAUSTIVA, PERDITE DI PROFITTI, INTERRUZIONI DELL'ATTIVITÀ, PERDITA DEL GOODWILL O DI DATI, ANCHE NEL CASO IN CUI CA VENGA ESPRESSAMENTE INFORMATA IN ANTICIPO DI TALI PERDITE O DANNI. L'utilizzo di qualsiasi altro prodotto software citato nella Documentazione è soggetto ai termini di cui al contratto di licenza applicabile, il quale non viene in alcun modo modificato dalle previsioni del presente avviso. Il produttore di questa Documentazione è CA. Questa Documentazione è fornita con "Diritti limitati". L'uso, la duplicazione o la divulgazione da parte del governo degli Stati Uniti è soggetto alle restrizioni elencate nella normativa FAR, sezioni 12.212, 52.227-14 e 52.227-19(c)(1) - (2) e nella normativa DFARS, sezione 252.227-7014(b)(3), se applicabile, o successive. Copyright 2011 CA. Tutti i diritti riservati. Tutti i marchi, i nomi commerciali, i marchi di servizio e i loghi citati nel presente documento sono di proprietà delle rispettive aziende.

Riferimenti ai prodotti CA Technologies Questo documento fa riferimento ai seguenti prodotti CA: CA Identity Manager CA SiteMinder Web Access Manager CA Directory CA Enterprise Log Manager CA Role & Compliance Manager (CA RCM) Contattare il servizio di Supporto tecnico Per l'assistenza tecnica in linea e un elenco completo delle sedi, degli orari del servizio di assistenza e dei numeri di telefono, contattare il Supporto tecnico visitando il sito Web all'indirizzo http://www.ca.com/worldwide.

Sommario Capitolo 1: Nuove funzionalità 13 r12.5 SP7... 13 Nuove certificazioni... 14 Ruoli nidificati... 15 Notifiche dell'utilità di caricamento in blocco... 15 Miglioramenti dell'interfaccia utente... 16 Supporto di paging per prestazioni di ricerca migliori... 21 Miglioramenti di Connector Xpress... 21 Comunicazione migliorata per Exchange 2007... 22 r12.5 SP6... 23 Nuove certificazioni... 23 TEWS Recupero del campo Related Task Description (Descrizione attività correlate)... 23 r12.5 SP5... 24 Nuove certificazioni... 24 Connettore per SAP User Management Engine (UME)... 24 File XML dei parametri snapshot predefiniti... 25 File modello ExportALLTemplate.xml disponibile per la dimostrazione dei rapporti... 25 r12.5 SP4... 26 Utilità di ambiente ConfigXPress... 27 Connettore d'esempio per Web Services SDK... 27 Gestione password... 27 Configurare gli attributi dell'id del database e del titolare dell'applicazione nel connettore di Oracle Applications... 28 Ruolo di accesso e supporto attività di supporto per le integrazioni di SiteMinder... 28 Nuove certificazioni... 28 r12.5 SP3... 29 Supporto del connettore per CA DLP... 29 CA directory r12.0 SP3 come archivio utente... 29 Supporto per RSA 7.1 SP3... 29 Supporto del connettore RSA 7.x ACE (SecurID) per la distinzione tra token hardware e software... 30 SAPEmailWeakSyncConverter... 30 Gestione utenti/miglioramento del connettore SAP per ruoli di provisioning accumulati... 30 r12.5 SP2... 30 Sommario 5

Connettore per Google Apps... 31 Supporto per Microsoft ADAM e LDS DYN JNDI... 31 Novell edirectory 8.8.5 come archivio utente.... 31 Controlli di autenticazione per le richieste in ingresso su HTTPS... 31 Miglioramento dell'agente remoto UNIX... 31 Miglioramento delle prestazioni delle modifiche utente globale sugli account del connettore DYN... 31 r12.5 SP1... 32 Policy XPress... 32 Sincronizzazione inversa per account dell'endpoint... 34 Attività in blocco... 34 Criteri di notifica di posta elettronica... 35 Criteri di identità preventivi... 36 Miglioramenti al flusso di lavoro... 37 r12.5... 44 Integrazione di CA Enterprise Log Manager... 45 Procedura di configurazione guidata di directory Identity Manager... 46 Miglioramenti della gestione account... 46 Tipi di endpoint che richiedono Manager fornitura... 46 Miglioramento del processo di installazione e aggiornamento... 47 Pulitura ed archiviazione automatizzata della persistenza delle attività... 48 Strumento di migrazione della persistenza delle attività... 48 Miglioramenti di Connector Xpress... 49 Bulk Loader con azioni multiple... 49 Miglioramenti delle operazioni di importazione ruoli e attività... 50 Nuovi rapporti predefiniti... 50 Miglioramenti al flusso di lavoro... 51 Origini dei dati di rapporto... 53 Miglioramenti a Visualizza attività inoltrate... 54 Miglioramenti della schermata di profilo... 55 Supporto per Microsoft Visual Studio 2008... 56 Miglioramenti ai criteri di identità... 56 Attività relative ai proprietari del ruolo di fornitura... 56 Capitolo 2: Funzionalità modificate 57 r12.5 SP7... 57 Modifiche degli URL della console utente e della console di gestione... 57 Smart Provisioning non supportato... 58 6 Note di rilascio

IdentityMinder.ear è ora iam_im.ear... 58 Nuovo controllo Selezione data... 58 Ricerche per ambito dei ruoli di provisioning... 59 r12.5 SP6... 59 Configurazione dei client GINA per accettare solo certificati SSL validi... 60 r12.5 SP5... 60 L'agente remoto UNIX funziona su Solaris Zones... 60 r12.5 SP4... 61 Generazione di TEWS WSDL in base agli standard di conformità WS-I... 61 I ruoli di amministrazione ora applicano le regole di ambito per i ruoli di provisioning nei criteri Membro e Amministrazione... 62 Strumento BIConfig per la distribuzione di rapporti predefiniti... 62 Supporto di MySQL per il database dei rapporti... 62 r12.5 SP3... 63 Il plug-in LDAP di Policy Xpress ora supporta connessioni protette... 63 Attivare la registrazione per tenere traccia degli eventi di apertura e chiusura del dominio iniziati dal Manager di provisioning... 63 L'installazione dell'agente remoto UNIX sulla zona sparse di Solaris ora è supportata... 65 r12.5 SP2... 66 Eliminazione dell'account del connettore Salesforce.com... 66 L'agente remoto UNIX può essere installato su zone sparse locali Solaris 10... 67 L'agente remoto UNIX può essere installato con installazione invisibile all'utente... 69 Componenti obsoleti... 69 Miglioramenti del server di provisioning e relativi pacchetti... 69 r12.5 SP1... 70 I file di localizzazione vengono ora distribuiti durante l'installazione... 70 Miglioramenti alla delega degli elementi di lavoro... 70 Miglioramenti al resolver dinamico... 71 Nuovo modello di ricorrenza attività... 71 r12.5... 72 Miglioramento delle prestazioni del database snapshot... 72 Gestione della connessione... 73 Connettori Active Directory con supporto attributi Win2003 R2 UNIX... 73 File di mapping attributi del tipo endpoint spostati... 73 Rimozione dei modelli di rapporto CleverPath predefiniti... 74 SDK e utilità di fornitura obsoleti... 74 irecorder non è più supportato... 76 I servizi Web sono disabilitati per tutte le attività nel nuovo ambiente... 76 Sommario 7

Capitolo 3: Considerazioni sull'installazione 77 Piattaforme e versioni supportate... 77 ADAM 2008 come archivio utente... 77 I caratteri non ASCII causano il blocco dell'installazione su sistemi di lingua diversa dall'inglese... 78 Directory di installazione di fornitura su Linux... 78 Il file EAR di Identity Manager non viene distribuito automaticamente con WebLogic... 79 Rimedio provvisorio su Windows 2008 SP2... 79 Distribuzione di pagine JSP per le azioni dell'amministratore... 79 CA Identity Manager su Linux a 64 a bit con errori di connettività a SiteMinder... 80 Capitolo 4: Aggiornamenti 81 Percorsi di aggiornamento supportati... 81 Supporto server applicazioni a 64 bit... 82 Problema con la proprietà Nascondi dall'elenco indirizzi di Exchange per gli account Exchange 2007... 83 Problemi durante l'aggiornamento di un cluster da CA Identity Manager r12 CR6 o versioni successive... 83 Solaris: problema con il cluster Websphere dopo l'aggiornamento da r12 CR12... 84 Errore di migrazione ambiente... 84 Errore di aggiornamento del provider di credenziali... 85 Errore interno del provider di credenziali Vista... 85 Nessuna schermata di ricerca con l'attività Esplora e Correla... 85 Errore non irreversibile dopo l'aggiornamento del Manager di provisioning da r12... 86 Capitolo 5: Problemi noti 87 Generale... 87 archivio utente Oracle 11gR2 RAC: ricerca con distinzione tra maiuscole e minuscole... 87 Errori dovuti all'esaurimento di memoria durante la ricerca in archivi utenti di grandi dimensioni... 88 Il resolver che partecipa al flusso di lavoro non riesce per EnableUserEventRoles... 88 Nome duplicato in Visualizza attività inoltrate... 89 Errore "Not Found" durante la creazione di un nuovo ambiente in alcune distribuzioni... 89 Messaggio di errore indicante l'esistenza di un'altra scheda nell'ambiente durante l'importazione del file di definizione dei ruoli in CA Identity Manager.... 90 Modifica di attributi composti a valore singolo in Identity Manager... 90 L'attributo del nome breve per Lotus Notes/Domino può essere multivalore.... 91 Prerequisito delle applicazioni Oracle... 91 8 Note di rilascio

