A braccia aperte. Progetti e iniziative per l affidamento familiare in Emilia-Romagna.

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Transcript:

A braccia aperte Progetti e iniziative per l affidamento familiare in Emilia-Romagna.

Affido e solidarietà familiare in Emilia-Romagna. Fonti regionali (anno 2015) Rilevazione sull affidamento familiare e le forme di solidarietà tra famiglie Ricerca La qualità del sistema di governance delle accoglienze di minori fuori dalla famiglia in Emilia-Romagna, con Fondazione Zancan Sistema informativo su bambini, ragazzi e servizi sociali (SISAM-ER)

UN AFFIDO, TANTI AFFIDI.

Un affido, tanti affidi. (1) Affiancamento familiare, affidi di prossimità, strategie di prevenzione: accoglienze temporanee durante la giornata, per brevi periodi, durante vacanze scolastiche, interventi di buon vicinato In continuità con l inserimento in comunità: famiglie di appoggio residenziale, reti di sostegno diurno Affidi di pronto intervento (di emergenza): elementi di pericolo per salute psico-fisica del bambino/ malattie o ricoveri del genitore (famiglie monogenitoriali) Affidi e accoglienza bambini 0-6

Un affido, tanti affidi. (2) Affidi di neonati e bimbi molto piccoli Affidi omoculturali Affidi di transizione all età adulta : supporto a neomaggiorenni verso l autonomia e progetti di continuità educativa in gruppi appartamento La ricerca tratta in maniera approfondita 14 di questi interventi, anche nell ottica di quanto sperimentino di nuovi modelli di governance.

Interventi in relazione al principale destinatario del progetto di affido. (1) La rilevazione regionale 2015 ha censito 37 progettualità realizzate a livello territoriale ricomposte così in relazione al principale destinatario del progetto: Sostegno alle famiglie d origine Interventi a supporto dei genitori nel loro ruolo parentale e nelle loro responsabilità, di mamme in gravidanza. Interventi di supporto al bambino ed alla sua famiglia con metodologie specifiche (Programma Pippi - Ministero Politiche Sociali e UniPd, Family Group Conference UK/Australia, Una famiglia per una famiglia Fondazione Paideia, Torino). Interventi per l autonomia delle famiglie: esigenze educative in forte abbinamento con necessità abitative

Interventi in relazione al principale destinatario del progetto di affido. (2) Interventi con il coinvolgimento di bambini e ragazzi Gruppi di confronto tra adolescenti in affidamento (principalmente in ambito biografico e narrativo) libro di vita NL/FR, interventi di strutturazione psicologica, attività pedagogica e sportiva Attivazione di sfere relazionali Reti di famiglie, famiglie tutor, gruppi di volontari accoglienti. Campagne di sensibilizzazione, promozione e reperimento di famiglie. Momenti di confronto con la comunità

Interventi in relazione al principale destinatario del progetto di affido. (3) Sostegno agli adulti accoglienti Incontri e gruppo di mutuo aiuto tra genitori affidatari. Formazione adulti e famiglie accoglienti Progettazione di strumenti condivisi e di un linguaggio comune Predisposizione di strumenti operativi condivisi tra pubblico e privato. Esperienze di formazione comune tra tutti i professionisti coinvolti Target specifici Minori stranieri non accompagnati

Le realtà coinvolte. Servizi sociali territoriali, Centri per le famiglie, Servizi sociosanitari, Autorità Giudiziaria Minorile, Associazioni di promozione e di volontariato, Gruppi di famiglie affidatarie, Cooperative sociali, Scuola e Servizi educativi, Parrocchie, Caritas, Biblioteche, Fondazioni, Centri interculturali, Centri donne In particolare, nel mondo dell associazionismo e del volontariato, la rilevazione 2015 ha censite 43 realtà attive in regione corresponsabili di questi progetti.

Elementi attualmente caratterizzanti l affido. (a) L affidamento è uno intervento sempre più su misura. (1) È personalizzabile in relazione a classi d età, caratteristiche delle persone minorenni e delle loro famiglie Può essere messo in relazione sia a situazioni d emergenza, che di transizione (uscita soft del ragazzo dal sistema dei servizi) Può rivelarsi complementare e in armonia con altri interventi (l inserimento in comunità) Può mettersi in relazione con altre esigenze sociali (abitazione)

L affidamento è uno intervento sempre più su misura. (2) Può collocarsi in direzione dell età adulta e dell autonomia (tra neo-maggiorenni, per cui le risposte sociali ai bisogni calano drasticamente). Oltre che nella dimensione di cura educativa (1) la flessibilità può anche misurarsi con le reali possibilità e disponibilità quotidiane delle famiglie accoglienti è un progetto sostenibile anche in tempi di crisi economica e/o di valori C è chi lo definisce, per tutte queste caratteristiche, un intervento artigianale.

