I tipi di Mutilazioni Genitali Femminili

Documenti analoghi
La Circoncisione Rituale Maschile Le Mutilazioni Genitali Femminili. Introduzione ai poster

Infermieristica clinica applicata alla medicina materno infantile

Salute delle donne e diritti negati: Le mutilazioni genitali femminili

Ilaria Simonelli - Sociologa della Salute

Per eliminare le mutilazioni genitali femminili 1. Enrico Materia, Emanuela Forcella, Giovanni Baglio

Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale. Paola Picco

Claudio Mencacci*, Alessandra Bramante** *Presidente Società Italiana di Psichiatria **Centro Depressione Donna A.O. Fatebenefratelli, Mi

Workshop formativo D.i.Re Donne in rete contro la violenza Donne migranti: culture di appartenenza e pratiche tradizionali dannose Genova 16/17

La salute materno infantile nei paesi in via di sviluppo

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Classificazione delle forme di violenza contro donne

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Misurazione dei fenomeni migratori (prof.ssa Giacomello) Argomenti trattati:

VIA LE BARRIERE ALLA LIBERA SCELTA IN BURKINA FASO

La demografia dell Africa Subsahariana

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

LE SPOSE BAMBINE A C U R A D I M A T I L D E B O N I

La popolazione mondiale nel Gavino Maciocco

Ogni bambino è vita. Stefania Solare. Comitato Italiano per l UNICEF OGNI BAMBINO È VITA

Progetto ZAHRA Percorsi Formativi

Prof. Rosanna Cerbo Segretario Generale Opera Karol Wojtyla Aspetti culturali e sanitari della circoncisione maschile e femminile

Casi di malaria importata in età pediatrica

Il problema dell accesso agli. un introduzione. esiste oggi un problema di fame nel mondo??

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

Classificazione delle forme di violenza contro donne

Classificazione delle forme di violenza contro donne

Sviluppo demografico e sviluppo sostenibile. Prof. Raimondo Cagiano de Azevedo

L ITALIA E IL G7 COME ESSERE PROTAGONISTA DEL NUOVO SCENARIO GLOBALE

Università degli studi di Milano Fondazione ISMU. Profughe, Rifugiate, Richiedenti asilo: I rischi delle migranti forzate.

1861 (UNITA D ITALIA) RESIDENTI STRANIERI (0,4%) 1991 RESIDENTI STRANIERI (1%)

Milano. Settore Statistica e S.I.T. Scuole dell infanzia. Anno scolastico Comune di Milano. A cura di: Vittoria Carminati

ALLA MODA CON PRUDENZA

CORSO DI IGIENE DEMOGRAFIA

La violenza contro le donne. VIOLENZA DAL PARTNER e VIOLENZA SESSUALE CONTRO LE DONNE e SALUTE LE EVIDENZE SCIENTIFICHE

Il 25 novembre è la Giornata mondiale per l eliminazione della violenza contro le donne

Quali obiettivi specifici?

Analisi dei costi dell incontinenza urinaria

Il fenomeno dei femminicidi in Italia e l esperienza dell Istat nella misurazione della violenza di genere Giorgio Alleva

STRADA FACENDO Prevenire e prendersi cura delle mutilazioni dei genitali femminili/escissione CORSO DI FORMAZIONE REGIONALE

Le mutilazioni genitali femminili: tra la tutela dei diritti umani e lo scontro tra culture

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA

Il problema dell accesso agli. un introduzione. esiste oggi un problema di fame nel mondo??