Errore durante la creazione dell'ambiente con provisioning attivato utilizzando un modello in formato token... 91 Rapporti... 91 Errore durante la cattura di dati snapshot con ExportAll.xml... 92 Funzionamento non corretto del parametro satisfy=all nel file XML... 92 Generale... 92 L'accesso a Solaris ECS al di sopra del livello INFO può influire negativamente sulle prestazioni del server di fornitura... 92 Gli aggiornamenti SPML non vengono completati correttamente quando JIAM specifica nomi di classe oggetto non validi... 93 Caratteri speciali nei nomi utenti globali... 93 Durante l'aggiunta di un endpoint viene visualizzato un messaggio di errore che indica che l'endpoint esiste già... 93 Errore durante la creazione di un ruolo di fornitura collegato al modello di account in CA Identity Manager... 94 Restrizioni del nome di accesso a SiteMinder per il nome dell'utente globale... 94 Alcuni nodi WebSphere 6.1 potrebbero essere oggetti mancanti... 95 Server di connessione Java (CS)... 95 Il riavvio del servizio CS Java non funziona con i servizi Windows... 95 Schermate di gestione account JNDI - La creazione account con classi oggetto strutturali multiple genera un errore... 95 Tipi di endpoint... 95 Generale... 96 ACF2, RACF e CA Top Secret... 97 Active Directory... 98 CA DLP... 101 Connettore CA SSO per il server dei criteri avanzati... 102 DB2 e DB2 per z/os... 102 E2Kx... 103 Google Apps... 105 Lotus Notes/Domino... 107 NDS... 109 OpenVMS.... 110 PeopleSoft... 111 PKI... 111 Connettore RSA ACE (SecurID)... 112 RSA SecurId 7... 115 Salesforce.com... 117 SAP... 120 Sommario 9

Siebel... 123 UNIX ETC e UNIX NIS... 123 Capitolo 6: Problemi risolti 125 Problemi risolti in r12.5 SP7... 125 Problemi risolti in r12.5 SP6... 130 Problemi risolti in r12.5 SP5... 132 Problemi risolti in r12.5 SP4... 134 Problemi risolti in r12.5 SP3... 135 Problemi risolti in r12.5 SP2... 138 Problemi risolti in r12.5 SP1... 140 Capitolo 7: Documentazione 143 Bookshelf... 144 Miglioramenti alla Guida in linea... 144 Modifiche alla documentazione... 145 Guida in linea di Connector Xpress... 146 Appendice A: Marchi di terze parti 147 Apache... 147 ANTLR 2.7.5H#... 155 ASM 3... 156 boost 1.34.1... 157 DOM4J... 157 HSQLDB 1.8.0... 159 IBM DB2 Driver for JDBC and SQLJ... 160 Java Architecture for XML Binding (JAXB) 2.0... 161 JAX-RS v1.1.1... 162 JDOM 1.11... 170 JSON 1.0... 172 jtopen 5.1.1... 172 libcurl 7.20.1... 173 MX4J 3.0.2... 174 Oracle JDBC Driver 10g Release 2... 176 Oracle JDBC Driver 11g Release 2... 177 Rhino 1.7R1... 178 SAAJ 1.2... 190 10 Note di rilascio

Sun JDK 1.6.0... 191 Sun JRE... 200 Windows Registry API Native Interface 3.13... 206 Xinha.96 Beta 2... 207 Sommario 11

Capitolo 1: Nuove funzionalità Questa sezione contiene i seguenti argomenti: r12.5 SP7 (a pagina 13) r12.5 SP6 (a pagina 23) r12.5 SP5 (a pagina 24) r12.5 SP4 (a pagina 26) r12.5 SP3 (a pagina 29) r12.5 SP2 (a pagina 30) r12.5 SP1 (a pagina 32) r12.5 (a pagina 44) r12.5 SP7 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Nuove certificazioni (a pagina 14) Ruoli nidificati (a pagina 15) Notifiche dell'utilità di caricamento in blocco (a pagina 15) Miglioramenti dell'interfaccia utente (a pagina 16) Comunicazione migliorata per Exchange 2007 (a pagina 22) Filtro schermate di ricerca migliorato per le attività di amministrazione Miglioramenti di Connector Xpress (a pagina 21) Capitolo 1: Nuove funzionalità 13

r12.5 SP7 Nuove certificazioni Nuovi server applicazioni È ora possibile installare il server Identity Manager sui server applicazioni disponibili nella versione a 64 bit: WebSphere 7 Weblogic 11 Jboss 5.0 e 5.1 L'aggiornamento del server Identity Manager è possibile su questi server applicazioni: WebSphere 6.1 WebLogic 10.3 Nota: il supporto per i formati a 32 bit è disponibile solo per gli aggiornamenti a CA Identity Manager 12.5 SP7 su WebSphere 6.1 e WebLogic 10.3. Supporto di nuovi connettori Lotus Notes con server Domino in esecuzione su server RHEL 5.3 Lotus Notes con server Domino server in esecuzione su server AIX 6.1 Supporto del connettore Kerberos per Microsoft Windows Supporto di nuovi endpoint AIX 6.1 e 7.0 Linux 5.4 CA Access Control r12.5 SP2, SP3 e SP4 Supporto dell'archivio utente Identity Manager ADS 2008 R2 Microsoft ADAM (AD LDS) 2008 R2 Supporto aggiuntivo Supporto dell'agente Microsoft Exchange con Microsoft Exchange 2010 SP1 Provider di credenziali Windows 7 per Vista Uso di Internet Explorer 9.0 come browser per la console utente e la console di gestione 14 Note di rilascio

r12.5 SP7 SiteMinder r12.0 SP3 CR2 per il server Identity Manager CA Business Intelligence (BusinessObjects XI R3.2) su Windows e UNIX come server di rapporto di BusinessObjects Ruoli nidificati È possibile includere un ruolo di provisioning all'interno di un altro ruolo di provisioning. Il ruolo incluso si chiama ruolo nidificato. Ad esempio, è possibile creare un ruolo di provisioning Dipendente. Il ruolo Dipendente potrebbe essere utilizzato per fornire ai dipendenti gli account necessari, ad esempio gli account di posta elettronica. È possibile inoltre includere il ruolo Dipendente in ruoli di provisioning specifici dei dipartimenti, quali un ruolo Finanza e un ruolo Vendite. In tal modo, i ruoli di provisioning del dipartimento forniscono gli account solo per il reparto assegnato. Questa combinazione di ruoli fornisce l'account corretto a ciascun utente. Nota: per ulteriori informazioni sui ruoli nidificati, consultare la Guida per l'amministratore. Notifiche dell'utilità di caricamento in blocco È possibile selezionare i gestori di certificazione per l'attività caricamento in blocco. Al termine di un'attività dell'utilità di caricamento in blocco, CA Identity Manager crea una notifica sull'utilità di caricamento in blocco per tutti i gestori di certificazione configurati per l'attività. Questa notifica verrà visualizzata nella scheda Pagina principale in Notifiche dell'utilità di caricamento in blocco. Facendo clic sulla notifica si visualizzano i dettagli per le attività iniziate dall'operazione di caricamento in blocco. I gestori di certificazione possono quindi esaminare e confermare le modifiche elencate nelle notifiche. Nota: per ulteriori informazioni, consultare la Guida per l'amministratore. Capitolo 1: Nuove funzionalità 15

r12.5 SP7 Miglioramenti dell'interfaccia utente I seguenti miglioramenti sono disponibili nella console utente: Supporto di attività aggiuntive nelle schermate elenco e risultati di ricerca Console utente di esempio Nuove proprietà di configurazione attività Impaginazione delle schermate Elenco e Risultati di ricerca 16 Note di rilascio

r12.5 SP7 Attività aggiuntive nelle schermate elenco e ricerca È possibile configurare CA Identity Manager per aggiungere ulteriori azioni che gli utenti possono eseguire nelle schermate elenco e di ricerca. Ad esempio, è possibile configurare la schermata di ricerca per l'attività Modifica utente per consentire agli utenti di eseguire un'attività, ad esempio la disabilitazione di un utente a partire dall'elenco utenti restituito dalla ricerca. L'aggiunta di attività alle schermate elenco e di ricerca riduce il numero di clic necessari per completare un'attività e semplifica l'interfaccia utente. Le attività possono essere visualizzate sulle schermate elenco e di ricerca utilizzando uno dei metodi seguenti: Collegamenti o icone attività Visualizza ciascuna attività come collegamento o icona nelle schermate elenco e risultati di ricerca. Utilizzare questo metodo per visualizzare un piccolo numero di attività. Capitolo 1: Nuove funzionalità 17