Elementi attualmente caratterizzanti l affido. (b) L affidamento è il laboratorio della corresponsabilità e della genitorialità sociale. Coinvolge un ampia rete di soggetti Facilita, permette ed implementa una genitorialità condivisa e diffusa, una genitorialità sociale. Produce relazioni, dialogo, alleanze. Traccia una traiettoria etica realmente percorribile di un nuovo modo di stare insieme della comunità e coltiva la terra dove possono affermarsi nella loro pienezza i diritti di infanzia e adolescenza, partendo dalle radici

L AFFIDO E IL SISTEMA DEI SERVIZI Dati, analisi, criticità e proposte

Quanti sono gli affidi in Emilia-Romagna? media 2010-2014 al 1 gennaio 2014 differenza N. 2010-2014 Se v interessano altri dati, vi invito a consultare ed approfondire questi dati del Sistema informativo su bambini, ragazzi e servizi sociali (SISAM-ER) su ER Sociale. Infografica sugli affidamenti: http://www.agendanet.it/affido-familiare.html differenza % 2010-2014 totale affidi affidi al 1.1 1.580 1.519-113 -7% affidi a tempo piano/parziale affidi TP al 1.1 1.250 1.247-31 -2% affidi PT al 1.1 330 272-82 -23% affidi a tempo piano giudiziali affidi TP giudiziali al 1.1 883 894 12 +1% nuovi affidi nell'anno nuovi Affidi 454 420-92 -17% nuovi affidi a tempo piano/parziale nuovi affidi TP 324 331-38 -10% nuovi affidi PT 130 103-54 -34% nuove istruttorie nell'anno istruttorie/famiglie 270 234-91 -28%

Il sistema dei Servizi territoriali di affidamento familiare. (1) Tra aprile e settembre 2015 abbiamo ripetuto l indagine su bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine svolta dal Ministero delle Politiche Sociali tra 2010 e 2011 per la parte del questionario che conteneva quesiti sui Servizi territoriali di affidamento familiare. Natura giuridica dell'ente titolare: aumentano Unioni di Comuni (28%9 e ASP (20%) Nel 20% dei casi esiste un servizio dedicato esclusivamente all affido, sempre gestito da soggetto pubblico In oltre l 82% dei casi esiste un équipe affido La frequenza formativa è diminuita del 15% negli ultimi 5 anni ed è in gran parte regolare aggiornamento

Il sistema dei Servizi territoriali di affidamento familiare. (2) Nell ambito delle attività di promozione c è un mix con l associazionismo Progetto e contratto di affidamento sono fortemente presenti (oltre il 90%) La regolamentazione formale del contributo economico alle famiglie affidatarie è scesa dall 85 al 55% Già i Servizi sociali sono un sistema a legame debole, se poi si aumenta la frammentazione

Ricerca La qualità del sistema di governance (1) Criticità emerse dai focus group Scarsa disponibilità di famiglie affidatarie Mancanza di banche dati condivise sulle famiglie affidatarie, sia a livello regionale che provinciale Forti carichi di lavoro e preponderanza di impegni per il sostegno a bambini e ragazzi in comunità Criticità nei collocamenti di minori al di fuori dei loro territori elettivi

Ricerca La qualità del sistema di governance (2) Proposte emerse dai focus group Estensione del contributo per l affidamento alle famiglie affidatarie che si impegnano a mantenere il ragazzo oltre i 18 anni e fino ai 21 Costruire accordi e protocolli per condividere informazioni e risorse (ad es. famiglie disponibili) Sperimentare, con associazioni di famiglie affidatarie ed enti gestori di comunità, progetti che contemplino - con prassi più elastiche e flessibili - sia affidamento che inserimento in comunità, in entrambe le direzioni Valutare l efficacia delle azioni/progetti di tipo sperimentale attivi in zone della regione per capire la loro estendibilità ad altre parti del territorio, le condizioni necessarie per questo tipo di processo (tempi, risorse, modalità) e i risultati che ci si può attendere a 3-5 anni