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel secondo trimestre Documento di sintesi

Indicatori statistici su pre-adolescenti e adolescenti toscani La fascia di età anni

L universo maschile di riferimento nei paesi a rischio MGF: Analisi preliminare per un progetto di ricerca

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA

Dichiarazione dell OMS sul tasso dei tagli cesarei

STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. e se vedo dei segni? Dott. Matteo Iorno Specialista in Medicina Legale. 27/04/2017 Palazzo Borromeo Cesano Maderno

01/10/2018. Torture e mutilazioni genitali femminili: l esperienza siciliana

Le Mutilazioni Genitali Femminili

HIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana

Per ricordare quanto detto sulla popolazione Età mediana con evidenti differenze

ALLA MODA CON PRUDENZA

Le malattie emergenti correlate ai flussi migratori

22. L economia mondiale Ciak, si impara!

Classificazione delle forme di violenza contro persone di minore età

PAESI CHE NEL MONDO, CONTINUANO A MANTENERE LA PENA DI MORTE, NONOSTANTE DIVERSI DI LORO ADERIRONO ALLA : CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL UOMO

In maniera molto semplicistica e riduttiva possiamo dire che gli spostamenti della popolazione avvengono perché esiste la

Uomini e donne.uguali ma diversi

Sawyer SM, Afifi RA, Blakemore SJ, Dick B, Ezeh A, Patton G. Adolescence: a foundation for future health. Lancet 2012;379:

EPIDEMIOLOGIA La dimensione del fenomeno è di difficile valutazione, sia per i limiti della sua definizione, sia per la diversa percezione soggettiva

CLASSE IIID «De Lorenzo»

La salute della donna nei paesi in via di sviluppo

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo

Stime globali dell ILO sui lavoratori migranti. Risultati e metodologia SINTESI DEL RAPPORTO. Focus speciale sui lavoratori domestici migranti

Minori stranieri: aspetti legati alla sfera sessuale

La gestione del marketing mix nei paesi in via di sviluppo. Michela Floris

reato di omosessualità

Sesso e genere come determinanti di salute

VIOLENZA DI GENERE. Casa delle donne per non subire violenza ONLUS

La presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo

Il Progetto L amore a colori

A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale di Novara

La morte invisibile. Natimortalità nei paesi a basso reddito 1. Eugenio Racalbuto e Vieri Lastrucci

Introduzione ai Diritti Umani. Scuole medie

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO Un parto sicuro salva due vite!

PROPOSTA DI LEGGE N. << Modifiche alla l.r. 17/200 Realizzazione di progetti antiviolenza e istituzione di centri per donne in difficoltà.

Demografia dell Invecchiamento. Stefano Volpato Sezione di Medicina Interna e Cardiorespiratoria

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 14 maggio 2010

PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI SECONDE

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Scritto da Vittorio Giovedì 03 Giugno :52 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Giugno :17

I COMMERCI NEL MERCATO MONDIALE

Milano. Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica. Scuole Secondarie di Primo Grado. Anno scolastico

Al Signor Presidente della Giunta. Via S. Lucia, n.8l NAPOLI. Ai Presidenti della VI e V Commissione. Ai Consiglieri Regionali

TRENDS GLOBALI DELL ALFABETIZZAZIONE

I determinanti delle malattie croniche non trasmissibili: epidemiologia, sorveglianza e politiche della salute in Puglia. Silvio Tafuri, MD, Ph.D.

"UN WOMEN": Fatti e Numeri sulle Donne nel Mondo Lunedì 19 Luglio :10. Povertà ed Economia

XXXV Congresso Nazionale AIDM La salute su misura: focus on Gender

La lotta alle mutilazioni genitali femminili in Italia

7. La struttura della Terra E16 8. Vulcani e terremoti E18 9. I continenti E I rilievi E Fiumi e laghi E26 La mancanza d acqua

Infezioni sessualmente trasmissibili

NORD EST: IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO. Daniele Marini, Università di Padova 8 novembre 2012

30/5/2018 Oms. Ecco la top ten delle cause di morte nel mondo nel 2016, responsabili del 54% dei decessi. Cardiopatie e ictus al primo posto

Transcript:

Mutilazioni Genitali Femminili 1 Marco Del Riccio, Dario Rosini e Claudia Bartalucci Mutilazioni genitali femminili: oggi si stima che nel mondo circa 200 milioni di donne e ragazze ne siano vittime. Questa pratica si concentra prevalentemente nei paesi del Corno d Africa, in alcuni Paesi del Medio Oriente (Iraq e Yemen) e in alcune zone dell Asia orientale, come l Indonesia, e arriva ad essere quasi universale (più del 90% delle bambine) in Somalia, Guinea e Djibouti. L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l UNICEF definiscono le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) come tutti gli interventi che producono un ablazione parziale o totale degli organi genitali esterni della donna o qualsiasi altra lesione degli organi genitali femminili che sia praticata per ragioni culturali o di altro tipo e non a fini terapeutici. I tipi di Mutilazioni Genitali Femminili Parlare in generale di Mutilazioni Genitali è in realtà semplicistico: l OMS ne riconosce infatti ben 4 tipi, a loro volta divisibili in vari sottotipi. Alla donna possono venire asportati il prepuzio clitorideo, la clitoride stessa, le piccole e le grandi labbra, in maniera isolata o in varie combinazioni; inoltre, in quella che viene definita infibulazione, le labbra vengono apposte tra di loro a chiudere il canale vaginale. Infine, i genitali possono venire manipolati anche tramite piercing o cauterizzazioni. In alcune aree del mondo le bambine vengono sottoposte a MGF anche pochi giorni dopo la nascita, mentre in altre zone durante l infanzia, al momento del matrimonio, al sopraggiungere della prima gravidanza, o dopo la nascita del primo figlio. Ad oggi comunque la maggior parte dei casi avviene entro i 15 anni. Epidemiologia del fenomeno Oggi si stima che circa 200 milioni di donne e ragazze siano vittime delle MGF, anche se il numero sta crescendo, parallelamente con la popolazione mondiale. Nel 2015 è stato stimato che se il tasso si mantiene stabile, entro il 2030 avremo 68 milioni di nuovi casi. Secondo un rapporto dell UNICEF pubblicato nel febbraio 2018 questa pratica si concentra prevalentemente nelle Nazioni del Corno d Africa, in alcuni Paesi del Medio Oriente (Iraq e Yemen) e in alcune zone dell Asia orientale, come l Indonesia, e arriva ad essere quasi universale (più del 90% delle bambine) in Somalia, Guinea e Djibouti. Seppur in maniera minore, si registrano numerosi casi di MGF in tutto il mondo, come per esempio in Colombia, India, Malesia, Oman, Arabia Saudita. Scaricato da Saluteinternazionale.info 1

Mutilazioni Genitali Femminili 2 Secondo i dati, tra le vittime delle mutilazioni, circa 44 milioni hanno meno di 14 anni. L incidenza maggiore del fenomeno in questa fascia d età si riscontra in Gambia (56%), Mauritania (54%) e in Indonesia, dove circa metà delle bambine sotto gli 11 anni hanno subito questo tipo di pratiche. Nella Tabella 1 la prevalenza di MGF tra le donne di età 15-49 anni in vari paesi. Tabella 1. Percentuale di ragazze e donne tra i 15 e i 49 anni che hanno subito mutilazioni genitali nei vari Paesi. Scaricato da Saluteinternazionale.info 2