r12.5 SP7 Menu attività Visualizza un pulsante Azione in ciascuna riga dei risultati di ricerca o delle schermate elenco. Gli amministratori possono fare clic sul pulsante Azione per visualizzare l'elenco delle attività eseguibili per l'utente corrispondente. Utilizzare questo metodo se gli utenti sono in grado di eseguire più di due o tre attività. 18 Note di rilascio

r12.5 SP7 Formato UI7 d'esempio per la console utente Ora è possibile utilizzare la console utente in un esempio del formato UI7, il nuovo formato standard per le applicazioni sviluppato da CA Technologies. L'esempio del formato UI7 presenta molti miglioramenti per l'utilizzo, che consentono di ridurre il numero di clic da eseguire. Inoltre, l'elenco delle attività della categoria rimane visibile per impostazione predefinita durante l'esecuzione dell'attività, ma può essere nascosto quando necessario. Il formato dell'esempio utilizza inoltre Ext JS, che offre ulteriori opzioni per l'uso di JavaScript. È possibile valutare questo formato aggiungendo ui7 all'url dell'ambiente come segue: http://im_server:port/iam/im/environment/ui7 Per convertire un ambiente nel formato UI7 d'esempio 1. Accedere alla console di gestione. 2. Selezionare l'ambiente. 3. Selezionare Impostazioni avanzate, Varie. 4. Come proprietà, immettere: DefaultConsole. Accertarsi di non immettere spazi prima o dopo il nome della proprietà. 5. Come valore, immettere: ui7. 6. Fare clic su Aggiungi. 7. Fare clic su Riavvia ambiente. Capitolo 1: Nuove funzionalità 19

r12.5 SP7 Proprietà di configurazione dell'attività Il controllo delle proprietà di configurazione dell'attività visualizza le proprietà e determinati comportamenti dell'attività. Usando queste proprietà è possibile eseguire quanto segue: Specificare un'icona per un'attività Questa icona consente agli utenti di aprire altre attività (a pagina 17) nelle schermate elenco o di ricerca. Supporto dell'apertura di attività esterne in una nuova finestra del browser È possibile aprire in CA Identity Manager una nuova finestra del browser per un'attività esterna che reindirizza gli utenti ad un altro sito Web. Nascondere esplorazione attività È possibile nascondere la barra di spostamento di primo livello e l'elenco attività dopo che l'utente ha selezionato un'attività. In questo modo si impedisce agli utenti di abbandonare l'attività corrente fino a quando non hanno completato le azioni necessarie o annullato l'attività. Impaginazione delle schermate Elenco e Risultati di ricerca Ora CA Identity Manager visualizza il numero dei risultati correntemente visualizzati, il numero totale dei risultati, i collegamenti alla prima e all'ultima pagina e i collegamenti alla pagina precedente e successiva. 20 Note di rilascio

r12.5 SP7 Supporto di paging per prestazioni di ricerca migliori Nelle versioni precedenti di CA Identity Manager, l'esecuzione di ricerche di grandi dimensioni restituivano un numero elevato di risultati causando occasionalmente l'esaurimento della memoria del sistema. Per evitare problemi di memoria, questa versione di CA Identity Manager include il supporto di paging per i seguenti oggetti: Directory di Identity Manager È possibile configurare l'elemento DirectorySearch nel file di configurazione della directory (directory.xml) che si utilizza per creare la Directory Identity Manager. Per impostazione predefinita, il valore massimo delle righe e delle dimensioni delle pagine è illimitato per le directory esistenti. Per le nuove directory, il valore del numero massimo di righe è illimitato e il valore della dimensione delle pagine è pari a 2000. Definizione di oggetto gestito Per impostare i limiti massimi di righe e dimensioni pagina da applicare ad un tipo di oggetto invece che ad un'intera directory, configurare la definizione dell'oggetto gestito nel file directory.xml che si utilizza per creare la directory di Identity Manager. L'impostazione di limiti per un tipo di oggetto gestito consente di apportare modifiche in base alle esigenze aziendali. Ad esempio, la maggior parte delle aziende ha più utenti che gruppi. Tali aziende possono impostare i limiti per le sole ricerche di oggetti utente. Nota: per utilizzare la funzionalità di paging questa deve essere supportata dall'archivio utente gestito da CA Identity Manager. In alcuni casi, l'archivio utente supporta il paging, ma è necessaria una configurazione aggiuntiva. Per ulteriori informazioni, consultare la Guida alla configurazione. Miglioramenti di Connector Xpress Sono stati apportati i seguenti miglioramenti a Connector Xpress: I nodi delle classi, dei contenitori e dei collegamenti tra operazioni ora sono nodi di primo livello. La finestra di dialogo Map Class and Attributes (Mapping classi e attributi) è stata rinominata Map Class (Mapping classe). Capitolo 1: Nuove funzionalità 21

r12.5 SP7 Nell'albero di mapping è stato aggiunto un nodo schermate account. L'editor delle schermate degli account è stato spostato dalla finestra di dialogo di riepilogo degli attributi alla finestra di dialogo della schermata Account. La tabella di mapping degli attributi è stata spostata nella finestra di dialogo corrispondente ed è stato modificato il mapping degli attributi nativi sugli attributi di provisioning. Pertanto, ora è possibile eseguire il mapping degli attributi di provisioning sugli attributi nativi invece che quello degli attributi nativi sugli attributi di provisioning. La finestra di riepilogo degli attributi è stata rinominata Map Attributes (Mapping attributi). Tutti i mapping di attributi vengono ora eseguiti nella finestra di dialogo Map Attributes (Mapping attributi). I seguenti nuovi attributi sono stati aggiunti nei metadati estesi: Interesting to Compliance (Interessa la conformità): consente di contrassegnare un attributo come elemento che ha effetti su CA Role and Compliance Manager. Connector Generator (Generatore del connettore): nome del Generatore che consente di specificare il valore assegnato alla proprietà. Is Connector Generated (È generato dal connettore): consente di specificare che l'endpoint genera il valore per la proprietà in modo implicito. I nodi dell'albero di mapping non sono più colorati arbitrariamente. Comunicazione migliorata per Exchange 2007 Durante la creazione o la modifica di una casella di posta elettronica, il connettore ADS ora invia all'agente remoto di Exchange le informazioni sull'active Directory da utilizzare. Questa comunicazione consente al connettore ADS e al server di Exchange di avere la stessa visualizzazione di Active Directory. Di conseguenza, la latenza di replica tra i server Active Directory verrà ignorata in tutte le operazioni. 22 Note di rilascio

r12.5 SP6 r12.5 SP6 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Nuove certificazioni (a pagina 23) TEWS Recupero del campo Related Task Description (Descrizione attività correlate) (a pagina 23) Nuove certificazioni Le seguenti nuove piattaforme sono certificate con CA Identity Manager r12.5 SP6: CA Directory r12 SP5, l'archivio utente di Identity Manager e l'endpoint JNDI di Connector Xpress AIX 6.1 come piattaforma supportata per il server di CA Identity Manager SiteMinder su AIX 6.1 (64 bit) installato con WAS 6.1 e JVM (64 bit) come piattaforma supportata per il server di Identity Manager TEWS Recupero del campo Related Task Description (Descrizione attività correlate) È ora possibile utilizzare TEWS per recuperare il campo di descrizione delle attività correlate. Questa voce si applica solo all'api di TEWS. Nella console utente di CA Identity Manager, sotto Sistema, Visualizza attività inoltrate (VST), è possibile visualizzare tutte le attività in ingresso associate a un'attività inoltrata. Ad esempio, l'attività Crea utente può attivare la creazione di account su un endpoint. È ora possibile visualizzare i dettagli di creazione dell'account accedendo all'attività in ingresso associata in Crea utente da Visualizza attività inoltrate. In precedenza le informazioni sulle attività in ingresso non erano disponibili dall'api di TEWS. Questo miglioramento consente il recupero delle informazioni relative all'attività associata mediante TEWS. Capitolo 1: Nuove funzionalità 23

r12.5 SP5 r12.5 SP5 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Nuove certificazioni (a pagina 24) Connettore per SAP User Management Engine (UME) (a pagina 24) File XML dei parametri snapshot predefiniti (a pagina 25) File modello ExportALLTemplate.xml disponibile per la dimostrazione dei rapporti (a pagina 25) Nuove certificazioni Le seguenti nuove piattaforme sono certificate con CA Identity Manager r12.5 SP5: Oracle 11g R2 RAC come archivio utente Identity Manager Oracle Directory v7.0 come archivio utente Identity Manager SiteMinder r6.0 SP6 and SiteMinder r12.0 SP3 CR1 SiteMinder r12.0 SP3 CR1 deve trovarsi su un sistema diverso da quello con il server di Identity Manager Tutti i componenti di CA Identity Manager vengono eseguiti in modalità di emulazione a 32 bit su Windows 2008 R2 Connettore per SAP User Management Engine (UME) È ora possibile utilizzare la console utente per gestire gli endpoint di SAP User Management Engine (UME). SAP UME è il nuovo strumento di amministrazione per SAP NetWeaver. 24 Note di rilascio

r12.5 SP5 File XML dei parametri snapshot predefiniti CA Identity Manager ora include un file XML dei parametri snapshot predefinito per ogni rapporto predefinito. Ogni rapporto di Identity Manager utilizza uno specifico set di oggetti gestiti, mentre in precedenza i file XML predefiniti non coprivano tutti casi di utilizzo dei rapporti. Gli amministratori erano costretti a utilizzare il file ExportALL.xml, che causava problemi di prestazioni. Ora ogni file XML dei parametri snapshot predefinito è associato a un rapporto di Identity Manager, e può essere selezionato in fase di esecuzione per l'acquisizione dei dati snapshot. Nota: per ulteriori informazioni sui file XML dei parametri snapshot predefiniti, consultare la Guida per l'amministratore. File modello ExportALLTemplate.xml disponibile per la dimostrazione dei rapporti È disponibile un nuovo file XML dei parametri snapshot denominato exportalltemplate.xml. Questo file XML è un sottoinsieme di ExportAll.xml, ed esporta soltanto un elenco di utenti, ruoli, endpoint e account. Usare questo file XML solo ai fini di dimostrazione delle funzionalità dei rapporti. Importare questo file xml predefinito allo stesso modi di un file di definizione dei ruoli, utilizzando la console di gestione. Questo file XML è memorizzato in im_ear\config\com\netegrity\config\imrexport\sample. Nota: sostituire con valori significativi tutte le stringhe che iniziano e finiscono con "##". Ad esempio, sostituire ##endpointname## con un nome di endpoint valido. Capitolo 1: Nuove funzionalità 25

r12.5 SP4 r12.5 SP4 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Utilità di ambiente ConfigXPress (a pagina 27) Connettore d'esempio per Web Services SDK (a pagina 27) Gestione password (a pagina 27) Configurare gli attributi dell'id del database e del titolare dell'applicazione nel connettore di Oracle Applications (a pagina 28) Ruolo di accesso e supporto attività di supporto per le integrazioni di SiteMinder (a pagina 28) Nuove certificazioni (a pagina 28) 26 Note di rilascio

r12.5 SP4 Utilità di ambiente ConfigXPress ConfigXPress è una nuova utilità d'esempio che analizza rapidamente un ambiente di Identity Manager e riduce la quantità di tempo necessaria per capire la configurazione dell'ambiente. Questa nuova utilità visualizza graficamente gli oggetti nell'ambiente, mostrando per ciascun oggetto la sua definizione e la relazione con gli altri oggetti dell'ambiente. In tal modo è possibile eseguire il mapping degli attributi di provisioning sugli attributi nativi invece che il mapping degli attributi nativi sugli attributi di provisioning. I risultati vengono visualizzati in pochi secondi facendo clic con il mouse. Questo strumento può essere molto utile per la migrazione degli ambienti dai sistemi di prova a quelli di produzione e per il confronto delle differenze esistenti tra oggetti simili. ConfigXpress consente di: Visualizzare lo stato corrente dell'ambiente; Generare un file PDF che descrive l'ambiente di Identity Management; Confrontare ambienti e copiare componenti da un ambiente all'altro; Copiare componenti in un file esterno per l'importazione in un secondo momento. L'utilità di esempio verrà installata nella seguente directory: C:\Programmi\CA\Identity Manager\IAM Suite\Identity Manager\tools\sample\support Facendo doppio clic sul file ConfigXpress.air, verrà scaricato il plug-in di runtime di Adobe Air che consente di utilizzare l'utilità. Connettore d'esempio per Web Services SDK Web Services SDK (SDKWS) è incluso in SDK JCS Java. Il connettore SDKWS d'esempio mostra come implementare un connettore personalizzato che comunica con un endpoint per i servizi Web. Un esempio di endpoint viene fornito come parte di SDKWS. Gestione password Il gestore attributo logico (LAH), ConfirmPasswordHandler, ora convalida correttamente la vecchia password. La convalida della vecchia password è configurabile e non è attivata per impostazione predefinita. Capitolo 1: Nuove funzionalità 27

r12.5 SP4 Configurare gli attributi dell'id del database e del titolare dell'applicazione nel connettore di Oracle Applications È ora possibile configurare i valori ID database e Proprietario applicazione. Un nuovo attributo a livello connettore nome database applicazione è stato aggiunto al connettore di Oracle Applications. Inoltre, è possibile specificare un valore per l'attributo Nome utente applicazioni. Ruolo di accesso e supporto attività di supporto per le integrazioni di SiteMinder Quando CA Identity Manager è integrato con CA SiteMinder, gli amministratori possono assegnare i ruoli di accesso con cui concedere privilegi nelle applicazioni protette da SiteMinder. Questi ruoli di accesso includono attività di accesso che rappresentano le singole azioni che un utente può eseguire in un'applicazione business, come la generazione di un ordine di acquisto in un'applicazione finanziaria. Nota: per ulteriori informazioni, consultare la Guida alla configurazione. Se si esegue l'aggiornamento di ambienti con ruoli di accesso, attenersi alle procedure della Guida all'aggiornamento. Nuove certificazioni In questa versione sono certificate le seguenti nuove piattaforme: CA Directory r12 SP4 è supportato come archivio utente di Identity Manager. CA Business Intelligence 3.2 è supportato su Windows e UNIX come server di rapporto di BusinessObjects. 28 Note di rilascio

r12.5 SP3 r12.5 SP3 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Supporto del connettore per CA DLP (a pagina 29) CA directory r12.0 SP3 come archivio utente (a pagina 29) Supporto per RSA 7.1 SP3 (a pagina 29) Supporto del connettore RSA 7.x ACE (SecurID) per la distinzione tra token hardware e software (a pagina 30) SAPEmailWeakSyncConverter (a pagina 30) Gestione utenti/miglioramento del connettore SAP per ruoli di provisioning accumulati (a pagina 30) Supporto del connettore per CA DLP È ora possibile utilizzare la console utente di CA Identity Manager per gestire gli endpoint CA DLP 12.5. CA directory r12.0 SP3 come archivio utente CA Directory r12.0 SP3 è supportato come archivio utente di Identity Manager. Supporto per RSA 7.1 SP3 È ora possibile utilizzare la console utente di CA Identity Manager per gestire gli endpoint di RSA 7.1 SP3. Il connettore di RSA Authentication Manager SecurID 7.1 non è retrocompatibile con RSA 7.1 GA SP2. Si consiglia di: Aggiornare a SP3 le installazioni di RSA prima di distribuire CA Identity Manager r12.5 SP3 Aggiornare i file SDK installati nel computer di Java CS con i file SDK di RSA 7.1 Authentication Manager SP3. Nota: per ulteriori informazioni sull'aggiornamento del connettore per RSA SecurID 7.1, consultare Aggiornare il connettore RSA SecurID nella Guida ai connettori. Capitolo 1: Nuove funzionalità 29

r12.5 SP2 Supporto del connettore RSA 7.x ACE (SecurID) per la distinzione tra token hardware e software Il connettore RSA 7.x RSA ACE (SecurID) ora supporta la distinzione tra i token hardware e software. SAPEmailWeakSyncConverter Il convertitore SAPEmailWeakSyncConverter è stato aggiunto per gli endpoint SAP. Il convertitore previene l'aggiunta di voci di posta elettronica duplicate agli account SAP quando si modifica l'attributo posta elettronica e si vuole usare la sincronizzazione debole sui modelli di account SAP. Nota: per ulteriori informazioni sull'attivazione del convertitore, consultare Voce di posta elettronica duplicata durante la modifica di attributi di posta elettronica e l'uso di sincronizzazione debole (a pagina 121). Gestione utenti/miglioramento del connettore SAP per ruoli di provisioning accumulati Ora il connettore SAP include una cache di monitor. La presenza di questa cache previene la "race condition" che si verificava nelle precedenti versioni di CA Identity Manager quando gli attributi multivalore venivano impostati su forcemodificationsmode=true. r12.5 SP2 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Connettore per Google Apps (a pagina 31) Supporto per Microsoft ADAM e LDS DYN JNDI (a pagina 31) Novell edirectory 8.8.5 come archivio utente. (a pagina 31) Controlli di autenticazione per le richieste in ingresso su HTTPS (a pagina 31) Miglioramento dell'agente remoto UNIX (a pagina 31) Miglioramento delle prestazioni delle modifiche utente globale sugli account del connettore DYN (a pagina 31) 30 Note di rilascio