Mutilazioni Genitali Femminili 3 Le stime contenute nel nuovo rapporto riportano una cifra superiore di 70 milioni rispetto a quelle dell analogo rapporto del 2015 e questa differenza è dovuta in parte alla crescita demografica. La buona notizia è che la mobilitazione sociale contro le mutilazioni genitali femminili sta crescendo. I tassi di prevalenza delle MGF tra le adolescenti (15-19 anni) sono in calo rispetto a 30 anni fa: -41% in Liberia, -31% nel Burkina Faso, -30% in Kenya e -27% in Egitto. Dal 2008 a oggi, oltre 15.000 comunità locali in 20 Stati hanno dichiarato pubblicamente l abbandono delle MGF, oltre 2.000 comunità solamente nel 2015. Inoltre, 5 Stati hanno varato leggi nazionali per la messa al bando della pratica. Tuttavia, l attuale tasso di abbandono delle mutilazioni genitali non è abbastanza elevato da controbilanciare la crescita della popolazione, e quindi i casi assoluti di MGF rischiano di aumentare nei prossimi 15 anni. L eliminazione delle MGF è inclusa fra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile gli impegni che l Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha solennemente assunto nel settembre scorso, e che dovranno essere raggiunti entro il 2030. Le ragioni per cui si è sviluppata questa pratica Le motivazioni che stanno alla base delle MGF sono fondamentalmente: Di ordine psicosessuale a volte le MGF sono praticate per controllare la sessualità della donna. Si pensa inoltre che assicurino la verginità prima del matrimonio e la fedeltà dopo, e che aumentino il piacere sessuale maschile. Di ordine sociologico e culturale le MGF sono viste come parte dell iniziazione delle giovani ragazze verso il mondo adulto. In più ci sono alcune leggende che alimentano la pratica, come la diceria che una clitoride non incisa cresce fino alla dimensione di un pene. Di ordine igienico ed estetico in alcune comunità, i genitali femminili esterni sono considerati sporchi e brutti, quindi vengono rimossi con la pretesa di aumentare l igiene e l appetibilità. Di ordine religioso è importante sottolineare che nessuna religione promuove o appoggia le MGF. Nonostante questo, circa metà delle donne (considerare che non in tutti i Paesi è possibile raccogliere dati) sono convinte che la mutilazione sia una necessità religiosa. Di ordine socioeconomico in molte comunità le MGF sono un prerequisito per il matrimonio. Dove le donne dipendono molto dall uomo, la necessità economica può essere un importante motivo. Talvolta le mutilazioni sono anche un prerequisito per l accesso all eredità. Scaricato da Saluteinternazionale.info 3

Mutilazioni Genitali Femminili 4 Conseguenze fisiche Tra le conseguenze delle MGF esistono effetti a breve termine come emorragie arteriose, shock, infezioni (in particolar modo HIV e infezioni sistemiche che portano a sepsi), fratture e dislocazioni dovute principalmente alle forze esercitate sulle bambine, e lesioni dei tessuti genitali adiacenti. Tra gli effetti a lungo termine troviamo invece emorragie tardive, difficoltà minzionali, infezioni pelviche, sterilità in seguito a danneggiamento degli organi riproduttivi o a cicatrizzazioni ed aderenze, dismenorrea, cheloidi, ascessi e fistole vaginali, per non parlare dei frequenti disturbi sessuali correlati alla riduzione della sensibilità e la dispareunia dovuta alle lesioni. Inoltre, si rendono particolarmente complicate le visite ginecologiche a causa della stenosi del canale vaginale, che può compromettere seriamente anche le dinamiche di un eventuale parto, con conseguente atonia uterina, emorragia profusa e danni cerebrali fetali. Conseguenze psicologiche Vasta è anche la gamma dei problemi psicologici, come disturbi da stress post-traumatico (PTSD), disturbi comportamentali e psicosomatici, ansia, incubi, depressione, psicosi, suicidio; tutti questi sono dovuti alle dolorose procedure della MGF, alle mestruazioni dolorose conseguenti alla mutilazione, ai rapporti sessuali dolorosi, all incontinenza urinaria, ed ovviamente all esperienza traumatica in sé. Le donne sottoposte ad una mutilazione genitale riferiscono di avere provato ansia prima dell evento, terrore nell essere sequestrate e trattenute con forza durante l operazione, enormi difficoltà durante il parto e perdita di piacere durante il rapporto sessuale. Il contesto culturale La mutilazione genitale viene comunemente eseguita quando le bambine sono abbastanza piccole e non informate ed è spesso preceduta da atti di inganno, intimidazione, coercizione e violenza da parte di genitori, parenti ed amici fidati. Le bambine sono generalmente consapevoli quando la dolorosa operazione viene intrapresa non si utilizzano anestetici o altri farmaci e devono essere fisicamente trattenute nel momento in cui oppongono resistenza. In alcuni casi vengono obbligate ad assistere alla mutilazione di altre bambine e questo aggrava ulteriormente la situazione: questa esperienza diventa un vivido punto di riferimento nel loro sviluppo mentale, il cui ricordo persiste per tutta la vita. Scaricato da Saluteinternazionale.info 4