r12.5 SP2 Connettore per Google Apps È ora possibile utilizzare la console utente di Identity Manager per gestire gli endpoint di Google Apps. Supporto per Microsoft ADAM e LDS DYN JNDI Microsoft ADAM (Active Directory Application Mode 2003) e LDS 2008 (Lightweight Directory Services) sono ora fornitori supportati per DYN JNDI. Novell edirectory 8.8.5 come archivio utente. Novell edirectory 8.8.5 è supportato come archivio utente di Identity Manager. Controlli di autenticazione per le richieste in ingresso su HTTPS Per migliorare la protezione sono stati aggiunti controlli aggiuntivi alle richieste in ingresso quando CA Identity Manager è configurato con SSL. Miglioramento dell'agente remoto UNIX Ora gli utenti non root possono chiamare l'agente remoto UNIX. Il miglioramento consente l'esecuzione del servizio CAM (il livello comunicazioni per il server di connessione C++ al file binario dell'agente remoto UNIX) senza i permessi dell'utente principale o con privilegi avanzati. Grazie al numero ridotto di autorizzazioni si ottiene una maggiore protezione del servizio CAM (sempre in esecuzione in attesa di richieste). Miglioramento delle prestazioni delle modifiche utente globale sugli account del connettore DYN Le prestazioni della propagazione delle modifiche utente globale sugli account del connettore DYN sono state migliorate. Il miglioramento affronta un problema di prestazioni con gli account modificati da un utente. Anziché utilizzare gli attributi definiti nella tabella dell'analizzatore, gli attributi mappati definiti nei metadati sono utilizzati per il looping. Dunque gli attributi non mappati vengono ignorati. Capitolo 1: Nuove funzionalità 31

r12.5 SP1 r12.5 SP1 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Policy XPress (a pagina 32) Sincronizzazione inversa per account dell'endpoint (a pagina 34) Attività in blocco (a pagina 34) Criteri della notifica di posta elettronica (a pagina 35) Criteri di identità preventivi (a pagina 36) Miglioramenti al flusso di lavoro (a pagina 37) Policy XPress Policy Xpress consente di creare complesse regole di business (criteri) senza dover disporre di un codice personalizzato. Le attività di Policy Xpress sono disponibili nella scheda Criteri e sono associate per impostazione predefinita ai ruoli di gestione di Policy Xpress e di gestione del sistema. Precedentemente, Policy Xpress faceva parte di Option Pack 1. Nella versione corrente, Policy Xpress è stato invece incorporato al prodotto principale di CA Identity Manager, a cui è possibile accedere dalla scheda Criteri. La versione corrente contiene inoltre i seguenti miglioramenti a Policy Xpress: La ricerca dei criteri avviene tramite regole di ambito. I criteri dispongono di attività inviate e di listener inversi. La creazione, la modifica, la visualizzazione e l'eliminazione di criteri vengono acquisite in Visualizza attività inoltrate come eventi. Tali eventi possono essere rinviati in caso di errore, ed è inoltre possibile configurarne il flusso di lavoro. Policy Xpress esegue la verifica di tutte le attività presenti in Visualizza attività inoltrate, compresi i criteri valutati, le azioni eseguite e gli errori. Sono stati apportati alcuni miglioramenti alla facilità di utilizzo dei plugin. 32 Note di rilascio

r12.5 SP1 I criteri possono convalidare i dati prima dell'invio dell'attività. Controllo granulare del comportamento quando un criterio genera un errore. Nota: per ulteriori informazioni su Policy Xpress, consultare la Administration Guide. Modifiche apportate al plugin di Policy Xpress rispetto all'option Pack 1 CA Identity Manager r12.5 SP1 implementa le seguenti modifiche al plugin di Policy Xpress: Elementi dati Azioni L'elemento Attributi account modificato è stato rimosso L'elemento Oggetti endpoint è stato rimosso Gli elementi Valori account e Valori account per ID sono stati spostati nella categoria Account Un'opzione di distinzione maiuscole/minuscole è stata aggiunta all'elemento Comparatore, Confronta stringhe Un parametro di formato data è stato aggiunto all'elemento Comparatore, Confronta date Un parametro di formato data è stato aggiunto all'elemento Data Un parametro di formato data è stato aggiunto all'elemento Ora Una funzionalità di dimensione elenco è stata aggiunta all'elemento Filtro elenco L'elemento Flusso di lavoro consente ora di restituire nomi completi, nomi utente o indirizzi di posta elettronica. Le azioni Imposta dati account ed Imposta dati account per ID sono state spostate nella categoria Account L'azione Sposta account è stata aggiunta Capitolo 1: Nuove funzionalità 33

r12.5 SP1 Sincronizzazione inversa per account dell'endpoint Un utente del sistema di endpoint può creare, eliminare o modificare account sull'endpoint. Ad esempio, un utente può creare o modificare un account nel dominio Active Directory mediante uno strumento esterno. CA Identity Manager deve essere in grado di rilevare tale problema di protezione potenziale. La creazione o la modifica di un account direttamente nell'endpoint consente di ignorare i processi di approvazione e di verifica di CA Identity Manager. La sincronizzazione inversa garantisce il controllo degli account dell'endpoint mediante l'identificazione di discrepanze tra gli account Identity Manager e quelli dell'endpoint. Per la gestione delle modifiche, è possibile creare criteri di sincronizzazione inversa. L'esecuzione dei criteri verrà quindi attivata utilizzando Esplora e Correla per aggiornare CA Identity Manager. Precedentemente, la sincronizzazione inversa faceva parte di Option Pack 1. Nella versione corrente, la sincronizzazione inversa è stata invece incorporata al prodotto principale di CA Identity Manager, a cui è possibile accedere dalla scheda Endpoint nella console utente. Nota: per ulteriori dettagli sulla sincronizzazione inversa, consultare il capitolo Account endpoint gestiti nella Administration Guide. Attività in blocco Le attività in blocco (Attività pianificate in Option Pack 1) consentono agli utenti CA Identity Manager di eseguire le seguenti azioni: Modificare un oggetto Utente, in base ad un filtro di attributo, come ad esempio il dipartimento, la città, la data di fine rapporto e così via. Eseguire periodicamente un'attività su specifici oggetti, ad esempio ogni sabato. Apportare modifiche in blocco agli utenti, ad esempio modificare tutti gli utenti di un dipartimento selezionato. 34 Note di rilascio

r12.5 SP1 Questa funzionalità differisce da quella delle attività pianificate di CA Identity Manager per la presenza di un filtro del set risultante. A differenza di quanto avviene per le attività pianificate, il set risultante degli oggetti interessati dall'attività in blocco non è noto al momento della configurazione dell'attività in blocco. Inoltre, le attività in blocco influiscono su molti oggetti, mentre le attività pianificate influiscono su un solo oggetto. Nota: per ulteriori informazioni sulle attività in blocco, consultare la Administration Guide. Criteri di notifica di posta elettronica Le notifiche di posta elettronica informano gli utenti di CA Identity Manager delle attività e degli eventi che si verificano nel sistema. Ad esempio, CA Identity Manager può inviare un messaggio di posta elettronica ai responsabili dell'approvazione quando un evento o un'attività richiede l'approvazione. CA Identity Manager r12.5 SP1 fornisce due metodi per la creazione di notifiche di posta elettronica: Modelli di posta elettronica (funzionalità già esistente) Gli amministratori possono creare notifiche di posta elettronica mediante modelli predefiniti installati con CA Identity Manager. L'API del modello di posta elettronica consente di personalizzare tali modelli. Criteri di notifica di posta elettronica (nuova funzionalità) CA Identity Manager r12.5 SP1 contiene un metodo aggiuntivo che consente agli utenti di business di creare, visualizzare, modificare ed eliminare notifiche di posta elettronica mediante attività di gestione di posta elettronica nella console utente. La configurazione delle notifiche di posta elettronica non richiede alcun codice. Gli amministratori possono definire il contenuto di un messaggio di posta elettronica, i destinatari e il momento dell'invio. Il messaggio di posta elettronica può contenere informazioni dinamiche, quali la data attuale o informazioni sull'evento, le quali vengono popolate da CA Identity Manager al momento dell'invio del messaggio. Ad esempio, è possibile configurare una notifica di posta elettronica da inviare a un responsabile dell'approvazione ogni volta che viene creato un nuovo utente. Il messaggio di posta elettronica può contenere i dati di accesso dell'utente, la data di assunzione ed il manager. Capitolo 1: Nuove funzionalità 35

r12.5 SP1 I criteri di notifica di posta elettronica sono criteri Policy Xpress. È tuttavia possibile creare e gestire tali criteri mediante un set di attività separato nella console utente. Nota: per ulteriori informazioni sui criteri di notifica di posta elettronica, consultare la Administration Guide. Criteri di identità preventivi Un criterio di identità preventivo è un tipo di criterio di identità che impedisce che gli utenti ricevano privilegi che possono risultare in un conflitto di interessi o in una frode. Questi criteri soddisfano i requisiti SOD aziendali. I criteri di identità preventivi, che vengono eseguiti prima dell'inoltro di un'attività, consentono all'amministratore di verificare la presenza di violazioni dei criteri prima di assegnare privilegi o modificare attributi del profilo. Se esiste una violazione, l'amministratore potrà cancellarla prima di inoltrare l'attività. Ad esempio, una società può creare un criterio di identità preventivo che proibisce che gli utenti con il ruolo Manager utente dispongano anche del ruolo Responsabile dell'approvazione utente. Se un amministratore utilizza l'attività Modifica utente per assegnare ad un Manager utente il ruolo di Responsabile dell'approvazione utente, in CA Identity Manager viene visualizzato un messaggio relativo alla violazione. L'amministratore può modificare le assegnazioni di ruolo per cancellare la violazione prima di inoltrare l'attività. I criteri di identità preventivi consentono inoltre di attivare un processo del flusso di lavoro che richiede l'approvazione da parte dei responsabili dell'approvazione designati prima dell'esecuzione dell'attività da parte di CA Identity Manager. Nota: per ulteriori informazioni sui criteri di identità preventivi, consultare la Administration Guide. 36 Note di rilascio

r12.5 SP1 Miglioramenti al flusso di lavoro Il flusso di lavoro della versione corrente contiene nuovi miglioramenti, tra cui: Mapping globale di eventi a processi del flusso di lavoro basato su criterio (a pagina 38) Flusso di lavoro basato su criteri a livello di attività (a pagina 39) Modello di approvazione della riassegnazione (a pagina 40) Resolver di corrispondenza attributi (a pagina 40) Evidenziazione degli attributi modificati nelle schermate di approvazione (a pagina 42) Approvazione e rifiuto a livello di attributo parziale (a pagina 42) Descrizione criterio di approvazione (a pagina 43) Operazioni in blocco su elementi di lavoro (a pagina 43) Capitolo 1: Nuove funzionalità 37

r12.5 SP1 Mapping globale di eventi a processi del flusso di lavoro basato su criterio Un evento può essere mappato a un processo del flusso di lavoro dalla console di gestione, oppure essere associato a criteri di approvazione del flusso di lavoro basato su criterio all'interno di una specifica attività. La nuova attività Configurare il flusso di lavoro basato sul criterio globale per Eventi consente agli amministratori di impostare a livello di ambiente il mapping del flusso di lavoro basato sul criterio per gli eventi. A differenza dell'impostazione del flusso di lavoro basato su criterio per un evento in un'attività di amministrazione, i mapping del flusso di lavoro basati su criteri configurati vengono applicati a tutte le attività che generano l'evento. Nota: l'attività Configurare il flusso di lavoro basato sul criterio globale per Eventi funziona solo quando è attivato il flusso di lavoro. L'esecuzione di questa attività quando il flusso di lavoro è disattivato genera un errore. Questa nuova attività è stata aggiunta alla scheda Sistema. Quando viene inviata un'attività, viene recuperato il processo del flusso di lavoro di ogni evento dell'attività, come descritto di seguito: Qualsiasi flusso di lavoro configurato per l'evento per l'attività amministrativa in questione ha la precedenza. Un evento può essere configurato sia per il flusso di lavoro basato su criterio che per il flusso di lavoro non basato su criterio. Se per l'evento per l'attività amministrativa in questione è configurato il flusso di lavoro basato su criterio, viene richiamato il flusso di lavoro associato al criterio. Se non viene soddisfatta alcuna regola, per l'evento non viene richiamato alcun flusso di lavoro. Analogamente, se per l'evento per l'attività amministrativa in questione è configurato il flusso di lavoro non basato su criterio, viene richiamato il processo del flusso di lavoro associato al criterio. Se per l'evento non è stato configurato un flusso di lavoro per l'attività amministrativa in questione, ha la precedenza la configurazione del flusso di lavoro globale per tale evento. 38 Note di rilascio

r12.5 SP1 Flusso di lavoro basato su criteri a livello di attività Il flusso di lavoro basato su criteri a livello di attività consente di associare un'attività al processo del flusso di lavoro in base alla valutazione di una regola. In tal modo, anziché far sì che sia sempre un'attività ad avviare il processo del flusso di lavoro, è il processo del flusso di lavoro ad essere eseguito e a generare un elemento di lavoro se la regola associata all'attività è true. Ad esempio, quando si crea un nuovo gruppo, è possibile definire una regola per sottoporre CreateGroupEvent al controllo del flusso di lavoro e creare un elemento di lavoro solo se il nuovo gruppo fa parte di un'organizzazione di livello superiore designata. Se il nuovo gruppo non fa parte dell'organizzazione, il processo del flusso di lavoro non viene eseguito e non viene creato alcun elemento di lavoro. Se un'attività presenta regole multiple, deve essere approvato l'intero processo del flusso di lavoro associato all'attività, affinché l'attività stessa venga approvata. Allo stesso modo, se un processo del flusso di lavoro associato all'attività viene rifiutato, l'evento stesso viene rifiutato. È possibile assegnare valori di priorità alle regole del flusso di lavoro per determinare l'ordine di valutazione della regola e l'esecuzione del flusso di lavoro. Le regole per il flusso di lavoro basato su criteri a livello di attività sono supportate soltanto dai modelli del flusso di lavoro predefiniti di CA Identity Manager. È inoltre possibile creare processi di flusso di lavoro personalizzati da utilizzare con le regole del flusso di lavoro. Nota: per ulteriori informazioni sul flusso di lavoro basato su criteri, consultare il capitolo Flusso di lavoro nella Administration Guide. Capitolo 1: Nuove funzionalità 39

r12.5 SP1 Modello di approvazione della riassegnazione È stato aggiunto un nuovo modello di processo contenente un nodo di approvazione di transizione programmato dal responsabile dell'approvazione primario al responsabile della riassegnazione. Questo utente può approvare o rifiutare l'attività se il partecipante primario non viene individuato. Nota: per ulteriori informazioni sul modello di approvazione della riassegnazione, consultare la Administration Guide. Resolver di corrispondenza attributi Questo resolver funziona solo sugli oggetti di tipo Utente. Un valore di qualsiasi oggetto disponibile viene fatto corrispondere ad un campo nell'oggetto utente. Utilizzare le opzioni descritte di seguito per impostare i vincoli della regola di corrispondenza attributi: Responsabili dell'approvazione Consente di specificare il tipo di utente per l'approvazione dell'attività corrente. 40 Note di rilascio

r12.5 SP1 Utente o oggetto Consente di specificare l'utente o l'oggetto in cui si trovano i responsabili dell'approvazione. Oggetto associato all'evento: evento sottoposto al controllo del flusso di lavoro. Iniziatore di questa attività: utente che ha avviato l'attività di amministrazione. Oggetto primario di questa attività: oggetto creato/modificato dall'attività (disponibile solo per il mapping degli eventi a livello di attività). Responsabile dell'approvazione dell'attività precedente: il precedente responsabile dell'approvazione di questa attività. Attributo Utente o oggetto Consente di specificare l'attributo contenente i responsabili dell'approvazione. Attributo di ricerca del responsabile dell'approvazione Consente di specificare l'attributo da utilizzare nella ricerca per la corrispondenza al valore identificato in precedenza. Capitolo 1: Nuove funzionalità 41

r12.5 SP1 Evidenziazione degli attributi modificati nelle schermate di approvazione Perché i responsabili dell'approvazione possano identificare gli attributi modificati e, se necessario, annullare le modifiche, nella schermata di profilo dei responsabili dell'approvazione è stata aggiunta un'icona di annullamento che viene visualizzata in corrispondenza degli attributi modificati. Facendo clic sul pulsante di annullamento è possibile visualizzare il valore originale degli attributi modificabili, nonché modificarne il valore in qualsiasi altro valore. Approvazione e rifiuto a livello di attributo parziale Un revisore può scegliere se approvare o rifiutare parzialmente i cambi di attributo in una schermata di profilo per l'approvazione. Se un responsabile dell'approvazione decide di rifiutare le modifiche apportate agli attributi visibili nella schermata di approvazione, è possibile fare clic sul pulsante Rifiuta per ripristinare soltanto questi attributi al loro valore originale. Nelle versioni precedenti, facendo clic sul pulsante Rifiuta, l'intero evento veniva rifiutato. Allo stesso modo, se un responsabile dell'approvazione fa clic sul pulsante Approva, verranno approvate solo le modifiche apportate agli attributi visibili nella schermata di approvazione. Nota: l'opzione è applicabile solo per il flusso di lavoro basato su criteri a livello di eventi per criteri di approvazione il cui tipo di valutazione è OnChange. Per ulteriori informazioni su questa funzionalità, consultare la sezione Flusso di lavoro basato su criteri della Administration Guide. 42 Note di rilascio