Mutilazioni Genitali Femminili 5 Di solito sono donne più anziane a praticare le MGF sulle bambine; sono spesso figure preposte a questo ruolo, oppure assistenti al parto, o ancora in alcune comunità se ne occupano esperti di medicina alternativa, barbieri, membri di società segrete o perfino i parenti stessi della bambina. Vengono utilizzati coltelli particolari, forbici, bisturi, pezzi di vetro o lamette da rasoio; raramente sono previsti né l anestetico né l antibiotico, a meno che non siano dei medici a praticare la mutilazione. Nelle comunità dove si pratica l infibulazione, accade che le gambe della ragazza vengano legate congiunte per 10-14 giorni in modo da facilitare la formazione della cicatrice. In alcuni casi le MGF sono condotte da medici o comunque da professionisti nell ambito sanitario; questo fenomeno, conosciuto come medicalizzazione delle MGF, è presente soprattutto in Sudan, Egitto, Kenya, Nigeria e Guinea. Questo fenomeno è molto pericoloso, in quanto conferisce alla pratica un falso senso di sicurezza ed un apparente giustificazione medica; in realtà, molte delle conseguenze delle MGF sono indipendenti dal contesto in cui vengono praticate e in nessun caso sono supportate da una motivazione di natura medica. La natura prettamente culturale delle MGF è in alcuni casi fonte di discussione riguardo la legittimità delle campagne volte alla loro eliminazione. Tuttavia, la cultura e la tradizione dovrebbero fare da cornice alla salute di ogni individuo, senza mai intaccarne l integrità; ogni individuo, indipendentemente dal genere, dall età e dalla cultura di appartenenza, ha il diritto ad una vita priva di ogni forma di violenza. Inoltre, la cultura stessa è un entità dinamica ed in continua trasformazione anche dall interno, e ne è la prova il fatto che sono spesso le comunità in cui si praticano le MGF a chiederne l abolizione, promuovendo e supportando un impegno comunitario intensivo e continuativo, che coinvolga ogni componente della società, i leader politici e religiosi, i governi e la comunità internazionale. Bibliografia 1. World Health Organization. Eliminating Female Genital Mutilation: An interagency statement, WHO, UNFPA, UNICEF, UNIFEM, OHCHR, UNHCR, UNECA, UNESCO, UNDP, UNAIDS. Geneva: WHO, 2008. 2. United Nations Population Fund. Project Embera-wera: An experience of culture change to eradicate female genital mutilation in Colombia Latin America. UNFPA, December 2011. 3. Ghadially R. All for Izzat : The practice of female circumcision among Bohra Muslims. Manushi, no. 66, September October 1991; Ghadially R. Update on Female Genital Scaricato da Saluteinternazionale.info 5

Mutilazioni Genitali Femminili 6 4. 5. 6. 7. 8. Mutilation in India. Women s Global Network for Reproductive Rights Newsletter, January March 1992. Dahlui M. The Practice of Female Circumcision in Malaysia, paper presented at Universiti Sains Malaysia (USM). Penang, 10 May 2012; Rashid AK, Patil SS and Valimalar AS. The Practice of Female Genital Mutilation among the Rural Malays in North Malaysia. The Internet Journal of Third World Medicine 2010;9(1). Al-Hinai H. Female Genital Mutilation in the Sultanate of Oman. January 2014. Alsibiani SA, Rouzi AA. Sexual Function in Women with Female Genital Mutilation. Fertility and Sterility 2010; 93(3): 722 24. United Nations Children s Fund. Female Genital Mutilation/Cutting: A statistical overview and exploration of the dynamics of change. New York: UNICEF, 2013. Female genital mutilation. UNICEF, February 2018 Scaricato da Saluteinternazionale.info 6