r12.5 SP1 Descrizione criterio di approvazione Un attributo di descrizione della stringa non obbligatorio e non ricercabile è stato aggiunto all'oggetto gestito Criterio di approvazione e verrà visualizzato negli elementi di lavoro risultanti. Impostazione predefinita: 255 caratteri Operazioni in blocco su elementi di lavoro Per la descrizione è possibile inserire le informazioni relative a raggruppamento/chiave nel seguente formato: $ (bundle=<nome completo dei raggruppamenti di risorse> : key=<chiave>) Nota: se la descrizione del criterio di approvazione supera i 255 caratteri, viene visualizzato un messaggio di errore. Per utilizzare questa nuova funzionalità è necessario aggiornare manualmente l'archivio dati dell'oggetto mediante script. In questa versione di CA Identity Manager è possibile eseguire sugli elementi di lavoro le seguenti operazioni in blocco: Approva Rifiuta Riserva Rilascia Nella console utente, la scheda di configurazione Elenco di lavoro è stata potenziata in modo da includere una nuova casella di controllo Supporta operazioni di flusso di lavoro in blocco. Se si seleziona questa casella di controllo, gli utenti possono approvare, rifiutare e riservare gli elementi di lavoro di cui sono titolari oppure gli elementi di lavoro di deleganti, tramite la schermata Visualizza elenco lavori personali. Gli amministratori tuttavia, possono solo riservare o rilasciare in blocco elementi per conto dell'utente esistente, nella schermata Gestisci elementi di lavoro dell'utente. Capitolo 1: Nuove funzionalità 43

r12.5 r12.5 In questa sezione verranno presentati i seguenti argomenti: Integrazione di CA Enterprise Log Manager (a pagina 45) Procedura di configurazione guidata di directory Identity Manager (a pagina 46) Miglioramenti della gestione account (a pagina 46) Tipi di endpoint che richiedono Manager di provisioning (a pagina 46) Miglioramento del processo di installazione e aggiornamento (a pagina 47) Pulitura ed archiviazione automatizzata della persistenza delle attività (a pagina 48) Strumento di migrazione della persistenza delle attività (a pagina 48) Miglioramenti di Connector Xpress (a pagina 49) Bulk Loader con azioni multiple (a pagina 49) Miglioramenti delle operazioni di importazione ruoli e attività (a pagina 50) Nuovi rapporti predefiniti (a pagina 50) Miglioramenti al flusso di lavoro (a pagina 51) Origini dei dati di rapporto (a pagina 53) Visualizzazione dei miglioramenti delle attività inoltrate (a pagina 54) Miglioramenti della schermata di profilo (a pagina 55) Supporto per Microsoft Visual Studio 2008 (a pagina 56) Miglioramenti ai criteri di identità (a pagina 56) Attività relative ai proprietari del ruolo di fornitura (a pagina 56) 44 Note di rilascio

r12.5 Integrazione di CA Enterprise Log Manager Rapporto di CA Enterprise Log Manager CA Enterprise Log Manager utilizza CA Common Event Grammar (CEG) per eseguire il mapping in formato standard di eventi che hanno origine in vari sistemi ed archivia tutti gli eventi, anche quelli di cui non è stato ancora eseguito il mapping, per la revisione e l'analisi. Inoltre, CA Enterprise Log Manager fornisce agli utenti una soluzione in grado di gestire ed eseguire rapporti su grandi volumi di dati raccolti, utilizzando query di database configurabili e/o rapporti per la ricerca di vari tipi di informazioni ed eventi. CA Enterprise Log Manager fornisce una visione più ampia e più approfondita dei sistemi non gestiti o al di fuori dell'ambito e del controllo di CA Identity Manager, consentendo di investigare a fondo nelle identità. Integrando i due software, sarà possibile visualizzare i rapporti e/o le query dinamiche incentrati sull'identità nella console utente di CA Enterprise Log Manager utilizzando la console utente di Identity Manager. Dalla console, è possibile configurare le modalità in cui si desidera visualizzare e modificare i rapporti e/o le query esistenti di CA Identity Manager/Enterprise Log Manager mentre si eseguono analisi approfondite su una specifica identità. I seguenti rapporti di CA Enterprise Log Manager vengono forniti con le definizioni ruolo di CA Enterprise Log Manager per impostazione predefinita: Attività Tutti gli eventi di sistema per Utente Gestione account per Host Creazioni account per Account Eliminazioni account per Account Blocchi account per Account Attività di processo di certificazione per Host Attività di modifica criterio password Richiamo rapporto CA Identity Manager - Tutti gli eventi di sistema filtrati per ID utente Gestione account per Host Creazioni account per Account Eliminazioni account per Account Blocchi account per Account CA Identity Manager - Attività di processo per Host CA Identity Manager - Attività di modifica criterio Capitolo 1: Nuove funzionalità 45

r12.5 Procedura di configurazione guidata di directory Identity Manager In questa versione è disponibile una nuova procedura di configurazione guidata che aiuta gli amministratori nella creazione di directory Identity Manager per l'archivio utenti LDAP o per il server di fornitura, riducendo gli errori di configurazione. Prima di avviare la procedura guidata, è necessario caricare prima un modello di configurazione LDAP di Identity Manager. Tali modelli sono pre-configurati con attributi noti e necessari. Prima di immettere i dettagli di connessione dell'archivio utenti LDAP o del server di fornitura, è possibile selezionare gli attributi LDAP, eseguire il mapping degli attributi noti e immettere i metadati relativi a tali attributi. Una volta conclusa l'operazione di mapping, fare clic su Fine per creare la directory. Miglioramenti della gestione account Nella console utente, è possibile eseguire la maggior parte delle attività di gestione account. Ad esempio, è possibile: Esplorare i contenuti di un endpoint e relazionarne gli account, oppure è possibile selezionare un sottoinsieme dell'endpoint da esplorare. Creare e modificare endpoint per poterli utilizzare in modelli account Creare e modificare modelli account per tutti gli endpoint Gestire account individuali sull'endpoint per sbloccarli, assegnarli ad un nuovo utente o eseguire altre attività. Inoltre, è possibile utilizzare la console di gestione per definire tipi di endpoint. A tal fine, è necessario importare un file di definizione dei ruoli contenente schermi, attività e ruoli per lo specifico tipo di endpoint. È possibile definire anche tipi di endpoint dinamici creati in Connector Xpress. Precedentemente, queste funzionalità erano disponibili sono in Manager fornitura. Tipi di endpoint che richiedono Manager fornitura È ora possibile utilizzare la console utente per gestire la maggior parte dei tipi di endpoint. Ad ogni modo, i seguenti tipi di endpoint sono gestiti solamente dal Manager fornitura. Entrust PKI CA SSO 46 Note di rilascio

r12.5 CA EEM NetWare Novell Ingres NSK Safeguard Miglioramento del processo di installazione e aggiornamento La documentazione relativa al programma di installazione di CA Identity Manager r12.5 ha subito le seguenti modifiche: Installazione Verifica dei prerequisiti di preinstallazione Tutti i connettori vengono installati per impostazione predefinita Aggiornamento Nuova procedura guidata di installazione con le seguenti funzionalità: Rilevamento dei componenti CA Identity Manager già installati Informazioni sulle versioni dei componenti installati Informazioni sull'aggiornamento del componente e sulla disponibilità di aggiornamenti Verifica dei prerequisiti di aggiornamento Avvio automatico dei programmi di installazione dei componenti di fornitura Verifica di corretto completamento dell'aggiornamento Aggiornamento automatico di CA Directory dalla tecnologia Ingres alla tecnologia DXGrid Migrazione automatica di ambienti e directory Identity Manager Migrazione automatica dei database di persistenza delle attività Aggiunta automatica di driver JDBC Aggiornamento automatico del flusso di lavoro WorkPoint, con possibile opzione di aggiornamento manuale, se necessario Aggiornamento automatico delle origini di dati Importazione automatica dei file di definizione ruolo per nuove funzionalità e schermate account Capitolo 1: Nuove funzionalità 47

r12.5 Pulitura ed archiviazione automatizzata della persistenza delle attività In questa versione, un amministratore è autorizzato a pianificare e modificare processi con determinati parametri utilizzando la pulitura delle attività inoltrate (Attività di pulitura inoltrate) per eseguire la pulitura ed archiviazione di attività ed informazioni su eventi nel database di persistenza delle attività ed eliminare le attività ricorrenti qualora fosse necessario. Dalla scheda Sistema, è possibile avviare una procedura guidata selezionando l'opzione Attività di pulitura inoltrate. La procedura guiderà l'utente alla configurazione e pianificazione di processi e rileva i dati da archiviare o non archiviare. Qualora fosse necessario, è inoltre possibile scegliere di eliminare i processi ricorrenti selezionando l'opzione Elimina attività ricorrenti dalla scheda Sistema. Attraverso la pianificazione delle attività di pulitura ed archiviazione di dati sulle attività, i rischi di problemi di funzionamento o interruzione del sistema vengono ridotti. Con la funzionalità di archiviazione, è possibile eseguire il backup delle attività nel database di archiviazione prima di eliminarle dal database runtime. Qualora fosse necessario rivedere le attività eliminate, selezionare la casella di controllo Cerca l'archivio delle attività inoltrate in Visualizza attività inoltrate per ricercare e visualizzare un elenco di tutte le attività eliminate o archiviate. Strumento di migrazione della persistenza delle attività Con questa versione è stato aggiunto un nuovo strumento per eseguire la migrazione di database di persistenza delle attività dalla versione r8.1 SP2 o r12 alla versione r12.5. Lo strumento della riga di comando fa parte degli strumenti di amministrazione di Identity Manager ed è reperibile alla seguente posizione: admin_tools/tools/tpmigration La posizione predefinita per admin_tools è: Windows: C:\Program Files\CA\Identity Manager\IAM Suite\Identity Manager\tools UNIX: /opt/ca/identitymanager/iam_suite/identity_manager/tools 48 Note di rilascio

r12.5 Miglioramenti di Connector Xpress In Connector Xpress è possibile eseguire le seguenti operazioni: Utilizzare connettori JDBC multi-tabella: i valori di una tabella relativi a colonne multiple, anziché ad una colonna singola, consentono di compilare un singolo valore attributo. Utilizzare classi JDBC strutturali e ausiliarie. Utilizzare un nuovo processo di mapping flessibile che include una struttura di mapping di classi e attributi e che ha sostituito il precedente processo guidato sequenziale. Ciò consente di aggiungere, modificare e rimuovere attributi in base alle proprie esigenze. Specificare associazioni dirette tra due classi di oggetti Specificare associazioni indirette tra oggetti, come nei casi in cui le associazioni fra due oggetti sono bidirezionali e contenute in una terza entità, come una tabella, che contiene i collegamenti di associazione tra gli oggetti. Associare operazioni di stile di script e di metodi Associare operazioni ad altre combinazioni di oggetti e classi Associare due o più operazioni allo stesso intervallo, ovvero stabilire la stessa operazione per le stesse classi di oggetti di destinazione. Ad esempio, è possibile disporre di due o più associazioni per l'operazione di aggiunta preliminare relativa alla classe oggetto dell'account. Bulk Loader con azioni multiple La funzionalità Bulk Loader in CA Identity Manager adesso consente di specificare un mapping di azioni alternativo per oggetti inesistenti. Nelle precedenti versioni, CA Identity Manager consentiva di selezionare azioni da eseguire su un oggetto primario. Nel caso in cui l'oggetto primario non esistesse e venisse specificata l'azione Modifica o Elimina, veniva restituito un messaggio di errore. Lo stesso avveniva nei casi in cui veniva specificata l'azione Crea su un oggetto pirmario già esistente in CA Identity Manager. In CA Identity Manager r12.5 è possibile selezionare un'azione alternativa Crea (o di creazione automativa) da eseguire se l'oggetto primario non esiste. Capitolo 1: Nuove funzionalità 49

r12.5 Miglioramenti delle operazioni di importazione ruoli e attività La console di gestione adesso offre la possibilità di selezionare uno o più file predefiniti di definizione dei ruoli per eseguire l'importazione da un elenco di file disponibili quando si procede alla creazione o all'aggiornamento di un ambiente Identity Manager. Ciò riduce in modo considerevole le fasi di configurazione per l'impostazione di un ambiente. I file di definizione dei ruoli predefiniti creano ruoli e attività per funzionalità CA Identity Manager, incluse: Integrazione Enterprise Log Manager Gestione account Nota: per ulteriori informazioni sull'importazione delle definizioni dei ruoli, consultare la Configuration Guide. Nuovi rapporti predefiniti I seguenti rapporti sono stati aggiunti a CA Identity Manager: Rapporto Descrizione Origine Dettagli account Amministrazione Assegna/Revoca ruoli di fornitura - basato su verifica Visualizza un elenco dei modelli di account con i ruoli di fornitura, tipi di endpoint, endpoint ed account associati. Visualizza un elenco di amministratori con i relativi diritti di amministrazione. Visualizza un elenco degli eventi dei ruoli di fornitura Database snapshot Database snapshot Database di verifica Disabilita ruolo di fornitura - basato su verifica Dettagli di verifica Attività di approvazione in attesa di verifica Visualizza un elenco di utenti e dei relativi account disabilitati. Visualizza le attività e gli eventi con i relativi dettagli di stato. Visualizza un elenco di attività di approvazione in attesa. Database di verifica Database di verifica Database di verifica 50 Note di rilascio

r12.5 Rapporto Descrizione Origine Ripristino password - basato su verifica Dettagli endpoint Visualizza un elenco di password utenti ripristinate per un periodo di tempo specificato. Visualizza un elenco di tutti i tipi di endpoint, endpoint ed attributi di endpoint. Database di verifica Database snapshot Miglioramenti al flusso di lavoro Supporto WorkPoint 3.4.2 Flusso di lavoro basato su criterio Il flusso di lavoro di CA Identity Manager r12.5 ha subito i seguenti miglioramenti: CA Identity Manager r12.5 supporta WorkPoint 3.4.2. Precedentemente, CA Identity Manager r12 supportava WorkPoint 3.3.2. Il flusso di lavoro basato su criteri consente di associare un evento al processo del flusso di lavoro in base alla valutazione di una regola. In tal modo, anziché far sì che sia sempre un evento ad avviare il processo del flusso di lavoro, è il processo del flusso di lavoro ad essere eseguito e a generare un elemento di lavoro se la regola associata all'evento è vera. Ad esempio, quando si crea un nuovo gruppo, è possibile definire una regola per sottoporre CreateGroupEvent al controllo del flusso di lavoro e creare un elemento di lavoro solo se il nuovo gruppo fa parte di un'organizzazione di livello superiore designata. Se il nuovo gruppo non fa parte dell'organizzazione, il processo del flusso di lavoro non viene eseguito e non viene creato alcun elemento di lavoro. Se un evento presenta regole multiple, sarà necessaria l'approvazione di tutti i flussi di lavoro associati all'evento affinché l'evento stesso venga approvato. Se invece un processo del flusso di lavoro associato all'evento viene rifiutato, l'evento stesso viene rifiutato. È possibile assegnare valori di priorità alle regole del flusso di lavoro per determinare l'ordine di valutazione della regola e l'esecuzione del flusso di lavoro. Capitolo 1: Nuove funzionalità 51

r12.5 Tutti i modelli di flusso di lavoro e i processi predefiniti Identity Manager supportano le regole del flusso di lavoro. È inoltre possibile creare processi di flusso di lavoro personalizzati da utilizzare con le regole del flusso di lavoro. Nota: per ulteriori informazioni sul flusso di lavoro basato su criteri, consultare la Administration Guide. Visualizzazione processi del flusso di lavoro Nella presente versione è possibile visualizzare una rappresentazione grafica dello stato di runtime dei processi WorkPoint per l'attività ed il flusso di lavoro a livello di evento nella console utente a partire da: Attività di approvazione Visualizza attività inoltrate È inoltre possibile visualizzare le definizioni dei processi ereditati e dei modelli. Nei nuovi ambienti, tutte le attività di approvazione includono per impostazione predefinita la scheda Visualizza processo. È possibile visualizzare le immagini di processo per eventi o attività creati in Visualizza attività inoltrate (solo per questa versione). Non è possibile, invece, visualizzare le immagini di processo per eventi creati in versioni precedenti. 52 Note di rilascio

r12.5 Origini dei dati di rapporto In CA Identity Manager r12.5 è possibile specificare un'origine di dati di rapporto diversa dal database snapshot. Ad esempio, se si desidera accedere alle informazioni di verifica, è possibile fornire le informazioni di connessione del database di verifica al rapporto, il quale ricaverà i propri dati dal database di verifica. Inoltre, le informazioni di connessione relative ad un'origine di dati di rapporto sono state spostate dalla console di gestione alla console utente, in Sistema, Gestione connessione JDBC. Nota: per ulteriori informazioni sulla creazione di rapporti, consultare la Administration Guide. Capitolo 1: Nuove funzionalità 53

r12.5 Miglioramenti a Visualizza attività inoltrate Nella scheda Visualizza attività inoltrate vengono adesso visualizzate informazioni sulle modifiche effettuate sugli endpoint come risultato di azioni avviate dalla console utente di Identity Manager. Ad esempio, quando un amministratore assegna un ruolo di fornitura a un utente nella console utente, nella scheda Visualizza attività inoltrate verranno visualizzate le informazioni sugli account creati correttamente e sugli eventuali errori. Le informazioni vengono visualizzate nella sezione Attività correlate della schermata Dettagli evento. Il seguente esempio mostra la schermata Dettagli evento per un evento di tipo Assegna ruolo di fornitura all'utente: Nota: per ulteriori informazioni sulla scheda Visualizza attività inoltrate, consultare la Administration Guide. 54 Note di rilascio